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USS WAYFARER - MISSIONE 12 RSS USS WAYFARER - Missione 12

12.06 " A cielo aperto "

di Gregory Cooper, Pubblicato il 27-12-2014

USS Wayfarer, Plancia
20/08/2394, Ore 9:05 - 71633.92


"Rilevo una forte emissione di anti-neutrini Signore..." commentò Cooper talmente sovrappensiero da non accorgersi di essere stato addirittura cordiale.
"Dalla nave?" chiese Kiron aggiungendo poi: "Un qualche tipo di arma?"
"No Capitano... sembra..." le dita sui tasti si muovevano veloci e frenetiche mentre tutti rimanevano con il fiato sospeso.
"Signor Cooper?" chiese l'ufficiale tattico come se aspettasse solo una conferma per sradicare dallo spazio quell'assurda nave spaziale che era apparsa quasi per incanto sui loro monitor. Anche se aveva forti dubbi di poter fare molto.

La nave in questione era enorme e superava di gran lunga la stazza della Wayfarer che di per se era già enorme rispetto a molti altri vascelli.
Aveva una forma sgraziata, simile ad un grosso container di metallo dalla forma di un esaedro trapezoidale senza oblò o altri accessi visibili che ne ingentilissero le forme, le fiancate erano sporche e usurate come se provenisse da qualche garage di quart'ordine umido e sporco d'olio che aveva lasciato la sua firma su quella bruttura spaziale. Seppur impossibile sembrò per un attimo che in plancia si espandesse un odore metallico di ferraccio.
"Che schifo..." commentò la Kublik come se quella nave la offendesse personalmente.
"Concordo!" commentò il primo ufficiale "Signor Cooper?"
"Beh..." l'ufficiale scientifico si grattò la barba incolta "Non ne ho idea..." vece un versaccio all'indirizzo della nave e riprese a martellare la tastiera con testardaggine.
"Non ne ha idea..." commentò Rumar verso Kiron e questi sospirò alzandosi ed avvicinandosi alla postazione dell'ufficiale scientifico.
"Si spieghi meglio signor Cooper..." cercando di capire se era il suo solito modo di comportarsi o se effettivamente qualcosa non andava.

I calcoli sulla console dell'uomo erano talmente complicati da dargli il mal di testa e i dati passavano così velocemente da rendere le cose ancora più complesse.

"Maledetto affare!" borbottò Cooper all'indirizzo della postazione e poi si voltò verso il Capitano accanto a lui. "Vede questo? E questo?" chiese speranzoso lo scienziato mostrando dei grafici dalle forme intrecciate.
"Non hanno senso..."
"Esatto!" Rispose questi interrompendolo "Non hanno nessun senso!"
"...per me." finì il Capitano.
Cooper sospirò alzando gli occhi al cielo.

"Signore..." la voce di Rumar richiamò l'attenzione del Capitano allo schermo.
Dalla nave uscirono, da oblò che parvero apparire dal nulla, una serie di tentacoli simili ad enormi tubi corrugati utilizzati dagli elettricisti, che iniziarono a sondare l'area toccando gli asteroidi come se fosse un enorme e cieco polpo alla ricerca di una preda.
"Che diavolo è quella cosa? E com'è possibile che sia arrivata attraverso il campo di asteroidi senza che ce ne accorgessimo?" nessuno rispose alla domanda del Capitano e lui continuò "Signor Vaitor la banca dati ha riconosciuto quella cosa li fuori?"
"Nessun riscontro Signore e i nostri sensori non sembrano poterla agganciare in maniera ottimale. Ma sono sicuro che grande com'è posso centrarla anche ad occhi chiusi!" una luce lampeggiò sulla sua console e giro la testa in direzione di Cooper "Mi ha tagliato fuori dai sensori..." commentò infastidito mentre la mostruosità ritirava i suoi tentacoli.
"Signor Cooper!" esclamò stizzito Kiron.
"Un attimo!" rispose lui di rimando per poi iniziare a scandire "3... 2... 1... oppla!" Cooper batté le mani e la nave scomparve come per magia. Lo spazio davanti a loro aveva ripreso il suo aspetto e della 'cosa' non c'era più traccia.

