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SHELDON - MISSIONE 05 RSS SHELDON - Missione 05

05.00 "E' solo questione di stress?"

di Naky Terell, Pubblicato il 01-07-2021

USS Sheldon
Ufficio del Consigliere di Bordo
10/06/2401 - ore 21.46


Kyel arrivò nell'ufficio del Consigliere limitandosi ad un rapido saluto verso Hewson e Blake non era la prima volta che il consigliere chiedeva di poter parlare ad entrambi ma quella era una situazione poco ortodossa e non lo metteva del tutto a suo agio.
Hewson rimase per qualche istante in silenzio prima di prendere la parola "Lo so. Non piace a voi come non piace a me, ma non siamo qui a cospirare un ammutinamento. Vogliamo tutti aiutare Adrienne, niente di più.. niente di meno" si alzò dalla scrivania per poi indicare ai due la poltroncina ed il divanetto, in modo da dare un tono meno formale alla situazione "Novità?"
Blake si voltò immediatamente verso Kyel che si limitò a scuotere il capo "Svolge il suo lavoro in maniera impeccabile"
"Rezon, non vi sto chiedendo del Capitano ma di Adrienne. Non è la stessa cosa"
"Non mi sembra corretto parlare di qualcuno che non trova neppure qui" Blake era già sul punto di andarsene "Se hai qualcosa da chiedere dovresti rivolgerti direttamente a lei"
"Quindi, secondo voi, va tutto bene? E' la stessa Adrienne?"
"Non ho detto questo!" Blake si voltò di scatto "Sto dicendo che.."
"Alec, da quanto non vi fate una chiacchierata, tu ed Adrienne, che non riguardasse il lavoro?"
Blake fece una smorfia "Sì, beh.. è passato parecchio tempo"
"E tu Kyel? L'ultima volta che siete stati da soli fuori dal lavoro quando è stato?"
"Si, è passato del tempo"
"E' stato prima del rapimento, non prendiamoci in giro. Ha parlato a qualcuno di cosa le è successo in quella casa di rieducazione?"
I due ufficiali fissarono il consigliere senza rispondere, Hewson tornò alla carica "Kyel, non sei riuscito a prenderla da parte e farti raccontare qualcosa?"
"Senti, non è facile!" il primo ufficiale fissò il consigliere "Durante il servizio non ne parlerà mai e ogni volta che la raggiungo in alloggio ha in braccio Nami! Praticamente quella bambina è diventata un prolungamento di Adrienne!"
Hewson scosse il capo "Va bene, datemi qualche giorno per pensare.. magari con il vostro aiuto posso far smuovere le cose"

