09.04 "Una missione solitaria"
di Alec Blake, Pubblicato il 23-07-2025
Flashback
Stazione Scientifica sconosciuta
Area di monitoraggio principale
30/12/2404 ore 19:40
Come abitudine degli ultimi tre mesi Kendal manteneva lo sguardo fisso sul monitor davanti a lui. Il capo ricercatore si avvicinò a lui appoggiandogli una mano sulla spalla "Quali novità ?"
Kendal sollevò lo sguardo "Al momento tutto sembra nella norma. Il pianeta stavolta non sta cercando di eliminare le forme. Anzi, sembra che si stia adattando per permettergli un'esperienza paradisiaca"
Bheko storse le labbra osservando i valori riportati dal monitor "Di quanto sono vecchi questi valori?"
Kendal fece scorrere la schermata fino ad individuare l'ora dell'ultima scansione "Due ore. E' stata l'ultima volta che c'è stato il tentativo di comunicazione da parte di quella nave...." lo scienziato si girò osservando il superiore "Professore, quella nave sembra molto potente. Forse i suoi sistemi potrebbero mettere ordine tra i dati che abbiamo registrato e trovare un modo per comunicare con la superficie"
Bheko abbassò lo sguardo sullo scienziato "Non dire scemenze! Se riuscissero a comunicare tutto il nostro esperimento verrebbe falsato. Anzi, sei sicuro che le boe siano ancora settate per emettere il campo di distorsione?"
Kendal annuì abbacchiato "Sì, signore. Le boe copiano ed estendono la schermatura del pianeta. Per ora sono permesse solo le comunicazioni dal pianeta alle navi"
Bheko sorrise "In fondo Kurtis III dimostra sempre la sua natura. Permette alla nave di sentire quelle persone, ma non le fa comunicare."
Kendal guardava il pianeta e lo schema della nave che girava davanti a lui "Spero che non si riveli controproducente alla fine. Temo che quella nave, se istigata, possa distruggere il pianeta come ha distrutto quella luna."
Bheko annuì "Lo penso anche io, per questo dovremo studiare un piano per distruggerla."
D'improvviso un'icona rossa apparve sul monitor iniziando a lampeggiare, Bheko portò l'attenzione su di essa"Che diavolo sta succedendo?"
Kendal premette alcuni comandi e una serie di barre apparve sullo schermo "Alpha331" non sapendo i nomi reali avevano utilizzato un identificativo codificato "C'è stato un picco di adrenalina che ha totalmente spazzato via il condizionamento di Kurtis III." cercò di affinare la scansione e spalancò gli occhi "E' in travaglio. Dobbiamo tirarli fuori di lì, non possiamo sapere cosa farà il pianeta in una situazione del genere" la mano di Bheko lo bloccò ancora una volta "Tu non farai proprio nulla. Primo, perché non sapremmo come farlo, abbiamo solo teorie e nulla più" poi fece un sorriso "Secondo, perché questa è un'occasione unica per poter studiare il comportamento del pianeta. Aumenta la frequenza delle scansioni. Voglio un monitoraggio continuo."
Intanto, accanto alla prima icona lampeggiante una seconda iniziò a cambiare colore virando dal verde ad un meno tranquillizzante giallo.
Stazione Scientifica sconosciuta
Area di monitoraggio principale
02/01/2404 ore 18:30
Ormai tutte le icone che rappresentavano l'equipaggio della Sheldon erano gialle, sintomo che il bell'idillio creato dal pianeta era sparito.
Kendal osservava scoraggiato le icone ciclando i valori dell'equipaggio. Ormai si era affezionato a quelle persone e non sopportava fossero usate come cavie. Ogni tanto aveva cercato di abbassare il livello di schermatura delle boe per dare la possibilità alla nave di scansionare meglio il pianeta, ma aveva dovuto riportarlo a livelli ottimali ogni volta che il professore tornava.
Bheko arrivò alle sue spalle con in mano quello che, a tutti gli effetti, assomigliava ad un padd, mentre prendeva alcuni appunti "Situazione?"
