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USS CRUSADER - MISSIONE 19 RSS USS CRUSADER - Missione 19

19.07 "Il compiersi degli eventi"

di Gerard Ylim Yager, Pubblicato il 03-08-2018

Navetta vulcaniana - data e luogo imprecisati


=^=... accendete il monitor.=^= Quella voce isterica raggelò il sangue nelle vene dei federali. Il tono era quasi disperato e venne pronunciato digrignando i denti. Ma la cosa più devastante per l'equipaggio della Crusader fu che a pronunciare quelle parole fu un vulcaniano.
Shaitan scosse la testa e con un rapido gesto di mano ordinò: "Bloch, non accenda il video."
=^=T'Ral... sei tu? ... perché non ti fai vedere? ... non mi vuoi vedere?=^= Una lacrima di disperazione rigò il volto del vulcaniano.
La comunicazione si interruppe di colpo. La Plancia della piccola nave vulcaniana cadde in uno strano silenzio fatto di shock, incredulità, spavento e sollievo nel non vedere il vulcaniano.
"Che cosa sta succedendo?" chiese Yager ridestando i colleghi dallo stato di apatia in cui erano piombati. Shaitan si voltò verso il suo Primo Ufficiale non sapendo cosa dire.
Il Capitano si limitò a scuotere la testa.
La nave vulcaniana stava guadagnando rapidamente terreno e in poco tempo fu nella stratosfera.
Bloch ruppe il silezio: "Venite..."
Shaitan e Yager si avvicinarono e notarono che l'ufficiale scientifico era scuro in volto.
"Che cosa ha scoperto?"
"Ehm... molto." provò a dire Bloch indicando i dati.
Yager e Shaitan si avvicinarono ulteriormente mentre Vikram a Quatro pilotavano la nave.
"Siamo finiti nell'anno terrestre 1794." esordì l'andoriano.
"Ancora più nel passato." commentò secco Shaitan.
Bloch rimase in silenzio alcuni istanti come per cercare di mettere assieme le idee e trovare un filo logico per raccontare cosa aveva scoperto: "In questo periodo i vulcaniani iniziarono i viaggi nello spazio profondo e si muovevano con gigantesche astronavi madri molto lente, in grado di raggiungere curvatura 1.5."
"Siamo di fronte a uno dei primi viaggi dei vulcaniani nello spazio profondo?" chiese Yager.
"Sì. Sono giunti su questo mondo e hanno scoperto queste due specie insettoidi in lotta fra loro." Bloch inspirò fortemente: "Due razze. La prima, quella che abbiamo incontrato nel futuro e poco fa, fatta da esseri più grotteschi e forzuti, e la seconda, quella che abbiamo recuperato dalla nave vulcaniana, con una forma più antropomorfa." aggiunse Shaitan.
