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USS RAZIEL - MISSIONE 13 RSS USS RAZIEL - Missione 13

13.13 " DR. PHAUST, I PRESUME? "

di Alexander Wood, Pubblicato il 10-11-2023


USS Raziel
Posizione geosincrona attorno a Sol III
Stiva di carico adibita sala ologrammi
01 giugno 2402 - ore 18:14


Come sempre, Hazyel era seduto a capotavola, osservando i suoi uomini che, intanto, iniziavano ad entrare nella sala lentamente tutti presero posto, mormorando tra di loro in merito alle novità appena scoperte.
All'appello mancava soltanto il Comandante Mendel che era ancora chiusa nella Stazione Ombra.
Il Capitano osservò il suo equipaggio richiamando l'attenzione "Bene signori.. a quanto sembra, dopo parecchia stasi, abbiamo dei risultati. Come procede?"
Victoria fece cenno a Elaina di esporre le loro scoperte.
L'ufficiale medico capo annuì prendendo la parola
"Allora.. come già sapete, controllando il database mascherato nei dati della dottoressa Kimmel abbiamo estrapolato la profilazione di almeno uno dei suoi collaboratori. Tale profilo ci ha portato ad evidenziare tre nomi probabili. Abbiamo controllato le loro schede ed abbiamo trovato questo appunto. Non sappiamo come, ma la scheda personale del Tellarite Kernan è stata modificata ed è stata aggiunta questa nota" fece scorrere lo sguardo sui presenti "Il problema è che, come ce ne siamo accorti noi, è molto probabile che se ne accorgeranno anche i suoi mandanti"
"E' idea nostra e dell'Ammiraglio Merak che lo scatenare una risposta sia stato il motivo che ha spinto Jak'Al a fare tale modifica" aggiunse Moses "Al momento il Dottor Kernan risulta operare su una luna del sistema Lanctaris ed un'unità è già stata inviata ad indagare. Appena avranno appurato qualcosa ci faranno sapere"
Elaina annuì per poi concludere il suo rapporto: "Abbiamo avuto anche alcuni dati riguardanti il dottor Phaust.. sembra che uno dei progetti seguiti dalla dottoressa Kimmel fosse quello di indottrinare alcuni dei cloni creati da Phaust. Purtroppo nessuna informazione di come potremmo rintracciarlo. Hanno usato un sistema di comunicazione che non siamo in grado di analizzare" portò lo sguardo sul posto vuoto lasciato dalla Mendel e storse le labbra "Il Tenente Comandante ha parlato di macchine virtuali usa e getta".
Hazyel prese nota sul pad per poi annuire "Qualche novità sul nostro attentatore?" spostando lo sguardo su l'ufficiale tattico
"Al momento non abbiamo ancora informazioni certe. Però abbiamo recuperato il suo comunicatore e stiamo estrapolando i dati sulle sue posizioni. Diciamo che ha fatto bene i compiti a casa e il più delle volte era in posizioni schermate, ma abbiamo dei punti scoperti molto frequenti.. li stiamo verificando"
T'Pak controllò il padd
"Il suo furgone è stato posto in un container isolato dall'esterno e trasportato in una stiva schermata in modo che non possa essere sabotato a distanza e abbiamo provveduto a sostituirlo con uno identico. Supponiamo che, prima o poi, qualcuno si insospettirà del suo mancato rapporto e vorrà indagare. Nel frattempo, si sta procedendo a smontare il furgone pezzo per pezzo al fine di cercare indizi ulteriori"
Hazyel annuì compiaciuto "Ottimo, per quanto riguarda il progetto Intersect?" portando lo sguardo su Wood e Fox
I due si guardarono poi fu Lucius a prendere la parola
"Come anticipato, abbiamo ipotizzato il modo per rendere visibili i soggetti che sono stati sottoposti all'impianto. Non potendo trovare direttamente gli impianti abbiamo deciso di puntare sugli effetti. In pratica il progetto Intercept fallì perché non permetteva alle persone di dormire e di conseguenza questi impazzivano. Non so se riesco a spiegarmi.."
In aiuto dell'ingegnere, prese la parola la dottoressa Tarev
"Quando noi apprendiamo qualcosa, il nostro cervello crea dei legami deboli tra i neuroni.. questo fa sì che possiamo ricordare qualcosa a breve termine. Poi, per poterlo memorizzare definitivamente, deve essere.." Elaina cercò le parole giuste "..archiviato. E questo avviene solo durante il sonno. Il sistema originario Intersect falsava questo processo non consentendo al cervello di riposare. Questo portava ad una grave carenza di sonno nel giro di qualche settimana dall'impianto fino alla comparsa di allucinazioni, insofferenza e casi di manie di persecuzione"
Fox annuì riprendendo quindi la parola "Abbiamo pensato che il nuovo progetto fosse migliore sotto questo punto di vista, ma sicuramente non può esser perfetto.. abbiamo, quindi, studiato un sistema per calibrare i sensori a rilevare un funzionamento anomalo della corteccia neurale."
Wood intervenne accanto al collega "Una volta che gli algoritmi saranno ottimizzati potremo trasferire le modifiche da fare ai sensori in modo da poter attivare degli allarmi silenziosi quando vengono rilevate tali anomalie. Abbiamo pensato ad un modo per eliminare l'impianto, ma per ora si è rilevata una strada inconcludente."
Improvvisamente, le porte della sala si aprirono, ma, prima ancora che potessero farlo completamente, Sarah fece il suo ingresso mostrando un pad.
"L'ho preso"
Tutti i presenti si voltarono verso di lei con aria interrogativa e Sarah sorrise mentre appoggiava il pad sul tavolo: "Sappiamo che il dottor Phaust ha piazzato dei fantocci a gestire le pseudo cliniche per la fertilità. Ma difficilmente uno come lui, maniaco del controllo, si disinteressa totalmente della sua creatura. Quindi ho cercato di trovare qualcosa in comune con le varie cliniche. Ed è uscito che, tutti i giorni, viene fatto un accesso remoto ad ogni singola clinica e viene scaricato un solo file: il log delle operazioni svolte durante il giorno. Purtroppo usa una connessione criptata quindi non ho modo di seguire le tracce quando non è loggato.. ma è piuttosto abitudinario: domani mattina, quando si connetterà, dovrei riuscire a seguire il flusso dati fino ad arrivare da dove fa accesso"


