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DS16GAMMA - MISSIONE 28 RSS DS16GAMMA - Missione 28

28.05 "Puzzle di interessi"

di Durani della Casata di Kanjis, Pubblicato il 21-09-2023

DS16 Gamma
Ufficio Capo Sicurezza
16/05/2403 - ore 10:38


Alessandro stava seduto alla sua scrivania leggendo i vari rapporti che arrivavano dalle sue squadre e da quelle di Durani.
Vari incidenti di piccola entità, qualche scaramuccia, alcune richieste di sostituzione e via discorrendo.. normale amministrazione prima di un grande evento: più cresceva il numero degli arrivi e più la situazione sarebbe peggiorata.
Come spesso accaduto in passato, la Klingon non aveva fatto problemi ad offrirgli il pieno supporto di quasi tutti i membri della sezione Tattica e di questo Riccardi le era profondamente grato.
Tecnicamente, era tenuta a farlo essendo lui un suo superiore gerarchico, ma nella sua lunga esperienza era venuto a conoscenza di parecchi aneddoti di episodi conflittuali quando due sezioni diverse erano tenute a collaborare in maniera assidua ed a stretto contatto, non solo per diversità di impostazioni di lavoro, ma anche per capi sezione fortemente incompatibili come carattere, convinzioni e modalità di utilizzo del personale.
Pur essendo molto diversi, non solo di età, di razza e di background culturale, lui e Durani, invece, andavano d'accordo.
Riccardi non sapeva dire se era per affinità caratteriali o per quale altra motivazione, ma erano compatibili, complementari e spesso riuscivano a suddividersi i filoni di indagine quasi senza parlarsi.
Il loro principale punto di contatto erano gli allenamenti nel combattimento di arti marziali Klingon
Avevano iniziato quando Durani era arrivata a bordo proveniente dalla USS Marconi e sosteneva di non essere all'altezza del fratello maggiore Tanas per quanto riguardava il corpo a corpo o l'uso delle armi bianche, preferendo di gran lunga l'utilizzo delle armi di una nave, piccola o grande, non importava, trovandosi quindi un po' a disagio a gestire la difesa esterna di una base.
Riccardi l'aveva presa in parola: erano sette anni che si allenavano insieme e difficilmente la vittoria era stata appannaggio completamente del Capo della Sicurezza.
Proprio in occasione del loro ultimo allenamento erano venute fuori due cose che avevano turbato Riccardi: la presa di coscienza dell'errore ad aver rivelato il proprio nome ad una potenziale sospettata e la nostalgia crescente della Klingon nei confronti del proprio Casato e dei doveri che ne dovevano conseguire.
Sulla prima questione, Alessandro se n'era pentito quasi subito: con Katarzyna Nowak voleva mantenere un basso profilo, facendo credere di essere un semplice esecutore delle decisioni di un superiore gerarchico, rivelando solo il suo nome, ma non il grado, sperando di ottenere qualche informazione nell'immediato.
