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SHELDON - MISSIONE 05 RSS SHELDON - Missione 05

05.09 "Intrighi transdimensionali"

di Alec Blake, Pubblicato il 23-04-2022

USS Sheldon - Plancia
21/06/2401 - ore 10.05


Adrienne era in piedi al centro della plancia osservando lo sciame di esseri che inesorabilmente si stava dirigendo verso le ignare navi scientifiche.
"Aprire un canale su tutte le frequenze"
Le lunghe dita affusolate di Nerji scivolarono sulla console delle comunicazioni aprendo un canale. La trill si girò osservando il capitano della nave facendo un cenno di assenso per indicare che la comunicazione era aperta e stabile.
Adrienne si irrigidì in posizione marziale, osservando lo schermo davanti a lei "Qui è il capitano Faith dalla Sheldon. Vi state avvicinando ad un'anomalia spaziale estremamente pericolosa. Le vostre navi non sono in grado di affrontare tale evento. Allontanatevi immediatamente."
Passarono solo pochi secondi prima che la voce di Nerji si facesse sentire. "Chiamata in ingresso signore" seguita a ruota dal tattico "Non stanno modificando la loro rotta stanno per cacciarsi in un mare di guai"
Il capitano sollevò gli occhi al cielo per poi annuire alla Trill "Sullo schermo! Ora!"
La figura di un umanoide coperto da una semplice tunica bianca apparve sullo schermo =^=Sono il comandante Kalliper a capo della flotta scientifica Iserdier. Non abbiamo intenzioni belliche, siamo solo esploratori scientifici. Siamo qui per studiare lo strano fenomeno apparso=^=
Adrienne tenne lo sguardo sull'uomo "Piacere di sentirlo, ma come ho detto non potete rimanere qui. E' estremamente pericoloso potreste subire grossi dan..."
Le parole del capitano vennero interrotte quasi istantaneamente da Nicholas e dall'addetto alle comunicazioni della Iserdier
"Esplosioni multiple su una delle loro navi, sono sotto attacco!"
=^=Signore la Mikker riporta esplosioni multiple in sala macchine il sistema di propulsione è al collasso=^=
Il panico si diffuse rapidamente sulla nave aliena, il cui equipaggio non era minimamente pronto per casi d'emergenza. Sulla Sheldon, invece, l'equipaggio iniziò a muoversi quasi all'unisono.
L'addetto alla scientifica lanciò una scansione sulla nave aliena per rilevare la loro struttura vitale. "Sono a base di carbonio come noi. La miscela che respirano è molto simile alla nostra, ma hanno una pressione atmosferica di 2 atmosfere. Quaranta segni vitali tre in gravi condizioni"
Kelley digitò rapidamente sulla console ING "Configuro la stiva due per poterli accogliere" mentre Nicholas attivò il sistema di aggancio del teletrasporto "Possiamo estrarli in due volte. Pronto al suo comando signore"
Janette rapportò dalla sua console "Squadre mediche in allarme signore appena saranno a bordo procederemo a stabilizzarli"
Adrienne osservò i suoi per poi portare l'attenzione sul pilota "Ci porti a distanza di sicurezza" poi osservando l'alieno sullo schermo "Non vi preoccupate lasciate fare a noi."
La Sheldon scivolò silenziosa e rapida verso la nave danneggiata dando la possibilità ai membri dell'equipaggio di recuperare tutti i presenti al bordo prima del collasso totale dei loro sistemi.
"Sono a bordo" rapportò il tenente Rush senza staccare gli occhi di dosso dalla console
Adrienne strinse le labbra sapendo quale era il prossimo ordine da dare "Massima energia agli scudi cerchiamo di dare copertura alle altre navi."
Sia Nicholas che Alvin si voltarono all'unisono "Capitano con quella radiazione in atto rischiamo di avere un collasso dei sistemi"
Adrienne annuì "Lo so ma non possiamo abbandonarli! Scudi al massimo e speriamo che la Sheldon regga!"
Il capo operazioni e l'ingegnere capo si guardarono per qualche istante per poi annuire all'unisono "Sì signore" dopo di che lavorarono come un sol uomo deviando in successione l'energia dai sistemi principali ai secondari per non far sovraccaricare le gelatine mentre le navi aliene, protette dalla nave da guerra riuscirono a portarsi fuori dal campo d'azione dei fantasmi.
La tensione sulla nave era palpabile nessuno aveva il coraggio di fare la domanda che tutti temevano poi fu il consigliere a prendere coraggio "Quanti danni?"
Kelley fece una rapida scansione della nave "Nessuno"
"Come nessuno?" chiede stupita Adrienne
"Certo, cosa ti aspettavi dalla miglior nave dell'intero universo. Quelle sono semplice pulviscolo spaziale per me" sentenziò Sheldon con un po' troppo autocompiacimento.
"Nessun danno, anzi, tutti i sistemi sono pienamente operativi. La radiazione che stava facendo deteriorare le gelatine è completamente scomparsa. Operiamo in piena efficienza"
rapportò anche lui stupito il capo OPS.
Adrienne spalancò gli occhi iniziando a ridacchiare sommessamente, cosa che trascinò in una risata anche il consigliere e l'ufficiale medico capo. Tutti gli ufficiali presenti in plancia si voltarono osservando i tre malcelando un certo stupore "Signori tutto bene?" chiese Rush inarcando un sopracciglio
La Cruz e Hewson furono i primi a riuscire a tornare seri ed impostati, il consigliere sbatté un paio di volte gli occhi osservando gli altri "Sì sì, tutto bene. Non so cosa mi sia preso. Improvvisamente mi sono sentito leggero e senza preoccupazioni"
L'ufficiale medico capo si alzò dalla console impugnando il tricorder puntandolo verso Adrienne iniziando una scansione "La spiegazione è abbastanza semplice. La rimozione istantanea di quella radiazione ha portato un senso di euforia a tutti gli esseri telepatici" continuando ad osservare il capitano che tornava via via ad essere l'ufficiale che tutti conoscevano "Ci abbiamo messo dei giorni ad abituarci e ora una rimozione così rapida ha falsato le nostre sensazioni. Io e il tenente siamo solo per metà betazoidi l'effetto è stato minore su di noi. Va meglio capitano?"
Adrienne annuì "Sì" portando poi lo sguardo sul tattico "Quali sono le condizioni delle navi scientifiche?"
Ripristinato il normale clima della plancia il tenente alla tattica lanciò una scansione attorno a loro "Danni minori su tre delle navi. Nulla di non risolvibile in poche ore. Per il momento siamo fuori dalla nuvola dei fantasmi. Ma siamo lontani dallo squarcio dimensionale se la navetta tornasse ora sarebbero nei guai"
"Comunicazione in ingresso....." Nenji spalancò gli occhi "Dalla navetta signore... è Shena"
"Shena?! Perché lei? La passi sullo schermo" Adrienne si voltò verso il monitor principale della nave dove dopo pochi secondi apparvero i rossi capelli dell'intelligenza artificiale.
=^=Sono spariti tutti=^=