"Cosa è successo?" chiese Rumar
"Signore e signori!" Cooper si portò al centro della plancia come un imbanditore che richiamasse il suo pubblico "Si sieda prego Capitano e daremo il via alla spiegazione! Venghino siori venghino!"
Il consigliere si portò la mano alla bocca per nascondere il sorriso divertito.
"Signor... " schioccò le dita all'indirizzo del collega del quale non ricordava il nome "Un immagine del coso!"
Vaitor guardò il capitano che acconsentì.

"Quello che vedete è un vascello extra-dimensionale di una razza sconosciuta e con pessimi gusti igenici, le letture che ho avuto al loro arrivo e che hanno fatto impazzire i miei strumenti evidenziano che la loro provenienza non è di questa dimensione... le letture evidenziano soprattutto un emissione di particelle negative completamente opposte alle nostre. Anti-protoni, anti-materia, anti-elettroni... mi stupisco che qui attorno non sia esploso tutto."
"Com'è possibile che quella cosa sia composta o emetta particelle negative? A contatto con la materia del nostro spazio l'anti-materia sarebbe esplosa!"
"E' quello che ho pensato anch'io, poi ho preso 'in prestito' i sensori tattici per potenziare i miei e ho cercato di sondare lo scafo. La materia di cui è composto ci è completamente sconosciuta, ma la cosa più affascinante è che contiene sia materia che anti-materia e non mi chieda come possa essere perché non ne ho la più pallida idea!"

"Signor Vaitor?" chiese Rumar
"Confermo le letture di Cooper... tutto questo non ha senso!"
"Possibile che il metallo cambi il suo stato a seconda dell'universo in cui si trova?" chiese il capo della sicurezza quasi timidamente dato che si trovava in un campo a lei sconosciuto.
"Dieci punti al nostro terminator!" esclamò Cooper "Signorina lei è un genio!" tornò ad aggeggiare alla console per poi confermare l'idea della Wu "Da quando è arrivato nel nostro spazio fino a quando non ne è ripartito lo scafo ha subito dei cambiamenti significativi, come il metallo incandescente che lentamente si raffredda al contatto con l'aria."

"Quindi sono arrivati, hanno rimesso i sistemi di sorveglianza e sono ripartiti?" chiese Rumar. Ora che il pericolo si era allontanato si stava rilassando.
"Non ho idea di quello che hanno fatto a dire il vero... ero concentrato sullo scafo. Già così è stata una faticaccia poterlo analizzare!"
"Signor Vaitor faccia una scansione dell'area. Quali sono le condizioni degli emettitori?"
"Quelli che abbiamo distrutti sono ancora nello stesso stato, ma adesso ce ne sono altri, come se non si preoccupassero di aggiustarli ma semplicemente ne mettessero di nuovi. Ma le mie letture sono confuse non posso analizzare a fondo l'area le interferenze sono massicce."

Kiron rimase silenzioso soppesando la situazione poi premette un tasto sulla poltrona "Kiron ad infermeria!"
=^=Qui Squiretaker... mi dica signore!=^=
"C'è modo di mandare una navetta a controllare gli asteroidi e vedere cosa è stato depositato sulla superficie?"
=^=Negativo signore, se anche le tute ci impedissero di essere contagiati la navetta sarebbe contaminata e non sarebbe sicuro riportarla a bordo!=^=
"Con delle tute ambientali per poi essere teletrasportati a bordo senza tuta?" chiese Sheeval intromettendosi nella conversazione.
=^=Potrebbe funzionare ma è pericoloso!=^=
"Si tenga pronta dottoressa sarò costretto a mandare qualcuno... Kiron chiudo!"
"Signor Wu..." riprese poi sollevando lo sguardo in direzione del suo capo della sicurezza.
"Pronta signore, mi dia qualche minuti per prepararmi!"
"Prepararci vorrà dire!" esclamò Cooper alzandosi senza sorreggersi al bastone "Vado con lei Capitano!"
"Signore non credo..." protestarono Rumar e Wu quasi in contemporanea.
"Sono state sprigionate energie proveniente da un 'anti-universo', qualsiasi cosa sia stato lasciato lì potrebbe essere pericoloso quanto una mina inesplosa... vuole davvero mettersi a toccare tutto senza sapere cosa sta toccando?"
Wu dovette ammettere che non aveva tutti i torti.
La Kublik sorrise dalla sua poltrona. Cooper aveva trovato qualcosa di più interessante del dare fastidio all'equipaggio.
"Signore?" chiese l'orientale
"In bocca al lupo a tutti e due..." commentò Kiron
"Devo riportarlo indietro signore?" chiese lei mentre si avviava verso il turbo ascensore
"Beh... semmai vediamo come va!" rispose il Capitano mentre Cooper sbuffava e la seguiva senza quasi zoppicare.

