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SHELDON - MISSIONE 07 RSS SHELDON - Missione 07

07.04 "Operazione Sfogliatina"

di Naky Terell, Pubblicato il 29-08-2023

Quadrante Delta - Sheldon
Nebulosa in espansione
14/02/2403 - 14.30


Rush e Terell stavano lavorando alacremente per trovare una soluzione il primo occupava la console delle comunicazioni, mentre la seconda stava lanciando continue scansioni dalla console scientifica. Il sistema audio della nave stava riproducendo l'uscita della console comunicazioni. Per il momento si sentiva solo un fruscio di fondo, intervallato da alcuni suoni rapidi e acuti.
"Ho provato a rimodulare il campo" digitando poi alla console "Prova a vedere se rispondono"
Una serie di flebili suoni provenirono dalla console scientifica: "Abbiamo qualcosa. Forse è la volta buona"
Le dita veloci di Naky digitarono rapidamente sul pannello lcars "Lo passo alla consolle delle comunicazioni per vedere se l'algoritmo funziona" deviando il flusso di dati alla console occupata da Nicholas
In quel momento il capitano della nave fece il suo ingresso nella plancia rilevando il tenente presente in quel momento e fece cenno a tutti di stare a riposo prima di prendere posto alla poltroncina "Abbiamo avuto qualche sviluppo?"
Entrambi gli ufficiali portarono lo sguardo su Adrienne ma fu Rush a prendere parola "Capitano, ottimo tempismo.. Abbiamo ottenuto una risposta, ma siamo ancora lontani dal poter instaurare una comunicazione stabile. Ma le garantisco che ci stiamo lavorando!"
"Non ne avevo dubbio, tenente"
La console delle comunicazioni emise un sonoro bip, che richiamò l'attenzione del personale sulla console, e nello stesso momento alcune parole vennero diffuse dal sistema audio.
=^= Lanariun.....noi....aiuto =^= per poi degradare in rumori non identificabili.
Il capitano osservò i colleghi "Che succede?" alzandosi portandosi al centro della sala.
Rush continuava a digitare "Stiamo cercando di instaurare un nuovo sistema di comunicazione. Al posto di utilizzare i normali sistemi, stiamo inviando microimpulsi gravitonici con il deflettore. Quindi i sistemi devono ricalibrarsi per poi iniziare la traduzione. Però dovremmo alla fine riuscire ad instaurare una comunicazione bidirezionale" storse le labbra osservando la console "Direi che tra qualche ora dovremmo avere un sistema funzionante"
Adrienne annuì osservando i due "Bene almeno una mezza buona notizia. Meglio di niente.. continuate"