Luogo e data sconosciuti


Kyel si risvegliò sbattendo un paio di volte gli occhi guardandosi attorno. Accanto a lui c'era l'ufficiale scientifico della nave che fluttuava nel vuoto apparentemente priva di sensi e, di fianco a lei, si stagliava una figura del tutto uguale ai fantasmi neri apparsi sulla Sheldon. La figura che fluttuava intorno alla donna allungò un braccio per toccarla, ma Kyel richiamò la sua attenzione
"Hey giù le mani!"
L'essere si voltò ad osservarlo per poi cercare nuovamente di toccare la donna.
"Hey! Non so chi tu sia ma se provi solo a sfiorare un capello di quella donna la pagherai cara!"
Quando le dita dell'essere stavano per sfiorare Naky venne scagliato via come colpito in pieno da una forza invisibile.
Il primo ufficiale osservò il fantasma venir scaraventato via e spalancò gli occhi "Ok, anche così va bene"
L'essere tornò ad avvicinarsi portandosi a poca distanza dall'uomo "La devo studiare. Io devo capire. Lei è diversa, lei può aiutarci" l'essere si mise a girare attorno al beta/risiano "Anche tu sei diverso, devi aiutarci"
Kyel osservò l'essere volteggiare attorno al sé "Beh, intanto vorrei sapere chi siete e cosa è successo. Poi possiamo parlare della possibilità di aiutarvi.."
"Siamo stati attaccati da un'arma spaventosa. Il nostro era un pianeta tranquillo, in cui ognuno viveva felice con quello che riusciva a produrre. Ci siamo aperti ai commerci con gli altri pianeti...finché non sono arrivati quelli.." Indicando un punto a caso nello spazio "Erano gelosi e volevano solo rubarci le nostre risorse. Noi non avevamo mai conosciuto la guerra e non abbiamo potuto difenderci da un attacco così massiccio. Hanno usato un'arma potentissima e tutto il nostro pianeta è stato distrutto. Noi siamo stati ridotti in questo stato" il fantasma nero indicò il proprio corpo "Ma voi! Voi ora siete qui e potete aiutare..."
"Silenzio!!" Terrell aprì gli occhi fulminando l'essere con uno sguardo di ghiaccio