Kendal sollevò lo sguardo: "Non ottima. I valori di Alpha331 sono in ripresa, ma a quanto sembra l'influenza del pianeta non riesce più ad influenzarli, infatti ha ripreso la sua condizione normale e non rilevo più quella sorta di emissione che perdurava nei primi mesi" si girò ad osservare il professore "Sembra tornato il vecchio Kurtis III e credo che solo la presenza della nave in orbita gli impedisca una rappresaglia su quelle persone. Siamo in stallo. Forse se passassimo i nostri dati a quella nave potrebbe salvar...." ma venne prontamente bloccato dal capoprogetto.
"E vedere tutto quello per cui abbiamo faticato venir cancellato? Scordatelo! Anzi, dobbiamo trovare il modo per far fare una mossa ad uno dei due!" osservò lo schema del pianeta "Mhhh.. avevamo già sperimentato che se lanciamo un impulso toronico sul pianeta lui reagisce come se fosse stato attaccato. Se puntassimo un fascio vicino all'accampamento forse crederebbe che sono quelle persone e reagirebbe"
Kendal spalancò gli occhi "Ma sarebbe una condanna a morte per quelle persone" si alzò in piedi osservando l'uomo "Un conto è studiare un pianeta senziente, un conto è essere complice di un omicidio bello e buono! Farò immediatamente rapporto al coma..."
La frase dello scienziato venne interrotta dal suono dei sensori di prossimità .
"Che diavolo sta succedendo?" esplose Bheko osservando la console che rilevava una nave in avvicinamento.
Kendal si sedette alla console lanciando una scansione "E' una di quelle navette.. si sta avvicinando"
"E perché diavolo non l'abbiamo rilevata??" urlò un adirato Bheko verso lo scienziato "Sollevare gli scudi e preparare le armi"
Khendal lo osservò "Perchè? Forse perchè hai deviato tutta la nostra rete dei sensori per creare un segnale di disturbo? Forse perché quella dietro di noi è una nebulosa che scherma i nostri segnali, ma ci impedisce anche di fare scansioni approfondite?! Lo sapresti se non fossi così tanto ossessionato da quel cavolo di pianeta!"
Dal canto suo l'addetto alla tattica attivò i sistemi di difesa, ma stava litigando con la console per dare abbastanza energia alle armi.
Bheko osservò Kendal "Ringrazia gli antichi che ho altro da fare in questo momento ma sappi che non finisce qui" poi verso il tattico "Appena è a tiro aprire il fuoco"
L'addetto si girò verso il capo progetto "Abbiamo delle armi? A me hanno spiegato come alzare gli scudi non sapevo avessimo armi. Sono uno xenobiologo"
Bheko stava per rispondere quando un suono provenne dalla console multifunzione "Ci stanno chiamando"
L'uomo inspirò profondamente "Sullo schermo"
L'ologramma di Sheena apparve sul monitor =^=Salve, sono Sheena, sappiamo che state monitorando il pianeta sotto di noi. Il fatto è che state, immagino involontariamente, creando delle interferenze con il nostro equipaggio sceso sul pianeta. Se poteste spegnere il vostro sistema di monitoraggio, o per lo meno modificarne la fase sarebbe meglio=^= sapeva bene che la loro interferenza era totalmente volontaria, ma tentare con un po' di diplomazia poteva dare i suoi frutti.
Bheko osservò l'ologramma "Stiamo svolgendo un'importante analisi del pianeta e non ci sarà nessuna interruzione delle analisi."
Sheena osservò l'uomo dallo schermo =^=Forse non mi sono spiegata bene. Quel pianeta per sua stessa ammissione sta tenendo prigionieri degli esseri senzienti. I vostri sistemi stanno interferendo con le nostre comunicazioni. Quindi vi esorto a disattivarle anche per un breve periodo=^=
Il capo progetto scosse la testa: "E' fuori discussione, ci dispiace per i vostri uomini, avremmo voluto aiutarli, ma ora sono sul pianeta e fanno parte dell'esperiment...."