Quadrante Delta - Sheldon
Sala riunioni
14/02/2403 - 16.30


L'equipaggio era riunito in sala riunioni in attesa del capitano. La tensione era palpabile in tutti. Sapevano che ogni loro missione poteva portare alla morte, ma stavolta in gioco c'era altro. L'intera esistenza come loro la conoscevano poteva essere in pericolo e tutti erano coscienti che il punto di non ritorno si stava avvicinando inesorabilmente.
Il capitano della nave fece il suo ingresso in sala facendo cenno a tutti di stare seduti
"Bene signori. Allora, qual'è la situazione?" facendo scorrere lo sguardo sui presenti.
Rush osservò il capitano per poi prendere il padd: "L'algoritmo di comunicazione sta ancora lavorando. In compenso abbiamo modificato i nostri scanner per poter analizzare l'universo oltre la fenditura. E stiamo studiando un nuovo tipo di sonda da inviare dall'altra parte in modo da avere delle scansioni più accurate."
Dopo la spiegazione ingegneristica, Naky prese la parola: "Direi che l'altro universo è in una situazione piuttosto particolare. Non abbiamo scansioni accuratissime quindi alcuni dei risultati sono stati trovati usando il nostro universo come campione" prese un lungo respiro "Da quello che possiamo immaginare, l'altro universo si è generato come il nostro da una potente esplosione e poi per miliardi di anni è stato soggetto ad espansione, con conseguente diminuzione progressiva dell'entropia. Alla fine ha terminato tutta la sua energia e ha iniziato a restringersi" osservando i colleghi "Ma di fatto non sta scindendo gli elementi pesanti ad atomi semplici, quindi semplicemente non può più contenere tutta la sua materia. Presupponiamo che, con studi di secoli, i suoi abitanti siano riusciti a creare una breccia nel nostro universo per far sfogare la materia bidimensionale."
Hewson osservò la scienziata "Mhh.. e i due universi non possono coesistere?"
Naky si girò verso il consigliere "No, tutto il nostro universo si basa sulla regola che niente può esser creato né distrutto ma solo trasformato. Quindi in questo momento c'è della materia che non è stata creata e che sta apparendo dal nulla. Gli effetti di un'iniezione del genere non sono determinabili. Potrebbe raggiungere una massa critica e collassare su sé stesso oppure esplodere invadendo altri universi a noi adiacenti.. se ce ne sono"
L'equipaggio restò per qualche secondo in silenzio cercando di assimilare totalmente le parole dell'ufficiale scientifico finché non fu il capitano a prender la parola.
"Quindi quali opzioni abbiamo? Restare a guardare l'universo che collassa?" chiese Adrienne fissando la scienziata e il resto dell'equipaggio.
"Bhe no! Esiste una piccola possibilità" Naky osservò il capitano "Ma è soltanto una soluzione temporanea" strinse le labbra guardando Adrienne "Possiamo sfruttare le proprietà dell'altro universo. Ma dovremo usare quasi tutte le nostre risorse.." allungò una mano facendo attivare un pannello olografico in centro al tavolo "Con il tenente Rush abbiamo studiato un modo per poter far arrotolare l'altro universo" osservando il collega perché continui.
Rush fece procedere la simulazione sullo schermo "Se posizioniamo due sonde in questi due punti" facendo illuminare due punti ai limiti della fenditura "E le prepariamo perché emettano un campo gravitonico, potremmo far arrotolare l'altro universo su se stesso. Il problema è che per dar via all'effetto avremo bisogno di tutte e tre le navi appoggio. Sheldon dovrà usare il suo deflettore per emettere un'onda continua di gravitoni e Sharon e Shena dovranno restare in appoggio per mantenere l'universo in linea. Basterebbe anche solo una piccola deviazione perché l'universo si avvolga storto e questo non è buono"
Kyel osservò l'ingegnere inarcando un sopracciglio "No buono? E sarebbe possibile sapere il perché?"
Naky scosse la testa facendo un mezzo sorriso "Immaginate di arrotolare un foglio di carta. Se lo arrotolate diritto avrete un cilindro delle stesse dimensioni del foglio.. ma, se un lato si avvolgesse più velocemente, avreste un cono e questo porterebbe a interazioni gravitazionali gravissime."
Adrienne sollevò una mano "Ok, ok.. ma questa sarebbe una soluzione che ci farebbe guadagnare quanto anni, secoli, millenni?"
Terell strinse le labbra decisamente imbarazzata: "Giorni, Capitano! Massimo dieci, se il tasso di inserimento rimane costante" guardando gli altri "Come dicevo immaginate di arrotolare un foglio in un cilindro. Immaginate che tale foglio sia anche fortemente magnetico: dopo alcuni strati al centro del cilindro si svilupperanno delle forze magnetiche che lo farebbero collassare. Ecco.. questo è quello che succederà se non troviamo una soluzione.. entro pochi giorni il centro del loro universo collasserà su se stesso"
Blake era rimasto fino a quel momento in silenzio osservò Naky "Mhh.. se collassa cosa accadrebbe?"
La donna scosse la testa "Non possiamo saperlo. L'ipotesi migliore è che subisca una contrazione improvvisa e semplicemente cessi di esistere. La più probabile è che crei un esplosione che cancelli metà del quadrante. La peggiore è che inneschi una serie di esplosioni a catena che distruggerebbero il nostro universo"
Blake annuì "E torniamo al no bueno"
Una riproduzione di Sheldon apparve in un angolo della sala "C'è anche l'altra possibilità"
Sia Rush che Naky si voltarono verso la manifestazione "Non accadrà mai che ci abbasseremo a tanto Sheldon"
L'equipaggio alternò lo sguardo tra la figura e i due ufficiali "Quale possibilità?" incalzò il primo ufficiale.
Rush osservò il primo ufficiale "Modificando dei siluri al tricobalto potenziati con decatilio potremmo creare dei buchi neri nella matrice subspaziale dell'altro universo"
Naky riprese la parola completando il discorso del collega "Tutto l'universo collasserebbe su se stesso con conseguente distruzione di tutte le civiltà presenti. Noi dovremmo solo trovare il modo per sigillare la fessura prima di venir coinvolti nel collasso"
Adrienne spalancò gli occhi fissando Sheldon "E' una battuta di spirito vero? Sheldon, non voglio pensare che tu possa veramente proporre di distruggere migliaia, se non milioni, di civiltà!"
Sheldon fece uno dei suoi rarissimi sorrisi "No, anche se devo dire che l'appellativo Sheldon il distruttore di universi non è male. Ma semplicemente non capisco perché eliminate una linea di pensiero solo perché la prima stesura è nefasta. Magari con delle modifiche potrebbe fare la differenza"
Adrienne fissò Sheldon "Sheldon non accetteremo mai di cancellare, volontariamente, nessuna di quelle civiltà. Quindi terremo presente che esiste quella possibilità ma non la attueremo mai" poi passò lo sguardo sui presenti "Bene, direi che per ora possiamo guadagnare tempo con il piano da voi ideato. E speriamo che quando saremo in grado di comunicare potremo mettere insieme le idee e trovare una soluzione definitiva" osservando poi i presenti "Altro da aggiungere?"
Gli ufficiali presenti scossero la testa quindi Adrienne si alzò "Bene, in tal caso abbiamo tutti cose da fare"
Gli ufficiali si alzarono ponendosi sull'attenti per poi sciogliere il saluto.
Blake, che era rimasto fino a quel momento in silenzio meditabondo, si avviò verso la porta "Si dia inizio all'operazione sfogliatina" ricevendo in risposta una gomitata tra le costole da Naky
"Ma possibile che pensi solo a mangiare? Sempre?"


