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ATLANTIS - MISSIONE 03 RSS ATLANTIS - Missione 03

03.10 "Inversione di rotta"

di Fabio Yager Cortes, Pubblicato il 21-08-2017

Novembre 2171 Ore 10:40 Uss Atlantis - plancia


L'inseguimento durava da poco più che un'ora. Chiunque vedesse quello strano treno di navi difficilmente avrebbe detto che si trattava di un inseguimento ma di una mal assortita carovana: nessuna delle tre navi cercava di distanziarsi o seminare qualcuno.
La plancia della nave federale era silenziosa nessuno parlava o diceva qualcosa, tutti erano troppo concentrati sui loro compiti. Cortes osservava la situazione dal monitor tattico. Sullo schermo in basso a sinistra erano riprodotte le tre navi con accanto le indicazioni sulla velocità, direzione, assetto e stato dell'armamento. In alto al centro, una spessa linea indicava il confine con lo spazio Klingon mentre a destra erano riprodotte tre colonie federali Karilliss, Gullanter e Hubbir.
La metallica voce di Random interruppe i pensieri del capitano: "Ci siamo signore."
Cortes guardò il monitor tattico e capì che era giunto il momento di interrompere questa farsa di inseguimento. Lazarus era molto abile ad intuire ogni sua mossa e prevederla alla perfezione ma anche Cortes poteva leggere dentro Lazarus. Sapeva che l'obbiettivo del vulcaniano non era entrare nello spazio Klingon ma puntare su Gullanter. E l'unico modo per arrivare prima di Lazarus era di virare in quel preciso istante e di puntare sulla colonia.
"Impostare la nuova rotta... massima curvatura." Ordinò il capitano.
Prontamente il timoniere diede il comando e una serie di vibrazioni anche molto secche fecero risuonare la plancia: la Atlantis stava generando il massimo campo di curvatura accelerando verso la più alta velocità
sostenibile.
Per un lungo e interminabile secondo Cortes temette di aver commesso un errore. Con quel nuovo cambio di rotta sarebbero arrivati su Gullanter rapidamente ma, se il vero obbiettivo di Lazarus fosse lo spazio Klingon e non la colonia federale, li avrebbero persi definitivamente. Il capitano serrò le mani alla poltrona come dissipare la tensione.
La voce di Kimura ruppe il silenzio: "Capitano la nave Klinong sta virando...puntano su Gullanter. Siamo in vantaggio noi."
La voce di Blake si aggiunse per confermare la situazione: "Siamo leggermente più veloci e più vicini."
In plancia si generò una breve ma intensa esultanza e Cortes capì di aver appena battuto il suo mentore. Una prima vittoria ma lo scontro era ancora molto lungo.

5 Novembre 2171 Ore 10:45 Confine Klingon/Orione - Bird of prey Graagh, Plancia


Anche il capitano Derakh teneva costantemente sotto controllo il tattico e urlò di rabbia quando vide la nave Federale anticipare le loro mosse.
"Maledetto... ti scorticherò vivo!" Urlò sbattendo i pugni sulla poltrona. Il loro piano di puntare verso lo spazio Klingon per far desistere dall'inseguimento era fallito e la Atlantis si trovava in netto vantaggio:
era più vicina alla colonia e molto più veloce.
"La nave orioniana è rimasta indietro." Comunicò il Klingon al tattico cercando di risollevare il morale al capitano.
Lazarus, accanto al capitano, sorrise. Il piano aveva funzionato per metà: presi di sorpresa dal repentino cambio di direzione gli orioniani erano impegnati in una lenta virata che li avrebbe messi fuori da gioco per un po'. Al contrario Cortes aveva intuito tutto e aveva abilmente giocato d'anticipo. Da un certo punto di vista per Lazarus era stata una doppia vittoria: il suo ex allievo non era uno stupido.
"Che facciamo?" chiese il vulcaniano.
"I motori sono al massimo se aumentiamo la velocità non ci rimarrà più energia per combattere." Rispose Derakh per poi aggiungere: "Occultamento."
Alcuni secondi dopo la nave divenne invisibile.

