*** in scrittura ***










USS RAZIEL

presenta


USS RAZIEL

*** in scrittura ***

Missione 13






Basato sulla saga di Star Trek di Gene Roddenberry, questa opera amatoriale è il prodotto della USS RAZIEL,
simulazione appartenente all'universo narrativo del Gioco di Narrazione PBeM


Starfleet Italy

Gli autori/giocatori hanno creato un proprio alter ego narrativo con il quale sono entrati a far parte della squadra
di comando della USS RAZIEL, quindi a turno hanno scritto i brani di questa avventura fantascientifica,
creando appunto questa opera amatoriale inedita e originale basata su Star Trek.




Questo racconto lungo è un'opera amatoriale che puó essere liberamente
riprodotta, purché integralmente, in ogni sua parte, e non a fini di lucro.



Anno pubblicazione 2024



www.starfleetitaly.it | USS RAZIEL








Equipaggio

Capitano Capitano Hazyel

Capo SEC/TAC Tenente Comandante T'Pak figlia di Sandor

Ingegnere Capo Tenente Lucius Fox

Primo Ufficiale Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

Ufficiale Medico Capo Tenente Comandante Elaina Tarev

Capitano
Hazyel
Capitano

Tenente Comandante
T'Pak figlia di Sandor
Capo SEC/TAC

Tenente
Lucius Fox
Ingegnere Capo

Tenente Comandante
Francis "Frank" Moses
Primo Ufficiale

Tenente Comandante
Elaina Tarev
Ufficiale Medico Capo

Ufficiale Scientifico Capo Tenente Comandante Alexander Wood

Tenente Comandante
Alexander Wood
Ufficiale Scientifico Capo


USS RAZIEL

Autori

Capitano
Hazyel
Vanessa Marchetti

Capo SEC/TAC
T'Pak figlia di Sandor
Monica Miodini

Ingegnere Capo
Lucius Fox
Stefano Zaniboni

Primo Ufficiale
Francis "Frank" Moses
Franco Carretti

Ufficiale Medico Capo
Elaina Tarev
Ilenia De Battisti

Ufficiale Scientifico Capo
Alexander Wood
Mauro Fenzio






Sommario


Sinossi
13.00 - EPISODI ISOLATI, MA NON TROPPO
13.01 - RITORNO ALLE ORIGINI
13.02 - UCCISIONI E SOSPETTI
13.03 - UN PUZZLE INTRICATO
13.04 - IL NUOVO ISTRUTTORE
13.05 - IL FANTASMA ANDORIANO
13.06 - INFORMAZIONI A OGNI COSTO
13.07 - PIANI QUASI SVELATI
13.08 - LEGGERE LA MENTE ALTRUI
13.09 - VOGLIA DI MATERNITA'
13.10 - MISTER MARPLE
13.11 - UNA LUNGA STORIA
13.12 - SE NON AVANZI, RICOMINCIA
13.13 - DR. PHAUST, I PRESUME?
13.14 - UN EX AMANTE PUÒ TORNARE UTILE!
13.15 - ORSI IN LETARGO

Sinossi

teaser ad opera di Vanessa



13.00 - EPISODI ISOLATI, MA NON TROPPO

Autore: Capitano Hazyel

FLASHBACK
Sulumor - Luogo Sconosciuto
30 novembre 2379 - ore 00:00


=^=Il numero delle vittime finora accertate è di oltre millecinquecento.. se questo vuol dire essere protetti dalla Federazione Unita dei Pianeti, è chiaro che dobbiamo rivedere le nostre priorità! E' il peggior atto di terrorismo mai registrato.. di chi è la colpa?=^= la domanda retorica del giornalista rimase senza risposta
"Già.. di chi sarà mai?" sogghignò Lhox spegnendo l'audio dell'ologiornale che trasmetteva a ciclo continuo le immagini della strage e della devastazione.
"Tua, maledetto bastardo!" urlò uno Zaldan dall'aspetto alquanto malconcio prima di venir zittito da un cazzotto del Nausicano
"Smettila di blaterare.. io ho solo disseminato le piazze della capitale con cariche esplosive e le ho fatte brillare al passaggio del corteo governativo e del vostro Ambasciatore.. ma chi me le ha fornite quelle armi? Tu, razza di idiota!"
"Mi hai ingannato.. hai detto che il traffico d'armi con i Ferengi ti serviva per arrivare ad uno scambio con Jak'Al" rispose il prigioniero sputando sangue ed ingoiando orgoglio
"E tu eri talmente preso dal volerti fregiare di questa conquista che sei riuscito a farti fregare da un Nausicano. Te ne rendi conto? E nemmeno da uno super intelligente, ma da me! Potresti metterlo a curriculum se mai tornerai a far parte delle élite delle squadre speciali federali" sghignazzò Lhox prima di iniziare a ridere in maniera sguaiata "i tanto famosi Epagomeni messi nel sacco da qualcuno che non ritenevano degno della loro attenzione.. patetici buffoni sia voi sia quei quattro allocchi della Sezione 31 che stanno ancora cercando il povero Ferengi che mi ha dato i detonatori.."
"Me la pagherai!"
"Un corno! Tu sei fottuto, ti ho già venduto e presto ti passeranno a prendere.. c'è un certo dottore che pare essere famoso per ottenere tutto ciò che vuole dai propri pazienti.. la tua capa forse si salverà, visto che, preso dalla tua vanagloria, non ti sei premurato di avvertire lei su cosa stavi combinando.. ma, eccezion fatta per T'Li, tutto il tuo gruppo verrà smembrato e finirete di giocare a fare le divinità con i destini altrui!"
"Maledetto bastardo!" sbraitò il prigioniero cercando di rompere le catene che lo tenevano saldamente ancorato a quella sedia di fortuna prima di venire nuovamente percosso dal Nausicano
La sfida sarebbe stata interessante se entrambi fossero stati liberi: Sakrok era più alto e possente nella muscolatura di Lhox, ma decisamente meno agile.. poteva essere un combattimento degno di essere visto pensò la donna che, silenziosamente, era entrata nella stanza.
Attese qualche istante prima di decidersi ad interrompere il pestaggio
"Ti avevo detto che ci serviva vivo ed incolume"
"E che diavolo! Mi hai fatto prendere un colpo.. comunque cara la mia socia in affari, il tuo giocattolino è ancora intero.. ha giusto qualche livido.. direi che me lo posso anche permettere un po' di divertimento visto che ho fatto alla grande tutto quanto mi avete detto di fare.."
Lhox non terminò la sua apoteosi di narcisismo che fu freddato in mezzo agli occhi da un colpo di disgregatore.
Degli individui incappucciati entrarono nella stanza, prelevando il prigioniero, mentre la donna apriva una comunicazione
=^=Ho trovato l'orso da addestrare che aveva richiesto, Dottore=^=
=^=Portalo dove sai e cancella ogni traccia, per tutti Lhox deve essere fuggito dopo aver beffato le squadre di Intelligence federali=^=

FLASHBACK
Pianeta ignoto
Laboratorio Sconosciuto
16 aprile 2381 - ore 19:00


Nell'enorme stanzone dai muri in disfacimento e le piastrelle rotte vi erano una decina di esseri, di varie razze ed età, con candidi vestiti che facevano a pugni con i visi pesti, le occhiaie bluastre e le varie cicatrici che avevano su tutto il corpo.
Un tempo erano tutti individui fisicamente potenti e dotati di un certo grado di intelligenza: non necessariamente con quoziente intellettivo altissimo, ma avevano peculiari qualità che li rendevano unici.
Era per quello che erano stati selezionati, prelevati, catturati, imprigionati e, infine, torturati.
Una pesante cappa di muffa, urina e sudore dominava tutta la loro camerata, mentre discrete telecamere di sicurezza ne studiavano ogni minimo aspetto comportamentale.
Fin dagli esordi di quel progetto, l'obiettivo del Dottore era quello di entrare così addentro la psiche peculiare dei propri pazienti da renderli, giocoforza, collaborativi.
Individuato un metodo di lavoro efficace, lo aveva implementato negli anni, passando, dalla mera sottrazione dei segreti più reconditi, all'introduzione di elementi psicoattivi di modifica comportamentale.
In primis, ciò era avvenuto in seguito a specifici input, come, ad esempio, l'ipnosi o il controllo telepatico, fino a tendere all'eccellenza: ovvero avere persone, del tutto normali, che svolgevano le proprie vite ignare di ciò che avevano passato e che venivano attivate al momento del bisogno, a seconda dei desideri del cliente di turno.
Negli anni, il Dottore aveva finanziato la sua attività, non solo tramite aiuti interessati di varie parti in gioco, tra cui la Sezione 31, l'Ordine Ossidiano e la Tal Shiar, ma anche grazie a tutta una serie di lavoretti messi in pratica dalle sue risorse.
Si andava dall'omicidio su commissione di un partner o di un socio in affari, all'eliminazione casuale di testimoni o di attivisti di qualsiasi specie o interesse.
Le loro opere erano casuali: non c'era mai un nesso tra autore del misfatto e vittima e questo permetteva un'assoluta impunità ai propri clienti.
D'altro canto, però, moltissimi dei suoi pazienti non sopravvivevano alle cure.. per i pochi che erano ritenuti pronti, in tanti, perfino troppi, venivano poi catturati o uccisi dalle forze di sicurezza.
Era un bene, indubbiamente, sul preservare la massima segretezza di queste operazioni speciali, ma il Dottore era consapevole che occorreva fare un salto di qualità: doveva riuscire a sfornare quanti più individui consoni alle proprie cure e pronti all'azione.
Aveva, perciò, messo su un team di scienziati esperti di eugenetica e di clonazione con idee borderline, fissati con complotti e teorie paranoiche.. al Dottore non ci volle molto per convincerli di essere come loro: non solo perché aveva finanziamenti pressoché illimitati, ma perché mise in gioco la necessità di avere un esercito di persone fedeli ai voleri del gruppo, in grado di proteggerli dai giochi di potere dei grandi gruppi di Intelligence.
Inoltre, fece all-in presentando loro il suo campione assoluto di fedeltà nonché miglior esperimento riuscito di modifica comportamentale con assoluto, o quasi, annullamento della volontà del soggetto.
Dopo un anno e mezzo di torture quasi ininterrotte, infatti, lo Zaldan Sakrok era diventato il burattino preferito del Dottore, in grado di portare a termine qualsiasi missione, con zero rischi e rientrando puntualmente alla base senza ricordare assolutamente nulla di quanto compiuto.
Il team di eugenetici aveva prelevato campioni di DNA, fatto test, sperimentato teorie mai applicate e solo ipotizzate, ma, alla fine, erano riusciti nell'intento: erano pressoché in grado di generare dei feti dal nulla, inoculando i vari, considerati da loro, pregi e virtù dello Zaldan.
Avevano dato il via al cosiddetto Esperimento Frankenstein: su dieci feti, solo uno sarebbe arrivato all'età adulta..

FLASHBACK
Pianeta ignoto
Laboratorio Sconosciuto
14 febbraio 2383 - ore 22:00


Frankenstein fu seguito da altri esperimenti: il tasso di non sopravvivenza passò dal 90% a percentuali variabili a seconda della tipologia di strumentazione adoperata.
Per migliorare le capacità intrinseche dei feti, fu creata una banca del seme allo scopo di conservare i campioni di DNA più ipoteticamente promettenti da fondere gli uni con gli altri.
Fu poi deciso che i piccoli bimbi, così creati, non potessero avere in dote tutto ciò che si voleva da loro e si optò per avere almeno tre passaggi formativi: il primo al momento della creazione eugenetica del feto, il secondo intorno ai dieci anni per coloro che riuscivano ad arrivare a quell'età, il terzo, più intensivo e specifico, attorno ai quattordici anni.
Rimaneva il problema della loro crescita: nessuno degli scienziati aveva la benché minima intenzione di fare da balia ai piccoli.. per questo motivo, il Dottore fu tra i più munifici finanziatori dei grandi orfanotrofi in giro per la galassia e fu sostenitore della necessità di creare reti di genitori affidatari o aspiranti adottivi, un modo per collegare la domanda di coloro non fertili con l'offerta di bambini abbandonati o rimasti prematuramente senza famiglia di riferimento.
Dietro la facciata di beneficenza, il Dottore era riuscito a mettere su una rete di potenziali genitori pronti ad ottenere per sempre i tanto desiderati figli, ancora in fasce, senza domandarsi chi fossero e da dove venissero con la promessa che, se qualcuno si fosse rivelato fallato, sarebbe stato loro cambiato con un altro.
L'Esperimento Ades, inerente i nati nel 2383, ebbe alterne fortune, con molti feti che non arrivarono all'anno di età.. poco meno di una decina arrivarono ai dieci anni.. in tre sopravvissero al compimento del quattordicesimo anno di età..

FLASHBACK
Pianeta ignoto
Laboratorio Sconosciuto
6 giugno 2398 - ore 20:06


Un uragano di neonati strillanti sferzava ogni cosa nella nursery allestita per l'occasione: l'Esperimento Athena era ciò che di più avanzato avessero mai creato.. le capacità dei piccoli spaziavano dalla propensione musicale, alle predisposizione linguistiche, passando per attitudini matematiche e via dicendo.
I falsi genitori, complici, erano già stati allertati: tempo un brevissimo controllo dei parametri vitali ed i bimbi sarebbero stati dati loro in dono.. Per qualsiasi problematica, sarebbe bastato lasciare un determinato messaggio, diverso per ogni nucleo, e sarebbero stati gli uomini del Dottore a farsi vivi e controllare lo stato di salute dei piccoli.

FLASHBACK
Posizione ignota
24 luglio 2399 - ore 00:00


"L'orso si è liberato, Dottore"
=^=Non credo lo abbia fatto da solo, Jak'Al lo ha lasciato andare.. dategli un punto di incontro ed abbattetelo! Una delle sue copie, a mia immagine e somiglianza, è ormai pronta ad entrare in Accademia.. sarà il primo di una lunga serie e resterà in letargo fino al momento della sua attivazione=^=

FLASHBACK
Pianeta ignoto
Laboratorio Sconosciuto
5 gennaio 2401 - ore 12:12


"Io la ritengo una follia"
=^=Non possiamo, però, esimerci.. il mandante ha dato istruzioni precise..=^=
"Ma rischiamo di perdere un'intera annata"
=^=Condivido il pericolo, ma confidiamo che la Federazione sia accecata dal talento di questi piccoli geni e che non si preoccupi del resto..=^=
"L'Esperimento Athena è la versione stabilizzata di un tentativo di crescita veloce per ridurre le tempistiche di crescita dei cloni.. dato che le anomalie e le perdite delle cavie si registrano entro i primi dieci anni di età, si è tentato di velocizzare quel periodo evolutivo.. se la Flotta Stellare dovesse accorgersi che qualcosa non va, siamo spacciati"
=^=Ho preso le mie contromisure=^=

FLASHBACK
Deep Space 16 Gamma
10 settembre 2401 - ore 15.00


"Bene signori, non ho capito bene chi siete, ma l'Ammiraglio Darion mi ha dato la sua parola che con voi sarà al sicuro. Posso sapere dove la state portando?" chiese Aymane guardando, con malcelato interesse, la donna dai capelli rossi con i gradi di Tenente Comandante.
"Potrei dirglielo, ma poi la dovrei uccidere" rispose Victoria Winslow con un sorriso disarmante "Stia tranquillo Capitano, Gracy e sua madre andranno in un posto stupendo e sicuro. Saranno protetti e aiutati a capire le abilità della bambina... avrà tantissimo tempo per imparare" aggiunse poi criptica.
Aymane, probabilmente, intuì che non sarebbe riuscito a tirarle fuori qualche informazione nemmeno sotto tortura e si astenne dal fare altre domande "Bene, vi auguro buon viaggio."
Con un ultimo saluto, il Capitano di DS16G guardò la bambina allontanarsi.
Per un attimo, Gracy rimase stretta alla mano della madre, ma poi si staccò da lei e corse verso Rerin che si accucciò per abbracciarla. I due rimasero stretti per alcuni secondi poi la bambina tornò di corsa indietro.
Dopo qualche istante, il fascio del teletrasporto portò via dalla stazione il terzetto, assieme ai due uomini della sicurezza che scortavano la Winslow.

FLASHBACK
Base Stellare K4 - Empireo
23 ottobre 2401 - ore 12.15


=^=Come previsto, la madre della piccola è ancora abbastanza perplessa e frastornata dalla situazione, la stessa Gracy alterna momenti di ilarità ad altri di confusione.. fa fatica a comprendere come i genitori, che lei pensava tali, non lo fossero del tutto.. pur sapendo, lei stessa lo ha ammesso, di sapere che non fosse realmente la loro figlia=^=
"Capisco.." rispose Hazyel quasi disinteressato al report di Victoria
=^=Qualcosa non va? In assoluto, sembri il più distratto da questa situazione=^=
"Forse fatalista, non distratto.."
=^=Ti riferisci alla scomparsa prematura dei due bambini che ci hanno riportato le altre squadre?=^=
"Esattamente.. per quanto fossero malattie congenite, o così ci è stato confermato dagli esami autoptici, si sommano alle due bimbe sparite dalla sorveglianza.. il tutto in poco più di un mese"
=^=Temi che stiano chiudendo il Progetto Athena?=^=
"Credo stiano facendo pulizia.. sappiamo che la stessa Gracy ha uno scompenso cardiocircolatorio forse curabile nel lungo periodo, ma è come se gli avessero quadruplicato l'ormone della crescita per stimolare l'aspetto evolutivo.. è una delle cose che mi hanno segnalato sia il Contrammiraglio Darion sia i rapporti del Capitano Aymane.. Gracy appare come una bambina di circa dieci anni, ma ha atteggiamenti propri di una bimba di circa tre.. e questo ultimo dato lo possiamo prendere per certo visto che ci è stato fornito dalla madre.."
=^=So che hanno rafforzato la sorveglianza a tutti i livelli.. certo è complesso cercare di rintracciare genitori che hanno perso i propri neonati senza sapere dove cercare.. avremmo bisogno che..=^=
"So quello che mi chiedi, ma la questione la sta gestendo direttamente Frank.. ha decisamente più contatti nel mondo di mezzo del sottoscritto"
=^=Ok, ma..=^=
"Nessun ma.. al momento lasciamo Gracy e la madre sotto la sorveglianza dei Ba'Ku.. organizza i tuoi team di analisti e psicologi per incontri periodici con entrambe, secondo le modalità che ritieni più opportune.. non appena si saranno ambientate, scenderò io stesso assieme a T'Pak per procedere ad interrogare, per così dire, entrambe"
=^=Come vuoi.. a proposito di interrogatori.. ne ho subito uno da Clidna.. la ragazzina cresce e non fa altro che parlare del suo eroe, chiedere come sta, cosa fa, se si tiene in forma, quando andrà a trovarla ecc..=^=
"Farò un salto appena possibile.. così vedo anche le due piccole pesti"
=^=Le vuoi usare come grimaldello con Gracy?=^=
"Sono a contatto tutto il giorno, ci sta che siano loro i primi con cui la piccola si sentirà al sicuro nel confidarsi.. e per il piccolo Kuno sono pur sempre una sorta di divinità del pantheon del suo pianeta.."
=^=Credi che sopravviva?=^=
"La tecnologia dei Ba'Ku e le proprietà tipiche del loro pianeta possono aiutare Gracy a tener sotto controllo la diavoleria che ha in corpo.."
=^=Sembri ottimista per lei, quindi questa trascendenza che hai nello sguardo da cosa deriva?=^=
"Hanno creato dei bambini, o potenziato dei feti, sottraendoli ai genitori naturali, li avrebbero potuti utilizzare in mille modi.. invece, li hanno radunati ed inseriti in un Progetto Athena subito avallato dalla Federazione in quanto bambini prodigiosi da esporre in tutti i Quadranti.. mi manca un perché.."
=^=Il Capitano Aymane ha supposto spionaggio o hackeraggio delle basi.. in fondo le doti di Gracy potrebbero essere sfruttate molto bene se lei fosse consapevole di gestirle..=^=
"Può essere ed è il motivo per cui non ti ho fatto usare la Raziel per andare su Deep Space 16 e non siete nemmeno passati per K-4.. la bimba è stata anche sedata con un sonnifero poco prima che prendesse la rotta per Ba'Ku"
=^=Eppure?=^=
"Eppure accadono cose che non mi spiego.."
=^=Ti riferisci a quegli omicidi di cui mi hai parlato?=^=
"Sì, tutta normale amministrazione si direbbe.. ma scavando un po' sotto la superficie si scopre che sono stati uccisi ricercatori, attivisti, scienziati, oppositori politici, partner fedifraghi ecc.. tutto da persone, spesso finite anche loro ammazzate, che nulla sembravano aver a che fare con le vittime dei loro gesti"
=^=Ok ed abbiamo concordato entrambi che è possibile un modus operandi, ma cosa c'entra con Gracy ed il Progetto Athena?=^=
"Nulla.. almeno sembra.. eppure ho quella sensazione che conosci"
=^=Ahia.. l'hai detto a Moses?=^=
"Sì e mi ha mandato al diavolo a modo suo.. però poi l'ha riferito alla Bates che farà dei controlli.."

FLASHBACK
Ba'Ku
16 dicembre 2401 - ore 20.33


Tre bambini stavano giocando a rincorrersi nell'erba, sotto lo sguardo vigile, ma discreto, di tre donne.
T'Pak non aveva proferito parola quando le era stato detto che Hazyel sarebbe sceso sul pianeta natale dei Ba'Ku.. non c'era mai stata, nemmeno quando era stata trasferita la piccola Gracy con la madre e poste sotto la protezione di K4.
Nessuna delle due era mai salita a bordo della base spaziale di Empireo ed anche la Raziel non era stata coinvolta direttamente in quel trasferimento.. da quanto sapeva, le potenzialità della piccola andavano gestite, studiate, analizzate e capite.
Cosa che, le fu spiegato, avrebbero demandato ai Ba'Ku.. cosa legasse quel popolo all'equipaggio della Raziel era sconosciuto a T'Pak ed era una delle motivazioni per cui aveva chiesto di accompagnare il proprio ufficiale comandante.
Richiesta subito accettata, visto che Hazyel voleva che lei interagisse con la madre della piccola Gracy, interrogando la stessa in un ambiente in cui si sentiva protetta con la figlia al sicuro.
Avevano già ottenuto informazioni sia lui sia Victoria Winslow, ma la donna era ancora sulla difensiva e ciò che avevano scoperto, lo avevano desunto o ricostruito da mezze asserzioni.
Se c'era dell'altro, dopo due mesi di quiete, andava portato alla luce.
"Hjeteling Hazyel, Hjeteling Hazyel!" sentì T'Pak all'improvviso gridare da una voce infantile mentre un bimbo correva brandendo la sua spada in legno
Una seconda bambina si mise ad inseguire il primo chiamandolo per nome e ridendo.. seguita a ruota dalla piccola Gracy che correva per inerzia e per felicità, ma tutto sembrava tranne capire bene ciò che stava accadendo.
In quello non era dissimile a ciò che percepiva T'Pak: dalla gioia del bambino sembrava che stesse correndo dietro al padre, ma, da ciò che lei sapeva, Hazyel aveva un solo figlio: Gabryel.
La Vulcan/Klingon dovette mantenere uno sguardo interrogativo per più tempo del dovuto, scontrandosi con l'ilarità negli occhi del Risiano mentre lui letteralmente afferrava al volo e faceva decollare il piccolo in aria, subito seguito dalla sorella.
Difendendosi dai gioiosi attacchi dei due piccoli superstiti di GK-5 IV, Hazyel fece le dovute presentazioni: Kuno il maschietto, Isi la femminuccia.
Gracy era rimasta un po' indietro, incerta se partecipare attivamente a quella rimpatriata oppure se correre dalla madre.. a vincere l'indecisione fu la comparsa improvvisa di tre gelati formato gigante nelle mani del Risiano.
In un attimo, alte grida di giubilo arrivarono da tutti e tre i bambini, proprio mentre anche il trio di donne, che erano a loro vigilanza, li avevano raggiunti.
Oltre alla madre di Gracy, vi era una donna, una Ba'Ku, che ispirava una pace ed una tranquillità interiori come se avesse decine di anni più di quanto apparisse esteriormente.. era evidentemente una leader di quella piccola comunità, impegnata in prima persona nel dare il benvenuto alle ospiti più recenti.
La più giovane del trio, Clidna, forse poco meno che ventenne, era di etnia differente, molto più simile ai due bimbi che alla Ba'Ku, ed aveva un colorito arrossato delle gote sotto l'abbronzatura e due occhi a cuoricino nei confronti del Risiano, a maggior ragione dopo che quest'ultimo si era tolto la parte superiore della divisa e correva a torso nudo portandosi dietro i tre piccoli.
Confidando nel clima bucolico della situazione, T'Pak capì che doveva agire nei confronti della madre di Gracy.

FLASHBACK
Andoria
Montagne - Katheka Host
13 febbraio 2402 - ore 13:50


Ibos Th'izeqik era appena rientrato dall'ultimo lavoro e, come si sarebbe potuto tranquillamente notare dai lividi sul corpo, non era andata affatto bene..
Non sapeva ancora cosa dire alla sua compagna e, forse, era per quello che si era rifugiato sulle Montagne assieme ad uno suo vecchio amico e collega.
Fin da giovane, a quattordici anni, era stato addestrato per poter entrare a far parte della Guardia Imperiale Andoriana, ma, già allora, qualcosa era andato storto.
Era della minoranza Bishee, storicamente conosciuti per essere dotati di scarso autocontrollo ed era risultato decisamente poco incline alla disciplina in quanto estremamente pregno di emozioni che sfogava nel Kharakom, un'arte marziale, tipica del suo popolo, molto violenta con parecchie somiglianze con la kick-boxing terrestre.
Dopo quella delusione, a sedici anni aveva fatto domanda per entrare nella Flotta Stellare e, con sua meraviglia, era stato ammesso alla sezione sicurezza, ma non era durato: al quarto anno, una rissa, nata non per colpa sua, era degenerata brutalmente e, negli scontri, aveva colpito duramente un ufficiale superiore.
Tecnicamente, Ibos aveva sempre sostenuto di essersi frapposto tra quest'ultimo ed un suo commilitone, cosa non negata nemmeno dalla controparte in sede di Corte Marziale, il problema era che non si era limitato a dividere i due contendenti, aveva letteralmente mandato il superiore in ospedale con multiple fratture su tutto il corpo.
Ciò gli era costato il congedo, non con disonore, ma ugualmente con zero possibilità di poter essere riammesso nella Flotta Stellare.
Si era ubriacato all'inverosimile ed era finito in una clinica per disintossicarsi.
Lì aveva conosciuto colei che sarebbe diventata la sua donna, né shen né zhen, ma bensì unica e sola: Lynette.. sembrava passata una vita: era poco più di un anno..
Certo Lynette non era Andoriana, bensì Haliliana, ma non era mai stata solamente la sua dottoressa e terapeuta, era colei che l'aveva tolto da quel vortice senza fine che era stata la sua vita fino a quel momento.
La quantità di alcool ingerita aveva causato uno shock mentale e la sua mente aveva rimosso molte delle cose negative che gli erano successe.. quando qualcosa tornava a galla, tuttavia, c'era sempre stata la sua Lynette a trovare le parole giuste per dargli risposte e conforto.
Per alcuni mesi, lei aveva persino preso un'aspettativa dal lavoro, che amava, pur di stargli accanto e ciò era servito per ridare a Ibos serenità e voglia di vivere.
Col tempo, aveva capito che Lynette non poteva esimersi dal suo essere dottoressa ed avevano deciso di tornare entrambi a lavorare: lei presso la Base Stellare 235, lui districandosi in varie attività che necessitassero sia forza fisica, per sfogare le proprie ansie, sia capacità di sopportare basse temperature, per via del proprio patrimonio genetico.
Spesso, quindi, non si vedevano per settimane, ma erano in costante contatto e, puntualmente, lei non mancava di accertarsi che lui assumesse i farmaci che lei stessa gli aveva prescritto.
La sera del fattaccio, però, non le aveva prese: era furibondo per il licenziamento immeritato suo e degli Andoriani che erano con lui, al solo scopo di sostituirli con unità meccaniche, e voleva bere qualche bicchierino di alcool per dimenticare quella delusione.
Tuttavia, al culmine di una lite, aveva mandato all'ospedale almeno sei energumeni grandi il doppio di lui, sfoderando mosse che non ricordava di conoscere e con una violenza che non riconosceva appartenergli.
L'avevano dovuto tirare via, da quella bettola per minatori, in due a forza di braccia ed affidarlo alla segaossa locale affinché gli medicasse le contusioni dovute alla colluttazione.
Con quella dottoressa avevano parlato di qualcosa, del più e del meno e ricordava vagamente una canzone, di cui non riusciva a rammentare il motivetto, prima del buio totale.
Si era ritrovato tra la neve, con del sangue sui vestiti, un phaser in mano ed una borsa piena di pad e Latinum.. non sapeva cosa fare, ma, prima che potesse schiarirsi le idee, il suo vecchio collega era passato a recuperarlo in quanto erano in ritardo per ritornare su Andoria.

K4 - Empireo
Ponte 4 - Sala Riunioni
24 febbraio 2402 - ore 22:45


La riunione fuori orario aveva messo in allarme più o meno tutti gli ufficiali superiori, a maggior ragione con l'improvviso ordine di decollo sancito per la mezzanotte.
Gli animi erano, perciò, già tesi e peggiorarono decisamente quando entrarono nella sala: Moses ed Hazyel sembravano aver appena discusso e litigato di brutto, con la Winslow, come sempre, a fare da paciere ed ago della bilancia.
"Spero tu abbia ragione, ora muoviti a dire loro ciò che hai detto a me e partiamo!" sbraitò Frank nerissimo in volto all'indirizzo del Risiano, seguito a ruota da Victoria, di umore pressoché identico.
Non serviva essere Betazoidi per comprendere che tutto stava andando storto, ma Elaina ricevette quasi un pugno allo stomaco dalle emozioni percepite.
"Sedetevi, non abbiamo molto tempo" esordì Hazyel che, per una volta, sembrava meno ottimista del solito
"Ci è stato comunicato un tentato omicidio nei confronti del Contrammiraglio Bates.. è grave, ma non in pericolo di vita.. l'intervento del suo attendente, il Tenente Comandante Terel, anch'egli ferito gravemente, è stato provvidenziale"
"Chi è stato?" domandò incredulo Wood
"Qualcuno ha rivendicato la cosa?" chiese a sua volta Fox
"Buoni.. calma.. è stato arrestato l'artefice: trattasi di un cadetto al terzo anno, anzi.. a dirla tutta il miglior cadetto della sua annata e forse anche uno dei migliori in assoluto, tanto che era stato pensato di reclutarlo per la Intelligence.."
"Ma?" domandò T'Pak
"Beh.. come sapete l'ultima licenza l'ho passata sulla Terra assieme ai bimbi e sono stato interpellato in merito dal Contrammiraglio T'Li. Sono stato io a dare parere contrario al reclutamento e ciò non mi ha attirato le simpatie di molti dei nostri analisti che tanto avevano puntato sul ragazzo.."
"Com'è possibile?" Atena pose la domanda quasi imbarazzata
"Non sono veggente, posso avere un certo intuito, ma sicuramente non leggo il futuro: aveva abilità mentali e fisiche notevoli e tutto in lui era coerente col suo passato eppure mi era parso che conoscesse tanto, persino troppo in base alla sua storia di vita.. inoltre aveva un livello di interazione sociale molto peculiare, come se a vent'anni stesse ancora imparando norme di comportamento che si apprendono in età scolare."
"Gli analisti come hanno reagito?" domando Fox
"Hanno esposto le loro tesi, in base a studi ed a conoscenza diretta del ragazzo.. ma, alla fine, T'Li mi ha dato ragione.. o, per lo meno, ho instillato in lei un piccolo dubbio ed il reclutamento è stato congelato"
"Si suppone, quindi, che sia stato questo il movente? Qualcuno aveva fatto promesse che non sono state poi mantenute?" chiese Wood
"Non lo credo plausibile" esordì Elaina seguita a ruota anche da T'Pak
"Concordo con voi.. ma non ho finito.. l'attentatore si è suicidato. O così pare.. nel suo alloggio di cadetto è stato ritrovato un pad con istruzioni ed un simbolo.. un marchio che la nostra dottoressa ha visto impresso su un coltello.."
"Jak'Al?"
"Che tutto sia stato fatto per colpire la moglie del Vecchio Orso? Avrebbe senso.. ok che è parecchio contorto come piano, ma Jak'Al e Moses sappiamo quanto si odino e.." Wood si interruppe percependo il silenzio attorno a lui "Beh che c'è?"
"Nulla Alexander, la tua soluzione è del tutto possibile e pare essersi convinto anche Frank, ma sinceramente io la ritengo tanto plausibile quanto improbabile.. Jak'Al, ed è questo il punto di dissidio con il mio Numero Uno, secondo me, non c'entra nulla, o quasi, in questa faccenda.. ha avuto mille modi per colpire Moses e la sua famiglia e non l'ha mai fatto.. è un'anomalia, lo so.. ma i fatti dicono che, per quanto abbia perso un figlio a causa di Frank, pare non voglia vendicarsi sui suoi cari.."
"E quindi?"
"Non ho mai creduto alle coincidenze, T'Pak. Sono convinto che, anche quando le cose sembrano casuali, c'è comunque un piano.. Nel nostro caso, questo fenomenale cadetto è orfano, adottato in tenerissima età, poco più che in fasce, da due persone molto ricche, è cresciuto viziato e abituato a ricevere più sì che no, fino a che, pare a causa di una marachella di troppo, viene spedito a quattordici anni in una scuola di preparazione, la White Point, un collegio di stampo militare e, dopo due anni e mezzo, ne esce miracolosamente cambiato: serio, competente e fortemente determinato ad entrare nell'Accademia della Flotta Stellare"
"Un asset ideale" asserì la Vulcan/Klingon
"Un che??" domandò Fox
"Una risorsa perfetta per qualsiasi Intelligence" concluse Elaina "e ciò porterebbe ad escludere Jak'Al, quali interessi avrebbe a spendere così tanto tempo e risorse quando avrebbe potuto assoldare un killer per uccidere la Bates?"
"E' la mia interpretazione che, però, non coincide con quella di Moses"
"Quali sono gli ordini, quindi?"
"Tornare sulla Terra come professori in Accademia.. io sarò Alan Christopher Reacher, ufficiale di addestramento fisico.. la Mendel sta preparando delle identità di copertura.. tranquilli non tutti dovrete sorbire le intemperanze dei cadetti, ma i dettagli del piano ve li spiego in volo.. nel frattempo occorre convincere anche Moses"

SOL III - Terra
San Francisco
Comando di Flotta
Sezione Crimini Informatici
08 maggio 2402 - ore 11:35


=^=Non v'è principio, per quanto giusto e ragionevole, il quale, se lo si esagera, non possa condurre alle conseguenze più funeste.=^=
La scritta campeggiava sul monitor centrale..
Gareth McKinnon e Kewin Mitnick ci avevano lavorato l'intera nottata, dapprima, per individuare la corretta chiave di cifratura e, poi, per decriptare le tonnellate di bip inviate ed estrarre ciò che andava solamente letto da quanto andava, invece, verificato.. il tutto in ambiente protetto onde evitare attacchi informatici ai sistemi della Flotta Stellare.
L'odore di chiuso e di sudore dominava ogni cosa, le scrivanie dei due esperti informatici erano un cumulo disordinato di pad contenenti dati e processori di vario genere e fattura, mentre non si contavano le tazze di caffè e rimasugli di ciambelle sparse per la piccola sala.
Dietro di loro, esausti e stravaccati sulle poltrone che loro stessi avevano definito da combattimento, campeggiava in piedi la figura dell'Ammiraglio Rexen che, letteralmente, stava sprizzando rabbia da tutti i pori del suo muso porcino.
"Andate a lavarvi e fatevi una dormita, ma non lasciate il Comando e non contattate nessuno! Non voglio che esca una sola parola su quanto avete scoperto finora o vi spello vivi! Ora fuori di qui ed aprite un canale sicuro con il Viceammiraglio Merak"
McKinnon e Mitnick, ripresosi da un attimo di stupore, abbandonarono rapidamente le loro postazioni e, dopo qualche istante, il viso inespressivo del Vulcaniano, responsabile del controspionaggio, fece la sua apparizione su uno dei monitor laterali della sala:
=^=Novità?=^=
"Scritta a parte, dai dati forniti direi che il Risiano aveva ragione, tutti gli episodi dei quattordici attacchi sono probabilmente collegati, ivi compreso il tentato omicidio della Bates, ma indipendenti da Jak'Al.."
=^=Uhm. Secondo la tua opinione, possiamo fidarci?=^=
"Di Hazyel? Non ha mai preso cantonate fino ad ora.. quindi direi di sì.."
Merak non mosse un muscolo, ma era evidente che non si riferisse al Capitano di Empireo.. Rexen lo sapeva, ma aveva preso tempo per valutare appieno il peso della sua risposta, ben conscio di quali implicazioni avrebbe comportato
"Per quanto concerne Jak'Al, invece, non mi fido affatto.. tuttavia, è il secondo messaggio abbastanza esplicito che ci invia dopo l'attentato a Bernadette.. sappiamo quanto lui e Moses si detestano, avrebbe potuto prendersi il merito di quell'attacco e, invece, continua a seminare dubbi e fornire dati attendibili sulla sua estraneità a tutta la vicenda.. può essere una strategia, ma la trovo poco realistica: si è esposto per nulla! Per quanto lui possa affermare di non c'entrare, sa perfettamente che le nostre indagini su di lui restano in piedi ed attive a 360°.. quindi, suppongo, che il suo messaggio sia veritiero e che, qualcosa in tutta questa vicenda, o lo ostacoli o lo urti in maniera particolare e che non possa agire direttamente"
=^=Ci resta l'altra pista, dunque..=^=
"Esatto, per quanto non mi piaccia per nulla.. troppe cose accadono sotto i nostri occhi: dalla C.U.R.A. all'uccisione dell'Ammiraglio Hudson per mano della Romulana Nedar, a tutti conosciuta come Commodoro Oh e per dieci anni deus ex machina del Dipartimento di Sicurezza, dall'attacco ai cantieri di Utopia Planitia ed il successivo bando contro i sintetici, per non parlare del tradimento di Mattei e dei Massoni.. fino a questi folli che vogliono creare individui superiori attraverso l'eugenetica applicandola dai feti in su.."
=^=Ne sono consapevole, provvedo ad aumentare i livelli di allerta a DEFCON 3 e FPCON CHARLIE e prenderò tutti i provvedimenti che saranno necessari.. ogni azione in merito sarà sotto SECLAR 8 limitato ai Nove ed al Capitano di Empireo=^=
"E la Sezione 31? Sappiamo che, in qualche modo, possono essere coinvolti.."
=^=Spazzerò via chiunque si metta in mezzo=^=
Rexen, involontariamente, sentì un brivido corrergli lungo tutto il corpo: Merak, per quanto estremamente riflessivo e poco incline ad azioni avventate, sapeva essere estremamente pericoloso e non faceva mai affermazioni senza essere sicuro di poterle portare a termine.


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13.01 - RITORNO ALLE ORIGINI

Autore: Tenente Comandante Elaina Tarev

SOL III - Terra
Luogo sconosciuto
10 maggio 2402 - ore 23:35


Il Boliano si sporse dal davanzale della finestra ad osservare la strada che scorreva un paio di piani sotto il suo appartamentino.
Da quando era entrato nella sconosciuta 'squadra Lengra' la sua vita si era radicalmente modificata.
Non sapeva chi erano i mandanti, così come non conosceva i motivi per cui gli venivano date quelle missioni, ma la cosa non lo turbava affatto.
Le uniche cose che aveva capito, sino a quel momento, era che qualcuno aveva assoldato sicari, criminali comuni ed ex federali per poi suddividerli in due diverse squadre: Lengra e Luidal.
Il fine ultimo di tutti era uno soltanto, ossia uccidere: tuttavia, mentre le squadre Lengra erano chiamate a porre in essere gesti eclatanti, quel tipo di attacchi in grado di attirare l'attenzione della stampa per mesi, le squadre Luidal si occupavano di omicidi che dovevano passare inosservati.
"Etix, che fai alla finestra? Se speri di veder passare un bel bocconcino rassegnati, qui non viene mai nessuno.. a parte qualche tossico in cerca di un posto in cui sballarsi"
Il Boliano fece una smorfia sentendo il modo in cui veniva chiamato.
Era parte degli accordi in fase di reclutamento: a tutti loro era stato dato un nome falso e, di conseguenza, anche in caso di cattura di un membro delle squadre, questo non avrebbe avuto modo di svelare la reale identità dei suoi complici.
Scelta comprensibile, ma quel nome non gli era mai piaciuto.
"Abbiamo scelto questo posto proprio perché non abbiamo bisogno di gente che bazzichi troppo vicino al nostro rifugio" il Boliano fulminò il Risiano appena arrivato, poi chiuse di scatto la finestra
"Suvvia Etix, lo sai com'è fatto Wayel, ha bisogno di una valvola di sfogo sessuale per stare bene con sé stesso!" la voce del Denobulano suonava più come l'affermazione di un dato di fatto piuttosto che un insulto "E sono convinto che non farebbe male neppure a te un po' di vecchio e sano sesso!"
"Vetid, piantala! Non siamo qui per questo, spero che ve lo ricordiate!" Etix osservò i colleghi con una certa dose di fastidio. Da quando era stato abbinato a quei due si era sentito costretto a prendere la direzione delle operazioni, sperando che la sua rigida disciplina impedisse agli altri due di combinare qualche sciocchezza "Piuttosto, ora che siamo tutti qui vediamo di fare il punto della situazione. Non credo che serva dirvi che l'orso 253 ha fallito nell'attentato contro quell'Ammiraglia umana.."
"Bernadette Bates" si intromise Wayel guadagnandosi un'occhiataccia da parte del Boliano
"E dai Etix! Noi siamo la squadra Lengra che opera su Sol III! Hanno idea di quanti più controlli ci siano qui rispetto ad altri pianeti?! Le altre squadre Lengra hanno la metà delle nostre difficoltà!"
"Non interessa nulla a nessuno dei nostri problemi, vogliono risultati! Noi siamo qui per fare un attacco che attiri l'attenzione e, per il momento, il nostro esito non è stato soddisfacente!" Etix fece una smorfia
"Ovviamente non possiamo pensare di poter attaccare nuovamente quella donna: i livelli di sicurezza attorno alla sua persona si sono intensificati e noi non abbiamo nessuna intenzione di provocare i cani da guardia.. con un po' di fortuna concentreranno le indagini su di lei pensando ad un attacco diretto alla sua persona piuttosto che all'uniforme che indossa, lasciando a noi mano libera di colpire altrove.."
"Che cosa vorresti dire? Stiamo per fare un nuovo attentato contro un Ammiraglio della Flotta Stellare?"
"Esattamente, prima che decidano di aumentare la difesa nei confronti di tutti i membri del Comando di Flotta"
Etix fece spallucce "Basterà solo riprogrammare un altro orso che farà il lavoro sporco per noi.. nel caso vada male, la risorsa individuata verrà eliminata da una delle squadre Luidal nel modo più silenzioso e sicuro possibile"
Il Denobulano grugnì infastidito "Gran bel lavoro il loro.. agiscono nell'ombra e se ne vanno come se nulla fosse mai successo!"
"Non la vedo al tuo stesso modo" Wayel incrociò le braccia al petto facendo una smorfia "Ho sentito dire che, al momento, non si occupano più solo dell'eliminazione degli orsi compromessi, ma anche di chiudere certi esperimenti che.. non lo so, mi creerebbero un certo fastidio"
"Già.." Etix scosse la testa prima di tornare a guardare il Risiano "Anche io non amo uccidere i bambini.. detesto trovarli a fissarmi terrorizzati"
"Questi sentimentalismi non hanno alcun senso" il Denobulano chiuse la questione prima di tornare a fissare Etix "Sì è già deciso l'obiettivo?"
"No, ma mi è stato dato il via libera per la riprogrammazione dell'orso 315"

USS Raziel
Ponte 3
Stiva 2 riprogrammata in sala tattica
12 maggio 2402 - ore 15:00


Erano passati alcuni giorni dall'ultima riunione, ma, in effetti, c'erano ancora troppe poche informazioni per poter lavorare al caso: lo stesso attentato nei confronti del Contrammiraglio Bates risultava anomalo, per non dire privo di un reale movente.
L'umore di Moses non era dei migliori, ma, nonostante tutto, il Primo Ufficiale dimostrava un'etica nel lavoro assolutamente invidiabile, riuscendo a restare concentrato nei suoi compiti.
Quando Hazyel entrò nella sala ologrammi, il resto dell'equipaggio aveva già preso posto alla lunga tavolata. Il Capitano non perse tempo in convenevoli lasciando subito la parola alla Mendel.
"Come avrete immaginato, mi sono occupata di contattare l'Accademia della Flotta al fine di trovare un posto che vi permettesse di lavorare sul campo.." la rossa osservò ad uno ad uno i colleghi prima di continuare a parlare "Alcuni di voi faranno gli insegnanti, pro tempore, ma non tutti"
Il Capitano intervenne dando man forte alla Mendel "La decisione di non metterci tutti all'interno del corpo docente è legata al fatto che finiremmo per attirare troppo l'attenzione, passando da essere ufficiali poco stimati in una base dimenticata da tutti a diventare, improvvisamente, tutti insegnanti meritevoli di trasmettere il sapere alle nuove generazioni.."
"Useremo delle identità fittizie?"
La voce di Fox fece voltare tutti, ma Hazyel non vi fece troppo caso rispondendo alla domanda
"Sì e no, siamo già passati per l'Accademia e alcuni di noi hanno lasciato anche un certo ricordo di loro.." lo sguardo cadde su Elaina prima di proseguire
"Personalmente sarò sotto copertura e per tutti non avrò mai lasciato K4, ci sono state fin troppe attenzioni nei miei riguardi a causa dei Massoni.. il Comandante Mendel sta preparando i dati da fornire alla nostra dottoressa per le modifiche estetiche da apportare.. T'Pak manterrà, invece, la propria identità, agendo dentro e fuori l'Accademia.. non avrà motivo di nascondersi: ufficialmente sembrerà che non si sia arresa al fatto di essere sbattuta in una base isolata e priva di qualsiasi interesse.. Moses sarà colui che ha più margine di manovra: quando non è in Ospedale accanto alla Bates, potrebbe avere una certa mano libera di bazzicare ovunque.. sicuramente avrà addosso parecchi occhi anche dal Comando di Flotta e sappiamo che, per usare un eufemismo, non è particolarmente amato da quelle parti, ma nessuno avrà il fegato di mettersi di traverso tra lui ed il dolore per lo stato di salute della moglie... i Comandanti Wood e Tarev saranno le nostre punte di diamante: inizialmente in licenza per vedere i figli, faremo in modo che veniate chiamati a tenere qualche lezione o, meglio, un seminario all'Accademia.. possiamo sfruttare qualcuna delle pubblicazioni che avete preparato come copertura del vostro lavoro su K4. Per Fox, Mendel e Prince, invece, direi che, almeno inizialmente, potete condurre indagini congiunte direttamente dalla Raziel e, successivamente, studiamo un piano d'azione in base alle esigenze che via via incontreremo.. personalmente cercherei di evitare di ufficializzare una nostra presenza massiccia sulla Terra, anche se, al limite, possiamo sempre ipotizzare un vostro tentativo di ottenere un incarico migliore rispetto al restare bloccati su K4.. non credo che serva dirvi che fallirete nell'obiettivo.."

