Home Home
 
 
 
 
 
 
USS CRUSADER - MISSIONE 19 RSS USS CRUSADER - Missione 19

19.08 "Prima Direttiva Temporale"

di Shaitan del clan Aeltheur , Pubblicato il 17-08-2018

Navetta vulcaniana - 17/06/1794, ore 13:32


"La Prima Direttiva Temporale ci dice di lasciare che il corso degli eventi si sviluppi senza interferire." iniziò Shaitan. "Fin qui, il lancio dei missili nucleari da parte della nave vulcaniana mi sembra che non sia stato provocato da nessuna delle nostre azioni."
Yager e gli altri guardarono un po' sorpresi il loro Capitano, che continuò: "La Prima Direttiva Temporale ci imporrebbe quindi di fermare Jenner in qualche modo e lasciare che quelle bombe nucleari facciano il loro lavoro."
Gli altri erano ancora più sorpresi.
"Detto questo, un disperato McAllister dall'altra Crusader ci ha pregato di non seguire le direttive della Federazione e quello che succederebbe sul pianeta se non intervenissimo può essere definito un genocidio..."
L'attesa si faceva sempre più tesa...
"Tra quanto i missili esploderanno?" chiese Shaitan.
"3 minuti e 20 secondi. Jenner non ce la farà mai a disinnescarli tutti, nonostante sia già al settimo. Ce ne sono altri 41." riassunse Quatro.
"Dirigiamoci verso la nave madre. Deve avere qualche controllo sui missili, per poterli disinnescare da remoto. Chi la sta comandando credo sia fuori di sé, quindi non ci ragionerei. Signor Quatro, riesce ad agganciare il computer della nave da qui?"
Vikram ai comandi e Yager alla console dei sensori stavano cercando di trovare un punto debole, Quatro e Shaitan armeggiavano con le comunicazioni. Bloch si era messo nella parte posteriore della navetta per cercare qualcosa che fosse utile.
"3 minuti!" Quatro chiamò il come promemoria.
La navetta con i federali a bordo si stava avvicinando sempre più alla nave madre, Bloch tornò dal retro del velivolo con quello che sembrava un PADD. "Se ho interpretato bene il vulcaniano inciso qui, questo dovrebbe essere un terminale che si connette verso il computer della nave madre."
Quatro lo vide, lo lesse, e sentenziò: "Sì, vulcaniano un po' arcaico, ma è proprio quello che ha capito. Cerchiamo di mettere subito in funzione il dispositivo."
Vikram prese il posto di Quatro nel misurare agli altri il tempo rimasto: "2 minuti e 30, 9 missili colpiti, 39 rimasti."
Quatro armeggiava alacremente sulla console. Riuscì, non senza fatica, a collegarla al terminale di comunicazione e iniziò a provare qualche sequenza. "Il computer della nave madre non risponde..."
"2 minuti! 10 abbattuti, 38 rimasti."

USS Tamigi - 17/06/1794, ore 13:34


Jenner cominciava a disperarsi, era riuscito a colpirne molti intanto che erano ancora sulla stessa traiettoria ma ora che si stavano disperdendo verso le varie destinazioni, l'impresa si faceva più ardua.
"Maledetti, maledetti, maledetti..." diceva tra sé e sé.
"Un altro!" esclamò dopo aver colpito l'undicesimo.
=^=Manca 1 minuto e 45 secondi, 37 missili da abbattere.=^=
Cercò di non farsi scoraggiare dai numeri impietosi snocciolati dal computer e mise nel collimatore un altro missile.

Navetta vulcaniana - 17/06/1794, ore 13:35


"1 minuto e 30 secondi, 12 abbattuti, 36 rimasti!" Scandì Vikram.
"Non ce la farà mai..." commentò nervosamente Yager.
Bloch si era messo a lavorare con Quatro e provarono vari altri sistemi di collegamento tra il dispositivo, le comunicazioni della navetta e la nave madre.
"Questo simbolo..." disse tra sé e sé Makarri.
Bloch lo guardò un attimo, poi prese in mano la tavoletta. Quatro non rimase che guardare il simbolo da un altra angolazione. Questo fece accendere una scintilla nella sua testa. "Ma certo!" esclamò.
"1 minuto, 14 missili abbattuti, 34 rimasti!" riprese nervosamente Raji.
Shaitan e Bloch guardavano Quatro mentre faceva passare le dita sulla console della navetta, il dispositivo emetteva suoni e simboli che ogni volta facevano annuire Makarri.
"Ce la facciamo?" chiese il Capitano.
"Dovremmo..." si sforzò di rispondere il Capo della Sicurezza mentre era impegnato nel digitare comandi.
"45 secondi!" chiamò Vikram, senza neanche più enumerare i missili abbattuti.
"Eccoci..." sussurrò Quatro che, con un gesto teatrale, alzò la mano e digitò il comando definitivo.
Dopo qualche secondo di attesa, Vikram poté annunciare: "Tutti i missili sono distrutti!"
Una visibile soddisfazione serpeggiò per la navetta.

USS Tamigi - 17/06/1794, ore 13:36


Jenner esultò per il missile che era esploso davanti a lui ma si rese conto fin da subito di non aver dato nessun comando ai phaser della navetta. "Computer, situazione?"
=^=Tutti i missili sono stati distrutti prima che raggiungessero il suolo.=^=
"E come diavolo..." si chiese ad altra voce Edward. Poi notò la navetta vulcaniana che si stava avvicinando a lui. "Computer, possiamo ripristinare le comunicazioni?"
=^=Il circuito è interrotto. Reindirizzo. Ora è funzionante.=^=
"Contattare la navetta vulcaniana."
=^=Contatto stabilito.=^=
"Capitano, mi sente?" provò Jenner.
=^=Qui Shaitan. Tutto bene?=^=
"Sì, tutto ok. C'è il vostro zampino, vero, in quanto è successo?"
=^=Siamo riusciti ad entrare nel computer dell'astronave madre e abbiamo disabilitato tutti i missili. Ora stiamo...=^= fece una piccola pausa, =^=Abbiamo disabilitato l'unico dell'equipaggio che si era ripreso per evitare che faccia altri danni.=^=
"Bene, speriamo. Andiamo a fargli visita?"
=^=Dobbiamo restituire una navetta...=^= disse Shaitan con un mezzo sorriso.

Nave madre vulcaniana, Hangar - 17/06/1794, ore 13:47


Dopo essersi salutati, mentre stavano per decidere come agire, vennero avvolti da una luce bluastra.

USS Crusader, Hangar navette - 16/09/2094, ore 7:38


Un po' storditi, gli ufficiali si trovarono in piedi di fianco alla USS Tamigi, dentro la Crusader.
Shaitan non si perse d'animo, controllò dal computer della nave il tempo in cui erano e ordinò ai suoi di andare ai propri posti.