USS Sheldon
Ufficio del Consigliere di Bordo
11/06/2401 - ore 10.38


Le visite di controllo erano d'obbligo per tutto l'equipaggio, ma ad Adrienne non erano mai pesate così tanto come nell'ultimo periodo. Erano passati alcuni mesi dagli accadimenti di Mularus fisicamente non aveva subito nessuna forma di ripercussione, ma psicologicamente la questione era molto più complessa.
Hewson, in altri frangenti, sarebbe arrivato a chiedere che l'ufficiale fosse sollevato dai suoi incarichi sino alla completa ripresa, ma con Adrienne non avrebbe avuto senso. Erano sperduti nel quadrante Delta e, volente o nolente, la giovane betazoide non poteva far altro che continuare il viaggio assieme a tutti i suoi colleghi.
"Vogliamo parlarne?" quella era diventata la domanda di routine del consigliere con il Capitano, anche se normalmente non sembrava sortire grandi risultati
"Lo abbiamo fatto già molte volte. Perchè ci dobbiamo costantemente tornare sopra?"
"Lo sai il perché.. vorrei solo cercare di capire. Tutto quello che sappiamo del tuo rapimento è ciò che abbiamo potuto vedere dal filmato intercettato da Sheldon" Paul era particolarmente paziente con la Faith, sapeva che sarebbe stato un lavoro lungo e non aveva intenzione di forzarla oltre il suo limite "Nessuno mette in dubbio che tu sia un ottimo ufficiale superiore. Hai già ripreso il controllo della nave con professionalità e dedizione. Il tuo lavoro è eccellente, stai seguendo vari progetti e ti prodighi per il raggiungimento del nostro obiettivo comune, ossia tornare a casa"
"E non è questo che conta?" Adrienne incrociò le braccia al petto "I nostri incontri sono aumentati di frequenza e la cosa inizia ad infastidirmi"
"Non mi preoccupa come stia il Capitano Faith, sono in pensiero per come stia Adrienne"
La betazoide fece una smorfia "Non c'è nessuna distinzione fra il Capitano Faith e Adrienne, sono la stessa persona!"
"Questo è vero solo in parte. Quando è stata l'ultima volta che ti sei presa un po' di tempo per te stessa? Quando è stata l'ultima volta che hai tolto l'uniforme e sei stata semplicemente Adrienne?"
"Paul, non sono in servizio ad ogni ora della giornata! Sono Adrienne ogni volta che stacco dal mio turno e torno in alloggio da Nami!"
Un sorriso si disegnò sul volto di Hewson "La piccola Nami è di certo molto più felice ora che sei tornata sulla nave, soprattutto considerato tutto il tempo che le stai dedicando" il consigliere tornò serio, inclinando un po' il capo di lato "E di questo credo che dovremmo parlarne. Majar mi ha informato che sono saltate le tue ultime serate libere, di nuovo. Non ci eravamo accordati sull'importanza che, almeno una sera alla settimana, tu potessi stare in alloggio da sola?"
"Nami non aveva voglia di andare a dormire da Majar ed io non volevo forzarla" Adrienne scosse il capo "Non ci vedo nessun problema a riguardo"
"Non volevi forzare Nami o non volevi forzare te stessa?" Hewson rimase per un attimo in silenzio per poi aggiungere "Adrienne, da quando sei tornata, hai limitato di molto la tua vita privata. A parte me, che sono venuto varie volte a cena.. con chi altro hai parlato? ..e non mi riferisco del lavoro"
"Non saprei.." Adrienne si mise sulla difensiva, un po' come in tutte le conversazioni con il consigliere "Direi con Alec e Naki.."
"Fammi indovinare, ti riferisci alle poche volte che hai affidato loro Nami?" Hewson si allungò un po' in avanti "E per quanto riguarda Kyel?"
"Eccoci, mi stavo giusto domandando quando saremmo passati a parlare di Rezon" lo sguardo di Adrienne si fece un po' più cupo "Per quanto riguarda Kyel non ho nulla da dire. Il suo operato come primo ufficiale è ottimo e non ho nulla di cui lamentarmi"
"Sei riuscita a parlargli di quello che è successo sul pianeta?"
"Per l'ennesima volta, no. Io e Kyel siamo molto impegnati e non abbiamo poi così tanto tempo libero da dedicare alla conversazione"
Hewson inarcò un sopracciglio perplesso "Questa scusa fa acqua da tutte le parti. Avete addirittura gli alloggi adiacenti.. ti basterebbe entrare nel suo alloggio per andare a incontrarlo"
"Allora diciamo che forse non ho sentito la necessità di parlare con lui di quanto è successo, così come non sento la necessità di parlarne con te. E' successo, questo è un dato di fatto, e parlarne non cambierà le cose!"
"Ma potrebbe aiutarti a metabolizzare l'accaduto" Hewson si allungò un altro po' "Ti farò una domanda, alla quale non ti chiedo di rispondere ma solo di pensarci. Dopo quanto è accaduto, sei più riuscita a giacere con Kyel?"
"Quel tipo di attività non credo sia rilevante in questa sede e soprattutto non è qualcosa di fondamentale!"
"Non è fondamentale, ma è un segnale. Adrienne, penso davvero che tu dovresti parlare con Kyel di quello che ti è successo sul pianeta.. potrebbe far bene ad entrambi"
=^= Majar a Hewson, mi scusi consigliere ma il guardiamarina Wolters chiede insistentemente di essere ricevuta da lei =^=
"Le fissi un appuntamento questo pomeriggio"
=^= Insiste per vederla ora.. Dice che si tratta di una questione urgente =^=
Adrienne scattò in piedi "Beh, la lascio alla guardiamarina Wolters.."
Il consigliere guardò il Capitano inarcando un sopracciglio, perfettamente consapevole che stava sfruttando la cosa per andarsene il più rapidamente possibile dal suo ufficio "Stavamo parlando della possibilità di parlare con il suo primo ufficiale, non ricordo la sua risposta.."
"Ci penserò" Adrienne si lisciò l'uniforme con le mani, osservando il d-padd "La lascio al suo appuntamento, buona giornata"
Hewson non si scompose "Sì, Capitano. Alla prossima settimana" ignorò l'occhiata storta di Adrienne mentre usciva e sospirò pesantemente, andando a prendere qualche appunto al proprio terminale, ma non fece in tempo a far nulla perchè il guardiamarina entrò con una tale furia da lasciare il betazoide senza parole.
"E' successo di nuovo!! La prego, mi dica che non sto impazzendo!!"

