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USS CRUSADER - MISSIONE 16 RSS USS CRUSADER - Missione 16

16.16 " L'ultimo saluto "

di Shaitan del clan Aeltheur , Pubblicato il 17-06-2016

Quadrante Delta, Pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


Shaitan, Brown e Gul Rabam si materializzarono vicino alla caverna e videro i componeneti delle navette a terra, storditi. Quatro fortunatamente era bello vispo e si stava assicurando della condizione dei compagni. Pian piano anche gli altri si stavano riprendendo dallo shock. "Capitano, ben arrivati."
"Situazione?"
"Io sto bene, Yager si sta riprendendo e anche Jenner è in buone condizioni. M'praktoh sembra aver sofferto di più l'attacco."
"Mi spieghi bene che è successo."
"Le navi cardassiane erano attorno a noi ma stavano semplicemente seguendo quello che stavamo facendo. Di colpo è uscita la nuova nave. Stavamo iniziando ad analizzarla quando due siluri sono partiti dalle navi cardassiane. Quando abbiamo realizzato che eravamo noi i bersagli abbiamo attivato il teletrasporto di emergenza ed è un vero miracolo che siamo arrivati sani e salvi sulla superficie."
"E la sfera?"
"Ci siamo resi conto che avevo iniziato un'azione ostile verso le navi cardassiane ma poi non sappiamo che è successo."
Yager si unì alla discussione: "Credo che la sfera ci abbia analizzati ma le cose sono state così veloci che effettivamente non sappiamo esattamente come stanno le cose."
Jenner, nel frattempo, si era ripreso e stava prestando le cure a M'praktoh che era rimasto ferito più seriamente degli altri.
"Quindi non è stata la sfera a distruggervi?" cercò di chiarire il Capitano.
"No," continuò il Primo Ufficiale, "sono state le navi cardassiane."
Quatro annuì mentre Gul Rabam si fece pensieroso. Si sentiva nella posizione scomoda di non saper giustificare le azioni ostili dei suoi.
Shaitan, dal canto suo, anche se lasciava spazio a qualsiasi dubbio in una situazione simile, aveva comunque fiducia nel cardassiano che si era compromesso molto per aiutare i federali.

USS Crusader, Plancia - data e orario indefiniti


Bloch, dalla poltrona di comando, stava guardando il visore principale mentre la Crusader stava raggiungendo la zona degli scontri. Vide l'esplosione delle due navette e si sentiva impotente non riuscendo ad intervenire prima. Dalla postazione scientifica arrivò l'informazione che due teletrasporti d'emergenza erano stati effettuati verso la superficie. L'Allarme Rosso aveva risuonato al momento dell'ingresso nel tunnel spazio-temporale ma ora era presente nell'atmosfera della Plancia solamente tramite le luci rosse lampeggianti.
"Maledetti!" si lasciò sfuggire il mezzo andoriano. Leon stava per decidere se e come effettuare la controffensiva quando vide la sfera muoversi verso le due navi ostili e, senza che apparentemente succedesse nulla, le vide iniziare ad andare alla deriva.
"Che succede?" chiese alla postazione scientifica.
"Un impulso di energia proveniente dalla sfera ha disabilitato i loro scudi. Poi ho rilevato un flusso di naniti che si dirigeva verso le navi. 2 secondi e c'è stato il blackout."

Quadrante Delta, orbita del pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


La sfera dei naniti e la Crusader erano ferme nell'orbita e sembravano i due protagonisti di un duello. Si fronteggiavano come fossero pronti a spararsi l'un l'altro con l'equivalente delle colt del vecchio far west.

USS Crusader, Plancia - data e orario indefiniti


Poi lo scudo della Crusader scese di colpo e si udì una strana interferenza nei comunicatori. La nave si riportò in condizione normale da sola, tra lo stupore dei presenti. Bloch non ebbe nemmeno il tempo di reagire che le luci si abbassarono e una voce metallica iniziò a diffondersi sulla nave: =^=Federali, abbiamo preso il controllo della nave. Non tentate alcuna azione aggressiva o disabiliteremo anche il supporto vitale.=^=
Bloch non fece altro che fare un cenno agli uomini sul ponte di rimanere fermi e calmi. Poi tentò di comunicare con l'entità che si era impossessata della nave: "Chi sta comunicando con noi?"
=^=Siamo una comunità di quelli che voi chiamate naniti senzienti.=^=
L'andoriano azzardò: "Siete quelli che hanno avuto a che fare con la nostra nave qualche tempo fa?"
Il silenzio che si allungava nel tempo venne poi finalmente rotto dalla risposta: =^=Quella che voi chiamate Pathfinder? Sì, è...=^=
La frase sembrava essere rimasta in sospeso ma poi il silenzio si prolungò come se nessuno volesse concluderla.

