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USS ERINLE - MISSIONE 04 RSS USS ERINLE - Missione 04

04.03 "Bocconi Amari"

di Toran , Pubblicato il 11-06-2019

Sistema di Bentral, sala teletrasporto dignitari - 10 novembre 2398, ore 18:50


La luce del teletrasporto brillò per alcuni secondi rivelando al suo interno un gruppo di ufficiali della Federazione Unita dei Pianeti in alta uniforme.
Il Capitano Drax scese dalla piattaforma dirigendosi con passo deciso verso il governatore del pianeta, si strinsero la mano e poi presentò i suoi ufficiali " Il Comandante Toran, secondo in comando, il dottor Koll, il Tenente Naholo responsabile della sicurezza, il Tenente O'Lauglin ufficiale scientifico. Siamo onorati del suo invito e cercheremo di arrecarvi il minor disturbo possibile" disse.
"È un vero onore per noi ospitare rappresentanti della Federazione, accade di rado che ci facciate visita se non per delle ricerche scientifiche, archeologiche o sociali. Venite, la cena è pronta, sono impaziente di farvi assaggiare alcuni dei nostri piatti più prelibati" rispose il governatore facendo strada.



Palazzo del Governatore, saletta delle cene - 10 novembre 2398, ore 22:35


"Governatore sono estasiata, alcune delle vostre pietanze sono veramente perfette. Gustose e gradevoli come il cibo del mio pianeta" disse il Capitano appoggiandosi alla sedia e bevendo un ultimo sorso di una bevanda densa e zuccherina servita con il dessert.
"Un po' saporiti forse" disse Toran mentre terminava una generosa porzione di dolce.
"Saporiti? Dice troppo Comandante?" chiese il governatore.
"Mai come quelli orioniani comunque, ho ancora il palato che brucia al solo pensiero" rispose Koll ridendo.
"A me il cibo saporito piace, sono irlandese di origine e i gusti mosci non fanno per noi" commentò O'Lauglin finendo di bere e appoggiandosi alla sedia a sua volta.
"Sono molto lieta che la cena vi sia piaciuta, ho organizzato io sia il menù sia il servizio e sentire i vostri commenti mi rincuora, ero piuttosto in ansia non avendo mai avuto ospiti dalla Federazione" disse il consigliere Rashtal.
"Ansia ingiustificata direi, la cena era ottima e l'accoglienza altrettanto. Non possiamo che ringraziarvi di tanto onore" disse Naholo sorridendo alla bella consigliera.
Arrossendo leggermente lei sorrise di rimando e spostò lo sguardo verso il resto della compagnia.
"Signori vi ringraziamo dei complimenti e a questo punto non ci resta che spostarci nella sale dei giochi per rilassarci e chiacchierare in maggiore libertà" disse il governatore mentre si alzava e porgeva la mano al Capitano.
Drax accettò l'invito e si fece aiutare ad alzarsi poi fianco a fianco si diressero verso un'altra sala seguiti da tutta la compagnia.
Luci, pareti colorate, persone impegnate in mille attività e suoni come di festa accolsero i membri del team che restano sbalorditi dal cambio repentino di atmosfera.
"Benvenuti nella sala dei giochi. Qui siamo soliti ritrovarci per rilassarci, per toglierci il peso dei nostri compiti istituzionali e vivere qualche istante di comune rilassatezza. Non ci sono regole ne obblighi ne doveri, sentitevi liberi di comportarvi come a casa vostra" disse il governatore mentre indicava la grande sala agli ospiti "Capitano, ha mai giocato a sillotex? Le piacciono i giochi di azzardo?"
"Non conosco il gioco ma perché no, se avrà pazienza di insegnarmi" rispose il Capitano.
"Ottimo, allora troviamo un tavolo. Qualcuno si unisce a noi?" chiese ancora il governatore mentre il consigliere Cmital con un gesto di assenso si lanciava verso un tavolo libero.
"Azzardo? I miei antenati erano maestri nei giochi e io non mi tirerò certo indietro" disse O'Lauglin mentre dava un buffetto complice al dottor Koll invitandolo a seguirli.
