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USS CRUSADER - MISSIONE 16 RSS USS CRUSADER - Missione 16

16.14 " Il segnale "

di Edward Anthony Jenner, Pubblicato il 02-05-2016

Quadrante Delta, Pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


Non erano tenuti veramente prigionieri. Certo, erano guardati a vista da degli uomini armati ma l'atteggiamento non era veramente militare e anche il loro capo non sembrava minimamente minaccioso. Anzi, una volta tornati alla base stava cercando di fare un minimo di conversazione.
Il Capitano Shaitan aveva analizzato la situazione e forse aveva intuito chi effettivamente erano queste persone e cosa facessero sul pianeta. "Mi dica, Direttore, avete trovato qualcosa di interessante su questo pianeta? Ci sono forme di vita intelligenti?"
"No. Nessuna forma di vita. Non su questo pianeta."
"Mi sembra di capire che questo non sia il vostro pianeta di origine. Siete qui per una missione scientifica?"
"No, Capitano. Per noi questo è solo un pianeta di appoggio. Lo usiamo per le comunicazioni. Siamo qui per una missione di manutenzione e controllo delle apparecchiature."
"Avete avuto dei problemi?"
"Sì. Qualche anno fa molti dei nostri satelliti sono entrati in avaria probabilmente a causa di un'intensa attività della stella locale. Siamo intervenuti solo ora perché è un sistema secondario e non c'era bisogno di riattivarlo subito."
"Che strano... La stella di questo sistema mi sembra piuttosto debole per creare interferenze alle vostre apparecchiature. Anche la vostra colonia mi sembra ben organizzata per essere qui solo per una manutenzione."
"Mi dispiace Capitano, mi sembrate gente onesta ma io non sono sicuro di potermi fidare."
"Come preferisce, Direttore, siamo anche giustamente in ostaggio..."
"Capitano, non prendiamoci in giro... è più un atto volontario da parte vostra che una detenzione forzata. Ho dato un'occhiata alle vostre armi, io non sono un militare ma mi sembrano abbastanza superiori alle nostre."
"Direttore, la devo interrompere." disse uno dei suoi sottoposti, "Stiamo captando un segnale radio di origine sconosciuta che non riusciamo a decodificare."
"Provenienza?"
"I satelliti la stanno calcolando proprio in questo momento, sicuramente proviene dalla superficie del pianeta."
"È una delle vostre navette, Capitano?" chiese il Direttore.
"Non siamo venuti con altre navette. Che frequenza subspaziale stanno usando?"
"È una frequenza radio non subspaziale intorno ai 401 MHz."
"Non usiamo questo sistema di trasmissione radio ormai da molto tempo. Però potrebbero essere le persone che stiamo cercando. Ci permette di usare una delle nostre navette per decodificare il messaggio?"
"Provi, Capitano."
"Comandante Quatro, lei e il dottore andate sulla Raimbaut e cercate di decodificare il segnale. Noi aspettiamo qui."