Nave sconosciuta
Localizzazione sconosciuta
13 maggio 2402 - ore 16:49


Il Trill osservava svogliatamente il proprio pad mentre parlottava con un Nausicano senza lasciar trapelare alcuna emozione
"Horqin, dobbiamo trovare delle piste solide.. non possiamo pensare realmente di girare per ogni singolo pianeta federale nella speranza di individuare i nostri obiettivi"
"Nadils, condivido il tuo punto di vista, ma non ho idea di dove siano finiti quei tizi modificati del progetto Athena.. la Flotta Stellare ci aveva messo le mani prima ancora che ci venisse dato l'incarico di terminarli"
Il Trill grugnì alle parole del collega "Siamo una delle squadre Luidal con il maggior rendimento, ma questo non significa che non potremmo finire nei guai se non termineremo gli incarichi nei tempi prestabiliti.."
"Ragazzi, è fatta! Ho appena avuto conferma che l'orso 192, il tizio Andoriano del Progetto Frankenstein è morto.." la voce del Benzite fece voltare entrambi nella sua direzione "Un lavoro pulito, come sempre. Risulterà che sia stato ucciso per una resa dei conti dopo che lui ha rapinato la casa di un capo criminale.. il che, in parte, risulta pari al vero.."
Il Nausicano si rivolse al nuovo arrivato "Rischi che abbia spifferato qualcosa?"
"No, quando si è risvegliato dopo l'ultima missione non ricordava nulla.. era solo sporco di sangue e con un grosso bottino fra le mani. Per anni è stato un orso efficiente, esattamente ciò di cui avevamo bisogno, ma, anche secondo la sua tutor, ora rischiava di rovinare tutto.. toccava eliminarlo per cancellare ogni traccia che rivelasse il nostro coinvolgimento"
"Molto bene Stehuls.." la risposta laconica del Trill dimostrò come non fosse realmente interessato a quell'informazione "Provvederò a depennare il suo nome dall'elenco degli obiettivi"
"State ancora pensando come concludere gli esperimenti di Athena?" domandò il Benzite senza aspettarsi realmente una risposta mentre osservava un po' i colleghi, poi prese posto alla stessa tavola "Idee di dove siano finiti?"
"Nessuna purtroppo.. sembrano essere spariti dal territorio federale!"
"Nadils, stavo pensando.. E se fosse successo davvero quello?"
"No, Horqin, non credo li abbiano mandati al di fuori.. e poi per farli arrivare da chi? I Klingon? I Romulani?" il Trill scosse il capo "Sono nel territorio federale, ne sono certo"
"Lo penso anche io, ma forse si trovano su dei pianeti che normalmente non vengono visitati.. o perché poco interessanti o perché non possono esserlo"
"Mm.. spiegherebbe perché i nostri contatti non ne sappiano nulla.."
Il Trill annuì al Nausicano prima di intervenire nel discorso "Molto bene, cercherò di allargare l'ambito di ricerca a quei pianeti, ma non sarà per nulla facile.. ad ogni modo ora l'obiettivo è trovare quei ragazzi e bambini in modo da farli sparire"

Sol III - Terra
Villa del Contrammiraglio Darion
17 maggio 2402 - ore 22:05


Il pasto si era svolto in un'aria di festa degna di un matrimonio ed il Contrammiraglio non poteva che essere più felice di così.
Avere per qualche giorno uno dei suoi figli a casa lo rendeva sempre estremamente contento, anche se comprendeva perfettamente il loro desiderio di viaggiare per la galassia.
Alla loro età era perfettamente uguale a loro, ma era, comunque, entusiasta ogni volta che poteva riabbracciarli.
"Mamma ha esagerato, come sempre, con il cibo! Se mangio qualcos'altro esplodo!"
Darion sghignazzò divertito "Lo sai come è fatta tua madre.. ha il terrore che tu e le tue sorelle possiate morire di fame lontano da lei" l'Ammiraglio si sistemò comodamente sulla sedia prima di sorridere caloroso "Le mancate tanto, non lo dirà mai, ma se potesse vi vorrebbe qui sulla Terra"
"Andiamo papà, ti sembra che io sia fatto per stare sulla Terra? Ci si annoia troppo qui!"
Il rumore di un vetro che si ruppe attirò l'attenzione di entrambi gli uomini, ma, prima che potessero dire nulla, un giovane Bajoriano entrò nella sala da pranzo iniziando a sparare all'impazzata.
Jonathan si gettò di lato così come il figlio, ma quest'ultimo, grazie alla giovane età ed alla più recente preparazione militare, riuscì a rotolare sul fianco raggiungendo l'aggressore e, con un potente montante al plesso solare, gli fece perdere l'arma di mano.
Il Bajoriano tentò di buttarsi con tutto il suo corpo contro il figlio del Contrammiraglio, ma fu inutile: James scansò l'attacco proprio quando il padre Jonathan colpì in testa l'aggressore con un pesante vassoio di portata in argento.
Quando la signora Darion rientrò in sala da pranzo per vedere cosa stesse succedendo vi trovò uno sconosciuto svenuto sul pavimento, la tavola e le sedie rovesciate e i due uomini ancora leggermente ansimanti per lo sforzo.
"Allora.. ancora convinto che qui ci si annoia?!" chiese con voce canzonatoria Darion al figlio facendolo scoppiare a ridere per qualche istante
"Si può sapere chi è questo pazzo?"
"Non lo so James, non lo conosco.. ma, a questo punto, non credo che avesse importanza. Questo attacco non era rivolto a me, ma alla mia uniforme"
Darion osservò per un attimo la moglie ancora parecchio agitata "Resta con tua madre, torno subito" non aspettò alcuna risposta dal figlio e si diresse verso lo studio tenendo ancora fra le mani il vassoio.
Una volta arrivato, si sedette sulla poltroncina per poi chiamare il suo amico e collega Often. Non ci vollero molti secondi prima che la faccia magra del Contrammiraglio di Alpha Centauri apparisse sullo schermo del suo terminale.
=^=Jonathan? Perché mi chiami a quest'ora? Non potevi aspettare domani..=^=
"Avrei voluto non chiamarti affatto, ma c'è un giovane Bajoriano che ha bucherellato la mia sala da pranzo ed ora giace svenuto sul pavimento.. quindi no, non posso attendere domattina"
=^=Maledizione!=^=
"Lo sai cosa significa, vero? Lo scorso attacco alla Bates probabilmente non ha nulla a che fare con lei, ma solo al fatto che è un Contrammiraglio della Flotta Stellare.." Darion grugnì infastidito "Siamo stati attaccati da persone che non ci conoscevano e, almeno in teoria, non avevano nulla contro di noi"
=^=Sembra un atto rappresentativo.. qualcuno vuole farci sapere che può raggiungere ognuno di noi..=^=
"C'è di buono che il mio aggressore si sta facendo un bel sonnellino in salotto. A quest'ora mio figlio lo avrà già legato come un insaccato e avrà chiamato le forze di sicurezza"
=^=Questo significa che avremo ancora modo di interrogarlo non appena avrà ripreso conoscenza. Per ora ci conviene tenere la cosa all'interno del Comando di Flotta, ma aumenteremo la sicurezza attorno a tutti i suoi membri.. hai altro da aggiungere?=^=
"Sì!" Darion sollevò con orgoglio il vassoio di portata con al centro il segno nitido di una grossa botta "Visto? E tu che dicevi che prima o poi uno dei miei piatti di portata sarebbe stata la mia rovina.. ed invece.. ecco qui, mi ha salvato la vita!"
Often fece un mezzo sorriso =^=Se non altro la brutta esperienza non ti ha tolto l'ironia.. riposati amico mio, domani ci sarà molto da lavorare!=^=

SOL III - Terra
San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Entrata del complesso
22 maggio 2402 - ore 07:45


Elaina e Alex camminavano per i giardini anteriori passando accanto a centinaia di studenti, ciascuno diretto alla propria classe prima dell'immancabile inizio delle lezioni alle otto in punto.
Poco più indietro, anche Hazyel era diretto alla sua aula con un pad fra le mani e l'espressione distratta dipinta sul volto.
Si trattava solo di un'immagine di copertura, il Risiano era ben concentrato a tener d'occhio sia i vari studenti che i propri colleghi per cogliere eventuali segnali dalla sua squadra.
"E' strano trovarsi di nuovo qui.. è come essere tornati alle origini.."
Elaina fece una smorfia "Delle origini che mi sarei onestamente evitata!"
"Suvvia, a parte per farmacologia, eri la cocca degli insegnanti!" Alex diede alla compagna una leggera gomitata per poi osservarsi attorno e abbassare il tono di voce "Ci sono davvero tante persone qui, non credo che sarà semplice trovare qualcosa.."
"Spero di poter restringere il campo con le mie abilità e..."
Pochi attimi dopo Elaina si piegò violentemente tenendosi lo stomaco e lottando per ricacciare dei forti conati. Alexander fece in tempo ad afferrarla per le spalle per impedirle di cadere a terra.
"Nausee mattutine?! O dio, sei incinta?! Sei incinta di nuovo, vero?!" Alex sembrava essere già entrato in modalità panico, ma la gomitata nello stomaco che si prese da Elaina lo costrinse a calmarsi un po'.
"Piantala! Non sto aspettando un bambino!!"
"E tu come fai ad esserne certa?!"
"Sono un medico!" Elaina fissò malissimo Alex, ma non fece in tempo a dire altro che Hazyel si era portato accanto a loro.
"Percezioni?" chiese a voce bassa sistemandosi accanto ai colleghi come per sorreggere una collega che si sentiva poco bene.
Elaina ebbe l'istinto di girare il capo in giro, ma si trattenne
"Sì, c'è qualcosa che non va.. stavo cercando di ascoltare tra varie empatie quando ho percepito qualcosa di strano.. ho forzato un po' per riuscire a capire cosa fosse e da dove arrivasse tra tutte queste persone.. ed è in quel momento che mi sono sentita male"
"Come quando hai incrociato tu sai chi?" chiese Hazyel
"No, ma devo ancora mettere a fuoco tutta la situazione.. direi sicuramente che alcuni cadetti mi sono sembrati diversi. Come posso dire.. le loro auree erano.. uhm.. appannate" rispose Elaina cercando di riconquistare la piena lucidità
Alex inarcò un sopracciglio "Che diavolo significa?"
"Non lo so spiegare così bene, ma.. sì, è come se le loro emozioni venissero attutite.. condizionate da qualcosa.. però è difficile capire da chi o da cosa.."
Elaina sospirò
"Non è, però, questo il punto. E' esattamente quando ho tentato di capire la posizione di queste persone che sono stata presa dal malessere. E' come se la loro mente li abbia difesi dal mio tentativo di trovarli, non voglio immaginare quanto male starei se tentassi di leggere i loro pensieri"
"Ci sono razze che hanno queste capacità?" chiese curioso Alex, ma Elaina scosse il capo
"Non che io sappia.. è come se la loro mente fosse stata modificata o addirittura creata per difendersi dai poteri telepatici, anche se non so se questi limiti funzionino solo verso i Betazoidi o con tutte le razze telepati.."
Hazyel sospirò pensando che avrebbe avuto di cui parlare al suo Primo Ufficiale, ma Moses, in quel momento, era con la moglie e certamente non lo avrebbe disturbato fino a che non avesse avuto qualcosa di davvero utile fra le mani.
"Potenziati?" il tono di voce di Alex era ancora molto basso
La Tarev annuì rimettendosi in piedi "Possibile.. ma questo vuole dire che, in teoria, io li posso individuare, non so ancora bene come, ma è possibile" il sorrisetto trionfante della dottoressa si scontrò con lo sguardo serio e preoccupato dei due uomini che le stavano di fronte.


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13.02 - UCCISIONI E SOSPETTI

Autore: Tenente Comandante T'Pak figlia di Sandor

SOL III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Uffici della Sicurezza
22 maggio 2402 - ore 15.00


Il Comandante Mylonas stava rientrando in ufficio, dopo aver fatto il suo giro di routine del campus, per svolgere quei compiti burocratici che non poteva affibbiare alla segretaria.
Quando aveva accettato la promozione aveva gongolato per tutti quelli che non credevano in lui, ma, se avesse saputo in anticipo che quantità di scartoffie toccava al Capo Sicurezza dell'Accademia della Flotta, avrebbe rifiutato sicuramente: lui era un uomo d'azione, non da scrivania.
Passando davanti alla porta della sua segretaria, sentì che stava parlando con qualcuno, una femmina per la precisione.
Si fermò per ascoltare meglio perché quella voce che chiedeva del Vecchio, il precedente Capo della Sicurezza, così chiamato dagli studenti, gli ricordava qualcuno.
Mise dentro la testa e vide una figura alta e slanciata, fasciata in un aderente completo, giacca e gonna, scuro e con delle eleganti scarpe con un sottile e altissimo tacco quel particolare gli fece venire subito alla mente chi fosse la visitatrice.
"T'Pak! A cosa dobbiamo il piacere della tua visita?"
La Vulcan/Klingon sapeva benissimo che il Vecchio era andato in pensione e che Mylonas, ex compagno di Accademia, ne aveva preso il posto.
La cosa l'aveva insospettita immediatamente, perché Ari, diminutivo di Aristoteles, non brillava certamente per l'intelletto, al contrario dell'antico filosofo di cui portava il nome.
Era un ottimo combattente, esperto in diversi stili di lotta e dotato da madre natura di una forza quasi erculea, ma mai si sarebbe aspettata di vederlo a capo di una sezione così importante.
Aveva deciso, pertanto, di partire da lì con le sue indagini, per capire se era stato messo in quella posizione proprio per la sua non spiccata intelligenza e, quindi, avere campo quasi libero per manovrare i giovani studenti, oppure se fosse complice di chi usava i cadetti come killer.
Si girò con studiata sorpresa ed esclamò "Ari, sei proprio tu? Cosa ci fai qua?" andandogli incontro per salutarlo con un abbraccio.
"Non lo sai? Ci lavoro. Sono il Capo da quando hanno mandato in pensione il Vecchio! E tu invece?"
T'Pak si staccò dall'abbraccio, mantenendo sempre un contatto sul braccio dell'uomo per creare un legame con lui, ma s'accorse subito che non ce n'era bisogno: Ari la fissava imbambolato come ai tempi dell'Accademia, la cotta che aveva per lei non gli era ancora passata.
*Meglio!* pensò T'Pak che sapeva come sfruttare le debolezze del genere maschile.
"Sarei in licenza. Ne approfitto per riallacciare vecchi rapporti, specie quelli che contano..." disse con aria afflitta.
"Che c'è? Problemi?"
"Beh... ecco...diciamo che la mia nuova assegnazione non mi soddisfa del tutto!" la recita a favore di Ari Mylonas stava andando in scena.
"Come mai? So che eri nel Corpo Investigativo e che eri piuttosto brava!"
"Hai detto bene, ero! Ma non è il posto per parlare dei miei guai, ne voglio tediarti con le lamentele."
"Sciocchezze, puoi confidarti con un amico. Però hai ragione sul posto e l'ora: che ne dici se ne parliamo a cena?"
"Davvero saresti così carino per me?" domandò T'Pak fintamente commossa dalla proposta del gigante greco "C'è ancora quel locale appena fuori l'Accademia, quello che faceva i piatti tipici di tutti i pianeti della Federazione?"
"Sì, ma adesso è specializzato sulla cucina terrestre. Va bene per le 19.30? Il tempo di smontare dal turno e cambiarmi!"
"Perfetto. Ci vediamo lì allora!" rispose T'Pak, stringendogli il braccio e stampandogli un leggero bacio sulla guancia, sotto lo sguardo interdetto della segretaria di Mylonas, che mai aveva visto una Vulcaniana così espansiva.
Uscì lasciando dietro di sé solo l'eco del rumore dei suoi tacchi.

SOL III - Terra
Ospedale Militare Letterman
Stanza dell'Ammiraglio Bates
22 maggio 2402 - ore 16.30


Moses guardava la moglie che riposava serena nel letto d'ospedale: le sue condizioni stavano migliorando rapidamente, ma il medico aveva scelto di tenerla ancora in osservazione.
Sebbene avevano capito che l'attacco subito dalla moglie non era stato di tipo personale, anche Frank la preferiva lì, al sicuro e sorvegliata: si sentiva più tranquillo, troppe domande erano ancora senza risposta.
Tra poco l'avrebbe lasciata per andare a supervisionare l'interrogatorio del giovane Bajoriano che aveva condotto l'attacco a Darion, ma ancora per qualche minuto poteva concedersi il lusso di fare il marito premuroso, cosa che aveva fatto così poche volte nel corso della loro storia coniugale.
Approfittava del fatto che Bernadette stesse dormendo per riesaminare alcuni rapporti, arrivati dagli analisti di Empireo, che mostravano un certo numero di ricerche per alcuni pianeti protetti dalla Federazione, eseguiti da una nave di commercianti, battente bandiera Bajoriana.
Sembrava una cosa del tutto innocente, un tentativo di trovare nuovi approdi commerciali, ma l'istinto di Moses lo portava a pensarla diversamente. Ordinò, quindi, a Mendel e Fox di rintracciare quella nave e fare indagini ulteriori.
Bernadette si rigirò nel letto, tentando un leggero stiramento perché ancora aveva male un po' ovunque. Frank le fu subito accanto, le prese una mano e la baciò delicatamente.
"Buongiorno mia cara, temevo di dover andare senza salutarti."
"Che sciocco, non faccio altro che dormire! Anzi avresti dovuto svegliarmi prima"
"Hai sentito i Dottori: il riposo è la cura migliore! Devo andare ad interrogare l'attentatore, ma ho ancora qualche minuto"
"Bene. Allora sdraiati un po' vicino a me e raccontami degli ultimi sviluppi"

SOL III - San Francisco
Comando di Flotta
Stanza interrogatori
22 maggio 2402 - ore 17:15


Moses stava leggendo i verbali di inchiesta, ma l'unica cosa che avevano scoperto era che il giovane era un ex cadetto della Flotta, diplomatosi un anno prima, con voti nella media e che non aveva mai dato particolari problemi.
L'unica cosa insolita era avvenuta una volta uscito dall'Accademia, quanto si era preso un anno sabbatico e di lui si erano perse le tracce, sino a qualche giorno prima, quando si era presentato a casa di Darion, sparando all'impazzata.
Dopo una lunga attesa, almeno per gli standard di Moses, la porta si aprì.
"Finalmente! Quanto ci vuole a trasferire un prigioniero? Si sono rotti tutti i teletrasporti?" disse Frank girandosi a guardare chi entrava.
Un Tenente che non conosceva lo fissò con aria quasi spaventata, perché la fama di Moses era nota in tutta la Flotta.
"Beh, cosa c'è? Perché se ne sta zitto? Dov'è il prigioniero?" domandò guardandolo torvo.
"Non sappiamo come sia potuto accadere, stiamo già svolgendo le indagini del caso.... ecco, insomma... il prigioniero è morto!"
"Mmpf.. temevo potesse accadere.." bofonchiò Frank accigliandosi ulteriormente "A chi hanno affidato le indagini? Mi porti da lui!" e si alzò per uscire dalla stanza senza aspettare la risposta.

Sol III - San Francisco
Ristorante "Mama's House"
22 maggio 2402 - ore 19:35


Aristoteles Mylonas sedeva impacciato in un tavolo appartato del ristorante, frequentato da quasi tutti gli ufficiali della Flotta di passaggio sulla Terra: la sua cucina semplice, ma curata, era apprezzata in tutto il settore e, infatti, aveva faticato a trovare un tavolo e quello, che gli avevano riservato, non era certo dei migliori.
Aveva tolto l'uniforme ed indossato un completo informale scuro con una camicia bianca, piuttosto attillata, giusto per mostrare a T'Pak quanto era in forma.
Era così preso dal pensare a cosa dirle di divertente, che quasi non s'accorse del suo arrivo e sobbalzò impacciato al suo saluto.
"Scusa non volevo spaventarti!" disse con finta innocenza T'Pak. Ari si alzò galantemente per salutarla e, altrettanto galantemente, le spostò la sedia per farla accomodare.
"Mi sono permesso di ordinare un aperitivo" disse facendo cenno al cameriere che poteva procedere con l'ordine.
"Hai fatto benissimo: un po' d'alcool è sempre ben accetto, insieme ad una buona compagnia."
Un'ora e mezza dopo l'abbondante cena, accompagnata da un ottimo vino, T'Pak aveva snocciolato la sua triste storia di come fosse stata mandata su quella Stazione sgangherata in mezzo al nulla, solo perché il suo capo si era rivelato essere un nemico della Flotta, senza nominare i Massoni e rimarcando molto il fatto di quanto non fosse giusta la cosa.
Aveva, quindi, cominciato a chiedere riguardo alla carriera dell'uomo, chi aveva frequentato, fuori e dentro la Flotta, e proprio nel mezzo della confessione di Ari, Wood e Tarev entrarono nel locale.
"Maledizione!" esclamò T'Pak "Anche qui!"
"Che succede?" rispose allarmato Mylonas, voltandosi a seguire lo sguardo della compagna.
Vide vicino al banco del bar una coppia di persone, tra i trenta ed i quarantanni, che, sorridenti, s'apprestavano ad avvicinarsi al loro tavolo
"Chi sono?"
"Colleghi di K-4 : sapevo che erano sulla Terra per un giro di conferenze, ma non pensavo d'incontrarli qua!" rispose T'Pak scocciata "Ora mi tocca presentarteli" e si alzò sorridendo.
"Elaina, Alexander, che sorpresa! Anche voi qua a cena? Posso Presentarvi il Comandante Mylonas, Capo della Sicurezza dell'Accademia?"
"Ari per gli amici" disse lui alzandosi per salutare la coppia. "Noi abbiamo quasi finito, ma se volete unirvi a noi, sarà un piacere conoscere dei colleghi di T'Pak!" sperando in un rifiuto.
"Grazie, ne approfittiamo volentieri, perché non hanno posto e io ho una fame da lupo!" rispose Wood con faccia tosta e si sedette senza ulteriori indugi. Gli altri tre si guardarono con leggero imbarazzo e poi presero posto anch'essi.
In realtà, i tre membri di Empireo erano d'accordo di trovarsi, perché così Tarev avrebbe potuto leggere la mente di Mylonas.
T'Pak continuò a guidare la conversazione, portando il greco a parlare del suo passato, fino ad arrivare al suo ultimo incarico.
T'Pak notò, dal volto di Elaina troppo controllato, che qualcosa non andava e allora escogitò una mossa per poter aver più chiara la situazione:
"Scusate, ma devo andare ad incipriarmi il naso!" usando un arcaico modo d'indicare la necessità di andare alla toilette.
"Vengo con te!" rispose Tarev, riprendendo l'antica usanza per cui una donna non poteva andare in bagno da sola..
Una volta raggiunto la toilette delle signore ed aspettato di essere sole, T'Pak chiese alla collega: "Che cos'hai? Sei strana!"
"Non sono io, il tuo amico lo è. La sua mente è insondabile, anzi è come se respingesse ogni mio tentativo di infiltrarmi. Provo lo stesso senso di nausea che ho provato stamattina all'ingresso del Campus, solo meno intenso."
"Potrebbe essere coinvolto allora. Stiamogli addosso e vediamo dove ci porta."


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13.03 - UN PUZZLE INTRICATO

Autore: Tenente Lucius Fox

SOL III - San Francisco
Comando di Flotta
Celle di detenzione
22 Maggio 2402 - ore 18.00


Appresa la notizia della morte del prigioniero in custodia, unica pista ancora calda per l'attacco al Contrammiraglio Darion, Moses attraverso' a grandi falcate l'ufficio della Sicurezza del Comando di Flotta seguito da un intimorito Tenente che non aveva piu' proferito parola, ma aveva iniziato ad esprimersi a gesti.
Moses, il cui volto era talmente tirato da far paura anche agli agenti armati incrociati in corridoio, non si fermò neanche a bussare alla porta del responsabile incaricato della vigilanza delle celle di detenzione.
"Quindi e' lei che gestisce questo circo?" chiese Frank appoggiando i pugni sulla scrivania.
"Sono il Tenente Comandante Bronte e sì, Signore, sono a capo della sorveglianza interna" rispose un piccolo ometto baffuto con tono stizzito aggiustandosi gli occhialetti tondi. Dall'aspetto non sembrava un uomo d'azione, quanto un noioso burocrate di mezz'età che amava stare rintanato nel suo ufficio circondato da monitor e dai faldoni di pad minuziosamente impilati.
"Immagino lei sia il Comandante Moses, ho sentito molto parlare di lei e del suo... ehm.. modo di fare. Come posso aiutarla?"
"Aiutarmi? Sta scherzando spero! Uno dei suoi 'ospiti', un terrorista che ha tentato di assassinare un Contrammiraglio, e' morto e lei sta chiuso qui nel suo ufficio? Pretendo delle spiegazioni!" urlo' Moses.
"Innanzitutto Comandante, le chiedo di calmarsi. Questo e' un luogo di lavoro e gli altri, come lei, devono svolgere il proprio compito..." disse l'ometto saltando giu' dalla sedia e chiudendo la porta.
"Non mi dica di stare calmo! Voglio avere il corpo del prigioniero per effettuare l'autopsia, la lista delle visite, le chiamate che ha fatto e che ha ricevuto e anche quante volte e' andato in bagno! "
Bronte, totalmente impassibile alla rabbia di Frank, incrociò le mani sul petto "Abbiamo un'efficiente procedura per le richieste di questo tipo. Dobbiamo catalogare tutto per mantenere l'ordine, altrimenti sarebbe un'anarchia totale. A quanto mi risulta, inoltre, non rientra nella sfera delle sue competenze indagare su cio' che succede in un ufficio federale, ma ha solo un'autorizzazione ad interrogare il prigioniero."
"E come pensa che possa interrogare un prigioniero morto?" Moses stava palesemente ringhiando.
"Sa quante volte un prigioniero si ferisce o peggio, tentando la fuga nei modi più fantasiosi? Le assicuro che siamo competenti nel nostro lavoro e che svolgeremo gli accertamenti in maniera minuziosa, se vuole potrei perfino fare uno strappo alla regola e aggiornarla personalmente. Ma fino ad allora le chiedo cortesemente di non sconfinare in aree che non le competono. Ora se vuole scusarmi ho un'indagine da condurre" disse Bronte rimettendosi a sedere.
Per quanto Frank avesse voglia di pestarlo fino a gonfiargli la faccia, quell'insignificante burocrate aveva ragione: ufficialmente lui non aveva giurisdizione in quell'ufficio ed andare allo scontro frontale non avrebbe giovato..
L'unica cosa che poteva fare era stare al suo stesso gioco.
"Vogliamo vedere se anche il Contrammiraglio Darion e' della sua stessa opinione? Credo sarà estremamente curioso di sapere come mai io non abbia potuto portare a termine l'incarico che lui stesso mi aveva assegnato, ossia interrogare colui che ha attentato alla vita della sua famiglia" domandò Frank con un sorriso arrogante e prendendo possesso del computer sulla scrivania.
"Non mi sembra il caso di interrompere la catena di Comando per quest... Contrammiraglio Buonasera!" la voce di Bronte cambiò non appena sullo schermo comparve il volto paffuto di Darion.
Il piccolo ometto gonfiò il petto di fronte allo sguardo interrogativo dell'alto ufficiale, mentre Moses mostro' il suo miglior sorriso da vampiro.

SOL III - Orbita Terrestre Alta
Ponte di Comando
22 Maggio 2402 - ore 20.30


Come ordinato, il Comandante Mendel, insieme ai Tenenti Fox e Prince, era rimasta a condurre operazioni di ricerca direttamente sulla Raziel.
Moses aveva dato loro l'incarico di indagare su due fronti: la nave commerciale battente bandiera Bajoriana ed il giovane cadetto, anch'esso Bajoriano, che aveva deciso di dar sfogo al suo estro attaccando un Contrammiraglio durante un pranzo in famiglia.
Mentre sia Sarah che Atena erano totalmente immerse nella lettura dei documenti, Lucius, se avesse avuto a portata di mano un pugnale, si sarebbe trafitto, nonostante gli strilli indispettiti di Cippy di fronte alla sua palese apatia.
Non era certo un uomo alla ricerca costante del brivido, ma quella parte dell'analisi, così fumosa e generica, era per lui oggetto di frustrazione e noia.
"Uff... mi scoppia la testa. Ancora un altro giorno a leggere questa roba e giuro che vado personalmente a farmi una passeggiata fuori sul ventre della Raziel a dipingere quei pannelli che abbiamo sostituito a K4."
Visto che le due colleghe lo ignoravano completamente, il Capo Ingegnere decise di aumentare il volume delle sue rimostranze: "Suvvia, non ditemi che vi state divertendo!" esclamò
"Beh, ammetto che non sia la lettura più interessante del mondo, ma sono motivata dal fatto che hanno tentato di assassinare Darion, subito dopo averci provato, ed esserci quasi riusciti, con la Bates! " rispose Sarah.
"Quello certo, ma non preferireste essere giu' a dare una mano? Non potremmo demandare la cosa agli analisti su Empireo?"
=^=Vuole già lasciare la nave, Tenente?=^= comparve sullo schermo Moses mentre l'addetto comunicazioni soffocava un sorrisetto di fronte all'espressione stupita di Fox =^=Avete aggiornamenti per me?=^=
Fu Sarah a prendere la parola: "il nostro ragazzo Jaro Elig, di origine Bajoriana, è un cadetto come tanti: è stato adottato, non si conosce l'identità dei genitori biologici, mentre i genitori affidatari sono imprenditori nel ramo immobiliare e hanno diverse attività sparse in giro per le colonie di SOL III. Condotta scolastica esemplare, puntuale con gli esami all'Accademia e diplomato con un discreto voto. Nessuna annotazione nel ruolino di servizio.
=^=Qual era il ramo di specializzazione?=^=
"Ha seguito la carriera scientifica, in particolare biologia e botanica. Aveva voti più o meno discreti ma, comunque, a quanto pare, sufficienti da guadagnarsi un posto nella lista di possibili candidati per un incarico sulla USS Fairweather, una delle navi scientifiche di punta" disse Fox.
=^=Una raccomandazione del genere e getta tutto alle ortiche per un anno sabbatico? Mpf.. Qualcos'altro?=^=
"Niente, dopo il diploma non si sono registrate altre tracce di lui. Probabilmente è tornato a Nuova Berlino dai genitori anche se dai registri di viaggio non risultano partenze... Dall'interrogatorio e' uscito qualcosa in piu' Signore? " chiese Sarah.
=^=Mpf, non sono riuscito ad interrogarlo. Il ragazzo è morto in cella, ma non sappiamo come... sto aspettando che Darion cambi i connotati ad un mio nuovo amico qua dell'ufficio di sorveglianza molto attaccato al protocollo e poi provvederò a teletrasportare il corpo sulla Raziel per chiedere alla Tarev di confermare la causa della morte. Se non risultano partenze dopo il diploma e, di conseguenza, non e' tornato dai genitori adottivi, sara' rimasto nei paraggi, aveva qualche parente qua sulla Terra?=^=
"Non ci risulta nessun parente acquisito o prossimo.. né fidanzate o fidanzati, non ci risultano neanche proprietà dei genitori a parte diversi magazzini sparsi tra il Nord America, Messico e la Luna" rispose Sarah richiamando le informazioni annotate sullo schermo.
Ad Atena, che fino a quel momento era rimasta in disparte, si accese un'idea: "Ehm, una cosa, però, ci sarebbe..."
=^=Parli Tenente=^=
"Ci aveva chiesto di indagare parallelamente anche su quella nave commerciale battente bandiera Bajoriana che ha effettuato delle ricerche per alcuni pianeti della Federazione, tra cui la Terra..." Atena divise lo schermo principale in modo da mettere a confronto i dati sul giovane Elig e la nave commerciale OBOC.
"Qui e' scritto che negli ultimi diciotto mesi ha effettuato sette consegne presso un centro di stoccaggio in Messico per conto della società mercantile Bajoriana 'Berge Istra' che ha in affitto proprio lo stesso immobile di proprietà della famiglia Jaro.
=^=Mi sembra un po' forzato come collegamento, ma vale la pena controllare... Ottimo lavoro, continuate a scavare e tenetemi aggiornato. Ah Fox?=^=
"Sì, Signore?"
=^=Si metta qualcosa di fresco addosso, dicono che il Messico di questo periodo sia piuttosto caldo.. e porti Malice con sé, non vorrei che mi rimanesse disidratato=^= disse il Comandante con un ghigno di scherno.
"Non sarà necessario Signore: possiamo mandare Sonny" rispose Fox prendendo possesso di una console.
=^=E chi diavolo è Sonny?=^=
"E' il nome che io e gli altri Ingegneri abbiamo dato al nuovo ricognitore a comando remoto. E' un prototipo che abbiamo costruito nel tempo libero, basato sulle specifiche del desueto Grumman X-47B, solo in misura più piccola... abbiamo ripreso le idee di base aggiungendo qualche miglioria: un disturbatore di segnali, fotocamere ad alta risoluzione in movimento completo su tutti gli assi.. per non parlare del mascheramento termico dei motori!" descrisse il Capo Ingegnere gesticolando con le dita, prima di interrompersi incrociando lo sguardo fisso di Moses
"Ehm.. per farla breve, è grande quanto un cane di grossa taglia, ma può separarsi in un'unita' piu' piccola mossa da quattro rotori magnetici rendendola silenziosa al 90%. In più lo abbiamo dotato di un telaio al carbonio in modo da renderlo estremamente leggero. Stavamo studiando anche una soluzione efficiente per installare una mitragliatrice ad impulsi, ma non credo sia necessaria in questo frangente.." aggiunse Fox pensieroso "i loro nomi in codice sono Sonny e Stuart Little, per l'unita' piu' piccola".
=^=Mmpf.. va bene, mandi pure il suo giocattolo, ma mi raccomando: solo osservazione, niente interazione, intesi? Non voglio ritrovarmi a spiegare perché un velivolo sperimentale stava fotografando una zona privata. Moses chiudo=^=
"Fox ad Ingegneria, preparate Sonny per il lancio!"

SOL III - San Francisco
Ristorante Mama'S House
22 Maggio 2402 - ore 21.00


Il quartetto, formato dagli ufficiali della Raziel e da Mylonas, una volta terminata la cena, si era spostato sui grandi e morbidi divani antistanti al palco su cui era presente un elegante pianoforte a coda, dietro il quale un giovane musicista, munito di tentacoli, stava intrattenendo il pubblico, suonando, delicatamente, un brano jazz di sottofondo al chiacchiericcio della sala.
"... e quindi li sorpresi tutti nel magazzino con i pantaloni calati!" Mylonas proruppe in una grassa risata e gli altri lo seguirono a ruota. Ad ogni battuta del greco, veniva fatto il pieno a tutti i bicchieri.
**Ma quanto ci mette a crollare questo qui? Ha una soglia di sopportazione dell'alcool altissima... ** penso' Elaina.
"Ari, sei davvero uno spasso.. non ti ricordavo così divertente.." disse T'Pak con fare ammiccante.
"Oh sai, mia cara, quante cose cambiano negli anni... mentre altre rimangono perfettamente uguali..." disse lui avvicinandosi a lei e cingendole le spalle con il braccio.
All'improvviso, Ari sentì sul suo pettorale sinistro una leggera vibrazione: da dietro la stoffa della giacca il piccolo schermo del suo comunicatore si accese.
Il greco dovette ritrarsi dall'abbraccio e tirò fuori il piccolo dispositivo dalla giacca: il suo sguardo assunse un'aria pensierosa.
"Dai Ari, metti via quell'affare, ci stiamo divertendo! Lasciamo il lavoro fuori per una sera..."
Lui non cedette alla richiesta della Vulcan/Klingon e, contemporaneamente, Elaina fu di nuovo sopraffatta da un colpo allo stomaco.
"Scusatemi, devo proprio rispondere! Forse è una rissa difficile da gestire.. non ci metterò molto. Appena torno, però, ho una storia divertentissima su un Boliano che si è reso ridicolo..."
Mylonas si allontanò dai divani e si diresse verso i bagni. Alexander, furtivamente, gli andò dietro e si fermò di spalle al guardaroba cercando di sentire la conversazione:
"... sì lo so, e' strano... No, ho fatto sparire tutto... Sì, ho capito, ma non posso di punto in bianco mettermi in viaggio per andare in mezzo al deserto a controllare... ho dato mandato ai Cani di ripulire... Sì, non c'e' bisogno che tu me lo ricordi... Va bene, puliremo stasera... Ma ricordati: non è con te che ho un debito, ma con il tuo capo, quindi abbassa la cresta!" sbraitò Mylonas mentre, con un movimento nervoso, buttava giù la chiamata.
** Cani? Cosa diavolo sono? Una sorta di nome in codice per un qualche tipo di squadra? ** si chiese Wood.
Dopo qualche secondo, il greco fece partire un'altra comunicazione sbuffando platealmente.
"Sono io. Anticipiamo la pulizia. Sanificazione completa, non lasciamo tracce"

SOL III - Messico
Gran Desierto de Altar - vicino Los Vidrios
22 Maggio 2402 - ore 21.30


Il piccolo drone si staccò dal ventre della navetta e scese di quota in direzione delle coordinate impostate da Mendel, librandosi in cielo senza il minimo rumore.
"Chi mai costruirebbe un edificio commerciale nel bel mezzo del deserto? " chiese Fox ad alta voce.
"Magari qualcuno ha qualcosa da nascondere oppure è un sito di stoccaggio merci destinate a pianeti caldi..." rispose Atena freddamente osservando lo schermo principale della Raziel, prima di aggiungere, dopo un attimo di pausa "Molto bene, siamo in vista... però, più che un magazzino in uso, mi sembra un rudere abbandonato, non vi pare? Siamo sicuri che sia il posto giusto?" domandò alla Mendel impostando i dati nel drone.
"Sì confermo, dalle registrazioni catastali l'immobile risulta quello, ma dovrebbe essere, cito, una struttura all'avanguardia e ad impatto energetico totalmente a favore del green, conforme alle normative terrestri"
Sullo schermo principale la grande struttura di cemento mezza diroccata giaceva dormiente in mezzo al deserto, da cui faceva capolino solo una strada sterrata piena di buche.
"Direi che non c'è il rischio di nessun contatto, mandiamo giù Stuart Little e facciamo qualche foto dell'interno, vedo un'apertura abbastanza grande alla parete Nord. Atena pensi di riuscire a passare?" chiese Fox indicando con il dito lo schermo.
"Certamente" rispose la Prince prendendo i comandi manuali.
Dal ventre del drone ideato da Fox si separò un'unità più piccolo, non più grande di un libro, che, come un colibrì, si infilò in quella che, un tempo, doveva essere una finestra a doppia anta.
Lo schermo si divise in due parti mostrando, a destra, il video del volo circolare del drone aereo in ricognizione intorno alla struttura esterna, come un avvoltoio sulla preda, mentre a sinistra arrivava l'immagine leggermente disturbata dell'unità che si era appena separata.
"Imposto la visione notturna e la modalità di ricognizione automatica nel caso perdessimo segnale. Deve esserci una schermatura di qualche tipo nelle pareti dell'edificio, forse una trama metallica nei punti portanti" disse Fox.
Dopo dieci minuti di esplorazione, i presenti iniziarono a sbuffare: non c'era niente di niente, solo un edificio abbandonato.
"Bene, ci abbiamo provato, possiamo depennare dalla lista..."
"Un momento..." disse Atena "questo cosa vi sembra?"
Un grosso cavo bianco penzolava dal soffitto ed usciva dal muro verso il tetto dell'edificio: dalle immagini sembrava nuovo rispetto al resto dell'edificio.
"Sembra un cavo da alta tensione... di quelli usati per collegare i trasformatori" disse Fox alzando gli occhiali e avvicinandosi all'immagine.
"Infatti sul tetto c'è un piccolo pannello solare che, a giudicare, dai resti di sabbia, deve essere stato posato da non più di qualche mese"" disse la Mendel
"Seguo il cavo.." disse Atena mentre azionava il drone a riprendere la sua ispezione fino ad arrivare a delle scale al piano terreno che portavano ai livelli inferiori. L'unico sbarramento era una pesante porta di metallo "Fine corsa..." sospirò la Timoniera della Raziel
"No, apri la lista dei tool, seleziona il Magnesio: punta e spara come sul ponte ologrammi" disse Fox istruendo la collega
Una piccola quantita' di un materiale appiccicoso, della consistenza della gomma da masticare, fu sparata, contro quello che sembrava essere un grosso lucchetto, con una precisione chirurgica ed una forte luce bianca sciolse il metallo facendo cadere il chiavistello con un tonfo.
Dietro la porta, dopo aver seguito un dedalo di scale, arrivarono ad una camera buia.
"Guardate! Sulla parete a destra!" esclamò Sarah "Sono fotografie... e planimetrie! Avvicinati per prelevare tutti i dati.."
Il drone fece per muoversi quando, all'improvviso, Athena si bloccò lasciando i comandi.
"Perche' ti sei fermata?" chiese Fox.
"Lo vedete quel puntino in basso?" indicando lo schermo principale.
All'improvviso, l'immagine scomparve lasciando spazio ad una scritta rossa lampeggiante "No Signal" mentre il drone aereo proiettava una gigantesca palla di fuoco che fece crollare il resto dell'edificio lasciando tutti senza parole.


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13.04 - IL NUOVO ISTRUTTORE

Autore: Capitano Hazyel

USS RAZIEL
Ponte 1 - Plancia
22 Maggio 2402 - ore 22.07


I minuti che passavano lenti sembravano interminabili.
Dopo la distruzione del drone più piccolo, Stuart Little, Atena aveva pressoché fermato l'unità di ricognizione più grande, al fine di limitare al massimo la sua possibile individuazione, pur mantenendo attivi tutti i sistemi sensori del prototipo allestito da Fox.
Il capo ingegnere, dal canto suo, aveva palesemente accusato il colpo.
Nel progetto aveva messo passione, inventiva, molto tempo libero ed anche nottate sottratte alla dolce compagnia di Malice per mettere a punto quel duplice drone ed era bastata una banalissima esplosione per ridurlo in cenere al battesimo del volo.
Persino la pallina volante della Mendel, abituata a cinguettare bip all'indirizzo di tutti, si era ridotta al silenzio.
Non era dato sapere se l'aveva fatto per dar man forte alla sua padrona nell'analizzare tutti i dati o se, in una visione più romantica e fatalista, Cippy si era sinceramente spaventata nel dover rischiare la medesima sorte.
Sulla poltrona di comando, in attesa di dati certi dalla Mendel, la Vulcan Nelek stava soppesando tutte le ipotesi possibili che la sua logica le regalava.
Allo stato attuale, nessuno poteva collegare i due piccoli velivoli alla USS Raziel, ma era indubbio che, se Sonny fosse stato individuato, riportarlo a bordo, con o senza teletrasporto, dal Grande Desierto de Altar, avrebbe comportato un rischio ben maggiore all'abbattimento dello stesso drone, tramite autodistruzione.
Fox non avrebbe certo accettato quella soluzione, ma era quella più praticabile se non trovavano subito elementi che garantissero la totale sicurezza del ritorno a bordo dell'unità di ricognizione superstite.

SOL III - San Francisco
Ristorante Mama'S House
22 Maggio 2402 - ore 22.44


Nonostante i fiumi di alcolici che gli avevano fatto assumere, il Comandante Mylonas continuava a mantenere un assoluto ed invidiabile autocontrollo.. era come se avesse sempre e solo bevuto acqua.
La cosa, ovviamente, non era passata inosservata dal trio in sua compagnia: non sembrava affatto possibile che fosse solo resistenza fisica implementata da un particolare addestramento.
C'era qualcosa di anomalo ed i tre ufficiali della Raziel avevano messo in atto alcune contromisure per non cadere vittima del loro stesso tentativo di ubriacatura per ottenere informazioni.
T'Pak aveva sfruttato tutti i momenti in cui il greco si andava a distrarre con Alexander ed Elaina nei suoi discorsi ed aneddoti per svuotare parzialmente il proprio bicchiere in quello del suo ex compagno di studi mentre questi le dava le spalle.
La Tarev, dal canto suo, aveva limitato, dopo la cena, l'assunzione di alcolici lamentando un malessere digestivo e sfruttando il suo essere dottoressa, anche se Mylonas le aveva suggerito di sentire opinioni di altri specialisti, in quanto, secondo lui, era incinta.
Wood, dopo essersi quasi strozzato a sentir parlare nuovamente di gravidanza, aveva deciso di ricorrere ad un vecchissimo trucco terrestre, ossia quello di ingoiare del burro per reggere la sua quantità di alcool che non era certo paragonabile, ma era quella che più si avvicinava, a quella assunta dal greco.
L'umore di Mylonas si era leggermente incrinato soltanto quando aveva ricevuto la prima comunicazione dopo la fine della cena, ma poi era salito vertiginosamente alla ricezione della seconda.
Da quel momento in poi era come se il gigante greco si fosse tolto un pensiero dal cuore ed aveva aumentato i giri della sua personale festa, in un'iperbole di aneddoti, battute e aforismi bizzarri che stavano mettendo a dura prova anche la resistenza fisica dei padiglioni auricolari del terzetto degli ufficiali della Raziel.
Senza essere Betazoidi era del tutto evidente che Mylonas sembrava godersi appieno la compagnia, pregustando anche un brillante finale sessuale per l'intera nottata.
Il destino, però, aveva in mente altri piani: una serie di squilli e di allarmi iniziarono a suonare su ogni dispositivo, comunicatore o pad, che Mylonas aveva con sé.
L'espressione del greco variò dalla sorpresa all'irritazione, passando attraverso fastidio ed incredulità.
"Che succede?" domandò T'Pak all'indirizzo di Mylonas, ma fissando Elaina, come per capire se la Betazoide fosse riuscita in quel frangente a percepire qualcosa
"Una cosa da non credere! Un istruttore dell'Accademia, per sedare una rissa tra cadetti ed altri avventori, pare ne abbia messi fuori combattimento almeno quindici da solo.. senza considerare i danni collaterali al locale. Quando è arrivata la Homeland Security, la situazione era già sotto controllo e lui si era allontanato.. se non ci sono vittime, come sembra, ufficialmente faranno una nota di protesta al Comando di Flotta con la richiesta di tenerlo in custodia per interrogarlo. Toccherà poi agli ex colleghi della mia cara T'Pak andarlo a prelevare, fargli passare la nottata in una cella di detenzione e, al più tardi domani a fine mattinata, lo potranno rilasciare, ma non prima di capire cosa diavolo gli è passato per il cervello"
"Ha concluso una rissa, da solo?" domandò, con aria del tutto stupita, Wood anche se aveva una mezza idea di chi potesse riuscirci
"Sì, è così.. ma io li avevo avvisati che quel Reacher avrebbe portato solo guai! Ed eccoci accontentati dopo nemmeno ventiquattr'ore!"
"Possiamo fare qualcosa?" chiese Elaina
"Sì, perdonatemi, ma vi devo lasciare! Devo andare a risolvere questo casino. Come responsabile della Sicurezza dell'Accademia è mio dovere vigilare sui cadetti e ne ho già perso uno quest'anno!"
Mylonas salutò frettolosamente e si congedò.
Dopo qualche istante, T'Pak incrociò lo sguardo con Elaina: "Pensi ciò che ho percepito pure io?"
"Mylonas è insondabile a livello cerebrale ed è strano visto che non ha tutte queste grandi capacità intellettive e non ha alcun potere telepatico conosciuto o rilevato.. però sì.. quando si è fatto scappare di aver già perso un cadetto, mi è sembrato particolarmente a disagio.. molto più di quanto avrebbe dovuto. Molti capi sezione perdono i propri sottoposti durante la loro carriera e si sentono in colpa, ma sono persone con cui hanno collaborato, a cui hanno dato ordini, magari anche quello che ne ha causato la loro dipartita.. nel nostro caso Mylonas non avrebbe avuto nulla a che fare con il cadetto che ha tentato di uccidere la Bates.. eppure era evidentemente amareggiato"
"A me è parso terrorizzato dall'avere nella squadra degli istruttori il nostro caro amico.." intervenne Wood
"Anche.." ammise la Tarev "e potrebbe decidere o di farlo fuori o di averlo come alleato"
"Dite che può essere questo il piano?" chiese T'Pak stando attenta a non fare nomi
"Spero non sia quello di farsi ammazzare.. però.. ehm.. te lo può confermare anche Elaina.. i piani del nostro capo non sempre sono chiari e spiegati con dovizia di particolari.. quello che ti possiamo dire è che, finora, ha quasi sempre avuto ragione ed è la cosa che in assoluto fa più imbestialire il nostro Primo ufficiale"
"A parte il rapporto con tu sai chi.." chiosò ammiccante T'Pak alludendo alla Winslow
"Esattamente, ma quell'argomento è tabù se non vuoi essere messa di corvée per mesi.. ora che ne dite di uscire affinché io possa finalmente respirare a pieni polmoni dopo ore in compagnia di quel buco nero mentale di Mylonas?" propose Elaina alzandosi
"Certamente.. avvisate voi Frank degli sviluppi?" chiese T'Pak
"Va bene, tu che hai in mente?"
"Ho ancora qualche contatto tra i miei ex colleghi.. voglio capire come si muove veramente Mylonas per risolvere questa grana della rissa.. in fondo, se mai mi scoprisse, posso sempre fingermi preoccupata oltre che oltraggiata per essere stata abbandonata prima del più bello" scherzò la Klingon/Vulcaniana salutando i colleghi

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Sala ologrammi addestramento 369
22 maggio 2402 - ore 08:11


Hazyel non si era presentato a quelli che sarebbero diventati provvisoriamente i suoi allievi, ma aveva optato per starsene tranquillamente spaparanzato su una poltrona al centro di controllo di una delle più ampie sale ologrammi disponibili in Accademia.
Aveva dato disposizione di iniziare con una simulazione particolare che aveva fatto preparare dai team di analisti su K-4 non appena aveva saputo del mutato incarico durante il viaggio della Raziel verso la Terra.
Si era premurato che nessuno avesse comunicato ai cadetti che il quasi settantenne Comandante Shaughnessy era stato posto temporaneamente a riposo in via precauzionale.
L'intento del Risiano era di avere un approccio esplosivo sullo status quo dei cadetti e non poteva certo giocarsi male la carta dell'imprevedibilità: non si doveva offrire loro tempo per riflettere sulla sostituzione di Shaughnessy, a maggior ragione perché era decisamente benvoluto.
Il suo essere Trill dall'accento fortemente british, infatti, era stato, da sempre, fonte di interesse per molti cadetti: oltre a ciò aveva empatia, simpatia ed una buona dose di autoironia.
Da anni, il suo corso base di analisi strategica e gestione della leadership era molto gettonato tra i cadetti di vari indirizzi di studio, in quanto, benché inizialmente pensato per la sola sezione tattica e sicurezza, si era rivelato assolutamente multidisciplinare.
Shaughnessy era un docente in grado di innovare costantemente le lezioni, adattandole ai partecipanti che aveva in ogni semestre, pur mantenendo sempre ben chiari i concetti da inculcare ai propri studenti.
Spesso, inoltre, concedeva loro libertà di pensiero e di comportamento ben oltre i normali standard previsti prima in Accademia e poi su una nave stellare .
Shaughnessy riteneva, infatti, che solo offrendo loro una prospettiva di libertà creativa, si potevano raggiungere potenzialità nascoste, altrimenti soffocate da norme di comportamento, protocollo o di etichetta.
Con tali premesse, era del tutto evidente che il suo corso non soltanto fosse molto amato, ma fosse anche costantemente monitorato in modo da attenzionare non solo prospetti particolarmente interessanti, ma, soprattutto, eventuali mele marce in grado di guastare tutte le altre.
Lo stesso Shaughnessy aveva personalmente indicato nominativi inidonei a prestare servizio nella Flotta: erano cadetti in grado di escogitare pensieri, piani, strategie così pericolose da uscire dal campo dell'originalità creativa ed entrare in quello delle devianze caratteriali.
Sulle sue segnalazioni venivano innestati poi i controlli accurati delle equipe di psicologi.
Il fatto che il suo corso fosse stato frequentato, negli ultimi tre anni, non da uno, ma da due potenziali assassini, senza che nessuno se ne fosse accorto per tempo, aveva convinto il collegio docenti dell'Accademia che qualcosa non stava andando come avrebbe dovuto e la mossa drastica che ne seguì fu quella di sospendere ad interim Shaughnessy ed affidare la sua cattedra ad un altro insegnante, anche solo in via precauzionale e provvisoria.
Sebbene con vari pareri contrari, alla fine, a vincere quell'onore era stato proprio il Tenente Comandante Alan Christopher Reacher, già in arrivo come istruttore di addestramento fisico.
I detrattori di tale scelta avevano elencato non solo il fatto che non avesse mai insegnato, ma anche la sua altalenante carriera.
Ai periodi attivi di irreprensibile stato di servizio, aveva sempre alternato pause anche di mesi in cui usciva da qualsivoglia radar e nessuno sapeva dove fosse e che facesse.
Incognita da loro considerata più temibile che mantenere Shaughnessy in cattedra.
I sostenitori, d'altra parte, avevano usato proprio l'encomiabile carriera nei reparti investigativi della Flotta, evidenziata dallo stesso Ammiraglio Santiago, come grimaldello per vincere le rimostranze altrui: se come poliziotto militare era stato ineccepibile, chi meglio di lui per ripristinare legge e ordine?
Il Contrammiraglio T'Li, chiamata a svolgere la funzione di giudice e moderatrice in seno al consiglio su una decisione da prendere in maniera rapida e del tutto riservata, aveva mantenuto un assoluto aplomb vulcaniano, ben sapendo di avere abbastanza numeri per vincere e piazzare Hazyel proprio dove era necessario.


FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Sala ologrammi addestramento 369
22 maggio 2402 - ore 16:27


La simulazione olografica, iniziata al mattino, aveva introdotto i cadetti su un pianeta, coinvolto in una guerra civile, all'interno di una città in rovina, piena di civili da evacuare o da condurre ai punti di raccolta.
Ogni cadetto aveva avuto il compito di sopravvivere, dare man forte ai compagni, assicurarsi di limitare al massimo le perdite (civili e non) e di studiare la strategia migliore per raggiungere le piattaforme di teletrasporto.
Ciascuno di loro avrebbe dovuto anche incontrare l'ologramma del compagno che aveva attentato alla Bates e che si era poi suicidato in carcere.
L'obiettivo era studiare le loro reazioni di fronte a quella presenza.
Gli animi avevano bruciato per ore rabbia e livore, shakerate con paura, terrore e tristezza, in un pericoloso crogiolo pronto ad esplodere.
Più di qualche analista nella sala controllo aveva manifestato inquietudine e preoccupazione, facendo cenni uni agli altri, in attesa che Hazyel, nella sua veste di Comandante Reacher, premesse il pulsante rosso di fine simulazione e nulla osta alle squadre di sicurezza di entrare a sedare gli animi impazziti.
Il Risiano, per la verità, non manifestò intenzione di interrompere alcunché: la sfida nell'arena era stata solo la scintilla per far partire la deflagrazione.. lui voleva valutare personalmente le reazioni di tutti i presenti, o, per lo meno, di quelli i cui nomi aveva man mano attenzionato prima e durante le due fasi della simulazione.
Infatti, i cadetti che venivano estratti dall'arena di scontro olografico in quanto caduti in battaglia, sebbene fossero convinti di essere tornati nella propria aula didattica, nella realtà erano ancora sotto esame in una simulazione olografica ove scaricare i picchi di adrenalina raggiunta in uno scontro di opinioni che era sempre più incandescente.
Solo quando Hazyel si persuase che l'esperimento aveva raggiunto l'obiettivo che si era prefissato, diede l'ordine ai suoi collaboratori di mettere i cadetti in libertà e lui stesso si era allontanato senza proferire parola.
Doveva raccogliere le idee ed aspettare l'evolversi degli eventi.
Era certo che qualcosa sarebbe successo, ma prima si sarebbe dovuto recare da Merak: il Vice Ammiraglio Vulcaniano aveva richiesto la sua presenza per aggiornarlo su ciò che avevano scoperto sull'attentatore della Bates.

FLASHBACK
SOL III - Luogo ignoto
Casa Sicura
22 maggio 2402 - ore 17:20


"Non c'è Moses?" domandò Hazyel non vedendo il suo Primo Ufficiale alla riunione
"Domanda tanto ovvia quanto inutile e risposta negativa oltre ad essere del tutto irrilevante" rispose Merak senza scomporsi "un semplice pedone può essere estremamente pericoloso, può avanzare ed essere letale, ma chiunque sia l'avversario sa che può essere fermato. Far muovere due pedine contemporaneamente nella stessa direzione può dar adito ad uno studio approfondito delle nostre possibilità prima ancora che abbiamo elaborato una strategia vincente"
"Ne sono consapevole Ammiraglio.. pensavo solo che anche Moses avesse diritto di sapere chi fosse realmente questo cadetto.. abbiamo avuto persino troppi input e tante piste, compresa quella di Jak'Al servita su un piatto d'argento.. a cui lui stesso ha tentato di dimostrare la sua estraneità"
"Hazyel, lei ed io siamo diversi, non solo di razza e di indole, ma anche di approccio ai problemi.. lei tende ad agire ed escogitare piani usando essenzialmente quello che gli umani chiamano istinto o fortuna.. Io so che lei non è soltanto quello.. Capitano, lei ha una fluidità e rapidità di pensiero notevole.. almeno per un non Vulcaniano.. ma io amo la logica e, pur accettando le devianze ed analizzando anche aspetti estranei alle ferree convinzioni di molti miei simili, ho la tendenza ad elaborare strategie vincenti a lungo termine e ad agire solo quando so di poter essere letale".
"Ho letto il suo curriculum, almeno per le parti in mio potere di visionare.."
"Azione non necessaria e non siamo qui al fine di lisciarsi il pelo a vicenda per usare un'espressione terrestre.. il fatto che io abbia coinvolto solamente lei è perché abbiamo un grosso problema che va affrontato di testa e non in base alle pulsioni di pancia"
"Capisco.. chi è dunque quel cadetto?"
"E' una domanda interessante e la risposta non è facile: Luke Boyit, o qualunque fosse il suo reale nome, era il risultato di un'accurata attività di ricerca genetica. Il DNA era sicuramente derivato da quello tipico degli abitanti di SOL III, a cui, però, risultavano innestati dei piccolissimi frammenti appartenenti ad altri ceppi razziali. Ciò consentiva a Luke Boyit di essere particolarmente performante dal punto di vista fisico ed altamente qualificante da quello mentale."
"E di questo ne abbiamo avuto la riprova quando è quasi riuscito a rendere inoffensivo un operativo Vulcaniano come il Comandante Terel oltre ad arrivare molto vicino ad uccidere il Contrammiraglio Bates"
"E' esatto, Capitano.. non a caso era il cadetto potenzialmente ideale per l'arruolamento nei Servizi di Intelligence. Come se ciò non bastasse, durante l'autopsia sono state visionate alcune fratture ricomposte vecchie di anni ed è risultato lampante che sia stato sottoposto ad intensi addestramenti fisici e di combattimento già in giovanissima età. A questo apparato, già notevole, è stato poi inserito un meccanismo, chimico cibernetico, simile a quanto fatto dagli Angosiani per i loro super soldati, in grado di fornire a Boyit un surplus di conoscenze pronte all'uso"
"Temo di non afferrare l'ultimo concetto, Ammiraglio.. un simile potenziamento avrebbe dovuto risultare dagli esami propedeutici all'Accademia"
"Questa è un'ottima osservazione a cui ancora dobbiamo dare una precisa risposta.. se l'impianto dovesse essere stato inserito dopo l'ingresso in Accademia, abbiamo una o più falle all'interno delle strutture derivanti dal Comando di Flotta.." per un qualche istante il Vulcaniano tacque come se stesse riflettendo su qualcosa in particolare
"Suppongo ci sia un però.." intervenne l'ufficiale al comando della Raziel
"Conosce il programma Intersect?" domandò Merak all'improvviso
"Mi pare di averne letto qualcosa nei rapporti sotto seclar: una sorta di enorme database in chip sviluppato segretamente negli anni duemila sulla Terra.. a livello teorico, avrebbe potuto fornire una vastissima conoscenza a chiunque lo avesse impiantato nel proprio corpo.. d'altro canto, a livello pratico, poteva dare problemi di alterazione umorale, difficoltà di gestione e di controllo delle proprie azioni e via dicendo"
"Non è la descrizione più calzante, Capitano, ma non importa.. il concetto chiave è che quel chip non era rilevabile e che Boyit risultava dotato di una sorta di evoluzione concettuale di tale apparato dentro di sé e ciò per noi, è stato un vantaggio. Su richiesta esplicita del Contrammiraglio T'Li, Hazyel lei ha dato parere negativo al reclutamento proprio in base a quella che lei ha valutato come un'anomalia tra quanto il cadetto avrebbe avuto modo di apprendere in base ai suoi trascorsi, di studi e di vita, rispetto a ciò che, invece, sembrava già ampiamente in grado di conoscere"
"E' ciò che ho scritto, ma sinceramente non avrei mai pensato alla possibilità di un chip di memoria bioneurale.. ma vi è modo di rintracciare la fonte?"
"Le squadre dell'Ammiraglio Rexen ci stanno lavorando, ma sono sommerse della quantità di dati forniti da Jak'Al per discolparsi dall'attacco al Contrammiraglio Bates"
"Comprendo.. ha ordini per me, Signore?"
"No.. continui la sua indagine se è convinto di trovare qualche riscontro tra gli altri cadetti, ma lasci a Moses qualsiasi traccia inerente i suicidi del cadetto Boyit e del Guardiamarina Elig"
"Ne è sicuro?"
"Capitano.. sarebbe illogico suggerirle di compiere qualcosa per farsi arrestare anche per poche ore solo per scoprire cosa non funziona nelle nostre celle di detenzione, non trova?" chiese retoricamente Merak con uno strana luce complice negli occhi
"Decisamente, Signore, ma, volendo, pur sempre fattibile con le dovute precauzioni.."
Il Vulcaniano annuì prima di indicare al Risiano un'uscita differente dal punto in cui era entrato.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Ufficio Comandante Reacher
22 maggio 2402 - ore 18:43


Hazyel doveva ancora comprendere con chi avesse più legami il cadetto che aveva attentato alla vita della Bates.. si era già fatto qualche idea, ma preferiva che fossero i team di analisti comportamentali di Empireo a fare delle valutazioni approfondite in base a quanto visto durante la simulazione olografica.
In fondo l'avevano progettata proprio per avere delle risposte inequivocabili in base a dei parametri valutativi di giudizio che fossero il più possibile qualificanti ed il Risiano non voleva rischiare di mandare a monte il loro lavoro.
Sostanzialmente Hazyel aveva evidenziato tre gruppetti, di entità numerica variabile a seconda dell'occasione, che agivano in sintonia o in disarmonia a seconda dello stimolo ricevuto ed ogni team aveva da due a tre capibranco ciascuno.
Senza dubbio, il gruppo più numeroso era quello guidato da Anthony Lopes, ventitreenne terrestre arrogante e presuntuoso, afferente al corso Comando, nonché nipote di un Contrammiraglio della Flotta Stellare, pronto, in ogni frangente, a vantarsi o minacciare di poter usare l'influenza dello zio per ottenere tutto ciò che si era messo in testa di desiderare.
Abituato a vincere, il riccioluto viziato rampollo di famiglia era decisamente fuori di sé per essere stato eliminato dall'arena olografica pressoché subito ed aveva utilizzato quelle ore di costrizione forzata in aula ad assistere le imprese dei suoi compagni per individuare alleati e rivali nella sua campagna contro quella follia di simulazione e per avere la testa del nuovo insegnante.
Non sembrava essere uno in grado di gestire la pressione e, pertanto, pericoloso, per sé e per gli altri, se messo in posizioni di comando e le annotazioni di Shaughnessy in merito erano zeppe di considerazioni similari a quella di Hazyel, sebbene il Trill avesse ancora qualche speranza che il giovane cadetto smettesse di farsi scudo della posizione dello zio ed iniziasse ad usare le proprie doti.
Per darsi un tono ed importanza in quel frangente, Lopes aveva sbraitato ed urlato così tanti improperi, con variazioni umorali annesse e connesse che Hazyel lo avrebbe volentieri classificato come un emerito idiota.
Era ovvio che non lo fosse, ma si comportava come un ebete senza cervello: tra le altre cose, Lopes si era rimproverato ad alta voce di essere stato troppo buono e non aver fatto bloccare l'arrivo di quel Reacher senza accorgersi che, così facendo, aveva rivelato una cosa che nessuno avrebbe dovuto conoscere e di cui i suoi compagni di corso non sapevano nulla.
Resosi ben presto conto di aver messo un piede in fallo, per affrontare un'improvvisa marea di accuse piccate, battute stizzite e velate minacce di rendergli ben presto pan per focaccia sul tenere per sé certi segreti, Lopes si era circondato dei suoi fedelissimi spalleggiato in primis da quella che voleva apparire come la bimba del capo e da colui che, a quanto sembrava, era il suo braccio destro.
La prima, Monye Brok, era una Bajoriana di diciannove anni, minuta come altezza, amante del rosso come colore preminente, dai grandi occhi castani, aveva il vezzo di schiarirsi i capelli portandoli ad una tonalità di biondo particolare che ben si confaceva all'ovale del viso e che la faceva sembrare come una povera cerbiatta indifesa.
Consultando anche gli appunti di Shaughnessy, Hazyel si era fatto tutta un'altra idea: la cadetta della sezione per Consiglieri era tutt'altro che una preda.. era bensì una sorta di eminenza grigia pronta ad usare gli altri a proprio uso e consumo.
Il secondo, Keith Ch'Asek, era un cadetto Andoriano di vent'anni, biondo cenere e dagli occhi azzurri color ghiaccio che quasi sparivano di fronte al colorito della sua pelle sembrava pressoché impossibile vederlo ridere, tranne rari sogghigni o espressioni di scherno. Era del corso per ufficiali addetti alla sicurezza e, nonostante la razza di appartenenza, appariva più incline alla violenza subdola che all'aggressività fisica. Risultava avere tre sorelle ed un fratello, tutti più o meno coetanei e tutti cadetti all'Accademia.
Sebbene non quantitativamente numerosi come i sodali e seguaci di quel trio, al corso di Shaughnessy si erano formati altri due gruppi di cadetti.
Il primo non contava più di una decina di elementi ed era estremamente polarizzato.
Da un lato l'arguzia e sfacciataggine del diciottenne Leroy Red Woehrle, cadetto Terrestre della sezione operazioni, dichiaratamente omosessuale dotato di un sorriso disarmante in grado di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Dall'altro i muscoli e la corporatura atletica di Ryan Clemix, ventenne cadetto Terrestre Denobulano della sezione sicurezza, sempre pronto a battersi per una buona azione o per dar man forte all'amico Leroy.
Il secondo gruppo era numericamente intermedio e militarmente più capace.
La leader indiscussa era Madi Kai Monroe, diciottenne cadetta Terrestre del corso di comando. Bionda con occhi azzurri e labbra carnose, con un corpo sinuoso e procace, il suo profilo era evidenziato da Shaughnessy come uno dei più promettenti del corso.
Al suo fianco, due guardiani di tutto rispetto.
La prima era Kate Karmjhael, diciottenne cadetta Terrestre Andoriana della sezione sicurezza, dotata di una bellezza guerriera senza eguali. Era la figlia più giovane di uno degli Epagomeni, mentore di Hazyel nonché uno dei suoi istruttori di addestramento al corpo a corpo preferiti.
Il secondo era Jean Victor Mack, diciannovenne cadetto Vulcan Klingon della sezione sicurezza, dallo sguardo perennemente impostato sul minaccioso serioso, in grado di incutere timore ancora prima di prepararsi allo scontro.



SOL III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Alloggio Comandante Reacher
22 maggio 2402 - ore 23:39


Per quanto ne potesse apprezzare l'utilità e la comodità d'uso, Hazyel non amava le docce soniche: preferiva i bei vecchi scrosci d'acqua, calda o meno, in grado di corroborare la pelle.
Su Risa le occasioni per docce, bagni o tuffi erano pressoché infinite e tutte avevano lo stesso comune denominatore: poter poi lasciare asciugare il proprio corpo dai raggi del sole.
Minuti di relax e piacere corroborante ed ottimi periodi di tranquillità sinaptica.
In quell'ottica, la rapidità ed efficienza degli impulsi di vibrazioni sonore delle docce soniche nel rimuovere la sporcizia e il sudiciume dal corpo erano controproducenti.
La giornata era stata scoppiettante secondo i piani e la serata ugualmente esplosiva.
A momenti, sarebbe arrivata la polizia militare per porlo agli arresti .
Seguendo il non detto con Merak, Hazyel e Moses si erano organizzati per mettere in piedi una discussione futile tra un paio di vecchi avventori, ex RED amici di Frank, ed il nugolo di cadetti che affollava uno dei pub preferiti dal giovane Lopes.
Nella realtà dei fatti, non era servita quella scintilla, in quanto, fin dall'ingresso del Comandante Reacher nel locale, la sua figura era stata presa di mira da un gruppetto di quattro o cinque brutti ceffi che sembravano lì proprio per attaccare briga.
Dopo qualche provocazione, ignorata, una volta verificato che Lopes era stranamente interessato a quella situazione, Hazyel aveva dapprima fatto allontanare, con un cenno, i due RED e, poi, aveva aperto e chiuso la rissa.
Presto ne sarebbero arrivate le conseguenze, ne era consapevole, ma era, tutto sommato, tranquillo.
Il Risiano, invece, era un po' preoccupato per Elaina: i suoi poteri telepatici erano una risorsa preziosa per l'intero Empireo, specialmente in azione e la dottoressa Tarev ne era perfettamente consapevole facendone sempre estremo affidamento.
Il fatto che ci fosse qualcuno che, apparentemente, era immune a tale sua potenzialità, era sicuro che facesse indispettire la Betazoide a tal punto che si sarebbe impegnata a trovare una soluzione al problema, in un modo o nell'altro.


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13.05 - IL FANTASMA ANDORIANO

Autore: Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

FLASHBACK
SOL III - Catania
Villa Caponi
12 maggio 2402 - ore 01:02


La villa, costruita fra le Gole dell'Alcantara, tra le province di Catania e Messina, era un gioiello di fusione fra tecnologia e natura, il fiore all'occhiello della famiglia Caponi da almeno tre generazioni.
Nonostante l'antico retaggio mafioso dei Caponi fosse sbiadito fin quasi a scomparire, in quell'isola il loro cognome era pronunciato con rispetto ed i vecchi abitanti delle campagne si riferivano ancora al capofamiglia con l'appellativo di Don, così come i loro avi facevano prima di loro.
Sulla Terra molte cose erano cambiate. Il concetto stesso di mafia aveva dovuto subire una trasformazione.
Non solo perché nel 2402 la legge era diventata quasi impossibile da aggirare e la sicurezza aveva mezzi all'avanguardia per fermare i reati, ma, soprattutto, perché i crimini, che prima erano la principale occupazione delle famiglie, erano diventati praticamente inutili.
Che senso aveva rapinare una banca? O estorcere denaro? Sulla Terra la gente non aveva più bisogno di soldi, o crediti, come erano stati ridefiniti nei territori della Federazione dei Pianeti Uniti.
Ciò detto, per alcune cose, il denaro serviva ancora...
Si poteva vivere in una semplice casa e mangiare quello che si voleva da un replicatore alimentare senza spendere praticamente nulla così da dedicarsi a ben più alti ideali, ma, per costruire una villa come quella dei Caponi, era necessario avere agganci politici e crediti che una persona comune non poteva permettersi.
I Caponi erano passati dall'essere mafiosi all'essere una famiglia di politici e affaristi... il che era, sostanzialmente, la stessa cosa.. non tutti i mondi avevano la stessa visione paradisiaca della vita che c'era sulla Terra.
Su molti pianeti il vile denaro era ancora considerato come unica fonte di potere ed era lì che la mafia si era spostata mantenendo invariati i suoi modus operandi senza cambiare mai nel corso dei secoli.
Quella notte, tuttavia, qualcosa nella ultracentenaria storia dei Caponi sarebbe drasticamente mutato..
La massiccia figura, vestita di nero, si mosse silenziosamente attraverso il giardino, ignara o, forse, non interessata, degli occhi nascosti che la osservavano dalle lenti di una telecamera montata su un drone controllato, da remoto, da un gruppo nascosto fra le gole.
Lui aveva solo una missione: uccidere il capo famiglia dei Caponi e chiunque si mettesse in mezzo.
Non che la cosa gli importasse, la sua mente era completamente vuota, non aveva pensieri consci, solo l'istinto, l'addestramento e la programmazione erano importanti.
L'uomo attraversò il giardino spingendosi sempre più in profondità.
Due uomini della sicurezza erano già morti senza nemmeno sapere cosa li avesse colpiti e senza emettere un sussurro.
L'entrata nella casa era una piccola finestra al primo piano raggiungibile facilmente salendo lungo il tubo di scarico della grondaia. Il progettista aveva voluto lasciare quell'arcaico metodo di scarico delle acque piovane perché a quel tempo era usuale mantenere aspetti stilistici arcaici.
La finestra era troppo piccola per la massiccia figura, ma l'uomo si dislocò la spalla senza emettere un suono, come se quell'azione fosse una cosa quotidiana.
Una volta dentro eliminò un'altra guardia e, solo dopo, rimise a posto l'articolazione.
"È dentro" confermò l'uomo che seguiva la figura con il drone.
"Fate scattare l'allarme. Non dategli troppo tempo altrimenti fuggirà" rispose il capo della squadra Luidal
"Ma l'omicidio del capofamiglia?"
"Tranquilli, Orso 192 porterà a termine l'ordine anche se dovesse passare attraverso tutta la sicurezza. Quando uscirà da lì sarà abbastanza malridotto da poterlo far fuori facilmente."
"Ma come mai lo dobbiamo eliminare? Orso 192 è sempre stato un ottimo operativo."
"Sembra che la sua programmazione abbia un bug... ha memoria delle sue azioni in certe situazioni. È diventato obsoleto e facilmente sostituibile. Altre domande non sono necessarie..."
Le luci della casa si accesero non appena il piccolo drone sparò contro un vetro per poi dileguarsi nella notte.
Gli uomini della sicurezza parevano api impazzite.
Orso 192... Ibos Th'izeqik, non fece una piega.
Tirò fuori semplicemente un phaser e iniziò a massacrare chiunque si trovasse fra lui e l'obbiettivo.
Otto minuti più tardi e quindici guardie morte dopo, Ibos era nella camera padronale della villa.
L'obbiettivo non c'era, ma non se ne preoccupò, sapeva bene che in quella stanza era presente una panic-room per le emergenze.
Attraversando la stanza la sua attenzione fu attirata da una fotografia posizionata sulla scrivania. Ibos, nonostante la sua programmazione non ammettesse distrazioni, la afferrò per vederla meglio.
Lynette era abbracciata al capo famiglia. Se Ibos fosse stato cosciente in quel momento avrebbe detto 'la sua' Lynette. La foto era di almeno un mese prima, la donna nella foto aveva gli orecchini che lui le aveva regalato con i soldi guadagnati con i suoi umili lavori, ma ancora una volta tutto questo non gli venne in mente, registrò semplicemente la cosa come se la volesse elaborare in seguito.
Nonostante tutto questo, la distrazione gli costò cara, uno degli uomini della sicurezza lanciò all'interno della stanza una granata elettromagnetica. L'idea era forse quella di stordirlo e mettere fuori uso qualsiasi impianto cibernetico che l'intruso potesse avere con sé, dopotutto nessuno poteva muoversi così in fretta o essere così forte.
La guardia, o meglio la guardia in prova visto che era lì solo da due giorni, era un Andoriano ben piazzato quanto il suo avversario.
Certo non era una cima, altrimenti avrebbe saputo che, oltre a non fare grandi danni ad una persona normale, almeno quel tipo di granata, avrebbe, invece, messo in atto una reazione a catena di tutto altro tipo.
La panic-room era stata progettata per aprirsi in caso di blocco totale del sistema. Certo era un vero bug per la sicurezza della stanza, ma il Don della famiglia aveva il terrore di trovarsi rinchiuso all'interno senza aver modo di fuggire.
La porta si spalancò e Ibos si lanciò immediatamente all'interno sparando alla fronte del suo bersaglio.
Fatto, missione completata.
Nello stesso momento, nella parte est della villa, il sistema di distribuzione del gas ebbe un'avaria: tutte le valvole di distribuzione si aprirono ed il gas uscì sibilando.
Due piani sotto, in una stanza protetta che conteneva tutti i server delle aziende collegate ai Caponi, i sistemi di sicurezza fecero quello per cui erano stati programmati in caso di assalto alla villa.
Si autodistrussero e l'esplosione sembrò accendere la casa come un fuoco di artificio.
"WOW! Che botta." commentò l'addetto al drone lasciando andare i comandi ormai inutili "Il mio bambino è andato."
"Te ne comprerò un altro... attivate la nostra risorsa nella polizia, voglio che verifichi che Orso 192 è morto. Usciamo da qui" ordinò il capo

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SOL III - Catania
Hotel Mercure
13 maggio 2402 - ore 16:40


=^=Non c'era rimasto molto da trovare. Praticamente era tutto bruciato... comunque le scansioni hanno evidenziato un'incongruenza, uno dei cadaveri era quello di un Andoriano e non c'erano Andoriani nelle liste dello staff dei Caponi, quindi immagino che sia l'uomo che stavate cercando=^=
"Non sei pagato per pensare... comunque hai fatto un buon lavoro. Riceverai la tua solita parcella più un sostanzioso bonus. Chiudo."
"Allora?" chiese il Vulcaniano seduto al tavolo mentre verificava l'attrezzatura.
"Non ci sono prove di DNA, il fuoco ha cancellato quasi tutto, ma le scansioni hanno trovato il corpo sconosciuto di un Andoriano. Attendiamo ulteriori verifiche?"
"No. Secondo i dati nessun Andoriano era presente nella sicurezza della villa. È logico pensare che sia il nostro uomo. C'è l'89% di possibilità che Orso 192 sia deceduto e noi non possiamo rimanere qui per molto... il nostro prossimo incarico è già stato deciso."
"Capo quella tua fissazione per le percentuali un giorno ti metterà nei guai" commentò l'umano dai capelli rossi sdraiato scompostamente sul divano.
"Questa affermazione è completamente illogica. Comunicate alla squadra Lengra su Sol III che Orso 192 è morto."

FLASHBACK
SOL III - Catania
Qualche giorno dopo


Ibos Th'izeqik si risvegliò nuovamente con un dolore acuto alla testa.
La programmazione era saltata ed i ricordi di Orso 192 si erano mischiati con i suoi, fondendosi e riempiendo le tante lacune presenti nella sua storia, regalandogli terribili emicranie.
Ricordava tutto: il programma di addestramento, le morti... tutta la sua vita passata era davanti ai suoi occhi.
Anche Lynette.
Ricordava le sedute di terapia ed anche i momenti in cui lei lo programmava con le nuove operazioni ed impiantava nella sua memoria ricordi di notti d'amore e passione...
Non c'era niente di reale nella sua vita: se prima Ibos era sicuro di avere una vita squallida, adesso si rendeva conto di averla anche peggio di quanto avesse mai immaginato.
Nonostante ci pensasse continuamente, non sapeva cosa fosse l'organizzazione che lo aveva tenuto sotto controllo come una marionetta.
Sapeva solo che aveva degli obiettivi e che mandava persone come lui a rimuoverli. Questi nemici sarebbero potuti diventare suoi alleati se solo fosse riuscito a mettere a fuoco alcuni frammenti di memoria che ancora non riusciva ad inquadrare pienamente.
Tra questi ce n'erano due che, in particolare, gli tambureggiavano nel cervello: la Flotta Spaziale ed un uomo di nome Francis Moses.
Secondo i suoi ricordi, ma senza aver coscienza di come ne fosse in possesso, qualsiasi modo per far avvicinare questo Moses da un assassino era risultato impossibile.
Anche la strada di un incidente letale in servizio si era rivelata impraticabile: la stazione spaziale nella quale prestava servizio era talmente anonima e poco ambita che far entrare un ufficiale al suo interno sarebbe stato estremamente sospetto perfino al più disattento addetto al personale di tutta la Flotta Stellare.
Ibos era conscio che avrebbero scelto di attentare alla vita di qualcuno a lui caro, ma, per farlo, avrebbero cercato di non dare nell'occhio.
Dovevano fingere di voler colpire la catena di comando della Flotta Stellare, magari uccidendo anche qualche ammiraglio a caso, ovvero attenzionare un bersaglio talmente generico da nascondere perfettamente che il loro scopo era soltanto quello di far uscire Moses allo scoperto.
La miglior chance di Ibos per far pagare quello che gli avevano fatto era, pertanto, spifferare tutto a questo Francis Moses.

SOL III - San Francisco
Bar "La petite fille"
23 maggio 2402 - ore 7:39


Moses era seduto nel piccolo bar a sorseggiare il suo caffè.
I replicatori dell'ospedale militare, se possibile, facevano un caffè più schifoso di quello della Base Spaziale K4... il che era tutto dire visto che erano stati programmati proprio per farlo schifoso.
Con la mano libera sorreggeva un pad sul quale passavano le notizie del giorno. Si parlava dell'attentato all'ammiraglio Darion e veniva messo in relazione con quello di sua moglie come previsto.
All'inizio la Intelligence voleva tenere segreto il secondo attentato, ma Hazyel aveva suggerito che la notizia trapelasse così da mettere in allarme altri Ammiragli all'oscuro delle vicende e spiegare perché la Flotta Stellare si mettesse in moto con tutte le sue forze per cercare i terroristi.
"Permette?" chiese l'Andoriano indicando la sedia al suo tavolo.
Moses si era messo nell'unico posto libero in quel momento nel locale occupando un tavolo da sei persone... era logico che qualcuno prima o poi si facesse avanti nonostante il suo cipiglio burbero e scostante.
"Mmpf!" grugnì di rimando lanciando solo un'occhiata alla massiccia figura che si era avvicinata.
L'Andoriano si accomodò e chiese del caffè sorridendo alla cameriera, poi tornò a guardare l'ufficiale della Flotta Stellare seduto dall'altro capo del tavolo.
"C'è un phaser sotto la sua sedia..." sussurrò Ibos a Moses "Ore 2, l'uomo con la giacca verde, ore 11 la donna con il cappello, ore 6 l'uomo con la tuta da ginnastica. Ci sono altri quattro uomini nel bagno ed usciranno dalle porte ad ore 8."
Moses non si scompose minimamente e lanciò solo un'occhiata ai bersagli nel suo campo visivo, fatto questo si concentrò sull'Andoriano.
"Chi è lei?" chiese in tono sommesso.
"È quello che voglio scoprire" rispose criptico "Le posso solo dire che mi chiamo Ibos Th'izeqik e l'organizzazione per la quale lavoravo la vuole morto."
"Perché io?" domandò Moses
"Non so nemmeno questo, ma lei è l'unica risorsa che mi rimane per uscire da tutta questa storia. Ho un patto da proporle: io la aiuto a venir fuori da qui e lei mi ascolta per qualche ora..."
"Ok, mi sembra equo, ma perché dovrei fidarmi?"
"Innanzitutto perché ho messo un phaser sotto la sua sedia e non una bomba, secondo io so chi ha attaccato sua moglie, terzo avrà bisogno di una mano per uscire vivo da questa trappola."
"Se hanno solo mandato sette uomini, saranno loro ad aver bisogno di aiuto per uscire di qui" borbottò Moses mostrando all'Andoriano due phaser usciti da chissà dove. "Ne vuole uno?" chiese sarcastico.
"No, grazie ho il mio..." rispose sorridendo Ibos
"Ah, per la cronaca... la cameriera è nuova. Ha iniziato oggi.." aggiunse Moses
"Mi era sfuggita quella. Pronto?"
"Sono troppo vecchio per queste stronzate..."


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13.06 - INFORMAZIONI A OGNI COSTO

Autore: Tenente Comandante Elaina Tarev

SOL III - San Francisco
Bar "La petite fille"
23 maggio 2402 - ore 07:48


Il grande scontro della vita, quello che avrebbe potuto vedere il Primo Ufficiale della Raziel cadere sotto i colpi phaser dei suoi nemici con al suo fianco un Andoriano sconosciuto, era finito talmente tanto rapidamente da sembrare una semplice barzelletta.
Moses non poté far altro che riconoscere come quel dannato Risiano sembrasse aver pensato davvero a tutto, perfino nel fargli assegnare, a sua insaputa, un discreto numero di ufficiali a lui sconosciuti come angeli custodi.
"Signori, lascio a voi sistemare questo disastro con la polizia" il Primo Ufficiale della Raziel guardò nuovamente il suo inaspettato compagno di lotta prima di sbuffare infastidito "Come hai detto di chiamarti?"
"Ibos Th'izeqik"
"Hai un'ora per dirmi tutto quello che voglio sapere.."
"Non qui, non è ancora abbastanza sicuro questo luogo.."
Sul volto di Moses apparve un sorriso piuttosto agghiacciante "Non si preoccupi.. ho il luogo perfetto per la nostra chiacchierata"

USS Raziel -
Orbita geostazionaria attorno a Sol III
Sala ologrammi
23 maggio 2402 - ore 14:16


Era stata attivata la consueta simulazione che riproduceva una sala tattica e tutti gli ufficiali superiori erano lì in attesa della riunione.
Per la prima volta dall'inizio della missione, l'equipaggio della Raziel sembrava sollevato.
Dopo tanto lavoro, finalmente, c'era una prima pista realmente utile e praticabile che potesse portare all'organizzazione criminale che aveva attentato alla vita degli Ammiragli Bates e Darion, oltre che a quella di Moses.
Ibos Th'izeqik aveva raccontato tutto quello che la sua mente era riuscita a sbloccare dopo l'esplosione e, per quanto fosse ancora dura per lui accettare che anni della sua vita fossero solo una finzione, aveva collaborato attivamente rispondendo a tutte le domande che gli erano state poste.
=^=Lynette Kimmel=^= la voce di Hazyel, era l'unico collegato da remoto, fece voltare tutti gli uomini nella sua direzione =^=Non serve dire che, al momento, lei è la migliore delle nostre possibilità=^=
La prima a prendere parola fu T'Pak che, senza scomporsi, iniziò a fare rapporto sulle informazioni che aveva raccolto
"Lynette Kimmel, terrestre, 34 anni. Laurea in ingegneria biomedica con specializzazione in ingegneria della neuro stimolazione. E' sparita dal mondo accademico subito dopo la sua specializzazione e di lei non risulta più nulla negli archivi di Sol III"
"Queste sono tutte le informazioni che possono essere rintracciate legalmente" lo sguardo di Moses si spostò sulla Mendel "Cos'altro avete trovato?"
"Lynette ha certamente continuato i suoi studi sulla manipolazione mentale per alcuni anni tra Andoria e Cardassia Prime sappiamo che, almeno inizialmente, le sue ricerche erano legate al tentativo di sviluppare un sistema di apprendimento neuronale da utilizzare in fase REM.. ossia un sistema per fare apprendere conoscenze specifiche ad una persona mentre questa stava dormendo. Non sappiamo più nulla di lei negli ultimi quattro anni e, quindi, abbiamo ipotizzato che sia allora che è entrata in contatto con l'organizzazione che stiamo cercando.. sappiamo che una persona con il suo volto è stata individuata su alcuni filmati di sicurezza nei pressi dell'Accademia della Flotta Stellare pochi giorni fa, è plausibile che si trovi ancora qui su Sol III"
Hazyel si limitò ad annuire mentre osserva i suoi uomini =^=Voglio sapere dove si trova, lei con buone probabilità ha programmato più di una delle cavie e questo significa che lei deve sapere chi sono i prossimi obiettivi e chi possano essere i mandanti=^=
"Dovremmo parlare anche dell'opzione alternativa" Elaina prese la parola "Sappiamo bene che vi sono dei riprogrammati in Accademia perché io ne ho percepito la presenza"
"Sì, ma senza riuscire a determinarne la posizione esatta ed i poteri telepatici sembrano avere delle difficoltà a sopportare la lettura di quelle menti" Lucius incrociò le braccia al petto osservando la collega "Sarebbe impensabile tentare di interrogare tutti coloro che si trovano in Accademia, dai cadetti al corpo docente"
"Ed io infatti non stavo pensando a questo, ma ad individuarli con la telepatia e possibilmente sbloccarne la memoria come è avvenuto dopo l'esplosione a Ibos Th'izeqik.. in questo modo sapremo chi sono gli obiettivi prima che vengano uccisi!"
Lo sguardo di Moses tornò a concentrarsi sul medico capo "E come pensa di superare le difese che hanno il cervello di quegli uomini?"
"Il punto è proprio questo, credo che stiamo analizzando il problema dal punto di vista sbagliato!" Elaina appariva estremamente fiera di sé "Abbiamo pensato tutti, io compresa, che vi fosse qualche blocco mentale che mi impedisse di sondare la mente a questi potenziati, ma, scansionando il nostro ospite, ho scoperto che non è così! Non sono loro ad avere un blocco, ma la mia mente ad averne uno!"
"Non ho idea di cosa tu stia parlando.." Wood osservò con espressione perplessa la compagna "Vuoi dire che il problema è in te?"
"In un certo senso è nel cervello Betazoide.. può succedere che quando il cervello Betazoide si ritrovi a sondare, o cercare di sondare, una mente diversa dalla sua struttura possa andare autonomamente in blocco ed impedire l'utilizzo di quei poteri. E' come una misura di sicurezza, un po' come quando scattano dei blocchi su un sistema energetico per evitare che possa andare in cortocircuito.. il che significa che il blocco è mio!"
Elaina osservò i colleghi per qualche istante
"Non capite? Se il blocco dipende da me posso provare a disabilitarlo.. posso rimuovere le sicure!"
Wood non attese che fossero i superiori a rispondere "Assolutamente no! Se il cervello Betazoide ha dei sistemi di sicurezza, o quello che sono, evidentemente sono essenziali!"
=^=Al momento questo piano non è necessario, in primis potrebbe essere pericoloso e, in secondo luogo, avete già un bersaglio che potrebbe darci tutte queste informazioni e molte altre!=^= Hazyel chiuse rapidamente la questione senza perdere ulteriore tempo =^=Concentratevi a ritrovare Lynette Kimmel!=^=

Sol III - Spagna
Spazioporto di San Pablo a Siviglia
25 maggio 2402 - ore 18:23


Lynette sapeva che il suo tempo stava inesorabilmente giungendo al termine. I ponti che la legavano all'organizzazione si erano improvvisamente recisi e lei era consapevole di cosa ciò significasse: era diventata una pedina scomoda da eliminare quanto prima.
I suoi ex datori di lavoro avevano, con buone probabilità, incaricato una delle squadre di ripulitura per toglierla di mezzo e, se ciò non bastasse, si vociferava che anche qualcun altro la stesse cercando: per un po' temette che si trattasse della Flotta Stellare, ma poi si rese conto che ciò era ridicolo, nessuno poteva ricollegarla a quegli attentati!
Gli unici che, con grande fatica, potevano ricordarla erano gli stessi assassini, ma essi venivano eliminati poco dopo aver compiuto la missione.
Sospirò pesantemente addentrandosi sempre di più nel grande spazioporto alla ricerca del suo contatto le erano rimaste poche conoscenze fidate e avrebbe dovuto sfruttarle tutte se voleva avere la speranza di scappare da Sol III.
Se tutto fosse andato bene, Ishif l'avrebbe portata lontano da lì facendola salire clandestinamente a bordo del suo piccolo cargo, il Sesezoth.
Lynette affrettò il passo per raggiungere l'amico, ma la sua mente sembrava continuare a giocarle degli strani scherzi.
C'era qualcuno che la stava osservando? Perché Ishif non le era andato incontro? Qualcosa potrebbe essere andato storto? Le conveniva proseguire con il suo piano o andarsene?
Molte domande affollarono la mente della donna mentre questa cercava di convincersi che tutte le sue paure fossero colpa della sua eccessiva immaginazione.
Voleva così disperatamente credere che tutto sarebbe andato bene che si accorse troppo tardi di aver ignorato, a torto, il proprio istinto fu solo quando salì sul cargo che capì che si era appena infilata in una trappola.
L'interno della plancia sembrava un mattatoio schizzi di sangue sporcavano gli interni dal pavimento al soffitto ed al centro della stessa c'era una pira di cadaveri.
Lynette ci mise solo pochi attimi per capire che avevano ucciso tutto l'equipaggio, compreso il suo caro amico. Ma perché lasciarli tutti lì in quel modo? Non avrebbero attratto sin troppa attenzione? Sarebbero venuti ad uccidere anche lei?
Cercò di sentire qualsiasi rumore che le segnalasse la presenza di qualcuno, ma non riuscì ad udire nulla.
Il silenzio che la circondava le fece capire la realtà dei fatti: avrebbero fatto esplodere la navetta con lei dentro in questo modo si sarebbero liberati della prova, probabilmente simulando un guasto ai sistemi propulsivi o energetici del Sesezoth.
Non voleva morire così! Non voleva che tutto finisse, aveva ancora molte scoperte da fare!
Lynette, non sapendo che fare, si mise a correre che fosse per l'adrenalina oppure per semplice fortuna, riuscì ad uscire in tempo dal cargo, ma l'esplosione la proiettò in avanti di quasi cinque metri.
"Non potevi semplicemente morire?" Lynette alzò il capo, ma prima che potesse riprendersi e scappare fu pugnalata al petto "I tuoi servigi non sono più richiesti"
Lynette si piegò su sé stessa arrancando lontano dal suo aggressore e dalla zona dell'esplosione scivolando a terra fra un paio di casse che la coprì parzialmente alla vista dei presenti.
Stava morendo, ne era a conoscenza, ma non poteva farci nulla il sangue usciva rapidamente dalla ferita senza che le potesse chiamare aiuto, ma non aveva ancora finito.
Si sporcò le dita con il proprio sangue e scrisse il suo ultimo messaggio.
L'avrebbe fatta pagare a quella organizzazione sfruttando le sue ultime forze, sperando che chi l'avesse trovata fosse in grado di capire e avvertire chi di dovere.
Guardò per un ultimo istante il suo lavoro ed alla fine perse conoscenza.

Sol III - Accademia della Flotta Stellare
Appartamento a Tarev e Wood
26 maggio 2402 - ore 06:08


Alexander si svegliò di soprassalto mentre cercava di ricordare quale fosse l'incubo che l'aveva fatto sobbalzare sul letto.
Ripensò per un attimo alla scena di quella donna coperta di sangue che avevano trovato allo spazioporto: Lynette Kimmel era morta e, con essa, un'altra pista si era chiusa senza condurre a nulla di realmente utile.
C'era ancora da capire perché quella donna avesse scritto la parola Hadef con il proprio sangue, ma, al momento, non avevano ancora determinato cosa indicasse: il nome della prossima vittima, quello del carnefice, del mandante o di un intermediario? Un luogo importante per la vittima? Di fatto poteva essere tutto o niente e la frustrazione stava aumentando ora dopo ora.
Alexander si voltò a guardare la compagna accorgendosi che il letto era insolitamente vuoto poggiò la mano sulle lenzuola, ma la parte del letto di Elaina era fredda, segno che la donna se ne era andata da un po' di tempo.
Il pensiero andò immediatamente alla riunione ed un brivido gli corse giù per la schiena mentre si alzava e andava a controllare nelle altre stanze.
Di Elaina nessuna traccia, ma un biglietto sul tavolino in entrata diceva: "Credo di aver trovato la risposta, a dopo".
Alexander grugnì infastidito non sapendo cosa fare, poi optò per l'unica soluzione possibile sfiorò il comunicatore e chiamò direttamente Hazyel:
"Elaina sta per agire da sola".


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13.07 - PIANI QUASI SVELATI

Autore: Tenente Comandante Alexander Wood

Sol III - Ibiza
Laboratorio Scientifico
26 maggio 2402 - ore 11:00


"Ok, il principio attivo è perfetto, ma è maledettamente troppo veloce nell'agire! Libera tutti gli effetti nel giro di qualche secondo!"
Elaina camminava avanti e indietro tra le console e le centrifughe, inviando, di tanto in tanto, i dati al replicatore per sintetizzare il farmaco.
Sapeva che era pericoloso, ma era altrettanto conscia che, al momento, tutte le speranze di trovare una nuova pista d'indagine risiedevano nel farmaco che stava creando.
Dovevano fermare quell'organizzazione oppure, prima o poi, qualcuno a lei vicino sarebbe potuto capitare sulla loro strada.
Un brivido le percorse la schiena quando, nella sua mente, si materializzarono Alexander e i piccoli.
No, non l'avrebbe permesso!
Doveva stabilizzare gli effetti del farmaco oppure avrebbe corso troppi rischi una sola variazione e il suo cervello ne avrebbe risentito per anni.
"Signore, potrebbe diminuire la concentrazione del farmaco ed annegarlo in un polimero di carboidrati a rilascio lento. In questo modo potrebbe controllare il rilascio secondo per secondo" le parole venivano dal Tenente Jicolson, l'unico presente in laboratorio oltre alla donna.
Elaina scosse la testa continuando ad osservare la simulazione.
"Ci ho già provato, ma la simulazione indica che basta un semplice cambio umorale perché il polimero degeneri troppo in fretta o troppo lentamente e si perdano i suoi effetti!"
L'umano annuì osservandola "Uhm.. sì, è un effetto collaterale. E immagino che sarà una missione decisamente stressante a questo punto"
Elaina sorrise "Non ne ha idea, Tenente"
Jicolson rimase alcuni secondi pensieroso "Posso provare a contattare qualche biologo. L'Ammiraglio Squiretaker ha detto che oggi il laboratorio era off-limit, ma posso pur sempre tentare. A meno che non voglia contattare qualcuno della sua unità"
Elaina si girò facendo un mezzo sorriso "Dalla nave?" si fece poi seria scuotendo la testa "Sono certa che mi direbbero di lasciar perdere.. che è troppo pericoloso! E probabilmente mi ordinerebbero di tornare a bordo"
"Oh, di questo puoi starne certa, sopratutto io! E sono ancora convinto sia la scelta migliore!"
Wood avanzò di qualche passo per poi salutare formale Jicolson "Tenente buon giorno" osservò poi la molecola sullo schermo "Ma poi ti suggerirei anche di usare un supporto transdermico. In questo modo potresti calcolare il rilascio al millesimo di grammo dovrebbe essere abbastanza facile"
Elaina osservò il compagno spalancando gli occhi di certo non si aspettava di trovarlo lì o di esser rintracciata tanto presto. Poi la risposta le venne chiara "Mi hai messo un rilevatore addosso? Come hai potuto?"
Alex scosse la testa sorridendo
"Chi io? Non lo farei mai" poi fece finta di pensare "Anche se l'idea non è male, potrei appuntarmela!"
Wood portò poi lo sguardo sulla donna che amava
"Semplice deduzione logica. Quando mi sono svegliato e non ti ho trovata nel letto ho capito che avresti continuato con la folle idea di abbassare le tue difese neurali per trovare qualche indizio. All'inizio non sapevo che pesci pigliare, ho immaginato che fosse qualcosa di fisiologico che bloccava le tue capacità. Ho contattato il Capitano ed è stato lui a suggerire che, se fosse stato così, avresti rimosso il blocco prima. L'unica alternativa era che ti servisse qualche molecola di sintesi e per quello ti serviva un laboratorio. Non potendo usare il nostro.." allargò le braccia "Questo era l'unica alternativa logica. E' quello più avanzato di tutta la Terra. Sarei arrivato prima, ma c'è voluto tempo per farmi preparare questo.." porgendo alla donna una spilla per capelli
Elaina incrociò le braccia al petto fissando Alexander "Comunque non mi hai risposto! Perché sei qui?"
Alex annuì guardando la dottoressa "Uhm.. bella domanda, grazie di avermela posta. Non lo so. Sono qui per prenderti e portarti a bordo?" si fece pensieroso osservando la molecola per poi guardare Elaina "Quanto sei sicura di questo piano?"
Elaina osservò lo schermo dove la rappresentazione tridimensionale della molecole ruotava pigramente "Hanno colpito l'Ammiraglio Bates e l'Ammiraglio Darion. Lasciandoli proseguire chi saranno i prossimi a rischiare la vita? So che posso farcela!"
Alex inspirò profondamente "Ok, però si fa a modo nostro! Inizia a metterti questo!" porgendo il fermaglio "E' uno degli ultimi progetti di Lucius e Malice. E' il più piccolo tricorder neurale esistente. Terrà controllate le tue funzioni celebrali e, se sarai in pericolo, verrai trasportata a bordo immediatamente. E' ancora un prototipo ed ha il brutto vizio di prender fuoco due volte su tre.. ma siamo fiduciosi"
Alex aggiunse l'ultima frase sforzandosi di rimanere il più serio possibile, il che gli fece guadagnare un'occhiataccia e un colpo sulla nuca da parte della compagna.
Quindi entrambi si voltarono verso la console riprendendo a controllare i dati. Elaina corrugò le labbra "Sai vero che verremo puniti?"
Alex sorrise, anche se empaticamente era molto preoccupato "Fosse la prima volta! Almeno stavolta non sarò da solo a pulire i tubi di Jeffries" sospirando "Mi sa che ci faranno pulire tutti quelli di K4"

USS Raziel
Orbita geostazionaria attorno a Sol III
Sala ologrammi
26 maggio 2402 - ore 14:16


La Nelek era seduta a capotavola facendo scorrere i dati sul pad per poi sollevare lo sguardo sui vari presenti.
"Riassumendo. La nostra pista sulla Dottoressa Lynette si è fermata nel peggiore dei modi. Il Capitano è stato rilasciato e ha ripreso la sua copertura come istruttore dell'Accademia ed i Comandanti Wood e Tarev risultano.." si soffermò qualche secondo per trovare le parole giuste "formalmente non reperibili.. posso ipotizzare che abbiano almeno una copertura affidabile?"
"Sì signore, sono stati dislocati alcuni membri della sicurezza: oltre ai due inseriti nell'organico del bar La Petite Fille dopo l'aggressione a Moses, altrettanti sono in supporto al ristorante Mama's House. Altre due squadre con l'aggiunta di alcuni medici sono, invece, in attesa di ordini in caso che Alex ed Elaina abbiano bisogno di supporto" rispose T'Pak che aveva organizzato personalmente le squadre di copertura dei colleghi.
Sarah Mendel estrasse il pad, leggendolo, dopo che questi aveva emesso un flebile suono. Un leggero sorriso le si dipinse in volto vedendo il tricorder di Elaina iniziare a mandare i dati.
La Nelek portò lo sguardo sulla donna "Comandante?!" richiamò la sua attenzione "Per quanto riguarda le notizie sulla morte della dottoressa ci sono state delle novità?"
Sarah si raddrizzò osservando il Secondo Ufficiale "Qualcuna signore. Le dichiarazioni ufficiali sono che la donna è perita durante l'esplosione della navetta. Benché non fosse a bordo, un detrito volante le ha reciso un'arteria provocandone la morte per dissanguamento. Quello che è strano è che, da nessuna parte, si parli della scritta lasciata dalla vittima"
Il Secondo Ufficiale annuì lentamente "La logica vuole che via sia stato l'intervento di qualcuno che vuole tenere nascosto il tutto. Chiederemo al nostro ospite se ne sa qualcosa. Il Comandante Moses lo sta portando qui in questo momento"
Dopo pochi istanti, le porte si aprirono lasciando entrare il Primo Ufficiale della nave e Ibos scortato, in manette, da membri della sicurezza armati.
Moses fece accomodare l'ospite chiedendo poi l'attivazione di un campo di forza attorno a lui. Gli ufficiali presenti osservarono il superiore con sguardo interrogativo vedendo tale livello di sicurezza, ma, prima che Frank potesse rispondere, Ibos li tranquillizzò:
"Sono stato io a chiedere questo trattamento. Non so quanto della programmazione nella mia testa sia saltata, non voglio rappresentare un pericolo per voi se dovesse attivarsi qualche protocollo" sospirò pesantemente "Ho già fatto male a troppe persone"
"Ibos, ha mai sentito la parola Hadef?" il Primo Ufficiale prese la parola dopo essersi accomodato
Come se, improvvisamente, la poltroncina fosse fatta di pura lava, Ibos scattò in piedi. I suoi occhi diventarono vitrei e freddi mentre si guardava attorno. I due ufficiali della sicurezza sollevarono le armi puntandole verso l'uomo, ma vennero prontamente fermati da un cenno del Primo Ufficiale.
Lo sguardo di Ibos si soffermò su una console e lentamente si avviò in quella direzione venendo, quindi, bloccato dal campo di forza.
Il colpo che ricevette fu sufficiente a farlo uscire da quella sorta di trans. Si guardò attorno, dapprima con calma, poi via via con più agitazione
"Lynette! Lynette è morta?" spalancò gli occhi stringendo i pugni furioso "No, non possono averlo fatto veramente. Voi non potete conoscere quella parola! Lynette non può esser morta!" ricadde nuovamente sulla poltroncina portandosi le mani alla testa per poi scuoterla sbattendo un paio di volte gli occhi come se si fosse appena risvegliato da uno strano sogno "Maledizione scusatemi. Ho bisogno di qualche minuto per riordinare le mie idee"

Sol III - Ibiza
Laboratorio Scientifico
26 maggio 2402 - ore 15:00


Il Tenente Jicolson osservava i due membri della USS Raziel che avevano iniziato il pomeriggio in un assoluto silenzio, fatto da sintesi e simulazioni, per poi proseguire con un crescendo di scontri e urla man mano che il farmaco iniziava ad esser pronto.
"Alex, piantala! Va bene così.. possiamo sintetizzarlo! E' la quinta volta che avvii quella simulazione! Ti assicuro che non cambieranno i risultati!" Elaina indicava irritata il monitor del laboratorio.
"Ma neppure per sogno! Le probabilità che tu possa avere un danno sono ancora superiori al dieci percento! Ciò sta ad indicare che i substrati liberano il principio attivo troppo velocemente! Dobbiamo ricominciare da capo e trovare un sistema migliore!"
Elaina spalancò gli occhi fissandolo "Il dieci per cento? Ma ti rendi conto che è la stessa percentuale di avere reazioni avverse usando l'idrocortisone?" si girò verso Jicolson "Glielo dica lei che è più che accettabile!"
Il Tenente spalancò gli occhi - erano ormai ore che si era perso nelle modifiche che stavano apportando - alternando lo sguardo tra i due superiori che lo fissavano e la molecola
"Ehm.. credo che, per la mia salute, sia meglio che mi astenga dal rispondere"
Alex lo indicò per poi guardare Elaina
"Lo vedi, neppure lui pensa che non sia sicuro"
Elaina scosse la testa
"Non è quello che ha detto. Il farmaco va bene, andiamo in sintesi!"

