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USS CRUSADER - MISSIONE 16 RSS USS CRUSADER - Missione 16

16.09 " In cerca di risposte "

di Leon Krenn Bloch, Pubblicato il 12-11-2015

USS Crusader, Plancia - 06/05/2395, ore 14:37


=^=Capitano, qui è il dottor Jenner. È arrivata la risposta sui naniti che attendavamo.=^=
"Molto bene, la trasmetta nella Sala Riunioni e ci raggiunga." rispose il Capitano.
Fece un cenno al Primo Ufficiale e al Tenente Bloch che lo seguirono anch'essi verso la sala riunioni.
"Tenente Huscar, a lei il comando."
Gli ufficiali attesero l'arrivo del dottore, quindi il Capitano aprì la comunicazione sul computer, leggeva e riassumeva brevemente agli altri le questioni principali. "Uhm... Secondo il suo amico questi naniti potrebbero essere stati programmati per qualche scopo che ha causato la scomparsa della nave... Va bene, fino a qui lo avevamo capito. Potrebbero essere stati spediti attraverso un tunnel spaziale, lo trova plausibile... Non ha conoscenza di fatti simili avvenuti in altri luoghi, su Kavis Alpha IV non sono più stati ritrovati dei naniti. Gli piacerebbe unirsi alle ricerche ma è impegnato in altre faccende..."
Il Capitano fece un piccolo sospiro di delusione e attese qualche secondo i commenti, il Primo Ufficiale intervenne: "Quindi, al momento l'ipotesi più plausibile che abbiamo è che quei naniti, una volta imbarcati, abbiano agito in modo tale da spingere la nave in un'altra parte della Galassia o dell'Universo?"
"Sì, al momento mi pare l'unica ipotesi..."
"Come si dice in questi casi, quando tutte le altre possibilità sono escluse, quella rimanente per quanto improbabile è la verità." concluse il dottore, mentre Bloch rimase sulle sue pensieroso...
"Dica, Tenente Bloch." lo incoraggiò il Capitano.
"C'è un particolare che non mi torna... Noi abbiamo visto una gondola della Pathfinder, tuttavia nei diari di bordo che abbiamo ascoltato si dice che la nave verrà fatta esplodere, il che significa che non è esplosa alla fine!"
"Mi sembra logico."
"D'accordo, ma che senso avrebbe rispedire indietro da questa parte del tunnel una gondola... è privo di senso!"
"Ce ne sono di cose da chiarire, Tenente, "disse Jager, "per il momento meglio non concentrarci su un singolo particolare."
"Ricordiamoci che dovrebbero arrivare tra poco anche le analisi della navetta posto sotto sequestro, potrebbero darci più informazioni. Inoltre avremo più risposte se troveremo la nave Tzenkethi. Torniamo in postazione." sciolse la riunione il Capitano.
Rientrato in Plancia Shaitan non fece neanche in tempo a sedersi sulla poltrona che un ufficiale comunicò che gli ospiti Cardassiani avevo chiesto di incontrarlo.
"Molto Bene. Comandate Quatro, accompagni gli ospiti in Sala Riunioni. Jager, torniamo da dove siamo venuti."
Dopo alcuni minuti i due comandanti della Crusader si ritrovarono faccia a faccia con gli ospiti. "Buone notizie?" chiese quindi il Capitano, senza troppi convenevoli.
"Abbiamo qualcosa," rispose Ledora, la moglie del Gul, guardando per un attimo il marito, "queste sono le coordinate."
Porse il PADD verso Shaitan, il Primo Ufficiale lo prese e lo passò al Capitano: "Data stellare 60342.23. Circa dodici di anni fa, rilevamento di onde gravimetriche da una nave, queste sono le coordinate del punto stimato di origine, ad una distanza di 0,003 anni luce dall'Avamposto".
Shaitan scambiò un'occhiata con il Primo Ufficiale, che annuì, sembrava ad una prima impressione che i dati corrispondessero. Tuttavia dalle informazioni del PADD non si potevano trarre altri dati utili.
"Altri dati non sono disponibili...?" domandò il Capitano guardando entrambi.
Ledora accennò ad un sorriso "È tutto, Capitano...", mentre il Gul rimase serio, evidentemente si sentiva trattato come un ufficiale scientifico agli ordini di Shaitan.
"Capitano, se avessimo dei mesi di tempo potremmo trovare altre informazioni, ovviamente, ma dalla Crusader non è così semplice." spiegò infine Gul Rabam. "Certo, per ora va bene così: dopo aver sistemato la nave degli Tzenkethi andremo a vedere se esiste ancora questa anomalia..." disse infine un soddisfatto Shaitan ai suoi ospiti.
"Ora, se volete scusarmi, potete rientrare negli alloggi o attendere in Plancia." ordinò Shaitan, che si alzò e si diresse nuovamente in plancia.
Jager lo seguì, Quattro attendeva fuori dalla Sala Riunioni.
Shaitan, mentre si dirigeva alla sua postazione, rallentò un attimo, controllò che i due cardassiani fossero abbastanza lontani e bisbigliò nell'orecchio di Jager: "Faccia controllare questi dati dall'Ufficiale Scientifico. Lei, invece, controlli i messaggi inviati dall'alloggio del Gul."