Quadrante Delta, Pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


Il Capitano ordinò a Quatro di tenere compagnia a Jenner che si stava prendendo cura di M'praktoh e con Brown, Yager e Gul Rabam si avvicinò alla caverna.
Con i phaser, e dopo un bel po' di lavoro, riuscirono a sfondare la protezione naturale che si era formata dopo l'esplosione del nucleo della Pathfinder. Erano riusciti a creare un passaggio per una persona alla volta. Non senza fatica riuscirono ad entrare, torce in pugno.
Penetrarono il luogo con molta circospezione e dopo poco la luce naturale calò fino ad estinguersi. Dopo parecchi minuti videro i primi resti di quelle che sembravano attrezzature federali e, poco più in là, i resti di alcuni corpi ricoperti da ciò che rimaneva delle uniforme strappate e consunte. Si mossero sempre più in profondità e tramite i tricorder si assicurarono che non ci fosse in vita nessuno.
Purtroppo la scoperta più drammatica la fece Brown. Sperava di trovare qualche traccia di energia che avrebbe indicato il funzionamento delle camere criogeniche ma pian piano lo scoramento si impadroniva di lui. Contando i vari corpi rimasti nella caverna capì che non avrebbe rivisto i suoi compagni e si rassegnò definitivamente quando video le camere oramai prive di qualsiasi energia e i corpi quasi mummificati dei suoi compagni.
Gul Rabam, nella ricerca, si imbatté in quello che sembrava essere una console. Richiamati Shaitan e gli altri cercarono di capire se fosse ancora funzionante ma la mancanza di energia che evidentemente si era protratta da molto tempo non dava nessuna garanzia. Decisero di rimuovere il banco di memoria e portarlo fuori dalla caverna.
Una volta usciti si trovarono davanti un muro formato dai naniti che erano sparsi sulla collina. Il muro cingeva lo spazio attorno a loro e appena fecero un passo fuori dalla caverna vennero circondati. Erano prigionieri anche Quatro, Jenner e M'praktoh che, sorprendentemente, era in piedi e sembrava essersi ripreso.
Shaitan fece per prendere in mano la situazione quando si mosse verso di lui proprio M'praktoh con una mano tesa in segno distensivo: "Non si allarmi, Capitano, mi hanno curato e comunicheranno attraverso il mio comunicatore."
=^=Salve, Capitano Shaitan.=^=
"Salve..." rispose l'andoriano con molta titubanza.
=^=Le dobbiamo delle spiegazioni ma, soprattutto, le dobbiamo al Guardiamarina Brown.=^=
Questi, sentitosi nominare, sobbalzò.
=^=Quando ci prelevaste, con l'aiuto del vostro computer di bordo salimmo il gradino più importante della scala evolutiva: diventammo senzienti. Purtroppo l'impatto del nostro tentativo di interagire con voi fu disastroso e compromettemmo l'integrità della vostra nave. Parte di noi tentò di aiutarvi ad atterrare sul pianeta ma l'intervento della gente che viveva da queste parti compromise ulteriormente i nostri tentativi di aiutarvi. Fummo costretti ad assopire la nostra esistenza e a nasconderci sulla collina in attesa che i nostri compagni potessero tornare a prenderci.=^=

USS Crusader, Plancia - data e orario indefiniti


=^=Solo da poco tempo, però, abbiamo raggiunto la capacità di poter tornare a riprendere i nostri compagni.=^=
"Vi siete evoluti in maniera veramente veloce. Il vostro essere mente collettiva vi ha aiutato." suggerì Bloch.
=^=Sì, ma non ci siamo dimenticati di coloro che in un certo qual modo riconosciamo come fossero quasi nostri genitori. Inventori e gestori della tecnologia che aveva in dotazione la USS Pathfinder e le navi della vostra flotta, tecnologia che ha permesso la nostra evoluzione.=^=

Quadrante Delta, Pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


"Se possiamo esservi d'aiuto..." suggerì Shaitan.
=^=No, Capitano. E purtroppo noi non possiamo che essere di aiuto relativo per voi. Purtroppo ci rendiamo conto che siamo arrivati in ritardo per salvare gli uomini della Pathfinder. Siamo però contenti di aver ritrovato almeno uno dell'equipaggio.=^=
Mentre i naniti sulla superficie emettevano la comunicazione attraverso M'praktoh, un gruppo si avvicinò al banco di memoria che Gul Rabam aveva appoggiato ai propri piedi. Un nugolo quasi invisibile all'occhio si stava muovendo attorno all'oggetto finché i led che l'accompagnavano non comunciarono a lampeggiare. Il banco di memoria era stata rimesso in funzione.
=^=Guardiamarina Brown, nel banco di memoria abbiamo ricostruito tutto ciò che era stato registrato dai suoi compagni.=^=
Brown era quasi alle lacrime.

Quadrante Delta, orbita del pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


La sfera nanita si portò più bassa nell'orbita e fece partire due raggi differenti, il primo a disabilitare gli armamenti degli uomini comandati dal Direttore e l'altro a prelevare con una sorta di teletrasporto i naniti che ancora circondavano gli uomini sulla superficie.

USS Crusader, Plancia - data e orario indefiniti


Bloch, finalmente, si rimise in contatto con il Capitano Shaitan: "Capitano, abbiamo avuto un regalino da parte dei naniti. Il nostro teletrasporto funziona perfettamente, possiamo prelevarvi dalla superficie quando volete."
=^=Certo, le darò io il via.=^=

Quadrante Delta, Pianeta Aknaar - data e orario indefiniti


Shaitan guardò Brown che ricambiò lo sguardo pieno di compassione dell'andoriano. "Mi dia un minuto, Capitano."
"Certo..." rispose.
Brown prese il phaser e incise 'USS Pathfinder' di fianco all'entrata della caverna. Fece il saluto militare e diede l'OK ai compagni.
"Crusader, qui il Capitano. Sei da portare su."