FLASHBACK
SOL III - Terra
Luogo sconosciuto
28 maggio 2402 - ore 18:14


Il vice ammiraglio Lopes sbatté le mani sulla scrivania alzandosi in piedi: "Cosa diavolo vuol dire è stato compromesso? Siamo l'élite dell'intelligence della Federazione ed una delle nostre risorse più importanti risulta compromessa?"
=^=Non sappiamo come possa esser accaduto, ma rimane il fatto che qualcuno ha avuto accesso alla sua scheda e ha aggiunto una nota. Forse non significa nulla, ma sicuramente non è un buon segno=^=
Lopes tornò a sedersi tamburellando sulla scrivania "Va bene, ci penso io. Voi sparite per qualche tempo, non vi voglio tra i piedi"
Una volta chiusa la trasmissione, Lopes aprì nuovamente il programma di criptazione e avviò una nuova comunicazione, attese che il viso del Capitano Suarez apparisse sullo schermo per poi fissarlo
"Allerti il commodoro T'Blisi e preparate una missione di esfiltrazione per Kernan. Recuperate tutti i dati che potete e poi distruggete il laboratorio. Non voglio che rimanga in piedi nulla di quel posto!"
Suarez osservò il superiore =^=Signore, non crede che potrebbe insospettire una nave che parte in tutta fretta? Specialmente in questo periodo? =^=
Un flebile sorriso apparve sul viso dell'Ammiraglio "La Weyland-Yutani ci ha messo a disposizione uno dei suoi shuttle più avanzati. Domani vi farò avere il permesso di volo. Ufficialmente voi sarete in missione per testare quella navetta. Capitano mi aspetto un successo pieno" allungò una mano per chiudere la comunicazione, ma si fermò all'ultimo "Capitano dopo l'operazione sparite per un paio di settimane.. nessuno contatto, niente di niente."