Shena inspirò profondamente, retaggio di quando ancora apparteneva alla razza umana =^=Ok, credo di non essermi spiegata adeguatamente=^= fissò lo schermo mentre tutto attorno a lei veniva colorato dalle luci dell'allarme rosso =^=Su quel pianeta ci sono i miei amici, e la vostra rete sta interferendo. O la spegnete o distruggo voi e, mentre torno indietro, faccio il tiro al bersaglio con le vostre boe=^=
Bheko spalancò gli occhi "Questo sarebbe a tutti gli effetti un atto di guer...."
Per tutta risposta Shena fece fuoco contro la base con il cannone a protoni cancellando di fatto gli scudi della struttura =^=Sì, a tutti gli effetti. E prima che vi facciate strane idee, quello era un colpo al mio minimo potenziale. Ci sono altre diciannove navi come me, un incrociatore leggero e una nave da guerra di notevoli dimensioni. Sono tutte fottutamente incazzate con voi. Ora, spegnete quelle boe=^=
Bheko fece per rispondere ma Khental stava già manovrando alla console per disabilitare la struttura di monitoraggio "Le boe sono disattivate."
Il capo progetto fissò il suo subordinato "Cosa diavolo hai fatto? Ripristi..." ma Khendal ormai stanco dell'uomo si era parato davanti a lui "Piantala, sei talmente ossessionato da quel pianeta che non ti rendi neppure conto di quel che ti dicono!" indicò la nave "Loro in tre mesi hanno trovato il modo per comunicare con il pianeta. Tu in tutti questi anni cosa hai fatto? Sprecato vite e nient'altro!" si girò poi verso lo schermo "Le boe sono state disattivate. Ti posso trasferire alcuni dati che abbiamo sul pianeta, ma gran parte della ricerca la sa solo lui" indicando Bheko.
Shena spalancò gli occhi vedendo come si erano svolti i fatti =^=Mh.. ok, perfetto, grazie dell'informazione=^= pochi secondi dopo lo scintillio del teletrasporto avvolse il capo progetto facendolo sparire.
Dopo questo la nave si girò avviandosi per tornare verso la flotta, i restanti scienziati si voltarono ad osservare Khendal "Bene, ora che si fa?"
Pianeta Kurtis III - Zona imprecisata
Campo base dell'equipaggio
03/01/2405 ore 21:08
L'equipaggio, ora conscio di tutto quello che era successo, stava cercando di adattarsi alle nuove condizioni: nonostante le prove portate da Nicholas e Jekins, molti pensavano che le navi avessero deciso consensualmente di abbandonarli sul pianeta.
Kyel uscì dalla tenda osservando il resto dell'equipaggio che, a piccoli gruppetti, stava organizzando il campo base.
"Signori" cercò di richiamare l'attenzione "Non possiamo sapere quanto resteremo su questo pianeta. Quindi facciamo il punto." portò lo sguardo su due marinai che erano addetti all'approvvigionamento di cibo e acqua "Come siamo messi con le risorse alimentari"
Uno dei due annuì con convinzione "Da quel punto di vista non abbiamo nessun problema. Il pianeta è molto rigoglioso e per ogni eventualità abbiamo stivato alcune risorse disidratate. L'acqua la possiamo prendere direttamente dal fiume e abbiamo molti filtri, nessun problema"
Il facente funzioni capitano annuì per poi portare l'attenzione su Kelley e Rush "Dal punto di vista energetico come siamo messi?"
L'ingegnere e il capo operazioni si guardarono e poi fu quest'ultimo a prender parola "Eravamo pronti a restare un po' di tempo sul pianeta, ma facevamo affidamento anche sulle due navi. Diciamo che per ora i nostri generatori funzionano, ma stiamo già approntando un sistema per generare energia dal fiume qui vicino in caso di emergenza."
