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USS ERINLE - MISSIONE 07 RSS USS ERINLE - Missione 07

07.04 "Vecchi amici e vecchi lavori"

di Robert Naholo, Pubblicato il 15-08-2023

Sol III - Baviera Tedesca
Casa del tenente Robert Naholo
21 Maggio 2403 - ore 16:15


La porta della casa di campagna in Baviera si aprì.
Non aveva dimenticato quanto poteva essere piacevole una bella camminata nella natura ed allo stesso modo aveva mantenuto il brutto vizio di lasciare tutta l'attrezzatura da trekking vicino all'ingresso, ma l'unica cosa che voleva ora era una bella doccia. La casa era decisamente in ordine, ma nonostante alcune settimane di licenza non era riuscito a fare andare via l'odore inconfondibile di una casa chiusa da tempo. Nonostante tutto non se ne voleva privare. Ci aveva passato tanto tempo e li dentro c'erano tantissimi ricordi.
L'acqua della vecchia doccia era aperta. Ci voleva un poco affinché la temperatura fosse ottimale, e nel mentre si stava togliendo tutti i vestiti sudati.
La quiete si ruppe con il suono del comunicatore.
"Ed io che pensavo di stare da solo per un po'"
Si mise un asciugamano legato in vita e si diresse al padd più vicino.
Sul visore la scritta: Accetta comunicazione in ingresso.
Un attimo di esitazione e mentre con una mano si assicurava l'asciugamano con l'altra iniziava dava inizio alla chiamata.
"Ehi amico! Un uccellino mi ha detto che ti sei vinto una bella licenza. Ed io lo devo venire a sapere così casualmente?"
"Ciao Jacob. Vedo che le notizie viaggiano veloci nonostante la mia riservatezza.."
"Lo sai che è sempre così. Senti arrivo a Nuova Berlino, domani ho un incontro per uno nuovo progetto nel quale sono stato coinvolto. Domani sera birra. Non accetto un rifiuto. Ti aspetto nel locale dove avevamo festeggiato la vittoria nell'ultimo torneo."
Una voce di una giovane donna dietro all'amico li interruppe.
"Ora devo andare", disse con un sorriso sornione.
"Ti faccio sapere"
Come al solito l'amico era una valanga, un fiume in piena. D'altro canto erano sempre andati d'accordo perché erano molto diversi.
Sbatte un paio di volte gli occhi come per ridestarsi. Era stato travolto e non aveva avuto nemmeno modo di confermare o no.