Fascia di asteroidi Delta IV, Esterno
20/08/2394, ore 11:05 - 71634.14


Una luce abbagliante accese per qualche attimo lo spazio. Due forme umanoidi fasciate da una pesante tuta per attività extra-veicolari furono teletrasportate sulla superficie dell'asteroide più vicino alla Wayfarer.
"Wu a Wayfarer, siamo in posizione!"
=^=Qui Kiron... cercate di analizzare quello che hanno depositato sull'asteroide. Qualsiasi informazione può esserci utile per capire da dove provengano. Prestate molta attenzione!=^=

Sheeval si girò verso il compagno e lo vide con gli occhi spalancati verso lo spazio, ne seguì lo sguardo e lo spettacolo si aprì davanti ai suoi occhi.
Lì, fluttuante nel vuoto, talmente vicina da avere l'impressione di poterla toccare, la Wayfarer si ergeva maestosamente in tutto il suo splendore. Nonostante avesse avuto più di un occasione per vederla dall'esterno in quell'occasione ne rimase estremamente colpita. Forse perché fra lei e la Wayfarer non c'era nessuna navetta ma solo il vuoto cosmico.
=^=Andiamo Cooper...=^= gli sussurrò attraverso il comunicatore della tuta e lui parve sbattere le palpebre come se si fosse appena svegliato da un bellissimo sogno.
=^=Wow!=^= commentò solamente prima di girarsi ed avviarsi quasi saltellando verso la loro destinazione.

Le tracce lasciate dai tubi erano ben visibili sul terreno, come se enormi aratri avessero scavato delle voragini prima di piantare i semi. L'area era devastata, quegli esseri sembravano trattare tutto ciò che li circondava con disprezzo. Compresa la loro nave.
Grazie all'assenza di gravità i due membri della Wayfarer non ebbero difficoltà a scendere nell'enorme canalone ma anche così si mossero con circospezione.
=^=Secondo il tricorder la roccia dell'asteroide è stata erosa e non spaccata come se avessero usato un raggio di qualche tipo... eppure abbiamo visto chiaramente che hanno usato quei tentacoli!=^= commentò Wu quando raggiunsero, dieci minuti dopo, il fondo del canalone
=^=Penso che quei tentacoli fossero ancora in parte legati all'altro universo. La loro tecnologia deve essere di molto superiore alla nostra se riescono a fare questo.=^=
=^=Quella mostruosità?=^=
=^=Quella mostruosità era fatta di anti-materia un attimo prima che arrivassero qui, eppure non è esploso. Il metallo è semplicemente cambiato trasformandosi in materia del nostro universo.=^=
=^=Guardi!=^= esclamò lei indicando quelli che avevano tutto l'aspetto di rozzi siluri.
=^=Sono identici ai siluri trovati dalla nave precedente. O almeno quello che noi pensiamo essere siluri... o missili... o altra roba da guerra che fa boom!=^=
=^=Non hanno l'aspetto di siluri...=^= commentò lei avvicinandosi ma senza toccarli.
=^=In effetti no... quando la Chimaera li trovò per prima erano rotti e lo sembravano ancora meno. Per loro erano semplici detriti... è stato quello a fregarli.=^=
=^=Lo sa cosa mi ricordano? Dei contenitori di stoccaggio per rifiuti nucleari...=^=
=^=Cazzo!=^= esclamò Cooper =^=Ha mai pensato di darsi alla scienza? Ha delle intuizioni geniali!=^=

Si alzò portando le mani ai fianchi.
"Cooper a Wayfarer..." chiamò premendo il comunicatore.
=^=Qui Kiron... rapporto!=^=
"Capitano... ci hanno trasformati in una fottutissima discarica!"

Attorno a loro centinaia di minacciosi cilindri extra-dimensionali sembrarono ridere di loro.