Home Home
 
 
 
 
 
 
DS16GAMMA - MISSIONE 28 RSS DS16GAMMA - Missione 28

28.11 "Un finale inaspettato"

di Durani della Casata di Kanjis, Pubblicato il 16-01-2024

DS16 Gamma
Passeggiata
23/05/2403 ore 20:10


Con il presunto suicidio di Katarzyna Nowak e l'uccisione del suo complice Rohan Sharma ad opera di una non meglio precisata appartenente alla sezione Sicurezza di DS16 Gamma, il sipario era bruscamente sceso sul palcoscenico galattico di quell'edizione del Galaxy Got Talent.

Un'edizione, tanto impalpabile per migliaia di spettatori in quanto priva di particolari talenti da portare alla luce, quanto carica di mistero e pericolo per gli uomini del Capitano Aymane.

Per giorni il destino di Simon Crown era rimasto pendente come una spada Damocle sulla testa degli abitanti della Base Stellare DS16.

Mentre Katarzyna Nowak, desiderosa di vendetta, si preparava a compiere l'atto fatale, ovvero l'uccisione di Simon Crown, del tutto ignara delle marionette che la circondavano, Rohan era pronto nell'ombra a compiere il suo sinistro compito: eliminarla fisicamente per cancellare ogni traccia della macchinazione.

Nel frattempo, il sacrificio di Shrass Th'Shaoth e della sua famiglia era diventato il catalizzatore di una potenziale crisi diplomatica, portando una nave della Flotta Imperiale Andoriana a varcare i confini della Base Stellare DS16.

Il Capitano Sosil Th'Sharol, dal carattere non propriamente amichevole, era riuscito ad accedere ad ogni prova raccolta sull'uccisione del Keth Andoriano, sebbene la sua attenzione sembrasse essere rivolta a qualcos'altro... qualcosa in cui Shrass Th'Shaoth era coinvolto, in un gioco di potere e tradimenti.

In quel intricato balletto di azioni e reazioni, un terzo individuo aveva agito nell'ombra per impossessarsi del prezioso nulla osta del Capitano Sosil e rubare le banche dati crittografate della Intelligence Andoriana presenti sulla sua nave.

Gokia Lara, questo il suo nome, era una Boliana astuta e abile nel suo lavoro.

Per riuscire nel suo intento, aveva seguito un piano elaborato, partendo da una falsa identità, creata utilizzando tecniche avanzate di falsificazione biometrica e documentale.

Si era fatta passare per una Guardiamarina della Flotta Stellare, sezione sicurezza, utilizzando dati rubati ed adeguatamente manipolati in precedenza.

Si era infiltrata nella Base Stellare DS16, dapprima arrivando al seguito del cast del Galaxy Got Talent, e poi sfruttando i vari diversivi messi in atto da Katarzyna Nowak ed il caos creato dagli attentati per accedere ai vari database della stazione.

Grazie alla sua abilità nel mimetizzarsi, era riuscita a passare attraverso i controlli di sicurezza incrociati senza destare sospetti.

Gokia sapeva che, presto o tardi, Sosil Th'Sharol sarebbe andato a cercare qualcosa che l'Intelligence Andoriana pensava in possesso del loro operativo Shrass Th'Shaoth.

Una volta arrivata la nave della Flotta Imperiale, la Boliana aveva iniziato a monitorare gli spostamenti del Capitano Andoriano, sia utilizzando tecnologie di sorveglianza avanzate, sia informandosi sugli orari e i luoghi frequentati, compresi i suoi incontri ufficiali.

Aveva pazientemente trascorso ore per identificare il momento più opportuno per agire.

Dapprima aveva ipotizzato potesse essere durante un incontro ufficiale, ma aveva notato che Sosil Th'Sharol faceva spesso uso del suo nulla osta di sicurezza in quelle occasioni lei non avrebbe avuto facilità di azione con il concreto rischio di essere facilmente individuata ed abbattuta o fatta prigioniera.

L'alternativa era creare una situazione di emergenza continua, sfruttando un momento in cui l'attenzione dell'Andoriano fosse distratta, magari durante una crisi causata da attentati non meglio precisati.

Gokia aveva quindi sfruttato la sua rete di contatti all'interno della base per creare una serie di allerte di sicurezza.

L'attentato a quella che sarebbe diventata la futura moglie dell'Ambasciatore Rogal, o quello era il pettegolezzo che circolava sulla stazione, era stata la sua occasione per rubare il nulla osta di sicurezza.

Nel mezzo della confusione, Gokia era riuscita a entrare negli alloggi messi a disposizione del Capitano Andoriano, a sottrargli il pad contenente il nulla osta di sicurezza ed a sostituirlo con un altro, del tutto analogo, contenente però un malware.

Rientrata nella sua cuccetta, la Boliana aveva utilizzato le sue competenze informatiche per bypassare eventuali sistemi di sicurezza, ad accedere alle banche dati crittografate, rubando le informazioni necessarie per conto di Jak'Al.

Dopo aver completato il furto delle banche dati, sfruttando anche il fatto che Katarzyna Nowak, con ogni probabilità, era ormai un asset bruciato, Gokia aveva nuovamente indossato la divisa della Flotta Stellare e contestualmente dato il via libera a Rohan Sharma, suo complice, di eliminare quella donna.

Aveva scelto la passeggiata, un punto riparato, ma non troppo, in modo che qualche testimone potesse vedere la Nowak lanciarsi, ma non capire che era stata spinta.

Quando Riccardi, comandante della Sicurezza della Stazione, aveva dato ordine di catturare Rohan, Gokia si era trovata, casualmente, proprio sulla direttrice di fuga di quest'ultimo ed aveva aperto il fuoco, uccidendolo con un colpo di phaser.

Dopo aver compilato un breve rapporto, era tornata nella propria cabina, come farebbe un qualsiasi Guardiamarina a fine turno.

Nella notte, era sgattaiolata fuori dalla sua cabina, assicurandosi di non lasciare tracce dietro di sé e mimetizzandosi tra le decine di spettatori pronti a partire dopo la finale del talent show.

Si sarebbe allontanata dalla base stellare sfruttando le stesse vie utilizzate per l'infiltrazione, ossia la nave del cast... tutto era filato per il meglio e la Boliana si lasciò scappare un sorriso...

Qualche istante dopo un beep fece capolino sul pad della sicurezza che aveva conservato: il suo volto era comparso su ogni visore degli ufficiali della base.

Era stata tradita!

Si guardò intorno, tre paia di occhi la stavano scrutando... e tutti avevano un'uniforme federale addosso...

La Boliana estrasse due piccoli phaser ed aprì il fuoco abbattendo i tre avversari prima di mettersi a correre.

Era riuscita a superare altri due ostacoli ed avvicinarsi a grandi passi falcati ad uno dei portelloni di una nave di carico quando sentì un bruciore improvviso al collo... Gokia continuò a correre.

"L'hai mancata Durani!" esclamò una voce dall'accento Betazoide a cui fece eco un grido Klingon di incredula disapprovazione.

La Boliana continuò il suo incedere, ma la sua andatura iniziò a perdere potenza rapidamente, si toccò il collo, sentì caldo e percepì la bruciatura del phaser... chiunque fosse quella Durani l'aveva colpita da una delle terrazze sopra la passeggiata che portava ai moli d'attracco...

Un gran bel colpo, pensò Gokia prima che tutto attorno a lei si facesse buio.

Il vortice di azioni intricato e mortale messo in atto dal piano di Jak'Al si era concluso con successo, ogni individuo coinvolto aveva svolto il proprio ruolo in modo preciso e nessuno mai sarebbe potuto risalire a lui.