"Esattamente, Capitano." Bloch annuì per poi continuare: "Arrivati qui volevano studiare queste due specie in cui gli insettoidi antropomorfi stavano soggiogando gli esseri più brutali malgrado siano entrambe specie senzienti. Non ho capito perché ma hanno fatto sbarcare tutto l'equipaggio nella caverna che abbiamo scoperto e lì sono stati contaminati dalle radiazioni."
"Tutti?" chiese Yager.
"Sì, penso di sì." Bloch annuì: "Dai diari della navetta ho visto che alcuni membri dell'equipaggio sono risaliti sull'astronave madre e si sono messi in ibernazione."
"Perché?" chiese Yager.
"Non lo so, penso che sia stato per proteggersi dalle radiazioni o per tornare a casa a curvatura 1.5. Il viaggio è molto lungo e l'ibernazione può essere la soluzione." spiegò l'Ufficiale Scientifico. Poi, scurendosi in volto, aggiunse: "Sono stati in ibernazione per 200 anni e un sistema automatico li ha risvegliati quando abbiamo riattivato questa navetta."
Il Capitano annuì e, puntando le antenne verso Bloch, chiese: "La comunicazione che ci è arrivata prima era..."
"Sì, signore, arrivava dall'astronave madre... è ancora in orbita."
"Confermo." Quatro seduto alla postazione sensori attirò l'attenzione: "Rilevo la nave vulcaniana."
Il primo ad avvicinarsi al capo della sicurezza fu Yager: "È colossale, almeno due volte la Crusader."
Vikram, seduto al timone, disse: "L'astronave madre trasmette di nuovo."
"Aprite l'audio." ordinò il Capitano. Poco dopo la voce del vulcaniano impazzito risuonò nel locale: =^=T'Ral... dove sei? Ti hanno ucciso vero? Sono stati loro...=^=
Shaitan guardò i sottoposti con aria truce come per chiedere: "Loro chi?"
La risposta arrivò direttamente dal vulcaniano: =^=... gli insetti. Non hanno avuto pietà... per te, per me... No!=^= Le parole gli morirono in gola ma il vulcaniano, ormai completamente fuori controllo, aggiunse: =^=La pagheranno! Moriranno anche loro!=^=
La comunicazione si chiuse rapidamente. Shaitan guardò i sottoposto in cerca di risposte.
Bloch scosse la testa ma Quatro richiamò gli ufficiali: "La nave madre sta armando dei missili a fusione nucleare... rilevo l'attivazione con la telemetria dell'astronave madre."
"Contro di noi?" chiese Yager.
"Beh, contro il pianeta." aggiunse Quatro.
"Possiamo intercettarli?" chiese Shaitan.
Quatro scosse la testa: "Non abbiamo armi."
"Siamo troppo lontani e lenti per schiantarci contro." aggiunse Vikram.
Uno strano silenzio cadde in plancia. "Nel frattempo, se possibile, decolliamo. Numero Uno, si può?" chiese il Capitano.
Yager guardò il superiore: "Certo!"
Iniziarono i preparativi ma una comunicazione in arrivo, riprodotta dall'altoparlante, li fece sobbalzare.
=^=Capitano, è lei? La contatto dalla Tamigi!=^=
Shaitan riconobbe la voce: "Dottor Jenner... è lei?"