USS Sheldon
Ufficio del Capitano di Bordo
11/06/2401 - ore 16.26


Adrienne e Kyel fissavano il consigliere senza sapere come rispondere, entrambi sembravano piuttosto sorpresi dal rapporto appena ricevuto.
"Fantasmi.." Adrienne si allungò un po' verso Hewson "Il nostro equipaggio ritiene che Sheldon sia una nave posseduta dai fantasmi? Davvero?"
"Lo so che sembra strano, all'inizio avevo pensato ad un effetto post traumatico da stress che si ripercuoteva su pochi soggetti mediante delle allucinazioni visive. Ora però la cosa sta degenerando, queste visioni mi sono già state descritte da dodici membri della nave"
Kyel scosse il capo "Va bene, con calma.. che cosa dicono di aver visto?"
"Dicono di aver visto una presenza a mezz'aria, eterea e dalla figura vagamente umanoide. Alcuni l'hanno descritta come una presenza dal colore bianco lattiginoso, altri scura come la fuliggine.. le descrizioni si differenziano solo per il colore delle apparizioni"
"E queste presenze, cosa farebbero?"
"Capitano, da quanto ho compreso non fanno nulla. Non interagiscono con le persone, si limitano ad attraversare il corridoio, anche passando attraverso i membri dell'equipaggio, e poi come sono arrivati se ne vanno"
"Sheldon!" Adrienne chiamò Sheldon e, vedendolo apparire nella sua versione mini, proseguì "I tuoi sensori interni hanno rilevato qualcosa di anomalo?"
Sheldon sbuffò con decisione "No, ho già risposto a questa domanda talmente tante volte da essermene stancato!"
"Isteria collettiva?" chiese con interesse Kyel "Magari la situaz.."
La frase del primo ufficiale si interruppe al suono di un'esplosione. Gli ufficiali si alzarono di scatto guardando Sheldon.
"Ponte 3, sottosezione 34, due feriti lievi, nessun danno strutturale di rilievo"
Adrienne annuì dirigendosi all'uscita "Muoviamoci!"

USS Sheldon
Ponte 3, sottosezione 34
11/06/2401 - pochi minuti dopo


Capitano e Primo Ufficiale giunsero rapidamente sul luogo dell'esplosione, lo strano odore che aveva l'aria li mise subito in allerta ma non capirono cosa potesse essere successo. Le uniche due persone ferite, in maniera lieve, erano i tenenti Blake e Terrell.
"Solo qualche contusione, nulla che il dermorigeneratore non possa risolvere" sorrise raggiante la Cruz
"Alek, Naki.. cosa è successo?" chiese allarmata Adrienne
Alek spalancò gli occhi "Non credo che mi crederà quando glielo racconterò! Abbiamo visto due esseri fluttuanti in mezzo al corridoio, uno chiaro ed uno più scuro.."
"Esatto" intervenne Naki "Ho tentato di avvicinarmi un po' per analizzarli ma i sensori non li rilevavano nemmeno e, appena quelle due cose sono entrate in contatto.. beh, c'è stata un'esplosione"
Adrienne si voltò nuovamente verso Sheldon che, per l'occasione, era tornato nella sua dimensione normale, segno che la situazione era seria "Ho rilevato il picco di energia dell'esplosione, ma null'altro"