USS Raziel
Orbita geostazionaria attorno a Sol III
Sala ologrammi
26 maggio 2402 - ore 16.00


"Scusatemi per prima, ma dovete capire che io amavo quella donna" fece un piccolo sorriso "O per lo meno questo faceva parte della mia programmazione. Quando avete attivato il protocollo Hadef anche quella parte è venuta a galla"
Ibos, guardando gli sguardi interrogativi dei presenti, scosse la testa
"Lasciate che vi spieghi, per quello che posso ricordare, o sapere. Lynette aveva studiato questo sistema per imprimere conoscenze nella mente delle persone durante la fase REM. Come ogni ricercatore, aveva come sogno il miglioramento delle condizioni del prossimo. Cadetti meglio preparati in minor tempo. Ma, come ogni persona dotata di un'ambizione smisurata, voleva spingere al massimo le potenzialità della sua ricerca. Dimostrò che era in grado di cambiare i pensieri delle persone"
Ibos sollevò le sopracciglia come per schiarirsi le idee
"Certo, la sua idea era ancora quella di migliorare la situazione. Immaginava di poter riprogrammare dei criminali per poterli rendere nuovamente accettati nella società.."
"Obiettivo ambizioso e potenzialmente terrificante" sentenziò la Nelek
"Esatto.. quando presentò le sue idee al Comando qualcuno capì subito quali potessero essere i pericoli derivanti da tale tecnologia e le sue ricerche vennero bloccate e secretate. Lynette prese questo come un affronto personale e identificò negli Ammiragli della Flotta chi aveva infranto il suo sogno. Sapendo che l'avrebbero cercata, fece perdere le sue tracce e partì alla ricerca di qualcuno che potesse finanziare le sue ricerche.."
"Fu così che si trovò in mano a questa organizzazione?"
"Non so dirvi in che tempi e modalità, ma fu così che quella che, allora, era solo un'insofferenza per la Federazione divenne un vero e proprio odio. L'hanno plagiata, né più né meno di come lei ha plagiato noi.. non dico che sono contento della sua morte, è pur sempre una vita stroncata. Ma diciamo che l'universo ora è più sicuro.."
Ibos si strinse nuovamente nelle spalle osservò i presenti all'interno della sala "Ma veniamo alla vostra domanda. Secondo voi quale evento scatenerebbe la fine di un'organizzazione segreta?"
Gli ufficiali si fecero pensierosi "La morte dei capi presumo" intervenne Fox azzardando una risposta.
Moses osservò i presenti "La divulgazione di tutti i loro dati"
Ibos sorrise "Esatto, questo è il protocollo Hadef. Tutti noi Orsi abbiamo nella testa i codici di accesso al database del laboratorio. Una volta evocato il protocollo Hadef, chiunque sia in grado di comunicare, avrebbe dovuto portarsi ad una console e pubblicare alle masse tutti i dati contenuti nel database"
"Questo spiega perché tutti i riferimenti alla parola scritta con il sangue sono stati cancellati" proruppe la Mendel
Moses annuì "Questo avrebbe annullato tutti i loro piani. Le identità degli Orsi sarebbero state divulgate e si sarebbe proceduto ad annullare il loro condizionamento"
T'Pak osservò Ibos "Quindi noi potremmo accedere ai database e sapere quali sono i loro obiettivi futuri?"
Ibos scosse la testa alzandosi
"Non ho alcun problema a farvi accedere, ma dubito che troverete tali informazioni. L'organizzazione era chiusa in anelli non comunicanti. Dubito che Lynette avesse accesso a qualcosa che non era inerente il laboratorio. Probabilmente aveva anche qualche informazione riguardante l'organigramma dell'organizzazione, ma non credo sapesse chi fossero i bersagli"
"Ne è sicuro?" domandò Fox
Ibos osservò i presenti "Non vi saprei dire, ma io dubito che avrebbe permesso quegli attentati. Un conto è colpire chi ha stroncato la sua ricerca. Un conto è uccidere gente che non c'entra nulla. Non voglio credere che sia diventata così crudele. Sempre che non sia stata vittima della sua stessa medicina"
Moses gli appoggiò una mano sulla spalla per poi guardare la sua squadra
"Grazie Ibos, è comunque un enorme passo avanti. Per il momento faremo il loro gioco.. non divulgate la notizia del protocollo Hadef. Mendel si faccia dare l'accesso ai dati e proceda a controllarli. Estragga tutte le informazioni inerenti al processo di indottrinamento, forse troveremo un modo per invertire il processo" poi osservò gli altri "Ora devo andare, stasera ho un invito a cena" stringendo le labbra decisamente furioso.

SOL III - San Francisco
Ristorante Mama'S House
26 maggio 2402 - ore 22.16


Il Comandante Mylonas si stava gustando una succulenta bistecca con patate. Era stato un giorno paurosamente pesante.
Prima era dovuto volare in Spagna con una delle squadre per sistemare quella dottoressa, poi aveva dovuto insabbiare tutte le informazioni inerenti quel caso, in modo che non trapelasse nulla.
Con una complessa rete di informatori, infiltrati ad-hoc nelle più grandi agenzie di stampa, erano riusciti a far credere a tutti all'incidente in fase di decollo.
Ora sorrideva soddisfatto di sé osservando la foto della donna su un ologiornale * Peccato, era una bella donna.. avrebbero potuto tenerla anche solo per svago *

Quella sera il ristorante non era particolarmente affollato c'era giusto una decina di persone, il che lo rendeva il posto perfetto per godersi la sua vittoria.
Elaina entrò in quel momento.
Fasciata in un elegante abito verde, la Betazoide faticava non poco a tenere a bada quella sensazione di nausea che la pervadeva dopo che il farmaco aveva iniziato a far effetto.
Tutte le sue percezioni erano state accentuate ed ora riusciva, a stento, a non leggere la mente di ogni essere senziente presente nel locale.
Il suo ingresso aveva suscitato un crescente interesse da parte dei maschi presenti in condizioni normali ne sarebbe stata al massimo lusingata, ma ora, con tutte le percezioni accentuate, anche quel semplice interesse le scatenava un senso di nausea.
Doveva fare in fretta ed Elaina si guardò attorno identificando il suo bersaglio.
Mylonas era seduto poco distante da lei, così gli si avvicinò cercando di sfoggiare il suo miglior sorriso "Buona sera Comandante, posso sedermi?"
I pensieri lascivi del greco provocarono un nuovo senso di nausea ad Elaina, l'uomo non credeva alla sua fortuna, decisamente quello era il suo giorno.
"Ma certamente, Comandante......"
"Tarev..." Elaina prese posto accanto a lui, portandosi una mano allo stomaco per il fastidio.
Era il momento doveva capire cosa bolliva in pentola, ma non doveva farsi scoprire, o per lo meno non subito.
Portò lo sguardo sull'uomo cercando di sondare la sua mente e fu in quel momento che capì perché i suoi poteri non le consentivano di sondare i modificati.
La sua mente venne invasa da una miriade di pensieri come se in un'unica persona fossero racchiuse almeno quattro o cinque personalità.
Elaina cercò di adattarsi rapidamente a quel che percepiva finché non arrivò all'informazione che voleva.
Spalancò gli occhi fissando l'uomo "Maledetti!"
Mylonas dapprima parve stupito, poi, improvvisamente, cambiò espressione "Oh, capisco, sei una di loro"
Elaina percepì immediatamente l'emergere di una delle personalità indotte che prese il controllo dei pensieri dell'uomo.
Mylonas si alzò con molta tranquillità "Pensavi che non avremmo pensato ad una situazione del genere? Pensavi che non fosse stato previsto il rischio che, un giorno, un Betazoide sarebbe riuscito a raggiungere la programmazione? Ebbene, siamo stati preparati. Spero che la tua sia stata una visione interessante perché sarà l'ultima"
Elaina si alzò in piedi fissando l'uomo sibilando "Non riuscirete mai a sostituire gli Ammiragli con i vostri uomini. Scordatevi di trovare i bambini. Sono fuori dalla vostra portata, per sempre!"
Mylonas sorrise "Oh, ma quanta fortuna.. sembra che infine abbiamo trovato qualcuno che sa dove si trovano quelle bestie. Bene, bene, il Dottore ne sarà entusiasta! Vedremo se non ti si scioglierà la lingua dopo il condizionamento" allungando una mano verso Elaina e, la strattonò per un braccio "Ora io e te faremo un giro.. vedrai, sarà piacevole incontrare il dottore"
"Oh, sì, ti prego.. tira ancora una volta il braccio della mia compagna" Mylonas si girò per vedere a chi apparteneva la voce, ma si trovò a guardare dalla parte sbagliata un phaser tipo tre già carico impugnato dall'ufficiale scientifico della Raziel contornato da alcuni avventori del bar che, abbandonati i tavoli, lo tenevano sotto tiro con le medesime armi"
"Non serve che ti dica cosa ti farebbe un colpo di questo gingillo a distanza ravvicinata, vero?"
Mylonas stava per rispondere a tono quando un forte dolore gli invase il fianco rendendolo via via più stordito non se ne era accorto, ma Elaina gli aveva appena inoculato due dosi di anestetico.
In quel momento, il fermaglio del Comandante Tarev iniziò ad emettere un lieve suono: lo stress neurale della donna aveva raggiunto livelli critici e il processo di teletrasporto iniziò immediatamente .
Wood si precipitò verso lei lasciando il phaser.
Elaina prima di scomparire osservò il compagno con un leggero sorriso "So chi è il prossimo bersaglio, possiamo fermarli"
"Ottimo lavoro" Alex fece appena in tempo a guardarla prima di trovarsi a stringere l'aria.
Si girò vedendo Mylonas barcollare mentre cercava di contrastare l'effetto del narcotico iniettatogli da Elaina e d'istinto allungo una mano, prendendo l'uomo dal bavero per poi stampargli un destro in pieno muso.
Il greco finì così per stramazzare al suolo sotto lo sguardo di tutti i presenti.
Uno degli incursori arrivò alle spalle dell'ufficiale scientifico osservando Mylonas steso a terra ormai privo di sensi "Era davvero necessario signore?"
Moses portò una mano sulla spalla dell'incursore scuotendo la testa "Noi non abbiamo visto niente, il Comandante si è rotto il naso cadendo sul tavolo"
Se Wood non l'avesse anticipato l'avrebbe fatto lui. Avevano attentato a Bernadette e ora stavano mettendo in pericolo i membri della sua squadra. Un pugno in faccia era solo il minimo che potevano augurarsi.
"Ok, agganciatelo e fatelo portare in infermeria.. mettetelo sotto schermatura completa. Non vorrei che avesse un trasmettitore o che cerchi di suicidarsi! Stavolta non potranno evitare che venga interrogato uno dei loro"


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13.08 - LEGGERE LA MENTE ALTRUI

Autore: Tenente Lucius Fox

USS Raziel
Orbita geostazionaria attorno a SOL III
Ponte 3
Stiva 2 (riconvertita a Ponte Ologrammi)
27 Maggio 2402 - ore 14.00


Gli animi sulla nave si erano leggermente rilassati, una volta saputo l'esito positivo dell'operazione al Mama's House, con la cattura del Comandante Mylonas che poteva significare una svolta nelle indagini.
Il problema, però, era riuscire ad interrogarlo da una posizione di forza.
Non potevano ancora farlo con le informazioni ottenute da Ibos, la Mendel aveva sì iniziato il download dei dati al quale lo stesso aveva accesso, ma aveva dovuto creare un cluster di server separato dai computer della Raziel per evitare il rischio che, con l'attivazione del trasferimento dati, si innescasse qualche meccanismo di sicurezza dell'organizzazione tale da mettere a repentaglio i sistemi della nave.
L'analisi completa dei dati, qualunque cosa contenessero, avrebbe comportato un notevole dispendio di tempo ed energie: due elementi che non avevano in abbondanza se volevano ottenere risposte da Mylonas prima che qualcuno si accorgesse della sua sparizione.
La Tarev ne era ben conscia e, nonostante il parere contrario del compagno, si era messa all'opera per supportare Sarah.
Dopo il teletrasporto, Elaina era stata assistita dal team medico della Raziel e, malgrado la testa le rimbombasse ancora come se avesse attraversato un rullo compressore, si sentiva tutto sommato bene ed era pure lei al lavoro per studiare le ricerche sull'indottrinamento della Dottoressa Kimmel.
"Dannazione, sarà stata pure un genio della chimica del cervello... ma, in quanto a documentazione, servirebbe un manuale solo per leggere i suoi appunti!" esclamò la Tarev massaggiandosi le tempie e avviandosi verso il replicatore per chiedere del caffè.
"Non posso darti torto.. sono ore che analizzo questi elementi e più vado avanti e più fatico a trovare un nesso in queste considerazioni sulla glicogenesi. Mi viene il sospetto che questo suo modo di gestire gli appunti fosse una sorta di garanzia, una sua tattica in modo da proteggere il suo lavoro nel caso le fosse successo qualcosa" sentenziò Wood mangiandosi platealmente un cioccolatino e guadagnandosi un'occhiata in cagnesco da Elaina
Se Elaina non pensava alla sua salute, di certo non poteva rimproverare lui per un piccolo peccato di gola..
Ad interrompere il battibecco sul nascere, ci pensò Moses varcando la soglia della stiva ologrammi usata come sala tattica: "Buongiorno Signori, avete qualche aggiornamento?"
"Purtroppo stiamo avendo qualche difficoltà con l'interpretazione degli appunti di Lynette, Comandante" rispose Elaina "è una strada tutta in salita"
"Posso permettermi di dare un suggerimento da profano?" domandò Fox spuntando da un condotto di Jeffries sul soffitto della sala.
"Diamine Tenente, non può usare le porte come tutti noi?" borbottò Moses ringhiando.
"Prego Lucius, ogni suggerimento è ben accetto" gli fece eco Wood.
"Saltuariamente arrivano nuovi schemi e specifiche di aggiornamento dal Comando di Flotta e capita che queste siano del tutto incomprensibili pur essendo tecnicamente corrette" iniziò a spiegare il Capo Ingegnere sistemandosi le maniche dell'uniforme "quindi abbiamo sempre una prima fase di studio e successivamente una fase di perturbazione emotiva che sfocia in espressioni colorite verso l'oggetto della discussione"
Moses prese a sbuffare "la prego Tenente, arrivi al punto"
"Re-verse Engineering" sentenziò Fox "Partite dal prodotto finito, andando all'indietro, scomponendo le parti. "
"Mi scusi, Tenente, ma il cervello non è come un motore a curvatura che possiamo smontare e rimontare a nostro piacimento, ci sono delle regole ben precise e, soprattutto, parliamo di qualcosa di.. vivo! Elaina ha, inoltre, già appurato che non vi è nessun blocco mentale che ci impedisce di sondare la mente a questi potenziati" disse Wood scuotendo la testa.
"E invece potrebbe avere senso quello che dice.." interloquì Elaina pensierosa "è chiaro che la programmazione del nostro ospite Ibos e quella di Mylonas sono differenti in qualche aspetto, altrimenti, oltre a scoprire l'informazione sulla sostituzione degli Ammiragli, sarei riuscita a leggere in maniera chiara i suoi pensieri ed a scoprire tutti i loro piani al Mama's House... c'è sicuramente qualcos'altro che Mylonas ci tiene nascosto."
"Deve esserci per forza qualcos'altro che non stiamo considerando, ma, se dovessimo aspettare di unire i puntini seguendo questa intricata matassa che sono gli appunti di Lynette, passerebbe troppo tempo..." borbottò la Mendel
Elaina prese un pad dal tavolo "potremmo modificare la sensibilità dei nostri stimolatori della corteccia cerebrale per la mappatura corticale e provare come al Mama's House di sondargli la mente e vedere la risposta del suo cervello. In questo modo mappiamo le varie aree di attivazione encefaliche e, tramite i farmaci giusti, potremo addormentare alcune personalità indotte e far emergere quelle di nostro interesse o, magari, più vulnerabili ad un interrogatorio..."
"E' fuori discussione Elaina! Non ti sei ancora ripresa del tutto dal cocktail di farmaci dell'ultima volta e vuoi già assumerne una nuova dose? Vuoi bruciarti la testa per caso?" sbottò Wood. "Inoltre non sappiamo se la cosa può funzionare, potremmo innescare qualche altro tipo di contromisura e friggere non solo il tuo cervello, ma anche rendere un vegetale Mylonas e prendere così la nostra unica pista! Io dico di continuare a ricostruire il puzzle della Kimmel fino a che non ne sapremo di più"
Fox alzò le mani " scusate, stavo solo proponendo un'idea.." disse lui in tono conciliante e nella stanza calò un silenzio dubbioso.
"Provatelo su di me..." disse Ibos che, fino a quel momento, era stato in disparte all'interno del campo di contenimento senza proferir parola.
"Non se ne parla Ibos, hai sentito cosa ha detto Wood: nello sperimentare i farmaci potremmo alterare la chimica del tuo cervello e non sappiamo cosa potrebbe succedere" bofonchiò seccato Moses.
"Ho sentito, non sono sordo, ma devo assolvere in qualche modo le mie colpe e, se non posso aggiustare ciò che ho fatto, almeno posso cercare di dare una mano. Più il tempo passa, più l'assenza di Mylonas potrebbe far cambiare le carte in tavola e rendere così inutili le sue informazioni"
Moses era dubbioso e prese a camminare intorno alla stanza.
Erano ad un bivio: una strada lunga e in salita nel decifrare gli appunti di Lynette oppure rischiare e incasinare la testa del suo ufficiale medico o del suo prigioniero per tentare una procedura che avrebbe fatto rizzare i capelli a qualunque ricercatore sano di mente.


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13.09 - VOGLIA DI MATERNITA'

Autore: Tenente Comandante T'Pak figlia di Sandor


Sol III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Alloggio Comandante Reacher
27 Maggio 2402 - ore 14:15


Hazyel entrò nel suo alloggio all'Accademia e ci mise pochi istanti a capire di non essere da solo
"Non pensavo che l'insegnamento fosse così stressante: non so come fa Shaughnessy a resistere dopo tanti anni che fa questo mestiere" esclamò, iniziando la sceneggiata a tutto vantaggio di orecchie indiscrete
"Non esagerare, non può essere così tremendo!" la voce femminile che proveniva dalla camera uso ufficio di Hazyel era quella familiare di T'Pak che aveva l'abitudine di intrufolarsi nell'alloggio al campus del Capitano per aggiornarlo sulle indagini o per lavorare insieme a qualche ipotesi.
Non era previsto che si vedessero quella mattina, ma, seguendo le istruzioni di Moses, lei doveva informarlo sulle intenzioni della Tarev riguardo al peculiare modo che aveva escogitato per ottenere informazioni e soprattutto sui rischi che comportava tale procedura.
"Non esagero: dopo tre ore di lezione sono sfinito ed oggi pomeriggio mi toccano altre due ore da passare con quei piccoli diavoli travestiti da cadetti.. quelli farebbero perdere la pazienza a un santo!"
T'Pak increspò leggermente le labbra in un sorriso mentre provvedeva ad attivare le contromisure anti intercettazione che avevano messo a punto oltre ad un sistema di intelligenza artificiale progettato per continuare quel dialogo insulso tra il finto Comandante Reacher e la sua presunta compagna di letto.
Una volta ottenuto l'ok dalla sua responsabile della sicurezza, Hazyel si avventò sul piatto di sandwich che T'Pak aveva allestito sul tavolino di fronte al divano su cui si era seduto il Capitano della Raziel e dal quale lei stessa aveva già attinto in quanto detestava lavorare a stomaco vuoto.
"Novità?" domandò il Risiano
T'Pak annuì e si mise ad aggiornarlo su come la Tarev aveva trovato il modo di bypassare le barriere mentali dei condizionati, del fatto che Ibos si fosse offerto volontario, nonostante il rischio elevato di farsi friggere il cervello dalla procedura, e dei dilemmi etici che si sbattevano tra i vari ufficiali della Raziel, a cui solo il Capitano avrebbe potuto dare una risposta.
Hazyel, da parte sua, la mise al corrente delle informazioni sul potenziale coinvolgimento della Tyrrell Industry Corporation, da lui apprese nella notte, passata nella sala interrogatori del Reparto Nucleo Investigativo.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Comando di Flotta
Reparto Nucleo Investigativo
Sala Interrogatori OE4
27 maggio 2402 - ore 06:24


"... quindi tramite questo processo di decodifica sono riuscita a stabilire che il sistema di controllo delle navi prive di equipaggio che hanno attaccato Chuldriel ed ingaggiato battaglia contro la USS Erinle, in realtà non era dislocato in qualche base nelle relative vicinanze del luogo dello scontro, bensì, con ogni probabilità all'interno della stiva di una delle navi del Capitano Landar... o del presunto tale..."
"Notevole..." commentò Hazyel rimanendo completamente celato alle spalle di Alexis Draen, l'ingegnere capo della USS Erinle.
Il suo essere Betazoide l'aveva portata a capire che in quella stanza c'erano almeno tre persone oltre a lei. Due erano davanti a lei ed un terzo alle sue spalle. Due individui di sesso maschile ed uno femminile.
Dei due maschi, la incuriosiva maggiormente quello alle sue spalle ma i suoi sensi da Betazoide non sembravano in grado di superarne le difese mentali. Non riusciva a percepire l'aura, come se fosse stato addestrato a resistere o avesse adottato contromisure per evitare quel tipo di approccio neurale.
E ciò incuriosiva parecchio la Draen oltre al timbro molto caldo di voce ed all'accento particolare che non riusciva a decifrare appieno. Curiosità ed eccitazione si mischiavano suscitando in lei strane sensazioni .
Si era ripromessa di essere più cauta nelle relazioni anche occasionali eppure, in quel momento, complice lo stress, ogni remora stava venendo accantonata.
Dopo una raffica di altre domande, tutte più o meno simili, per testare i suoi ricordi e di verificare la bontà delle sue affermazioni, due dei suoi interlocutori, quelli seduti dinanzi a lei, si alzarono e lasciarono la sala.
Dopo qualche secondo, anche i led delle telecamere di sicurezza si spensero e fece il suo ingresso una vecchia conoscenza di Alexis: il Contrammiraglio T'Li.
La Vulcaniana non parlò immediatamente, ma attese qualche secondo prima di far scorrere sul tavolo un pad su cui campeggiava una scritta: Tyrell Industry Corporation.
La persona dietro di lei, ovvero il Capitano della Raziel, si abbassò all'altezza dell'orecchio sinistro di Alexis sussurrando poche parole che ebbero l'effetto sia di alzare l'adrenalina e la carica sessuale della Betazoide sia di farla sbiancare.
Sapevano che aveva tenuto alcune informazioni su una vecchia missione che aveva svolto sotto copertura. Aveva due strade: o consegnare tutto quanto di sua iniziativa o ci avrebbe pensato l'Ombra, nome in codice di un hacker molto capace ed efficiente con cui Alexis in passato si era trovata a collaborare marginalmente.
Chiunque fosse l'Ombra, avrebbe trovato qualunque cosa: piacevole o spiacevole che fosse.
L'ingegnere capo della USS Erinle acconsentì con un cenno del capo ed ebbe nuove istruzioni all'orecchio da parte dello sconosciuto prima che questi abbandonasse la sala interrogatori.

Sol III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Alloggio Comandante Reacher
27 Maggio 2402 - ore 14:25


Dopo essersi presi qualche istante per metabolizzare le rispettive informazioni, Hazyel e T'Pak cominciarono ad analizzare i risultati degli analisti di Empireo sui cadetti.
"Secondo i team della Winslow, i cadetti coinvolti sono quattro, io, però, ne scarterei due."
"Fammi indovinare, i quattro sono: Lopes, Brok, Woehrle e quel Klingon/vulcaniano. "
"Maack, esatto."
"E perché tendi a scartarne due?"
"Solo due hanno una cosa in comune con gli attentatori morti. In generale le vite di questi elementi sono così diverse per origini, estrazione ed educazione che sembrava non esserci un nesso. Allora sono andata più in profondità, e alla fine ho scorto una similitudine. Sono stati concepiti, sia Lopes che Maack, grazie alla fecondazione artificiale, così come il cadetto Boyit. E guarda caso, la clinica privata a cui sono ricorsi i rispettivi genitori è la medesima. "
"Anche il Guardiamarina Elig che ha attentato alla Bates è stato concepito lì?"
"Non si sa molto dei suoi genitori in quanto orfano. "
"E il collegamento con gli altri sarebbe?" chiese Hazyel, deglutendo un grosso boccone.
"Il filantropo proprietario della clinica gestisce anche un orfanotrofio ed è lì che è cresciuto il defunto Guardiamarina" rispose T'Pak osservando con leggero disgusto il suo Capitano, che rischiava di strozzarsi tanta era la voracità con cui ingurgitava il cibo.
"Che c'è? Sono a digiuno da ieri, ho fame e poco tempo a disposizione!" esclamò con aria fintamente innocente Hazyel che aveva notato l'espressione della donna.
"Trovato niente su quella scuola di preparazione che aveva frequentato prima dell'Accademia, la White Point?"
"Sembra pulita, ma alla luce di quanto hai sentito stanotte, in attesa che la Mendel esamini i dati raccolti dalla Draen, guarda un po' chi c'è tra i munifici benefattori che sovvenziona tale istituto?"
"Mmm... interessante e non credo sia una coincidenza" concordò Hazyel leggendo sul pad della donna il nome delle industrie Tyrrel. "Immagino, quindi, che il tuo prossimo passo sia di fare una visita a qualche filiale di quella clinica e cercare di parlare col responsabile medico capo"
"Ho già un appuntamento per oggi pomeriggio. Pare che il Dottor Phaust, sempre che sia questo il suo vero nome, sia quasi un'entità mitologica: possiede attività su almeno dieci pianeti e, per ogni clinica, apre anche un orfanotrofio e le notizie su di lui sono assolutamente scarse, ma tutti ne parlano come di un santo. Dovrebbe avere un ottantina d'anni, ma questa è la sua immagine più recente, in quanto non si mostra in pubblico da diversi anni" replicò T'Pak mostrando l'immagine di un uomo sulla trentina non molto alto, dai folti capelli biondi che incorniciavano un viso severo.
"Visto che si tratta di cliniche specializzate sulla fertilità, avrai bisogno di un partner" disse Hazyel già pronto ad offrirsi volontario.
"Non necessariamente: ho elaborato una storia in grado di stuzzicare il loro interesse, così da riuscire a parlare direttamente con Phaust"
"Molto bene, io intanto faccio un salto sulla Raziel e poi continuo la mia discreta, ma continua sorveglianza dei quattro segnalati da Empireo. Meglio non correre rischi, questa organizzazione criminale è troppo ben infiltrata per rischiare di tralasciare anche il minimo dettaglio che possa evitare un altro attentato!"
"Perfetto, allora io vado a prepararmi: l'appuntamento è tra poco più di un'ora. Ti aggiorno appena possibile" rispose la mezza Klingon ed uscì dalla stanza discretamente come vi era entrata.

Sol III - Orbita terrestre alta
USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
27 maggio 2402 - ore 14.50


Nelek era seduta alla sua postazione in plancia intenta ad esaminare gli ultimi rapporti, quando l'addetto alle comunicazioni la distolse dalle sue riflessioni.
"Signora, mi scusi, ma da K-4 avvertono che una nave sospetta si sta avvicinando al Sistema Taxus."
Formato da cinque pianeti di cui uno, il secondo, di classe M, abitato solamente da poche centinaia di persone, tutte raggruppate in una piccola colonia, data la relativa vicinanza alla Macchia di Rovi era tenuto costantemente sotto controllo dagli uomini di Empireo.
"Molto bene. Che continuino come programmato e facciano in modo di tenerci informati su ogni evoluzione." rispose la Vulcaniana senza quasi alzare la testa dai dati che stava visionando.
Da quando uno degli analisti di Empireo, il Guardiamarina Mouser, aveva notato delle strane ricerche sul pianeta Taxus II, avevano attivato tutte le risorse per capire chi è che si interessava a quel mondo sperduto, oltre ad aver aumentato la sorveglianza attorno alla manciata di bambini speciali che lì erano stati nascosti.
Avevano poi scoperto che la nave, da cui era partita la ricerca, era registrata ad uso commerciale, anche se, negli ultimi tre anni, non risultava dai suoi registri di carico che avesse trasportato alcunché. Eppure si era spostata in lungo e in largo tra i vari pianeti e il suo piccolo equipaggio era stranamente molto pulito, quasi dei fantasmi, tanto erano scarne le informazioni su di loro.
Per non correre rischi, avevano incaricato un paio di navi piccole, ma potenti e veloci, di seguirli senza farsi scoprire, rimanendo a debita distanza, pronte ad intervenire al minimo segno di pericolo.
Chiunque stesse cercando quei bambini non sarebbe sfuggito alle strette maglie della Federazione e, magari, avrebbero potuto ottenere qualche informazione riguardo all'organizzazione che aveva ideato una strategia così tanto orribile da coinvolgere bimbi innocenti.
Al momento non restava che attendere.

Sol III - San Francisco
Clinica ForLife
27 maggio 2402 - ore 15.25


T'Pak aspettava di essere ricevuta dal Direttore della clinica in persona già da quindici minuti e il ritardo del medico la stava innervosendo oltremodo: la sua metà vulcaniana era estremamente puntuale e la sua metà Klingon le faceva odiare chiunque non lo fosse!
Non potendo farci niente, sperò che il suo fastidio fosse scambiato per una normale agitazione per quello che, in teoria, era andata a chiedere.
Approfittò del tempo per studiare la struttura dove si trovava.
La clinica ForLife era ubicata alla periferia della città in una zona tranquilla e poco abitata, circondata da un parco immerso.
L'architettura esterna ricordava le ville padronali degli ex Stati Uniti dei primi del diciannovesimo secolo, con un'ampia scalinata che portava a un portico sostenuto da colonne, tutto completamente bianco.
Varcata la soglia, si piombava nel presente: tutto era all'avanguardia ed asettico, ma con piccoli particolari che servivano a dare all'ambiente un che di accogliente, evidentemente per mettere a proprio agio i clienti.
Per ottenere i servizi per la fertilità della clinica bisognava pagare, e anche tanto, quindi l'immagine che dovevano dare era di assoluta professionalità e rispetto della privacy.
Per ottenere un appuntamento così velocemente T'Pak aveva fatto il nome dei Lopes, che si erano serviti di loro, anni prima, per avere il tanto desiderato erede.
Finalmente la segreteria le disse che poteva accomodarsi e lei entrò.
Sapendo di dover incontrare un maschio, aveva indossato un abito corto e aderente al punto giusto, con profondo scollo a V, sui toni dell'azzurro pastello e con una giacca dello stesso colore, lunga poco più del vestito. Non aveva rinunciato ad una scarpa col tacco, anche se aveva optato per uno semplice alto solo dieci cm.
T'Pak capì subito di aver fatto colpo e sfoderando il suo sorriso migliore lo salutò.
"Dottor Moundi, grazie per avermi ricevuto con così poco preavviso."
"Dovere Signora. Ma perché tanta fretta? E poi, mi scusi, ma non mi sembra che lei abbia dei problemi, o sbaglio?" rispose il medico, di chiare origini mediorientali, facendole cenno di accomodarsi.
Il medico stava leggendo la scheda coi dati raccolti dalla sua segreteria al momento della prenotazione e quando arrivò al punto che indicava la professione, inarcò un sopracciglio perplesso.
T'Pak aveva fornito dati verosimili perché sapeva che avrebbero fatto dei controlli e una mezza verità, spesso, era più semplice da gestire.
"Dottore, sarò sincera, fino a pochi mesi fa avere un figlio non era tra le mie priorità, ma, al momento, la mia vita professionale è, a dir poco ad un punto morto, non voglio tediarla coi perché, ma, anche grazie a ciò, ho capito che era il momento giusto per avere un figlio, prendermi una lunga pausa per dedicarmi in toto a questo progetto."
"Progetto? Mi scusi, ma un figlio è qualcosa di più di questo" rispose il medico con finto sgomento alle parole usate appositamente dalla mezzo vulcan/klingon, come a lanciargli un esca.
"Senta, sarò onesta con lei: se avessi voluto semplicemente un figlio, mi sarei accoppiata col primo esemplare valido nel momento di una ovulazione, avendo rinunciato al pensiero di trovare l'uomo ideale con cui mettere su famiglia. Mio figlio dovrà essere speciale, così superiore agli altri da ottenere tutto quello che vorrà nella vita. Potete garantirmi questo? Altrimenti mi rivolgerò a qualcuno più ben disposto!"
"Suvvia non ci scaldiamo! In fondo è solo il primo incontro, anche per capire le sue necessità quali sono e se la nostra clinica è effettivamente in grado di aiutarla!"
"Io ho sentito che il Dottor Phaust è un genio e che ha reso felici tante altre madri: chieda direttamente a lui, sono sicura che non rifiuterà di esaudire il mio desiderio!" ribatté T'Pak allungando le mani sulla scrivania fino a prendere quelle del medico tra le sue. "La prego è molto importante per me."
Da quel tocco T'Pak riuscì a leggere nella mente di Moundi brevi frammenti di pensieri, tra cui la soddisfazione per essere riuscito a trovare un esemplare perfetto per il suo superiore.
Il medico si ritrasse al tocco della donna e si appoggiò allo schienale della sua poltrona con aria pensierosa. Dopo alcuni lunghi secondi disse:
"Facciamo così, adesso lei mi dice come dovrebbe essere questo suo figlio perfetto, io ne parlo col Professore e poi ci riaggiorniamo. Non la farò aspettare troppo, va bene?"
"Mi sembra giusto!" rispose T'Pak e dopo aver snocciolato una serie di richieste su come avrebbe dovuto essere il suo super bebè, al limite dell'impossibile, ma che li avrebbe solleticati, se veramente erano collegati ai super cadetti-assassini, si accomiatò dicendo a Moundi di augurarsi di aver avere al più presto un riscontro positivo da loro.
Moundi la guardò uscire dalla clinica, dove al cancello l'attendeva un aerotaxi e chiamò il suo mentore.
"Sai, riguardo l'ultima idea che stai sviluppando? Credo di avere trovato la madre ideale!"


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13.10 - MISTER MARPLE

Autore: Capitano Hazyel


FLASHBACK
Sol III - Orbita terrestre alta
USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
27 maggio 2402 - ore 15:11


=^=Capitano a bordo=^=
"Mmpf.. era ora!" brontolò Moses mentre camminava nervosamente su e giù per la plancia sotto lo sguardo attento, ma inespressivo, del Tenente Nelek ancora seduta sulla poltrona di comando
Tutta quella situazione era sempre più un ginepraio: se doveva prendere per buono quanto dichiarato dall'Andoriano, lui era in cima ai pensieri dell'organizzazione che l'aveva manovrato come un burattino.
Colpire Bernadette era stato lo stratagemma per attirarlo fuori da K4 e l'attacco al Bar 'La petite fille' poteva, effettivamente, essere stato il tentativo per ucciderlo.
Eppure qualcosa non quadrava.. perché attaccare Darion se avevano già messo in moto il piano che avrebbe portato alla sua eliminazione?
Dopo decenni di servizio attivo, di nemici ne aveva ancora sicuramente parecchi e non pochi erano quelli che, molto volentieri, l'avrebbero levato di mezzo, ma qual'era la ragione o il movente?
Doveva essere qualcuno che odiava sia lui sia Jak'Al o, altrimenti, non si sarebbe spiegato il tentativo, peraltro abbastanza maldestro, di far ricadere sulla sua nemesi la colpa dell'attacco a Bernadette.
A rigor di logica, poteva anche essere tutta una macchinazione di Jak'Al, ma quell'essere si era sempre dimostrato di un'altra pasta ed un avversario di tutto rispetto: non avrebbe coinvolto così tanti attori, col rischio concreto di rovinarsi molti affari, soltanto per colpire lui.
Non avrebbe utilizzato un semi dilettante allo sbaraglio per attentare a Darion, non avrebbe fatto svelare la peculiarità - per usare un eufemismo - del cervello di Mylonas, non avrebbe lasciato tracce nelle prigioni federali e, soprattutto, non avrebbe fallito nell'obiettivo di uccidere Bernadette.
Moses aveva sguinzagliato i R.E.D., ma le informazioni che, fino a quel momento, aveva ricevuto erano scarne, contraddittorie e prive di senso pratico.
A ciò si aggiungevano le varie piste sul Dottor Phaust, sulla Dottoressa Kimmel, su Ibos, su Mylonas, sui cadetti ed i bimbi potenziati, sulle anomalie in Accademia e nelle celle di sicurezza federali, sul quanto mai peculiare attentatore di Darion, sul perché avevano distrutto con urgente rapidità quel magazzino in Messico e via dicendo..
Doveva parlarne con Hazyel, ed al diavolo i tempi tecnici degli analisti di Empireo!
Anche se non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, Frank era consapevole che diavolaccio saputello del Risiano era uno dei pochi che poteva estrapolare una rapida chiave di lettura in quella miriade di informazioni.
Ma, prima di tutto, dovevano trovare una soluzione per Elaina.
La Betazoide aveva portato al limite i propri doni telepatici ed empatici e, sebbene negasse, Moses era convinto che stesse costantemente cercando di scansionare la mente di Mylonas.
Le aveva ordinato di attendere gli ordini del Capitano e di non ricorrere alla procedura sperimentale che aveva ideato, né su di lei né su Ibos, sebbene quest'ultimo si fosse offerto volontario. Questo perché Wood si era detto sinceramente preoccupato degli effetti collaterali di quanto già avevano messo in atto per catturare il gigante greco.
Di fronte alle anomale escandescenze della Dottoressa, dovute probabilmente a picchi adrenalinici eccessivi, alle scorie della sostanza presa in precedenza ed alla sensazione di dover fare tutto il possibile ed oltre, Moses aveva incaricato T'Pak di avvertire Hazyel.
Se avesse avvisato Victoria ed il suo team di psicologi, Elaina avrebbe potuto essere sollevata dal servizio attivo in attesa di riprendersi e Frank non aveva nessuna intenzione di privarsi di uno dei suoi capi sezione più capace nel bel mezzo di quel putiferio senza capo né coda.

