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USS VANCOUVER - MISSIONE 01 RSS USS VANCOUVER - Missione 01

01.14 "Meglio imparare tardi, che non farlo mai"

di Lan Oxila, Pubblicato il 01-11-2019


USS Vancouver - Plancia
17/07/2398, Ore 18:03 - D.S. 75541.79


Kuribayashi se ne stava al centro della plancia osservando lo schermo visore che, per l'occasione era stato suddiviso in due parti: a destra si stagliava la silhouette della nave sulibana, mentre a sinistra si poteva ammirare un'immagine di Volnar.

"I sistemi sono tornati del tutto operativi, la nave sulibana ha tentato tramite delle backdoor di riprendere da remoto il controllo della Vancouver ma non ci è riuscita" Romanov stava facendo rapporto con voce fredda, mentre le sue dita correvano sulla consolle tattica "I nostri sistemi tattici sono tornati ad operare perfettamente e da quanto posso vedere le loro armi non sono al livello delle nostre, in uno scontro navale diretto avremmo rapidamente la meglio."

"Questo presuppone che i nostri sensori sono tornati a funzionare?"

Ripley annuì dalla consolle OPS "Sì signore, la griglia dei sensori è operativa."

"Signore!" Romanov fissò la consolle "La nave sulibana si sta dando alla fuga, partono in curvatura! Siamo più rapidi di loro, potremmo prenderli..."

"No" Kuribayashi intervenne prontamente "Comprendo il suo desiderio di fermarli Comandante e mi creda, lo condivido. Ma abbiamo ancora i nostri colleghi sul pianeta. La priorità va a loro."

Il capitano guardava il visore posto davanti a lui per poi voltarsi verso l'addetto alle comunicazioni.
"Mi metta in contatto con il Capitano Starler della U.S.S. Meteror."

Attese qualche istante prima che il volto rubicondo del capitano Starler apparisse sul monitor
=^=Capitano Kuribayashi, ben rivisto=^= sorrise dimostrando lo stretto rapporto che intercorreva tra i due ufficiali =^=A cosa devo la tua chiamata?=^=

"Ciao Lucas. Ho un problema! Una nave sulibana ha incasinato un po' il sistema informatico della mia nave. Ora siamo nuovamente al 100% ma ho una squadra di sbarco sul pianeta. Non posso inseguire la nave... tuttavia ora sta puntando direttamente su di voi."

Il sorriso del capitano Starler si spense a poco a poco ascoltando il rapporto dell'amico
=^= Non serve aggiungere altro tra mezz'ora ci sarà l'intera quarta flotta a dargli la caccia. Te li prendiamo e te li facciamo trovare impacchettati al comando.=^=

Kuribayashi annuì osservando il collega "Perfetto, ti ringrazio moltissimo. Hanno ferito alcuni dei miei e sono decisamente curioso di fare un paio di chiacchiere con chi ha organizzato questo scherzetto..."

Pochi secondi dopo la comunicazione venne chiusa lasciando posto, sullo schermo, ad una mappa stellare con indicata la rotta del vascello Sulibano.

"Bene, ora attendiamo che i nostri tornino a bordo" Kuribayashi si appoggiò allo schienale della poltroncina di comando

Volnar - Luogo sconosciuto
17/07/2398, Ore 18:40 - D.S. 75541.86


Nimosit ascoltò con attenzione l'esatta descrizione di quel che avevano combinato al palazzo delle aste quando si accorse di un gruppo di Klingon che si aggirava per la piazza
"Meglio levare le ancore rapidamente. Tenente Oxila, lei e la squadra tattica prendete la navetta cardassiana... meglio non lasciarla qui."

Il timoniere della nave annuì e, dopo essersi separato dai colleghi, si avviò insieme alla squadra tattica verso la navetta con cui era giunto. I klingon, dal canto loro, vedendo gli strani movimenti dei federali aumentarono il passo spintonando qua e là qualche curioso intervenuto per vedere cosa fosse successo al palazzo delle aste.

"Mettiamo le ali ai piedi. Sev, fuoco di copertura." proruppe Nimosit mentre saltava a bordo della Do'vala insieme ai colleghi della missione.
Sev impugnò il fucile phaser portandosi sul portellone facendo fuoco di sbarramento verso i klingon "Tra un po' avremo molta più compagnia, meglio levare le tende ora signore..."

