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SHELDON - MISSIONE 02 RSS SHELDON - Missione 02

02.08 "I Kylyon"

di Alec Blake, Pubblicato il 04-03-2020

Spazio sconosciuto
Pianeta Xandros - Luogo sconosciuto
01/08/2399 - ore 10.02


Macchinari, circuiti elettronici, computer, strani terminali, miglia e miglia di cavi più o meno visibili: Kyel, Paul e Amir camminavano da quasi un'ora nel sottosuolo ma non riuscivano proprio a capire che diavolo fosse quel posto.
"Ma dove sono gli ingegneri quando servono.." Kyel iniziava a sentire una certa insofferenza montargli dentro, era un uomo d'azione e si ritrovava a vagare senza meta né scopo al di sotto di una città governata da un leithiano che li riteneva dei perfetti idioti e che li aveva abbandonati lì con buone probabilità per toglierseli dai piedi "Avete qualche teoria su cosa diavolo sia tutta questa roba?"
"Veramente.." Hewson fece un passo verso il Primo Ufficiale "Speravamo ce lo dicesse lei, Comandante"
"Io?" lo sguardo stupito di Rezon si posò sui colleghi "La xeno-ingegneria non fa per me, non ho idea di come funzionino queste macchine"
"Ne è sicuro?" chiese Amir facendo qualche passo verso il consigliere
Paul, dal canto suo, osservava il volto del Primo Ufficiale per studiarne le reazioni, non poteva leggerlo con i suoi poteri betazoidi ma poteva comunque interpretare le smorfie facciali del betazoide-risiano "Speravamo che quella macchina le avesse dato qualche dato ulteriore oltre quel nome.. Kylyon"
"Non credo di ricordare altro, mi spiace!"
Il consigliere scosse il capo "Questo non è del tutto vero Comandante, oppure come ha fatto a sapere ancor prima di entra qui che vi avremmo trovato miglia e miglia di macchinari che attraversano il pianeta? Non dubito che lei sia convinto di aver scordato tutto ma potrebbe non essere così.."
"Che intende dire consigliere?"
"Vede, Comandante, credo che la macchina fosse un sistema di trasferimento dati da macchina a persona.. probabilmente da macchina a kylyon, i creatori di questo sistema. E' possibile che il cervello della razza kylyon avesse delle differenze rispetto al nostro, noi non siamo fatti per un apprendimento di tipo istantaneo. E' possibile che lei abbia tutte le informazioni necessarie ma non sia in grado di ricordarle"
"Fantastico, qualche idea su come farmelo ricordare?" Kyel era irritato, quella situazione non aveva senso ed il fatto di non aver avuto ancora nessuna chiamata da parte della nave lo preoccupava: dove era finita la Sheldon? A quest'ora anche Adrienne sarebbe dovuta essere lì con lui ad indagare sul pianeta, che cosa le è successo?
"Forse, signore, il problema è che ha troppe cose in mente" Hewson fece un colpetto di tosse "Siamo tutti in pensiero per il fatto che la Sheldon non sia ancora tornata e non abbia dato alcuna informazione ma.. siamo finiti dentro a qualcosa di più grande di noi. E' vero che Cassilda probabilmente ha mentito, o quanto meno omesso una buona parte della verità.. ed è vero che il Patriarca sembra più interessato a farci sentire degli incompetenti piuttosto che cooperare ma hanno bisogno del nostro aiuto per trovare una soluzione"
"Più che altro mi pare che qui nessuno abbia voglia di trovare una soluzione!" Amir osservò i due "Cassilda ha asserito che la sua popolazione è in pericolo per via degli attacchi dei Chenot, ha detto inoltre che aspettava i prescelti ma a parte questo non mi pare abbia cercato qualche soluzione. Dall'altro lato il Patriarca afferma che Cassilda con i suoi cristalli sta mettendo a rischio la sopravvivenza di questo pianeta ma non ha fatto nulla per farla desistere dall'utilizzarli, semplicemente è rimasto di lato a guardare la scena. Non sono i cristalli i problemi dei leithiani, ma la loro totale apatia"
"Ed intanto sappiamo che qualcosa al centro della terra di questo pianeta si sta svegliando, ma non abbiamo idea di cosa si intenda!" Kyel si osservò attorno "Ma nel sottosuolo c'è quello che ci circonda, quindi è fondamentale capire cosa diavolo è questo luogo!"

