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SHELDON - MISSIONE 02 RSS SHELDON - Missione 02

02.01 "Il canto dei Myr"

di Nicholas Rush, Pubblicato il 27-08-2019

Pianeta Xandros - Monti Ellexi
30/7/2399 ore 20.30


La tempesta all'esterno era aumentata d'intensità. Lo strato di neve che copriva il terreno faceva sprofondare fino al ginocchio chiunque osasse tentare di uscire e camminare.
"Non sembra voler smettere..." disse Kyel sbirciando dalla porta del loro rifugio aprendo leggermente una fessura per non rischiare che la porta si spalancasse facendo uscire il poco calore che avevano a disposizione.
"Come siamo con le scorte di emergenza?"
"Non sono riuscito a recuperare molto dalla navetta, nel mio zaino ho acqua e razione proteica ma basteranno si e no per una giornata se razionate. Abbiamo I nostri tricorder e due phaser funzionanti. E dobbiamo trovare il modo di curare la ferita di Paul"
Paul sfinito dallo sforzo si era addormentato profondamente in un angolo cercando di recuperare le energie.
"Di questo passo se la tempesta, come penso, non cesserà anche con i nostri indumenti di fortuna non dureremo a lungo. Amir mi dia una mano a rompere questo cassettone " disse Kyel.
Mentre i due ufficiali erano intenti a rompere la cassa e ad ammucchiare i frammenti al centro della stanza, Paul si ridestò dal suo sonno.
"Ottima idea signori, cominciavo a sentire le mani come dei ghiaccioli alla frutta..."
"Oh.. come sta bell'addormentato?" disse Kyel rivolgendo il suo sorriso al Consigliere.
Paul non fece in tempo a rispondere che sentirono un urlo animalesco provenire dall'esterno del rifugio.
Subito Kyel e Houssein si prepararono impostando i loro phaser su stordimento.
Il primo ufficiale sbirciò come prima dalla porta e vide risplendere, alla luce degli anelli del pianeta gassoso sopra il quale Xandros orbitava, un'enorme figura alata colore del fuoco. I suoi occhi azzurri risplendevano nel buio mentre annusava l'aria intorno a se posato a terra.
All'improvviso la creatura spiegò le sue quattro ali ed emettendo un altro ruggito si alzò nuovamente in volo.
"Ecco la nostra cena che se ne vola via..." disse Amir in tono ironico.
"Non credo che sarà la nostra cena, forse il contrario..." disse Kyel "Guardi!"
Altre creature di differenti colori si unirono creando uno stormo. Iniziarono a vorticare insieme nel cielo formando una sorta di cerchio e i loro richiami si amalgamarono in una musica che risuonava negli echi prodotti dalle montagne intorno a loro.
Ad un tratto, come per magia, la tempesta iniziò a diminuire d'intensità lasciando un cielo totalmente sereno occupato solo dalle bestie alate e dal loro canto.
Paul, che nel frattempo era riuscito a trascinarsi fino alla porta guardava con stupore la scena.
"Il canto dei Myr. Un evento ricorrente in questa stagione. Segna la fine del freddo e l'inizio della rinascita" disse lui atono.
"Come fa a saperlo?" chiese Amir.
"Perché gliel'ho detto io. Mi chiamo Lora, mi ha mandato Cassilda a prendervi. Non abbiate paura, sono qui per aiutarvi. " una figura incappucciata si materializzò davanti al loro rifugio.

Spazio sconosciuto - Sheldon
30/7/2399 ore 20.40


"Quanto manca per arrivare dai Talassiani? " chiese Faith.
"Due minuti all'uscita della curvatura" disse Blake dalla postazione del timone.
"Allarme giallo, tenersi pronti ad alzare gli scudi appena tornati ad impulso"
Adrienne strinse I denti. I primi possibili alleati in quel quadrante e già iniziavano I problemi.
Appena la Sheldon tornò a velocità impulso, dovette eseguire una manovra evasiva invertendo la potenza dei motori e puntando verso il basso per evitare un enorme pezzo di metallo, probabilmente parte dello scafo di una nave distrutta.
"Mmm.. il nostro premio assicurativo non credo che copra le ammaccature..." disse uno dei mini Sheldon materializzandosi in giacca e cravatta con una ventiquattrore.
"Fermate i motori, calcolare la rotta di intercettazione per la nave talassiana evitando I detriti! Perché non li abbiamo rilevati all'uscita dalla curvatura? "
"A questo posso rispondere io" disse Rush entrando in plancia. Tutti si voltarono verso di lui.
"Stavo eseguendo dei controlli di routine sui sistemi primari di Sheldon, sotto la sua stretta supervisione ovviamente perché a quanto pare crede che il personale di bordo non sia in grado di svolgere il suo lavoro al meglio..." disse Rush.
"Per forza, ho dovuto rendere le mie interfacce di sistema comprensibili a dei Labradoodle come voi e certe cose vanno spiegate!" disse la slanciata figura di Sheldon alle sue spalle.
"Comunque! Stavo effettuando dei controlli e mi sono accorto..."
"IO mi sono accorto" rispose Sheldon stizzito. Nicholas lo fulminò con lo sguardo.
"Uff.. abbiamo rilevato una strana forma d'onda che stava sovra eccitando I componenti biologici delle gelatine neurali dei nuclei di Sheldon. Ci sono sostanziali differenze nell'impiego delle gelatine tra le nostre e quelle di Sheldon ma la composizione sembra essere la stessa. Comunque la forma d'onda dopo un'accurata analisi sembrava aumentare di intensità mano a mano che ci avvicinavamo alla nave Talassiana, disturbando al contempo i nostri sensori attivi"
Rush si mosse in direzione di una delle console.
"E' una sorta di scanner a bassissima frequenza, siamo riusciti a captarla tramite uno dei sistemi di scandaglio automatico di Sheldon che ho ribattezzato SOSUS. Rimane in perenne ascolto passivo per captare le radiazioni di fondo, raccogliendo grandi quantità di dati"
"E questo come ci aiuta Sig. Rush?" chiese Adrienne impaziente.
"Ci aiuta perché abbiamo trovato la sorgente di questo scanner" sullo schermo apparve un'immagine ingrandita della coppia di stelle binarie al centro del sistema in cui erano arrivati. Ruotavano una nell'orbita dell'altra consumandosi a vicenda ma come solo l'universo sapeva fare, in perfetto equilibrio.
"Sono una coppia di stelle binarie, non vedo nulla di strano..." disse Jenkins.
"Basta solo ingrandire questo settore..." Sullo schermo apparve una stazione spaziale in orbita al centro della due stelle.
"Devono avere una tecnologia molto avanzata per resistere al calore e alla gravita' delle stelle binarie" disse Adrienne.
" Capitano, riceviamo una comunicazione, solo audio " disse Filippo.
"Sullo schermo!"
=^= Vascello IA tattico, prego fornire informazioni sul suo stato operativo. Qui centro di controllo Kylyon per la preservazione della tecnologia. Prepararsi all'abbordaggio per ispezione. Ogni rifiuto sarà classificato come ostile. =^=
Adrienne si sedette sulla poltrona stringendo I braccioli facendo sbiancare le nocche delle mani.