Non aveva ottenuto il risultato sperato, sebbene avesse fatto mettere sotto controllo sia lei sia il suo compagno Rohan. Tra i due sicuramente, sotto la facciata di cerbiatta indifesa, la mente era lei, mentre lui un burattino o un esecutore delle voglie e dei desideri della prima. Ma non avevano ricavato altro di utile..
Inoltre, più i giorni passavano e più aumentavano le probabilità che venisse visto con l'uniforme addosso o che qualcuno rivelasse loro che era lui il Capo della Sicurezza.
Cosa che, come gli aveva ringhiato dietro Durani mentre combattevano, non era poi tanto un segreto: erano più di sedici anni che ricopriva quell'incarico.
Sulla seconda questione, nonostante Alessandro fosse tra i pochi a conoscere quel desiderio della Klingon, il Capo della Sicurezza si era fatto trovare impreparato. Non era la prima volta che accadeva e, come in quelle passate, non era riuscito a trovare le leve motivazionali giuste per dissuadere l'amica e collega.
La cosa gli dava un certo nervosismo: si era abituato ad avere al suo fianco una partner in grado di tener testa da sola, o a porre rimedio, alle intemperanze degli oltre cinquecento Klingon presenti su DS16, tra equipaggio della nave K'vort del Capitano Angron e gli SuvwI' 'Iw alle dirette dipendenze dell'Ambasciatore Rogal.
Dalle informazioni che Durani gli aveva fornito, il numero era destinato ad aumentare rapidamente: Rogal sarebbe tornato sulla base a bordo di un incrociatore Vor'cha, quindi poco meno di altri duemila Klingon, accompagnato da una giovane esponente di un altro Casato, i Kreniis, come potenziale futura compagna per rinforzare i Dothrak.
A detta di Durani, la situazione poteva diventare esplosiva: per quanto Tara fingesse disinteresse, non era sicura che il padre di lei e chiunque fosse coinvolto nel legame di alleanza che si era instaurato tra i Dothrak ed i VodleH, potesse lasciar correre.
Vero che il patriarca dei VodleH non conosceva il legame emotivo tra Tara e Rogal, ma, non era uno stupido e sapeva che quell'appoggio tra le due Casate era nato grazie alla stretta collaborazione nata su DS16 Gamma.
Era dai tempi dei Giochi della Gioventù del 2398 che non si abbatteva sulla Stazione un'altra grana politica Klingon: era come se le occasioni speciali fossero una calamita per risolvere dispute interne.
A quei tempi, tutto si risolse per il meglio: Durani ritrovò la cugina, riacquisì l'onore del suo Casato e trovò anche l'amore in Koroth stabilendo una prima nuova alleanza con la Casata dei Muzak.
Sarebbero stati nuovamente così fortunati?
Riccardi non ne era certo ed aveva fatto organizzare dai suoi vice una serie di piani operativi per affrontare l'eventuale emergenza, ammesso di avere abbastanza effettivi.

