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USS NOVALIS - MISSIONE 15 RSS USS NOVALIS - Missione 15

15.10 "La prova del fuoco"

di Dwalla Thevek, Pubblicato il 18-02-2017


USS Novalis, Plancia
DT 17/07/2395, ore 22:25 - D.S. 72542.28


"Situazione?" disse il vulcaniano.
"Il runabout con gli ufficiali superiori della Novalis è a 50 minuti dalla nostra posizione. Ci sono anche due navi della Flotta stellare che ci possono raggiungere in meno di tre ore. Le poche persone che sono riuscite a evadere sono bloccate sul ponte 9." rispose un umano.
"Dobbiamo assolutamente riprendere il controllo della sala macchine... la fuga dalla sala ologrammi è stata sorprendente." riprese il vulcaniano alzando un sopracciglio "Il restante equipaggio?"
"Dormono tutti profondamente."
"Ottimo Jonas, mantieni la rotta verso l'impero romulano e abbassa al minimo il supporto vitale in tutti i ponti. Massima energia alle armi e agli scudi." il vulcaniano si rivolse quindi ad un tellarita "Skraam isola tutti i sistemi e impediscigli di apportare modifiche ai sistemi. Cerchiamo di sfruttare questa occasione. Ora che abbiamo il controllo della Plancia possiamo anche recuperare Kuribayashi. In tal modo faremo ricadere su di lui la colpa dell'attacco"
"Sì Vh'lak." disse il tellarita cominciando a digitare sulla consolle scientifica.
"Kellohor vieni con me. Riprendiamo il controllo della sala macchine." disse quindi Vh'lak al k'tariano.
"Ricordati la promessa, Vh'lak: ti aiuterò, ma io ucciderò il comandante Nimosit!"
"Di Nimosit puoi fare quello che vuoi, tanto nessuno di questo equipaggio tornerà mai a casa. Ora andiamo non perdiamo altro tempo."

USS Novalis, Ponte 9, Ingegneria
DT 17/07/2395, ore 22:28 - D.S. 72542.29


"Comandante abbiamo variato manualmente i sensori del modulatore di trasferimento primario. Era davvero in cattive condizioni. Entro pochi minuti la Novalis sarà costretta a uscire dalla curvatura per passare ai sistemi secondari, ma possono attivarli solo da qui."
"Quindi dovranno riprendersi questo settore... Direi che il Comandante Borodin si è meritato il suo nuovo modulatore, non appena riusciremo a tornare alla normalità. Ottimo lavoro cadetto Zh'shyllir." disse Nimosit che poi fece alcuni passi verso la giovane cadetta vulcaniana "Cadetto Va'lah, come sta il nostro ospite?"
"Ancora incosciente. Credo che il comandante Borodin gli abbia procurato un severo trauma cranico..."
"E lo rifarei. Nessuno può entrare in mia sala macchine senza mio consenso e non rischiare chiave multisonica su proprio cranio." intervenne l'ingegnere capo.
A Nimosit scappò un sorriso "Cerchi di stabilizzarlo, Cadetto: vorrei interrogarlo quanto prima. Cadetto Rizaich, continui a mirarlo con il phaser, se nel riprendere coscienza diventasse aggressivo non esiti a rimetterlo a 'dormire'."

USS Mahakam, Runabout di classe Danube II
DT 17/07/2395, ore 22:35 - D.S. 72542.30


"La Novalis è uscita dalla curvatura! Rilevo una fuoriuscita di antimateria e plasma dalle gondole a curvatura. Qualcosa ha causato un blocco della reazione." disse Kuz.
"Sono stati i nostri?" disse Kuribayashi
"Impossibile da dire, ma non si può escludere. Forse sono solo troppo pochi per controllare tutti i sistemi di bordo e qualche negligenza potrebbe aver causato un blocco."
"Quanto impiegheranno per ripartire?"
"Se intervengono subito direi che potrebbero attivare i sistemi secondari entro 45 minuti. Dovremmo raggiungerli."
"Molto bene... massima curvatura, vediamo di arrivare il prima possibile. Sev, organizzi un piano di attacco. Romanov, lo assista. Dottore, si tenga pronto"

