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USS CRUSADER - MISSIONE 18 RSS USS CRUSADER - Missione 18

18.02 "Brancolare nel buio"

di Shaitan del clan Aeltheur , Pubblicato il 15-03-2017

Asteroide Arena, zona dei combattimenti - 22/02/2397 ore 13:22


Dalla loro gabbia, Quatro e Vikram videro arrivare le guardie klingon del luogo. Avevano già visto quella scena svolgersi varie volte, l'ultima una mezz'ora prima circa, quando vennero a prendere il gorn dalla gabbia vicino a loro.
"Temo che sia di nuovo il turno di uno di noi..." ipotizzò il mezzo betazoide.
"Se ho tenuto bene i conti sarò io." disse l'indiano.
E così fu. Sia Makarri che Raji avevano vinto un paio d'incontri a testa nei giorni precedenti. Sorprendentemente la rotazione era abbastanza lenta in quanto c'erano parecchi prigionieri gladiatori nell'asteroide.
L'umano finì nella recinzione dove si combatteva e con lui venne gettato un tellarite. Makarri seguì il combattimento dalla gabbia.
Raji studiò l'avversario girandoci un po' attorno mentre l'alieno sembrava non avere le stesse intenzioni e si lanciò direttamente su di lui. L'umano lo schivò con una mossa elegante quanto efficace.
La veemenza con cui l'avversario si gettava addosso a Vikram non faceva che facilitare il compito a quest'ultimo che, con abili mosse di difesa, mandava a gambe all'aria il tellarite senza sprecare grosse energie.
La folla di klingon rumoreggiava e sembrava prendere male quella mancanza di cattiveria di Raji ma il federale voleva evitare di far troppo male all'avversario. Stava semplicemente studiando un modo per fargli perdere i sensi.
All'ennesimo attacco Vikram si piegò e colpì alla bocca dello stomaco l'avversario lasciandolo senza fiato. Un altro colpo ben assestato sul petto lo fece svenire.
La folla urlò ancora di più il proprio disappunto.
Uno dei due Klingon che stavano parlottando in un angolo guardò con aria sconsolata la scena. *Temo che dovremo trovare dei combattenti un po' più forti se vorremo eliminare i nostri ospiti federali. Oppure far capitare loro un'incidente.* pensò tra sé.

Asteroide Arena, Sala Comando - 22/02/2397 ore 13:22


Il secondo klingon era in comunicazione radio: "Sì, la nave è la USS Crusader. Lo so che è una delle più attrezzate della Flotta Stellare... Sì, so anche che ci costerà un bel po'. Dovete solo farli rinunciare. Non devono più cercarli. Non voglio neanche sapere come farete."

Asteroide Arena - 22/02/2397 ore 14:12


Vikram e Quatro erano intenti a studiare quel poco che potevano vedere dalla loro cella dov'erano stati riportati dopo il combattimento. La semisfera dell'asteroide dove si trovavano, quella centrale, la più grande, aveva la parte bassa dedicata all'arena di combattimento, circondata dagli spalti. Questi erano divisi in 6 parti, separati da corridoi che portavano dal ring alle gallerie dietro gli spalti. Queste erano le gallerie che contenevano le gabbie dove stavano quelli che assistevano agli incontri. I due federali stavano osservando gli spalti. Avevano riconosciuto tra la stragrande maggioranza di klingon anche rappresentanti di altre razze. Tellariti, andoriani, bajoriani, benziti e altri.
"Sembra proprio uno di quei porti dei pirati del Diciannovesimo Secolo terrestre, solo che è gestito dai klingon." commentò Raji.
"Non conosco bene la vostra storia ma la citazione dei pirati mi sembra corretta." risposse Makarri.

Crusader, Plancia - 22/02/2397, ore 18:43


"Nessuna traccia di curvatura. Nessuna scia ionizzata. Semplicemente la navetta era più o meno in questa zona e ora non c'è più." disse quasi sconsolato Bloch.
L'espressione di Yager era abbastanza esplicativa dello stato d'animo, Shaitan stava per sferrare un pugno al bracciolo della poltrona di Capitano ma trasformò il gesto nella pressione di un pulsante. Lesse un attimo i dati sul display e si rivolse al Capo OPS: "Ivanov, che ne pensa?"
"La zona è abbastanza deserta, d'accordo, però non trovare neanche una traccia di curvatura o la scia di ionizzazione è strano. In teoria in questo settore dovrebbe esserci la rotta di passaggio per arrivare all'avamposto klingon di D'Kether..."
"Ok, prima o poi dovremo pur muoverci da qui, visto che non ricaviamo un ragno dal buco." decise Shaitan.
"Posso suggerire un cosa da fare, prima?" chiese il Primo Ufficiale.
"Prego..." concesse l'andoriano.
"Siamo ai confini di un sistema solare. Ci sono sei pianeti che orbitano la stella. Il più esterno avrà un'orbita nel prossimo periodo che lo terrà molto all'esterno del sistema e quindi un po' isolato dal resto dei pianeti. È un mondo morto e ha pure un sistema di anelli che lo circonda. Perché non lasciare tra quegli anelli una sonda? Potrebbe anche rilevare qualcosa di interessante."
"Buona idea, Numero Uno. Ivanov, proceda."