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USS WAYFARER - MISSIONE 12 RSS USS WAYFARER - Missione 12

12.13 " Pronti al peggio "

di Asuna Pauline Ichigawa, Pubblicato il 20-06-2015

USS Wayfarer, sala mensa.
20/08/2394, Ore 15.15 - D.S. 71634.62


L'M.O.E. si spostava celermente da un brandina all'altra per tenere sotto controllo la situazione di tutti i pazienti che avevano manifestato i primi sintomi del virus, effettuando gli opportuni accertamenti ed analisi.

Alcune file di brande erano già state riempite da diversi membri dell'equipaggio, che venivano analizzati a turno per stabilirne lo stadio di avanzamento dell'infezione.

"Si sbrighi con queste dannate analisi!", sbottò un Cooper nervoso al medico olografico che lo stava analizzando, facendo voltare tutte le persone che si trovavano nei dintorni.

Questo lo ignorò dal momento che non dipendevano certamente da lui le tempistiche dell'analisi che stava svolgendo.

"Non capisco di cosa si lamenta", commentò Sheeval neutrale. "Tanto saremo confinati qui fino a che la dottoressa Squiretaker non avrà trovato una cura all'agente patogeno."
"Quindi usciremo presto. Ne sono certo." commentò lui secco.
"Vorrei avere anche solo metà del suo ottimismo." rispose Sheeval.
"Se così non fosse, perseguiterei quella donna dall'inferno per fargliela pagare!", concluse lui alzando leggermente la voce senza accorgersene.
"Signore..", lo interruppe il medico olografico.
"Che c'è adesso?", rispose acido Cooper voltandosi verso il medico.
"La invito a non urlare per il rispetto agli altri pazienti che sono qui a riposare.", gli fece notare con sguardo severo. "Se persiste con questo comportamento, sarò costretto a sedarla."

Sheeval si fece scappare mezzo sorriso, osservando la smorfia sul volto dello scienziato.

USS Wayfarer, Plancia
Nello stesso momento


Dopo aver placato le fiamme, il personale presente stava cercando di riparare alla meglio le consolle per renderle nuovamente utilizzabili.

"Capitano a infermeria, rapporto sullo stato della situazione", disse Kiron serio camminando da un lato all'altro della plancia, dopo aver sfiorato il commbadge che portava sul petto e voltandosi di tanto in tanto verso Erjn.
=^=Secondo le informazioni in nostro possesso sono 175 le persone infette accertate a bordo. La maggior parte di essi è ancora al primo stadio della malattia, ma per il Guardiamarina Jerren la situazione potrebbe peggiorare da un momento all'altro. Stiamo continuando le sperimentazioni per l'antivirale con l'Ammiraglio qui presente.=^= si trovò costretta a ripetere Julia per l'ennesima volta.
"Se possiamo supportarla in qualche modo ce lo faccia sapere. Faccia uso di qualsiasi risorsa ritiene necessaria." ordinò Kiron.
=^=Ci sarebbe una cosa che potrebbe aiutare in effetti...=^=

USS Wayfarer, Infermeria.
20/08/2394, Ore 15.25 - D.S. 71634.64


"Ecco a voi il vostro salvatore!", esordì con sguardo ironico Cooper dallo schermo del computer posto sulla scrivania della dottoressa Squiretaker in infermeria.
"Non abbiamo tempo da perdere in sciocchezze Greg. " rispose Julia, senza staccare gli occhi dagli schermi su cui venivano riportati i risultati dei suoi tentativi di creazione dell'antivirale.
"Anche questo tentativo è fallito.", commentò la nonna, sospirando all'arrivo dello scienziato e scuotendo la testa.

Aveva cercato più volte di dissuadere la nipote dal chiedere aiuto ad un uomo tanto geniale quanto generatore di confusione, ma Julia era stata irremovibile.

"Ho richiesto il tuo aiuto perché mi sono ricordata che mi avevi parlato del tuo master sulla teoria delle probabilità. Credo che possa esserci utile poter cercare di valutare statisticamente come potrebbe evolversi il virus. Tutti i tentativi finora sono falliti, infatti, perché ha risposto alle nostre cure evolvendosi di conseguenza e sviluppando caratteristiche di resistenza agli antivirali. L'unico modo per contrastarlo concretamente è cercare di anticiparne le possibili evoluzioni prima che queste avvengano.".

Si avvicinò al terminale posto sulla scrivania e digitò alcuni comandi necessari per inviare dei file verso la postazione da cui era collegato lo scienziato: "Qui sono raccolte tutte le linee evolutive che si sono mostrate fino ad ora attraverso i test effettuati da me e dall'Ammiraglio qui presente, e tutte le variabili ambientali che abbiamo analizzato e che potenzialmente influiscono sulla linea evolutiva del virus. Spero che tu riesca a ricavarne qualcosa di utile che possa portarci nella giusta direzione.", concluse la donna, mentre l'Ammiraglio si occupava di controllare la situazione del Guardiamarina Jerren.

USS Wayfarer, Plancia.
20/08/2394, Ore 15.35 - D.S. 71634.66


"Continuate a tenere monitorata la situazione.", ordinò il Capitano al Guardiamarina che al momento aveva preso il posto di Cooper alla consolle e a Vaitor.
"Voglio essere informato di qualsiasi anomalia rileviate."
"Agli ordini." risposero i due all'unisono.

Erjn aprì gli occhi.
Era sdraiata sul pavimento in fondo alla plancia e Ichigawa era in piedi accanto a lei, con un tricorder in mano.

"Capitano, il consigliere ha ripreso i sensi.", disse l'ufficiale addetto alle comunicazioni a cui era stato richiesto di occuparsi del Consigliere e che stava provvedendo a lanciare una nuova scansione sulla donna usando il tricorder medico che aveva trovato nel kit di emergenza.

Il Consigliere fissò il vuoto davanti a sé con sguardo vacuo.

"Il piano è fallito." mormorò.
"Come scusi?", chiese Ichigawa.
"Cosa succede!?" chiese a sua volta il Capitano.
"Il Consigliere ha detto qualcosa riguardo un piano che è fallito. Ha una strana luce negli occhi. Sto lanciando una scansione per verificarne lo stato di salute." rispose Asuna.

Aveva un'espressione piuttosto provata. Nel frattempo Ichigawa stava inviando al programma dell'M.O.E. i risultati dell'analisi medica eseguita sul consigliere e restava in attesa di istruzioni riguardo come procedere se necessario. Le analisi avevano rilevato uno scompenso neuronale a causa dello shock subito.

"Il legame è stato sciolto." continuò Erjn agitandosi e iniziando a respirare affannosamente.

I presenti si guardarono con sguardo grave ed interrogativo ed il Capitano si inginocchiò accanto al Consigliere molto preoccupato.
Non appena lui le sfiorò la mano, lei richiuse gli occhi e sembrò tranquillizzarsi di nuovo, come se stesse dormendo.

=^=Infermeria a Plancia=^=

La voce di Julia risuonò nella plancia come un'ultima speranza.

"Mi dica Comandante." rispose Kiron, alzandosi in piedi.

=^=Abbiamo due notizie Capitano: una buona ed una che non lo è altrettanto.=^=

Tutti si guardarono silenziosamente tra loro, incrociando gli sguardi.
Nessuno sapeva cosa aspettarsi ed ognuno cercava di prepararsi psicologicamente al peggio.