FLASHBACK
Sol III - Orbita terrestre alta
USS Raziel
Ponte 2 - Sala Teletrasporto 2
27 maggio 2402 - ore 15:13


"Situazione?" domandò Hazyel
"Facciamo lenti progressi sui dati della Dottoressa Kimmel che, però, sembrano essere più pregnanti per la situazione dell'Andoriano rispetto a quella del Comandante Mylonas.." rispose Wood incerto su quale notizia dare per prima al suo ufficiale in comando
"Come immaginavo.." mormorò il Capitano prima di aggiungere una semplice domanda "Elaina?"
"Lei dice di stare bene, di lasciarla lavorare, ma a me non sembra affatto ed anche il Dottor Stander inizia ad avere dubbi sull'idoneità al servizio e, come sa, quel ragazzo sarà anche un giovane mago della chirurgia, ma la sua lieve forma della sindrome di Savant non credo gli consenta di avere una piena comprensione del fatto che, facendo rapporto, rischia di mettere Elaina in panchina.. e lei non la prenderebbe affatto bene"
"Ok, Alexander io andrò da lei e non mi chiedere di venire assieme.. non voglio che si metta sulla difensiva! Ho ugualmente alcune cose importanti da farti fare: innanzitutto devi a dire a Moses di dirottare le attenzioni di Stander.. impegniamo il ragazzo con i rapporti medico legali autoptici sul Guardiamarina che ha attentato alla vita di Darion. Non credo troverà nulla di anomalo, ma Frank ha ottenuto il lasciapassare di sicurezza e, nonostante questo, ancora non siamo entrati in possesso del corpo di quel ragazzo. L'avrei chiesto ad Elaina, ma, da quanto mi dite, non credo sia nelle condizioni per farlo."
"Va bene, Capitano.. altro?"
"Sì contatta, con il codice di sicurezza che trovi su questo chip, il Vice Ammiraglio Squiretaker.. so che è più vecchia di Picard e non è più in servizio attivo, ma il laboratorio che Elaina ha utilizzato l'ha creato lei ed il Tenente Jicolson non era lì per caso: è un analista medico che mi ha suggerito il Contrammiraglio T'Li e che gode della piena fiducia della Squiretaker. Sicuramente l'avrà aggiornata dei vostri sviluppi e, quindi, è possibile che quella donna possa conoscere qualche rimedio per alleviare gli effetti collaterali di Elaina"
"Mmm.. ok.. ecco.. a tal proposito.. mi spiace che.. sì insomma, non abbiamo seguito i suoi ordini Capitano.."
"Di quello parleremo a tempo debito, ora non ti crucciare Alexander, ho bisogno che resti concentrato.. avete messo nel sacco Mylonas e forse scoperto qualcosa dei piani dei nostri avversari.. inoltre hai preso le contromisure che avevamo pensato, quindi non hai granché di cui scusarti.. quando vuole, la determinazione di Elaina è più letale di un disgregatore"
"Grazie, signore.. altri ordini?"
"Ho chiesto al Contrammiraglio T'Li una verifica, discreta ma puntuale, su tutto il personale telepate o empatico in servizio in Accademia.. oltre ai cadetti con le medesime qualità mentali. Dovrebbe darmi una risposta e credo verrà a bordo... se non ho finito con Elaina, dalle questo chip di dati e dille di aspettare.. che è una mia richiesta precisa"
"Me lo può mettere per iscritto, Capitano? Non vorrei lucidare i tubi di Jeffries dell'intera Flotta Stellare!"
"Già fatto.. su questo chip ci sono anche una serie di istruzioni a seconda del rimando che avremo"
"Posso sapere di che si tratta?" intervenne Moses entrando in quell'istante
"Sì, Victoria ha stilato una serie di teorie sul perché solamente Elaina abbia patito un forte malessere di fronte ai potenziati in Accademia. Ma lei è su K4 quindi ho chiesto al Contrammiraglio T'Li di fare delle verifiche in prima persona"
"Sospetti altri come Mylonas?"
"Può essere, ma ci potrebbero essere ragioni più banali.. ci aggiorniamo più tardi, Numero Uno..."
Hazyel fece motto di allontanarsi per poi voltarsi ed aggiungere verso Frank: "Verifica la copertura di T'Pak.. se è come penso, si sta mettendo in una trappola.. so che ha la sua vecchia squadra a farle da supporto, ma vorrei, pronto all'occorrenza, anche qualcuno dei nostri "

Sol III - Orbita terrestre alta
USS Raziel
Ponte 1 - Alloggio Comandante Tarev
27 maggio 2402 - ore 15:26


"E' permesso?"
La domanda di Hazyel era retorica, Elaina non solo aspettava febbrilmente quella visita, ma l'aveva percepito non appena teletrasportato a bordo.
Voleva il nulla osta per procedere con il suo piano ed aveva già dovuto scontrarsi praticamente contro tutti coloro cui voleva più bene: Alexander non la appoggiava, ma anche Moses le aveva tarpato le ali in attesa del Capitano.
La Tarev sapeva che era una partita molto difficile: il Risiano era un avversario ostico e doveva giocarsi bene le sue carte, mal di testa martellante permettendo.
"Prego, Capitano.. si accomodi.. per il poco spazio che posso offrirle.."
"Preferirebbe andare subito in laboratorio?" propose lui accondiscendente con un ampio sorriso sornione
"Ecco.. sì benissimo.. vedo che è d'accordo con me!"
Elaina, sebbene sorpresa da tanta facilità, si avviò risolutamente verso la porta del suo alloggio e, in pratica, si arrestò un millisecondo prima di stamparsi contro le porte, rimaste chiuse.
Ci mise qualche istante a comprendere la situazione e, sforzandosi di mantenere sotto controllo la tachicardia, la sudorazione delle mani ed il dolore alla bocca dello stomaco, si voltò con stizza nei confronti del Risiano.
"Da quando in qua sono una prigioniera?" esclamò rabbiosa agitando un dito "io appartengo ad una delle case più nobili di Betazed, ho giurato fedeltà alla Flotta Stellare, ho superato tutte le prove che abbiamo affrontato da quando sono sulla Raziel.. ed ora questo??? Mi volete ostacolare mentre risolvo questa crisi? Voi siete pazzi, non posso permettere che quelle bestie rimangano impunite!"
Hazyel non rispose, a più riprese, alle esternazioni crescenti di Elaina, ma, anzi, lasciò che l'onda emotiva della Betazoide diventasse una marea, concedendole il tempo di esplicitare appieno il proprio nervosismo, sintomo evidente di un possibile punto di rottura dovuto alla tensione.
Elaina, infatti, più passavano i minuti e più appariva pronta ad esplodere, agitata e sconvolta.. da prassi avrebbe dovuto essere segnalata a Victoria o a qualsiasi Consigliere ed essere sollevata dal servizio.
Moses era contrario ed Hazyel non poteva dargli torto: lui stesso si era sentito mancare quando l'anno precedente c'era stato l'attacco Borg nel Giorno della Frontiera e SOL III era stato ad un passo dall'annientamento.
Gabryel ed Isabella erano sulla Terra assieme ai nonni proprio per assistere a quell'evento e lui non era pronto a perdere tutta la sua famiglia allargata.
Era certo che Elaina avesse provato un simile terrore, senza contare che lei aveva percepito appieno il dolore di chi aveva perso amici, conoscenti e colleghi, ossia più o meno tutti del suo equipaggio.
Quell'avvenimento aveva, per forza di cose, lasciato il segno su tutti loro.
Avevano seguito corsi, applicato nuove direttive, utilizzato gli strumenti di supporto messi in atto dai team degli psicologi della Flotta, ma ci sarebbe ancora voluto tempo, tanto, per rimarginare appieno le ferite.
Tempo che loro non avevano avuto: l'insolita scia di omicidi e sparizioni che si era intersecata con la caccia ai bimbi potenziati li aveva portati sulla Terra dopo il tentato assassinio della Bates ed Elaina aveva usato al massimo i suoi poteri per essere pienamente efficace e, involontariamente, reindirizzare le proprie angosce, concentrandosi sul lavoro.
Si era, però, dovuta scontrare con qualcosa di mai provato prima: esseri potenziati in grado di resistere ad eventuali screening mentali, causando reazioni di autoconservazione, fisiche e mentali, ai telepati.
Hazyel era così distratto dal suo flusso di pensieri che si accorse con ritardo dell'attacco fisico di Elaina: vide il gancio della Betazoide con qualche istante di troppo, ma riuscì a scansarsi in tempo e stringerla in un abbraccio costrittore da tergo.
La tenne forzata in quella posizione per svariati minuti, fino a quando non sentì un fiume di lacrime prendere il posto dei denti digrignati, del collo e delle spalle tese.
Quando il Risiano allentò la presa, Elaina si voltò e fu lei ad abbracciare l'ampio torace del suo Capitano fino a quando non esaurì le lacrime e riacquisì un livello accettabile di lucidità mentale
"Rassegnerò le mie dimissioni.." fece lei poco dopo
"E saranno respinte! Se sono qui è perché Alexander ti ama ed anche il Vecchio Orso ti vuole bene.. nessuno di noi è disposto a perderti come persona e come ufficiale.. solo che non puoi portarti tutto dentro e sentirti impotente nel cambiare le cose. So che lo fai per Gabryel ed Isabella, ma abbiamo bisogno della tua lucidità.. preoccuparsi costantemente di non trovare una soluzione rischia di portarti a non ragionare in maniera chiara o vedere le cose solo da un punto di vista.."
"Mmmph.."
"Non cercare di imitare Moses che già ci pensa tua figlia a farlo.."
Elaina trattenne un sorriso ripensando alle espressioni di Isabella, ma i suoi occhi erano ancora gonfi di lacrime
"Vuoi un esempio di quanto sostengo?" chiese Hazyel retoricamente "Ok.. da quanto mi ha detto T'Pak, tu sai che la 'programmazione' di Ibos differisce da quella di Mylonas, ma sei partita a piena curvatura nel voler scassinare completamente la combinazione mentale del nostro prigioniero greco che non hai considerato appieno l'opzione elementare: che gli artefici sono differenti"
"E' una possibilità cui avevo subito pensato, ma solo accedendo a tutte le personalità di Mylonas è possibile dimostrare questa ipotesi"
"Non è quello il punto.. sforzati o debbo dire a Dhania che la sua figlioletta preferita ha perso il suo tocco.."
"Lascia stare mia madre!!" esclamò di getto la Tarev prima di mettere su una specie di divertente broncio riflessivo
"Quindi? La devo contattare?" la esortò lui dopo qualche istante
"Ibos dovrebbe essere nato intorno al 2380 o 2381. Mylonas nel 2378 ha finito l'Accademia come compagno di corso di T'Pak.. la Dottoressa Kimmel sappiamo che l'hanno uccisa a trentaquattro anni, quindi può essere uscita dalla Accademia ed essersi diplomata in ingegneria medica non prima del 2388. Abbiamo una sorta di cronologia della sua vita, molto parziale, che non escluderebbe che possa essere lei l'artefice della manipolazione mentale di entrambi i nostri soggetti.."
"Però.." interloquì il Risiano
"Però solo Ibos ha avuto una reazione al Protocollo Hadef, Mylonas ha semplicemente sorriso in maniera diabolica quando è stato fatto il medesimo tentativo.. inoltre Ibos sostiene che uno degli obiettivi primari dell'organizzazione doveva essere Moses, tutt'altro quanto ho percepito nella mente di Aristoteles"
"Quindi?"
"Quindi le organizzazioni potrebbero essere almeno due: una punta a sostituire gli Ammiragli con loro copie potenziate o con nuovi membri dotati delle medesime capacità di Mylonas, mentre la seconda punta, per qualche ragione, ad uccidere Moses ed è per quello che hanno attentato al Contrammiraglio Bates"
"Brava Doc.. anche se l'ultimo punto può essere confutato: io avevo chiesto alla Bates di fare dei controlli su quella anomala scia di uccisioni.. è curioso che, dopo nemmeno troppo tempo, lei abbia subito un attacco quasi letale da un cadetto praticamente perfetto"
"Quindi ritieni che l'attacco a Darion sia stato un diversivo?"
"Beh, non lo penso solamente io.. anche secondo Moses il Guardiamarina Balig era un inetto rispetto al Cadetto Boyit. A parti invertite, la famiglia Darion non sarebbe più tra noi. Nulla vieta che, come hai percepito da Mylonas, ci sia, però, un piano concreto di sostituzione di qualche ammiraglio, magari in luoghi chiave"
"Ma non è bastata la Daystrom usata come base segreta della Sezione 31, i Cambianti studiati come cavie di laboratorio, l'attacco Borg e via dicendo? Possibile che ci sia sempre qualcuno che ha mire di potere?"
"Non è detto che sia quello.. potrebbero farlo per qualche ideale di cui si sentono portatori e portavoce se prendiamo per buono quanto detto da Jak'Al: non v'è principio, per quanto giusto e ragionevole, il quale, se lo si esagera, non possa condurre alle conseguenze più funeste.."
"Uhm.. potrebbe essere qualcuno che si sia mosso per evitare altri attacchi come quello del Giorno della Frontiera? Sotto i nostri occhi?"
"E' una possibilità.. ma è qualcosa che ha alle spalle anni di preparativi.."
"Quindi ritieni possibile che la Sezione 31, o parte di essa, si sia inserita in un'organizzazione che va avanti almeno da, presumibilmente, una ventina di anni e si sia prefissata l'obiettivo di avere potenziati a lei affiliati in ruoli chiave per essere pronta ad affrontare minacce esterne ed interne?"
"Beh, la Dottoressa Kimmel ed i suoi studi sono negli archivi della Flotta Stellare da almeno quattordici anni: nulla vieta che ciò che ufficialmente fu bandito come pericoloso, non sia stato semplicemente secretato da qualcuno e sviluppato da qualcun altro...."
"Con il risultato di avere una Dottoressa con qualche scrupolo di coscienza che le aveva permesso di sviluppare un protocollo di sicurezza come l'Hadef, un Dottore presumibilmente legato alla 31 con molti meno principi morali e, potenzialmente, un terzo medico, Phaust, in grado di creare eugeneticamente pargoli potenziati pronti all'uso.."
"Esatto.. è una possibilità che va suffragata da fatti.. cosa che intendo fare con l'aiuto di tutti - ad esempio sto aspettando riscontri dalla Mendel circa il probabile coinvolgimento della Tyrell Industry Corporation - e ci sono vari piani di interesse che dobbiamo sviscerare.. tutti motivi per cui non credo che far bollire il tuo cervello per decifrare quello di Mylonas possa servire a qualcosa"
"Ok ok va bene.. ho capito il concetto.. avrò conseguenze?"
"Nessuna.. per il momento.. sempre che tu accetti di buona lena delle cure mediche.. in caso contrario, potrei sempre raccontare qualcosa a Dhania e sai che sa essere molto persuasiva.."
"Allora lo fai apposta! Lascia stare mia madre!" il tono di Elaina era divertito, ma il concetto non espresso era di supplica
"D'accordo.. ma ora vai da Alexander! Non solo perché credo possa aver già ricevuto un rimedio da somministrare per la tua emicrania, ma, soprattutto, perché è un'anima in pena a vederti soffrire senza poterti aiutare e, come detto, ho bisogno anche lui a pieno regime.. quindi direi che qualche dolcetto al cioccolato lo può divorare come prescrizione medica, vero??"
"Sì Capitano.. e.. grazie! Davvero.." fece Elaina rincuorata
"Sblocco porte" rispose Hazyel con un sorriso
=^=Impronta vocale confermata, apertura automatica ripristinata=^=
"Ah.. Comandante? Un'ultima cosa.. la riunione è in sala tattica olografica tra.. uhm.. mezz'ora! Fatevela bastare per fare pace"

Sol III - Orbita terrestre alta
USS Raziel
Ponte 3 - Stiva 2
27 maggio 2402 - ore 16:06


Elaina ed Alexander entrarono in quell'istante, sotto lo sguardo apparentemente neutro, ma che Hazyel sapeva essere divertito, del Contrammiraglio T'Li.
"Il Capitano mi ha riferito che avevate un incarico urgente, mi auguro sia andato a buon fine" fece la Vulcaniana all'indirizzo dei due arrivati.
Wood non rispose, visibilmente rosso in viso, la Tarev reagì meglio con un sorriso che rincuorò i presenti: "Sì, signora, ci siamo persi qualcosa?"
"Niente di particolare.. avevo appena iniziato. La mia indagine sui telepati in Accademia ha portato ad alcuni risultati: in primis, nei corsi base - ovvero quelli tenuti a San Francisco - abbiamo trentadue Betazoidi, un Ulliano, un paio di Napeani ed un numero più ampio di, perdonatemi il termine, ibridi. Quest'ultimi non hanno, secondo i dati raccolti, le capacità necessarie per percepire le auree altrui come fa il Comandante Tarev"
"Mmmph.. trentacinque cadetti sono comunque un buon numero.." bofonchiò Moses
"E' corretto, ma il cadetto Ulliano ha chiesto ed ottenuto una pausa negli studi per rientrare al pianeta natio, i due Napeani non possiedono abilità telepatiche sufficienti, mentre dei Betazoidi abbiamo dati più interessanti.."
"Non sono tutti telepati?" chiese Fox
"No.." interloquì Elaina ".. è vero che la maggior parte dei Betazoidi ha capacità telepatiche, ma non sono innate e quasi sempre si manifestano con l'adolescenza. E' in quel periodo che la maggior parte del mio popolo riceve un addestramento basato sulla forza del proprio potere telepatico. In linea generale devi considerare una curva a campana su tutta la popolazione Betazoide, con la maggior parte nella media, mentre pochi hanno poteri deboli o forti.."
"La Dottoressa Tarev ha un forte potere telepatico, motivo per cui ha ricevuto una spinta uguale e contraria sintetizzabile in forte malessere quando si è interfacciata attivamente con le auree dei potenziati, come Mylonas" sentenziò il Contrammiraglio T'Li
"Mmmph.. e come siamo messi con i famosi trentadue cadetti?" domandò Moses con burbera impazienza
"Quattro hanno abilità telepatiche insufficienti, ventiquattro le hanno nella media ed i rimanenti quattro le posseggono di un'entità paragonabile a quelle del Comandante Tarev"
"Quindi, da quanto ho capito, questi quattro cadetti dovrebbero aver avuto dei sintomi come Elaina? Come mai non è venuto a galla prima?" domandò Wood
"Semplice. Nessuno del team medico e psicologico a supporto dei Cadetti in Accademia lo aveva ritenuto importante: del malessere fisico e mentale a carico dei cadetti, visti i numeri di ogni anno, è del tutto comprensibile. Inoltre, tali indisposizioni non sembravano legate ad alcun fattore scatenante."
"E per quanto riguarda, invece, il corpo docente?" intervenne Hazyel
"Qua la situazione è più complessa: vi sono stati pensionamenti, riassegnazioni ed una decina di ricoveri da parte di tre colleghi nel corso di un paio di anni. Poi il nulla.."
"Avete chiesto loro che sintomi provassero?" chiese Elaina
"No, ci siamo accorti di uno spyware pronto ad attivarsi nel momento in cui fossimo entrati in maniera non ufficiale nelle loro cartelle cliniche. Abbiamo chiesto agli specialisti dell'Ammiraglio Rexen di bypassare il problema e, solo così, abbiamo constatato i problemi di salute che vi ho raccontato. Ma erano stati sovrascritti, in modo da lasciare traccia ufficiale solo di lievi indisposizioni dovute allo stress correlato all'insegnamento."
"Hanno insabbiato la cosa e questo vuol dire che hanno manipolato anche i controllori, così come hanno fatto con Mylonas.." asserì Moses con amarezza "Che provvedimenti in merito?"
"Il Viceammiraglio Merak è pronto all'azione, non appena avremo dipanato alcune questioni.." rispose T'Li
"Scusate, ma non credo che un'organizzazione esterna alla Flotta Stellare possa nuovamente penetrare nei nostri ranghi.. non dopo quello che è appena successo con i Cambianti.. cioè.. ditemi che è così, vi prego!" esclamò tra lo stupito e lo sconsolato Fox
"Possibile e probabile, Tenente.. abbiamo motivo di credere che dietro ci sia qualche reparto della Sezione 31.. in combutta o in contrasto con l'organizzazione che ha manipolato Ibos Th'izeqik è qualcosa che, però, va dimostrato" rispose nuovamente il Contrammiraglio
"Ipotizzando l'intervento della Sezione 31, ci sta che avessero già informazioni sulla Kimmel e volessero farla fuori.. se interrogata, avrebbe potuto venire a conoscenza che il lavoro più prezioso della sua esistenza era stato in qualche modo clonato ed iniziare a fare nomi.."
"E' corretto, signor Wood, eppure nell'uccisione di quella donna è possibile siano intervenute entrambe le organizzazioni"
"In che senso, Capitano?"
"La Sezione 31 voleva eliminarla fisicamente, ma, stranamente, ha lasciato in bella vista la parola Hadef, ovvero la parola in codice in grado di attivare il protocollo di sicurezza pensato dalla Kimmel"
"Se la notizia della scritta fosse trapelata sugli ologiornali, avrebbero fatto scoprire una rete di assassini e qualsiasi indagine della Intelligence o della Homeland Security avrebbe avuto dati sufficienti per chiudere il caso.. " ragionò ad alta voce Wood ".. certo un bel rischio, forse anche controproducente distruggendo la filiera, ma che gli avrebbe permesso di rimanere nell'ombra con il monopolio di tale tecnologia.."
"Se così fosse" intervenne Fox "Non si spiega la successiva eliminazione della parola Hadef.. non siamo stati noi e non credo l'abbiano fatto quelli della Homeland Security "
"Deve essere intervenuto uno stretto collaboratore della Kimmel oppure chiunque in grado di fornire appoggio e protezione agli individui da lei riprogrammati.. coincide con quanto dichiarato da Ibos, ossia che, a suo modo di vedere, aveva delle squadre di appoggio nel compiere le missioni.. la faccenda si complica.. " borbottò Moses a denti stretti
"Non è detto, Numero Uno" Hazyel sorrise mentre vedeva Frank che lo voleva incenerire, con lo sguardo, odiando quel modo di dire "Mylonas sappiamo da T'Pak che non è mai stato un collega particolarmente intelligente.. eppure è finito in un luogo chiave per permettere a dei cadetti potenziati di restare con facilità in Accademia.. sappiamo che non hanno aggirato i controlli, ma è anche vero che con il Vecchio ancora saldamente al comando, Boyt difficilmente sarebbe arrivato alla Bates.."
"Mmmph.. e quindi?"
"Supponete che l'organizzazione a capo della Kimmel e di Ibos avesse bisogno di avere una persona fidata in Accademia e che questa persona dovesse entrare non in concomitanza, ma a tutela e protezione del Cadetto Boyit e dei suoi sodali.. sappiamo che la candidatura di Mylonas è avvenuta un po' a sorpresa.. specie perché arrivava da un anno di assenza dal servizio attivo.. eppure è stata quella vincente"
"Potrebbe essere stato riprogrammato durante quel periodo di aspettativa, però non avrebbe dovuto reagire anche lui al Protocollo Hadef?" domandò Wood
"Ovviamente sì, tranne nel caso in cui avesse subito un doppio trattamento mentale: prima dalla Kimmel e poi dalla Sezione 31.. mi avete detto che ha reagito con un sorriso strafottente al tentativo di attivare il Protocollo Hadef, quindi non dubito che lo debba conoscere.. e, allo stesso modo, avete riscontrato che l'uccisione di Boyt non gli fosse indifferente, che lo turbasse in qualche modo"
"Ritieni che sia stato Mylonas l'esecutore dell'omicidio della Kimmel?"
"Spiegherebbe la reazione avuta con Elaina ed anche potrebbe collimare con i perché la Sezione 31 abbia lasciato la scritta Hadef accanto al corpo della dottoressa.."
=^=Scusate se intervengo solo ora..=^= intervenne la Mendel dalla sua postazione =^=..a mio modo di vedere un doppio trattamento mentale lo avrebbe ucciso, Capitano, ma ho trovato qualcosa di interessante sui dati derivanti dalle indagini sulla Tyrell Industry Corporation=^=
"Delle specifiche tecniche per produrre un prototipo di impianto bioneurale non rintracciabile? Sulla scia del modello Intersect? Mi dica che ho ragione Comandante.. è l'unica alternativa sensata che mi viene in mente"
=^=Cippy la sta ricoprendo di insulti in binario, Capitano.. si può sapere come ha fatto?=^=
"E' quanto è stato ritrovato dalle squadre del Viceammiraglio Merak installato nella programmazione cerebrale del Cadetto Boyit.. era inservibile, ma sono dell'idea che la Sezione 31 abbia voluto sfruttare il lavoro di questa misteriosa organizzazione, applicando uno strumento di sicurezza come l'Intersect, potenziando capacità e conoscenze di individui già notevolmente sopra la media, a particolari persone.."
=^=Dai dati che Cippy sta estrapolando, sembra che sia un impianto che non è rimovibile senza il concreto rischio di uccidere l'ospite su cui viene installato.. sulla falsariga dei simbionti Trill=^=
"Quindi addio alla possibilità di estrarlo dalla zucca vuota di Mylonas.." esclamò sconsolato Fox
"Beh, scusate, posso capire che Boyt fosse stato scelto perché con capacità sopra la norma.. però, a dirla tutta, Mylonas a me è solo parso un gran coglione.. avrebbero potuto selezionare qualcuno decisamente più idoneo" obiettò Wood
"E' quella la sua natura, ma dai report del suo stato di servizio risulta che è sempre stato dotato di notevole forza fisica e capacità di combattimento. Con ogni probabilità, la Kimmel è riuscita a programmare il suo cervello in modo da farne il candidato migliore per dirigere la Sicurezza della Accademia della Flotta Stellare e nulla vieta che la Sezione 31, venutolo a sapere, lo abbia ulteriormente potenziato per mantenerlo stabilmente in un ruolo chiave per arrivare alle menti più brillanti delle nuove generazioni"
"Come ho appreso a mie spese" intervenne con una punta di amarezza Elaina "le programmazioni presentano notevoli differenze: Ibos ha una storia di copertura che dura anni, gli hanno letteralmente sovrascritto ricordi ed emozioni sostituendoli con ciò che loro volevano, mentre Mylonas sembra avere in sé più personalità in lotta le une con le altre.."
"Se, come penso, l'Intersect è qualcosa di ingegneristico non fine a sé stesso, potrebbe immagazzinare i dati della persona in cui è stato impiantato.. ciò vorrebbe dire che, in caso di espianto, ricordi, abilità e personalità potrebbero essere trasferite, in toto o in parte.." ragionò ad alta voce Fox elaborando una bozza olografica davanti a sé
"Esatto, Lucius.. il programma originario fu bloccato in quanto creava scompensi mentali, come amnesie o stati di alterazione, a seconda della frequenza dei cosiddetti flash ricevuti.."
"Questa versione, se stabile.." ipotizzò Elaina ".. potrebbe quindi permettere a Mylonas di avere una serie di personalità ed attitudini diverse contemporaneamente.. e, in presenza di apposito stimolo, o flash che dir si voglia, una di queste prenderebbe il controllo sulle altre... questo potrebbe garantire al possessore maggiore sanità mentale per un periodo più ampio, ma non credo sia qualcosa che possa durare a lungo"
"Concordo.." concluse Wood osservando sia il capo ingegnere sia il medico della Raziel "possiamo ipotizzare un arco temporale non superiore ai cinque anni massimo.. probabilmente meno.."
"Sicuramente meno se il numero di stimoli è troppo elevato in un arco temporale, ma qualsiasi periodo con la persona sbagliata al posto giusto sarebbe estremamente deleterio per la Federazione.." concordò con loro Hazyel
"Mmmph ok.. sono solo supposizioni, ma, ammesso e non concesso, ritieni che Mylonas fosse amareggiato dell'uccisione di Boyt perché sapeva che erano della stessa squadra?"
"Beh, sì.. Boyt era tanto un 'soldato sacrificabile' per l'organizzazione della Kimmel, quanto un potenziale 'candidato perfetto' della Sezione 31 per salire rapidamente di rango nella Intelligence della Flotta Stellare"
"Quindi, quando tu ti sei messo in mezzo ed hai chiesto a Bernadette di indagare sulla quella dannatissima scia di omicidi che non ti quagliano da mesi, l'organizzazione, per mettere a tacere qualsiasi voce sulla sua esistenza, ha dato ordine a Boyt di ucciderla.."
"Non è illogico supporre che sia stata la stessa Sezione 31, Comandante Moses.." lo interruppe il Contrammiraglio T'Li "..uccidere la Bates avrebbe comportato una serie di conseguenze.. e persino lo stallo sul reclutamento di Boyt sarebbe stato superato, consentendogli accesso nei nostri ranghi"
"Mmmph.. sempre meglio! In ogni caso, l'intervento del Comandante Terrell le ha salvato la vita e causato l'eliminazione fisica di Boyt, ormai asset bruciato.. con la conseguente perdita di una risorsa molto preziosa per quella stramaledetta Sezione 31, quindi come ne usciamo?"
=^=Capitano, qui Tenente Prince.. segnalo scansioni sospette da parte di un'apparente vetusta nave di classe Akira, in orbita attorno alla Luna=^=
Elaina notò un rapido scambio di sguardi tra il Contrammiraglio ed il Capitano, come se fosse qualcosa che si aspettavano succedesse
"Non dubito che sia la Sezione 31 in cerca di risposte. Sanno che Frank è sulla Terra per Bernadette e sanno che ci sono sia Tarev, Wood che T'Pak.. sono consapevoli che non lascerai perdere fino a che non troverai un perché e che lo stesso farà T'Pak in quanto, ufficialmente, sta cercando di riabilitarsi e lasciare la sperduta ed inutile K-4.. senza contare che potrebbero sapere che Elaina ha abbastanza potere telepatico per riuscire a percepire i potenziati" rifletté Hazyel con una strana luce nello sguardo
"Mmpf.." brontolò Moses alzando gli occhi al cielo "Non mi dire che ti vorresti infiltrare?"
"E' una possibilità.. Se riesco a guadagnarmi la fiducia di Mylonas o del suo burattinaio, potrei avere la certezza su chi siano i cadetti potenziati e dare modo a Merak di stroncare ogni figura coinvolta.."
"E certo.. vorresti infiltrarti in compagnia del greco, mi pare ovvio.."
"La USS Raziel ha questa stiva schermata quindi non possono rivelarci così come non possono scoprire che a bordo c'è Mylonas.. sanno solo che è sparito"
"Liberare quella bestia?" domandò Elaina stupita
"Come prigioniero abbiamo visto che non ci serve a nulla e sono certo che Sarah sappia installare un malware nel suo, chiamiamolo, nuovo Intersect, in grado di rendergli instabile qualche ricordo al momento opportuno."
=^=Ci posso provare, ma ho bisogno di tempo=^=
"Metti i tuoi all'opera e chiedi pure anche alla sezione ingegneria, se hai bisogno" replicò Hazyel prima di passare a Fox
"Visto che siamo in argomento, Lucius sei riuscito ad approfondire quanto ti ho chiesto inerente il magazzino in Messico?"
"Sì.. insomma.. ho cercato di estrapolare i dati che avevamo raccolto con il povero Sonny e direi che la sua ipotesi potrebbe anche avere un senso.."
"Volete illuminare anche noi?" chiese bruscamente Moses
"Non appena il tuo caro amico Bronte" replicò Hazyel riferendosi al Capo della Sorveglianza Interna delle Celle Federali "ci farà la cortesia di darci il corpo di Jaro Elig, potremo verificare la mia teoria"
"Ossia?" domandò inarcando un sopracciglio il Contrammiraglio T'Li
"La famiglia di Elig credo sia coinvolta con il reclutamento coatto di elementi da programmare a livello mentale o da rapire in giovane età e rimodellare a uso e consumo dell'organizzazione a cui fanno parte sia la Kimmel sia il Dottor Phaust. Questo potrebbe spiegare il magazzino in Messico in area sperduta e difficilmente raggiungibile."
"E un'ipotesi che sta in piedi?" domandò Elaina a Lucius
"Teoricamente sì, ho chiesto al computer di rielaborare i dati video che avevo raccolto con i miei droni e, in effetti, quel magazzino aveva tutta la struttura di supporto per contenere degli enormi serbatoi di stasi, in cui potevano essere immersi i prigionieri.."
"E dentro quei serbatoi poteva avvenire la procedura di decostruzione e ricostruzione mentale.. uhm.. questo potrebbe spiegare parte degli appunti più complessi della Kimmel" rifletté ad alta voce Wood "però non si spiega perché Jaro Elig abbia attentato a Darion"
"Mmpf.. attentato è una parola grossa!" bofonchiò Moses "pure da bendato avrei fatto meglio"
"Esattamente così Numero Uno.. utilizzare Jaro Elig, distruggere il suo magazzino, far usare alcune delle navi battenti bandiera Bajoriana riconducibili all'attività di famiglia nella ricerca dei bimbi potenziati sembra essere una strategia per indirizzare le indagini da un'altra parte.."
"Sviare i sospetti? Avrebbe senso.." intervenne Elaina "Eppure l'obiettivo di Mylonas so per certo fosse quello di sostituire alcuni Ammiragli nonché trovare i bambini potenziati.. se ipotizziamo che Mylonas lavori, coscientemente o meno, per la Sezione 31 vuol dire che c'è qualcosa di molto grosso in ballo"
"Non necessariamente sviare i sospetti, ma analizzare quale Ammiraglio si muove in prima persona per affrontare questi attacchi.. il loro obiettivo potrebbe essere quello di farli uscire allo scoperto.. rapirli, riprogrammarli e piazzarli nei posti chiave.."
"Oppure ucciderli e piazzare qualche altro fantoccio" concluse il ragionamento Moses
"Lo so Frank ed è proprio il motivo per cui intendo infiltrarmi.. Mylonas ha già avuto modo di studiare il mio fascicolo quando come Reacher sono entrato nello staff dell'Accademia, ha già appurato che me la so cavare in caso di risse, sa che sono un buon segugio per via della mia identità di copertura e quindi potrei essere l'identikit ideale per tirarlo fuori dai guai"
"Mmpf.. ok ok.. ed io cosa dovrei fare? Ti ricordo che, secondo Ibos, uno degli obiettivi sarebbe il sottoscritto.."
"Hanno sperimentato che sei ben difeso, non colpiranno subito.. inoltre, secondo quanto letto nella mente di Mylonas da Elaina, l'obiettivo è un altro: il Viceammiraglio Merak.. quindi, con le dovute precauzioni, tu farai quello che si aspettano: seguirai la pista di Jaro Elig che, probabilmente, si incrocerà con quella del capo dell'organizzazione un attimo prima che quest'ultimo venga fatto sparire.."
"Mmpf.. è per quello che mi hai detto di raddoppiare la sorveglianza attorno a T'Pak?"
"Non credo le faranno del male, per ora.. la faranno scavare poco a poco fino ad avvicinarsi alla preda finale, il capro espiatorio, che sia il Dottor Phaust o qualcun altro"

FLASHFORWARD
Nave classe Akira - Sezione 31
Data e ora da decidere


"Ristabilito contatto visivo: hanno perso l'energia principale! Scudi disattivati! Armi fuori uso! Non possono più scappare.. sono nostri!"
"Molto bene.. Signor Mylonas, siluri quantici pronti! Al mio ordine, distrugga per sempre Moses e la sua stramaledetta nave!"
"Al suo ordine, Ammiraglio Lopes!"
Il greco si lasciò andare ad un ghigno malefico mentre si preparava ad eseguire l'ordine: avevano messo in trappola una leggenda come Francis Moses, il loro programma era ancora celato e presto anche Merak sarebbe stato tolto di mezzo.
"Fuoco!"
Nulla successe.
Di fronte allo sbigottimento dell'intera plancia, fu la voce dell'ufficiale addetto alle operazioni a fendere brutalmente il silenzio:
"Signore, stanno trasferendo il programma di controllo della nave! Armi, scudi, propulsione!"
"Presto, isoli il computer centrale!"
=^=Accesso negato! Protocollo di sicurezza attivato=^= rispose la voce meccanica di quest'ultimo =^=Trasferimento protocolli operativi di comando in corso!=^=
"Al diavolo, qualcuno blocchi l'alimentazione principale al nucleo e vada a resettarlo di persona!"
"Impossibile, Ammiraglio! I turbo ascensori sono fuori uso! Hanno tagliato l'alimentazione principale a tutti i ponti! Supporto vitale disabilitato in varie parti della nave! Rilevo teletrasporti multipli a bordo!"
"Computer! Attivare protocollo di disattivazione celle phaser, codice di sicurezza Lopes 31.stigma.57.beta.3"
=^=Codice non valido. Identità non riconosciuta=^=
"Ma che diavolo.. non diciamo stronzate! Eseguire codice riconoscimento Lopes 2.gamma.23.alfa!"
=^=Identità riconosciuta, autorizzazione negata!=^=
"Ammiraglio!! Guardi qui!" esclamò Mylonas indicando praticamente ogni schermo o consolle della plancia
Su tutte dominava la scritta: USS Raziel NCC-79016 Classe Akira.
Un paio di istanti dopo, le porte del turboascensore si spalancarono: ne uscì, armi in pugno e sguardo glaciale, Francis Moses, con al fianco colui che loro conoscevano come Comandante Reacher.
=^=Capitano in plancia=^= dichiarò il computer di bordo

FLASHBACK
SOL III - Terra
Località sconosciuta
17 maggio 2401 - ore 16:39


La cruda realtà di essere passati dai segreti della stazione Daystrom (custode degli esperimenti eugenetici contro i Cambianti durante e dopo la guerra contro il Dominio), all'essere stati raggirati da un piano diabolico, messo in atto dalla Collettività Borg, con il rischio di essere principale concausa del completo annientamento della Terra, aveva scosso profondamente il variegato mondo della Sezione 31.
Abituata ad agire nell'ombra, nel corso della sua storia, aveva assunto varie forme aggregative: dall'organizzazione strettamente gerarchica e piramidale ad altre più sfumate e multifunzionali fino ad arrivare a quella che metaforicamente poteva essere paragonabile all'Idra di Lerna.
Tale mostro leggendario della mitologia greca e romana, dotato di grande intelligenza, di arguzia diabolica ed in grado di uccidere con il solo respiro, veniva raffigurato come un grande serpente marino anfibio dotato di nove teste in grado di ricrescere, se tagliate o recise, rendendo tale creatura pressoché immortale.
A seguito dell'attacco Borg avvenuto nel giorno del 250° anniversario del Giorno della Frontiera, le teste, per lo meno quelle conosciute, che erano state alla guida del reparto della Sezione 31 che aveva incautamente permesso tale atrocità, erano state rapidamente recise non solo dalle squadre di Intelligence Federali, ma anche dagli altri team afferenti alla stessa organizzazione segreta.
Forse qualcuno era sopravvissuto e si sarebbe nascosto nell'ombra in attesa di riorganizzarsi, ma quella sconfitta aveva permesso a nuove teste della Sezione 31 di imporsi come leader dando forza ai progetti da loro curati.
Tra questi, suo malgrado, vi era quello supervisionato dal Vulcaniano Valkar, anonimo Comandante della Flotta, considerato dai più come l'ufficiale tipo, da manuale, in grado di seguire sempre i protocolli stabiliti senza picchi di protagonismo.
Incline a lavorare da solo o in gruppi molto piccoli, a meno che non fossero composti principalmente da altri Vulcaniani, amante della solitudine e della meditazione, aveva svolto una carriera molto border line tra la sezione ingegneria e quella delle operazioni.
Da sempre attratto dai problemi tecnici complessi, fortemente insofferente nei confronti dell'inefficienza, per oltre mezzo secolo aveva focalizzato la propria attività di servizio all'ingegneria.
Lo stesso Commodoro LaForge lo aveva premiato in passato come una delle migliori menti nell'architettura delle astronavi e nell'integrazione dei sistemi, coinvolgendolo in alcuni progetti di automazione per mantenere in esercizio alcune delle vecchie navi conservate al Museo della Flotta Stellare.
Detestando l'umorismo, le persone chiassose con voglia di socializzare e le illogiche situazioni derivanti da rapporti interpersonali dominati dalle emozioni, negli anni Valkar aveva radicalizzato il proprio approccio tecnologico puntando ad almeno dimezzare il fabbisogno di personale delle varie navi della Flotta Stellare.
Tale approccio era stato ritenuto di interesse da parte della Sezione 31 che l'aveva reclutato nei propri ranghi, offrendogli l'intero parco astronavi a propria disposizione.
Interpellato a riguardo sulla possibilità di adottare il Protocollo Informatico d'Emergenza NX12.11, progettato per anni ed in grado di porre tutte le navi stellari della Federazione sotto il controllo automatizzato di un mainframe della Flotta Stellare, si era dichiarato contrario a tale applicazione.
Pur non essendo ostile ad utilizzare una tecnologia sincrona in grado di consentire ad un gran numero di navi di operare come un insieme coordinato, Valkar, così come LaForge ed altri esperti, si era detto preoccupato del fatto che questa non poteva essere annullata nemmeno dagli equipaggi delle navi interessate.
Quella sua contrarietà lo aveva allontanato dai leader della Sezione 31 sostenitori di quella teoria, tra cui un Cambiante infiltrato, che non poco avevano contribuito a far approvare ed applicare il protocollo NX12.11 alla stragrande maggioranza delle navi della Flotta Stellare impegnate nel Quadrante Alfa.
Ciò che nessuno poteva immaginare era che il protocollo NX12.11 era parte fondamentale della macchinazione Borg che avrebbe causato l'uccisione di oltre seimila ufficiali , tra cui l'Ammiraglio Shelby, la distruzione della USS Excelsior, il danneggiamento di oltre trentasette navi della Flotta Stellare ed il rischio concreto di un totale annientamento di SOL III con conseguente disgregamento della Federazione Unita dei Pianeti.
Ovvero l'esatto opposto di quanto i membri della Sezione 31 avevano sempre giurato di voler proteggere, a qualsiasi costo, contro qualunque nemico, esterno o interno, vero o presunto che fosse.
Così come a salvare la situazione ci aveva pensato la USS Enterprise-D restaurata dal Commodoro LaForge, Valkar era fiero dei progressi che aveva raggiunto la sua creatura: una classe Akira già in uso dalla Sezione 31 e ritirata dal servizio una decina di anni prima, a seguito di un violento scontro, per motivazioni tecniche che il Vulcaniano aveva ritenuto risibili ed alquanto discutibili.
Sfruttando la propria rete di conoscenze, non solo aveva evitato la procedura di smantellamento della nave, ma era anche riuscito a riparare interamente lo scafo, a potenziarne l'integrità rinforzando lo spessore dell'armatura protettiva e sostituendo interi settori di scudi con altri maggiormente performanti provenienti da alcune Defiant e da una classe Excelsior Lakota, anch'esse in disarmo.
Risolto il problema strutturale, aveva poi dedicato anni a sistemare i sistemi interni, aggiornando interi protocolli, automatizzando controlli e bypassando ciò che, a suo parere, risultava inutilmente ridondante della progettazione iniziale.
Ciò aveva permesso un sostanziale refit della nave in grado di più che dimezzare la necessità di personale a bordo: non sarebbe mai riuscito ad arrivare ai livelli del Commodoro LaForge e del Capitano Data che avevano gestito una nave di classe Constitution con meno di dieci uomini, ma il Vulcaniano Valkar era profondamente orgoglioso della sua Akira.
Era, tuttavia, consapevole che il consumo di energie e materiali a cui aveva potuto attingere avrebbe avuto un costo: presto o tardi qualche nuovo leader ambizioso della Sezione 31 ne avrebbe richiesto i servigi o direttamente preteso il comando.
Tutto rientrava in una perfetta logica d'azione, ma Valkar, che dopo il 250° anniversario del Giorno della Frontiera non era più così convinto della sua adesione alla Sezione 31, aveva segretamente deciso di prendere una contromisura per evitare che la sua creatura cadesse definitivamente nelle mani sbagliate.
Usando un algoritmo particolare, che mescolava un evoluto cifrario ad una serie di set di domande con vari livelli di conseguenze per le risposte errate, aveva celato un protocollo dominante nelle subroutine della nave.
Nessuno, senza il suo consenso o senza la corretta parola codice della decifratura, ne avrebbe potuto realmente assumere il comando l'avrebbero potuta usare, ma non possederne l'anima più profonda: il Katra che lui aveva inserito nei circuiti neurali della sua creatura.
Mentre vedeva il proprio sangue verde scorrere copioso dal petto, Valkar ripensò che, dopo tutto, era stato un bene che avesse preso la sua decisione e che avesse condiviso quella informazione con l'unica persona che, in cuor suo, riteneva ancora di stimare ed apprezzare nonostante anni di lontananza: la Vulcan T'Li.
Lei avrebbe trovato la persona giusta per guidare la nave e con la corretta chiave di sblocco, i sistemi di bordo della Akira avrebbero estromesso chiunque ne avesse il comando.
Quel avido kre'nath del Vice Ammiraglio Lopes non avrebbe ottenuto nulla: un timido sorriso increspò le labbra di Valkar prima che scendesse il buio.


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13.11 - UNA LUNGA STORIA

Autore: Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

***FLASHBACK***

Pianeta ignoto
Laboratorio sconosciuto
31 Agosto 2370 - ore 11:06


"Dottore, Moses è arrivato alla base di quell'uomo" commentò la figura nell'ombra.
"Bene, hanno seguito la traccia che avevamo lasciato, questo ci permetterà di lavorare in sicurezza per terminare il progetto Frankenstein."
"Non è pericoloso mettersi contro quell'uomo?" chiese di nuovo la figura nell'ombra.
"Lo abbiamo pagato per utilizzare la sua base come trappola per Moses, era l'unico modo per distrarlo da noi... era troppo vicino a scoprirci."
[...'>
"Signore... i nostri osservatori... la base è esplosa, Moses è in fuga, inseguito dagli Orioniani."
"Vedrai che finiranno il lavoro."
[...'>
"Dottore..."
"Lascia stare, so già cosa vuoi dire. Prima o poi la sua fortuna verrà meno."

***FLASHBACK***
Pianeta ignoto
Laboratorio sconosciuto
6 Luglio 2385 - ore 11:46


"Dottore è di nuovo lui... Questa volta è il laboratorio nella fascia di asteroidi P9041B"
"Maledetto mostro. Cos'è, la sesta base?"
"Fino ad ora aveva attaccato le basi legate al progetto Frankenstein, ma questa volta ha scovato la base Rinascita, i dati del Protocollo Ades sono perduti... ci vorranno anni per rimetterci in pari."
"Come diavolo hanno fatto a scoprirla? Che ne è stato degli esperimenti?"
"E' andato tutto perduto, l'incaricato ha dovuto far detonare la base per evitare che altri segreti cadessero nelle mani dell'intelligence... c'è di peggio però."
"Cosa c'è di peggio che perdere anni di lavoro?"
"In quella base c'era il figlio di quell'uomo..."
"Meglio così, ora lui darà la caccia a Moses per vendicarsi."
"E noi?"
"Noi gliene faremo uno nuovo... proprio a sua 'immagine e somiglianza' come dice lui. E se Jak'Al non uccide Moses, lo faremo noi quando ne avremo l'occasione... dovessero passare anni pagherà per tutto il lavoro che abbiamo perso."

***FLASHBACK***
Pianeta ignoto
Luogo sconosciuto
8 Luglio 2385 - ore 09:15


=^=Signore, il laboratorio del dottor Phaust è stato distrutto.=^=
"Non importa..."
=^=Ma suo figlio era contenuto lì=^=
"Non era mio figlio Kall... era solo un clone."
=^=In ogni caso quell'uomo... Moses... ha distrutto una sua proprietà. Mando qualcuno ad ucciderlo?=^=
"Non importa. Quel Moses ha fatto quello che desideravo, grazie alle informazioni aggiuntive che gli abbiamo fatto arrivare, abbiamo messo le mani sulla Sezione 31 e sul Dottor Phaust... è solo un inizio ma saranno utili in futuro."
=^=Chi si occuperà del resto?=^=
"Stai tranquillo, Corinne se li sta già lavorando da mesi... la sua ossessione per una vita eterna come la mia, l'ha fatta diventare la mia figlia preferita. Chissà se riuscirà nel suo intento... e come la prenderanno i suoi fratelli."
=^=Signore... i suoi figli... prima o poi metteranno la galassia a ferro e fuoco per contendersi la sua eredità.=^=
"Sì, sarà fantastico! Ah! Deutor, monitora gli eventi... se qualcuno cerca di far ricadere la colpa su di me voglio che tu invii all'intelligence della flotta tutte le prove sulla nostra estraneità ai fatti. Non voglio renderle le cose facili."
=^=Sì signore!=^=
Jak'Al si abbandonò sulla poltrona e sorrise... era la prima volta che lo faceva negli ultimi cento anni.

***FLASHBACK***
SOL III - Birmingham
Weyland-Yutani Corporation Tower
Sala riunioni privata
12 Luglio 2385 - ore 09:46


"Il lavoro nella fascia di asteroidi è stato grossolano." commentò il Commodoro T'Blisi
"E' servito comunque allo scopo. Abbiamo dirottato l'attenzione di Moses verso quella base perché ci serviva qualcuno di non troppo intelligente. Moses non riuscirà mai a capire quello che ci ha riportato indietro da quei laboratori." rispose il Capitano Suarez
"E cosa ci ha riportato indietro esattamente?" chiese l'Ammiraglio Lopes
=^=Gli studi del Dottor Phaust sulle modifiche del DNA ci saranno utili per sviluppare l'intersect che volevate. La mia compagnia costruirà il primo biochip al mondo collegato al DNA dell'ospite... nessuno potrà mai scoprirlo.=^= rispose Corinne Weyland collegata via monitor alla sala riunioni
"E a lei quelle ricerche serviranno per trovare una cura alla sua condizione." ribatté prontamente T'Blisi
=^=Entrambi guadagnamo qualcosa, anche se nel mio caso è solo una tenue speranza. In ogni caso la Sezione 31 paga profumatamente la Weyland-Yutani per portare risultati e noi è proprio quello che faremo.=^=
"Signora cosa sta dicendo? La Sezione 31 non esiste" commentò sarcastico il Capitano Suarez.
"Per quanto riguarda la White Point?" tagliò corto l'Ammiraglio che non aveva pazienza per le facezie inutili
=^=La struttura è pienamente operativa. Abbiamo già una lista di cinquecento bambini con voti scolastici particolarmente alti, nascosti fra questi ci sono i vostri primi cinquanta candidati il cui DNA è stato potenziato. Sappiamo che il Dottor Phaust sta lavorando alla clonazione dei suoi soggetti e alla crescita accelerata dei cloni. La Weyland-Yutani gli offrirà un certo numero di posti nella scuola, così potremo monitorare i suoi successi senza bisogno di usare nuovamente Moses.
"Sta camminando sul filo del rasoio signora Weyland..." commentò T'Blisi
=^=E' quello in cui riesco meglio!=^= rispose Corinne con un sorriso sornione

***FLASHBACK***
SOL III - Birmingham
Weyland-Yutani Corporation Tower
Ufficio di Corinne Weyland
12 Luglio 2385 - ore 12:00


"Dottor Phaust il suo lavoro è stato eccellente: Lexy e Luthor sono proprio come avevo richiesto."
=^=Sono felice che sia contenta del mio lavoro. Le sue specifiche non erano così semplici.=^=
"Se erano semplici non avrei richiesto a lei di potenziarli. In ogni caso abbiamo inviato i fondi ai conti prestabiliti e provvederò a farle sapere quando il progetto intersect sarà terminato."
=^=Per quanto riguarda quella vostra scuola?=^=
"La White Point permetterà ai suoi ragazzi di sviluppare quel genere di cose come l'empatia oltre alle basi di addestramento necessarie a qualsiasi agente altamente addestrato."
=^=Non è che sia interessato particolarmente all'empatia...=^=
"Anche un sicario ha bisogno di saper sorridere se vuole passare inosservato... e comunque tutto questo potrebbe diventare obsoleto quando l'intersect sarà pronto. Quindi vuole o no quei posti nella White Point?"
=^=Prenderò quei posti... è un piacere fare affari con lei. Chiudo.=^=
Corinne Weyland rimase per qualche minuto a contemplare le immagini in diretta dalla camera dei due gemelli e poi premette sull'interfono interno.
"James, qualche problema con l'intersect dei bambini?"
=^=Nessun problema. La versione attuale del Intersect 1.0 era già stata ampiamente testata, ma con i dati del dottore saremo in grado di costruirne una versione 2.0, migliorata e invisibile persino alle scansioni se non sono troppo approfondite.=^=
"Come dovrebbe funzionare la cosa?"
=^=Secondo i nostri tecnici il biochip farà parte del DNA del soggetto. Se non avessimo avuto le ricerche di Phaust non ci saremmo mai arrivati. Il DNA modificherà geneticamente il paziente per ricevere dati da una fonte esterna... praticamente il soggetto stesso sarà intersect."
"Le ricerche del Dottor Phaust sono sempre più impressionanti. Metti qualcuno a monitorare quel suo altro progetto..."
=^=Ades?=^=
"Si esatto. Se l'esperimento avrà successo i bambini della nuova generazione potrebbero essere molto interessanti."

***FLASHBACK***
SOL III - Birmingham
Weyland-Yutani Corporation Tower
Appartamento di Corinne Weyland
17 Maggio 2401 - ore 15:43


"Signora, l'esperimento Athena è pronto per essere colto." mormorò James distogliendo lo sguardo dal corpo nudo di quella che una volta era Lexy Weyland.
Corinne si osservò ancora per qualche minuto allo specchio poi richiuse la vestaglia.
Il progetto Intersect 3.0 aveva avuto un successo enorme.
Se la versione 2.0, aveva permesso di nascondere quasi totalmente l'intersect per scaricare nella mente degli agenti abilità che non avevano mai imparato, la terza versione, accessibile al momento solo a lei, aveva permesso a Corinne Weyland di scaricare la sua intera mente nel corpo della nipote... dopotutto i gemelli erano stati creati appositamente dal suo DNA per quello scopo.
Era bastato dichiarare la morte della vecchia Corinne per far subentrare la nuova padrona della Weyland-Yutani: Lexy Weyland
"Athena... Athena... ricordami di cosa si tratta."
"E' il prosieguo dell'esperimento Ades. I bambini potenziati."
"Ah si certo! I nostri contatti alla Sezione 31 dovrebbero essersi lavorati la commissione federale, praticamente abbiamo fatto in modo che il Dottor Phaust fosse direttamente finanziato da loro."
"Esattamente! Fra qualche mese andranno sulla stazione spaziale Deep Space 16 Gamma, abbiamo organizzato la cosa come una gita formativa per i bambini. Da lì preleveremo quei tre o quattro soggetti più interessanti per noi e lasceremo il resto alla Sezione 31."
"Fate in modo che la Sezione 31 reputi quei bambini una minaccia. Meglio che il Dottore creda che i bambini siano stati fatti sparire e non che li abbiamo noi."
"Farli uccidere? Ma signora..."
"Qualche problema James?"
"No signora..."
"Trasferisci le informazioni sull'intersect alla Tyrell Industry Corporation, da questo momento in poi saranno loro a produrre il biochip... o meglio saranno loro i colpevoli se qualcuno dovesse scoprire qualcosa. E contatta i nostri soci in affari, sia il Dottore che la Sezione 31, dì loro che l'intersect 2.0 è pronto" il volto di Lexy si aprì in un sorriso molto simile a quello di Corinne.
"Sì, signora" rispose l'uomo rabbrividendo.
"Ah James, assicurati che Luthor sia messo in stasi, un giorno potrei avere bisogno di pezzi di ricambio per questo corpo."

***FLASHBACK***
Pianeta ignoto
Laboratorio sconosciuto
10 Settembre 2401 - ore 16:00


"I bambini sono stati fatti sparire, non abbiamo idea di cosa sia successo."
"Poco male, avevano quasi tutti abilità di second'ordine. In ogni caso è meglio far sparire ogni traccia. Ordina ad una squadra Luidal di fare piazza pulita e distruggerne i corpi... meglio se nessuno riesca a controllare il loro DNA."

SOL III - Terra
Luogo sconosciuto
18 maggio 2402 - ore 00:10


"Cos'è andato storto?" chiese l'Ammiraglio Lopes stizzito.
"Stiamo verificando. Secondo un primo esame la programmazione dell'intersect del guardiamarina Elig era perfetta, ma c'era qualcosa di strano... le sue capacità prima dell'innesto del biochip erano fenomenali, ben al di sopra di quello che ci aspettavamo."
"E' per quello che lo abbiamo scelto! Doveva diventare l'arma perfetta. Ripeto, cos'è andato storto?"
"Manderò degli operativi a prenderlo."
"Non dire fesserie! Vuoi dare all'intelligence della flotta un motivo per venirci a cercare? Prendete i dati e lasciate lì il corpo... se potete fate qualcosa per distruggere il biochip."