Con estrema lentezza, per lo meno per i suoi occupanti, la navetta si sollevò dalla superficie planetaria partendo in direzione del punto di recupero della Vancouver Nimosit impostò la rotta per poi allungarsi attivando il sistema di comunicazione "Qui Do'vala. Tenente Oxila, noi abbiamo preso il volo.. a voi com'è andata?"
=^=Idem, ma mi sa che non siamo partiti da soli, abbiamo quattro membri del comitato di addio alle spalle e sembrano piuttosto incavolati...=^=

A riprova delle parole del timoniere quattro navette si portarono a tiro dalle due navi federali aprendo il fuoco verso di loro.

"Maledizione. Kuz, contatti la Vancouver abbiamo bisogno di supporto immediato. Sev, console tattica, cerchi di dare del filo da torcere ai nostri inseguitori."
Kuz annuì al superiore portandosi alla console COM aprendo un canale verso la U.S.S. Vancouver
"Navetta Do'vala a USS Vancouver, qui abbiamo bisogno di supporto immediato! Siamo inseguiti da quattro navette ostili!"

USS Vancouver - Plancia
Contemporaneamente


"Signore ci chiamano dalla Do'vala e dalla navetta Cardassiana, sono inseguiti e hanno bisogno di supporto."
Kuribayashi si alzò dalla poltroncina guardando l'addetto alle comunicazioni che aveva fatto rapporto "Sullo schermo."
Dopo alcuni secondi sui due schermi apparvero i volti di Kuz e di Oxila.

=^=Navetta Do'vala a USS Vancouver, qui abbiamo bisogno di supporto immediato! Siamo inseguiti da quattro navette ostili!=^=
=^= Stessa cosa della Do'vala, abbiamo quattro simpaticoni che vogliono fare bistecche dal nostro profilo migliore=^= rispose Oxila dall'altra navetta.
"Resistete, veniamo a darvi una mano." Kuribayashi fissò il timoniere "Rotta d'intercettazione" poi rivolto verso il tattico "Romanov, pronto con tutto quello che abbiamo. Allarme rosso!"
Appena l'allarme venne inserito la nave reagì immediatamente attivando la modalità tattica. Un pesante campo di forza avvolse totalmente il nucleo per proteggerlo dai danni. La console tattica attivò il reticolo di puntamento evidenziando le quattro navette nemiche agganciandogli addosso i phaser e i siluri.
La Vancouver scivolò agile nello spazio avviandosi verso le due navette in ritorno

"Comunicazioni su tutte le frequenze" Kuribayashi si portò al centro della plancia "Qui è il capitano Kuribayashi della U.S.S. Vancouver. State inseguendo due navette con a bordo personale federale. Ogni azione volta a danneggiare le navette o a ferirne il personale verrà interpretato come atto di guerra e come tale perseguito."

Rimase qualche istante in attesa, ma le quattro navette non accennarono neppure a diminuire l'attacco verso la Do'vala e la navetta cardassiana. Il capitano fece un cenno verso Romanov. Immediatamente un fascio phaser partì dalla prua della Vancouver tagliando letteralmente a metà una delle quattro navette.

"Ripeto avete realmente intenzione di ingaggiare battaglia?"
L'attesa parve infinita quando finalmente "Evidentemente no" Romanov prese la parola "Si sono sganciati e tornano verso il pianeta. Navetta cardassiana e Do'Vala in rientro signore, hangar 2."
"Molto bene, appena saranno tornati a bordo dirigersi verso Sol III".

USS Vancouver - Sala Riunioni
11/01/2399, Ore 12:30 - D.S. 76028.83


I vari rapporti scorrevano sullo schermo olografico al centro della sala riunioni.

"Il manufatto è stato preso in carico dai ragazzi dell'intelligence. Penso che non ne sentiremo parlare tanto presto" rapportò il primo ufficiale guardando il capitano.

Ripley fu la prima a prendere la parola "La nave è stata totalmente controllata e tutto ora corrisponde alle specifiche di progetto. Non sono state trovate altre anomalie strutturali."

Il capo OPS intervenne subito dopo "Anche il sistema informatico è stato totalmente ricondizionato. Onde evitare possibili manomissioni il sistema principale è stato sostituito in toto e sono stati creati nuovi paradigmi di criptazione per impedire possibili intromissioni" concluse Bohr.

Kuribayashi annuiva ai vari rapporti guardando i dati che scorrevano sullo schermo "Quindi dovremmo essere relativamente sicuri dei sistemi della nave!"