DS16 Gamma
Cupola area andoriana
16/05/2403 - ore 11:56


Rerin non sapeva se ringraziare Aymane o se ucciderlo.
Il Trill sembrava godere nel vederlo in difficoltà: solo così si spiegava avergli ridotto i turni di servizio attivo senza neppure concordare la cosa con lui.
Ufficialmente l'aveva fatto per garantire alla piccola Isaryel la vicinanza del suo tutore, nonché zio, nonché padre adottivo, ufficiosamente Rerin era certo che Aymane si divertisse un mondo a vederlo alle prese con quel megafono in formato tascabile.
La piccolina, nei rari momenti in cui dormiva, era adorabile nell'aspetto ed assomigliava molto alla madre, sebbene Rerin avesse preferito un nome più Andoriano, ma la sorella era sempre stata curiosa e particolare in vari aspetti.
Il problema si presentava quando era sveglia aveva sempre bisogno di qualcosa: bere, mangiare, essere cambiata, coccole, eccetera eccetera.. e, ovviamente, manifestava queste esigenze nell'unico modo che conosceva, ossia piangere, senza spiegare di ciò che aveva bisogno.
E questo mandava in tilt il povero Rerin che le provava tutte, raggiungeva l'obiettivo prefissato e poi era costretto a ricominciare dopo brevissimi periodi di pausa in cui la piccola si addormentava profondamente
Il posto che preferiva per stare tranquilla era nella cupola andoriana, sarà stata l'atmosfera e la temperatura simile a quella di Andoria, sarà stato quel contrasto tra il freddo esterno ed il tepore del corpo dello zio, ma sembrava essere il suo habitat naturale.
Peccato che in quella cupola ci fossero decine di persone in piena attività, non solo per mantenere attiva e funzionale la cupola stessa, ma soprattutto perchè proprio lì era stato deciso di mettere uno dei palchi per le esibizioni del Galaxy' Got Talent, quello per i partecipanti amanti di certe temperature o con numeri che prevedevano particolari tipologie di atmosfera.
Ciò rendeva molto difficile alla piccola mantenere un sonno costante nonostante gli eroici tentativi di Rerin di zittire tutti con sguardi e gesti eloquenti, ma anche molto goffi e comici se visti all'esterno.
Nei momenti di profonda stanchezza, la piccola sembrava percepire il momento esatto in cui lui si addormentava per mettersi a piangere a pieni polmoni, aveva provato anche a mettere in campo una triade selezionata di spasimanti, tutte colleghe infatuate di lui, in veste di babysitter, con l'ordine preciso di non lasciare il suo alloggio.
Non era una cosa che gli piaceva, sentiva come se stesse perpetuando nei confronti della piccola ciò che lui aveva passato in giovane età: aveva solo sei anni quando perse ogni legame con la madre aenar e fu sbattuto a casa dei nonni (gente mai vista prima) solo perché i genitori avevano di meglio da fare che occuparsi di lui.
Rerin era quindi pienamente consapevole quanto facesse male trovarsi affidati a perfetti estranei e non avrebbe fatto vivere lo stesso alla piccola che gli era stata affidata: lui odiava il padre per quello e si era ripromesso di fare di tutto per essere diverso.
La vibrazione del comunicatore riportò Rerin al presente, si accertò che la piccola dormisse, ed aprì la trasmissione:
=^=Qui Kyn Ch'tyqan, portavoce del Consiglio Kethni=^=
"Salute a te, parla Rerin Th'Tharek, Primo Ufficiale della DS16 Gamma nonché tutore dell'unica superstite del keth di mia sorella Jhizia Sh'Ziron"
=^=Siamo molto dispiaciuti della sua perdita Comandante, ma fiduciosi che la piccola possa legarsi a lei come nuovo membro del suo keth=^=
"Con il legame siamo interi, senza il legame non siamo niente.." rispose Rerin con voce più flebile vedendo la piccola agitarsi nel sonno"
=^=E' così, Comandante, la prego di regolare l'audio di questa comunicazione non solo per non svegliare la piccola Aenar che le sta in braccio, ma soprattutto per il contenuto di quanto sto per dirle=^=
"Posso immaginare di cosa si tratti, portavoce.."
=^=Il Consiglio Kethni non può voltarsi da un'altra parte di fronte ad un atto come quello appena accaduto. L'eliminazione fisica di un Keth, se non per cause naturali, è sempre motivo di apprensione. E' nostro preciso dovere verificare se si tratti di un tragico incidente o se qualcuno abbia voluto la loro uccisione=^=
"Concordo, ma non è un'attenzione che rivolgete a tutti i Keth, posso sapere a cosa stava lavorando mia sorella?"
=^=E' un'informazione che non è in mio possesso e, anche se lo fosse, non potrei rivelare nemmeno a lei Comandante.. sappia solo che un'unità della Flotta Imperiale Andoriana si sta dirigendo a massima curvatura verso DS16 Gamma. Il Capitano di quella nave dovrà mostrare un nulla osta specifico per poter esaminare le prove in vostro possesso..=^=
"In caso contrario?"
=^=Lo faccia mettere agli arresti e contatti Andoria immediatamente per nuove istruzioni=^=

