Home Home
 
 
 
 
 
 
USS CRUSADER - MISSIONE 18 RSS USS CRUSADER - Missione 18

18.03 "Il campo inibitore"

di Leon Krenn Bloch, Pubblicato il 04-04-2017

Crusader, Sala di Osservazione Scientifica - 23/02/2397, ore 06:05


Leon aveva deciso di cambiare per oggi le sue normali abitudini. Voleva ricontrollare ancora alcuni dati e voleva farlo prima di domattina, così si era preso un tè molto più forte del solito ed era tornato nella Sala di Osservazione Scientifica. Meglio non andare in Plancia e starsene tranquilli e concentrati, aveva pensato l'Ufficiale Scientifico. Alla postazione scientifica c'era anche un altro marinaio, intento a scandagliare costantemente lo spazio circostante, come da ordini, ma non lo avrebbe distolto più di tanto delle sue riflessioni.

Crusader, Sala tattica - 23/02/2397, ore 09:58


Anche McAllister era arrivato, si poteva dunque procedere con la riunione degli Ufficiali Superiori richiesta dal Tenente Bloch. C'erano il Capitano Shaitan, il Primo Ufficiale Yager, il dottor Jenner, il signor Ivanov, capo della Sezione Tattica e temporaneamente anche della Sicurezza, il Consigliere Delta ed infine il Capo ingegnere, McAllister.
"Buon giorno a tutti," prese la parola il Capitano, "passo subito la parola al Tenente Bloch, che forse ha scoperto una traccia."
"Grazie, Capitano. Allora, il tutto è partito da una considerazione che qualcuno aveva fatto in plancia, credo il signor Ivanov, ovvero com'è possibile che non si rilevino normali tracce di navi di passaggio."
Il nuovo arrivato a bordo confermò le parole di Bloch, che quindi riprese il filo del discorso: "Così ho provato a pensare a cosa potrebbe fare qualcuno che abbia intenzione di cancellare tutte le tracce di curvatura in una certa regione di spazio..."
Gli altri ufficiali pendevano dalle labbra del mezzosangue andoriano, parevano un gruppo di giovani cadetti al primo anno di accademia che ascoltavano un veterano dello spazio.
"Una cosa simile a quello che fa un dispositivo di occultamento..." azzardó il Capo Ingegnere.
"Sì, un buon dispositivo di occultamento emette un'onda subspaziale, cosiddetta compensatrice, che riesce ad eliminare alcuni residui ma si tratta di una cosa circoscritta al motore della nave. Qui si parla di alcuni anni luce cubi di spazio," riprese l'Ufficiale Scientifico, "quindi sarebbe un'onda di una enorme potenza, che avremmo certamente rilevato."
"...e che consumerebbe troppa energia." aggiunse il Capitano.
"Probabilmente... Così ho pensato che si potrebbe confezionare un falso segnale da inviare agli apparati sensoriali delle navi, in modo da fare credere che sia spazio vuoto normale..."
"Uhm... beh, ci vorrebbe un'ottima conoscenza dei diversi tipi di sensori delle federazione, klingon, e altri ma penso sia fattibile." commentò Ivanov.
"Se vi ricordate abbiamo lasciato una sonda di classe 2 nella zona della sparizione della navetta e poi un'altra nel sistema stellare Thorjath. Bene, ho inviato dei comandi ad entrambe le sonde, in modo che scandagliassero con la massima risoluzione possibile una medesima piccola regione di spazio. Dopo alcuni tentativi, finalmente stanotte ho trovato qualcosa..."
Sullo schermo a fondo parete apparvero due differenti scansioni. "A destra," spiegò Bloch, "ci sono i dati della prima sonda. Non segnala nulla. A sinistra quelli della seconda sonda, che ha trasmesso dei dati differenti."
"Scusate ma..." disse l'Ingegnere Capo avvicinandosi allo schermo per meglio rendersi conto, "che mi venga un colpo! Tracce di curvatura!"
"La conclusione è che la seconda sonda agisce al di fuori di questo effetto di, potremmo dire, inibizione dei sensori."
"Ottimo, Tenente!" disse Shaitan, "Se proseguiamo questo confronto su larga scala potremmo tracciare i confini del campo inibitore e capire dove piazzare la Crusader per poter rilevare qualcosa."
"Sì, ci vorrà tempo ma purtroppo non vedo altre possibilità."
"Capitano, lasciando altre due sonde velocizzeremmo il lavoro." suggerì il Primo Ufficiale.
"Giusto, Comandante. Invertiamo subito la rotta. Bloch, si faccia aiutare dal signor Ivanov e da signor McAllister. Altri suggerimenti?"
Dopo un attimo di silenzio: "Bene, allora procediamo" disse infine il Capitano, alzandosi e dirigendosi in Plancia.

