Home Home
 
 
 
 
 
 
DS16GAMMA - MISSIONE 18 RSS DS16GAMMA - Missione 18

18.16 "Fammi Entrare!"

di Tara Keane, Pubblicato il 18-04-2017

Alloggio Tara Keane - 16/06/2396 ore 00,35


Sulla stazione da un paio di giorni era tornata la tranquillità e Tara, nel suo alloggio, tentava di capire come doveva fare con Rogal. La testa le diceva di andarci piano, perché sentiva che nascondeva qualcosa, anche se non capiva cosa, e tutto il suo seguito klingon la guardava con ostilità e sospetto, tranne il vecchio Vorn, che, dopo i fatti causati dal Vimalum, aveva guadagnato il suo rispetto.
Il cuore e quel suo sesto senso che l' aveva sempre guidata nella direzione giusta, invece, le urlava di correre da lui, di fregarsene delle ripercussioni che ne sarebbero derivate, perché Rogal era tutto ciò che le serviva per essere felice.
Il suono improvviso del campanello della porta la riportò alla realtà : posò la tazza di Irish coffee sul tavolino davanti al divano su cui era sdraiata e si alzò per andare a vedere chi veniva a rompere a quest'ora.
" Chi è? " chiese cercando di non sembrare troppo scocciata.
" Sono io ." Rispose la profonda voce di Rogal. "Fammi entrare ! "le disse.
Tara non ci pensò un secondo e aprì la porta.

Alloggio Tara Keane - ore 04,50


Mancavano pochi minuti alle cinque e tra un paio d'ore la stazione spaziale avrebbe ripreso la sua normale routine lavorativa e a Rogal restava ancora poco tempo per godere della vicinanza del corpo di Tara che dormiva tra le sue braccia. Doveva lasciare l'alloggio di Tara al massimo entro mezz'ora, se voleva rientrare nel suo appartamento senza essere visto . Adesso, però, doveva trovare la forza di svegliarla e spiegarle che dovevano tenere segreta la loro storia . Sapeva che sarebbe stato complicato, ma temeva per la sua sicurezza, se qualcuno del suo entourage fosse venuto a conoscenza di quello che stava nascendo con questa splendida mezzosangue. Certo farglielo capire senza spiegarle il perché non sarebbe stato facile, Rogal spero' che Tara si fidasse di lui abbastanza da accettare la situazione senza fare troppe domande. E dolcemente la svegliò.
"Buongiorno!" disse Tara aprendo gli occhi, richiamata alla realtà dalla voce di Rogal che la chiamava "é già ora di alzarsi?"
"No, è presto, ma io devo andare, se voglio farmi trovare nelle mie stanze al risveglio di Vorn."
"Perché? non sei libero di passare una notte fuori? Mi sembri abbastanza cresciuto!" ribatté lei, staccandosi dall'abbraccio che l'aveva scaldata nel sonno. Lo guardò negli occhi e vide che dubbio e preoccupazione avevano preso il posto della passione e dell'amore, che vi aveva letto solo qualche ora prima. "Cosa c'è?" gli chiese.
"Non so come dirtelo, perché è qualcosa che non voglio fare..." cominciò Rogal mettendosi seduto.
a Tara si gelò il sangue nelle vene *Bene, è appena iniziata e vuole già troncare!* pensò.
"...ma dobbiamo tenere segreta la nostra relazione!" terminò d'un fiato il Klingon.
Tara sospirò mentalmente, sollevata dalla frase pronunciata da lui.
"Mi hai spaventata: pensavo volessi già lasciarmi!"
"Come puoi solo pensarlo? Non posso nemmeno pensare di starti lontano: non so cosa mi hai fatto, ma mi sei entrata nel cuore e nella mente così profondamente da aver trasformato il tempo nell'attesa di rivedere te. Ed è per il tuo bene che nessuno deve sapere di noi! Non sarà facile e non potremo vederci tanto quanto vorremmo, e in pubblico dovremo mantenere rapporti formali. Per di più non posso nemmeno spiegarti il motivo di tutto ciò, quindi se tu decidessi che non ti sta bene questa situazione, sarà dura, ma lo accetterò!"
Rogal disse tutto ciò senza guardarla, perché temeva di leggere nei suoi occhi la delusione per il tipo di storia che le poteva offrire in questo momento e che lei non meritava.
Tara ci pensò un attimo, poi si alzò appoggiandosi alla testiera del letto e rispose.
"Ora ti dirò qualcosa di me che non puoi sapere, perché mi conosci ancora troppo poco. E' una cosa a cui tu sei libero di credere oppure no, ma io ho una specie di sesto senso che mi porta a trovare sempre la via giusta: che sia in un bosco o tra le stelle, non mi sono mai persa. Nei momenti di difficoltà c'è come un filo rosso che mi compare davanti e che mi basta seguire per prendere le decisioni giuste. Anche nelle scelte di vita, mi ha aiutato a fare le scelte migliori per me: Impero o Federazione, famiglia o carriera. Ho sempre seguito questo filo rosso e finora non ho mai sbagliato. Quando ti ho conosciuto, ho provato subito una forte attrazione per te, ma sentivo che legarmi troppo a te poteva portare a scelte per il mio futuro che avevo già escluso. Sai, se mio padre lo venisse a sapere, saresti un candidato fin troppo perfetto come sposo: casato importante, ma non quanto il nostro e di cui non sei l'erede! Stavo per rinunciare, ma all'improvviso questo filo rosso è riapparso, e porta direttamente a te, quindi so che sei tu la mia strada giusta!" terminò prendendogli la mano destra e portandosela alle labbra per baciarla.
Il volto, solitamente duro del Klingon, s'aprì in un sorriso soddisfatto " Grazie, mia adorata, temevo mi dicessi che non potevi accettare una situazione così complicata, però devi fidarti di me. Ci vorrà tempo e non sarà facile, ma troverò il modo per poter vivere con te al mio fianco, senza che nessuno dei due debba rischiare la vita!"
"Cosa nascondi Rogal? Perché è così pericoloso?"
"Ti prego Tara, non chiedermelo! Meno sai e più sei al sicuro: giuro che appena potrò ti spiegherò tutto!"
"Io mi fido di te." Rispose Tara abbracciandolo forte. Rimasero così per qualche istante, che parve loro eterno, poi lei si staccò e gli disse "e adesso vestiti e sparisci di qua prima che i tuoi cani da guardia comincino a cercarti per tutta la base!"
Dieci minuti dopo Tara, vestita di una troppo corta vestaglia di seta nera, s'affacciò sul corridoio per controllare che la via fosse sgombra.
"Puoi andare, non c'è nessuno."
Rogal le passò davanti, dandole un veloce bacio di saluto.
"Non so quando riuscirò a tornare, ma ti troverò qua?" le chiese.
"Sempre." rispose lei e, a fatica, lui si voltò e uscì dalla stanza.