Navetta Weyland-Yutani
Sistema Lanctaris
05 giugno 2402 - ore 01:14


Kernan osservava il suo laboratorio farsi sempre più piccolo finché l'oblò fu illuminato dal flash dell'esplosione.
Subito dopo, una serie di mine ad implosione fece collassare tutto il terreno ,rendendo impossibile il recupero di qualsivoglia prova.
Il Tellarite rimase qualche secondo ad osservare il cratere che aveva ingoiato il posto che lui considerava più di una casa: lì poteva realizzare il suo sogno, sapeva che, se voleva salvare la Federazione da sé stessa, doveva portare a termine il piano che avevano così duramente messo in piedi.
Aveva iniziato utilizzando rudimentali macchine per la stimolazione visiva e ipnosi, poi era passato alla stimolazione profonda tramite elettrodi, certo alcuni pazienti avevano riportato danni neurali gravissimi, ma cosa erano poche vite a confronto del rinnovamento che ne sarebbe conseguito?
Il progetto Intersect era il coronamento di tutto: poteva impiantare semplici ricordi o vite intere in quasi qualunque soggetto.
Finalmente tutto era così alla portata di mano...e, invece, no.. ancora una volta veniva fermato da coloro che voleva salvare. Perché erano così ottusi? Perché non capivano?
Le parole del Capitano Suarez, al timone della navetta, lo strapparono dalle sue elucubrazioni mentali: "Come sempre, ben fatto"
"Certo, quando i lavori vengono fatti da professionisti, è il minimo che si possa ottene..." la risposta del commodoro T'Blisi venne interrotta dall'insistente suono della console tattica.
"Maledizione! Abbiamo una scia di curvatura federale in arrivo" iniziò ad agitarsi il Capitano Suarez controllando la consolle di quello shuttle che aveva in dotazione il miglior sistema di scanner profondi attualmente sul mercato.
Dal canto suo, T'Blisi risultava calma e tranquilla. "Siamo solo due ufficiali della Flotta che stanno testando una nuova navetta sperimentale, quindi stia tranquillo e lasci fare a me"
Alle parole del superiore Suarez annuì, serrando le labbra e procedendo comunque con la rotta impostata. Passarono solo alcuni secondi finchè la console delle comunicazioni emise il classico suono segnalante una chiamata in ingresso.
T'Blisi accettò la comunicazione dalla propria poltroncina e la deviò sullo schermo principale. Alcuni secondi dopo la plancia della U.S.S. Zen apparve sullo schermo con al centro il Capitano Zukov che li osservava.
"Un Commodoro ed un Capitano a testare una navetta.. quale onore! Abbiate la cortesia di fermare i motori e di consentire un'ispezione a bordo"
T'Blisi si alzò portandosi davanti allo schermo "Come si permette di interrompere un test di così alto livello? Lei sta interferendo con l'operato di un alto ufficiale della Flotta, se non lascia immediatamente la posizione farò in modo che la sua prossima assegnazione sia su un cargo di rifiuti"
Dal canto suo, Zukov si limitò a restare in silenzio per qualche secondo per poi sorridere e scuotere la testa =^=Con tutto il dovuto rispetto. Finito di dire stronzate? Sapevamo che qualcuno della Sezione 31 sarebbe venuto a recuperare il Dottor Kernan, così abbiamo deciso di organizzarvi il comitato di benvenuto. Direi che ne abbiamo approfittato per testare i motori della mia nuova nave=^=
Dal leggero inarcamento del sopracciglio del Commodoro, Zukov capì che era riuscito a stupire la Vulcaniana, sorrise leggermente per poi riprendere
=^=Imparerete presto che il misterioso velo che nasconde la famosa sezione 31 non è altro che un flebile pannello in aerogel.. ora le cose sono due: o vi consegnate con le buone o vi cancelliamo da questo universo=^=
T'Blisi rimase qualche secondo ad osservare lo schermo con sguardo impassibile "Beh.. se dite di conoscere così bene il mio incarico, dovreste sapere che non inizio mai una missione senza un paracadute" detto questo diede un cenno al Capitano Suarez che attivò la rotta per infilarsi in una nebulosa li vicino "Dimentica che conosco le specifiche della sua nave.. non è progettata per sopportare la pressione di una nebulosa. Invece questa navetta si. La saluto Capitano" chiudendo la comunicazione.
La U.S.S. Zen aprì il fuoco sulla navetta, mancando ogni colpo di pochi metri, mentre quest'ultima raggiunse la nebulosa, sparendo velocemente al suo interno.
"Si sono fermati.." fece rapporto il Capitano Suarez più rilassato. "Questa navetta è un vero portento, sono certo che la Flotta farebbe carte false per avere le specifiche di questo scafo"
La console delle comunicazioni emise nuovamente il suo classico suono "Cercano ancora di chiamarci"
T'Blisi inarcò un sopracciglio osservando Suarez "Ma come li addestrano? Davvero credono che siamo così stupidi da rispondere ad una comunicazione per farci rilevare?" scosse la testa facendo cenno a Suarez di avanzare "Per fortuna abbiamo una mappatura completa della nebulosa. Capitano tracci una rotta e ci porti fuori di qui"
La nave procedette per alcuni minuti, sospinta dai propulsori di manovra, quando l'allarme di prossimità iniziò a riecheggiare in plancia.
Immediatamente Suarez attivò un arresto totale dei sistemi portando lo sguardo sul monitor principale dello shuttle dove imponente davanti a loro campeggiava la U.S.S. Zen con scudi alzati e armi cariche.
"Commodoro stanno trasmettendo su tutte le frequenze"
Un cenno della Vulcaniana e la plancia della Zen apparve ancora sullo schermo principale dello shuttle
=^=Commodoro, è abbastanza palese che lei non conosce minimamente la mia nave. Quindi glielo ripeto ancora una volta. Disattivi la navetta e si prepari ad essere abbordato=^=
T'Blisi stava per rispondere quando due colpi di phaser partirono dallo shuttle andando ad impattare sugli scudi della nave federale, mentre Suarez metteva in atto delle manovre evasive per cercare di fuggire dalla USS Zen
"Commodoro, io non ho nessuna intenzione di finire in una cella per quella cagna della Wayland"
T'Blisi fissò Suarez, abbandonando, per un momento, la sua superficiale impassibilità "Capitano le ha dato di volta il cervello? Arresti immediatamente i motori"
Non ci fu bisogno di ripetere il comando perché due colpi phaser della nave federale raggiunsero lo shuttle, provocando l'esplosione della console del timoniere scagliando il capitano Suarez ad alcuni metri di distanza, e compromettendo completamente i motori lasciando la navetta alla alla deriva pochi istanti dopo la U.S.S. Zen fece un volo radente sopra di loro agganciandosi con il raggio traente e trascinandoli nell'hangar.