USS Novalis, Ponte 9, Ingegneria
DT 17/07/2395, ore 22:35 - D.S. 72542.29


Un caratteristico rumore segnalò che il confinamento dovuto ai campi di forza era terminato.
"Qualcuno sta provando ad accedere al ponte!" commentò Hugh
"Stiamo pronti. Cadetto Bod, si concentri e visualizzi gli schemi mentali. Con chi abbiamo a che fare?" disse Thevek
Il Betazoide chiuse gli occhi un momento concentrandosi "Rilevo una traccia vulcaniana e una k'tariana."
"Uno strano equipaggio... Bod mi faccia vedere cosa ha imparato dal comandante Sev." disse Dwalla con fermezza.
"Si, comandante... allora Hugh e Morein a sinistra, io e McInnis a destra. Sfrutteremo quei bidoni come riparo. Comandante, lei dovrebbe salire sulla balconata e sparare dall'alto. Appoggiandosi al corrimano dovrebbe ottenere un miglioramento della sua capacità di tiro."
"Ottimo cadetto. procedete!"

Non era riuscita ad arrivare alle scalette che un secondo dopo il portello di accesso si aprì. Una flash-bomb rotolò ed esplose abbagliando i giovani cadetti e un secondo dopo colpi di fucile phaser si abbatterono sulla sezione seminando panico e distruzione.
Hugh si abbassò giusto in tempo per non essere colpito, ma il colpo di phaser distrusse una consolle dietro di lui e una scarica di energia lo colpì alle spalle, facendolo cadere. Morein, approfittando del fumo che si andava ad accumulare riducendo la visibilità trascinò il suo compagno dietro dei bidoni in modo da riparlo da ulteriori danni e tenendo stretto il phaser pronto a usarlo.

Dopo una serie di colpi e due urli di dolore, una calma innaturale invase la sezione.
Morein si sporse un poco dal suo riparo. Poteva vedere due gambe stese a terra, ma non sapeva dire di chi fossero.Sulla scala il comandante Thevek era stesa in maniera innaturale, probabilmente ferita o peggio uccisa. Fece per alzarsi e vedere cosa era successo, ma un pizzichino sulla nuca lo portò a rivolgere la sua attenzione nuovamente sul consigliere della Novalis. Aveva aperto un occhio e gli stava chiaramente comunicando di rimanere immobile.

"Nimosit!! Fatti vedere infame hadethhs!" urlò lo k'tariano avanzando nel fumo.
Dietro di lui muovendosi furtivamente, il vulcaniano teneva sotto controllo i feriti con il suo fucile phaser.
Nimosit balzò fuori da una paratia sparando due colpi di phaser, ma lo k'tariano schivò i colpi e lo caricò a testa bassa. I due rotolarono lottando sul pavimento, mentre Zh'shyllir e Lee cominciarono a sparare sul vulcaniano da postazioni coperte e dal canto suo Vh'lak si appostò dietro la paratia che prima aveva nascosto Nimosit per rispondere al fuoco. Dietro di loro Borodin chiudeva un sistema dietro l'altro, incurante dei colpi di phaser, molto più preoccupato che nulla esplodesse, riducendo la Novalis ad un mucchio di pulviscolo spaziale.
Nel mezzo della confusione Vh'lak si avvide di una presenza alle sue spalle un secondo troppo tardi. Una salda mano gli stava bloccando il collo e svenne. Tenendo il corpo del vulcaniano e adagiandolo sul pavimento il consigliere della Novalis urlò per farsi sentire sopra la confusione dei due che stavano lottando in mezzo alla sala.

"Cessate il fuoco! Rischiate di colpire il Comandante!"

Anche sei i due cadetti cessarono il fuoco, la lotta corpo a corpo tra Nimosit e lo k'tariano continuava sempre più violenta.
Un cazzotto dell'umano sbatté Kellohor contro la parete

"Ma si può sapere ... perché... ce l'hai con me?" disse Coral ansimando
"È per Xerrelda! Stupido umano!!!" lo k'tariano si avventò sul Primo Ufficiale.