Crusader, Plancia - 23/02/2397, ore 14:30


"Signore, riceviamo una richiesta di soccorso." disse all'improvviso l'addetto alla consolle tattica.
Il Primo Ufficiale Yager si trovava in quel momento in Plancia. "Apra il canale." ordinò.
Un messaggio solo audio si diffuse in Plancia: =^=Nave commerciale Chaladon, abbiamo un grosso problema con il motore a curvatura, se non riusciremo a risolverlo a breve saremo costretti ad espellere il nucleo.=^=
Yager fece cenno di chiudere il canale: "Distanza?"
"Distanza stimata 1,5 anni luce."
"Maledizione, proprio nel mezzo delle nostre ricerche."
La Crusader si stava dirigendo nuovamente nell'area di sparizione della navetta, dove avrebbe lanciato un'altra sonda come deciso quella mattina. Una deviazione avrebbe ritardato ancora di più la ricerca dei loro compagni.
Yager decise di convocare in Plancia il Capitano, avrebbero deciso insieme il da farsi: "Comandante Yager a Capitano Shaitan: venga in Plancia, è urgente."
=^=Arrivo subito, Comandante.=^= rispose prontamente l'andoriano.
Il Primo Ufficiale nell'attesa si andò a sedere ad una consolle e ricercò il nome di quella nave nella banca dati federale. A quel nome era effettivamente registrata una nave da trasporto, che faceva spola tra sistemi federale e klingon.
Shaitan arrivò in Plancia, il Primo Ufficiale gli riassunse brevemente la situazione, compresa la sua ultima ricerca.
"Signore," intervenne il tattico, "se posso aggiungere, non rileviamo altre navi nella zona."
"A questo punto non possiamo che intervenire. Timoniere: impostare rotta di intercettazione, Curvatura 8." ordinó quindi Shaitan. "Apra un canale."
"Qui nave stellare della Federazione Crusader, abbiamo ricevuto il vostro messaggio e ci dirigiamo presso di voi. Spiegate meglio la natura del problema e potremmo prepararci meglio."
Attesero un po' di tempo, quindi una voce diversa rispose: =^=Sono l'Ingegnere di bordo, Crusader. Abbiamo un problema con il campo di contenimento, non riusciamo più a stabilizzarlo, non so il perché...=^=