Luogo e data sconosciuti


Blake si portò le mani alla testa urlando dal dolore prima di perdere conoscenza rimanendo a fluttuare nel vuoto. Jekins cercò di avvicinarsi al collega muovendosi come se nuotasse in una piscina invisibile "Alec Alec.. che diavolo succede?" poi, resosi conto che qualcuno si stava avvicinando, si voltò verso di lui fissandolo "Cosa diavolo gli avete fatto??" furente verso il nuovo venuto.
L'essere appariva come uno dei fantasmi bianchi visti sulla Sheldon. L'essere parlò con voce melliflua "Io? Io mio caro giovane amico non ho fatto nulla verso di lui. Sono stati loro. Voi siete stati mandati dagli dei per salvarci. Non vi farei mai del male voi siete i nostri salvatori"
Filippo si voltò osservando lo strano essere "Per quello avete cercato di ucciderci sulla nave?? E poi chi diavolo sarebbero loro?"
"Loro? Loro sono il male impersonato. La mia gente stava prosperando, e questo non potevano sopportarlo. Abbiamo cercato di difenderci" abbassò la testa in una posa teatrale "Le battaglie si sono susseguite finché loro...loro hanno usato quella terribile arma. Ci hanno spazzato via. Noi eravamo il popolo eletto e guarda cosa rimane di noi!!!" Sollevò le braccia mostrando delle mani scheletriche che fuoriuscivano dal fumo "Ma voi...voi ci salverete vero? Voi ci aiuterete ad andarcene"
Pippo spalancò gli occhi osservando l'essere "Beh, prima dovremmo capire cosa è quest'arma e poi, forse, potremo invertirne gli effetti" un po' frastornato.
L'essere sollevò la testa fissando il tattico della sheldon con degli occhi vuoti "La tua nave noi l'abbiamo vista, ha abbastanza forza per salvar..."
"Tutte stupidate!" Blake si mise in piedi spalancando gli occhi per fissare l'essere furente

USS Sheldon - Plancia
21/06/2401 - ore 10.10


Un brivido gelido attraversò la schiena del capitano della nave."Shena cosa diavolo significa che sono tutti spariti ?"
=^= Esattamente quello che ho detto. Prima erano qui e poi ci sono stati due grossi flash e sono scomparsi=^=
Tutti gli ufficiali di plancia erano attoniti, non potevano credere che i loro compagni erano semplicemente spariti nel nulla, Adrienne stava per parlare quando Sheldon si posizionò davanti a lei fissando la sua controparte femminile "Disattiva il supporto vitale e cercali con la massima potenza dei sensori."
=^=Ho già provato. Ma secondo i sensori non hanno mai lasciato la navetta. E' possibile che siano solamente sfasati rispetto a noi=^=
Adrienne si lasciò cadere sulla poltroncina stringendo i braccioli così forte da farsi sbiancare le nocche. Hewson si avvicinò poggiandole una mano sulla spalla "Li troveremo capitano ma ora dobbiamo tenere al sicuro le navi"
"NO!" Sheldon si girò osservando i due "La priorità è recuperare quei quattro! Non sono in grado di cavarsela da soli quindi hanno bisogno di supporto"
Il capitano della nave ci mise qualche secondo a schiarirsi le idee "Sheldon, so che sei preoccupato e lo siamo tutti, ma sanno il fatto loro. Dobbiamo scortare queste navi al sicuro poi andremo a cercarli."
Shena fissò Sheldon con sguardo fiero =^=Hey, non dimenticarti che ci sono anche io. Non avrò il cannone al plasma ma stai certo che sono in grado di tener a bada qualsiasi nave=^=

Luogo e data sconosciuti


"Tenente come si sente?" Kyel si avvicinò alla donna cercando di capire cosa fosse successo
"Sto bene.. sto bene, non si preoccupi" poi si girò verso l'essere "Voi...come avete osato? L'avete ferito e solo per smania di grandezza. Siete soltanto delle cavallette" strinse i pugni fissando con disprezzo l'essere che fluttuava davanti a lei.
"Tenente cosa sta dicendo?" chiese il primo ufficiale osservando la donna
Lentamente Naky si voltò verso di lui fissandolo "Non esiste nessun altro popolo. Sono solo due fazioni dello stesso popolo. Si spostano di pianeta in pianeta per consumarne le risorse" ispirò profondamente cercando di riprendere la calma "Quando sono arrivati in questo settore si sono trovati davanti ad una stella in formazione e hanno pensato di sfruttarne l'energia per prosperare. Ma non gli bastava, volevano essere sempre più potenti e hanno cercato di raggiungere il nucleo della stella per prelevarne direttamente l'energia" Terrell si voltò osservando l'essere "Quello che non avevano capito era che quella non era una stella. Era un essere transdimensionale in formazione" strinse i pugni malcelando la rabbia che cresceva in lei "E loro l'hanno ferito, per quello c'è stata questa esplosione e loro sono stati portati fuori fase. Sono bloccati in una specie di bolla protettiva creata dalla creatura che sta cercando di guarire."