USS Tamigi - un'ora prima


Jenner non ricordava molto. Dopo un grande sforzo gli venne in mente che nella notte era stato chiamato per curare un marinaio che si era ferito mentre lavorava nell'hangar. Si ricordava abbastanza chiaramente il percorso fino all'hangar e di essersi avvicinato alla Tamigi, poi più nulla. Un lampo blu, suoni confusi, l'assenza di peso e poi il buio.
Si era risvegliato sulla Tamigi. Il runabout era completamente senza energia e galleggiava inerte nel vuoto dello spazio. La dolce luce di un pianeta desertico sottostante riempiva la cabina di un tenue chiarore azzurrognolo con sfumature arancioni. Una pace assoluta avvolse il dottore.
Sarebbe rimasto lì in eterno a contemplare quel momento di completa serenità ma il dovere richiamò l'attenzione e il medico si mise all'opera. Maledicendo la scarsa attenzione che aveva prestato durante le lezioni di volo e di ingegneria si mise all'opera. Con mille difficoltà riattivò l'energia principale della navetta e il computer principale.
Il computer diede una fortissima collaborazione al dottore e in poco tempo la navetta fu operativa.
=^=Rilevata massa metallica a 200 chilometri sotto la navetta.=^= fu la risposta del computer principale alla domanda del dottore sullo stato dei sensori.
"Analisi completa." ordinò il dottore.
=^=La massa metallica corrisponde ad una astronave madre vulcaniana dell'anno terrestre 1700. La nave è in orbita attorno al pianeta.=^=
"Forme di vita?"
=^=47 forme di vita in stato di stasi criogenica e una forma di vita in Plancia appena risvegliata dalla stasi.=^=
"Contattiamoli." ordinò prontamente il dottore.
=^=Attenzione, rischio di violare la Prima Direttiva Temporale. Comunicazione in fase di ripristino, non ancora operativa.=^=
"In che anno siamo?" chiese confuso il dottore.
=^=Siamo nell'anno terrestre 1794, analisi mediante spostamento firmamento stellare.=^=
"Va bene!" sbuffò il dottore seccato poi, pensando sul da farsi, aggiunse: "Analisi completa."
Dopo qualche istante sul monitor principale della Tamigi apparvero molti dati della nave. Jenner aveva molte difficoltà ad interpretarli e stava osservando uno schema energetico che gli sembrava più uno schema del sistema linfatico quando arrivò la comunicazione: =^=Attenzione, avviso di sicurezza. La nave vulcaniana sta armando dei missili a testata nucleare.=^=
"Bersaglio?" chiese il dottore temendo di essere sotto tiro.
=^=Analisi non fattibile a causa di dati insufficienti. Bersaglio probabilistico città principali del pianeta sottostante.=^=
"Farà un genocid..." ma il computer segnalò nuove informazioni: =^=Rilevata seconda nave sul pianeta, rilevato segnale dei comunicatore del Capitano Shaitan, del Primo Ufficiale Yager, dell'Ufficiale Scient...=^=
"Sì, sì, ho capito! Le comunicazioni funzionano?"
=^=Affermativo, comunicazioni funzio...=^=
"Bene." disse interrompendo il computer e, contento di aver trovato i colleghi, aprì un canale: "Capitano, è lei? La contatto dalla Tamigi."
Shaitan riconobbe la voce: =^=Dottor Jenner... è lei?=^=
"Sì, signore." rispose l'ufficiale aggiungendo: "Ma che succede?"
=^=Non ci abbiamo capito molto ma siamo nel passato... ancora più passato.=^=
"Il teletrasporto non funziona, vengo a prendervi." propose il dottore.
=^=Negativo, rileviamo un imminente lancio di testate nucleari contro la superficie del pianeta.=^=
"Sì, signore. Sono i vulcaniani." rispose il dottore. Nello stesso istante in cui Jenner disse quelle parole una salva di testate nucleari partì dalla nave vulcaniana diretta contro il pianeta. 48 missili partirono verso i
rispettivi bersagli lasciandosi dietro di sé una scia biancastra.
"Hanno lanciato!" esclamò il dottore.
=^=Può colpirli?=^=
Jenner guardò disperatamente i controlli in cerca di informazioni. Una strana paura lo avvolse e fu solo grazie al suo perfetto addestramento di medico che trovò rapidamente i dati che cercava: una luce verde sui phaser.
"Phaser in linea e sistema di puntamento attivo." rispose il medico.
=^=Allora distrugga i missili!=^=
"Sì, signore." Ma uno strano bip e una luce rossa sulla consolle attirò l'attenzione del dottore.
"Che succede?" chiese il dottore.
=^=Comunicazioni in avaria.=^= fu la pronta risposta del computer.
"Va beh, abbiamo di meglio da fare che comunicare... abbattiamo quei missili!" ordinò il dottore.

Navetta vulcaniana - nel frattempo


"Che succede?" chiese Shaitan.
"Abbiamo perso la comunicazione con la Tamigi." spiegò Quatro.
"Allora ci siamo." si intromise Yager.
"Sì, Numero Uno, è da qui che arriva l'accusa di genocidio. La Tamigi commetterà l'errore che ha fatto nel nostro passato che è diventato questo presente? Decolliamo!" ordinò il Capitano.
"E se avessimo preso la decisione sbagliata?" chiese Bloch mentre manovrava.
La navetta prese velocemente la via dell'orbita.
"Impatto dei missili in 3 minuti e 37 secondi, la Tamigi è a portata e sta sparando sul primo." Quatro analizzava rapidamente i dati sulla consolle: "Colpito i numeri 1 e 2... anche il 3."
Yager esultò alla notizia, 3 missili non avrebbero portato la morte sul quel pianeta. Purtroppo ne rimaneva 45.
Nello stesso istante in cui altri due missili esplodevano inerti fuori dall'atmosfera grazie alle bordate della Tamigi, Yager rispose a Bloch: "Allora dobbiamo fare in modo tale da prendere la decisione giusta."