Home Home
 
 
 
 
 
 
USS RAZIEL - MISSIONE 13 RSS USS RAZIEL - Missione 13

13.01 " RITORNO ALLE ORIGINI "

di Elaina Tarev, Pubblicato il 07-07-2022

SOL III - Terra
Luogo sconosciuto
10 maggio 2402 - ore 23:35


Il Boliano si sporse dal davanzale della finestra ad osservare la strada che scorreva un paio di piani sotto il suo appartamentino.
Da quando era entrato nella sconosciuta 'squadra Lengra' la sua vita si era radicalmente modificata.
Non sapeva chi erano i mandanti, così come non conosceva i motivi per cui gli venivano date quelle missioni, ma la cosa non lo turbava affatto.
Le uniche cose che aveva capito, sino a quel momento, era che qualcuno aveva assoldato sicari, criminali comuni ed ex federali per poi suddividerli in due diverse squadre: Lengra e Luidal.
Il fine ultimo di tutti era uno soltanto, ossia uccidere: tuttavia, mentre le squadre Lengra erano chiamate a porre in essere gesti eclatanti, quel tipo di attacchi in grado di attirare l'attenzione della stampa per mesi, le squadre Luidal si occupavano di omicidi che dovevano passare inosservati.
"Etix, che fai alla finestra? Se speri di veder passare un bel bocconcino rassegnati, qui non viene mai nessuno.. a parte qualche tossico in cerca di un posto in cui sballarsi"
Il Boliano fece una smorfia sentendo il modo in cui veniva chiamato.
Era parte degli accordi in fase di reclutamento: a tutti loro era stato dato un nome falso e, di conseguenza, anche in caso di cattura di un membro delle squadre, questo non avrebbe avuto modo di svelare la reale identità dei suoi complici.
Scelta comprensibile, ma quel nome non gli era mai piaciuto.
"Abbiamo scelto questo posto proprio perché non abbiamo bisogno di gente che bazzichi troppo vicino al nostro rifugio" il Boliano fulminò il Risiano appena arrivato, poi chiuse di scatto la finestra
"Suvvia Etix, lo sai com'è fatto Wayel, ha bisogno di una valvola di sfogo sessuale per stare bene con sé stesso!" la voce del Denobulano suonava più come l'affermazione di un dato di fatto piuttosto che un insulto "E sono convinto che non farebbe male neppure a te un po' di vecchio e sano sesso!"
"Vetid, piantala! Non siamo qui per questo, spero che ve lo ricordiate!" Etix osservò i colleghi con una certa dose di fastidio. Da quando era stato abbinato a quei due si era sentito costretto a prendere la direzione delle operazioni, sperando che la sua rigida disciplina impedisse agli altri due di combinare qualche sciocchezza "Piuttosto, ora che siamo tutti qui vediamo di fare il punto della situazione. Non credo che serva dirvi che l'orso 253 ha fallito nell'attentato contro quell'Ammiraglia umana.."
"Bernadette Bates" si intromise Wayel guadagnandosi un'occhiataccia da parte del Boliano
"E dai Etix! Noi siamo la squadra Lengra che opera su Sol III! Hanno idea di quanti più controlli ci siano qui rispetto ad altri pianeti?! Le altre squadre Lengra hanno la metà delle nostre difficoltà!"
"Non interessa nulla a nessuno dei nostri problemi, vogliono risultati! Noi siamo qui per fare un attacco che attiri l'attenzione e, per il momento, il nostro esito non è stato soddisfacente!" Etix fece una smorfia
"Ovviamente non possiamo pensare di poter attaccare nuovamente quella donna: i livelli di sicurezza attorno alla sua persona si sono intensificati e noi non abbiamo nessuna intenzione di provocare i cani da guardia.. con un po' di fortuna concentreranno le indagini su di lei pensando ad un attacco diretto alla sua persona piuttosto che all'uniforme che indossa, lasciando a noi mano libera di colpire altrove.."
"Che cosa vorresti dire? Stiamo per fare un nuovo attentato contro un Ammiraglio della Flotta Stellare?"
"Esattamente, prima che decidano di aumentare la difesa nei confronti di tutti i membri del Comando di Flotta"
Etix fece spallucce "Basterà solo riprogrammare un altro orso che farà il lavoro sporco per noi.. nel caso vada male, la risorsa individuata verrà eliminata da una delle squadre Luidal nel modo più silenzioso e sicuro possibile"
Il Denobulano grugnì infastidito "Gran bel lavoro il loro.. agiscono nell'ombra e se ne vanno come se nulla fosse mai successo!"
"Non la vedo al tuo stesso modo" Wayel incrociò le braccia al petto facendo una smorfia "Ho sentito dire che, al momento, non si occupano più solo dell'eliminazione degli orsi compromessi, ma anche di chiudere certi esperimenti che.. non lo so, mi creerebbero un certo fastidio"
"Già.." Etix scosse la testa prima di tornare a guardare il Risiano "Anche io non amo uccidere i bambini.. detesto trovarli a fissarmi terrorizzati"
"Questi sentimentalismi non hanno alcun senso" il Denobulano chiuse la questione prima di tornare a fissare Etix "Sì è già deciso l'obiettivo?"
"No, ma mi è stato dato il via libera per la riprogrammazione dell'orso 315"

