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USS CRUSADER - MISSIONE 17 RSS USS CRUSADER - Missione 17

17.04 "Un ospite inatteso"

di Makarri Quatro, Pubblicato il 08-11-2016

Oltre il Fiume - 23/06/2396, ore 11:45


La squadra procedette con cautela analizzando vari elementi di quel mondo nuovo, apparentemente deserto e tranquillo, ma qualcuno disse che anche l'inferno era un posto tranquillo prima dell'apparizione di Lucifero.
Quatro si era chiesto più volte perché il Capitano avesse selezionato per quest'esplorazione una squadra composta quasi esclusivamente da elementi del primo equipaggio con solo quattro uomini della sicurezza in supporto, tutti ufficiali superiori con competenze ed abilità specifiche anche se, a norma di regolamento, il comando sarebbe spettato al Primo Ufficiale. L'unica risposta che gli veniva in mente a quell'interrogativo era un vecchio aforisma terrestre: "Verba docent, exempla trahunt", non voleva mandare a morire nessuno per un suo ordine, senza che lui fosse al suo fianco.
L'esplorazione proseguiva lentamente, ogni passo era preceduto dalle scansioni con i tricorder, la squadra rinveniva resti di esseri di varie razze del quadrante che però sembravano opera di un pittore folle, di un Picasso del Quadrante Gamma.
"Capitano, questi resti presentano residui di teletrasporto," disse Bloch, "sono più recenti degli altri e non c'è stato il tempo per il decadimento delle tracce."
Shaitan apprese con stupore questa novità. I corpi erano come rivoltati, effettivamente gli ricordavano alcuni resti dei primi incidenti con il teletrasporto, ma non aveva senso, non avevano rilevato strutture o laboratori di ricerca, non avevano trovato tracce di civiltà cosi avanzata da fare studi del genere.
"Signori, mi sembra logico continuare ad avanzare. Signor Quatro, vada in avanguardia con due uomini ma non si allontani troppo dal nostro gruppo. Io con il Consigliere ed il dottore saremo il gruppo centrale, gli altri fungeranno da retroguardia. Settate le armi su stordimento ma tenetevi pronti a commutare sul livello massimo alla bisogna."
Il gruppo non perse tempo, al gesto dell'andoriano si disposero come ordinato ed iniziarono ad avanzare, dopo poche centinaia di metri l'avanguardia segnalò un ostacolo e si acquattarono. Il Capitano li raggiunse immediatamente restando basso e si mise ad osservare la scena: al di là di una piccola altura si trovavano alcuni edifici simili a bungalow terrestri, all'esterno di questi edifici si trovavano due strane figure umanoidi.
"Cambianti," sussurrò Shaitan appoggiando il suo cannocchiale, "ora capisco perché i tricorder non rilevano nessuno, possono avvicinarsi a noi come se fossero sassi o animali."
"Proprio così, voi solidi siete cosi prevedibili." appena sentite queste parole Shaitan perse conoscenza, come tutti i membri della sua squadra.

Oltre il Fiume - Data sconosciuta, ora sconosciuta


Lentamente l'andoriano riprese conoscenza. Vide ai suoi lati gli altri membri della squadra di sbarco rinchiusi, come lui, in gabbie di un materiale trasparente con un una dozzina di esseri che cambiavano continuamente forma davanti a loro che li osservavano. Ad un certo punto uno di esse assunse la forma che i federali riconobbero come classica per i "Fondatori" e si diresse verso di loro.
"Buongiorno federali, benvenuti su Mavis. Non so come ci abbiate trovato ma faremo in modo che nessuno di voi sia in grado di riferirlo."
"Sono il Capitano Shaitan della USS Crusader, la vostra aggressione è una palese violazione del Trattato di Bajor del 2375, la Federazione ed i Fondatori sono in pa... ARGHHHHHHHHHH!" L'ufficiale fu colto da violenti spasmi causati da una scarica elettrica, come una marionetta impazzita si muoveva non più padrone del suo corpo, si sentiva come smembrato e ricomposto al tempo stesso poi, così come era iniziato, il fenomeno si esaurì.
"Federale, conosciamo le vostre menzogne. Molti cicli fa abbiamo rinvenuto uno dei nostri morente, i suoi servi non ci fecero avvicinare perché era malato, contagioso. Quando è morto, prima di immolarsi, il Vorta che lo accompagnava ci consegnò i dati e la tecnologia. Da lì abbiamo appreso la nostra origine, sappiamo che facciamo parte del gruppo dei "neonati", per usare un vostro modo di dire, che il Grande Legame ha inviato nell'universo per apprendere e riportare le esperienze fatte. Non sappiamo come siamo giunti qui, probabilmente siamo stati risucchiati da un'anomalia, tutti i tentativi che abbiamo fatto per uscire si sono risolti con un fallimento, abbiamo usato i solidi per verificare il teletrasporto ma nessuno è riuscito a passare oltre il limite, ora abbiamo voi che arrivate da fuori e sarete i prossimi a sperimentare il passaggio."
Shaitan non potè trattenere un sussulto al ricordo dei corpi delle cavie precedenti.

Mavis - Data sconosciuta, ora sconosciuta


All'esterno dell'installazione dei cambianti una figura si muoveva nell'ombra, usava un apparecchio con il quale sembrava scandagliare la zona.
Questo misterioso individuo aveva le fattezze di una Vorta dall'età approssimativa di vent'anni. Se ci fosse stato un ufficiale della flotta avrebbe dubitato di questa identificazione, in quanto i Vorta uscivano dalle camere di clonazione solo da adulti e condizionati per servire i Fondatori.
La figura si avvicinò all'installazione e raggiunse una delle porte esterne, spostò un pannello e si intrufolò nell'installazione, muovendosi con la padronanza data dalla consuetudine.
Entrò in una stanza nella sezione inferiore della struttura, si tolse gli abiti ed iniziò a mangiare.
La Vorta stava pensando alle ultime vittime dei cambianti. Sapeva chi erano perché aveva accesso alle banche dati ma da quando si era risvegliata tra i rottami della nave stellare sapeva di essere in pericolo. Se i cosiddetti Fondatori l'avessero trovata sarebbe stata usata come cavia perché non poteva servirli in quanto incompleta.

USS Crusader, Plancia - 23/06/2396, ore 19:45


"Nerion, qui parla il Capitano facente funzioni della USS Crusader, stiamo inviando dei droni spia alla ricerca della squadra di sbarco. Ormai sono passate otto ore da quando abbiamo perso i contatti, quindi in virtù del protocollo per le operazioni in zona a rischio prendo il comando delle operazioni. Qualunque obiezione facciate sarà registrata, ci porteremo in una zona più bassa dell'atmosfera di Nerion per le operazioni. Direttore Rost, se entro sei ore da adesso o se perdete la nostra traccia sui sensori, avvisate il Comando di Flotta e l'Ammiraglio Hassan. Qui Yager, chiudo."
L'ufficiale volse lo sguardo verso le postazioni in Plancia. Sentì la mancanza delle figure familiari dei componenti del primo equipaggio e sentì di essere ancora più risoluto nel ritrovarli.
"Diamo il via all'operazione, attivare."