"Per aumentare la sicurezza i sistemi tattici e i sistemi ambientali hanno sostituito le linee dati di backup e verificato che esse fossero perfettamente isolate dal resto del sistema" rapportò Sev decisamente soddisfatto dal lavoro effettuato "Sono stati sostituiti anche i sistemi di puntamento per le armi."

Romanov osservò il capitano "Il sistema è stato già calibrato, ma necessita di un test operativo. Ho già evidenziato un campo di asteroidi che fa al caso nostro."

Kuribayashi annui verso l'ufficiale tattico "Trasferisca i dati al computer. Sarà il primo compito che faremo dopo la partenza" portando poi lo sguardo su Kuz per avere il rapporto della sezione scientifica.

"Sono stati montati nuovi archi sensori più efficienti del 20% dal punto di vista energetico. Hanno inoltre affinato le scansioni in modalità passiva aumentando il raggio di scansione del 30%. Il laboratorio medico e scientifico sono stati ricondizionati totalmente e sono stati sostituiti i generatori indipendenti di emergenza."

Nuovamente il capitano annuì guardando il suo ufficiale superiore "Perfetto. I motori sono in ordine?" rivolto ora al timoniere.

"Fanno le fusa come dei dolci gattini! Dopo l'ultima missione sono state aggiornate le routine delle manovre evasive e di aggancio per renderle compatibili con il nuovo sistema di puntamento. C'è in progetto anche un nuovo sistema di scarico del plasma che dovrebbe rendere la scia di curvatura della Vancouver più difficile da tracciare, ma è ancora in fase di test." rispose Oxila stringendo le labbra e osservando il capitano.

Kuribayashi annuì in silenzio "Molto bene signori potete tornare ai vostri compiti" osservando il primo ufficiale, il consigliere e l'ufficiale medico capo "Signori, voi rimanete.. voglio conferire in privato con voi.
"
Gli ufficiali si alzarono salutando il superiore sull'attenti avviandosi poi lentamente verso l'uscita della sala.

Quando tutti furono usciti, Kuribayashi si alzò andando ad uno dei finestroni guardando fuori, osservando le varie squadre della manutenzione che stavano terminando le riparazioni.

"L'equipaggio come sta?" Chiese al medico prima di voltarsi appoggiandosi ai finestroni.

Di Maria prese il pad tra le mani scorrendo i dati "Ho svolto scansioni su tutti i membri dell'equipaggio e non ho trovato nessuna anomalia medica. Nessun segno di patologie."

Kuribayashi annui incrociando le braccia al petto portando poi lo sguardo su Dwalla "Lei cosa mi dice, Comandante?"

La mezza Vulcaniana inspirò profondamente per poi guardare il capitano "Ho effettuato colloqui psicologici con tutto il personale della nave. Molti sono ancora scossi da quel che è successo. Avevano stretto amicizia con il guardiamarina Viotti e il suo assassinio a bordo della nave ha lasciato il segno. Il sapere che però ora la nave è stata totalmente ricondizionata ed è sicura ha portato nuovamente fiducia nell'equipaggio. Quindi direi che ora tutti sono pronti a partire." fece un lieve sorriso "L'equipaggio è al cento per cento anche se.. beh, la nuova missione di questa nave aveva eccitato la maggior parte del personale, erano felici e pieni di entusiasmo per il viaggio inaugurale di questo nuova classe di navi e, mettiamola così, quanto è avvenuto è stata come una doccia fredda. Si sono trovati a rischiare di perdere il controllo della nave e questo perché nessuno se ne è accorto prima."

"Nessuno se ne è accorto prima perché non era possibile accorgersene!" Nimosit intervenne prontamente "Nonostante tutto sta di fatto che abbiamo recuperato la nave."

Dwalla si limitò ad annuire "Vero, ma questo non sembra aver rasserenato del tutto l'equipaggio, il tarlo che forse si sarebbe potuto fare di più è presente in varie persone a bordo del vascello."

"Signori.." Kuribayashi osservò i presenti prima di tornare a parlare "Credo abbiate entrambi ragione.. è vero che non potevamo accorgerci così agevolmente di quanto era stato compiuto sulla nave, ma è anche vero che forse siamo stati in alcuni tratti un po' impulsivi e questo ha comportato che la nave finisse con un po' troppa facilità nella trappola che era stata architettata" fece una pausa prima di riprendere "A questo punto è inutile continuare a replicare su cosa avremmo potuto o dovuto fare, non ha senso tentare di capire se abbiamo fatto più o meno errori, ma una cosa è certa: questo ci servirà di lezione.. Abbiamo avuto la forza di carattere e le capacità di salvare la nave ed il cristallo, abbiamo appreso i nostri errori e senza scoraggiarci abbiamo riportato la nave alle condizioni ottimali. Siamo sopravvissuti, ora apprendiamo la lezione e andiamo avanti."