USS Raziel
Ponte 3
Stiva 2 riprogrammata in sala tattica
12 maggio 2402 - ore 15:00


Erano passati alcuni giorni dall'ultima riunione, ma, in effetti, c'erano ancora troppe poche informazioni per poter lavorare al caso: lo stesso attentato nei confronti del Contrammiraglio Bates risultava anomalo, per non dire privo di un reale movente.
L'umore di Moses non era dei migliori, ma, nonostante tutto, il Primo Ufficiale dimostrava un'etica nel lavoro assolutamente invidiabile, riuscendo a restare concentrato nei suoi compiti.
Quando Hazyel entrò nella sala ologrammi, il resto dell'equipaggio aveva già preso posto alla lunga tavolata. Il Capitano non perse tempo in convenevoli lasciando subito la parola alla Mendel.
"Come avrete immaginato, mi sono occupata di contattare l'Accademia della Flotta al fine di trovare un posto che vi permettesse di lavorare sul campo.." la rossa osservò ad uno ad uno i colleghi prima di continuare a parlare "Alcuni di voi faranno gli insegnanti, pro tempore, ma non tutti"
Il Capitano intervenne dando man forte alla Mendel "La decisione di non metterci tutti all'interno del corpo docente è legata al fatto che finiremmo per attirare troppo l'attenzione, passando da essere ufficiali poco stimati in una base dimenticata da tutti a diventare, improvvisamente, tutti insegnanti meritevoli di trasmettere il sapere alle nuove generazioni.."
"Useremo delle identità fittizie?"
La voce di Fox fece voltare tutti, ma Hazyel non vi fece troppo caso rispondendo alla domanda
"Sì e no, siamo già passati per l'Accademia e alcuni di noi hanno lasciato anche un certo ricordo di loro.." lo sguardo cadde su Elaina prima di proseguire
"Personalmente sarò sotto copertura e per tutti non avrò mai lasciato K4, ci sono state fin troppe attenzioni nei miei riguardi a causa dei Massoni.. il Comandante Mendel sta preparando i dati da fornire alla nostra dottoressa per le modifiche estetiche da apportare.. T'Pak manterrà, invece, la propria identità, agendo dentro e fuori l'Accademia.. non avrà motivo di nascondersi: ufficialmente sembrerà che non si sia arresa al fatto di essere sbattuta in una base isolata e priva di qualsiasi interesse.. Moses sarà colui che ha più margine di manovra: quando non è in Ospedale accanto alla Bates, potrebbe avere una certa mano libera di bazzicare ovunque.. sicuramente avrà addosso parecchi occhi anche dal Comando di Flotta e sappiamo che, per usare un eufemismo, non è particolarmente amato da quelle parti, ma nessuno avrà il fegato di mettersi di traverso tra lui ed il dolore per lo stato di salute della moglie... i Comandanti Wood e Tarev saranno le nostre punte di diamante: inizialmente in licenza per vedere i figli, faremo in modo che veniate chiamati a tenere qualche lezione o, meglio, un seminario all'Accademia.. possiamo sfruttare qualcuna delle pubblicazioni che avete preparato come copertura del vostro lavoro su K4. Per Fox, Mendel e Prince, invece, direi che, almeno inizialmente, potete condurre indagini congiunte direttamente dalla Raziel e, successivamente, studiamo un piano d'azione in base alle esigenze che via via incontreremo.. personalmente cercherei di evitare di ufficializzare una nostra presenza massiccia sulla Terra, anche se, al limite, possiamo sempre ipotizzare un vostro tentativo di ottenere un incarico migliore rispetto al restare bloccati su K4.. non credo che serva dirvi che fallirete nell'obiettivo.."