Luogo e data sconosciuti


Blake osservò l'essere "Siete stati voi la causa del vostro male. Avete cercato di imbrigliare qualcosa di più grande di voi. Qualcosa che non potevate controllare." osservò quindi Pippo facendogli un cenno "Sono arrivati sul pianeta come un unico popolo, ma poi per gelosia e smania di potere si sono divisi in due fazioni. Entrambe hanno pensato di sfruttare al massimo la stella del settore senza sapere che è un essere vivente. Un alieno transdimensionale. Hanno cercato di arrivare al centro della stella e hanno provocato l'esplosione che li ha portati fuori fase" Fece un lieve sorriso "l'ironia della sorte ha fatto sì che fossero si fuori fase, ma anche di fasi opposte così sono attratti l'uno dall'altro, ma se si sfiorano si annichiliscono" il betazoide scosse la testa guardandolo "Come non è vero che la Sheldon può aiutarli. Anche in queste condizioni il loro unico scopo è l'espansione. Vogliono la Sheldon solo perché è dannatamente potente."
L'essere rimase a fissarli per qualche istante per poi iniziare a ridacchiare sommessamente "Non so come tu abbia saputo queste cose, ma immagino capiate che non possiamo farvi allontanare da qui.. mi dispiace, mi sembravate quasi simpatici" si scagliò su di loro cercando di colpirli e prontamente l'ufficiale della tattica si mise davanti al timoniere pronto ad intercettare il colpo e cercando a sua volta di colpire l'alieno, mettendo nel suo pugno tutta la rabbia che provava per esser quasi stato ingannato. L'alieno arrivò quasi a sfiorare il tattico, ma venne scagliato via da una forza invisibile. Pippo osservò sbigottito il suo braccio per poi guardare Alec "Che diavolo?" il timoniere sorrise "Non possono sfiorarci sono stati i poteri dell'essere a portarci qui per loro noi siamo irraggiungibili possono stare a distanza ma se si avvicinando puff" storse le labbra "Credo che c'entri qualcosa con la polarità, ma non sono molto ferrato in cose scientifiche"

Luogo e data sconosciuti


Terrel fissava l'essere furibonda "Vi siete trovati davanti ad uno degli esseri più interessanti e potenti dell'universo e voi invece di studiarlo avete pensato bene di sfruttarlo...e solo per diventare più potenti e accrescere il vostro potere"
Kyel osservava l'ufficiale scientifico un po' frastornato da tutte le informazioni "Tenente è sicura di quello che dice?"
Naky voltò lo sguardo sul suo primo ufficiale "Sicurissima l'essere è anche telepatico. La radiazione che stava subendo la Sheldon era un tentativo di comunicare con i telepati. Ma le ferite e il fatto di trovarsi in un universo diverso l'avevano trasformata solo in un radiazione incomprensibile. Anche l'angelo apparso in plancia era lui.. aveva assunto una forma che noi potessimo riconoscere, ma non aveva la forza di comunicare. Quando siamo entrati nella frattura siamo penetrati nella sua bolla protettiva. Qui la sua forza è sufficiente per comunicare telepaticamente. Penso che abbia provato anche con lei, ma le sue difese mentali l'hanno impedito." L'alieno fluttuante fisso i due lasciandoli immersi nei loro discorsi per poi cercare di attaccarli quando erano distratti "Peccato che non potrete far sapere nulla a nessuno" si buttò su di loro e kyel allungò le mani spingendo via Naky dalla traiettoria dell'alieno preparandosi a reagire all'assalto. L'alieno passò letteralmente attraverso il comandante per poi voltarsi a guardarlo scioccato e incapace di capire cosa fosse successo.
"Penso che l'essere ci abbia posto in una fase totalmente diversa dalla loro, possono vederci e possono sentirci ma non possono toccarci" rapportò Terrell per poi guardare Kyel "Lo squarcio dal quale escono i fantasmi è dato dall'essere che sta guarendo. Le sue capacità si stanno riattivando, ma è troppo debole per averne il controllo ci vorrà ancora qualche tempo perché sia totalmente guarito.. qualche giorno dal punto di vista dell'essere" storse le labbra "Qualche millennio per noi"
Kyel osservò la donna "Quindi qualche giorno e abbiamo finito... ecco mi sembrava troppo facile. Comunque dobbiamo trovare una soluzione. Mai che ci sia un'aspirina quando serve"
Terrell fece un lieve sorriso "In effetti sarebbe comodo.." poi schioccò le dita "Ma si certo possiamo farlo. Comandante penso di sapere come aggiustare tutto dobbiamo tornare alla navetta"