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USS WAYFARER - MISSIONE 14 RSS USS WAYFARER - Missione 14

14.09 "Seguire il filo di Arianna"

di Krell (Kiler) Rumar, Pubblicato il 06-01-2017


Mlibel, Lektus II, Centro Olimpiadi Culinarie, Padiglione 3
30/06/2396, Ore 13:15 - D.S. 73496.05


Rumar aveva visto defluire le persone in maniera più ordinata del previsto, cosa che lo aveva soddisfatto, visto come solitamente possono finire certe situazioni.
Eppure continuava a porsi interrogativi, a cui difficilmente riusciva a dare risposte esaustive: avevano un cadavere di un assaggiatore semisconosciuto, una donna sospetta che era la futura moglie del Master Chef Reale, un gruppo di terroristi stranamente fuori dai canoni e una celebrazione che sempre più stava diventando grottesca.
Ripeté tra sé e sé alcune parole, sotto lo sguardo della Dottoressa.

"A cosa pensa?"
"Non riesco a capire alcune cose." disse Rumar, portando lo sguardo su di lei: "Finora questi terroristi hanno causato solo della grande tensione tra i partecipanti e non abbiamo ancora in mano nulla."
"Non penso sia il caso di attendere che passino ai fatti, Comandante."
"Non sto dicendo certo questo, ma la lettera, i messaggi, insomma c'è qualcosa che non torna." sospirò il Primo Ufficiale "Non è la prima volta che affrontiamo dei terroristi e ne abbiamo visti di ogni tipo, ma mai così improvvisati."
"Forse i terroristi su Lektus sono stravaganti almeno quanto le portate di questa olimpiade."
Rumar accennò un sorriso, ma continuava a riflettere non trovando risposte.

Mlibel, Lektus II, Centro Olimpiadi Culinarie, Padiglione 1
30/06/2396, Ore 13:35 - D.S. 73496.09


Faonas aveva atteso i dettagli legati al Legato Gardelia, sbuffando come trovasse la cosa quasi irritante, visti i suoi trascorsi nell'Intelligence. Certo non erano la Tal'Shiar, ma la situazione non li faceva brillare certo per efficienza e professionalità.

"Dunque?" lo guardò Kiron, incalzandolo "Non mi ha ancora risposto."
"Stanno facendo defluire i partecipanti per sgombrare i padiglioni. E' una precauzione."

Kiron apparve un po' confuso.
"E il Legato Gardelia?"
"Lo dimentichi, un semplice codice."

Kiron rimase a guardarlo qualche istante, per poi riprendere la parola.
"Se state facendo defluire la popolazione, vuol dire che ritenete possano colpire davvero la manifestazione."
"Io non penso nulla, Capitano. Non avrei sicuramente concesso di dare quel segnale in questo momento. Lektus ha una storia di terrorismo e di estremismo pressoché inesistente, per questo siamo un popolo così ricercato e un pianeta così visitato."
"Continuo a non capire il punto. Le minacce e i messaggi li ha visti e ascoltati anche lei."
"Non sto escludendo a priori nulla. Ma la situazione è talmente particolare che ho bisogno di maggiori informazioni per farmi un'idea più precisa."

Kiron lo osservò paziente.
"Come intende reperirle?"
"Velastra, la futura moglie dello Chef Reale, è al momento l'unica persona che possa darci delle informazioni maggiori a quanto pare."
"Intende interrogarla? Il Questore non lo riteneva necessario perché..."
"Per le leggi del nostro popolo, essendo una persona molto vicina a un membro della Corte Reale, Velastra non può essere né trattenuta né interrogata. Ecco perché, quindi la situazione era di per sé spinosa."
"E cosa intende fare?"

Faonas si girò verso Kiron con sguardo fermo.
"Intendo chiedere al Principe Kraver stesso di revocare quel privilegio."

Mlibel, Lektus II, Luogo Imprecisato


Nel frattempo la figura femminile camminava nel corridoio, sfilando all'interno delle colonne con una eleganza quasi eterea. Ogni tanto si voltava per vedere se fosse seguita.
Girò più di una volta, infilandosi nelle porte e in altri corridoio di quello che era un tempio, giungendo in una sorta di androne.

"Vostra Grazia." l'attese una figura un po' paffuta, facendo un inchino di rispetto.
"Non mi chiami così."
"Ma questo è il titolo che spetta a un membro della corte e in particolare alla moglie del più importante chef del nostro pianeta."
"E io non lo sono ancora."

La figura paffuta sospirò.
"Mia Signora, voi sapete che il nostro popolo si sta lasciando andare sempre più a una povertà spirituale senza ritorno e sapete cosa comporterà per lei, suo marito e la vostra progenie. Lo avete visto voi stessa. Prima di cedere alle gozzoviglie e alla gola, eravamo un popolo considerato alla stregua dei Bajoriani per quanto riguarda i nostri dei e la loro reverenza."
"Ne sono conscia e sai che condivido il fatto che il prezzo sia troppo alto, seppur ci abbia reso popolari fuori dai nostri confini. Ma siamo stati poco attenti e la scelta di minacciare i federali è stata stupida."

La figura paffuta dondolò un poco.
"Pensavo si sarebbero convinti subito e avrebbero lasciato Mibel per non rischiare di compromettere la celebrazione. A quanto pare però questo capitano Kiron e il suo equipaggio sono più testardi del previsto. Forse faremmo bene a dare un messaggio più forte."
"Finché si tratta di fare da portavoce e incontrare persone a noi vicine, non mi opporrò. Ma non colpirò il mio popolo, nè tantomeno i federali per ottenere un risultato."
"Non lo dovrà fare, Mia Signora."
Velastra osservò la figura paffuta, dopodiché si voltò per andarsene e sparì nei corridoi.

La figura stette un po' in penombra.
"Sua Grazia sta diventando un problema."
Dall'oscurità si udì una voce bassa e baritonale.
"Vuole farla sparire, Mathìr?"
"Sembra ancora essere convinta della visione che le abbiamo indotto e fino a quando penserà che le olimpiadi sono una minaccia a lei e alla sua famiglia, ci aiuterà...ma tienila d'occhio."
"E se ci tradisse o diventasse un problema?"
La figura paffuta sospirò.

"Essere scoperti significherebbe la morte o peggio ancora l'esilio fuori da ogni civiltà di Lektus, nelle terre selvagge. Se accadesse, risolvi il problema."
CI fu qualche istante di silenzio.
"Così sia..."