Nave sconosciuta
Localizzazione sconosciuta
13 maggio 2402 - ore 16:49


Il Trill osservava svogliatamente il proprio pad mentre parlottava con un Nausicano senza lasciar trapelare alcuna emozione
"Horqin, dobbiamo trovare delle piste solide.. non possiamo pensare realmente di girare per ogni singolo pianeta federale nella speranza di individuare i nostri obiettivi"
"Nadils, condivido il tuo punto di vista, ma non ho idea di dove siano finiti quei tizi modificati del progetto Athena.. la Flotta Stellare ci aveva messo le mani prima ancora che ci venisse dato l'incarico di terminarli"
Il Trill grugnì alle parole del collega "Siamo una delle squadre Luidal con il maggior rendimento, ma questo non significa che non potremmo finire nei guai se non termineremo gli incarichi nei tempi prestabiliti.."
"Ragazzi, è fatta! Ho appena avuto conferma che l'orso 192, il tizio Andoriano del Progetto Frankenstein è morto.." la voce del Benzite fece voltare entrambi nella sua direzione "Un lavoro pulito, come sempre. Risulterà che sia stato ucciso per una resa dei conti dopo che lui ha rapinato la casa di un capo criminale.. il che, in parte, risulta pari al vero.."
Il Nausicano si rivolse al nuovo arrivato "Rischi che abbia spifferato qualcosa?"
"No, quando si è risvegliato dopo l'ultima missione non ricordava nulla.. era solo sporco di sangue e con un grosso bottino fra le mani. Per anni è stato un orso efficiente, esattamente ciò di cui avevamo bisogno, ma, anche secondo la sua tutor, ora rischiava di rovinare tutto.. toccava eliminarlo per cancellare ogni traccia che rivelasse il nostro coinvolgimento"
"Molto bene Stehuls.." la risposta laconica del Trill dimostrò come non fosse realmente interessato a quell'informazione "Provvederò a depennare il suo nome dall'elenco degli obiettivi"
"State ancora pensando come concludere gli esperimenti di Athena?" domandò il Benzite senza aspettarsi realmente una risposta mentre osservava un po' i colleghi, poi prese posto alla stessa tavola "Idee di dove siano finiti?"
"Nessuna purtroppo.. sembrano essere spariti dal territorio federale!"
"Nadils, stavo pensando.. E se fosse successo davvero quello?"
"No, Horqin, non credo li abbiano mandati al di fuori.. e poi per farli arrivare da chi? I Klingon? I Romulani?" il Trill scosse il capo "Sono nel territorio federale, ne sono certo"
"Lo penso anche io, ma forse si trovano su dei pianeti che normalmente non vengono visitati.. o perché poco interessanti o perché non possono esserlo"
"Mm.. spiegherebbe perché i nostri contatti non ne sappiano nulla.."
Il Trill annuì al Nausicano prima di intervenire nel discorso "Molto bene, cercherò di allargare l'ambito di ricerca a quei pianeti, ma non sarà per nulla facile.. ad ogni modo ora l'obiettivo è trovare quei ragazzi e bambini in modo da farli sparire"