Con un movimento dettato dal puro istinto, Nimosit provò a spostarsi, ma le lunghe braccia dell'assalitore lo catturarono ed entrambi finirono a terra. Le mani dello K'tariano si chiusero intorno alla gola dell'umano cominciando a strozzarlo, ma prima che Dwalla e gli altri cadetti potessero intervenire, Nimosit annaspando prese un cavo eps che si era strappato durante lo scontro a fuoco da cui partivano scintille di energia e lo conficcò nel collo del suo assalitore, uccidendolo.
Il pesante corpo di Kellohor si accasciò sull'umano. Zh'shyllir e Morein corsero a togliere il corpo da sopra il Primo Ufficiale e lo aiutarono ad alzarsi.

"Tutto bene, Comandante?" disse Dwalla avvicinandosi
"Sì... direi di sì... meglio di lui senz'altro... Cadetto Va'lah, si occupi dei feriti. Morein, tenga sotto tiro i nostri prigionieri. Comandante Thevek, venga con me, proviamo a contattare la Mahakam."

USS Mahakam, Runabout di classe Danube II
DT 17/07/2395, ore 22:40 - D.S. 72542.31


"Ricevo una comunicazione criptata dalla Novalis..."
"Sullo schermo." disse Kuribayashi.

Il volto sporco e ferito di Nimosit apparve sullo schermo
"Che sollievo Numero Uno. State tutti bene?"
=^=È bello vederla, Capitano. Abbiamo due cadetti gravemente feriti e anche se il cadetto Va'lah se ne sta occupando, avrebbero bisogno dell'attenzione di un medico esperto.=^=
"Arriveremo tra poco più di mezz'ora, riuscite a resistere?"
=^=Penso di sì, Capitano.=^=
"Ma cosa è successo, qual è la situazione?"
=^=Abbiamo due prigionieri in sala macchine al momento privi di sensi, tra cui quello che sembra il leader di questo commando e un assalitore morto. Capitano, chi ha organizzato la cosa è una nostra vecchia conoscenza: Vh'lak.=^=
"Chi è Vh'lak?" si intromise Kuz.
"Era un tenente della sicurezza sulla Novalis, qualche hanno fa... ha lasciato la Flotta per via delle sue idee... radicali, almeno per un vulcaniano." rispose Sev.
"Avete capito cosa voleva?" riprese Kuribayashi.
=^=Lo interrogheremo quanto prima, ma data la nostra rotta, credo che volesse attaccare qualche colonia romulana. Probabilmente come rappresaglia per gli eventi di Poolox IV.=^=
"Ma sono passati anni..."
=^=Capitano, sa bene che i vulcaniani possono covare i loro piani per tanto tempo. Deve aver approfittato della prima occasione buona, ma evidentemente aveva un piano già organizzato.=^=
"Comandante Thevek"
=^=Mi dica Capitano.=^=
"Le chiederei di procedere con una fusione mentale su Vh'lak per capire qualcosa di più. So che potrebbero esserci dei problemi, ma abbiamo bisogno di altre informazioni."
=^=Procederò subito, Capitano.=^= disse fermamente Dwalla.
"Grazie, comandante, sapevo di poter contare su di lei. Numero Uno, gli altri assalitori?"
=^=Al momento sono in Plancia. Hanno isolato il computer e hanno pieno accesso ai dispositivi di arma. Non possono andarsene, ma possono comunque distruggervi.=^=
"La vostra priorità è mettere al sicuro i cadetti e riprendere il controllo del computer. Una volta superato quell'ostacolo penseremo noi a riprendere il controllo della Plancia. Sev e Romanov sono già frementi"
"Comandante, se posso... so come potete riprendere il computer." intervenne Kuz.
=^=Siamo aperti a ogni suggerimento.=^=
"Tempo fa quando ho effettuato la revisione di livello 1 dei sistemi, mi sono accorta di un problema di sicurezza. È un errore di programmazione che potrebbero sistemare solo con un upgrade totale del sistema e probabilmente è quello che hanno usato per isolarvi dai sistemi, ma quello che non hanno capito, è che anche se non ero riuscita ad eliminarlo, ho installato una backdoor al di sotto di quel livello che consente al personale di Plancia di riprendere il controllo dei sistemi in ogni momento. Ricordo di averla informata, Capitano..."
"È vero, comandante. Ricordo bene la nostra conversazione. Sto ancora aspettando una risposta dalla stazione Jupiter. Capitano, le trasmetto il codice di comando per riprendere il controllo dei sistemi. Coordinatevi con il nostro arrivo in modo da non insospettirli."
=^=Perfetto, Capitano. Nimosit chiudo.=^=