Adrienne si attardò qualche momento per cercare di riordinare le idee. Quando fu completamente sola, appoggiò i gomiti sul tavolo per poi appoggiarci la testa sforzandosi di far mente locale. In quel momento una voce ben conosciuta e altrettanto sgradita si fece sentire
"Sai che io potrei sistemare tutto con uno schiocco di dita"
Il capitano sollevò gli occhi al cielo per poi voltarsi verso Q che era apparso nell'angolo della sala "Q ancora qui sei?"
Per dar conferma di quello che diceva Q schioccò le dita scomparendo per poi apparire sul tavolo vicino ad Adrienne accavallando le gambe "Come dicevo. Sai che io potrei sistemare tutto con uno schiocco di dita? Mi basta un semplice e facile si"
"Ma non avevi detto che avrei dovuto accettare di riprodurmi con te perché, a prescindere da tutto, le razze umanoidi di questa galassia erano spacciate?!"
"Forse avevo un po' colorito la realtà dei fatti, ad ogni modo devi riconoscere che sono stato io a segnalarti il pericolo che stavate correndo.. non credi che mi meriterei una qualche forma di ringraziamento?"
"Grazie Q per il tuo avviso, sei libero di tornare ai tuoi passatemi consueti!"
"Non mi riferivo ad un semplice grazie, sono qui per riscuotere il primo premio e avere un bambino con te!"
Adrienne si alzò "Ecco, ci mancavi anche tu per completare questa giornata partita già parecchio male. Ma non avevi detto che lo avresti chiesto anche alle altre donne dell'equipaggio? Ti hanno dato buca anche loro?!"
Q si alzò serafico camminando per la sala riunioni "Oh.. Meine liebe, certo che non sai niente del corteggiamento. Mi sembra ovvio che l'ho detto per farti ingelosire. Io aspiro all'eccellenza e non mi acconterei mai di un sottoposto"
Adrienne fece un piccolo sorriso di scherno "Ehhh.. guarda sei proprio riuscito a farmi ingelosire! Ora perdonami, ma ho da fare!" avviandosi all'uscita
Q tornò a sedersi sul tavolo "Beh, ma almeno pensaci. Un figlio in cambio della salvezza dell'universo. Non mi sembra uno scambio pessimo"
Adrienne si fermò un secondo stringendo le labbra per poi fare un altro passo e facendo aprire le porte
"Beh.. se ci ripensi sai dove trovarmi, meine liebe" mettendosi comodo sulla poltroncina prima occupata dal capitano schioccando le dita. Immediatamente Q si trovò tra le mani un libro e una tazza di tè