Sol III - Terra
Villa del Contrammiraglio Darion
17 maggio 2402 - ore 22:05


Il pasto si era svolto in un'aria di festa degna di un matrimonio ed il Contrammiraglio non poteva che essere più felice di così.
Avere per qualche giorno uno dei suoi figli a casa lo rendeva sempre estremamente contento, anche se comprendeva perfettamente il loro desiderio di viaggiare per la galassia.
Alla loro età era perfettamente uguale a loro, ma era, comunque, entusiasta ogni volta che poteva riabbracciarli.
"Mamma ha esagerato, come sempre, con il cibo! Se mangio qualcos'altro esplodo!"
Darion sghignazzò divertito "Lo sai come è fatta tua madre.. ha il terrore che tu e le tue sorelle possiate morire di fame lontano da lei" l'Ammiraglio si sistemò comodamente sulla sedia prima di sorridere caloroso "Le mancate tanto, non lo dirà mai, ma se potesse vi vorrebbe qui sulla Terra"
"Andiamo papà, ti sembra che io sia fatto per stare sulla Terra? Ci si annoia troppo qui!"
Il rumore di un vetro che si ruppe attirò l'attenzione di entrambi gli uomini, ma, prima che potessero dire nulla, un giovane Bajoriano entrò nella sala da pranzo iniziando a sparare all'impazzata.
Jonathan si gettò di lato così come il figlio, ma quest'ultimo, grazie alla giovane età ed alla più recente preparazione militare, riuscì a rotolare sul fianco raggiungendo l'aggressore e, con un potente montante al plesso solare, gli fece perdere l'arma di mano.
Il Bajoriano tentò di buttarsi con tutto il suo corpo contro il figlio del Contrammiraglio, ma fu inutile: James scansò l'attacco proprio quando il padre Jonathan colpì in testa l'aggressore con un pesante vassoio di portata in argento.
Quando la signora Darion rientrò in sala da pranzo per vedere cosa stesse succedendo vi trovò uno sconosciuto svenuto sul pavimento, la tavola e le sedie rovesciate e i due uomini ancora leggermente ansimanti per lo sforzo.
"Allora.. ancora convinto che qui ci si annoia?!" chiese con voce canzonatoria Darion al figlio facendolo scoppiare a ridere per qualche istante
"Si può sapere chi è questo pazzo?"
"Non lo so James, non lo conosco.. ma, a questo punto, non credo che avesse importanza. Questo attacco non era rivolto a me, ma alla mia uniforme"
Darion osservò per un attimo la moglie ancora parecchio agitata "Resta con tua madre, torno subito" non aspettò alcuna risposta dal figlio e si diresse verso lo studio tenendo ancora fra le mani il vassoio.
Una volta arrivato, si sedette sulla poltroncina per poi chiamare il suo amico e collega Often. Non ci vollero molti secondi prima che la faccia magra del Contrammiraglio di Alpha Centauri apparisse sullo schermo del suo terminale.
=^=Jonathan? Perché mi chiami a quest'ora? Non potevi aspettare domani..=^=
"Avrei voluto non chiamarti affatto, ma c'è un giovane Bajoriano che ha bucherellato la mia sala da pranzo ed ora giace svenuto sul pavimento.. quindi no, non posso attendere domattina"
=^=Maledizione!=^=
"Lo sai cosa significa, vero? Lo scorso attacco alla Bates probabilmente non ha nulla a che fare con lei, ma solo al fatto che è un Contrammiraglio della Flotta Stellare.." Darion grugnì infastidito "Siamo stati attaccati da persone che non ci conoscevano e, almeno in teoria, non avevano nulla contro di noi"
=^=Sembra un atto rappresentativo.. qualcuno vuole farci sapere che può raggiungere ognuno di noi..=^=
"C'è di buono che il mio aggressore si sta facendo un bel sonnellino in salotto. A quest'ora mio figlio lo avrà già legato come un insaccato e avrà chiamato le forze di sicurezza"
=^=Questo significa che avremo ancora modo di interrogarlo non appena avrà ripreso conoscenza. Per ora ci conviene tenere la cosa all'interno del Comando di Flotta, ma aumenteremo la sicurezza attorno a tutti i suoi membri.. hai altro da aggiungere?=^=
"Sì!" Darion sollevò con orgoglio il vassoio di portata con al centro il segno nitido di una grossa botta "Visto? E tu che dicevi che prima o poi uno dei miei piatti di portata sarebbe stata la mia rovina.. ed invece.. ecco qui, mi ha salvato la vita!"
Often fece un mezzo sorriso =^=Se non altro la brutta esperienza non ti ha tolto l'ironia.. riposati amico mio, domani ci sarà molto da lavorare!=^=