SOL III - Terra
Luogo sconosciuto
22 maggio 2402 - ore 17:22


"Il vostro soggetto era modificato geneticamente." il medico coperto da una mascherina indicò all'Ammiraglio Lopes i dati a video. Sul tavolo erano in bella vista le foto del guardiamarina nudo nella sala mortuaria della prigione.
"Se riuscivo a leggere quei dati non mi sarei scomodato a chiamare lei dottore. Mi faccia un riassunto." ringhiò Lopes irritato.
"Il soggetto aveva subito modifiche del DNA su cui erano innestati piccolissimi frammenti di altri ceppi razziali" rispose il dottore

"Quello lo sapevo già, quello stupido ci è stato dato da dei nostri conoscenti. Doveva essere un combattente eccezionale e invece si è fatto fregare da quel ciccione di Darion. Perché? E perché è morto? Anche se quest'ultima cosa per noi è stato un vantaggio."
"Perché non abbia rispettato i canoni non lo so, perché sia morto è più semplice. Si è trattato di un ictus provocato dal biochip intersect che è andato in conflitto con qualcosa già presente nel suo corpo... per sapere cosa dovrei avere qui il corpo."
"Bene se ne vada, vedrò di procurarmi da solo le risposte!" Lopes attese che il medico uscisse per poi rivolgersi di nuovo al computer. "Computer, comunicazione protetta con Lexy Weyland."
=^=Ammiraglio, cosa posso fare per lei?=^=
"Il tizio che ci avete mandato, quel Elig, sembra che qualcosa nel suo corpo sia andato in conflitto con l'intersect... come mai?" L'Ammiraglio Lopes si chiese come la nipote di Corinne potesse essere a conoscenza di tutti i segreti della zia e il collegamento della Weyland-Yutani con la Sezione 31, ma non era il momento adatto per pensare a queste cose.
=^=Come sa, i soggetti che le ho mandato sono stati creati in laboratorio con specifiche fisiche da voi richieste, ma non tutte le ciambelle riescono col buco... su tutti gli agenti che le abbiamo mandato averne uno che non regga la programmazione dell'intersect non mi pare così inverosimile.=^=
"Non ha tutti i torti, ma vorrei che questo aspetto fosse verificato per i prossimi soggetti."
=^=Sarà fatto.=^= la comunicazione si spense.
L'Ammiraglio Lopes non poteva lamentarsi più di tanto, certo avrebbe preferito Darion morto, ma anche così aveva la prova che gli individui potenziati e l'intercept funzionavano.

SOL III - Terra
Luogo sconosciuto
27 maggio 2402 - ore 23:35


"Abbiamo nuovi ordini, questa volta sembra essere una passeggiata!" esclamò Wayel sventolando il plico anonimo arrivato poco prima alla loro casella postale di riferimento.
"Hai aperto il plico? Se forse impazzito?" ringhiò il Boliano
"Che palle Etix pensavi che esplodesse?" domandò Vedit sollevando lo sguardo al cielo.
Inutile spiegare a quei due idioti termini come professionalità o sicurezza.. il Boliano sospirò aprendo il plico, all'interno trovò la foto di una donna e di un uomo con una breve scheda riassuntiva dei due bersagli.
L'ultimo foglio sembrava scritto a mano: saranno alla Clinica ForLife in data 30 Maggio. Assicurarsi dell'eliminazione dell'uomo, la donna deve essere prelevata viva. Distruggere la clinica.
Il boliano controllò le foto: Dottor Moundi e una certa T'Ghian vulcaniana/klingon, strano che richiedessero di lasciare in vita la donna... di solito dove passavano loro non rimaneva in vita niente.
Tenerla con loro viva sarebbe stato un problema, quella donna era molto bella, Wayel avrebbe fatto un casino come suo solito, quel Risiano stava diventando una spina nel fianco... entrambi i suoi soci erano una spina nel fianco... magari poteva approfittare dell'incarico per chiudere il rapporto di lavoro, un incidente poteva sempre capitare. Magari con una nuova squadra non avrebbe avuto altrettanti problemi.
"Mi faccio preparare un Orso?" chiese Wayel poggiando i piedi sul tavolo
"Dopo il casino con l'Ammiraglio Bates?" rispose Etix con un ringhio
"Guarda che io mi limito ad attivarli e dare le direttive per l'attacco. Chi se lo aspettava che il segretario di quella puttana fosse un fottuto ninja!" ribatté il Risiano sulla difensiva.
Wayel non aveva torto. L'Orso quella volta aveva avuto la sfortuna di incontrare qualcuno più in gamba di lui. Avrebbe dovuto dare retta a Vedit quando diceva di mettere all'Orso un giubbotto esplosivo e mandarlo alla carica... dopotutto loro erano lì per esagerare. Ma lui era un professionista e una cosa così grossolana non l'avrebbe mai accettata.
"Lasciamo perdere... questa volta niente orsi, mi pare una cosa molto semplice: abbiamo tre giorni per piazzare gli esplosivi alla clinica, non mi pare sia un posto che necessiti di molta sicurezza. Io penso a procurare le bombe e prepararle, Vedit scrivi una bella rivendicazione terroristica... qualcosa contro le cliniche della fertilità... fai tu, sei bravo in queste cose. Wayel trova le piante del posto."
"Sarà divertente!" commentò Vedit
"Una volta che abbiamo tutto pronto ci infiliamo nella clinica, piazziamo le bombe e ce la filiamo. Vediamo di non fare cazzate questa volta" terminò Etix attaccando le foto dei due bersagli alla parete.

Sol III - San Francisco
Clinica ForLife - parcheggio
31 maggio 2402 - ore 08:30


"Secondo i registri informatici la donna ha appuntamento verso le 12:00, abbiamo tutto il tempo per piazzare le cariche." li rassicurò il Boliano.
=^=Certo che potevi trovare la roba prima! C'hai messo una vita a fare quelle bombe!=^= lo canzonò Wayel, Etix per una volta sorrise pregustando quello che sarebbe accaduto.
"Volevo fare un lavoro perfetto. Dopo l'attentato fallito a quell'ammiraglio è meglio essere prudenti."
=^=Concordo - si intromise Vedit - sono sempre stato dell'idea che le cose è meglio farle da soli.=^=
"A che punto siete?" chiese Etix
=^=Che fretta hai? Mancano ancora tre ore all'appuntamento.=^=
"Voglio evitare che quel poco di sicurezza della clinica vi becchi mentre le piazziamo. Vi do altri venti minuti."
=^=Che palle. Me ne bastano dieci=^=
=^=Anche a me.=^=
=^=Ok ho fatto, dieci minuti esatti.=^=
=^=Fatto anch'io. Verifica se tutto funziona.=^=
Etix si guardò intorno e intravide la donna. Si stava dirigendo verso l'entrata. In perfetto orario...
=^=Beh? Hai controllato?=^= chiese Wayel sbuffando
Etix non si degnò di rispondere, attese che la donna fosse ad un passo dalla porta di ingresso e poi fece esplodere le bombe.
T'Pak fu sbalzata via dall'onda d'urto dell'esplosione e dopo un volo di cinque metri si schiantò sul parabrezza di una macchina perdendo i sensi.
Etix sorrise, non aveva perso il suo tocco magico con gli esplosivi, poi uscì dal furgone nero mentre tutto intorno a lui era caos e fumo. Nascosto dalla vista della gente che si accalcava o che fuggiva si mise in spalla la donna e la infilò nel furgone.
"Che cosa..." la donna si stava già risvegliando. Una tipa tosta... Velocemente Etix tirò fuori un hypospray e lo puntò al collo, la sostanza l'avrebbe messa fuori combattimento per ore.
"Controllo qui Etix. Pacco prelevato. Wayel e Vedit perduti in azione."
=^=Qui controllo. Perdite accettabili, portare il pacco al punto d'incontro. Chiudo=^=
"E quindi avete avuto il vostro attacco eclatante e io la mia pace."


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13.12 - SE NON AVANZI, RICOMINCIA

Autore: Tenente Comandante Elaina Tarev

Sol III - San Francisco
Clinica ForLife - parcheggio
31 maggio 2402 - ore 08:32


Il Tenente Cortez non potè che riconoscere come Hazyel e Moses avessero avuto un'altra volta ragione. Il Risiano aveva sentito d'istinto che la pista che stava seguendo T'Pak sembrava fin troppo in discesa per non nascondere qualche inconveniente ed il vecchio orso di Moses la pensava allo stesso modo.
Sebbene i due ufficiali della Flotta sapessero che T'Pak conservava ancora una serie di agganci su Sol III e avesse un gruppo di amici pronti ad intervenire in caso di necessità, si era deciso per dare alla klingon-vulcaniana una scorta che operasse senza farsi notare da nessuno.
Con il senno di poi fu decisamente la scelta migliore.
Cortez vide la collega sbalzata via dall'onda d'urto dell'esplosione che la schiantò, dopo un volo di cinque metri, sul parabrezza di un velivolo, facendole perdere i sensi.
Altre persone vennero investite in pieno senza avere altrettanta fortuna: la squadra della Raziel non ebbe nemmeno la necessità di avvicinarsi più di tanto perché era palese che fossero morti.
Fra le vittime era perito anche il Dottor Moundi: in quel momento, Cortez non aveva il tempo di ragionare sul perché di quella morte, ma era improbabile che si trattasse di un semplice effetto collaterale dell'esplosione.
Mentre la gente iniziò a scappare o a curiosare in maniera quasi morbosa nel luogo dell'esplosione, la squadra di Cortez non perse mai di vista la collega: videro un Boliano uscire da un furgone nero, incurante di quanto appena successo, mettersi in spalla T'Pak per portarla via.
=^=Jonson a Cortez, obiettivo in movimento. Ordini?=^=
"Mantenere posizione, intervenire in caso appaiano i suoi complici.. per il resto ci penso io"
Cortez avanzò avvicinandosi alle spalle del Boliano, il suo passo leggero da cacciatore gli permise di arrivare tanto vicino all'uomo da osservarlo prendere un hypospray e inoculare qualche sostanza alla klingon-vulcaniana ipotizzò l'avesse sedata, ma quello era un problema che riguardava la sezione medica, lui era lì per riportare indietro la donna sana e salva.
L'ufficiale della Raziel verificò di non essere osservato da nessuno e, prima che il Boliano potesse rendersi conto di non essere più da solo, lo colpì con tanta violenza all'altezza della nuca da farlo perdere i sensi.
"Cortez a Raziel, due da teletrasportare. Il Comandante in infermeria, il Boliano in cella" lo sguardo del Terrestre vagò attorno a lui prima di sfiorare nuovamente il comunicatore "Informazioni su eventuali complici?"
=^=Nessuna segnalazione=^=
"Avrebbe agito da solo?=^=
"Non saprei, ma non sembrano esserci superstiti ostili"
=^=Allora torniamo sulla nave, qui abbiamo finito=^=

Uss Raziel - posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 1 - Stazione Ombra
31 maggio 2402 - ore 10:48


Le informazioni ottenute da Ibos Th'Izeqik potevano anche essere il sistema di Lynette per assicurarsi che il suo intero lavoro, una volta che lei fosse stata uccisa, divenisse di dominio pubblico.. il protocollo Hadef avrebbe anche potuto essere la chiave per capire l'intera situazione in cui si stavano trovando.. peccato che, in realtà, sembrava che nè lei nè gli analisti dell'Intelligence ci stessero capendo più di tanto!
Sì, certamente c'erano alcuni dati sul lavoro della dottoressa, ma, alla fine dei conti, così come erano stati codificati e divisi, non sembravano aiutare molto il prosieguo delle indagini..
Un'altra buona parte di dati erano relativi direttamente alla cavia, ossia Ibos stesso.. la migliore delle ipotesi è che, anche sotto quel profilo, ogni soggetto avesse accesso solo ad un piccolo tassello della trama complessiva, che corrispondeva alla propria storia personale.
Non che la cosa la stupisse più di tanto in quel modo, anche se il condizionamento avesse avuto un malfunzionamento, ed il protocollo Hadef si fosse attivato per errore, nessuna delle cavie sarebbe stata in grado di individuare le altre.
E poi? Possibile che lì non ci fosse davvero nulla di più interessante?!
Sarah e Cippy non riuscivano ad accettarlo, avevano investito un numero di ore decisamente elevato senza mai prendersi una pausa e non potevano credere di aver solo sprecato il loro tempo! Più i giorni passavano e più si sentivano come se fossero finiti all'interno delle sabbie mobili.. più si agitavano a trovare una soluzione e più finivano a fondo senza raggiungere il proprio obiettivo!
Cippy continuava a svolazzare nella stanza, computando ed analizzando tutta quella mole immensa di dati alla ricerca di qualche informazione utile, ma non sembrava trovare nulla di così importante.
"Basta, sono troppi dati e per la maggior parte totalmente inutili.. sono gli esperimenti di quella donna, la vita dell'Andoriano.. maledizione, ha inserito perfino la loro finta storia d'amore!! Davvero pensava che a qualcuno interessasse davvero poter apprendere delle prodezze sessuali che si era inventata per convincere quel pover'uomo di essersi dato alla pazza gioia con lei?!" Sarah scaraventò un padd dall'altra parte della stanza, ottenendo una serie di squilli dalla sua sfera cibernetica "E non strillare a quel modo! Abbiamo analizzato circa un quinto dell'intero complesso di informazioni.. solo un quinto! Per i miei calcoli manca ancora da analizzare il 78% del database e probabilmente continueremo a non trovarci nulla di utile!!"
Cippy emise una piccola serie di trilli senza quasi farci caso, ma la Mendel parve bloccarsi di botto "Come sarebbe a dire che manca il 75%?! Ho analizzato il 22% dei dati! Se la matematica non è diventata improvvisamente un'opinione, mi manca ancora il 78%!"
Cippy si lamentò rumorosamente, come a voler giustificare la sua risposta.
"Aspetta, aspetta.. non mi torna.. mi stai dicendo che, di tutto il database, un 3% dei dati risulta essere inutilizzabile?! Fammi vedere i dati dell'analisi eseguita dal sistema di criptaggio!"
Sullo schermo del computer apparve una vasta tabella composta da tante caselle verdi, ognuna di esse rappresentava un bit analizzato ed interpretato correttamente ma, di tanto in tanto, una casellina appariva di colore rosso.
"Computer, analizzare il segmento del database 01, particella AG0353. Perché non è stato analizzato?"
=^=Il bit contenuto nella particella del segmento del database 01, particella AG0353 è irrilevante=^=
"Come sarebbe a dire che è irrilevante?"
=^=Dalle analisi risulta essere un'errore di battitura. L'ideatore del documento ha scritto in modo errato la parola "corrispondente"=^=
"Computer, analizzare quel 3% dei dati che non sono stati computati nell'analisi finale.. si tratta sempre di errori di battitura?"
=^=Corretto=^=
"O questa dottoressa avrebbe avuto bisogno di tornare alle scuole primarie o lo schema che stavamo cercando si trova proprio in quegli errori di battitura.. Computer, selezionare tutti i bit dei dati che erano stati esclusi e riunirli in un unico database"
=^=Operazione completata=^=
"Mostrare i dati sullo schermo"
Sullo schermo del computer apparvero una serie di lettere e numeri, senza nessuno spazio a dividerli, che sembravano, di fatto, non avere nessun significato. Lo stesso Cippy sembrava parecchio dubbioso e continuava a volteggiare in giro come se si stesse domandando perché stavano facendo quel lavoro.
Non è che Sarah fosse poi molto più sicura di quanto stava tentando di fare, ma aveva davvero bisogno di trovare un nuovo modo per affrontare il problema: dopo aver sbattuto la testa per così tanto tempo contro un muro di gomma aveva la necessità di cambiare strategia.
"Forza Cippy, non guardarmi come se fossi una pazza e mettiamoci al lavoro!" Sarah iniziò a camminare per la stanza, riflettendo a voce alta "Se lì sotto c'è un possibile messaggio criptato, dobbiamo presupporre che si tratti di dati importanti.. forse la dottoressa non voleva che queste informazioni andassero nelle mani di chiunque, ma solo di chi avrebbe indagato per capire della sua morte.. magari sapeva di avere anche la Flotta Stellare alle calcagna, forse era proprio per noi questo messaggio.."
Cippy si lamentò con una serie di trilli estremamente acuti.
"Andiamo, lasciami essere ottimista per una volta! Ha nascosto il messaggio in una serie di errori di battitura che, di fatto, il computer si limita a scartare senza nemmeno informare l'analista.. magari la decriptazione non sarà così impossibile, no?!" la Mendel sbuffò "Computer applicate tutte le matrici di decriptazione della Flotta Stellare"
"Stiamo ancora a giocare con quel dannato database?" la voce di Moses attrasse l'attenzione della Mendel "Non sei ancora stanca di leggere il fotoromanzo della vita del nostro ospite Andoriano?"
"Sono parecchio stanca, per questo ho cambiato strategia"
"Mpfh... risultati?"
"Ancora non lo so.."
=^=L'analisi ha dato esito ad un risultato positivo con la matrice di decriptazione 67teta=^=
Sullo schermo, quello che prima appariva come un insieme di lettere e numeri priva di qualsiasi significato, improvvisamente si era trasformato in un messaggio comprensibile. Un'insieme di dati iniziò a scorrere negli schermi della sezione ombra di fronte allo sguardo interessato di Moses.
"Di che si tratta?"
"Da quanto posso vedere, la dottoressa Lynette ha nascosto, all'interno dei dati inerenti il lavoro e la sua cavia, una serie di informazioni che non la riguardano.. posso ipotizzare che, con il lavoro che ha fatto, ha finito per sentire conversazioni che non la riguardavano direttamente e, per qualche motivo, ha voluto criptare questi dati in modo che non tutti potessero leggerli"
"Metta questi dati nella disponibilità dei suoi colleghi.. potrebbero essergli utili"

Uss Raziel - posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
31 maggio 2402 - ore 11:16


Dallo schermo, l'espressione dell'ammiraglio Darion non preannunciava nulla di buono. Hazyel, tuttavia, non ne era particolarmente sorpreso, del resto era evidente che anche Victoria non sembrava per nulla persuasa della sua idea di sfruttare il Comandante Mylonas per poter entrare nell'organizzazione.
"Contrammiraglio, il mio piano è ardito, non posso negarlo, ma resta una delle nostre migliori possibilità"
=^=Capitano, non metto in dubbio che il suo piano sia effettivamente buono, ma quello che ci sta chiedendo è di rimettere in libertà un pericoloso criminale con problemi di personalità multipla. Già è stato difficile controllare le sue reazioni prima della cattura, il Comandante Tarev ha rischiato molto per poterlo incastrare ed ora non possiamo permetterci di lasciarlo andare=^=
"Ma sappiamo entrambi che, al momento, tenerlo in mano nostra è del tutto inutile. Quell'uomo non parlerà, ha subito due condizionamenti e su di lui il protocollo Hadef non ha alcuna funzionalità. Ho convinto il Comandante Tarev a non procedere con ulteriori tentativi di lettura della sua mente per preservare la sua salute fisica e, a meno che non abbiate studiato una soluzione alternativa, l'unico modo che ci rimane per sfruttarlo è mandandolo in campo"
=^=E come pensa di spiegarne la sparizione sino a questo momento?=^=
"Abbiamo già usato farmaci in grado di eliminare la memoria a breve termine delle persone che abbiamo interrogato"
=^=Vero, ma non possiamo avere la certezza che possa funzionare su un soggetto dalle molteplici personalità come Mylorias.. in questo caso potremmo anche riuscire a cancellare i ricordi solo ad uno di essi. Ha preso in considerazione questo problema?=^=
"Ho dato ordine al Comandante Tarev di studiare la questione, così come le ho chiesto di trovare un modo per cancellare i suoi ricordi a breve termine, ma ho come l'impressione che questo sia solo la punta dell'iceberg. Mi sbaglio, per caso?"
=^=Precisamente, Capitano. Anche se potessimo cancellare la memoria al Comandante Mylorias e, con l'ausilio di un colpo di genio del Comandante Tarev, arrivare addirittura a sovrascrivere altri ricordi o almeno a condizionarlo a credere che si trovasse da tutt'altra parte, che rappresenterebbe il terzo condizionamento su una sola persona.. come la mettiamo con quelli che hanno assistito alla dottoressa Tarev mentre lo accusava di essere un folle? Come spieghiamo quello che hanno visto tutti gli avventori di quella locanda? Il Comandante Wood gli ha puntato un phaser addosso e lo ha preso a pugni, poi è stato prelevato da Moses ed altri ufficiali.. se dovesse improvvisamente apparire non pensa che qualcuno si farebbe qualche domanda? No, per noi quell'uomo è oramai bruciato.. e, a conti fatti, c'è un'altra cosa che mi preoccupa profondamente=^=
"Fra i membri del mio organico infiltrati nell'organico del Mama's House ed i finti avventori che, per inciso, erano sempre nostri uomini, direi che le possibilità che un esterno abbia assistito alla cattura di Mylonas siano molto basse"
=^=Molto basse a noi non basta, la situazione è un polverone e noi vogliamo andare con i piedi di piombo.. qualcuno della Sezione 31 potrebbe aver visto Mylonas entrare in quel ristorante e non uscirne più.. oppure potrebbero aver saputo che si sarebbe recato in quel posto ed essersi fatti delle domande sul perché non li abbia ancora contattati.. oppure=^=
"Oppure il problema maggiore non è Mylonas?" Hazyel fece un sospiro "Arriviamo al punto, Ammiraglio. Immagino che la cosa che la preoccupa di più sono proprio io"
=^=Mi vuole dare torto? Lei vorrebbe andare sotto copertura rischiando di essere catturato e subire un condizionamento mentale? A parte il fatto che certamente tutti i suoi uomini le sono affezionati e non vorrebbero mai vederla rischiare tanto in un'operazione in solitario, ma.. si rende conto di quante informazioni potrebbero ottenere se le leggessero la mente? Lei ha accesso ad informazioni che nemmeno il suo equipaggio ha la possibilità di avere e, diciamocelo, anche la sola conoscenza del progetto Empireo deve essere sufficiente per evitare rischi che, a conti fatti, potrebbero essere più seri di quanto si possa attualmente ipotizzare=^=
"Ammiraglio, conosco i rischi e posso garantirvi che li ho presi in debita considerazione"
=^=Qui tutti sappiamo che ha un istinto eccezionale e mi creda, abbiamo preso in considerazione con grande attenzione la sua idea proprio perché abbiamo un'enorme fiducia nelle sue indubbie capacità, ma per il momento preferiremmo che seguisse altre strade. Se vorrà scendere ancora sotto copertura di certo non la ostacoleremo, ma l'utilizzo del comandante Mylonas ci sembra ancora prematuro! Mi spiace, Capitano.. ne riparleremo quando si dimostrerà essere l'unica soluzione applicabile=^=

Uss Raziel - posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 1
Alloggio Ufficiale Medico Capo
31 maggio 2402 - ore 11:36


=^=Infermeria a Tarev. Scusi Dottoressa, la informo che il Comandante T'Pak si sta risvegliando=^=
Elaina aveva dato ordine di informarla appena la collega si sarebbe risvegliata. Non che prevedesse uno scoppio d'ira dalla klingon-vulcaniana, ma sapeva che avrebbe potuto sentirsi confusa una volta ripreso conoscenza.
Al suo arrivo in infermeria, in effetti, la collega ebbe un attimo di smarrimento, ma durò solo un istante, poi i ricordi degli ultimi accadimenti le tornarono alla mente e d'istinto la donna scattò in piedi cosa che ovviamente non fu presa molto bene dalla sua testa, con la conseguente comparsa di una feroce emicrania.
"Piano, piano.. muovi con più calma" Elaina inoculò rapidamente un analgesico a T'Pak attendendo che la donna si sentisse meglio "A questo punto dovrei chiederti se sai dove ti trovi e se ti ricordi il motivo per cui sei stata portata qui, ma immagino che si tratti di domande del tutto superflue"
"Esatto" T'Pak si passò una mano sul viso "Il dottor Moundi?"
"Morto a seguito dell'esplosione.."
"Questo è un problema. Ogni volta che riusciamo a fare un passo verso la soluzione, finiamo inevitabilmente per tornare al punto di partenza"
"Non posso che darti ragione, ammetto che pure io inizio a sentirmi piuttosto frustrata dalla situazione. Ma sai una cosa? Mia madre diceva sempre.. se non puoi avanzare, torna indietro!"
"Ripartiamo da quello che abbiamo.. abbiamo ancora il Comandante Mylonas in custodia e..."
"Non partirai ancora con quei maledetti farmaci per tentare di leggergli la mente?!"
"No, il Capitano potrebbe decidere di strangolarmi con le sue mani ed il Primo Ufficiale probabilmente gli darebbe una mano. Il fatto è che, a prescindere dalla sua volontà o meno di collaborare, è ancora in mano nostra e potrebbe esserci utile.. aggiungici poi il fatto che Sarah è riuscita ad analizzare il database della dottoressa Lynette e ha messo a disposizione quanto ha trovato nascosto al suo interno.."
"Quando è avvenuto questo?"
"Circa un'ora fa"
"Ma per quanto sono rimasta incosciente?"
"Quasi tre ore.. ho provveduto ad inoculare un agente antagonista a tutto l'anestetico che ti hanno iniettato, ma ci è comunque voluto del tempo per farti riprendere!"
"E i tizi di quest'ultimo attentato?"
"Ne hanno catturato uno, ti aspetta nelle aree detentive.."
T'Pak guardò per un attimo la collega sentendo finalmente che le cose stavano per girare nel verso giusto "In questo caso non credo sia il caso di farlo aspettare oltre, se non ti dispiace tornerei al mio lavoro"
"Fai pure, ma se dovessi avvertire qualche fastidio chiamami subito, hai preso una bella botta a causa di quella esplosione"

Uss Raziel - posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 1
Alloggio del capo della sicurezza
31 maggio 2402 - ore 11:55


T'Pak tornò dall'area detentiva con un sostanziale nulla di fatto. Etix non volle dire quasi nulla se non i nomi dei suoi colleghi che, come da lui stesso ammesso, erano dei nomi di fantasia.
Anche il nome Etix era falso e, di conseguenza, avevano per le mani uno sconosciuto, di cui non sapevano nulla, e non potevano ricattarlo, in alcun modo, per costringerlo a collaborare.
Era decisamente frustrante, ma il Comandante T'Pak non era il genere di persona che si arrendeva così facilmente. Stava cercando di elaborare una nuova strategia quando Sarah fece capolino nel suo alloggio "Posso entrare?"
"Certo, posso fare qualcosa per te?"
"In verità speravo di poter fare io qualcosa per te.." Sarah collegò il proprio d-padd al terminale del computer di T'Pak per poi scaricarvi una serie di dati "Ti presento Vril Sohino"
"Si tratta del tizio che ha tentato di farmi saltare in aria?"
"Precisamente!"
T'Pak rimase piacevolmente sorpresa dalla capacità della Mendel di trovare la vera identità del soggetto "Ok, come hai fatto a scoprire in così poco tempo l'identità di quel tizio?"
"Beh.. tutti pensano che i database utilizzati per le ricerche siano solo quelli delle varie forze di polizia planetarie o quelli della Flotta Stellare, ma non è ovviamente così! Ogni volta che qualcuno pubblica una foto per renderla visibile ad altri, volente o nolente, finisce per creare una traccia di sé e delle persone che erano rappresentate in quelle foto"
"Mi stai dicendo che quel tizio ha lasciato circolare le sue foto pubblicamente?"
"No, ma la sorella ne ha diffusa una di quando era giovane dicendo che quel tizio le manca.. evidentemente non doveva essere una persona così orribile con la sua famiglia, sembra la donna vorrebbe tanto rivederlo.."
"Questo può essere qualcosa di cui parlare con il nostro ospite, ma non credo che cederà con tanta facilità.. sarebbe necessario conoscere di più la storia di questo Boliano, solo che richiedere i relativi permessi per avere accesso ai database pubblici su Bolarus IV porterebbe via troppo tempo"
Sarah sorrise furbescamente "Tempo che noi non abbiamo, per questo ho deciso di aggirare il problema usando le funzionalità della Sezione Ombra.. Ho fatto una ricerca in tutti i database alla ricerca di corrispondenze facciali"
"Mi stai dicendo che hai hackerato il database di quel pianeta?"
"Diciamo che ho solo buttato un occhio su due o tre dati che ci erano indispensabili per il prosieguo delle indagini! Li ho scaricati nel tuo terminale, spero possano esserti utili!" Sarah salutò T'Pak tornando nel suo regno cibernetico e lasciando l'ufficiale TAT/SIC a fissare per un altro po' il terminale.
"Computer, che dati abbiamo su questo Vril Sohino?"
=^=Vril Sohino risulta essere nato su Bolarus IV, in una piccola cittadina di nome Gehred, da una famiglia della medio-borghesia. Terzo di cinque figli. Dai database risulta aver partecipato in giovane età a svariate competizioni sportive collegate a diversi tipi di arti marziali, che praticava a livello quasi professionale. Ha vinto il 24% delle competizioni a cui si è iscritto=^=
"Quindi sembrerebbe che fosse appassionato di combattimenti"
=^=Corretto=^=
"Cos'altro sappiamo?"
=^=Risulta essersi iscritto all'esame di ammissione all'Accademia della Flotta Stellare nel 2385. Inizialmente ritenuto un possibile candidato come cadetto della sezione tattica e sicurezza, è stato ammesso con riserve ed infine scartato. Il soggetto non ha più tentato di essere ammesso ai corsi=^=
"Come mai è stato scartato?"
=^=Il soggetto non è stato ritenuto idoneo per il mancato superamento dei test psicologici periodici=^=
"Ha avuto parere negativo dalla commissione a causa dei test psicoattitudinali?"
=^=Corretto=^=
"Abbiamo accesso alla valutazione preliminare che era stata compiuta?"
=^=Sì, è già stata acquisita=^=
"Molto bene, aprire la scheda psicologica di Vril Sohino"
=^=Il giovane ha senza alcun dubbio una personalità molto complessa. Non possiamo negare di aver colto in lui quei tratti di integrità, logica pratica e instancabile dedizione al dovere che potrebbero far di lui il nucleo vitale per molte organizzazioni che difendono tradizioni, regole e standard, quali enti normativi e militari. E' inoltre indubbio che il ragazzo goda nell'assumere la responsabilità delle proprie azioni e sia orgoglioso degli obiettivi che ha raggiunto nella vita: quando ha un obiettivo, il ragazzo usa tutto il suo tempo ed energie per portare a termine ogni operazione rilevante con precisione e pazienza.=^=
"Uhm.. Computer esporre ora la valutazione di espulsione"
=^=In seguito a numerosi episodi avvenuti in Accademia, ci troviamo costretti a dare parere contrario alla sua permanenza: il giovane Vril Sohino non risulta essere idoneo al lavoro di gruppo, requisito fondamentale se intende operare all'interno di un'unità della Flotta Stellare.
Il ragazzo è poco avvezzo ad accettare l'altrui opinione ed in generale anche qualsivoglia tipo di consiglio, peggio ancora se si tratta di ordini. Una volta presa una decisione, il giovane analizza, a modo suo, la situazione optando per decidere in prima persona le attività necessarie a raggiungere l'obiettivo prefissato, aspettandosi che gli altri si adeguino alle sue scelte e prendano provvedimenti.
Il ragazzo ha una bassissima soglia di tolleranza nei confronti del prossimo e non sembra provare rimorso all'idea di liberarsi di coloro che reputa inferiori. Odia in modo viscerale l'indecisione, ma ha dimostrato di perdere la pazienza ancora più rapidamente se il corso da lui prescelto viene messo alla prova con teorie divergenti dalla soluzione da lui scelta: se le sfide diventano dibattiti perditempo, tende ad adirarsi notevolmente con l'approssimarsi delle scadenze, facendo ricadere la colpa sui colleghi.
Ancor più preoccupante è l'assoluto disinteresse per il benessere dei colleghi. Se il giovane Vril dice di voler portare a termine qualcosa, lo fa, soddisfacendo i propri obblighi, a prescindere dal costo personale per l'intera squadra, ed è parso quasi sconcertato notando come le altre persone non operassero a modo suo. Combinare pigrizia e disonestà è il modo più rapido per svelare il lato pessimo del carattere di questo ragazzo: di fronte a colleghi che non ritiene all'altezza, il giovane sviluppa un'avversione tanto profonda da poter sfociare ad attacchi fisici=^=
"Proprio un bel soggetto.." T'Pak si mise più comodo sulla sua poltroncina "E dopo questo tentativo con la Flotta Stellare, cos'altro ha fatto?"
=^=Risulta la sua domanda di ammissione nelle forze di polizia di Bolarus IV, ma non ha concluso il periodo di addestramento. Dalle informazioni risulta che abbia quasi causato la morte di un collega nel tentativo di arrivare primo ad una competizione agonistica. Dopo quest'ultimo accadimento non risultano più informazioni di alcun tipo relative a Vril Sohino=^=
"Risulta che abbia lasciato il pianeta?"
=^=Impossibile da determinare, i dati in nostro possesso si fermano al periodo in cui ha tentato l'ammissione nelle forze di polizia di Bolarus IV=^=
"Risulta aver commesso qualche tipo di reato?"
=^=Dai dati in nostro possesso non risulta che abbia commesso reati=^=
"Ha qualche amico o una qualche relazione intima?"
=^=Impossibile da determinare, dati insufficienti=^=
"Ma sappiamo che ha una sorella, giusto?"
=^=Affermativo, ha una sorella di nome Riatea Sohino=^=
"Ha altri parenti?"
=^=Negativo, i genitori sono entrambi morti in data stellare 58977.19=^=
"Questo non credo che ci sarà poi così utile.."
T'Pak scosse per un attimo il capo non sapendo bene cosa fare. Sicuramente era stato un grande colpo aver trovato quella persona, sapere finalmente chi fosse ma, a conti fatti, era davvero un'informazione così importante da poter risolvere l'intricato puzzle che aveva di fronte? Probabilmente no.
Il Comandante della tattica e sicurezza si ritrovò così ad osservare il vuoto mentre si domandava se non ci fosse davvero nulla che potesse fare per arrivare a capo della situazione e fu allora che si ritrovò a pensare alla frase che le aveva detto Elaina: se non avanzi, ricomincia! Forse non era proprio questa, ma il senso era lo stesso!
Ragionando in termini più elementari, tutta la questione si poteva più o meno riassumere in una sorta di scambio illegale in cui qualcuno metteva a disposizione tizi debitamente modificati ed in grado di uccidere altra gente con chi voleva acquistare questi benefici, fra cui si ipotizzava la Sezione 31.. e lì qualcosa nella sua mente scattò di colpo.
Accettando che sembrava impossibile trovare misteriose persone modificate fra condizionamenti, intersect ecc.. comunque restava il fatto che simili ricerche richiedevano in primis dei luoghi dove operare in assoluto segreto, gente che lavorasse alla ricerca di nuove tecnologie per rendere possibile i condizionamenti, ingegneri per la creazione degli intersect e, sopra ogni cosa, materie che di certo non si potevano trovare semplicemente con l'ausilio di un replicatore standard! Qui si trattava di materiale pericoloso, acquistato in grandi quantità dal mercato nero.
Una delle prime regole per indagare sul traffico illecito di qualsiasi natura fosse (che si trattasse di organi, armi, droghe o altro non conta) era che, se non potevi seguire la merce, ti rimaneva sempre la possibilità di seguire i soldi! La cosa migliore era quindi mettersi alla ricerca, attraverso le proprie fonti, di ricettatori che avessero venduto grandi quantità di materiale medico attinente con operazioni in campo dell'ingegneria medica applicata alle neuroscienze.. individuato il venditore sarebbe stato molto più semplice arrivare all'organizzazione che stava dietro a tutto questo.
"T'Pak a Capitano, sono stata informata dal Comandante Mendel che il nome reale dell'attentatore è Vril Sohino, Boliano con gravi problemi caratteriali che ha tentato e fallito la carriera nella Flotta Stellare. La informo inoltre che ho un'idea su una possibile pista per individuare coloro che stanno dietro a tutto questo, sguinzaglierò le mie conoscenze e la terrò aggiornata. T'Pak out"

USS Raziel - posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 2
Laboratorio medico - scientifico
Contemporaneamente


Wood stava fissando un terminale del computer in assoluto silenzio: per quanto ci stesse pensando si sentiva decisamente poco utile alle indagini. Non che non volesse collaborare con gli altri, ma le problematiche legate ai condizionamenti e all'uso dell'intersect avevano molto più a che fare con questioni di ingegneria medica piuttosto che la mera xenobiologia. Il resto delle indagini, dalla ricerca degli artefici di quei condizionamenti all'individuazione di chi aveva ordinato quella serie di omicidi, era una questione che esulava dal proprio lavoro.
D'altra parte voleva dare il suo contributo perché sentiva la necessità di trovare un modo per individuare quei dannatissimi condizionati. Sapeva, infatti, che Elaina aveva accettato di accantonare la sua idea, ma, se non avesse trovato altra scelta, avrebbe finito per ricadere nel suo vecchio piano ed Alexander non aveva intenzione di rivedere soffrire così tanto la sua compagna.
=^=Mendel a Wood.. Alex, non c'è molto sull'intersect all'interno del database nascosto. Inoltre sembrerebbe piuttosto fumoso quello che vi è scritto.. devo passarlo a te o ad Elaina?=^=
"Per ora passalo a me, grazie. In caso di necessità sono certo che anche Elaina consulterà il database in futuro"
=^=Come vuoi=^=
Un rumore improvviso fece voltare Alexander proprio mentre Fox entrava in laboratorio con alcuni pezzi in mano. L'ingegnere si osservò attorno per poi indicare uno dei replicatori presenti "E' quello il replicatore che ha qualche malfunzionamento?"
"Se con qualche malfunzionamento ti riferisci al fatto che da stamattina tutto quello che riproduce è una strana poltiglia verde melma, che puzza come fosse andata a male, allora è proprio lui!"
Lucius fece una piccola smorfia notando il pessimo umore del collega "Bella giornata, eh?"
"Una meraviglia! Sto cercando di rendermi d'aiuto, ma non credo di essere ferrato sull'argomento!" Wood lanciò uno sguardo dubbioso sul terminale prima di tornare a prestare attenzione al collega "Sappiamo che questi tizi sono stati potenziati con l'ausilio di un congegno che è stato chiamato intersect.. e sappiamo che il progetto originale, presente negli archivi secretati della flotta, è sostanzialmente un microchip. Si trattava di una sorta di enorme database contenuto in un semplice chip che sembrerebbe fornire una vastissima conoscenza a chiunque lo avesse nel proprio corpo.. e già quel chip non era rilevabile"
"Inoltre si trattava della prima versione"
"Esattamente, quindi passiamo oltre e arriviamo al punto cruciale. Sino ad ora siamo riusciti ad individuare le alterazioni solo sfruttando i poteri empatici e telepatici di Elaina, ma questa soluzione si stava mostrando del tutto deleteria per la sua salute fisica. Per arrivare a capire meglio come funzionasse la loro mente ha dovuto prendere quel dannato farmaco e.."
"E tu vorresti assicurarti che non succedesse più, ho indovinato?" Fox si avvicinò sedendosi su una sedia al fianco di Wood e sorrise all'amico "Sai che per me Elaina è una carissima amica, ci tengo anche io alla sua salute e se c'è qualche modo per aiutarti puoi contare su di me"
Alexander si limitò ad annuire alle parole del collega "La mia domanda è semplice.. come trovo qualcosa che è, per sua natura o costituzione, non rintracciabile?"
"Non puoi farlo!"
"Lucius, questo non è affatto d'aiuto!"
"E invece sì.. anche se non nel modo che vorresti tu!" Lucius prese il suo d-padd prendendo a digitare al di sopra prima di passarlo a Wood "E' un po' come nell'ingegneria, pensa ad esempio alla camera di reazione materia-antimateria all'interno del motore a curvatura.. pensi che noi possiamo andare fisicamente al suo interno per verificare se la reazione sta procedendo al meglio? Ovviamente no! Tuttavia sappiamo che, se vi fosse qualcosa che non andasse, ne dovremmo vedere le conseguenze nel giro di pochi secondi! Quello che sto dicendo è che a volte non possiamo vedere direttamente ciò che ci interessa, ma possiamo comunque vederne gli effetti.."
"Uhm.. mi pare di aver letto che i primi prototipi potevano dare problemi di alterazione umorale, con conseguente difficoltà di gestione e di controllo delle proprie azioni, ma questi problemi possono avvenire anche senza la presenza di un intersect.. anche l'abuso di alcool o di droga potrebbe comportare lo stesso effetto, senza contare di chi potrebbe semplicemente soffrirne in quanto affetto da una leggera malattia mentale"
"E altri effetti?"
Alexander scosse il capo "Su due piedi non mi viene in mente nulla"
"Forse questo è un buon momento per parlarne proprio con Elaina, dopotutto lei è una dottoressa e potrebbe avere più conoscenza di noi sulla questione!"
"Preferirei lasciar fuori Elaina da tutto questo per il momento. So che si è andata a chiudere in alloggio per poter lavorare meglio, ha alcune cose per la testa e non voglio tediarla anche con le mie paranoie.. quello che ci vuole è una nuova visione della cosa. Cosa ci siamo dimenticati?"
"Non so che dire Alex, mi occupo di navi, non di esseri viventi!"
"Ma sei comunque un ingegnere.. fai conto che tutta questa nave sia il nostro soggetto e l'intersect fosse un altro aggeggio da aggiungere a questo vascello. Cosa faresti?"
Lucius sbuffò riflettendo "Secondo Sarah, l'Intersect era qualcosa di ingegneristico non fine a sé stesso, che avrebbe potuto immagazzinare i dati della persona in cui è stato impiantato, un po' come una memoria aggiuntiva removibile in caso di necessità. Se dovessi collegare una cosa simile alla nave, io verificherei preliminarmente che non possa entrare in conflitto con altri sistemi della nave"
"Bene, diciamo che i tuoi controlli sono tutti positivi e, per nostra fortuna, il nuovo aggeggio non rischia di farci saltare in aria nell'immediato futuro.. cos'altro faresti?"
"Beh, probabilmente verificherei che il nuovo apparato non richieda un dispendio energetico eccessivamente elevato per l'intera nave.. questo potrebbe affaticare i motori o le batterie della nave.."
"Escludiamo anche questo, diciamo che abbiamo energia in esubero.. del resto non mi sembrava aver visto segni di deperimento nel Comandante Mylonas"
"Beh, resterebbe da verificare che il computer riuscisse a computare gli input del nuovo apparecchio e ad elaborare le informazioni che riceve da esso"
"Lucius aspetta, di che cosa stai parlando?"
"Beh, Alex.. se si tratta di una memoria rimovibile ha al suo interno una serie di dati che di per sé sono assolutamente inutili sino a che il computer non li elabora.. è un po' come avere un libro nel proprio alloggio, al suo interno ci saranno miriadi di informazioni, ma sono del tutto inutili se nessuno lo legge!"
"Esatto!" Alexander diede un leggero colpo al tavolo "Quelle informazioni devono necessariamente essere analizzate dal cervello perché il soggetto possa utilizzarne! Ma il cervello umano è strutturato per ricevere input in modo del tutto diverso.. quindi è possibile che l'utilizzo dell'intersect comporti un diverso utilizzo del cervello.. che te ne pare?"
Lucius si limitò ad annuire "Quindi, secondo te, il cervello di chi ha indosso l'intersect potrebbe essere sovrastimolato rispetto a quello di una persona normale? Beh, in effetti, ha un senso.. ma come potrebbe esserci d'aiuto?"
"Perché le scansioni neurali dovrebbero rilevare questa sovrastimolazione e, se riuscissimo a individuare esattamente in quali punti del cervello cercare diverrebbe possibile individuare chi usa un intersect! Non possiamo vedere quell'aggeggio, ma gli effetti che provoca!"
"E una volta trovato il punto esatto in cui cercare potremmo modificare i sistemi, dai sensori ai teletrasporti, per individuare i soggetti dotati di quello strumento.. bene, ma come facciamo a sapere dove cercare?"
Alexander sorrise furbescamente "Abbiamo ancora Mylonas, una scansione al suo cervello durante un interrogatorio ed il gioco è fatto!" quindi sfiorò il comunicatore "Wood a Capitano. Il Tenente Fox ed io pensiamo di aver trovato un modo per identificare i soggetti dotati di intersect"

USS Raziel - posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 1
Alloggio Ufficiale Medico Capo
Contemporaneamente