USS Crusader, Plancia - 06/05/2395, ore 16:54


"Signore, i sensori a lungo raggio indicano una nave," interruppe la calma il Timoniere, "è lungo la nostra direzione."
"Riusciamo ad identificarla?" domandò il Capitano rivolto all'Ufficiale Tattico.
"Non ancora, signore."
"Tempo di intercettazione?"
"Circa 6 ore." rispose il Tattico.
"Capitano a Sala Macchine: cosa ne pensa, Ingegnere, se acceleriamo a Curvatura 9?"
=^=Nessun problema, Capitano.=^= rispose McAllister.
"Curvatura 9! Condizionedi Allarme Giallo." ordinò il Capitano.
Gli ospiti Cardassiani si trovavano ora nei loro alloggi, dopo essere rimasti per un po' in Plancia. Li avrebbe convocati non appena avessero raggiunto il loro obiettivo. Nel frattempo Jager e Bloch avevano verificati i dati e le registrazioni: sembrava proprio che i dati forniti da Ledora fossero veritieri o, almeno, credibili. Shaitan era convinto che ci fosse sotto qualcosa, ne aveva parlato a lungo con il Consigliere Delta. Non avrebbe voluto, ovviamente, essere costretto a spiare i messaggi dei suoi ospiti ma era sicuro di aver agito per il meglio. Al Capitano, tuttavia, questa cosa causava comunque un pizzico di amarezza.

Da qualche parte su Cuellar IV - Contemporaneamente


Era un giorno sfortunato oggi, per Andrew. Stava facendo un lavoro abbastanza tranquillo, una semina. Il tempo era clemente ma aveva dovuto interrompere tutto e lo stavano ora accompagnando dal capo. Chissà cosa c'era che non andava... e avrebbe dovuto lavorare fino a tarda sera per finire in tempo la semina!
Il capo, tuttavia, non sembrava arrabbiato e gli disse, al contrario: "Oggi è il tuo giorno fortunato, mi devi accompagnare in città."
"Signore, devo terminare la semina." disse umilmente il terrestre.
"No, questa cosa che faremo è molto più importante. Voglio che racconti la tua storia ad un amico che incontreremo in città. Forse ha trovato il modo di farci guadagnare un bel po' di soldi, grazie alla tua storia. Pare che ci sia da queste parti gente della Federazione interessata ad una nave chiamata Pathfinder."
"Pathfinder?"
"Sì, proprio l'unico nome di cui tu abbia memoria."