DS16 Gamma
Ponte 3 Sezione Alloggi Ospiti
16/05/2403 ore 13.10


Katarzyna Nowak aprì la porta indossando una sola vestaglia di seta nemmeno ben chiusa e sorrise di fronte all'espressione turbata, tetra e buia di Rohan, mentre questi rientrava di soppiatto nell'alloggio a loro assegnato, dopo che lei a lungo aveva salutato, civettuolamente ed affettuosamente, l'amante di quella mattinata.
"Su non essere geloso.. ho ottenuto, quasi senza fatica, ciò di cui avevamo bisogno: un nulla osta per il backstage rilasciato niente meno che da uno dei giurati"
"Sì, ma c'era proprio bisogno di portartelo a letto? A me sembrava già ben disposto ieri sera quando stava flirtando al locale sulla passeggiata"
"Beh.. Ben Astor è un bel bocconcino, mica per me quanto per tutte le donne di questa base.. dovevamo attirare l'attenzione ieri sera, che fosse chiaro che lui si fosse avvicinato dopo la nostra litigata e che, in maniera molto galante, mi avesse tirato su il morale e poi fatto la corte dopo.. per convincerlo a fare ciò che volevo, dovevo ricambiare in qualche modo.. in maniera intensa ed attiva e non bastava fingere di adorarlo come attore, come cantante e come spalla per consolarsi dopo una rottura.. e poi avevo bisogno che garantisse per me nel caso ci fossero dei problemi durante lo show.. che avesse voglia di rivedermi.. molta voglia.."
"Sarà.. ma almeno è vero quello che si dice sui Risiani?"
"Che sono dotati e durano parecchio?? O caro, non ti facevo così curioso.. non è che piacerebbe pure a te provare una seduta di sesso con Ben Astor?" scherzò la donna che, poi, cambiò tono vedendo lo sguardo atono di lui ".. uff.. sì è vero, ma comunque io speravo di meglio.. è stato un po' troppo egocentrico, vanaglorioso e narciso per darmi piacere veramente"
*Ma dai.. chissà a chi assomiglia..* pensò Rohan senza battere ciglio
La Nowak era un asset molto interessante per il loro comune capo.. efficiente, maniacale e pulita nel portare a termine gli incarichi.. averla scelta per quella missione significava due cose: accontentare la disperata voglia di vendetta della giovane e distrarre dai veri obiettivi, pensando che tutto fosse dovuto ad uno sgarbo del creatore di quel talent show.
Lui doveva fingere di essere il loro punto debole, un pusillanime, inutile agli occhi della Nowak se non soltanto come esecutore dei suoi capricci.
La Nowak avrebbe tentato di farlo fuori se tutto sarebbe andato come lei aveva previsto, ma lui l'avrebbe eliminata troncando sul nascere qualsiasi traccia potesse uscire dal seminato previsto dal loro comune datore di lavoro.
Se, invece, lei avesse fallito, cosa alquanto probabile, lui avrebbe portato a termine il compito primario, mentre le attenzioni di tutti sarebbero state rivolte ai preziosi eroi che avevano contribuito a salvare la vita di Simon Crown.
"Ehi.. ma sei sveglio?" esclamò Katarzyna
"Scusa, ero sovrappensiero.." replicò Rohan con aria afflitta
"Hai fatto quello che ti ho ordinato?"
"Sì, ho fatto in modo che Armina e Ben Astor arrivino a litigare in pubblico.. in maniera evidente e palese per questioni musicali: alla giovane e bellissima bajoriana verrà attribuito un premio, di cui lei non sa nulla, per un brano, non creato da lei, ma da un'intelligenza artificiale che usa la sua voce con alcuni estratti di un inedito del Risiano. Una canzone che lui non ha mai finito di scrivere.. sappiamo che in passato hanno avuto intensi rapporti sessuali.. ed il gioco è fatto"
"Bene, avrò anche il lasciapassare, ma ho proprio bisogno che vi sia un diversivo per avvicinarmi a Crown"
"Per quanto riguarda Matt Scott?"
"Non è un nostro problema Rohan. Da quanto ci hanno riferito, lui ha tutto l'interesse per bloccare una volta per tutte la stella di Crown. Una volta eliminato lui, e magari anche la moglie, sarà Scott ad ereditare il format ed a riproporre il tutto con nuovo nome.. che ne dici Galaxy'Idol? Suona bene.. oppure Galaxy X'Factor.. vabbè ma poco importa.. sono certa che darà modo a tutti di esprimere le proprie qualità, non come quel maniaco del controllo ed inetto di Crown"
"D'accordo.. cosa pensi di fare ora?"
"Daremo modo ai nostri gentili osservatori di visionare il fatto che, dopo la litigata ed una sbandata notturna, faremo pace io e te.. e riprenderemo a tenere un bassissimo profilo, almeno fino all'arrivo della nave Klingon.. dicono che sia immensa.."
"Paura che qualcosa non vada a buon fine?"
"Ogni tessera del puzzle deve andare al suo posto per consentire la mia vendetta"