Accantonato per il momento il problema del Comandante Mylonas, ad Elaina era rimasto tanto tempo per poter pensare esattamente ciò che non aveva voglia di fare dopo il rifiuto da parte di Hazyel di appoggiare la sua idea di leggere la mente del loro prigioniero.
Eppure c'erano parecchie cose sulle quali avrebbe dovuto riflettere, a cominciare da se stessa.
Passato il mal di testa martellante, che le aveva letteralmente impedito di pensare lucidamente per un po' di tempo, ora sentiva nuovamente la sua mente completamente libera e recettiva.
I suoi poteri empatici e telepatici erano nuovamente sotto il suo controllo ed aveva la piena padronanza delle sue emozioni si direbbe che tutto era tornato come prima, ma non era affatto vero.
Il cervello betazoide era rinomato per avere capacità rigenerative del tutto assenti in altre specie della galassia, ma nemmeno la Tarev aveva mai pensato a fondo le implicazioni di una simile capacità innata.
Solo ora che i suoi poteri si erano in parte adattati alla nuova realtà, divenendo più forti di prima, si rendeva conto di quale fortuna fosse essere della sua specie.
Dentro di sé aveva la consapevolezza di avere una forza telepatica paragonabile a quella di sua madre, se non addirittura maggiore: certo, quello che Dhania aveva raggiunto con anni di utilizzo ed esperienza, lei lo aveva ottenuto con l'uso di un farmaco sperimentale non del tutto testato.. aveva un po' barato, ma quelli erano solo dettagli!
Ora doveva solo imparare a gestire la sua nuova telepatia e sfruttarla per il meglio, possibilmente senza fare troppa pubblicità in giro.. anzi, senza dire assolutamente a nessuno!
Non che non si fidasse dei suoi colleghi, ma aveva la netta sensazione che se la cosa fosse giunta alle orecchie di Hazyel, o peggio ancora di Alexander, avrebbero potuto preoccuparsi inutilmente.
Ma a parte ciò che la riguardava personalmente, restava il fatto che essere stata bloccata in alloggio da Hazyel le desse ancora in parte fastidio.
Non aver potuto portare avanti il suo piano e, ancor peggio, non essere nemmeno riuscita a scalfire il Risiano era piuttosto fastidioso doveva ammetterlo con se stessa, il suo Capitano era ad un altro livello rispetto a lei per quanto riguardava rapidità d'azione e combattimento.. nemmeno se gli avesse legato le braccia dietro la schiena sarebbe riuscito a colpirlo!
Le tornarono improvvisamente in mente le parole che il Comandante Moses le disse durante un loro addestramento: "Sei qui per il tuo cervello, non per i tuoi muscoli!".
Era questo il suo problema? Aveva una così grande voglia di dimostrare di poter stare sul campo da aver scordato che, in primis, lei era un ufficiale della Flotta Stellare della sezione medica?
Stava accantonando ciò che le riusciva meglio solo per tentare di fare ciò che spettava ad altri suoi colleghi?!
E, anche se fosse, cosa avrebbe potuto fare in quella situazione?!
Fu allora che le venne in mente qualcosa che le aveva detto proprio il Capitano: da quanto avevano potuto osservare le varie manipolazioni a livello neurale erano da attribuire ad almeno tre individui.
Secondo la supposizione di Hazyel si doveva ipotizzare la presenza di almeno tre figure: il primo era il dottor Phaust (da un lato benefattore, dall'altro visionario), poi la dottoressa Lynette e, infine, un terzo medico della 31 pronto ad usare senza scrupoli i segreti dei primi due.
Se ciò era vero, al momento conoscevano solo Lynette.
Sia Lynette che il dottor Moudi erano stati tranquillamente eliminati, e questo certamente avrebbe reso il Dottor Phaust molto più accorto nei suoi spostamenti.
Ora sarebbe diventato complicato individuare l'obbiettivo di T'Pak, ma forse non era tutto perduto: dove si nascondeva il terzo?
Chi era questo fantomatico dottore, molto probabilmente entrato nella sezione 31, che non si faceva alcun problema a torturare gente a caso per renderli delle armi al soldo della sua stessa organizzazione?
Il sensore della porta costrinse Elaina a voltarsi e non fu totalmente sorpresa nel vedere sopraggiungere la Winslow: l'aveva percepita e sentiva che il suo oggetto di studio quel giorno era proprio lei, anche se avrebbe preferito che continuasse a restare al capezzale della madre piuttosto che girare per la nave psicoanalizzando i membri dell'Empireo.
"E' permesso? Spero di non disturbare"
"Nessun disturbo.. posso fare qualcosa per te?"
"Era proprio quello che stavo per chiederti io. Non siamo riuscite quasi mai ad incrociarsi in questi giorni, ho saputo da mio padre e da Hazyel che eri molto impegnata con il tuo lavoro"
Empaticamente era palese che le conversazioni avute con Hazyel e Moses non l'avessero affatto convinta, era in parte preoccupata ed in parte curiosa di capire cosa stesse succedendo sotto al suo naso.
Victoria aveva la necessità di una conferma che tutto andasse bene e questo, a dirla tutta, giocava a suo vantaggio.
"E' vero, ma penso che tu potresti essere estremamente utile. Hai un po' di tempo per me?"
"Per cosa?"
"Quello che ti riesce meglio.. ho bisogno di tracciare un profilo psicologico di una persona per poterne scoprire l'identità. Vorrei scoprire chi è stato a creare il secondo condizionamento del Comandante Mylonas"
Elaina fece cenno a Victoria di sedersi prima di continuare
"Partiamo da una serie di fatti.. operare un condizionamento mentale così a lunga durata è qualcosa di estremamente complesso e richiede una conoscenza molto approfondita del cervello umanoide. Non sono nozioni che si possono inventare e ci vogliono decenni per padroneggiare una simile tecnica, questo mi porta a dire che si tratta di un neurologo molto dotato"
"Sì, questo è corretto"
"Sappiamo che, con grandi probabilità, questo soggetto è stata una recluta dell'Accademia che poi è stata selezionato dalla Sezione 31"
"Qui non credo di seguirti"
"La Sezione 31 può aver selezionato o un medico che si era già fatto un nome o un giovane dell'Accademia con tanta voglia di essere qualcuno.. fra le due è molto più probabile la seconda, dato che se fosse già stato un neurologo di una certa importanza avremmo delle sue pubblicazioni sparse per la galassia"
"La Sezione 31 potrebbe aver eliminato le sue pubblicazioni"
"Improbabile se non impossibile. Non mi fraintendere, posso credere che la Sezione 31 avrebbe fatto di tutto per far sparire le pubblicazioni, potrebbe avere accesso ai database della sezione Medica della Flotta, forse persino in quella dei maggiori ospedali e centri ricerca, ma non potrebbe mai mettere le mani in ogni singola banca dati di ogni medico del quadrante.. io stessa ho migliaia di pubblicazioni salvate nel mio terminale, sia sulla Raziel sia su K-4.. e credimi, i miei colleghi hanno fatto altrettanto"
Elaina sorrise divertita
"E a noi medici piace molto far sapere agli altri di avere proprio le informazioni che sta cercando un nostro collega, se un neurologo avesse nel tempo messo le mani su una pubblicazione che avesse a che fare con il condizionamento mentale lo sapremmo!"
"Sì, anche noi psicologi abbiamo qualcosa di simile e non ho trovato nulla di rilevante sull'argomento" Victoria inclinò la testa osservando Elaina "Quindi pensi che lo abbiano preso ancora giovane e inesperto, permettendogli di sviluppare le sue idee, ma imponendogli di non pubblicare mai nulla?"
"Sì, sono convinta di questo.. così come sono convinta che l'Accademia della Flotta Stellare abbia rappresentato un importante momento di passaggio per questo individuo.. magari non del tutto felice, ma estremamente utile per comprendere certi meccanismi e la necessità di possedere un'adeguata preparazione di stampo militare.."
"Uhm.. possibile.. e tutto questo, ma non possiamo averne certezza, potrebbe averlo portato a ritenere che le sue cavie dovessero passare per la White Point, ottenendo, probabilmente in parte, l'addestramento al combattimento che lui ha ottenuto in Accademia"
Elaina osservava di tanto in tanto il terminale che aveva di fronte
"Inoltre, per come la vedo io, almeno un paio dei suoi ultimi progetti, ossia i due sicari, hanno avuto la stessa preparazione e poi sono transitati proprio attraverso l'Accademia.. posso ipotizzare che non sia stato molto diverso per gli altri, in particolare per quelli che avrebbe voluto vedere arrivare in alto, magari al grado di Ammiraglio.. lo so, è un azzardo non avvalorato da abbastanza prove, ma.."
Victoria non disse nulla ed Elaina alzò di scatto la testa, osservandola per un istante
"Mi spiace, non volevo turbarti ricordando l'attentato che ha subito l'Ammiraglio Bates, ma sono certa che comprenderai come sia importante prendere tutti coloro che sono alla base di questo progetto"
"Certo, continua pure..."
"Le mie elucubrazioni si fermano sostanzialmente qui... sappiamo che questi esperimenti non sono certo iniziati un'anno fa, si tratta di qualcosa che richiede tempo hanno letteralmente formato degli individui che hanno avuto il bisogno di crescere e svilupparsi. La Dottoressa Kimmel sappiamo che l'hanno uccisa a trentaquattro anni, quindi è nata nel 2368 e si è diplomata in ingegneria medica prima nel 2388.. gli archivi dell'Accademia lo confermano"
"Ma noi non stiamo cercando lei"
"Esattamente, per quanto mi riguarda posso solo ipotizzare che anche il secondo medico non si sia diplomato nell'anno della Kimmel o poco prima, ma non so molto altro.."
"Con questi dati è impossibile creare un profilo psicologico accurato ed in grado di aiutarci ad individuare il medico che stiamo cercando"
"Sarah mi ha informato che Lynette ha riportato una serie di dati cifrati all'interno delle sue ricerche, stavo per guardare se vi erano segnate delle informazioni inerenti anche questo fantomatico dottore.. la mia speranza è che siano proprio il tassello che ci porterà alla soluzione" Elaina sospirò cliccando sul terminale "Computer, accedi al database siglato con il nome Lynette 02"
=^=Accesso eseguito=^=
"Individuare tutti i riferimenti ad un soggetto indicato come il dottore"
=^=Operazione in corso=^=
"Pensi che abbia potuto inserire delle note anche su quel medico?"
"Secondo me sì. La Dottoressa Kimmel ha dimostrato qualche dubbio sulla situazione in cui stava lavorando. Che sia stato per qualche scrupolo di coscienza o altro, ad ogni modo aveva deciso di sviluppare un protocollo di sicurezza come l'Hadef. E' possibile che non condividesse a pieno l'idea portata avanti dal collega e che volesse prendere le distanze dall'atteggiamento del tutto privo di scrupoli di questo fantomatico dottore"
"Non lo ritieni un vero dottore?"
"No, non posso ritenerlo tale.. noi giuriamo di non ferire i nostri pazienti mentre quest'essere non mi sembra si sia mai fatto tanti problemi. Per come la vedo io è un pazzo psicopatico!"
"Io non sono d'accordo. Di certo i sistemi che sta applicando non hanno nulla a che fare con l'etica, ma, di fatto, è possibile che sia mosso da degli ideali che ritiene talmente importanti da potersi accettare anche di sacrificare alcune vite"
"Non potrei mai condividere una cosa simile"
"Lo so, tu preferisci sacrificare te stessa per i tuoi ideali"
Elaina sorrise divertita in direzione della consigliera "E' una domanda trabocchetto?"
"No, una semplice constatazione.. ho stilato io i vostri profili psicologici"
=^=Operazione completata=^=
"Salvata dal computer di bordo.." Elaina la buttò sul ridere, ma era consapevole che, se quella conversazione fosse avvenuta il giorno prima, il risultato sarebbe stato molto diverso ed in cuor suo ringraziò Hazyel "Ad ogni modo.. vediamo cosa possiamo scoprire ora"
Sullo schermo del terminale iniziarono a scorrere una serie di frasi relative ad appunti ed annotazioni che il computer aveva estrapolato dal database selezionato di queste, Elaina ne individuò una serie che iniziò a leggere a voce alta.
"Quel dannato muso da maiale di un Tellarite, è passato un'altra volta a controllare il mio lavoro.. e pensare che si è diplomato in Accademia quasi vent'anni prima di me, fosse stato il genio che si ritiene non avrebbe avuto bisogno del mio aiuto.. detesto la supponenza di quell'essere.. continua a ripetere che non c'è niente di male a sacrificare poche persone per salvare la Federazione, chissà se la penserebbe allo stesso modo se fra quei pochi ci fosse suo figlio.. poi parla un po' dei sistemi di condizionamento utilizzati e.. fine"
Victoria annuì con interesse "Quindi si tratta di un maschio, Tellarite, che si è diplomato una ventina di anni prima di lei, quindi direi fra il 2364 ed il 2372, con una predilezione nello studio della neurologia o, meglio ancora, dell'ingegneria medica.. e che altro?"
"Se si è fatto notare doveva avere voti decisamente alti, soprattutto nel campo della neurologia applicata, ma, a differenza dei suoi colleghi, è possibile che non risultino molte ricerche e studi negli archivi dell'Accademia.. probabilmente il suo interesse andava già sui campi della neuroscienza e quindi la Sezione 31 li avrà cancellati approfittando del fatto che l'Accademia stessa non pubblichi i lavori dei suoi cadetti"
"Inoltre, il profilo psicologico dovrebbe già aver individuato questa sua propensione a voler raggiungere i risultati prefissati ad ogni costo, anche a discapito del prossimo.. di solito sono cose che pesano parecchio su una possibile carriera da ufficiale"
La Tarev fece una smorfia poco convinta "Eppure è stato ammesso in Accademia e si è per giunta diplomato"
Victoria fece spallucce "Posso solo immaginare che in quel caso fosse stato ritenuto un difetto appianabile con il tempo e l'esperienza. Il profilo psicologico deve sempre essere valutato persona per persona.. c'è chi può migliorare e correggere i propri difetti, c'è chi invece tendenzialmente è destinato a rimanere coerente con sé stesso"
Elaina annuì per poi sospirare
"Non ci resta che tentare di incrociare tutte le nostre variabili con gli archivi dell'Accademia e... l'unico che sembra corrispondere a tutti i requisiti è l'allora Guardiamarina Kernan. Dall'annotazione inserita in fondo alla sua scheda, sembrerebbe che il caro Kernan aveva concluso gli studi e aveva deciso di dimettersi ancor prima di ottenere il suo primo incarico"
"Il che sarebbe compatibile con il suo reclutamento da parte della Sezione 31"
"Stavo cercando i suoi lavori ai tempi dell'Accademia e c'è davvero poco.. troppo poco considerati i voti eccelsi che ha avuto durante tutto il percorso di studi"
"Riesci a vedere se la sua scheda a subito delle modifiche?"
"Da quanto posso vedere ci sono state tante modifiche dopo la conclusione dei suoi studi e... questo è strano"
Victoria si alzò girando attorno alla scrivania per raggiungere Elaina "Cosa?"
"L'ultima modifica è davvero molto recente, sembra che qualcuno abbia aggiunto un'annotazione sul primo lavoro scritto da Kernan"
"Un'annotazione?"
"Non è semplicemente un'annotazione a caso.. senti qui, sono certa che capirai subito.. non v'è principio, per quanto giusto e ragionevole, il quale, se lo si esagera, non possa condurre alle conseguenze più funeste"
"Jak'Al? Come ha avuto accesso agli archivi dell'Accademia?" Victoria era stupita quanto Elaina "Si tratta di un database che non ha le stesse difese di quello del Comando di Flotta, ma non dovrebbe poter accedervi chiunque!"
"Solo i professori dell'Accademia ed il personale amministrativo.." Elaina fece una smorfia "A volte mi sembra che si diverta con noi come un Marfal con le sue prede"
Victoria ci pensò per un attimo, poi scosse la testa
"Non importa, quel che conta è che forse abbiamo individuato qualcuno che finalmente potrebbe sapere qualcosa di tutto questo!" quindi sfiorò il comunicatore
"Winslow ad Hazyel: la dottoressa ed io pensiamo di aver individuato il medico che potrebbe aver eseguito il secondo condizionamento al Comandante Mylonas.. un Tellarite di nome Kernan"

USS Raziel - posizione geosincrona attorno a Sol III
Stiva di carico adibita in stanza del simulatore
Programma attivo: sala tattica
31 maggio 2402 - 12:10


"Vedila in questo modo, non hanno bocciato la tua idea, ma l'hanno solo rimandata" Moses fece spallucce mentre osservava Hazyel "Potrebbero sempre cambiare idea"
"Lo so, il fatto è che più passa il tempo e meno sarà semplice utilizzare Mylonas per i nostri obiettivi. Ad ogni buon conto, fra poco tornerò su Sol III, del resto la mia copertura non è affatto saltata e sono convinto che ci sia molto altro da trovare in Accademia"
"A proposito di altre cose da trovare, dov'è il nostro equipaggio? Non sento nessuno di loro da un paio di ore!"
=^=T'Pak a Capitano, sono stata informata dal Comandante Mendel che il nome reale dell'attentatore è Vril Sohino, Boliano con problemi caratteriali che ha tentato e fallito la carriera nella Flotta Stellare. La informo, inoltre, che ho un'idea su una possibile pista per individuare coloro che stanno dietro a tutto questo, sguinzaglierò le mie conoscenze e la terrò aggiornata. T'Pak out=^=
=^=Wood a Capitano. Il Tenente Fox ed io pensiamo di aver trovato un modo per identificare i soggetti dotati di intersect=^=
=^=Winslow ad Hazyel: la dottoressa ed io pensiamo di aver individuato il medico che potrebbe aver eseguito il secondo condizionamento al Comandante Mylonas.. un Tellarite di nome Kernan"=^=
Hazyel si limitò a sorridere
"Chiedi e ti sarà risposto.. dovresti saperlo, i nostri uomini non sono i tipi da arrendersi alle prime difficoltà!"
"Mmpfh.." Moses emise uno sbuffo simile ad un brontolio ma era palese che fosse soddisfatto da tutti i suoi sottoposti
"Molto bene, cercherò di coordinare le indagini sulle nuove piste identificate dall'equipaggio. Buona fortuna in Accademia"
"Grazie, Numero uno"


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13.13 - DR. PHAUST, I PRESUME?

Autore: Tenente Comandante Alexander Wood


USS Raziel
Posizione geosincrona attorno a Sol III
Stiva di carico adibita sala ologrammi
01 giugno 2402 - ore 18:14


Come sempre, Hazyel era seduto a capotavola, osservando i suoi uomini che, intanto, iniziavano ad entrare nella sala lentamente tutti presero posto, mormorando tra di loro in merito alle novità appena scoperte.
All'appello mancava soltanto il Comandante Mendel che era ancora chiusa nella Stazione Ombra.
Il Capitano osservò il suo equipaggio richiamando l'attenzione "Bene signori.. a quanto sembra, dopo parecchia stasi, abbiamo dei risultati. Come procede?"
Victoria fece cenno a Elaina di esporre le loro scoperte.
L'ufficiale medico capo annuì prendendo la parola
"Allora.. come già sapete, controllando il database mascherato nei dati della dottoressa Kimmel abbiamo estrapolato la profilazione di almeno uno dei suoi collaboratori. Tale profilo ci ha portato ad evidenziare tre nomi probabili. Abbiamo controllato le loro schede ed abbiamo trovato questo appunto. Non sappiamo come, ma la scheda personale del Tellarite Kernan è stata modificata ed è stata aggiunta questa nota" fece scorrere lo sguardo sui presenti "Il problema è che, come ce ne siamo accorti noi, è molto probabile che se ne accorgeranno anche i suoi mandanti"
"E' idea nostra e dell'Ammiraglio Merak che lo scatenare una risposta sia stato il motivo che ha spinto Jak'Al a fare tale modifica" aggiunse Moses "Al momento il Dottor Kernan risulta operare su una luna del sistema Lanctaris ed un'unità è già stata inviata ad indagare. Appena avranno appurato qualcosa ci faranno sapere"
Elaina annuì per poi concludere il suo rapporto: "Abbiamo avuto anche alcuni dati riguardanti il dottor Phaust.. sembra che uno dei progetti seguiti dalla dottoressa Kimmel fosse quello di indottrinare alcuni dei cloni creati da Phaust. Purtroppo nessuna informazione di come potremmo rintracciarlo. Hanno usato un sistema di comunicazione che non siamo in grado di analizzare" portò lo sguardo sul posto vuoto lasciato dalla Mendel e storse le labbra "Il Tenente Comandante ha parlato di macchine virtuali usa e getta".
Hazyel prese nota sul pad per poi annuire "Qualche novità sul nostro attentatore?" spostando lo sguardo su l'ufficiale tattico
"Al momento non abbiamo ancora informazioni certe. Però abbiamo recuperato il suo comunicatore e stiamo estrapolando i dati sulle sue posizioni. Diciamo che ha fatto bene i compiti a casa e il più delle volte era in posizioni schermate, ma abbiamo dei punti scoperti molto frequenti.. li stiamo verificando"
T'Pak controllò il padd
"Il suo furgone è stato posto in un container isolato dall'esterno e trasportato in una stiva schermata in modo che non possa essere sabotato a distanza e abbiamo provveduto a sostituirlo con uno identico. Supponiamo che, prima o poi, qualcuno si insospettirà del suo mancato rapporto e vorrà indagare. Nel frattempo, si sta procedendo a smontare il furgone pezzo per pezzo al fine di cercare indizi ulteriori"
Hazyel annuì compiaciuto "Ottimo, per quanto riguarda il progetto Intersect?" portando lo sguardo su Wood e Fox
I due si guardarono poi fu Lucius a prendere la parola
"Come anticipato, abbiamo ipotizzato il modo per rendere visibili i soggetti che sono stati sottoposti all'impianto. Non potendo trovare direttamente gli impianti abbiamo deciso di puntare sugli effetti. In pratica il progetto Intercept fallì perché non permetteva alle persone di dormire e di conseguenza questi impazzivano. Non so se riesco a spiegarmi.."
In aiuto dell'ingegnere, prese la parola la dottoressa Tarev
"Quando noi apprendiamo qualcosa, il nostro cervello crea dei legami deboli tra i neuroni.. questo fa sì che possiamo ricordare qualcosa a breve termine. Poi, per poterlo memorizzare definitivamente, deve essere.." Elaina cercò le parole giuste "..archiviato. E questo avviene solo durante il sonno. Il sistema originario Intersect falsava questo processo non consentendo al cervello di riposare. Questo portava ad una grave carenza di sonno nel giro di qualche settimana dall'impianto fino alla comparsa di allucinazioni, insofferenza e casi di manie di persecuzione"
Fox annuì riprendendo quindi la parola "Abbiamo pensato che il nuovo progetto fosse migliore sotto questo punto di vista, ma sicuramente non può esser perfetto.. abbiamo, quindi, studiato un sistema per calibrare i sensori a rilevare un funzionamento anomalo della corteccia neurale."
Wood intervenne accanto al collega "Una volta che gli algoritmi saranno ottimizzati potremo trasferire le modifiche da fare ai sensori in modo da poter attivare degli allarmi silenziosi quando vengono rilevate tali anomalie. Abbiamo pensato ad un modo per eliminare l'impianto, ma per ora si è rilevata una strada inconcludente."
Improvvisamente, le porte della sala si aprirono, ma, prima ancora che potessero farlo completamente, Sarah fece il suo ingresso mostrando un pad.
"L'ho preso"
Tutti i presenti si voltarono verso di lei con aria interrogativa e Sarah sorrise mentre appoggiava il pad sul tavolo: "Sappiamo che il dottor Phaust ha piazzato dei fantocci a gestire le pseudo cliniche per la fertilità. Ma difficilmente uno come lui, maniaco del controllo, si disinteressa totalmente della sua creatura. Quindi ho cercato di trovare qualcosa in comune con le varie cliniche. Ed è uscito che, tutti i giorni, viene fatto un accesso remoto ad ogni singola clinica e viene scaricato un solo file: il log delle operazioni svolte durante il giorno. Purtroppo usa una connessione criptata quindi non ho modo di seguire le tracce quando non è loggato.. ma è piuttosto abitudinario: domani mattina, quando si connetterà, dovrei riuscire a seguire il flusso dati fino ad arrivare da dove fa accesso"


FLASHBACK
SOL III - Terra
Luogo sconosciuto
28 maggio 2402 - ore 18:14


Il vice ammiraglio Lopes sbatté le mani sulla scrivania alzandosi in piedi: "Cosa diavolo vuol dire è stato compromesso? Siamo l'élite dell'intelligence della Federazione ed una delle nostre risorse più importanti risulta compromessa?"
=^=Non sappiamo come possa esser accaduto, ma rimane il fatto che qualcuno ha avuto accesso alla sua scheda e ha aggiunto una nota. Forse non significa nulla, ma sicuramente non è un buon segno=^=
Lopes tornò a sedersi tamburellando sulla scrivania "Va bene, ci penso io. Voi sparite per qualche tempo, non vi voglio tra i piedi"
Una volta chiusa la trasmissione, Lopes aprì nuovamente il programma di criptazione e avviò una nuova comunicazione, attese che il viso del Capitano Suarez apparisse sullo schermo per poi fissarlo
"Allerti il commodoro T'Blisi e preparate una missione di esfiltrazione per Kernan. Recuperate tutti i dati che potete e poi distruggete il laboratorio. Non voglio che rimanga in piedi nulla di quel posto!"
Suarez osservò il superiore =^=Signore, non crede che potrebbe insospettire una nave che parte in tutta fretta? Specialmente in questo periodo? =^=
Un flebile sorriso apparve sul viso dell'Ammiraglio "La Weyland-Yutani ci ha messo a disposizione uno dei suoi shuttle più avanzati. Domani vi farò avere il permesso di volo. Ufficialmente voi sarete in missione per testare quella navetta. Capitano mi aspetto un successo pieno" allungò una mano per chiudere la comunicazione, ma si fermò all'ultimo "Capitano dopo l'operazione sparite per un paio di settimane.. nessuno contatto, niente di niente."

Navetta Weyland-Yutani
Sistema Lanctaris
05 giugno 2402 - ore 01:14


Kernan osservava il suo laboratorio farsi sempre più piccolo finché l'oblò fu illuminato dal flash dell'esplosione.
Subito dopo, una serie di mine ad implosione fece collassare tutto il terreno ,rendendo impossibile il recupero di qualsivoglia prova.
Il Tellarite rimase qualche secondo ad osservare il cratere che aveva ingoiato il posto che lui considerava più di una casa: lì poteva realizzare il suo sogno, sapeva che, se voleva salvare la Federazione da sé stessa, doveva portare a termine il piano che avevano così duramente messo in piedi.
Aveva iniziato utilizzando rudimentali macchine per la stimolazione visiva e ipnosi, poi era passato alla stimolazione profonda tramite elettrodi, certo alcuni pazienti avevano riportato danni neurali gravissimi, ma cosa erano poche vite a confronto del rinnovamento che ne sarebbe conseguito?
Il progetto Intersect era il coronamento di tutto: poteva impiantare semplici ricordi o vite intere in quasi qualunque soggetto.
Finalmente tutto era così alla portata di mano...e, invece, no.. ancora una volta veniva fermato da coloro che voleva salvare. Perché erano così ottusi? Perché non capivano?
Le parole del Capitano Suarez, al timone della navetta, lo strapparono dalle sue elucubrazioni mentali: "Come sempre, ben fatto"
"Certo, quando i lavori vengono fatti da professionisti, è il minimo che si possa ottene..." la risposta del commodoro T'Blisi venne interrotta dall'insistente suono della console tattica.
"Maledizione! Abbiamo una scia di curvatura federale in arrivo" iniziò ad agitarsi il Capitano Suarez controllando la consolle di quello shuttle che aveva in dotazione il miglior sistema di scanner profondi attualmente sul mercato.
Dal canto suo, T'Blisi risultava calma e tranquilla. "Siamo solo due ufficiali della Flotta che stanno testando una nuova navetta sperimentale, quindi stia tranquillo e lasci fare a me"
Alle parole del superiore Suarez annuì, serrando le labbra e procedendo comunque con la rotta impostata. Passarono solo alcuni secondi finchè la console delle comunicazioni emise il classico suono segnalante una chiamata in ingresso.
T'Blisi accettò la comunicazione dalla propria poltroncina e la deviò sullo schermo principale. Alcuni secondi dopo la plancia della U.S.S. Zen apparve sullo schermo con al centro il Capitano Zukov che li osservava.
"Un Commodoro ed un Capitano a testare una navetta.. quale onore! Abbiate la cortesia di fermare i motori e di consentire un'ispezione a bordo"
T'Blisi si alzò portandosi davanti allo schermo "Come si permette di interrompere un test di così alto livello? Lei sta interferendo con l'operato di un alto ufficiale della Flotta, se non lascia immediatamente la posizione farò in modo che la sua prossima assegnazione sia su un cargo di rifiuti"
Dal canto suo, Zukov si limitò a restare in silenzio per qualche secondo per poi sorridere e scuotere la testa =^=Con tutto il dovuto rispetto. Finito di dire stronzate? Sapevamo che qualcuno della Sezione 31 sarebbe venuto a recuperare il Dottor Kernan, così abbiamo deciso di organizzarvi il comitato di benvenuto. Direi che ne abbiamo approfittato per testare i motori della mia nuova nave=^=
Dal leggero inarcamento del sopracciglio del Commodoro, Zukov capì che era riuscito a stupire la Vulcaniana, sorrise leggermente per poi riprendere
=^=Imparerete presto che il misterioso velo che nasconde la famosa sezione 31 non è altro che un flebile pannello in aerogel.. ora le cose sono due: o vi consegnate con le buone o vi cancelliamo da questo universo=^=
T'Blisi rimase qualche secondo ad osservare lo schermo con sguardo impassibile "Beh.. se dite di conoscere così bene il mio incarico, dovreste sapere che non inizio mai una missione senza un paracadute" detto questo diede un cenno al Capitano Suarez che attivò la rotta per infilarsi in una nebulosa li vicino "Dimentica che conosco le specifiche della sua nave.. non è progettata per sopportare la pressione di una nebulosa. Invece questa navetta si. La saluto Capitano" chiudendo la comunicazione.
La U.S.S. Zen aprì il fuoco sulla navetta, mancando ogni colpo di pochi metri, mentre quest'ultima raggiunse la nebulosa, sparendo velocemente al suo interno.
"Si sono fermati.." fece rapporto il Capitano Suarez più rilassato. "Questa navetta è un vero portento, sono certo che la Flotta farebbe carte false per avere le specifiche di questo scafo"
La console delle comunicazioni emise nuovamente il suo classico suono "Cercano ancora di chiamarci"
T'Blisi inarcò un sopracciglio osservando Suarez "Ma come li addestrano? Davvero credono che siamo così stupidi da rispondere ad una comunicazione per farci rilevare?" scosse la testa facendo cenno a Suarez di avanzare "Per fortuna abbiamo una mappatura completa della nebulosa. Capitano tracci una rotta e ci porti fuori di qui"
La nave procedette per alcuni minuti, sospinta dai propulsori di manovra, quando l'allarme di prossimità iniziò a riecheggiare in plancia.
Immediatamente Suarez attivò un arresto totale dei sistemi portando lo sguardo sul monitor principale dello shuttle dove imponente davanti a loro campeggiava la U.S.S. Zen con scudi alzati e armi cariche.
"Commodoro stanno trasmettendo su tutte le frequenze"
Un cenno della Vulcaniana e la plancia della Zen apparve ancora sullo schermo principale dello shuttle
=^=Commodoro, è abbastanza palese che lei non conosce minimamente la mia nave. Quindi glielo ripeto ancora una volta. Disattivi la navetta e si prepari ad essere abbordato=^=
T'Blisi stava per rispondere quando due colpi di phaser partirono dallo shuttle andando ad impattare sugli scudi della nave federale, mentre Suarez metteva in atto delle manovre evasive per cercare di fuggire dalla USS Zen
"Commodoro, io non ho nessuna intenzione di finire in una cella per quella cagna della Wayland"
T'Blisi fissò Suarez, abbandonando, per un momento, la sua superficiale impassibilità "Capitano le ha dato di volta il cervello? Arresti immediatamente i motori"
Non ci fu bisogno di ripetere il comando perché due colpi phaser della nave federale raggiunsero lo shuttle, provocando l'esplosione della console del timoniere scagliando il capitano Suarez ad alcuni metri di distanza, e compromettendo completamente i motori lasciando la navetta alla alla deriva pochi istanti dopo la U.S.S. Zen fece un volo radente sopra di loro agganciandosi con il raggio traente e trascinandoli nell'hangar.

FLASHBACK
USS Raziel
Posizione geosincrona attorno a Sol III
Stiva di carico adibita a sala ologrammi
2 giugno 2402 - ore 08:30


Una raggiante Sarah Mendel attendeva i colleghi nella sala ologrammi replicante la sala tattica della nave.
"Ce l'abbiamo" esclamò quando entrarono i due ufficiali superiori come se quelle due semplici parole potessero scatenare in loro chissà quale reazione.
"Abbiamo il dottor Phaust" aggiunse dopo una breve pausa "Almeno virtualmente.. ho trovato la posizione da cui si collega per tenere sotto controllo le sue cliniche. E' un bar situato in uno degli isolotti delle isole isole Hawaii, in particolare l'isola Lanai. Si connette tutte le mattine alle otto ora locale"
Moses osservò la donna restando serio "Ottimo quindi non resta che far irruzione e prenderlo"
"Esatto" proruppe la Mendel per poi scuotere la testa "Cioè no, non è così semplice. Per accedere alle sue cliniche usa un particolare terminale. Dobbiamo bloccarlo nell'esatto momento in cui sta scaricando i dati.. se si rendesse conto che sta per succedere qualcosa, potrebbe disconnettersi dal terminale e ci vorrebbero settimane per poter capire come entrare. Senza contare che lui avrebbe tutto il tempo di cancellare ogni traccia"
T'Pak osservò i colleghi: "Serve un diversivo. Qualcosa che lo distragga abbastanza per fargli distogliere l'attenzione dal computer in modo da poterlo sottrarre senza dargli il tempo di sloggare."
"Mhhh un diversivo..." ripeté Wood pensieroso, osservando il padd. Rendendosi conto dell'improvviso silenzio sollevò lo sguardo rendendosi conto di essere osservato dal resto degli ufficiali "Ehm?" poi scosse la testa "Noooo no no"
Moses si alzò "Ottimo allora organizziamo un'incursione per domani alle otto"

SOL III - Terra
Isola Linai
Bar Atlantic
03 giugno 2342 - ore 07.50


Tutto era stato predisposto per l'imboscata al Dottor Phaust: lentamente gli avventori erano stati sostituiti con membri delle squadre d'assalto che, felici di dover impersonare delle persone che si dedicavano al divertimento più assoluto, non avevano faticato nel immedesimarsi.
Preciso come un orologio, alle 7.58, aveva fatto il suo ingresso quello che a tutti sarebbe sembrato un pensionato in vacanza: vestiva un ampio cappello a falde, una camicia bianca ed il viso era incorniciato da una barba brizzolata.
Sollevò una mano a salutare la barista "Linarian il solito raktajino con un po' di latte arisiano" disse avviandosi ad un tavolo, appoggiando il proprio pad ed iniziando a digitare sulla tastiera olografica.
Un flebile impulso raggiunse gli auricolari di tutti i membri della squadra, segno inequivocabile da parte della Mendel che l'uomo aveva fatto il login nel sistema di monitoraggio.
D'improvviso, una Elaina furente fece il suo ingresso nel bar "Piantala non voglio saperne niente" seguita a ruota da Alex "Cucciola non devi fare così, non è colpa mia......è stato un incidente"
Elaina si voltò verso l'uomo sollevando un dito puntandoglielo al volto "Incidente??? E sentiamo, come sarebbe successo questo incidente? Lei stava correndo nuda per casa nostra e per caso è caduta nel nostro letto? Su di te???" avviandosi poi ad un tavolino dietro a Phaust.
Wood la seguì a ruota "Ehhh più o meno. Stavamo scendendo le scale e lei è inciampata.. ma cosa c'entra ora come è successo. Amore lì c'era solo il mio corpo, la mia anima è sempre rimasta con te"
Elaina osservò Wood come se realmente ci credesse "Me lo giuri Marcus?"
Wood fece un sorriso sicuro di averla intortata "Ma certo chi potrebbe mai tradire realmente un angelo come te" poi schioccò le dita richiamando la barista "Una bottiglia del vostro miglior champagne"
Phaust ascoltò la conversazione senza staccare gli occhi di dosso dal computer, ma, alle parole dell'uomo, non potè esimersi dal fare un flebile sorriso, per poi farsi serio, guardando i dati "mhhh"
Intanto Wood, ricevuta la bottiglia, ne versò una generosa quantità in due bicchieri a flute porgendo uno ad Elaina "Ad un futuro meraviglioso al fianco di questa splendida creatura" sollevò il flute "Al nostro futuro Rebec......no no volevo dire Aless...no no ferma ferma"
Phaust a queste parole non poté evitare di voltarsi trovando Elaina furiosa che svuotava la bottiglia di champagne sulla testa di Alex. Elaina si avviò quindi verso l'uscita del bar con aria stizzita.
"Peccato ragazzo ti sei rovinato nel finale..." si girò nuovamente, sorridendo, ma il sorriso si spense quando si trovò davanti a T'Pak che lo guardava con il phaser in mano.
Allungò le mani per attivare la disconnessione dal terminale, ma le sue dita impattarono contro il freddo legno del tavolo mentre il padd scompariva per effetto del teletrasporto.
La vulcan-klingon lo osservò per qualche secondo "Il dottor Phaust, suppongo"


SOL III - Terra
Nevada - Luogo sconosciuto
08 giugno 2402 - ore 08:30


Moses entrò nelle celle detentive osservando i due medici.
"Signori" uno dei rarissimi sorrisi increspò le labbra del Primo Ufficiale della USS Raziel "Finalmente ci vediamo faccia a faccia"
Kernan saltò in piedi andando a sbattere contro il campo di forza che lo isolava dal mondo esterno
"Non potete tenerci qui...." si guardò attorno "Qualsiasi posto sia questo. Abbiamo dei diritti e pretendiamo che vengano rispettati."
Phaust, dal canto suo, aveva mantenuto il suo aplomb e rimaneva seduto, osservando con un sorriso beffardo, il Comandante.
Moses fece girare un dito per indicare il luogo "Questo? Oh questo è solo un vecchio centro ricerca di cui nessuno ricorda più nulla. La comodità è che è posto a cento metri sotto il livello del terreno ed è sovrastato da una montagna ricca di giacimenti di ferro. Impenetrabile a qualsiasi scansione."
Si avvicinò alle celle "E per quanto riguarda i suoi diritti..." si strinse sulle spalle "Sono stati revocati con la sua morte" inclinò la testa osservando lo sguardo stupito di Kernan "Lei è ufficialmente venuto a mancare in un'esplosione avvenuta durante i test della navetta insieme al Capitano Suarez. Ma fidarsi dei prototipi"
Moses fece una pausa per poi osservare Phaust "Per quanto riguarda lei, Dottore, non farei molto affidamente sui suoi Orsi."
Phaust si girò, occhieggiando stupito Moses
"Oh credeva davvero che non ne fossimo a conoscenza? Beh, si sbagliava.. sappiamo anche come identificarli. Quindi.." osservando entrambi "Vi auguro una buona...e lunghissima permanenza" avviandosi poi all'uscita, con un ghigno beffardo, superando le spesse porte di triplaciaio.


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13.14 - UN EX AMANTE PUÒ TORNARE UTILE!

Autore: Tenente Comandante T'Pak figlia di Sandor


USS Raziel
Posizione geosincrona attorno a Sol III
Stiva di carico adibita a sala ologrammi
08 giugno 2402 - ore 12:30


Il Contrammiraglio T'Li aveva dato ordine di procedere con l'operazione 'Caccia all'Orso' seguendo le indicazioni di Tarev, Fox e Wood su come individuare gli individui potenziati, cadetti o insegnanti, dotati di Intersect presenti in Accademia.
"Come procede l'operazione?" chiese Moses in comunicazione protetta con Hazyel
=^=Gli uomini del Contrammiraglio hanno già individuato alcuni Orsi: due li hanno prelevati durante la mia lezione ed erano i nostri sospetti..=^= rispose il Capitano della Raziel =^=anche se continuo a ritenere che questa scelta di metterli sotto custodia anzitempo possa rivelarsi controproducente=^=
In risposta, Hazyel ottenne un grugnito da Moses ed un'alzata di sopracciglio dal Contrammiraglio T'Li.
Avevano già parlato e discusso più volte: Hazyel avrebbe preferito attendere di avere il quadro completo della situazione prima di agire. Mettere sotto custodia tutti coloro dotati di Intersect era un buon punto di partenza, ma avrebbero attirato le attenzioni dei potenziati privi di quella dotazione, con effetti tutti da sperimentare.
Sulla sua lunghezza d'onda anche il Viceammiraglio Merak, ma, alla fine, i Nove avevano optato per intervenire: non potevano rischiare qualche attacco per non essersi mossi per tempo.
Forse non avrebbero individuato tutti i potenziati, ma, muovendosi preventivamente, avrebbero messo in ginocchio la rete del nemico, costringendolo a rivedere i suoi piani.
Mack e Woehrle, sospettati di Hazyel fin dall'inizio, si erano rivelati essere soggetti dell'esperimento di Phaust, a cui si aggiungevano altri tre allievi del primo anno.
Tutti i ragazzi in questione erano stati prelevati e portati nella stessa struttura sotterranea dove avevano imprigionato Phaust e Kernan, in modo che non potessero essere rintracciati da nessuno dell'organizzazione criminale che aveva ordito un piano così articolato e che aveva sicuramente richiesto anni di preparazione per arrivare a quel livello.
=^=Abbiamo capito come togliere l'Intersect dal loro cervello?=^= chiese T'Li rompendo il breve silenzio che si era creato.
"Non ancora, ma Fox, Wood e la Tarev ci stanno lavorando e sono convinto che troveranno il modo." rispose Moses "inoltre il portatile di Phaust è nelle mani della Mendel."
=^=Allora sapremo presto tutti i suoi segreti. Notizie da T'Pak?=^=
"Ha trovato il rifugio dove si nascondeva Etix o Sohino, quale che sia il suo nome, ma a quanto pare faceva parte di un ristretto team di professionisti, perché non hanno lasciato tracce."
=^=Questo potrebbe andare a corroborare gli esiti preliminari dei Reparti Investigativi: suppongono che il numero degli attentatori fosse di tre persone. Tra le vittime dell'esplosione, infatti, sono stati rinvenuti due corpi, la cui identità è tutta da accertare, che non risultavano né come pazienti né come impiegati della clinica e si trovavano in posizioni chiave per far partire la deflagrazione di cui poi sono stati vittime loro stessi. Avete altro?=^= domandò la Vulcaniana
"Dal furgone, utilizzato per il tentato rapimento, siamo risaliti al punto da dove è partito l'ordine: dentro le industrie Tyrrel. Ho detto al Comandante Mendel di lavorarci su e presto saremo a conoscenza in che modo siano coinvolti nell'affare." riportò Moses
=^=Molto bene=^=
"Al momento, sappiamo che le Weyland Industries, che hanno fornito il prototipo di navetta su cui abbiamo catturato i membri della Sezione 31, rientrano in un complesso sistema di investment holding che finanzia le industrie Tyrell. Teoricamente hanno acquistato partecipazioni allo scopo di ottenere dividendi e capital gains, senza però avere poteri di controllo sulle attività produttive.."
=^=In pratica.. direi che se fosse solo una mera coincidenza ne sarei molto stupito!=^= assentì Hazyel prima di domandare =^=Ammiraglio avete già ordinato delle perquisizioni?=^=
=^=Per via dell'esplosione alla clinica, i Reparti Investigativi hanno ottenuto un mandato per la sede centrale delle Tyrrel Industries, ufficialmente per capire chi ce l'aveva con loro. Ufficiosamente un paio dei miei si sono uniti agli uomini di Bris Parlier e stanno cercando prove sulla collaborazione con Phaust: vi terrò informati sull'avanzamento delle indagini. Nel frattempo vi informo che lo studio legale della Weyland ha mandato un'informativa riguardo al prototipo usato dai membri della 31: dicono che era un accordo preso dalla precedente proprietaria Corinne Weyland, purtroppo deceduta, e che la nuova proprietaria Lexi Weyland, nipote della defunta, non era a conoscenza di nulla, ma che resta a disposizione per chiarire l'increscioso incidente=^= terminò la Vulcaniana.
=^=Io una chiacchierata con la Signorina Weyland la farei. Purtroppo non abbiamo le credenziali per presentarci là senza rivelare quali siano i nostri ruoli. Però consiglio di tenere d'occhio le attività della Weyland d'ora in poi. Ammiraglio ci pensate voi? Ora devo tornare in Accademia, voglio tenere la copertura ancora per un po', potrei avere ancora qualcosa da scoprire. Hazyel chiude=^= disse il Capitano di Empireo, mentre continuava a pensare qualcosa che non quadrava, ma non sapeva dare una motivazione a quella sua sensazione.

Sistema Taxus
Nave squadra Luidal
08 giugno 2402 - ore 16.30


Erano giorni che le squadre Luidal, specializzate, per così dire, nelle pulizie, stavano perlustrando la zona nei pressi del Sistema Taxus, cercando un indizio che rivelasse dove erano finiti i bambini del progetto Athena, ma, ogni volta che pensavano di essere sul punto di capire qualcosa, la traccia spariva in un nulla di fatto.
Inoltre, non riuscivano a contattare il loro intermediario, chiunque fosse, lui o lei, perché in realtà non lo avevano mai visto e la voce era sempre stata alterata dal computer.
Il Trill Nadils cominciava a dare segni d'impazienza, anche perchè era sicuro che qualcuno li stesse osservando da debita distanza.. non che ci fosse una prova in realtà, ma su qualunque pianeta andavano, poco dopo appariva una nave della Federazione nei paraggi. Non era sempre la medesima unità, ma aveva notato uno schema nell'alternarsi delle navi: in fondo era il suo mestiere cacciare e capiva quando lo stavano facendo con lui!
Anche per questo erano stati molto cauti nel contattare il loro intermediario, ma ormai non avevano più speranze di ritrovare e, quindi eliminare, i bimbi speciali e, anche se era la prima volta che accadeva in molti anni di onorata carriera, era arrivato il momento di abbandonare la missione.
"Sei riuscito a parlarci?" chiese al collega Nausicano Horqin
"No, e la cosa non mi piace per niente! Un silenzio radio così prolungato vuol dire solo una cosa: che i Federali o qualche altra agenzia si sta avvicinando troppo alla nostra centrale operativa e per la sicurezza del sistema, devono tagliare tutti i rami, compreso il nostro!"
"Ragazzi siamo soli adesso: cosa volete fare? Terminiamo la missione o abbandoniamo?" chiese il terzo membro del gruppo, il Benzita Stehuls.
Nadils chinò il capo sulla consolle di navigazione meditando sulla loro situazione attuale, poi rispose.
"Secondo me, ci sono poche soluzioni che non portino alla nostra cattura o peggio. Non abbiamo uno straccio di indizio che ci porti a capire dove diavolo hanno nascosto quei bambini e, in più, sono certo che stanno monitorando i nostri movimenti già da diversi giorni. Io dico che dobbiamo abbandonare la missione, spariamo per un po' e poi, quando si sono calmate le acque, ci rimettiamo al lavoro. Siamo bravi nel nostro campo, vedrete che non fatichiamo a trovare un nuovo datore di lavoro."
I tre si guardarono in faccia per qualche istante, poi quasi all'unisono annuirono con le teste e Horqin rispose
"Hai ragione, non ha senso continuare. Fermiamoci e prendiamoci una vacanza. Ce ne stiamo buoni per qualche tempo, ci creiamo delle nuove identità per far perdere le nostre tracce, e poi, con calma, ci rimettiamo in gioco."
"Molto bene. Allora togliamoci da qui, ho impostato la rotta per Risa, vi sta bene?" domandò Nadils
"Perfetto, ho proprio bisogno di rilassarmi un po'!" rispose Stehuls
Pochi minuti dopo la finta nave mercantile dei tre sicari della squadra Luidal entrava in curvatura e lasciava il Sistema Taxus.
Poco lontano, la nave Federale Thes comunicava che il loro bersaglio era entrato improvvisamente in curvatura e lo avevano perso.
Dal Comando di Flotta ricevettero l'ordine di continuare a sorvegliare il Sistema Taxus e zone limitrofe, fino a quando fossero stati certi che non ci fosse più nessuna minaccia per i bambini speciali, tanto tutta la Flotta conosceva le caratteristiche di quella nave e ovunque si sarebbe diretta, l'avrebbero rintracciata.

USS Raziel
Posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 2
Laboratorio Medico/Scientifico
08 giugno 2403 - ore 19.30


La perquisizione nel covo degli attentatori alla clinica Pro Life non aveva svelato alcun segreto. A dirla tutta, era così pulito che sicuramente era passata una squadra delle pulizie perché non avevano trovato neanche le impronte digitali di Sohino, unico loro prigioniero.
T'Pak stava aspettando che Gibbs, il suo vecchio mentore ed ex amante, le facesse rapporto sulla perquisizione alle industrie Tyrrell.
Lo aveva contattato subito dopo che la Mendel aveva scoperto il punto di partenza della chiamata al furgone usato per l'attentato ed il suo tentato rapimento: non sapendo a che livelli arrivava l'organizzazione che aveva ordito il tutto, avevano bisogno di qualcuno di assoluta fiducia e che potesse svolgere le indagini senza destare sospetti.
Gibbs, a capo di una delle squadre dei Reparti Investigativi, faceva al caso loro e, visti i loro trascorsi, T'Pak si era fatta carico di chiamarlo e tenere i contatti.
Mentre attendeva aggiornamenti, T'Pak ritenne utile andare in supporto del team che stava lavorando ad un modo per eliminare l'Intersect dai giovani che avevano subito il trattamento.
"Signori ho pensato di portare un po' di carica alle vostre menti brillanti, ma, temo, ormai esauste" esclamò entrando in laboratorio portando tre caffè.
Fox e Wood si girarono verso la collega con sorrisi riconoscenti, mentre la dottoressa Tarev non era con loro in quel momento, probabilmente in infermeria..
"Se credessi in un qualche Dio penserei che sei un angelo mandato da lui. Grazie" ringraziò Lucius afferrando la tazza che T'Pak gli porgeva.
"Vi sarete anche dimenticati di mangiare!" ribatté la Vulcan/Klingon porgendo l'altra tazza a Wood.
"In effetti.. ora che ci penso.. sento un certo languore." ammise Wood.
"E sì che siete degli scienziati, dovreste sapere che il cervello ha bisogno di nutrimento per lavorare meglio!"
=^=Sta tranquilla.. Alexander ha svuotato il suo cassetto dei dolcetti.. non è a digiuno come ti vuole far credere..=^= la voce di Elaina arrivò sarcastica dal comunicatore aperto con l'infermeria
T'Pak sorrise e si sedette su uno sgabello di fronte al banco dove i due uomini erano intenti a provare diverse simulazioni per tentare una procedura di dismissione dell'Intersect senza recare danni a chi lo possedeva, e si mise a controllare nervosamente il suo pad, come faceva ormai da qualche ora, nella speranza di ricevere informazioni utili da Gibbs.
Le dava fastidio non poter partecipare direttamente alle indagini, ma era fondamentale mantenere la segretezza del progetto Empireo.
I due purtroppo non avevano trovato ancora la procedura migliore.
Alcuni tentativi avrebbero portato a deficit neurali, un paio addirittura alla dipartita del soggetto, ma se non riuscivano a rimuovere quel dannato aggeggio, quei ragazzi erano destinati a vivere in strutture protette così che nessuno potesse trovarli e farli così diventare delle marionette a cui fare eseguire turpi progetti.
"Fox tutto a posto?" chiese T'Pak notando che l'uomo era come in trance da alcuni secondi.
"Si, si tutto ok. Stavo pensando alle parole che hai appena detto sul nutrimento necessario al cervello per funzionare. Credo che abbiamo affrontato il problema troppo di petto, cioè abbiamo involontariamente cercato un modo per disattivarlo e toglierlo allo stesso tempo. E se, invece, trovassimo soltanto la maniera di renderlo inerme? Ucciderlo insomma.. rimarrebbe dove sta, ma non sarebbe recuperabile o utilizzabile in nessun modo e non dovrebbe causare effetti collaterali a chi lo possiede"
"Spiega per favore." mormorò Wood posando la sua tazza di caffè.
"Qualsiasi cosa vivente o meccanica per funzionare ha bisogno di nutrimento o energia. Se noi trovassimo il modo di impedire all'Intersect di nutrirsi? Non avrebbe più energia per svolgere il suo compito e finirebbe con lo spegnersi o disattivarsi.. lo step successivo sarebbe quello di ucciderlo o renderlo del tutto inutilizzabile.. come preferite definire la cosa."
Wood ci rifletté su per qualche istante poi rispose "Mi sembra una soluzione interessante.."
"E se aveste le specifiche di costruzione del chip in questione?" domandò T'Pak
I due uomini si girarono all'unisono a guardarla con una strana espressione sul volto, stupore insieme a gioia.
"Magari, sarebbe tutto più semplice. Le hai davvero?" chiese Fox speranzoso.
T'Pak girò il suo pad dove spiccava il rapporto del suo ex mentore che diceva che avevano scoperto all'interno delle industrie Tyrrel un laboratorio dove veniva creato l'Intersect e stava già provvedendo a inviare i dati raccolti nei computer di quel laboratorio.
Fox quasi le strappo il pad di mano e cominciò a leggere i dati sulla costruzione del chip.
"Allora cosa dice?" disse Wood sporgendosi da sopra la spalla del collega per riuscire a leggere anche lui.
Fox gli passò il terminale mobile e si diresse alla postazione di lavoro, cominciando a richiamare dati sul computer: entrambi sembravano due bambini a cui avevano fatto un regalo speciale.
T'Pak li guardò per qualche istante lavorare con un nuovo slancio, poi con un sorriso compiaciuto lasciò la stanza , senza che i due uomini se ne accorgessero, presi come erano dall'inaspettato sviluppo per il loro lavoro.