USS Crusader, Plancia - 06/05/2395, ore 16:59


La Crusader era in Allarme Rosso, la nave Tzenkethi era ormai vicina, quasi a portata di tiro. I cardassiani erano in plancia.
"Hanno gli schermi alzati." confermò l'Ufficiale Tattico. "La classe non è presente nel nostro database, anche se assomiglia ad una classe Chalakt."
"Attendiamo di essere più vicini, in modo da colpirli più efficacemente." spiegò Shaitan.
La loro chiamata era stata ovviamente ignorata ma la loro nave non aveva accelerato... Shaitan dubitava che non potessero essere più veloci ma forse non potevano sprecare troppe energie.
"Qualche consiglio, Gul Rabam? Li conosce forse meglio di noi? Una classe Chalakt potenziata?"
"Credo che la vostra nave sia superiore come armamenti." rispose il cardassiano senza sbottonarsi troppo.
"Proviamo ancora a chiamarli, trasmetta questo messaggio:" annunciò il Capitano. "Qui parla il Capitano della nave federale Crusader. Non abbiamo intenzioni ostili, abbiamo bisogno solo di informazioni su un oggetto che stavate trasportando."
L'Ufficiale Tattico inviò il messaggio. Attesero qualche secondo ma non arrivò risposta.
"Davvero strano," commentò Jager, "non rispondono, tuttavia nemmeno eseguono manovre evasive. Lanciamo un siluro di avvertimento?"
"Va bene. Tenente Huscar, lanci un siluro a un chilometro dallo scafo."
Un siluro venne sganciato ed esplose ad una distanza di sicurezza dal vascello nemico. Ancora nessuna risposta.
"Capitano, i sensori a lungo raggio segnalano una nave in avvicinamento." intervenne Bloch.
L'Ufficiale Tattico e Jager a loro volta richiamarono i dati sui loro schermi.
"Confermo, signore. Distanza 1,5 anni luce, velocità curvatura 9!" disse il Tattico.
Shaitan guardò Jager: "Ci intercetteranno tra 10 ore."
"Non è nostra, di più non posso dire." disse ancora Bloch.
Shaitan guardò ora il Gul: "È una zona insolita per le navi cardassiane." rispose.
"Sono Tzenkethi, ecco perché non scappano, attendevano rinforzi." disse convinto Shaitan. "Bene, a questo punto ci forzano ad attaccarli. Tenente Huscar: dobbiamo annichilire i loro scudi e colpire la propulsione!"
La Crusader, ormai vicinissima, fece fuoco numerose volte, con combinazioni di armi diverse. La Plancia della Crusader fu scossa a sua volta da un loro colpo.
"Scudi al 90%." annunciò Jager.
"Avanti così!" ordinò Shaitan.
Un secondo attacco concentrato fu sferrato dalla Crusader.
"Scudi di poppa fuori uso." annunciò soddisfatto l'Ufficiale Tattico, pronto a sparare ai motori. "Accidenti, escono dalla curvatura!"
"Velocità impulso!" ordinò dopo neanche un secondo il Capitano.
Il Timoniere disattivò la curvatura, la Crusader aveva sopravanzato ora la nave Tzenkethi. Il Tattico fu rapidissimo ai comandi e fece fuoco coi i phaser che, nonostante la distanza aumentata tra le navi, andarono ad impattare nuovamente sui loro scudi, questa volta anteriori.
"Sullo schermo."
Fecero appena in tempo ad osservare la loro ripartenza in Curvatura. "Curvatura 9, rotta di intercettazione!" ordinò di conseguenza il Capitano.
La Crusader ripartì. Shaitan si rivolse al Tattico: "Può sparare ancora?"
"Pochi secondi... ok."
Nonostante le loro manovre gli Tzenkethi avevano guadagnato ben pochi secondi. Un nuovo colpo di phaser penetrò finalmente gli scudi e andò a segno in un punto sulla poppa della loro nave a forma di goccia, dove si verificò un'esplosione. La nave Tzenkethi uscì dalla curvatura e cominciò a fluttuare nello spazio... Shaitan fece avvicinare la Crusader per verificare il danno.
"Signore, ci chiamano."
"Finalmente..." disse Shaitan avanzando di qualche passo verso lo schermo.
Un membro della specie Tzenkethi comparve sullo schermo: "Nave della Federazione: la vostra aggressione è inaccettabile, due miei uomini sono morti nell'esplosione, quest'attacco avrò conseguenze molto gravi."
"Non intendevo causare danni o uccidere i suoi uomini," rispose Shaitan, "ma la colpa è vostra, perché non volete darci informazioni su un oggetto che trasportate e che appartiene ad una nave della Federazione."
"Non forniremo alcuna spiegazione," ribadì il Comandante alieno, "se vuole può sparaci ancora, se trasporterà qualcuno a bordo siamo pronti a combattere." Il canale venne chiuso.
"Sanno bene che non possiamo spingerci oltre..." disse il Primo Ufficiale.
Shaitan si sedette nuovamente sulla sua postazione: al momento non aveva altri assi nella manica. Guardò i cardassiani: "Suggerimenti?"
"Si potrebbe teletrasportarli sulla Crusader ed impossessarci della loro nave, abbiamo qualche ora prima che arrivino i loro amici, giusto?"
Shaitan rimase un momento interdetto, poi le sue antenne ripresero a muoversi, iniziò a pensare se poteva essere fattibile. Guardò Jager: "Un attimo, Capitano. Ci sono 150 persone a bordo, il problema è che non possiamo contemporaneamente trasportarli tutti, ci vorrà almeno mezzo minuto..."
"Sì, nel mentre non sappiamo quale potrebbe essere la loro reazione..." continuò a riflettere il Capitano, "ma se trasportiamo per primi gli uomini del ponte e in Sala Macchine..."
"I rimanenti non avranno tempo di fare nulla di pericoloso." concluse Jager.
Shaitan si alzò galvanizzato: "Comandante Quatro, qui parla il Capitano: predisponga due squadre di sicurezza e mi raggiunga in Sala Macchine."
=^=Bene signore.=^= rispose prontamente il responsabile della sicurezza.
"Comandante, lei resti in plancia e tenga d'occhio la situazione. Io preparo l'azione con McAllister e Quatro." ordinò Shaitan, poi si rivolse al cardassiano: "Gul Rabam, i miei complimenti. Davvero un'idea brillante, speriamo che abbia successo!"
Cinque minuti dopo Shaitan tornò in Plancia.
"Signore," riferì il Primo Ufficiale che si trovava alla consolle scientifica insieme a Bloch, "sembra siano riusciti a ripristinare qualche sistema, la loro nave non più alla deriva. I dati mostrano 7 segni vitali su quello che riteniamo essere il ponte principale, in un'altra zona che stimiamo essere la Sala Macchine ci sono 10 persone."
"Riteniamo o siete sicuri, Tenente Bloch?" esclamò un po' innervosito l'andoriano.
"Abbiamo confrontato la classe con la navi conosciute. Direi al 99% che siamo sicuri."
"Bene: Jager, Bloch, raggiungete McAllister in Sala Teletrasporto 1, quando siete pronti inizieremo la procedura!"
"Capitano," intervenne Gul Rabam, "posso prende parte alla squadra?"
Il Capitano temeva questa domanda ma aveva già pensato alla contromossa: "Conosce la lingua Tzenkethi?"
"No," rispose con una smorfia di disgusto il Cardassiano, "ma con un uomo in più le ricerche sono più rapide." insistette.
"Va bene, siccome la sua idea è stata buona, le concedo di partecipare alla spedizione."
I due uomini e il cardassiano si allontanarono. Tutto era pronto, i campi di forza erano pronti ad accogliere gli Tzenkethi, le squadre di sicurezza di Quatro erano pronti ad accoglierli... Shaitan avrebbe voluto salire a bordo, non capitava tutti i giorni di salire su una nave Tzenkethi, tuttavia doveva rimanere in caso sorgessero problemi con gli ospiti.
=^=Qui Jager, pronti al trasporto.=^=
"Sale Teletrasporto 1, 2 e 3, prepararsi all'azione." disse Shaitan. I tre tecnici confermarono.
"Giù gli scudi!" ordinò al Tattico.
"Scudi abbassati!"
"Sale Teletrasporto: energia!"