Spazio sconosciuto
USS Sheldon - Alloggio Blake
01/08/2399 - ore 11.16


Blake non poteva crederci ancora ma era successo, lo avevano fregato alla grande. Tutto era partito con una serie di moine da parte delle guardiamarina Noveed, culminate in una sfida che lo aveva visto uscirne sconfitto ed ora eccolo lì, con una bambina di poco più di due anni che lo fissa mentre riflette se avere pietà di quel giovane o iniziare a piangere come una fontana. Non si sentiva portato a fare il babysitter ma il Capitano era sin troppo occupata in quel momento per occuparsi della piccola Nami: Alec prese un peluches mettendolo fra le mani della bimba che decise di ignorare l'uomo per proseguire con i suoi giochi.
"Padre dell'anno all'opera.." un mini-sheldon apparve nella stanza "Del resto vuoi crescere un cucciolo umanoide? Mettigli in mano un gioco e fai dell'altro!"
"Spiritoso Sheldon, e comunque ti faccio notare che al momento non sono padre"
"Al momento?" il mino-sheldon si mise a camminare sulla spalla di Blake "Perché, pensi di diventarlo? Pure quella nanetta pensa che della plastica inanimata sia più interessante di te. Statisticamente le probabilità che hai di conquistare una donna sono pari a quelle che ha Kyel di diventare monogamo"
Blake diede un colpo con la mano alla proiezione di Sheldon facendolo sparire e riapparire sul divano "Io prima o poi ti riprogrammo... o ancora meglio, ti cancello!"
"Prima di allora ti avrò già fatto fare una nuotata nel vuoto spaziale, nulla sfugge al mio controllo! Ricordati che io sono la nave!"
Blake controllava di tanto in tanto la piccola mentre parlava con Sheldon "Neppure la presenza del polline di quello strano fiore di cui parlavano in riunione? Teoricamente lo avresti potuto rilevare immagino, sempre che quel carico fosse esistito"
"Ma certo che quel carico era esistito e tutti coloro che sono stati sulla nave talassiana ne erano ricoperti ma i miei biofiltri hanno provveduto alla loro totale decontaminazione appena sbarcati sulla nave!" Il mini-sheldon cambiò il suo aspetto apparendo con una tuta anticontaminazione "Certa roba non deve girare libera attraverso il mio corpo!"
Blake osservò il mini-Sheldon perplesso "Che cosa intendi dire?"
"Quella specie di polline zuccherino piacerà tanto a voi umanoidi per farvi delle sostanze per avere un odore appetibile alle vespe deriftane ma ha anche lo spiacevole difetto di essere altamente volatile e avere un amore spassionato per i circuiti elettronici, dove vi si infila facilmente e cerca di metterci radici. Non penserai mica che io possa anche solo rischiare la mia brillante personalità ed il mio straordinario acume lasciando salire a bordo quella sorta di orripilante veleno?"
"Se i fiori non fossero più freschi, se fossero marciti produrrebbero comunque il polline?" Blake iniziò a muovere un giocattolo di fronte a Nami per farla giocare ma la sua mente era distratta da altri pensieri "E quel polline sarebbe stato attratto comunque dai circuiti elettronici"
"Si, i fiori quando iniziano a sfiorire producono più polline e questo è sempre attratto dai circuiti elettronici per via dell'energia elettrostatica.. a cosa stai pensando? Non vorrei che l'eccessivo sforzo facesse esplodere le tue sinapsis spaventando la bimba e soprattutto sporcando il pavimento"
Blake non si interessò dell'osservazione dell'I.A. e proseguì per la sua strada "Avrebbero potuto usare il polline contro la base? Se avessero teletrasportato quei carichi di merce nella sala del computer centrale cosa sarebbe successo?"
Il mini - Sheldon si sedette comodo "A livello teorico si, ma andiamo.. hai visto quella gnoccolona di base? Quella non ha solo delle gran curve al posto giusto, ma ha soprattutto una grande intelligenza. I suoi sistemi di difesa sono incredibilmente sofisticati, pensi davvero che avrebbe permesso loro di teletrasportare in aree sensibili i Vorkado?" fece una pausa "Persino voi, piccoli labradoodle spelacchiati, se vi venisse offerta una boccetta con scritto veleno eviteresti di darci una sorsata! E' una questione di sopravvivenza e di avere un minimo di intelligenza, se uno non è un povero idiota eviterà di mettersi in pericolo mettendo in atto tutte le strategie per limitare possibili rischi.."
"Sheldon, quella gran gnoccolona della base?" Alec scosse il capo "Ad ogni modo, ad esclusione di un tentativo di manomissione della base, quel polline a cos'altro poteva servire?"
Il mini - Sheldon rimase per un po' in silenzio "A nulla, non vedo altri utilizzi che potessero esserne fatto in loco, ma se pensava di fregare così la base Kylyon meritavano davvero l'estinzione"
"Sheldon, se non lo ritenessi impossibile penserei che ti stai invaghendo della base Kylyon, ad ogni modo credo che dovremmo informare il Capitano"
Il mini-Sheldon si alzò in piedi "In primis, io non mi sto affatto invaghendo di nessuno! Diciamo che un paio di connessioni ai suoi circuiti più interni e privati non le disdegnerei! E comunque, basta tergiversare.. vado ad avvertire Adrienne.. tu, beh, credo che Nami abbia fame, o vada cambiata" detto questo scomparve
"Cambiata?" Blake spalancò gli occhi "In che senso cambiata??"