Sol III - Nuova Berlino
Locale tipico
22 Maggio 2403 - ore 21:15


Il posto era decisamente informale e si era vestito in modo totalmente comodo e casual.
Come d'abitudine era arrivato 15 minuti prima dell'orario comunicato da Jacob. Si era seduto in un tavolino un po' appartato con luce soffusa. Stava controllando le persone attorno a lui.
Abitudine da ufficiale tattico, ma anche un modo per passare il tempo aspettando l'amico.
Tre ragazzi che giocavano a freccette poco lontano. Sembrava stessero divertendosi e vista la mira erano le prime birre che bevevano. Un paio di lavoratori al bancone da soli con un birra. Distanziati perciò non si conoscevano. uno con vestiti un po più sgualciti mentre l'altro un po più elegante. Si vedeva che entrambi erano stanchi ed avevano lo sguardo fisso dentro il bicchiere. Due coppie che giocavano a biliardo con le due ragazze che non erano molto a loro agio con un bastone di 147 cm ed i due ragazzi erano più abili a scherzare che a giocare.
Poco dopo, l'attenzione cadde su tre persone che stavano entrando che erano decisamente fuori luogo. Gli ufficiali vestiti di tutto punto gli si avvicinarono.
"Buona sera Jacob, come mai vestito di tutto punto? Pensavo fosse l'occasione per una birra tra amici"
Jacob abbassò lo sguardo, pensando ad una scusa credibile. La donna più anziana, con una folta e lunga capigliatura bianca, prese la parola. Probabilmente era l'ufficiale più alto in grado.
"Buona sera Tenente Naholo"
Fece un passo in avanti come per mettersi dietro di lei i suoi due compagni.
"Sono il comandante Judith Hintzen. Come penso il tenente Jacob Grylac abbiamo fatto proprio oggi una riunione a Nuova Berlino."
Si interruppe e con guardando i colleghi e con un gesto della mano indicò l'altra donna, più giovane e con capelli rossi e carnagione chiara.
"Tenente le presento anche il tenente Sonja Dahmen."
La donna molto composta ma con fare timido salutò con un un accenno di inchino.
"Piacere di conoscervi. Se avessi saputo che era un raduno di ufficiali della flotta avrei insistito con Jacob nel scegliere un altro luogo e soprattutto mi sarei preparato vestendo la mia divisa ufficiale", disse in modo pungente lanciando un'occhiataccia all'amico da basso verso l'alto.
Si accorse che scortesemente non si era nemmeno alzato dal tavolo e passò oltre facendo un gesto ai colleghi di sedersi con lui.
Era pur sempre in licenza e non voleva interromperla. Si girò e fece un gesto alla cameriera che colse subito l'ordinazione di una birra.
"Vi posso offrire qualcosa?"
"Magari dopo che le avremo fatto la nostra proposta", disse in modo molto diretto l'ufficiale in capo che nel mentre stava scostando la sedia per sedersi con lui. Imitando il gesto anche gli altri sue si accomodarono.
Robert non riusciva a staccare gli occhi da Jacob, cercando in lui un cenno di scuse per l'improvvisata.
La donna al comando cerchi di chiarire le cose.
"Non se la prenda con il tenente Grylac, ci ha decantato le sue capacità e ci ha detto che vi dovevate vedere. E' stata una mia decisione di prendere la palla al balzo e chiederle la sua collaborazione. Ci servirebbe proprio una persona con le sue capacità"
Robert alzò le mani e si allontano il busto appoggiandolo sullo schienale della sedia quasi facendola alzare e rischiando di finire a gambe all'aria.
"Ehi ma io sono in licenza e soprattutto sono assegnato alla Uss Erinle. Prima di accettare dovrei comunicarlo al mio ufficiale superiore e penso che il capitano Sidzi Drax sia abbastanza indaffarato dopo la nostra ultima missione"
Nel mentre la cameriera arrivo e gli poso una birra weiss con tre centimetri di schiuma sul tavolo. A quel punto aveva un buon motivo per riappoggiare gli avambracci sul tavolo.
Con un cenno la donna più giovane chiese la parola al suo ufficiale superiore, mentre lo sguardo di Jacob era ipnotizzato dalla birra.
"Tenente, vengo subito al dunque"
La voce era suadente e dolce, ma il suo modo di fare si faceva più deciso. Sembrava che al lavoro fosse molto più a suo agio che nel presentarsi a colleghi sconosciuti.
"L'idea di questo progetto è del tenente Grylac che ha fatto ufficiale richiesta di sviluppo del progetto. Il tenente Hintzen è a capo del progetto ed io sono la responsabile tecnica per l'ingegnerizzazione"
Il suo fare si era più spigliato. Prese fiato e continuò mentre Robert appoggiò le labbra sulla schiuma del suo bicchiere
"Stiamo testando un device che potrebbe aiutare nei combattimenti phaser i nostri colleghi della flotta. L'idea è che tramite un visore e l'aiuto computerizzato, i tempi di fuoco tra il puntamento, l'analisi decisionale ed il comando siano più brevi e con minori rischi di incidenti."
"mmhhh ci eri rimasto male quando in accademia ti avevano fatto ripetere il test al poligono. Capisco questa tua idea, ma secondo me è meglio le due vecchie A: addestramento ed allenamento", disse il tenente Naholo protendendosi verso l'amico.
"Oggi volevano mettere il progetto in standby perché il software con risponde come dovrebbe. Tu potresti darci dati utili per favore, so che avrei dovuto avvisarti prima ma il Tenente Hintzen concorda con me"
"Io no, penso che serva solo più tempo per test", disse la giovane. "Scusi la franchezza"
I quattro rimasero un attimo in silenzio. Nel mentre Robert si fece un grosso sorso di birra, appoggiò il bicchiere e si passo la mano sinistra sul viso sfregandosi gli occhi.
"Non mi farai perdere la mia licenza vero?"
L'amico con le mani giunte come per pregare gli rispose prontante. "Assolutamente no e vedrai che ci divertiremo"



Sol III - Baviera Tedesca
Casa del tenente Robert Naholo
25 Maggio 2403 - ore 8.55


Nella sala di controllo il Tenente Hintzen era in piedi dietro alla console del tenente Dahmen. Dietro a loro almeno 5 ingegneri armeggiavano tra tablet e console pronti ad analizzare i dati
"Tenenete Dahmen a squadra rossa e squadra blu. Siamo pronti ad avviare la prima simulazione. Robert, ho apprezzato il racconto di ieri sera a cena della famiglia vulcaniana che ti ha ospitato però ho pensato ad un paesaggio simile a vulcano per la simulazione"
Nella sala ologrammi Jacob diede un'occhiata interrogativa a Robert inclinando di lato la testa e cercando il contatto oculare dell'amico.
"Sei andato a cena con Sonja?"
Naholo non accettò il contatto oculare controllando il fucile phaser della suimulazione.
"... e con ciò? ti ricordo che io sono in licenza."
Poi si rivolse alla sala controllo.
"squadra rossa pronta tenente Dahmen"
D'un tratto la piccola sala ologrammi si trasformò in un deserto con diversi fabbricati in pietra ed argilla con tetti piani, sole a picco con grosso salto di luminosità tra interni ed esterni e 50 gradi percepiti. Alcuni erano in parte crollati e tra i fabbricati e con cumuli di pietre tatticamente ottimi come ripari.
"Squadre rosse e blu: simulazione ambito desertico urbano abbandonato avviato. Squadra blu: auto-fire semi automatico avviato"



Sol III - Baviera Tedesca
Casa del tenente Robert Naholo
25 Maggio 2403 - ore 11.55


=^=Sala controllo a squadra rossa e blu. Simulazione terminata. Grazie a tutti e soprattutto grazie Robert=^=
Il paesaggio con vegetazione tropicale svanì di colpo e le pareti diventarono nere. Le due squadre di scambiavano saluti e nonostante l'agonismo dimostrato fino a pochi istanti prima.
Robert e Jacob si abbracciarono.
"Hey la prossima volta che sono il licenza e vuoi una sfida tipo soft air come facevamo in accademia tra una partita di pallavolo e l'altra, non presentarti con degli ufficiali della flotta"
Naholo gli strizzo l'occhio punzecchiando l'amico. Alla fine si era divertito.
"Si si, certo, poi fammi sapere come va con Sonja, vecchio marpione. Da un anno provo ad invitarla a cena e non ci sono mai riuscito. Alla fine è uscita con te."