5 Novembre 2171 Ore 10:45 Confine Klingon/Orione - Bird of prey Graagh, Area detenzione


"Gran bel salvataggio." Esclamò sconsolato il guardiamarina Squiretaker. Voleva salvare Reis dai potenziati e, invece, erano finiti prigionieri dei Klingon.
"Dai coraggio... il capitano cercherà di salvarci." Provò a dire la Reis cercando di tirargli su il morale.
"Nostro padre non ci abbandonerà." Disse una dei cloni femminili del capitano Cortes.
Sentir nominare Cortes come padre generò nei due ufficiali una strana sensazione. Un misto di sorpresa e confusione nel pensare il loro capitano in quel ruolo.
Un breve silenzio di imbarazzo calò nella cella subito smorzato dalle parole di Reis:" Il capitano cercherà di salvarci."
"Raccontateci di lui." Propose uno dei cloni maschili di Cortes con la stessa aria di un bambino che chiede di farsi raccontare le avventure del genitore da giovane.
Ma il guardiamarina Squiretaker scosse la testa: "Non è il momento per questi racconti."
Reis, al contrario, colse la palla al balzo e agì diplomaticamente:" Il primo dovere di un prigioniero è di scappare... aiutateci e vi porteremo da vostro padre." Breve pausa come per cercare di evidenziare la ricompensa che avrebbero avuto: "A lui potrete chiedere di raccontarvi queste storie in
prima persona."
I cloni annuirono convinti e uno di essi iniziò a parlare: "La mia catena... riesco ad allentarla e a liberare una mano."
"Bene bravissimo." Disse il guardiamarina Squiretaker. Poi, sporgendosi in avanti, aggiunse: "Ecco cosa devi fare... ."

5 Novembre 2171 Ore 11:16 Uss Atlantis - plancia


Lo sparviero Klingon si era occultato nascondendosi all'azione dei sensori della Atlantis.
Blake era costantemente impegnato in una infruttuosa ricerca di segnali o informazioni riguardo la posizione del Graagh ma più che echi e false letture non aveva trovato. Tutti erano fiduciosi nell'essere in vantaggio ma nessuno poteva dire se questo vantaggio era in aumento o stava scendendo. Alla sua postazione Random stava spremendo al massimo i motori a curvatura cercando di guadagnare terreno.
Il silenzio era totale da diversi minuti nessuno parlava e l'unico rumore proveniva dal funzionamento dei sensori e dei sistemi in plancia.
D'improvviso Kimura ruppe il silenzio:" Messaggio dalla sicurezza della colonia Gullanter."
"Cosa dicono?" Chiese Cortes.
"Hanno rintracciato la dottoressa T'Varris." Rispose Kimura: "La teletrasporteranno a bordo al nostro arrivo."
"Speriamo di averne il tempo." Rispose Cortes, poi con un mezzo sorriso aggiunse: "Grazie tenente."
"Perché la dottoressa T'Varris è importante per Lazarus?" Chiese Random senza distogliere l'attenzione dalla consolle.
Cortes annuì e, richiamando i ricordi, rispose: "Come vi ho raccontato prima la dottoressa T'Varris è la sorella di Lazarus ed è medico."
Breve pausa: "Prima di morire Lazarus le affidò tutta la sua ricerca e le coordinate di un remoto pianeta nel cuore del territorio federale adatto allo sviluppo dei cloni. Quel pazzo... ." Fabio si bloccò per un istante.
Aveva appena definito Lazarus pazzo ma un cuor suo doveva accettare di aver fatto parte di quello strano complotto con i Potenziati. "... quel pazzo temeva che lo scoprissero e ha codificato tutto spedendole i dati con un corriere. Presumo che tali informazioni siano ancora in mano a T'Varris anche se è da tanto tempo che non la vedo."
La mente investigativa di Kimura si mise in moto: "Questo spiega perché Lazarus aveva tanto bisogno di una nave... specialmente di una nave Federale."
Avendo l'attenzione di tutti il tattico espose il suo ragionamento: "La colonia Gullanter è vicina allo spazio Klingon ed è stata equipaggiata con sensori appositi per rilevare navi occultate... anche se riuscissero non
avrebbero di sicuro il tempo di trovare e recuperare dottoressa T'Varris. E ben pochi Klingon acconsentirebbero di trasportare tutte quelle persone in un remoto pianeta nello spazio federale... con un elevatissimo rischio di essere scoperti."
"Al contrario la Atlantis sarebbe stata perfetta per questo scopo." Concluse il capitano:"Lazarus mi avrebbe usato per portare i miei cloni al sicuro dopo aver recuperato la dottoressa T'Varris."
"Ma ora i Klingon aiutano ugualmente Lazarus... malgrado fossero la seconda scelta." Aggiunse Random.
"Chissà cosa ha promesso loro in cambio." Si chiese il capitano.
"Forse ho una teoria." Azzardò Blake: "Anni fa i Klingon sono stati infettati da un virus mutagene che gli ha alternati. Questo virus era di origine umana potenziata... con le sue conoscenze mediche e dei Potenziati
Lazarus potrebbe aver promesso loro una cura."
"E' un ipotesi valida." Cortes ci ragionò sopra: "Blake si informi cerchi di scoprire tutto quello che può... cerchiamo di far perdere a Lazarus la sua moneta di scambio."