Rezon annuì "Il prossimo passo è costruire qualche struttura un po' più resistente. Non possiamo sapere come evolveranno le stagioni su questo pianeta, sarebbe scomodo farci trovare impreparati" osservò poi il suo equipaggio "Lo so, non è la vacanza che ci aspettavamo, ma sono certo che ne usciremo se non ci lasceremo sopraffare" le parole dell'uomo portarono un po' di calma nell'equipaggio finchè non si udì una voce ben conosciuta
"Ecco, stai fuori combattimento per un paio di giorni e subito ti fanno le scarpe" tutto l'equipaggio si girò verso la tenda adibita ad ospedale sentendo la voce di Adrienne che si reggeva malamente in piedi appoggiata ad una delle staffe. Rapidamente Kyel si avviò nella sua direzione per cercare di sostenerla, mentre la Cruz saltò in piedi recuperando un tricorder avviando una scansione sulla donna.
Adrienne osservò prima la dottoressa "Sto bene, sto bene, non faccia sempre il medico" e poi osservando Rezon "Grazie primo ufficiale" calcando leggermente sul suo incarico.
Rezon fece per giustificarsi, ma l'accenno di risata della donna lo fermò subito "Forza stavo scherzando" allungò una mano appoggiandola sulla spalla del compagno sorridendo per poi farsi seria "Allora, quale è la situazione?"
Kyel alzò gli occhi al cielo "Diciamo che non è decisamente una vacanza su Risa, ma abbiamo decisamente affrontato di peggio. E tu decisamente non dovresti esser qui"
"Sono passati due giorni, se resto ancora in quell'infermiera finisce che impazzisco del tutto. E poi posso esservi utile"
Rezon sospirò ben sapendo di non poterla scampare stavolta "Ok, ma al primo accenno di malessere te ne torni direttamente in tenda"
"Aye Aye sir" rispose il capitano sedendosi su una delle sedie ascoltando il rapporto dei suoi uomini. Si fece quindi pensierosa "Avete pensato ad un modo per riuscire a comunicare all'esterno del pianeta?"
Kelley si scambiò uno sguardo con Rush e fu questi a prender parola "Abbiamo effettuato alcune scansioni ed è attivo un campo di smorzamento attorno al pianeta, il problema è che sembra si adatti ad ogni modifica che facciamo ai comunicatori. Potremmo creare un sistema che eluda tale schermatura, ma al momento abbiamo dato priorità alle necessità di base" inspirò profondamente "E soprattutto con i nostri sistemi informatici attuali non è così semplice da mettere in piedi un sistema di distorsione. Se avessimo avuto le navett..."
Ma un guardiamarina si intromise "Se quella maledetta nave non ci avesse piantato in asso?" guardò i colleghi "E' inutile che ci giriamo attorno l'ha già fatto. Quando si stanca pianta in asso l'equipaggio sul primo pianeta abitabile....era solo questione di tempo" scagliando un pugno ad uno degli alberi "Se l'avesse detto che si era stancato di noi ci saremmo fatti lasciare su un pianeta con un po' di tecnologia almeno"
"Ok ok calmi non serve scaldarsi" Adrienne cercò di calmare i suoi uomini "Non possiamo esser certi che ci abbia piantato qui"
"In realtà si" la voce del timoniere fece capolino da uno dei sentieri che portavano al campo base. Uscì osservando i colleghi seguito a ruota dall'ufficiale scientifico e dall'ufficiale tattico "Capitano" sorrise alla donna felice di vederla in piedi per poi guardare gli altri "In realtà possiamo quasi essere certi che le navi non ci abbiamo lasciato"
Adrienne sorrise ai tre "Signori..." mentre Kyel li osservava decisamente incuriosito "Che strano tempismo" incrociò le braccia al petto "Avete trovato qualcosa?"
Filippo si limitò a sorridere mentre Naky scosse la testa sospirando "No, siamo arrivati circa cinque minuti fa dall'esplorazione, ma qualcuno voleva fare l'entrata ad effetto" poi si fece seria osservando gli altri "Qualcosa abbiamo trovato, ma unito a quello che manca fa pensare che Sheldon non ci abbia lasciato e sia anche parecchio incavolato" osservò gli altri "Avete notato che da quando siamo arrivati le notti sono, come dire, più scure?"