Nave Tzenkethi, Plancia - 06/05/2395, ore 18:12


Il Primo Ufficiale, insieme all'Ufficiale Scientifico e al Comandante Cardassiano, vennero trasportati direttamente nella plancia del vascello alieno.
La configurazione era alquanto strana... gli schermi di controllo e i comandi si trovavano rialzati, come se l'equipaggio lavorasse in realtà in piedi e avesse i comandi al di sopra della loro teste.
I tre rimasero inizialmente un po' confusi, poi Jager chiamò l'Ingegnere Capo, che invece era stato materializzato in Sala Macchine, con lui c'era anche un uomo della sicurezza.
"Jager a McAllister, tutto a posto?"
=^=Sì, signore. La Sala Macchine è deserta ma ci sono numerosi allarmi accesi...=^=
"Ok, si guardi in giro ma non tocchi nulla, proviamo a vedere da qui. Bloch, Gul Rabam, cercate dati sulla Pathfinder, io verifico lo stato della nave." ordinò il Primo Ufficiale.
Improvvisamente una porta si aprì e un alieno entrò in Pancia. Non appena lo videro venne dematerializzato dal secondo turno di teletrasporti dalla nave Tzenkethi alla Crusader. Sembrava che il piano ideato dal cardassiano e messo in pratica dal Capitano Shaitan fosse ottimamente riuscito. Avrebbero potuto anche requisire la nave e portarla alla base stellare più vicina ma questo poteva essere considerato davvero un atto di guerra. Invece, così, avrebbero solamente reperito più informazioni possibili sulla Pathfinder e sui viaggi recenti di quella nave, quindi avrebbero riportato a bordo gli alieni.

USS Crusader, Alloggio degli ospiti - Contemporaneamente


Ledora, approfittando della concitazione sulla Plancia della Crusader, era ritornata velocemente nel proprio alloggio e aveva inviato un messaggio ai suoi contatti dell'Ordine Ossidiano. Aveva comunicato le proprie coordinate e aveva affermato che i Cardassiani avrebbero potuto impossessarsi di una nave Tzenkethi danneggiata ma dovevano agire in fretta, nel giro di poche ore e nel lasso di tempo che intercorreva tra la ripartenza della Crusader e l'arrivo dei rinforzi Tzenkethi, in tal modo sarebbe stata incolpata la Federazione.