6 Novembre 2171 Ore 16:15 Confine Klingon/Federale rotta per Gullanter - Bird of prey Graagh, Area detenzione


Un Klingon entrò nell'area di detenzione con delle specie di scodelle riempite da un poco invitante liquido marroncino. L'odore era decisamente nauseabondo.
La guardia si avvinò al guardiamarina Squiretaker per consegnargli il rancio ma uno dei cloni di Cortes scattò in avanti e, usando la catena come una pesante frusta, colpì in pieno il carceriere che cadde a terra con un pesante tonfo.
Tutte le scodelle si riversarono sul pavimento incrementando lo sporco e il tanfo già presente. Ma nessuno se ne accorse. Ad un cenno di Reis il gruppetto si alzò e, mentre Alejandro afferrava il disgregatore della
guardia, la ragazza disse: "Bene cerchiamo di raggiungere l'hangar navette."
"Dobbiamo salvare Lazarus." Disse uno dei cloni femminili.
Il guardiamarina Squiretaker non era della stessa opinione ma disse: "Va bene. Muoviamoci."

6 Novembre 2171 Ore 16:15 Uss Atlantis - plancia


La corsa fu vinta dalla Atlantis che per prima raggiunse Gullanter per prima.
Con trionfale sollievo Random passò a energia d'impulso disattivando i motori a curvatura pesatamente sollecitati dalla lunga corsa.
"Ottimo lavoro ragazzi." Esclamò esultante Cortes e, conscio di non voler perdere il vantaggio conquistato sul suo ex-maestro, disse: "Kimura allarme tattico, Random orbita di parcheggio e stand by per azioni evasive di emergenza e signor Blake continui le scansioni a lungo raggio."
"Si signore." Risposero i tre all'unisono, poi Kimura aggiunse: "Capitano rilevo tre fregate federali in avvicinamento."
Erano le navi assegnate alla protezione di quel settore di spazio accorse a dar man forte alla Atlantis. Singolarmente non avrebbero avuto scampo contro uno sparviero Klingon ma, con l'Atlantis e con una superiorità numerica di quattro ad uno, l'ago della bilancia era dalla parte dei federali.
"Le navi nemiche?" Chiese Cortes.
"La nave orioniana è a 20 minuti di distanza mentre non rilevo più la nave Klingon." Rispose Blake.
L'ufficiale alle comunicazione aggiunse: "Ci segnalano dalla colonia che sono pronti a teletrasportare la dottoressa T'Varris."
"Bene proced... ." Cortes fece per dare l'ordine ma l'ufficiale tattico lo interruppe:" Rilevo sparviero Klingon in disoccultamento... caricano le armi."