USS Crusader, sezione mediana - 09/05/2395, ore 15:00


Mentre si recava in plancia la moglie di Gul Rabam non lo dava a vedere ma sentiva crescere la tensione. *Questo non ci voleva. Se hanno mandato quel subdolo serpente di Asneth vuol dire che qualcun altro ha interessi in questa storia. Possibile che siano venuti a conoscenza dei naniti? Forse erano stati attirati solo dal fatto che erano coinvolti la federazione e i Tzenkethi...*
Quando entrò in Plancia decise di fingere per vedere fino a che punto Asneth conosceva la storia della Pathfinder. Asneth politicamente poteva anche essere superiore in grado rispetto a lei ma all'interno dell'Ordine era lei a ricoprire un ruolo più elevato e glielo avrebbe fatto pesare se necessario. "Legato Asneth, è sempre un piacere rincontrarti."
=^=Ledora! Che piacevole e inaspettata sorpresa. Non ero al corrente che fossi su quella nave. Della Federazione...=^=
"Io e Gul Rabam stiamo aiutando la USS Crusader in una missione di salvataggio e recupero di una loro nave dispersa."
=^=Che nobile gesto da parte vostra! A questo punto sono diventato davvero curioso di conoscere tutti i particolari. Pensavo di dover solo arrestare dei contrabbandieri e appianare divergenze. Una nave scomparsa, dici? Ti aspetto sulla mia nave per raccontarmi tutto.=^=
"Non è poi una storia così interessante, Asneth. Gul Rabam e il Capitano Shaitan sono amici da tanto tempo e il Capitano ha chiesto la collaborazione di mio marito in quanto esperto conoscitore della zona e dei suoi commerci."
=^=Forse volevi dire 'traffici', Ledora. Comunque insisto perché tu venga qui a spiegarmi bene tutta la faccenda.=^=
Ledora cercò di guadagnare un po' di tempo: "Uno dei miei collaboratori è rimasto ferito durante l'attacco, lasciami vedere come sta e verrò subito da te."
=^=Hai trenta minuti Ledora, non è educazione lasciare attendere un Legato Cardassiano.=^=
"Grazie, Asneth."
Terminata la comunicazione Ledora guardò McAllister scura in volto ma determinata. "Questo non ci voleva. Devo trovare il modo di mandare via Asneth o fargli perdere tempo finché le navette non saranno tornate."
"Credo che ci vorrà ancora molto tempo, Ledora, prima che il Capitano torni indietro." le rispose l'Ingegnere Capo, "Potremmo depistarli e mandarli a cercare da un'altra parte. Magari all'avamposto."
"Potrebbe funzionare, Comandante, ma prima devo scoprire che cosa sanno della Pathfinder. Asneth è un uomo furbo e pericoloso. Ma ho ancora qualche asso da giocare questa volta. Non dite così voi terrestri?" un piccolo ghigno le si disegnò sul viso.

Quadrante Delta, Pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


=^=Qui Quatro. Capitano Shaitan, abbiamo decodificato il messaggio. È un SOS federale con delle coordinate geografiche.=^=
"Le trasmetta pure qui, Comandante, non abbiamo cose da nascondere."
=^=Subito, Capitano. Inizio la trasmissione.=^=
"Ecco, Direttore. È un punto all'interno della zona." l'addetto alle comunicazioni mostrò una mappa della zona con una grossa area in rosso e il punto da cui proveniva l'SOS.
"È una zona particolare per voi, Direttore?" intervenne il Capitano Shaitan.
"È una zona interdetta, Capitano. A nessuno è permesso l'accesso."
"Per noi è di vitale importanza agire rapidamente, Direttore. Ci sono delle vite in pericolo, laggiù. Ha visto anche lei la richiesta di aiuto."
"Sarete in pericolo voi, se andate laggiù senza un'adeguata protezione."
"Per quale motivo? Cosa c'è in quella zona?"
Il Direttore era combattuto, si capiva che avrebbe voluto aiutare i federali ma evidentemente doveva obbedire ad altri ordini.
"Direttore, sono in arrivo le informazioni che aveva chiesto."
"Bene, operatore. Le passi alla mia console."
Passò qualche istante di silenzio mentre il Direttore leggeva le informazioni che gli erano state mandate. "Capitano Shaitan, credo finalmente di potermi fidare di voi. Ho fatto fare delle ricerche e nessuno è riuscito a scoprire nulla del posto da dove venite, della Federazione o delle vostre razze. È sicuro però che siete passati dal tunnel: abbiamo analizzato le vostre navette. Quindi mi avete detto la verità."
"Sono contento, Direttore." continuò Shaitan compiaciuto, "Questo vuol dire che potreste cominciare a raccontarci anche voi la verità?"
Un po' imbarazzato il Direttore replicò: "Forse, Capitano. Mi dica, sareste in grado di distruggere il tunnel se vi aiutiamo?"
"Sì, dovremmo essere in grado di farlo collassare. Ma non posso assicurarglielo, dovrei parlare con il mio Ufficiale Scientifico. Posso assicurarle che però faremo il possibile se ci aiutate."
"Per me va bene Capitano. Operatore, ci mostri gli automi."
Sullo schermo apparvero dei disegni e schemi di funzionamento di una specie che Shaitan non aveva mai visto ma che sicuramente poteva riconoscere come naniti.