FLASHBACK
USS Raziel
Posizione geosincrona attorno a Sol III
Stiva di carico adibita a sala ologrammi
2 giugno 2402 - ore 08:30


Una raggiante Sarah Mendel attendeva i colleghi nella sala ologrammi replicante la sala tattica della nave.
"Ce l'abbiamo" esclamò quando entrarono i due ufficiali superiori come se quelle due semplici parole potessero scatenare in loro chissà quale reazione.
"Abbiamo il dottor Phaust" aggiunse dopo una breve pausa "Almeno virtualmente.. ho trovato la posizione da cui si collega per tenere sotto controllo le sue cliniche. E' un bar situato in uno degli isolotti delle isole isole Hawaii, in particolare l'isola Lanai. Si connette tutte le mattine alle otto ora locale"
Moses osservò la donna restando serio "Ottimo quindi non resta che far irruzione e prenderlo"
"Esatto" proruppe la Mendel per poi scuotere la testa "Cioè no, non è così semplice. Per accedere alle sue cliniche usa un particolare terminale. Dobbiamo bloccarlo nell'esatto momento in cui sta scaricando i dati.. se si rendesse conto che sta per succedere qualcosa, potrebbe disconnettersi dal terminale e ci vorrebbero settimane per poter capire come entrare. Senza contare che lui avrebbe tutto il tempo di cancellare ogni traccia"
T'Pak osservò i colleghi: "Serve un diversivo. Qualcosa che lo distragga abbastanza per fargli distogliere l'attenzione dal computer in modo da poterlo sottrarre senza dargli il tempo di sloggare."
"Mhhh un diversivo..." ripeté Wood pensieroso, osservando il padd. Rendendosi conto dell'improvviso silenzio sollevò lo sguardo rendendosi conto di essere osservato dal resto degli ufficiali "Ehm?" poi scosse la testa "Noooo no no"
Moses si alzò "Ottimo allora organizziamo un'incursione per domani alle otto"