L'equipaggio era stato per tre mesi in quella sorta di sogno beato ovviamente non si era accorto di nulla, ma ora sollevando lo sguardo tutti poterono notare qualcosa di anomalo "La luna"
Naky annuì "Esatto il satellite del pianeta è scomparso totalmente. Certo questo potrebbe essere legato ad un evento naturale, ma le possibilità sono infinitesime" poi indicò un punto nel cielo "E abbiamo avuto la comparsa di quelle venti stelle che pulsano all'unisono"
Adrienne osservò Terrell decisamente incuriosita "E questo cosa dovrebbe significare? La Sheldon non ha un sistema di luci esterne così pontenti"
Filippo sorrise "Sì, anche noi ci abbiamo messo un po' a capirlo. Ma quella.." indicò la stella più grande al centro della formazione "E' l'aspetto che ha Sheldon quando attiva gli scudi al plasma"
"Oh avanti potrebbe essere qualsiasi cosa" il guardiamarina di prima si incamminava agitando le braccia in mezzo al gruppo "Una stella che prima non potevamo vedere perchè c'era la luna. Non vuol dire nulla"
Blake sorrise osservandolo "Guardiamarina lei conosce molte stelle che pulsano scandendo con un perfetto codice luminoso federale la parola labradoodle?"
Kyel sollevò lo sguardo fissando le stelle pulsare "...doodle. Maledizione è vero? Quindi...."
Adrienne completò la frase del suo primo ufficiale "Quindi non sappiamo perché, ma Sheldon è lassù e presumibilmente ha distrutto una delle lune del pianeta." poi si fece pensierosa "E forse abbiamo un modo per comunicare con lui.."
Kyel annuì "Basta una fonte luminosa abbastanza potente" poi annuì osservando l'equipaggio "Forza, mi sa che abbiamo tutti qualcosa da fare" poi verso Adrienne "E tu invece vai a riposare" avvicinandosi a lei.
Adrienne scosse la testa "No, prima devo fare una cosa" entrando nella tenda medica Kyel le passò un braccio attorno alla vita sorreggendola "Mhhh non riesco proprio ad immaginare cosa" avviandosi verso la camera dei bambini.
Arrivati davanti alle porte si trovarono davanti la Cruz "Immaginavo che vi avrei visto qui" osservandoli "Prima che me lo chiediate. No, non possono ancora uscire, ma voi potete entrare" prese due tute mediche "Dopo esservi decontaminati. Non sappiamo ancora quali patogeni ci sono sul pianeta. L'aria dentro la stanza viene riciclata e riossigenata." osservò i due decisamente dispiaciuta "Lo so cosa provate, ma questo, per il momento, è l'unico modo mi dispiace"
Adrienne annuì recuperando il camice per poi entrare, insieme a Rezon, nella camera di decontaminazione "Grazie dottoressa"
Posizione geostazionaria attorno al Pianeta Kurtis III
Sheldon - Plancia
08/01/2405 ore 21:08
Sheena uscì dalla curvatura andandosi a posizionare vicino alle altre navi e, dopo alcuni secondi, la riproduzione olografica dell'AI apparve al centro della plancia.
Sheldon la fissò "Allora, come facciamo a scendere sul pianeta?"
Sheena scosse la testa osservando il fratello "Purtroppo non lo so. La stazione spaziale si è rivelata una base di ricerca. Non avevano molti dati registrati, credo che il capo progetto avesse il terrore che gli rubassero la ricerca e solo lui è a conoscenza dei dati completi"
Sheldon fissò l'ologramma "Ok, quindi?" allargò le braccia "Bastava interrogarlo e avremmo le risposte. Maledizione! Credevo che anche tu volessi recuperarli!"
Sheena osservò il fratello acquisito incrociando le braccia "E io credevo che avresti voluto interrogarlo personalmente" fece un breve cenno verso lo schermo sul quale apparve l'interno della navetta con lo scienziato imprigionato all'interno di un campo di forza.
Sheldon sorrise osservando lo schermo per poi voltarsi verso Sheena "Tu piccola vipera. Ovvio che voglio essere il primo ad interrogarlo" fece un cenno e le porte dell'hangar si aprirono "Stiva di carico due, andiamo a prenderci qualche informazione"