SOL III - Terra
San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
Entrata del complesso
22 maggio 2402 - ore 07:45


Elaina e Alex camminavano per i giardini anteriori passando accanto a centinaia di studenti, ciascuno diretto alla propria classe prima dell'immancabile inizio delle lezioni alle otto in punto.
Poco più indietro, anche Hazyel era diretto alla sua aula con un pad fra le mani e l'espressione distratta dipinta sul volto.
Si trattava solo di un'immagine di copertura, il Risiano era ben concentrato a tener d'occhio sia i vari studenti che i propri colleghi per cogliere eventuali segnali dalla sua squadra.
"E' strano trovarsi di nuovo qui.. è come essere tornati alle origini.."
Elaina fece una smorfia "Delle origini che mi sarei onestamente evitata!"
"Suvvia, a parte per farmacologia, eri la cocca degli insegnanti!" Alex diede alla compagna una leggera gomitata per poi osservarsi attorno e abbassare il tono di voce "Ci sono davvero tante persone qui, non credo che sarà semplice trovare qualcosa.."
"Spero di poter restringere il campo con le mie abilità e..."
Pochi attimi dopo Elaina si piegò violentemente tenendosi lo stomaco e lottando per ricacciare dei forti conati. Alexander fece in tempo ad afferrarla per le spalle per impedirle di cadere a terra.
"Nausee mattutine?! O dio, sei incinta?! Sei incinta di nuovo, vero?!" Alex sembrava essere già entrato in modalità panico, ma la gomitata nello stomaco che si prese da Elaina lo costrinse a calmarsi un po'.
"Piantala! Non sto aspettando un bambino!!"
"E tu come fai ad esserne certa?!"
"Sono un medico!" Elaina fissò malissimo Alex, ma non fece in tempo a dire altro che Hazyel si era portato accanto a loro.
"Percezioni?" chiese a voce bassa sistemandosi accanto ai colleghi come per sorreggere una collega che si sentiva poco bene.
Elaina ebbe l'istinto di girare il capo in giro, ma si trattenne
"Sì, c'è qualcosa che non va.. stavo cercando di ascoltare tra varie empatie quando ho percepito qualcosa di strano.. ho forzato un po' per riuscire a capire cosa fosse e da dove arrivasse tra tutte queste persone.. ed è in quel momento che mi sono sentita male"
"Come quando hai incrociato tu sai chi?" chiese Hazyel
"No, ma devo ancora mettere a fuoco tutta la situazione.. direi sicuramente che alcuni cadetti mi sono sembrati diversi. Come posso dire.. le loro auree erano.. uhm.. appannate" rispose Elaina cercando di riconquistare la piena lucidità
Alex inarcò un sopracciglio "Che diavolo significa?"
"Non lo so spiegare così bene, ma.. sì, è come se le loro emozioni venissero attutite.. condizionate da qualcosa.. però è difficile capire da chi o da cosa.."
Elaina sospirò
"Non è, però, questo il punto. E' esattamente quando ho tentato di capire la posizione di queste persone che sono stata presa dal malessere. E' come se la loro mente li abbia difesi dal mio tentativo di trovarli, non voglio immaginare quanto male starei se tentassi di leggere i loro pensieri"
"Ci sono razze che hanno queste capacità?" chiese curioso Alex, ma Elaina scosse il capo
"Non che io sappia.. è come se la loro mente fosse stata modificata o addirittura creata per difendersi dai poteri telepatici, anche se non so se questi limiti funzionino solo verso i Betazoidi o con tutte le razze telepati.."
Hazyel sospirò pensando che avrebbe avuto di cui parlare al suo Primo Ufficiale, ma Moses, in quel momento, era con la moglie e certamente non lo avrebbe disturbato fino a che non avesse avuto qualcosa di davvero utile fra le mani.
"Potenziati?" il tono di voce di Alex era ancora molto basso
La Tarev annuì rimettendosi in piedi "Possibile.. ma questo vuole dire che, in teoria, io li posso individuare, non so ancora bene come, ma è possibile" il sorrisetto trionfante della dottoressa si scontrò con lo sguardo serio e preoccupato dei due uomini che le stavano di fronte.