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13.15 - ORSI IN LETARGO

Autore: Capitano Hazyel

Orbita geostazionaria attorno alla Luna
Nave di Classe Akira - Sezione 31
USS Alastor
Ufficio del Capitano
08 giugno 2402 - ore 11:21


Tutto sembrava andare a rotoli, oppure a gonfie vele.. il Vice Ammiraglio Lopes non sapeva ancora a quale delle due ipotesi far riferimento.
Da un lato, quasi nessuno degli obiettivi prefissati era stato ancora raggiunto.
Bernadette Bates era sopravvissuta all'attentato e ciò aveva bruciato uno dei suoi migliori asset in assoluto: il cadetto Luke Boyt che, nelle intenzioni di Lopes, doveva diventare la punta di diamante delle operazioni sottocopertura della Intelligence della Flotta, nonché suo fidato doppiogiochista al soldo della Sezione 31.
Ad indagare su quel tentato omicidio, Lopes sapeva che ci sarebbero stati sia il Comtrammiraglio Jonathan Darion, per ordini di servizio, che il Tenente Comandante Frank Moses in quanto marito della Bates.
Dei due, quello pericoloso era il secondo e da quella riflessione nacque l'idea di addossare le colpe a Jak'Al: fantomatico quanto famigerato criminale con una serie di trascorsi con Moses.. sarebbe stato come gettare benzina sul fuoco ed il tutto si sarebbe dovuto coronare con uno scontro fatale tra un team di Orsi e quel fastidioso residuato bellico di Frank Moses.
Anche quel piano, però, era andato storto: gli Orsi erano stati eliminati e Moses era sopravvissuto.
Al contempo, si era valutata la necessità di eliminare Darion: era necessario per far credere che la Intelligence della Flotta fosse inadeguata, incapace non solo di comprendere grandi piani come quello messo in atto dai Borg e dai Cambianti, ma anche inetta nel difendere i propri stessi membri apicali.
Per non attirare troppo l'attenzione sui cadetti in Accademia, era stato scelto un Guardiamarina di relativa fresca nomina: Jaro Elig. Il posto ed il momento erano perfetti: Darion sarebbe stato a casa da solo, senza scorta in un'atmosfera di tranquillità familiare in un arco di tempo post prandiale.
Il risultato fu pessimo: il cervello del Guardiamarina Elig subì una sorta di corto circuito indotto da un malfunzionamento dell'Intersect e l'attacco era fallito.
Da un lato, il risultato era stato ugualmente, ancorché parzialmente, raggiunto: dai piani alti dell'Ammiragliato iniziarono a giungere spifferi sempre più insistenti su qualche incapacità della Intelligence ad affrontare la nuova minaccia, a cui si aggiunsero legittimi dubbi sull'integrità del Dipartimento della Sicurezza dopo gli omicidi, nemmeno troppo celati come suicidi, sia di Elig sia di Boyt presso le celle di detenzione.
Dall'altro lato, il fallimento di Elig fu un primo vero ostacolo ai piani di Lopes in quanto la famiglia del Bajoriano era indirettamente coinvolta con le attività del Dottor Phaust, proprietaria di uno dei magazzini, situato in Messico, in cui venivano stoccati i rapiti prima del processo di ricondizionamento mentale.
Fu necessario fare piazza pulita prima che qualcuno della Intelligence trovasse una qualche flebile pista e di quello fu incaricato Mylonas: il gigante greco che avevano condizionato mentalmente e dotato di Intersect subito dopo avergli fatto ottenere il posto a capo della sicurezza dell'Accademia.
In realtà, la scelta di attivare proprio Aristoteles fu del Dottor Phaust e solo grazie all'Intersect, Lopes fu in grado di mantenere il greco ai suoi comandi: avevano attivato alcuni potenziati suoi collaboratori, che lui stesso chiamava i Cani, e tutto era stato riportato sui giusti binari.
Ciò aveva, però, comportato una prima crepa nel piano a lungo termine: sicuramente Phaust avrebbe avuto modo di verificare che Mylonas non aveva adempiuto ai suoi ordini in prima persona e che, quindi, qualcosa aveva interferito.
Occorreva, quindi, eliminare, una delle sue collaboratrici più abili nel ricondizionamento mentale: la dottoressa Lynette Kimmel, sfruttando anche l'improvviso interesse nei suoi confronti che qualcuno presso la Intelligence stava maturando per motivazioni che Lopes non conosceva e che non poteva approfondire senza esporsi inutilmente.
Interesse che Lopes aveva scelto di alimentare quando aveva dato ordine a Mylonas di non cancellare la scritta sanguigna lasciata dalla esanime Kimmel: qualunque cosa fosse, non poteva far altro che indirizzare la Intelligence verso le attività del Dottor Phaust, costringendo il sodale a rivolgere la propria attenzione ad altro e non a quanto stava pianificando il Vice Ammiraglio: avere ai propri ordini una nuova generazione di ufficiali con cui ristabilire alcuni capisaldi all'interno della Flotta Stellare prima e dalla Federazione poi.
In fondo, quello era uno dei motivi fondanti della Sezione 31: difendere la Federazione da minacce esterne e da quelle interne, qualunque fossero, debolezze incluse.
=^=Comunicazione crittografata in entrata=^= recitò il sistema trasmissioni dell'ufficio di Lopes
"Avanti"
=^=Zio, l'Accademia è stata chiusa e stanno rastrellando ovunque! Hanno arrestato due miei compagni di corso! Il Comandante Reacher ha tentato di fermarli, ma è stato minacciato phaser in pugno! Pare stia accadendo in altre aule ed alcuni professori sono stati posti agli arresti da squadre armate del Dipartimento di Sicurezza! Fai qualcosa!=^=
"Calma! Tu cerca il Comandante Mylonas.. chiedi ai tuoi amici di fare altrettanto! Dovete scoprire dov'è o scovare qualsiasi informazione o diceria di dove possa essere.. ma che nessuno si metta nei guai: siete cadetti che cercate il responsabile della Sicurezza dell'Accademia per avere notizie su quello che sta succedendo.. nessun colpo di testa! Nessuna bravata! Niente chiacchiere al vento su chi sei e di chi sei nipote! Sono stato chiaro??"
=^=Sì, Zio! Ricevuto=^=
Suo nipote Anthony, per quanto profondamente deludente su molti aspetti, era sempre stato una vera e propria miniera di informazioni dentro l'Accademia: era stato lui a confermargli che il Comandante Maxwell Shaughnessy, docente del corso in analisi strategica e gestione della leadership, poteva diventare un problema.
La capacità del Trill di attenzionare non solo prospetti particolarmente interessanti, ma, soprattutto, cadetti in grado di escogitare pensieri, piani, strategie così pericolose da risultare non idonei a prestare servizio nella Flotta, poteva rappresentare un ostacolo.
Ad esprimere tale preoccupazione era molto più l'ego di Anthony, che si sentiva minacciato da quel docente, piuttosto che il ricondizionamento mentale parziale che aveva subito, ma era fuori di dubbio che Shaughnessy era stato da sempre un bel problema per i piani di Lopes.
Troppo amato e benvoluto per essere allontanato dall'insegnamento e troppo scaltro per mettere volontariamente un piede in fallo o per lasciarsi coinvolgere in qualcosa dalla Sezione 31.
Se era rimasto al suo posto, senza incorrere in qualche incidente, era stato anche, e soprattutto, per testare Luke Boyt.
Se quel cadetto, particolarmente dotato, fosse stato indicato proprio da Shaughnessy alla Intelligence, Lopes sarebbe potuto rimanere nell'ombra ed attendere che i vari analisti suffragassero l'opinione del Trill e lo facessero ammettere ai corsi di preparazione per i corpi speciali.
E così era stato.. salvo poi un parere contrario all'ultimo step su cui fu pressoché impossibile avere alcuna informazione: il famoso muro di gomma permeante parte della Intelligence si era messo di traverso.
La scelta, fatta da Phaust ma intercettata da Lopes tramite l'Intersect, di utilizzare quel cadetto per attentare alla Bates per bloccare le indagini messe in campo dalla donna sui misteriosi omicidi che stavano avvenendo nel Quadrante Alfa, fu avallata proprio per testare sul campo le abilità militari di Boyt.
Se avessero avuto successo, da un lato Phaust non avrebbe mai sospettato che alcuni dei suoi Orsi, come li chiamava lui, non erano più alle sue complete dipendenze, dall'altro avrebbero eliminato quella ficcanaso della Bates ed infranto parte delle certezze della Intelligence, con la possibilità per Lopes di venire chiamato lui stesso per sostituirla o di poter indicare qualcuno a lui legato da cieca ed assoluta fedeltà come, ad esempio, il Commodoro T'Blisi.
E ciò avrebbe permesso, in un lasso di tempo adeguato, una rivalutazione del cadetto Boyt per i corsi di addestramento delle squadre speciali, propedeutici a quelli tipici della Intelligence.
Il fallimento di quel tentato omicidio ebbe un unico risultato positivo: l'allontanamento temporaneo di Shaughnessy dalla sua cattedra, in quanto era stato proprio lui ad indicare Boyt come candidato formidabile da reclutare.
Lopes, attraverso il suo burattino Mylonas, aveva ostacolato l'arrivo di alcuni candidati, ma nulla aveva potuto per evitare l'insediamento provvisorio del Tenente Comandante Reacher, dapprima come insegnante di addestramento fisico, e poi come vero e proprio sostituto del Trill.
Quell'energumeno non gli piaceva particolarmente, a maggior ragione come ex membro delle squadre di investigazione federali.. ma aveva un passato con più ombre che luci e non era detto che quella assegnazione fosse un male, dopotutto.. se ricondizionato poteva essere un valido cagnolino come quel gorilla di Mylonas.
Lopes aveva chiesto ad Anthony di metterlo alla prova, sia in aula - aizzando la classe contro il nuovo docente - sia fuori, scatenando una rissa.
Rissa che, in verità, fu del tutto fortuita, ma che evidenziò le capacità nel corpo a corpo di Reacher.
Sebbene Mylonas non lo sopportasse - un altro ego da primadonna a rischio - Lopes chiese al greco ed a Kernan di valutare se fosse arruolabile.
Fu un bene, in quanto anche gli ufficiali al seguito di Moses sembravano interessati a ciò che succedeva.. con addirittura una quanto mai anomala Vulcaniana che cercava di sedurre entrambi i colossi per carpire loro informazioni.
Anche per quel motivo, quando quella T'Pak si avvicinò troppo ad una delle cliniche del Dottor Phaust, una squadra di Orsi di quest'ultimo mise in atto un attentato ai suoi danni.. e Lopes, pur potendo evitare quella escalation, si era voltato da un'altra parte.
Fare piazza pulita dei suoi scomodi alleati, indirizzando le attività della Intelligence senza sporcarsi le mani era un gioco che non poteva compiere all'infinito: prima o poi qualcuno avrebbe mangiato la foglia.
Già la scomparsa del Comandante Mylonas, avvenuta prima della distruzione della clinica di Phaust, era sospetta, eppure Lopes non aveva ottenuto alcuna informazione su un suo arresto, ufficiale o ufficioso, quindi non doveva essere nelle mani della Flotta.
Poteva supporre che fosse stato catturato o da Phaust, per accertarsi se Mylonas fosse in qualche modo corrotto - ma gli Intersect per loro natura erano stati resi non rilevabili - o da Corinne Weyland che però non avrebbe avuto un reale interesse nel portare a casa il gorilla greco.
Un'altra possibilità, per quanto stravagante, gli faceva supporre che Aristoteles aveva deciso di nascondersi per qualche ragione: non sarebbe stata la prima volta che spariva per consumare intensi rapporti intimi con qualche nuova fiamma.
Se fosse rispuntato fuori, vivo ed incolume, Lopes avrebbe preteso delle spiegazioni dal gigante greco.
Quella di Mylonas, infatti, era una sparizione in un ruolo chiave per i piani del Vice Ammiraglio a cui si sommavano una serie di notizie le cui conseguenze non erano ancora catalogabili con precisione..
La prima era stata l'improvvisa dipartita di Corinne Weyland: si sapeva che quell'anziana donna era malata da tempo immemore, da così tanto che forse Lopes non l'aveva mai vista in salute, pur conoscendola da oltre vent'anni.
Non erano mai stati amici o simpatizzanti, ma quella donna era sempre stata di parola e con un particolare fiuto per gli affari e Lopes era riuscito a mettersi nella condizione per cui i suoi interessi e quelli di Corinne Weyland fossero in qualche maniera sempre complementari e mai contrapponibili.
Il piano di adoperare gli studi di Phaust per sviluppare e rielaborare i vecchi progetti Intersect si poteva affermare, fuor di dubbio, che era opera delle loro menti in perfetta sintonia.
A Corinne sembrava non interessare per quale ragione la Sezione 31 volesse un nuovo prototipo di quello strumento ed al Vice Ammiraglio Lopes non importava come mai quella donna avesse messo all'opera tutti i suoi team di ricerca.
Non era qualcosa che poteva aiutarla ad evitare l'infausto decorso della sua malattia degenerativa, qualunque essa fosse, eppure Corinne aveva sempre espresso pieno appoggio al progetto ed all'idea di sfruttare le idee visionarie del Dottor Phaust, ingannando quest'ultimo.
La seconda notizia degna di nota era stata quella dell'improvvisa scoperta, sul curriculum vitae del Tellarite Kernan di un'annotazione tanto anomala nei contenuti quanto peculiare nel modo di essere stata apposta. Come se qualcuno intenzionalmente avesse violato quel database della Flotta e volesse a tutti i costi che quella intromissione venisse presto o tardi portata alla luce.
Dopo una rapida riflessione, Lopes aveva dato ordine al Capitano Suarez di far piazza pulita del laboratorio di Kernan. Gli aveva esplicitamente detto di arruolare in quella missione il Commodoro T'Blisi.
La Vulcaniana sapeva quello che ciò avrebbe comportato: distruzione del laboratorio, cancellazione parziale dei ricordi del Tellarite Kernan - ma solo dopo aver ottenuto l'elenco degli ultimi Intersect installati - ed eliminazione fisica di Suarez se fossero stati presi prigionieri.
Quest'ultimo era sicuramente il punto debole dei propri collaboratori: spietato ed efficiente, ma, al contempo, predisposto a turbe emotive o psicologiche. Sarebbe sopravvissuto ad un interrogatorio, ma avrebbe rivelato qualcosa: una piccolissima crepa in un ottimo piano tramato nell'ombra ed è lì che sarebbe entrata la luce della rovina.
Da quella missione, tuttavia, nessuno era tornato vivo: dai rapporti di Flotta, sia Kernan sia Suarez sia T'Blisi erano venuti a mancare in un'esplosione avvenuta durante i test della navetta prototipo che stavano testando.
Lopes sapeva che era una montatura, con ogni probabilità l'Intelligence aveva intercettato la navetta di T'Blisi dopo che avevano distrutto il laboratorio.
Non risultavano arresti, ma Lopes non poteva indagare troppo a fondo per non esporsi inutilmente.
Aveva mantenuto un basso profilo per un paio di giorni, quando era arrivata la terza notizia degna di nota: nessun ping dal computer del Dottor Phaust.
Lopes aveva fatto installare un malware nel sistema di quest'ultimo in modo che, quando questi pensava di ricevere gli aggiornamenti dalle proprie cliniche ed accoliti, in realtà inviava anche un log della propria posizione agli informatici della Sezione 31 a bordo della USS Alastor, la nave Akira che aveva fatto allestire dal Comandante Valkar, Vulcaniano tanto geniale nella progettazione ingegneristica delle navi, quanto pieno di inutili principi morali.
L'assenza di rimandi da parte di Phaust voleva significare o la sua cattura o la sua dipartita.
In entrambi i casi, se avessero avuto ancora operativo il laboratorio di Kernan, sarebbe stata l'occasione perfetta per appropriarsi definitivamente dell'intera rete di cadetti potenziati presenti in Accademia.
Era un piano ambizioso a cui i più stretti collaboratori di Lopes stavano lavorando da mesi: l'obiettivo era installare gli Intersect su tutti i vari cosiddetti Orsi di Phaust, dopo averli rapiti, ma in quel momento era impossibile procedere in tal senso.
Anche l'attuazione del piano B, ossia cercando di sostituirsi a Phaust come deus ex machina di tutta la sua organizzazione, decisamente più complesso della prima opzione, era di improbabile realizzazione, stante le retate che stava eseguendo il Dipartimento di Sicurezza ad ogni livello dell'Accademia della Flotta Stellare.
Nessun potenziato, cadetto o insegnante, conosceva i nomi degli altri.. ognuno era una cellula a sé stante, ma non potevano certo rapirli mentre erano in corso indagini a tappeto.
Presto o tardi il tentativo di repulisti non sarebbe andato a buon fine e quel viscido serpente di Merak sarebbe rimasto con un pugno di mosche.
La stessa provenienza di quei cadetti era molteplice proprio per non dare evidenti punti di riferimento a nessun investigatore.
Molti erano veramente orfani abbandonati presso le strutture del Dottor Phaust, fatti adottare in tenerissima età da genitori compiacenti purché seguissero, arrivati ad una certa età, un preciso percorso di addestramento presso la White Point, altri erano il risultato dei test genetici di creazione di feti partendo da semplici filamenti di DNA mentre i restanti erano ragazzi realmente promettenti, ma privi di forti legami familiari, che erano stati rapiti e ricondizionati.
I nominativi li conoscevano solo Lopes ed il Dottor Phaust e nessuno dei due avrebbe tradito quel segreto.
A differenza del suo sodale, il Vice Ammiraglio conosceva un particolare in più: nel corso del tempo aveva dato precisi ordini al Tellarite Kernan di installare l'Intersect su alcuni dei cadetti potenziati che erano riusciti a far entrare negli anni, così come solo era stato fatto solamente su alcuni degli insegnanti che avevano inserito nell'organigramma dell'Accademia.
Questo per non tradire il patto segreto con Phaust che riteneva tutte le sue creazioni sempre e comunque burattini ai suoi ordini, anche se prestati ad altra causa.
A maggior tutela, il Vice Ammiraglio aveva utilizzato uno scienziato, messo a disposizione non da Phaust ma da Corinne Weyland, affinché lo stesso Kernan venisse periodicamente sottoposto a ricondizionamento mentale con cancellazione della memoria: se anche fosse stato catturato, non sarebbe mai riuscito a confessare l'intero elenco di cadetti che erano legati a doppio filo con Lopes, ignorando persino l'esistenza di quest'ultimo.

SOL III - Terra
San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
08 giugno 2402 - ore 11:34


L'irruzione, perché di quello si era trattato, di una squadra della sicurezza, phaser in pugno, aveva preso tutta la classe di sorpresa.
L'ufficiale al comando aveva ordinato l'arresto di Jean Victor Mack, diciannovenne cadetto Vulcan Klingon della sezione sicurezza, e di Leroy Red Woehrle, cadetto Terrestre della sezione operazioni.
La stupita reazione di entrambi, rimasti ai loro posti come impietriti da tanta assurdità, assieme al baccano di veementi proteste messo in piedi da Anthony Lopes e dagli altri compagni, aveva esarbeciato gli animi.
La squadra di sicurezza si stava preparando a caricare i cadetti stordendo chiunque di loro si fosse mostrato aggressivo, quando era intervenuto il Comandante Reacher ponendo la sua mole fisica tra i due gruppi di scontro ed imponendo il silenzio.
Solo dietro una nemmeno troppo velata minaccia, phaser in pugno, di essere arrestato per intralcio alla giustizia e tradimento, aveva fatto spostare l'erculeo docente dalla difesa dei suoi cadetti.
Nei pochi istanti di silenzio attonito dopo che la squadra di sicurezza si era allontanata, Monye Brok, minuta cadetta Bajoriana di diciannove anni della sezione per Consiglieri, si era trovata a fissare il proprio insegnante mentre tamburellava leggermente il suo banco con le unghie smaltate di rosso.
Aveva parecchie cose su cui riflettere: innanzitutto il motivo per cui avessero arrestato sia Mack sia Woehrle, ignorando del tutto lei. Se avessero trovato realmente un modo per individuare gli Orsi, sarebbe dovuta essere catturata anche lei.. e ciò non era successo.
D'altra parte, l'improvvisa fine dei log da parte di Muten, l'Orso che aveva scelto per interpretare il Dottor Phaust, e piazzato sull'isola di Linai, voleva dire sicuramente che era stato arrestato.
Lo avrebbero potuto interrogare e torturare, ma Muten era poco più di un abilissimo amministratore che nulla sapeva dei progetti di Phaust.
Se su quel punto era al sicuro, era indubbio, però, che fino a quando le squadre di avvocati non avessero dipanato tutti i dubbi sull'innocenza di Muten-Phaust, lei non avrebbe potuto utilizzare nulla della sua organizzazione.
Poteva usare solo ciò che aveva a portata di mano e, mentre rifletteva su ciò, Monye Brok si trovò ad incrociare lo sguardo del suo insegnante ed un brivido le salì dal basso ventre, sollevandola dai suoi pensieri per qualche istante.
Le esigenze fisiche del suo corpo da donna erano indubbiamente attratte da quell'enorme massa di muscoli del Comandante Reacher ed a nulla valevano gli sforzi sessuali del suo amante andoriano Keith Ch'Asek, cadetto alla sicurezza, compagno di corso e suo cagnolino pronto a proteggerla e servirla ad ogni evenienza.
Il fascino femminile era un'arma in più che non aveva mai potuto utilizzare in passato e che aveva ampiamente considerato nel suo piano di procrastinare la propria esistenza sul piano materiale.
Nel corso di lunghi anni di ricerche, grazie anche all'apporto informativo fornito da uno dei figli di Jak'Al, da lui stesso creato come clone del padre, Phaust era venuto a conoscenza che, in uno sperduto sistema di una galassia remota, un folle visionario, dotato di grandi poteri paranormali, era riuscito a trasferire più volte l'intero bagaglio delle proprie esperienze in corpi ospiti più giovani, sfruttando i vantaggi ed adattandoli alle proprie esigenze.
Una sorta di simbionte che aveva bisogno di un ospite idoneo come tipico nella cultura Trill.
La differenza essenziale era che nei Trill era il simbionte ad adattarsi all'ospite, nel caso di cui aveva letto, invece, l'ospite non era altro che un nuovo involucro del precedente corpo fisico, senza alcuna possibilità di mantenere una propria autonomia decisionale.
Phaust aveva ideato, rivedendo e modificando più volte il progetto iniziale, una procedura che gli aveva permesso di trasferire l'intera propria essenza mentale in un corpo giovane, creato utilizzando la migliore composizione di DNA che era riuscito ad ottenere che fosse compatibile con la propria originaria.
Aveva creato una bellissima bambina Bajoriana, già particolarmente dotata alla nascita, l'aveva fatta allevare dalle migliori tutrici che aveva trovato, l'aveva potenziata dapprima attorno ai dieci anni di età e poi l'aveva fatta entrare alla White Point con un preciso piano di addestramento.
A sedici anni l'aveva fatta entrare in Accademia e solamente dopo aver superato tutti i test psicologici ed attitudinali, aveva deciso che non poteva più attendere: il progetto Rinascita doveva essere portato a termine.
Sfruttando una finta visita alla famiglia, aveva attuato la procedura di trasferimento.. in quel momento il vecchio Phaust era venuto a mancare, sostituito da Muten, ed il nuovo Phaust era rinato in Monye Brok, ossia nel corpo a cui lui stesso aveva deciso che era destinato.
In quelle vesti, aveva avvicinato il nipote del suo sodale, il Vice Ammiraglio Lopes, diventandone mascotte, musa ed amante.. una sorta di Margot per il ladro Lupin III come in un vecchissimo olofilm terrestre risalente al XXI secolo.
Aveva optato per schiarirsi i capelli portandoli ad una tonalità di biondo particolare che ben si confaceva all'ovale del suo viso e che andava ad evidenziare ancor di più i grandi occhi castani, rendendo all'esterno l'immagine di una povera cerbiatta indifesa, a cui tutto andava concesso.
E, in effetti, Anthony Lopes era sempre stato una miniera di informazioni sullo zio. Arrogante e tendenzialmente stupido, non sapeva cosa combinasse il Vice Ammiraglio, ma a quello ci avrebbe pensato Phaust nelle vesti di Monye Brok.
Fino a quel momento, l'unica anomalia era stato il comportamento peculiare di Mylonas di fronte all'ordine di provvedere all'eliminazione di ogni traccia del magazzino in Messico: non aveva provveduto personalmente, come avrebbe dovuto, ma incaricato altri Orsi.
Ciò voleva dire che una parziale lista di Orsi era stata fornita da Lopes al gigante greco: un errore, sicuramente, ma, in fondo, avere tanti Orsi in Accademia era qualcosa per cui Phaust era stato profumatamente pagato.
Il fatto che Mylonas avesse eliminato Lynette Kimmel e che quest'ultima, forse esalando l'ultimo respiro, avesse scritto HADEF con il proprio sangue, senza che il greco se ne fosse accorto, Phaust non l'aveva considerato che un errore di giudizio dovuto alla fretta derivante dall'arrivo tempestivo di una squadra di investigazione federale.
Cosa volesse dire HADEF, Phaust non lo sapeva, ma nel dubbio aveva cancellato ogni traccia di quella scritta: la Dottoressa Kimmel lavorava per lui, ma rientrava anche nei collaboratori di Lopes per valutare eventuali condizionamenti mentali da effettuare nei docenti dell'Accademia sotto il loro controllo.
Se era un segnale per qualcuno, meno gente lo vedeva e meglio era per la sicurezza di Phaust.
L'arresto di Muten-Phaust su Linai era evidentemente la conseguenza di un piano ben architettato a cui si univa l'improvvisa dipartita di Corinne Weyland. Era probabile che quel bastardo del Vice Ammiraglio Lopes stesse cercando di fare piazza pulita per aggiudicarsi l'intera partita andando all in.
Ma che senso avrebbe avuto far arrestare gli stessi Orsi che Lopes aveva disperatamente architettato di far entrare in Accademia? O Lopes aveva tradito o aveva combinato qualcosa per cui si era tradito.
Poteva aver usato le conoscenze di Corinne Weyland per fare delle modifiche ai suoi Orsi?
In quel caso, l'Intelligence della Flotta avrebbe potuto individuare un aspetto comune nelle tracce neurali di alcuni cadetti e quindi, per precauzione, averli messi agli arresti.
Strada plausibile, ma che avrebbe creato inefficienze in ciò che Phaust aveva creato.. a parte l'anomalia di Mylonas in Messico, però, nessuna delle squadre Luidal e Lengra aveva recentemente segnalato Orsi che presentavano problematiche di ubbidienza.
Ed allora, come mai solo alcuni dei suoi Orsi stavano venendo arrestati?
Un cupo brontolio da parte di Keith Ch'Asek, riportò la mente di Phaust nei panni di Monye Brok e si trovò nuovamente a fissare lascivamente il Comandante Reacher scatenando così la gelosia dell'Andoriano al suo fianco.
Perché Reacher la stava fissando? Era troppo tranquilla o lo era troppo poco?
C'era già Anthony a fare comizio ed arringare gli animi già surriscaldati, snocciolando a tutti le varie notizie che andavano rimbalzando tra i comunicatori su arresti in tutta l'Accademia.. come mai solo lei ed il loro insegnante erano più calmi del previsto?
Si era tradita già una volta con Shaughnessy, ma poi tutta la storia di Boyt aveva giocato a suo favore ed era arrivato quel Reacher.. non poteva permettersi un altro passo falso: doveva fare in modo di eliminare sia Reacher sia Lopes.
Aveva già un grosso problema con i bimbi del Progetto Athena, fortemente voluti dalla Weyland e da Lopes e poi ritenuti troppo instabili. Per un lungo periodo, probabilmente, non avrebbe avuto modo di dare ordini alle Squadre Lengra e Luidal e doveva solo sperare che i suoi operativi continuassero la ricerca di quelle piccole menti con l'ordine di eliminarli.
Non poteva permettersi altri ostacoli.

SOL III - Terra
San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
08 giugno 2402 - ore 22:53


La tensione degli arresti avvenuti in quella lunga giornata era chiaramente palpabile anche nei silenziosi corridoi dei dormitori dell'Accademia della Flotta Stellare.
Hazyel, sempre sotto copertura nei panni del Comandante Reacher, stava rientrando lentamente nel suo alloggio, conscio di avere qualcuno alle sue spalle che lo stava seguendo già da qualche tempo... presto o tardi ne avrebbe carpito l'identità.
Fu proprio mentre svoltava nell'ultimo corridoio avvolto nella semi oscurità che percepì il movimento furtivo di almeno tre persone davanti a lui.
L'agguato iniziò con una rapidità impressionante: senza alcun preavviso, il primo aggressore si era scagliato in avanti con una serie di colpi rapidi e precisi. Con movimenti fluidi e contromosse ben calibrate, Hazyel schivò gli attacchi e rispose con una combinazione di pugni potenti.
Lo scontro si intensificò quando gli altri due aggressori si unirono all'assalto, cercando di sovrastare il Risiano con la superiorità numerica e con colpi ben coordinati provenienti da tutte le direzioni.
La maestria nel corpo a corpo dei tre aggressori era evidente, ma il Capitano della USS Raziel, nonostante la sorpresa iniziale, mostrò una resistenza formidabile.
La rissa si sviluppò in una danza brutale di rapidi movimenti acrobatici, blocchi fulminei, calci e pugni devastanti. I corridoi divennero l'arena di una lotta clandestina, illuminata solo dalle luci intermittenti dei pannelli luminosi.
Nonostante la difficoltà, Hazyel, sfruttando la propria esperienza, respinse con forza ed astuzia gli attacchi avversari, sfruttando la loro stessa energia contro di loro.
I tre cadetti, perché erano quello gli aggressori, sebbene dotati di abilità potenziate, si trovarono a subire l'intraprendenza e la forza del Risiano che sfruttava ogni apertura nel loro attacco coordinato per contrattaccare con precisione millimetrica.
Anthony Lopes, nascosto nell'ombra, osservava la scena con un misto di terrore e partecipazione. La sua missione di spiare Reacher per conto dello zio stava prendendo una piega inaspettata. Nonostante la sua lealtà familiare, non poteva evitare di rimanere colpito dalla maestria e dalla fermezza dimostrate dal suo istruttore.
La lotta raggiunse il suo culmine quando Hazyel, con un colpo decisivo, riuscì a separare uno degli aggressori dagli altri due.
Sfruttando l'opportunità, il Risiano concentrò la sua attenzione su di lui, dimostrando una velocità e una forza sorprendenti. Con un colpo finalizzato e preciso, lo mise fuori combattimento, creando uno squilibrio nel gruppo degli aggressori.
Il secondo cadetto, notando la situazione sfavorevole, tentò un nuovo attacco furioso, animato da una determinazione incrollabile, seguito a ruota anche dal terzo aggressore e la lotta proseguì intensa.
Hazyel, dimostrando apparentemente una calma olimpica, rimase impassibile a subire gli attacchi, fino a quando, con una serie di mosse fulminee, sfruttando le debolezze dei suoi avversari, fu in grado di neutralizzare entrambi gli aggressori.
Alla fine della rissa, i tre cadetti, esausti e sconfitti, giacquero a terra mentre il Risiano, anche se leggermente ferito, si ergeva in piedi, scrutando intorno a sé e dimostrando appieno il proprio autocontrollo emotivo.

USS Raziel
Posizione geosincrona attorno a Sol III
Ponte 1 - Plancia
08 giugno 2402 - ore 23:18


"Cosa diavolo vuol dire che sei stato attaccato da tre cadetti potenziati?" l'umore di Moses non era dei migliori ed aveva completamente dimenticato ogni formalità derivante dal grado
=^=Quello che ho detto, Frank..=^=
"Ma se li abbiamo presi tutti in custodia.. abbiamo celle quasi al completo"
=^=Abbiamo catturato quelli dotati di Intersect.. ossia quelli che presumiamo correlati alla Sezione 31.. è evidente che non siamo stati in grado di individuare gli Orsi del Dottor Phaust!=^=
"Mmpf.. allora è un bel problema! Quell'idiota non parla, dice cose assurde e sembra realmente convinto di essere un vecchio luminare medico in pensione che controlla solo le proprie attività da remoto"
=^=Ritieni che non si tratta del Phaust originale?=^=
"Può essere.. oppure si è completamente rincitrullito! T'Pak sta adoperando le sue tecniche di interrogatorio e come lei anche Victoria, Elaina e chiunque abbia qualche capacità in tale ambito che abbiamo a bordo.. ma senza esito"
=^=La nave classe Akira sta sempre attorno alla Luna?=^=
"Di quello se ne sta occupando la Prince.. se la tua ipotesi fosse corretta potrebbe essere una nave della Sezione 31.. e se così fosse, sappi che pretendo un aumento! Noi qui rintanati in pochi metri quadrati e quelli belli spaparanzati su una nave da guerra.. vecchia quanto vuoi, ma sempre più ampia di questa bagnarola!"
=^=Non offendere Numero Uno!=^= scherzò Hazyel =^=Però mi hai dato un'idea che potrebbe anche risolvere il tuo desiderio di avere un bagno tutto per te=^=
"Cioè?"
=^=Se abbiamo ragione, chiunque della Sezione 31 che sta manovrando questa situazione si sta trovando sotto scacco ed avrà bisogno di un rifugio sicuro! Abbiamo arrestato tutti quelli che abbiamo trovato in possesso di Intersect!=^=
"Disse colui che non voleva farlo" puntualizzò Moses
=^=Ma non avevo torto.. abbiamo solo ridotto gli avversari!=^=
"Mmpf.. sempre ragione lui vuole avere" brontolò Frank a bassa voce, ma non abbastanza piano da non essere udito
=^=In ogni caso, abbiamo tolto dalla scacchiera un po' di pedoni anche non sappiamo come rimuovere l'Intersect o come gestire coloro che ne sono stati forniti..=^=
"Fox e Wood sono all'opera a pieno regime con tutti quelli che abbiamo sia a bordo sia su K-4"
=^=Bene.. ma non sappiamo con chi altri abbiamo a che fare! I tre cadetti che mi hanno aggredito erano chiaramente Orsi dormienti e vorrei che Elaina ci desse un'occhiata, motivo per cui ho chiesto al Contrammiraglio Darion di bloccare quella nullità del Comandante Bronte e mandare direttamente i prigionieri in un luogo sicuro gestito da qualcuno della Intelligence di cui si fida.. ci farà sapere e fornirà le coordinate alla Tarev, ma non mandarla sola!=^=
"T'Pak va bene?"
=^=No, lei avrà un altro compito.. sorvegliare l'Accademia! Più precisamente una cadetta: Monye Brok. E' del mio corso, ma ha qualcosa che non mi ha mai convinto=^=
"Mmpf.. ok allora chi mando con Elaina? Cortez o Tars?"
=^=Tars con tutta la sua squadra di Incursori.. se i tre rispondessero al Protocollo Hadef è possibile che non ci siano problemi di sorta, ma se non fossero stati ricondizionati dalla Kimmel, potrebbero rappresentare un problema.. io me la sono cavata per poco=^=
"Ok.. quindi questo piano?"
=^=Chiedi alla Mendel ed a Elaina - o a qualcuno del loro staff - di trasformare urgentemente Cortez in Mylonas.. mi pare che sia l'unico che abbia l'altezza e corporatura adatta.. non me lo avete fatto usare quello originale, ma, se ho ragione, potrebbe bastarci la copia=^=
"Mmpf.. e poi?"
=^=E poi augurati che chiunque voglia togliere di mezzo Reacher, voglia eliminare anche la mente della Sezione 31 che ha elaborato questo piano.. se così fosse, con Mylonas che torna un po' malconcio e gli racconta che ha reclutato Reacher nella loro organizzazione durante il suo soggiorno nelle celle detentive, direi che possiamo chiudere la rete=^=
"E certo.. tu e Cortez su una classe Akira! E' la volta buona che vi fate ammazzare"
=^=Non saremo soli.. chiedi a Merak di mettermi a disposizione qualche infiltrato che ha piazzato nella 31.. un paio almeno nei posti giusti potrebbero bastare=^=
"Mmpf.. e da due passate a quattro.."
=^=Cinque con te, più l'intera squadra di Cortez non appena avremo disabilitato l'inibitore del teletrasporto=^=
"Cortesemente, Contrammiraglio T'Li, potrebbe dire al mio Capitano che un piano assurdo? Ammesso e non concesso che le cose vadano come vogliamo.."
=^=Avventato sì.. mmm.. non assurdo.. ma destinato a fallire con una troppo elevata percentuale di possibilità=^=
"Ecco.. appunto" rincarò la dose Moses
=^=Un attimo, Comandante.. io potrei avere la chiave di sblocco per porre quella nave ai nostri ordini.. un regalo di un vecchio amico=^=

SOL III - Terra
San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
09 giugno 2402 - ore 01:32


La notte avvolgeva silenziosamente la città mentre il Vice Ammiraglio Lopes cercava di mettersi in salvo, raggiungendo una piattaforma di teletrasporto con suo nipote Anthony.
Tutti i suoi cadetti, dotati di Intersect, erano stati arrestati.
Il fatto che lui fosse a piede libero poteva voler dire tante cose: dalla più positiva, ossia che nessuno a parte Phaust sapeva di lui, alla più negativa, ovvero che stavano tendendogli una trappola.
In entrambi i casi, la sua permanenza sulla Terra era diventata improvvisamente rischiosa: raggiungere la USS Alastor gli avrebbe permesso di avere un'intera nave da guerra ai suoi ordini e dettare le proprie condizioni per un'eventuale resa.
Mentre Lopes e Anthony si affrettavano verso la piattaforma, un nugolo di ombre fece la sua comparsa al loro inseguimento: non erano meno di cinque e forse non arrivavano alle dieci unità.
Il fatto che nessuno avesse intimato loro l'alt fece presupporre a Lopes che si trattasse di Orsi agli ordini di Phaust: quel verme o non era stato catturato o aveva dato precisi ordini alla sua organizzazione nel caso non avesse più dato segni di sé.
Proprio mentre il cerchio degli inseguitori si stava stringendo attorno ai due fuggitivi, fecero irruzione in loro soccorso i Comandanti Mylonas e Reacher che, in perfetta sintonia, affrontarono gli aggressori con determinazione, dimostrando subito una formidabile abilità nel corpo a corpo.
Sebbene i due neo arrivati sembrassero due furie in cerca di vendetta, il salvataggio durò pochi istanti: gli aggressori estrassero i phaser ed aprirono il fuoco.
Il primo ad essere colpito fu Anthony Lopes, decisamente troppo lento ed impacciato.
Mylonas lo trascinò con sé al riparo tastando il collo con la mano: riscontrò il battito.. le armi erano impostate su stordimento.
I tre fuggitivi rimasti incolumi da quel primo attacco, aprirono a loro volta il fuoco contro gli aggressori mentre una serie di sirene di allarme si stava propagando per tutta l'Accademia della Flotta, non poco distante dal luogo dello scontro.
Il caos raggiunse il culmine quando, improvvisamente, due giovani ragazze fecero la loro comparsa indossando tute da combattimento. Con phaser su stordimento alla mano, si unirono alla mischia, ribaltando l'equilibrio della situazione: una serie di colpi luminosi e scintillanti riempì le strade mentre, con destrezza e precisione, furono neutralizzati rapidamente i cadetti aggressori.
Con la situazione sotto controllo, il gruppo, composto dal Vice Ammiraglio Lopes, da suo nipote Anthony, dai Comandanti Reacher e Mylonas e dalle due neo arrivate - che si rivelarono membri della Sezione 31 chiamate in soccorso da Mylonas - venne teletrasportato sulla USS Alastor, sfuggendo all'Accademia e portando con sé il segreto di quell'oscura minaccia.

SOL III - Terra
Casa sicura
09 giugno 2402 - ore 04:06


=^=Sei certa del risultato?=^= domandò Moses
"Beh.. non posso metterci la mano sul fuoco.. ma sento le loro auree in maniera cristallina e si sono tutti affacciati alle consolle che aveva predisposto Tars seguendo le indicazioni della Mendel.. quindi presumo che il Protocollo Hadef si sia attivato ed abbia in qualche modo disabilitato, magari solo temporaneamente, la connessione di questi tre prigionieri al condizionamento mentale messo in atto dalla Kimmel per conto del Dottor Phaust"
=^=Se così fosse, basterebbe replicare i controlli che la Flotta ha applicato seguendo le indicazioni del Contrammiraglio Crusher per pulire i DNA dopo la loro contaminazione ad opera del duo Borg Cambianti=^=
"Mi auguro che sia così semplice, temo però che possano essere sempre riattivabili così come capita al povero Ibos che deve essere mantenuto in ambiente protetto"
=^=Vabbè.. un passo alla volta.. pare che Fox, con l'aiuto del tuo amato Alexander, abbia trovato un modo per dismettere gli Intersect.. anche se la problematica di fondo rimane la medesima, è solo qualcosa di temporaneo=^=
"Notizie del Capitano e di Cortez?"
=^=Nessuna da quando sono saliti a bordo della USS Alastor.. se avete finito lì, lasciate l'incombenza di gestire i prigionieri agli uomini di Darion e preparatevi al rientro.. potrei aver bisogno di tutti gli incursori disponibili per andare a recuperare quel saputello testardo - cosa che tu giurerai di non aver mai sentito - dalle grinfie della Sezione 31=^=

SOL III - Terra
San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Dormitori Cadetti
09 giugno 2402 - ore 04:22


Il piccolo alloggio era illuminato da una luce soffusa, il silenzio interrotto solo dal leggero ronzio di un pad.
Monye Brok si trovava immersa nei pensieri dei suoi fallimenti recenti.
Le mani affondate nei capelli, cercava soluzioni mentre il peso della responsabilità le pesava sulle spalle.
Era del tutto evidente che Lopes e Corinne Weyland l'avessero tradita.. erano riusciti in qualche modo a manipolare alcuni Orsi affinché obbedissero a loro.. un po' come degli androidi perfetti con dei banali bulloni di costrizione ad impedire di svolgere appieno le proprie mansioni.
E questo li aveva fatti scoprire, il Dipartimento di Sicurezza aveva fatto tabula rasa di tutti coloro che erano stati modificati.
Era una buona cosa, a cui era seguito però un suo grosso errore: voler eliminare il Comandante Reacher per il solo vago sospetto che questi potesse avere dubbi su di lei.
Reacher non solo era sopravvissuto, ma aveva rivelato di essere in combutta con quell'energumeno di Mylonas al soldo della Sezione 31 guidata dal Vice Ammiraglio Lopes.
Quella scoperta l'aveva presa in contropiede.
Già non aveva inviato abbastanza uomini per eliminare il solo Reacher - che non immaginava così capace nel corpo a corpo - ma era stata del tutto imperdonabile nel non supporre un legame tra Reacher e Lopes.
Il suo desiderio di vendetta le aveva annebbiato la mente
In quel momento, la porta si aprì con un sibilo, e Keith Ch'Asek, l'Andoriano tutto muscoli che teneva come suo toy boy sessuale, fece il suo ingresso.
Lo sguardo intenso tra i due si incontrò, una connessione palpabile di desiderio e comprensione reciproca. Keith si avvicinò con passo deciso, un sorriso malizioso danzante sulle labbra.
"Abbiamo bisogno di scaricare un po' di stress?" domandò Keith con un tono che rifletteva la consapevolezza dei momenti difficili che stavano attraversando. "Sono qui per aiutarti a rilassarti."
Senza aspettare una risposta, le sue mani afferrarono delicatamente i fianchi di Monye, mentre i loro sguardi si andavano ad intrecciare in una danza di desiderio.
Il calore e la passione che scoppiarono tra di loro crearono un vortice di emozioni che li avvolse, staccandoli temporaneamente dalle preoccupazioni dei fallimenti appena successi.
La tensione si trasformò in una sinfonia di sensazioni, una fuga momentanea dalla dura realtà che li circondava.
L'incontro fu appassionato e stancante, una danza frenetica di desiderio che bruciava attraverso le preoccupazioni e i pensieri. Monye, immersa in quella tempesta emotiva, trovò il suo rifugio momentaneo, un'occasione di catarsi e liberazione.
Dopo quel momento di intensità, Monye si ritrovò rinvigorita e chiara nei suoi pensieri.
La passione di Keith le aveva offerto una prospettiva diversa, una pausa necessaria per far fronte alle sfide che la attendevano.
Mentre tornava alla realtà, Monye sentì una determinazione rinnovata, pronta a prendere decisioni ponderate e a pianificare nuovi approcci per affrontare i suoi nemici.

Orbita geostazionaria attorno alla Luna
Nave di classe Akira - Sezione 31
USS Alastor
Ponte 1 - Plancia
09 giugno 2402 - ore 05:40


"Ammiraglio, nuova scansione da parte della USS Raziel"
"Zio.. con ogni probabilità, hanno intercettato il nostro teletrasporto e si staranno facendo delle domande su come mai siamo stati attaccati e non abbiamo contattato il Dipartimento di Sicurezza"
"Quel dannato Moses si impiccia sempre di qualcosa di cui non dovrebbe.. allontaniamoci ad impulso, troviamo un punto al riparo dalle scansioni di SOL III o dalle strutture limitrofe.. rotta verso gli anelli di Saturno"
"Che hai intenzione di fare?"
"Distruggere quel vecchio rompipalle una volta per tutte!"
"Ma Zio! Che dici? E' uno dei nostri! E' una leggenda vivente!"
"Uffa.. basta! Inutile ammasso di molecole!" esclamò il Vice Ammiraglio prima di aprire il fuoco verso il nipote uccidendolo all'istante "C'è qualcun altro che discute i miei ordini?" aggiunse dopo qualche istante al resto della plancia
Silenzio assoluto.
"Bene, allora rotta per Saturno.. una volta che la Raziel ci avrà raggiunti voglio il Comandante Mylonas in plancia pronto a far fuoco! Se rifiuta di sparare alla nave della sua fiamma Vulcaniana, mi aspetto che venga eliminato all'istante dai presenti! Sono stato chiaro?"

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
09 giugno 2402 - ore 06:50


"Ci attaccano!" si limitò ad affermare il Tenente Prince al timone
"Era ora, manovre evasive Athena.. ma non troppo buone.. facciamo loro credere che siano in grado di colpirci" ordinò Moses prima di aggiungere al comunicatore =^=Tutti pronti al mio ordine! Al segnale concordato, tutti pronti all'arrembaggio.. rimane a bordo soltanto l'equipaggio minimo per governare la nave=^=

USS Alastor
Ponte 1 - Plancia
09 giugno 2402 - ore 07:19


"Si stanno ritirando, cercano scampo tra gli anelli di Saturno"
"Fate in modo che non accada se non volete fare la fine dell'ultimo timoniere!" esclamò Lopes indicando il corpo esanime dell'ufficiale che aveva sbagliato una manovra mettendo a rischio l'incolumità della nave.
"Ristabilito contatto visivo: hanno perso l'energia principale! Scudi disattivati! Armi fuori uso! Non possono più scappare.. sono nostri!"
"Molto bene.. Signor Mylonas, siluri quantici pronti! Al mio ordine, distrugga per sempre Moses e la sua stramaledetta nave!"
"Al suo ordine, Ammiraglio!"
Lopes si lasciò andare ad un ghigno malefico mentre si preparava ad eseguire l'ordine: avevano messo in trappola una leggenda come Francis Moses, il loro programma era ancora celato e presto anche Merak sarebbe stato tolto di mezzo.
"Fuoco!"
Nulla successe.
Di fronte allo sbigottimento dell'intera plancia, fu la voce dell'ufficiale addetto alle operazioni a fendere brutalmente il silenzio:
"Signore, stanno trasferendo il programma di controllo della nave! Armi, scudi, propulsione!"
"Presto, isoli il computer centrale!"
=^=Accesso negato! Protocollo di sicurezza attivato=^= rispose la voce meccanica di quest'ultimo =^=Trasferimento protocolli operativi di comando in corso!=^=
"Al diavolo, qualcuno blocchi l'alimentazione principale al nucleo e vada a resettarlo di persona!"
"Impossibile, Ammiraglio! I turbo ascensori sono fuori uso! Hanno tagliato l'alimentazione principale a tutti i ponti! Supporto vitale disabilitato in varie parti della nave! Rilevo teletrasporti multipli a bordo!"
"Computer! Attivare protocollo di disattivazione celle phaser, codice di sicurezza Lopes 31.stigma.57.beta.3"
=^=Codice non valido. Identità non riconosciuta=^=
"Ma che diavolo.. non diciamo stronzate! Eseguire codice riconoscimento Lopes 2.gamma.23.alfa!"
=^=Identità riconosciuta, autorizzazione negata!=^=
"Ammiraglio!! Guardi qui!" esclamò Cortez nei panni di Mylonas indicando praticamente ogni schermo o consolle della plancia
Su tutte dominava la scritta: USS Raziel NCC-79016 Classe Akira.
Un paio di istanti dopo, le porte del turboascensore si spalancarono: ne uscì, armi in pugno e sguardo glaciale, Francis Moses, con al fianco colui che loro conoscevano come Comandante Reacher.
=^=Capitano in plancia=^= dichiarò il computer di bordo

Base Stellare K-4
Empireo
04/12/2402 - ore 10:00


La sala tattica della piccola stazione stellare era stata ampiamente decorata per accogliere un evento speciale: la cerimonia per la promozione a Comandante di Frank Moses e quella a Tenente Comandante di Lucius Fox.
La sala era gremita degli ufficiali di Empireo, di tutte le nuove leve selezionate da Victoria Winslow e da alcuni ospiti speciali, quali i Contrammiraglio Darion, Bates ed il Vice Ammiraglio Merak.
Il palco centrale era ornato di drappi e contornato dai stendardi della Flotta Stellare. Al centro, un imponente ufficiale superiore, l'Ammiraglio Rexen, si preparava a condurre la cerimonia.
Frank Moses, con uniforme impeccabile, ricevette i suoi nuovi gradi con un sorriso modesto e gli occhi fissi su Bernadette e su Victoria per trattenere l'emozione che provava in quel momento, essendogli stati finalmente riconosciuti l'onore, i sacrifici ed il senso del dovere che aveva dimostrato nei lunghi anni del suo servizio attivo
Tutti i presenti lo applaudirono calorosamente quando scese dal palco.
Poco dopo, Fox fu chiamato per la promozione a Tenente Comandante.
Anche Lucius ricevette i suoi nuovi gradi con un sorriso umile, dimostrando quasi timidezza e forse non comprendendo ancora appieno di essere riuscito, con l'aiuto di Wood, a realizzare una invenzione rivoluzionaria in grado di dismettere temporaneamente gli Intersect, giocando un ruolo cruciale nella sicurezza della Flotta Stellare.
Le parole di elogio e riconoscimento risuonarono a lungo nella sala mentre gli ammiragli presenti lodavano i due promossi per il loro coraggio, dedizione e contributi eccezionali alla Federazione.


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FINE MISSIONE