"Meglio imparare tardi, che non farlo affatto.. no?"
Le parole di Di Maria fecero voltare tutti, mentre il primo ufficiale prese la parola "Buona osservazione Dottore" Nimosit sorrise rasserenato "Mi sembra un ottimo modo di dire."

USS Vancouver - Ufficio Capitano
12/01/2399, 16.30


Il suono del sensore fece alzare lo sguardo di Kuribayashi verso la porta, mise in stand-by il terminale per poi incrociare le braccia al petto "Avanti!".

Denay e Lan entrarono assieme nell'ufficio osservandosi per un attimo attorno prima di scattare sull'attenti di fronte alla scrivania il Capitano li osservò per svariati istanti per poi indicargli le poltroncine poste di fronte alla sua postazione "Buongiorno, Signori, problemi nelle vostre sezioni?"

I due si accomodarono salutando il superiore, poi Oxila prese la parola per entrambi "Signore, in verità siamo qui per motivi prettamente personali."

Kuribayashi si limitò ad annuire "Sì, lo immaginavo tenente. Posso offrirvi qualcosa da bere?"

Entrambi si limitarono ad annuire, osservandosi per un attimo, come se non sapessero bene come prendere in mano il discorso. Questa volta, tuttavia, fu Denay a prendere per prima la parola: "Signore, io ed il tenente Oxila abbiamo riflettuto molto e abbiamo deciso di chiedere entrambi un periodo di aspettativa dalla Flotta, approfittando del fatto che la Vancouver è ancora ferma ad Utopia Planitia. Questo significa che entrambi lasceremo la nave.." fece una rapidissima pausa per poi proseguire "Ho preparato una lista con tutti i nominativi degli ufficiali scientifici più valenti della nave, sono certa che fra loro potrà trovare qualcuno che possa sostituirmi sino a che non vi verrà mandato un nuovo ufficiale scientifico capo."

"Altrettanto ho fatto io.." Oxila intervenne confermando le parole della compagna "Ho predisposto una lista con i nomi di alcuni miei colleghi che potrebbero sostituirmi, almeno sino a che non arriverà un nuovo primo ufficiale timoniere."

Kuribayashi rimase in silenzio, osservandoli per svariati minuti prima di prendere la parola.

"Siete ufficiali preparati e dediti al vostro lavoro. Avete portato sino ad ora l'uniforme con grande orgoglio e professionalità, mi domando cosa possa avervi fatto cambiare idea. Perché volete accantonare tutto?"

I due ufficiali si guardarono, poi Kuz prese di nuovo la parola "Beh.. signore, abbiamo scoperto dai controlli medici che.. sono incinta" fece una piccola pausa prima di aggiungere "Aspettiamo una bambina."

Kuribayashi spalancò gli occhi sorpreso "Beh, congratulazioni ad entrambi! Ad ogni modo non siete costretti a lasciare il vostro incarico per questo, gli ufficiali medici di questa nave sono perfettamente in grado di occuparsi di tutta la gestazione ed in caso potrebbe sempre prendere un breve congedo di maternità. Ci sono altre possibilità."

"Sì signore, lei ha ragione ma.." Oxila prese la parola osservando Denay prima di proseguire "Dopo le ultime vicissitudini non riteniamo che una nave stellare come questa possa essere abbastanza sicura per potervi far crescere una bambina.. da pilota è duro lasciarsi alle spalle un gioiello come la Vancouver, ma tra questo e la sicurezza di mia figlia.. beh, scelgo mia figlia."

Il Capitano annuì brevemente "Ci sono possibilità di vostri ripensamenti?"

Denay scosse il capo "Al momento no, Capitano. Abbiamo già inviato le domande al Comando di Flotta, lasceremo la nave domani."

Kuribayashi annuì alzandosi "In questo caso vi auguro ogni bene, buona fortuna per l'avvenire."
"Grazie signore" i due ufficiali salutarono all'unisono il Capitano poi lasciarono l'ufficio incrociando sull'uscio Nimosit mentre entrava nell'ufficio del Capitano.

"Mi sono perso qualcosa, Signore?" chiese Nimosit curioso
"Si, numero uno.. dobbiamo trovare un nuovo ufficiale scientifico capo ed un nuovo timoniere".