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SHELDON - MISSIONE 05 RSS SHELDON - Missione 05

05.04 "Decisione impulsiva"

di Kyel Rezon , Pubblicato il 19-02-2022

USS Sheldon - Plancia
19/06/2401 - ore 18.20


"Non so cosa sia l'inferno dantesco ma una cosa è certa, tutti i nostri problemi nascono da quel singolo punto.. è quello il punto d'origine" Adrienne indicò lo schermo con espressione seria "La domanda è, come invertiamo il processo? E come lo chiudiamo un buco che non è neppure nella nostra realtà?"
Erano passate ore dal quesito posto dal Capitano, ma nessuna ipotesi di risposta aveva avuto ancora un senso compiuto o un piano di approvazione
"Scusate, ma in attesa di colpi di genio che finora non abbiamo avuto, perché non possiamo tentare l'invio di sonde opportunamente programmate e dotate dei parametri che abbiamo utilizzato per Sheldon?" ripropose esasperata Naky all'indirizzo di Kelley e Rush
"Uff.. come già ho detto è certamente fattibile" rispose il Capo Operazioni "ma non può essere una cosa immediata ed i rischi sono maggiori dei benefici.. Ogni sonda deve svolgere una funzione peculiare ed attivare una rete in un campo con livelli di energia gamma come questi è estremamente difficoltoso e soggetto ad una casualità fortuita per cui non si può semplicemente tarare questo prototipo alle reali capacità delle sonde.. occorre intervenire manualmente su ogni sonda e sperare di non aver sbagliato nulla.. o si corre il rischio di.."
"Friggerle!" proruppe divertito l'ologramma di Sheldon
"Intendevo dire che senza i giusti parametri potremmo causare una serie di esplosioni a catena delle sonde.. ma sì.. il senso è quello"
"Sì me l'hai ripetuto cento volte.. ma facciamolo! Se riuscissimo nell'impresa avremmo una possibile visione anche di ciò che sta dietro quello squarcio.."
"Il Capitano l'ha considerata come una possibilità da perseguire come extrema ratio, lo sai meglio di me.. non possiamo permetterci di bruciarci le sonde in un tentativo del genere.. senza sapere se avremo una seconda possibilità!"

"Ok Nicholas, ma non mi pare che abbiamo altre strade da percorrere, quindi, se permettete, io chiamerei Adrienne e la farei tornare in plancia per approvare sto maledetto piano d'azione!"
"Non c'è tempo!" esclamò secco Rezon interrompendo i due colleghi.. "Primo Ufficiale ad Infermeria"
=^=Dimmi tesorin.. bzz.. bzz.. ehm.. mi dica Signore!=^=
La voce della Cruz fece sollevare gli occhi al cielo a Kyel mentre una serie pressoché unanime di sorrisini apparve sui volti di tutti i presenti
"Avviate sequenze per contrastare effetti raggi gamma.. portarsi in allarme giallo!"
=^=Ma non siamo già schermati? Avevo dato le specifiche a..=^=
"Fallo e basta!" ringhiò Kyel prima di chiudere la comunicazione
Colpita dalla preoccupazione del Primo Ufficiale, la Terell si affrettò a prendere posto alla sua consolle per esaminare i parametri, rimanendo sbalordita dai risultati: i valori erano fuori scala..
I sistemi vitali di Sheldon e le protezioni sembravano essere stati completamente disattivati.. i raggi gamma provenienti dallo squarcio stavano colpendo con tutta la loro forza radioattiva tutto ciò che era presente sulla nave.
Prima che potesse portare a termine le sue analisi, la situazione in plancia parve precipitare
"Blake invertire la rotta, subito.. Kelley energia solo ai motori ad impulso.. indietro adagio.." ordinò Rezon
=^=Faith a plancia.. che succede? =^= domandò Adrienne dal suo alloggio
Il Beta Risiano parve non voler aspettare oltre, ripeté l'ordine a Blake che si sedette alla postazione del timone e procedette alla manovra richiesta.
=^=Numero UNO!=^= si sentì urlare dagli altoparlanti di bordo
Kyel sapeva che Adrienne lo conosceva abbastanza bene da sapere che se si comportava così aveva le sue buone ragioni, ma era perfettamente consapevole che, per una che amava ponderare le proprie scelte, dover agire di impulso o, peggio ancora, essere costretta, suo malgrado, ad accettare decisioni da parte di altri, senza spiegazione alcuna, era una cosa che la mandava fuori dai gangheri
Non ci volle molto perché la Faith arrivasse a passo di carica in plancia trascinandosi in braccio la piccola Nami frignante.
Il rumore metallico degli scudi esterni che si stavano attivando evitò lo scontro fra i due ufficiali in comando
"Jekins!? Rapporto!" chiese Adrienne
"Non è stata una mia scelta Capitano. Non comprendo e.."
Sheldon aveva agito in autonomia: qualcosa non stava andando come doveva..
"Reggetevi.. manovre evasive..!" il tono di voce di Rezon sovrastò di una buona ottava quello di tutti gli altri mentre si accomodava alla postazione di timone ausiliario speculare a quella occupata da Blake.
Sia Alec che Adrienne riconobbero istantaneamente quel comando.. non che fosse di difficile comprensione a nessuno a bordo.. ma entrambi avevano sostenuto ore e ore di istruzioni di volo simulato.. spesso proprio con Rezon.. ed una cosa che gli altri istruttori avevano sempre criticato al Beta Risiano era quello di spingere i suoi cadetti al massimo senza avvertire loro di prepararsi alle avversità.
Non era da Kyel avvisare che metteva in atto manovre evasive.
Le sue tattiche in merito erano sempre state al limite.. prima che venisse assegnato ad altro incarico, aveva trasmesso quella dote ad una delle sue allieve, Catalunya "Luna" Jones, terrestre dal sangue Klingon la cui fama di pilota si era rapidamente diffusa..
"A tutti i ponti! Allarme Rosso!" ordinò la Faith dopo aver dato uno sguardo alla consolle che Naky le aveva indicato
"Che dobbiamo fare?" domandò Blake a Rezon in un misto emozionale adrenalinico nel vedere nuovamente all'opera uno degli istruttori della Squadriglia Nova, da sempre unità di elite della Flotta Stellare.
"La nave è tua Alec, io sto al timone secondario, ma Sheldon ha una stazza importante.. non possiamo essere veloci, ma dobbiamo essere rapidi.. disattiva tutto ciò che può farci rallentare le manovre.. una volta in sicurezza potremo provare un altro approccio con le navette. sempre che quella cosa là dentro ce lo conceda.."
"Attacco imminente! Reggetevi!" gridò Jekins dalla sua posizione
Una serie di raggi gamma partirono dallo squarcio..
Inaspettatamente, non puntarono direttamente su Sheldon, ma in un ipotetico cono d'ombra attorno alla sagoma della nave da guerra..
Come migliaia di vespe, le figure fluttuanti bianche e nere, iniziarono a cambiare traiettoria, attaccando l'unità senziente.