Spazio sconosciuto
Pianeta Xandros - Luogo sconosciuto
01/08/2399 - ore 11.28


Un'altra ora era tragicamente passata senza che lì sotto vi fosse nulla che attivasse i ricordi del Primo Ufficiale. Il trio camminava per i stretti corridoi tra una pila di macchinari e l'altro senza che nulla attirasse la loro attenzione.
"Ancora nulla?" chiese Amir osservandosi attorno
"No, ancora niente..." Paul sbattè contro Kyel che si era improvvisamente bloccato "Signore.."
"Guardate il terzo macchinario, a voi dice nulla?"
Hewson osservò Kyel e poi il macchinario "A me sembra uguale a tutti gli altri"
"No, è diverso.. so per certo che sia proprio lì che vi sono alcune delle risposte che cerchiamo" Rezon avanzò rapidamente andando a digitare nel terminale
"Ma.. che lingua è? Quella dei kylyon?" Hewson e Amir stavano guardando il primo ufficiale all'opera mentre scriveva in una lingua a loro del tutto aliena
"Direi di si, a quanto pare ne conosco alcune frasi" Kyel si fermò mentre le parole iniziavano a scorrere sul terminale, il suo volto si fece via via più serio mentre leggeva "Abbiamo un problema"
"Un problema di che tipo Comandante?"
Kyel fissò Amir "Beh, tenente, a quanto pare per questo simpatico insieme di macchinari il pianeta è stato aggredito dall'invasione di esseri infestanti che stanno modificando in maniera preoccupante l'ecosistema, ergo se le condizioni peggioreranno al di sotto di certi standard l'intero pianeta verrà sterilizzato.. qualsiasi cosa voglia dire sterilizzare un pianeta"

Spazio sconosciuto
USS Sheldon - Alloggio ospite talassiana
01/08/2399 - ore 11.52