Crusader, Plancia - 23/02/2397, ore 15:55


La Crusader era ormai giunta quasi nei pressi della nave commerciale. McAllister era salito in Plancia: una squadra era pronta a salire a bordo della nave in panne.
"Analisi, signor Ivanov."
"Non si rilevano altre navi in zona. La nave commerciale si sta muovendo a velocitá impulso."
"Bene, Timoniere: scendiamo a velocità impulso, quindi affianchiamoci a loro adeguando la nostra velocità. Ivanon, si prepari ad alzare gli scudi in caso di pericolo di esplosione del nucleo. McAllister, vada pure in Sala Telestraporto."
La Crusader decelerò a velocità impulso ad una distanza di qualche miliardo di km dalla nave commerciale. Era una nave piuttosto piccola, non più di 60 metri di lunghezza. Fatta probabilmente per trasporti veloci tra sistemi federali e klingon anche molto distanti tra di loro.
La Crusader si stava avvicinando sempre di più.
"Capitano: un oggetto viene verso di noi!" esclamò Ivanov, ricontrollando nuovamente. "Non riesco ad identificarlo. Alzo gli scudi!"
"Hanno espulso il nucleo?" ipotizzò Yager.
"Li chiami!" ordinò Shaitan.
"Impatto tra 10 secondi..." disse il Timoniere.
"Non ricevo risposta, Signore. La nave ha attivato gli schermi."
"È una trappola, Capitano!" disse Yager alzandosi di colpo in piedi.
Un lampo di luce illuminò lo schermo e uno scossone gli fece quasi perdere l'equilibrio. Alcuni punti degli schermi difensivi ebbero un sovraccarico e si verificarono piccole esplosioni.
"Falle negli scudi," disse Ivanov, "danni su diversi ponti."
"Cerchi di colpire l'altra nave coi phaser, non lasciamoli fuggire!" ordinò invece il Capitano.
Un colpo di phaser raggiunse lo scafo nemico mentre con un balzo entravano già in Curvatura, non subendo danni consistenti.
"Che velocitá hanno?"
"Curvatura 8,5"
"Sprecheremmo troppo tempo per inseguirli..." disse Yager.
"Sì, abbiamo una missione più importante in questo momento. Ma chi diavolo erano?" si chiese Shaitan. "Sala macchine: abbiamo la Curvatura?"
Il vice di McAllister rispose: =^=I motori sono intatti, signore. Per le riparazioni agli scudi saranno necessarie parecchie ore, il colpo era davvero notevole.=^=
"Signore," intervenne il Tenente Bloch, "il colpo era 4 volte superiore ad una normale esplosione di un nucleo. Senza scudi saremmo saltati per aria."
"Quando avremo ritrovato i nostri compagni, dovremmo cercare questi criminali." rispose il Capitano. "Timoniere, riprendere la rotta originale. Andiamo a Curvatura 6, non forziamo troppo."
Shaitan e Yager ritornarono sconsolati alle loro postazioni: la trappola era stata studiata nei minimi dettagli e poteva causare danni molto più gravi. Il Consigliere Delta era accanto a loro ed ora si sentiva in dovere di esprimere la propria opinione: "Ci deve essere quindi qualcosa di grosso sotto il rapimento dei nostri ufficiali. Abbiamo a che fare evidentemente con gente esperta." disse a Shaitan e Yager.
"Consigliere, faccia qualche indagine ulteriore su questa sedicente nave mercantile. Chiunque sia rischia grosso a mettersi contra la Flotta stellare."
"...a mettersi contro di lei, Capitano." rispose Delta.

Nave commerciale Chaladon, Plancia - pochi minuti dopo


=^=Dovevate infliggere più danni alla Crusader!=^= tuonava un klingon sullo schermo centrale della Plancia.
"Non siamo certo pazzi! La Crusader è una delle navi più potenti della Flotta Stellare, abbiamo fatto quello che era possibile." rispose il Comandante.
=^=Se volete che vi paghi dovete fare di più...=^=
"Lei ci pagherà, invece. Cerchi pure tra i suoi amici klingon qualche pazzo disposto ad un conflitto a fuoco con la Crusader."

Territori Klingon, Stazione di controllo - 23/02/2397, ore 18:28


Un ufficiale klingon stava riferendo al proprio Comandante quanto accaduto poche ore prima, ovvero che una nave della Federazione era stata colpita da una esplosione di un ordigno.
"Mandiamo una nave nella zona, Comandante?" suggerì l'ufficiale sperando di avere l'onore di comandarla.
"Va bene, vada a fare una ricognizione ma non si spinga troppo lontano." ordinò il Comandante.
L'Ufficiale fu onorato e lascio raggiante l'ufficio del Comandante.
Il Comandante restò pensieroso, poi aprì un canale di comunicazione subspaziale. Attese un paio di minuti e poi finalmente si accese lo schermo.
Un Klingon lo salutó: =^=Comandante Kruschen, novità dalla stazione?=^=
"Forse mi sa dire perché la Crusader girovaga nella zone di confine..."
=^=Io? E perché dovrei saperlo?=^=
"Mah... forse perché avete rapito due uomini della Federazione, e proprio della Crusader ve li siete scelti..."
=^=Non potevamo saperlo.=^=
"Io le consiglio di restituirli in qualche modo, altrimenti continueranno a cercarli e stia sicuro che vi troveranno."
Il Klingon si infuriò: =^=Non ci troveranno, maledizione! I due federali moriranno presto, così non ci daranno più problemi!=^=
"Voi siete dei pazzi! Ma io vi ho avvertito... se il problema si dovesse ingrandire io non potrò più proteggervi." minacciò il Comandante, poi chiuse bruscamente la comunicazione.