SOL III - Terra
Isola Linai
Bar Atlantic
03 giugno 2342 - ore 07.50


Tutto era stato predisposto per l'imboscata al Dottor Phaust: lentamente gli avventori erano stati sostituiti con membri delle squadre d'assalto che, felici di dover impersonare delle persone che si dedicavano al divertimento più assoluto, non avevano faticato nel immedesimarsi.
Preciso come un orologio, alle 7.58, aveva fatto il suo ingresso quello che a tutti sarebbe sembrato un pensionato in vacanza: vestiva un ampio cappello a falde, una camicia bianca ed il viso era incorniciato da una barba brizzolata.
Sollevò una mano a salutare la barista "Linarian il solito raktajino con un po' di latte arisiano" disse avviandosi ad un tavolo, appoggiando il proprio pad ed iniziando a digitare sulla tastiera olografica.
Un flebile impulso raggiunse gli auricolari di tutti i membri della squadra, segno inequivocabile da parte della Mendel che l'uomo aveva fatto il login nel sistema di monitoraggio.
D'improvviso, una Elaina furente fece il suo ingresso nel bar "Piantala non voglio saperne niente" seguita a ruota da Alex "Cucciola non devi fare così, non è colpa mia......è stato un incidente"
Elaina si voltò verso l'uomo sollevando un dito puntandoglielo al volto "Incidente??? E sentiamo, come sarebbe successo questo incidente? Lei stava correndo nuda per casa nostra e per caso è caduta nel nostro letto? Su di te???" avviandosi poi ad un tavolino dietro a Phaust.
Wood la seguì a ruota "Ehhh più o meno. Stavamo scendendo le scale e lei è inciampata.. ma cosa c'entra ora come è successo. Amore lì c'era solo il mio corpo, la mia anima è sempre rimasta con te"
Elaina osservò Wood come se realmente ci credesse "Me lo giuri Marcus?"
Wood fece un sorriso sicuro di averla intortata "Ma certo chi potrebbe mai tradire realmente un angelo come te" poi schioccò le dita richiamando la barista "Una bottiglia del vostro miglior champagne"
Phaust ascoltò la conversazione senza staccare gli occhi di dosso dal computer, ma, alle parole dell'uomo, non potè esimersi dal fare un flebile sorriso, per poi farsi serio, guardando i dati "mhhh"
Intanto Wood, ricevuta la bottiglia, ne versò una generosa quantità in due bicchieri a flute porgendo uno ad Elaina "Ad un futuro meraviglioso al fianco di questa splendida creatura" sollevò il flute "Al nostro futuro Rebec......no no volevo dire Aless...no no ferma ferma"
Phaust a queste parole non poté evitare di voltarsi trovando Elaina furiosa che svuotava la bottiglia di champagne sulla testa di Alex. Elaina si avviò quindi verso l'uscita del bar con aria stizzita.
"Peccato ragazzo ti sei rovinato nel finale..." si girò nuovamente, sorridendo, ma il sorriso si spense quando si trovò davanti a T'Pak che lo guardava con il phaser in mano.
Allungò le mani per attivare la disconnessione dal terminale, ma le sue dita impattarono contro il freddo legno del tavolo mentre il padd scompariva per effetto del teletrasporto.
La vulcan-klingon lo osservò per qualche secondo "Il dottor Phaust, suppongo"


SOL III - Terra
Nevada - Luogo sconosciuto
08 giugno 2402 - ore 08:30


Moses entrò nelle celle detentive osservando i due medici.
"Signori" uno dei rarissimi sorrisi increspò le labbra del Primo Ufficiale della USS Raziel "Finalmente ci vediamo faccia a faccia"
Kernan saltò in piedi andando a sbattere contro il campo di forza che lo isolava dal mondo esterno
"Non potete tenerci qui...." si guardò attorno "Qualsiasi posto sia questo. Abbiamo dei diritti e pretendiamo che vengano rispettati."
Phaust, dal canto suo, aveva mantenuto il suo aplomb e rimaneva seduto, osservando con un sorriso beffardo, il Comandante.
Moses fece girare un dito per indicare il luogo "Questo? Oh questo è solo un vecchio centro ricerca di cui nessuno ricorda più nulla. La comodità è che è posto a cento metri sotto il livello del terreno ed è sovrastato da una montagna ricca di giacimenti di ferro. Impenetrabile a qualsiasi scansione."
Si avvicinò alle celle "E per quanto riguarda i suoi diritti..." si strinse sulle spalle "Sono stati revocati con la sua morte" inclinò la testa osservando lo sguardo stupito di Kernan "Lei è ufficialmente venuto a mancare in un'esplosione avvenuta durante i test della navetta insieme al Capitano Suarez. Ma fidarsi dei prototipi"
Moses fece una pausa per poi osservare Phaust "Per quanto riguarda lei, Dottore, non farei molto affidamente sui suoi Orsi."
Phaust si girò, occhieggiando stupito Moses
"Oh credeva davvero che non ne fossimo a conoscenza? Beh, si sbagliava.. sappiamo anche come identificarli. Quindi.." osservando entrambi "Vi auguro una buona...e lunghissima permanenza" avviandosi poi all'uscita, con un ghigno beffardo, superando le spesse porte di triplaciaio.