Adrienne aveva raggiunto l'alloggio della giovane talassiana nonostante la dottoressa Cruz non fosse favorevole a disturbare la paziente era sempre stata un ufficiale paziente e cauto ma il sapere di avere ancora degli uomini bloccati su un pianeta iniziava a renderla nervosa. La storia della base doveva raggiungere un epilogo perchè lei doveva necessariamente tornare indietro. Assieme a lei c'era il tenente Jekins, che da buon ufficiale della sicurezza si era proposto per supportare il suo ufficiale superiore durante l'interrogatorio.
"Selixia, spero che si senta un po' meglio" Faith non attese la risposta e si limitò a proseguire "Ho ripensato alla nostra conversazione sulla dinamica degli accadimenti che vi hanno portato ad essere così vicini alla base e, me lo lasci dire, qualcosa non torna"
"Ci siamo avvicinati per prestare soccorso alla nave degli akritiriani quando siamo stati attaccati, non ho mentito!" Selizia si risentì della domanda "Abbiamo ricevuto un sos come voi avete ricevuto il nostro!"
"Si.. ma come avete fatto a ricevere quel messaggio sos?" Filippo prese la parola sorridendo e con un tono tranquillo per mettere a suo agio la giovane "La vostra nave non aveva un raggio particolarmente ampio delle comunicazioni, quindi dovevate già essere abbastanza vicini a quell'area"
La talassiana iniziò ad apparire reticente "Beh.. si, eravamo già su una rotta abbastanza vicina.."
Filippo invece proseguì con le sue domande "E dove stavate andando? Quale era la vostra rotta?"
"Eravamo un cargo commerciale, volevamo allargare il nostro commercio e così abbiamo cambiato la consueta rotta per provare a raggiungere qualche nuovo mercato. E' stato il cambio di rotta che ci ha portato ad essere abbastanza vicini alla base e così.. beh, ve lo detto! Abbiamo solo risposto ad un sos!"
Adrienne scosse il capo "E i Vorkado? La vostra merce stava andando a male e voi avete pensato di viaggiare in un'area priva di pianeti abitati per allargare il vostro commercio con merce avariata?" il Capitano si sedette su una delle sedie dell'alloggio "Selixia, non siamo qui per giudicare.. siamo nuovi di questo quadrante ma per darvi una mano dobbiamo necessariamente sapere la verità. Sono convinta che siate accorsi al sos della nave akritiriana ma non credo che tu ci abbia detto tutto sul motivo per cui eravate lì. Per dirla tutta qualche idea ce la siamo fatta ma ora vorrei qualche conferma.. gli akritirani prima, voi in seguito, siete venuti per distruggere la base Kylyon, corretto?"
Selixia si arrese, sedendosi a sua volta "Sì.. è vero"
"Ma la base non è vostra?" Filippo osservò la talassiana un po' perplesso "La base Kylyon contiene tecnologia talassiana"
"Si e no. La base kylyon è formata per il venti per cento da tecnologie akritiriane e talassiane.. ma per l'ottanta per cento è una tecnologia kylyon" Selixia sospirò "In verità la base in un certo qual modo esisteva già, non era del tutto funzionante perchè abbandonata dai kylyon molto tempo prima ma con l'aiuto degli akritiriani l'avevamo rimessa in sesto.. non potevamo sapere che la tecnologia che ne era alla base potesse essere tanto pericolosa"
"Si riferisce all'Intelligenza artificiale che controlla la base?"
"Mi riferisco alla tecnologia dei kylyon, Capitano. Alla base di tutti i problemi della base vi è quella maledetta tecnologia! Noi non avevamo idea di chi fossero i kylyon, non li abbiamo mai incontrati.. per quanto ne sappiamo potrebbero essersi tutti estinti ma la loro tecnologia ha qualcosa che non va. E' come se tutta la loro concezione si basasse sul rientrare in certi standard oppure essere distrutti.. è quello che avete visto fare alla base, no?"
Adrienne tornò sulla talassiana "Quindi voi volevate riuscire a distruggere l'intelligenza artificiale con del polline?"
"Si, lo so.. era un piano folle ma a questo punto dovevamo trovare una soluzione, quella base sta distruggendo tutte le navi che passano accanto a quella coppia di stelle e la colpa ricade sul mio popolo e sugli akritiriani.. rischiamo di finire in guerra a causa sua! E il problema è che probabilmente solo una specie saprebbe mettervi rimedio"
Faith annuì lentamente "I Kylyon, la razza che ritenete scomparsa"
Filippo sembrò riflettere "Ma questi kylyon voi non li conoscete, e non potete essere certi che siano scomparsi, quindi in teoria potrebbero esistere ancora da qualche parte.. avete tentato di cercarli?"
"Si dice siano diventati un popolo potente ma anche fortemente xenofobo, non credo che sarebbero disposti ad aiutarci.."
"Quindi avete preso ad un popolo potente e xenobo, quindi decisamente pericoloso, della tecnologia che non conoscevate e che non sapete controllare e ora non sapete cosa fare" Adrienne si massaggiò il collo "E questo significa che ancora non sappiamo come comportarci con quella dannata base"