USS Novalis, Plancia
DT 17/07/2395, ore 23:14 - D.S. 72542.38


"Sono andati via da molto..." commentò Skraam.
"Torneranno." chiuse il discorso Jonas.
"Sarà, ma se non rimettono in funzione i sistemi a curvatura siamo fregati. Io non ci passo degli anni in una colonia penale della Federazione. Andiamocene e basta." riprese il tellarita.
"Vh'lak ci ha pagati profumatamente e a ben guardare ha anche ragione. La Federazione non doveva ritirarsi da quelle colonie. Sta trattando i coloni sul confine romulano come ha trattato quelli sul confine cardassiano. Anni a combattere contro i Maquis non hanno insegnato niente. E infatti da quello che ho capito, l'azione di quel dannato vulcaniano non sarà l'unica."
"Non mi importa niente..."

Un segnale acustico attirò l'attenzione dei due e interruppe la loro discussione.

"Che succede?"
"Il runabout della Flotta stellare è qui!"
"Su gli scudi. Armare le armi." disse l'umano.
"I sistemi non rispondono."
"Come?! Ma non avevi isolato tutti i sistemi?"
"sì. Non so come siano riusciti a bypassare i miei dispositivi di sicurezza."
"Perché sei un buono a nulla... andiamocene."
Prima che potessero alzarsi dalle loro postazioni, Romanov e Sev si teletrasportarono in plancia con i phaser puntati.
"Fermi!" disse Sev "Non un movimento o siete spacciati."

USS Novalis, Sala Tattica
DT 18/07/2395, ore 10:30 - D.S. 72543.67


L'equipaggio della Novalis era riunito e Kuribayashi stava spiegando all'Ammiraglio Klimt, in collegamento subspaziale, gli eventi delle ultime ore.

=^=Da quanto ho capito quindi l'attacco che avete subito era stato programmato con attenzione=^=
"Sì, Ammiraglio. Il comandante Thevek, tramite la fusione mentale ha appreso che si è formato un gruppo di resistenza alla pari dei Maquis per difendere i pianeti con coloni federali che a seguito degli aggiustamenti di confine degli ultimi anni si trovano ormai praticamente sotto il controllo romulano... anche solo per vicinanza. Si fanno chiamare Koban. Del commando che ha assalito la Novalis però solo Vh'lak ne faceva parte, gli altri erano mercenari."
=^=Ci mancava solo questa. Sembra che nessuno voglia creare una pace con l'Impero Romulano.=^=
"Ammiraglio, superare antiche diffidenze sarà difficile, ma con il nostro lavoro possiamo creare quella pace."
=^=Belle parole, Capitano. Tornando a noi, allora ... i cadetti hanno superato le prove? =^=
"Non abbiamo effettuato un vero test, ma alla prova pratica direi che si sono tutti meritati la promozione. Il comandante Thevek le manderà una valutazione complessiva appena possibile"
=^=Non vedo l'ora di leggerla. Klimt chiudo.=^=
"Prima di tornare alle nostre occupazioni... Di Maria, come stanno i cadetti?"
"Sono in via di guarigione, entro sera potranno tornare ai loro alloggi."
"Molto bene. In libertà."

Kuribayashi uscì e tutti lo seguirono fuori dalla porta, nella piccola confusione che si creò Dwalla si avvicinò a Nimosit.

"C'è ancora una cosa che non ho capito e che ho notato che ha evitato di menzionare nel suo rapporto, Comandante." disse con leziosità.
"Di cosa sta parlando?"
"Be'... lo k'tariano ce l'aveva proprio con lei..."
"Be' ... ehm... non mi sembra rilevante..." disse Coral sudando leggermente
"Davvero?! Vorrei proprio sapere chi è Xerrelda..."
"Comandante... un gentiluomo non parla mai delle sue conquiste..."