Mentre tutto il gruppo si dirigeva al tavolo trovato dal consigliere Cmital il consigliere Rashtal afferrò Naholo per il braccio "Venga Tenente, è un gioco caciarone e noioso, le propongo qualcosa di più interessante e adatto a uno stratega come lei" disse.
Naholo venne colto di sorpresa dalla proposta, una sorpresa piacevole, e con un sorriso seguì la donna verso il lato opposto della sala.
Pochi passi e si trovarono davanti ad alcuni tavoli con un visore che mostrava mappe di territori variegati, mentre li osservava, Rashtal prese la parola "Ecco, questo è uno dei miei giochi preferiti. Siamo i governanti di un piccolo regno che deve crescere e superare le sfide che il gioco e gli altri giocatori ci pongono di fronte. Ha voglia di provarlo con me?"
"Molto volentieri, molto volentieri consigliere" disse Naholo attratto dall'idea.
"Mi chiami Demetra Tenente, qui non ci sono formalismi solo divertimento" rispose lei.
"Robert, il mio nome è Robert"
"Robert" disse lei "ha un suono piacevole."
"È la sua voce che lo rende piacevole" rispose Naholo facendo nuovamente arrossire il consigliere.
Nel frattempo il resto del gruppo si era disposto al tavolo del sillotex e il consigliere Cmital con grande entusiasmo spiegava il funzionamento del gioco.
"Yatzee!" esordì O'Lauglin "Assomiglia a un vecchio gioco terrestre di combinazioni con dadi. Sì, ora sono veramente molto curiosa di giocare"
Koll e Toran si scambiavano occhiate perplesse per l'entusiasmo di tutti verso i giochi, Toran era inmusonito come sempre dando l'impressione di essere perso nei suoi pensieri mentre il dottore raccontava brevi aneddoti dei tempi dell'università.
Nel frattempo il Capitano Drax e il governatore erano intenti al gioco ma ancor più in una fitta discussione politica che quasi li estraniava dal tavolo.
Cmital era un eccellente mattatore attirando su di sé l'attenzione di tutti e concentrandosi in particolare su O'Lauglin che riusciva a tenergli testa anche se con difficoltà.
La serata, ormai nottata, stava proseguendo con grande divertimento del team di sbarco quando Toran si accorse che Naholo e Rashtal non erano più nella sala dei giochi, mentre cercava di attirare l'attenzione del Capitano questi si alzò dando la mano al governatore e dichiarando la sua intenzione di seguirlo in un'altra sala per poter parlare più liberamente.
Toran e Koll si diedero una occhiata d'intesa "Direi che per me la serata è terminata, sono piuttosto stanco e preferirei ritirarmi se possibile" disse Toran raccogliendo l'appoggio del dottore.
"Vi auguro la buonanotte allora" disse il governatore sempre tenendo la mano del Capitano "vi faccio scortare alla sala del teletrasporto che da qui non è facile da raggiungere concluse mentre chiamava una guardia.
"Lei invece spero vorrà concedermi la rivincita" disse Cmital verso O'Lauglin che rispose ridendo e raccogliendo nuovamente i dadi.



Erinle, sala teletrasporto uno - 11 novembre 2398, ore 03:12


"Che dire Comandante? Una piacevole serata con una conclusione inaspettata" disse il dottore mentre scendeva dalla pedana del teletrasporto diretto ai corridoi.
"Davvero inaspettata, Naholo che si allontana senza avvertire, il Capitano che si apparta con il governatore. Sono stupito"
"E la nostra Shinead?" chiese il dottore sorridendo.
"No, lei no, non mi stupisce che sia rimasta a giocare, soprattutto non mi stupisce che stesse vincendo e avesse la situazione totalmente sotto controllo. Ciononostante non mi sento tranquillo. Andrò in plancia per far fare una nuova scansione del sistema."
"Io invece andrò a dormire, sono distrutto" salutò il dottore mentre si dirigeva alla sua cabina.



Palazzo del Governatore, appartamenti del consigliere Demetra Rashtal - 11 novembre 2398, ore 02:20


"Benvenuto nei miei appartamenti Robert, spero non siano troppo modesti per te" disse Demetra mentre invitava Naholo a entrare.
Entrando Naholo ebbe l'impressione di entrare nella suite imperiale di un grande hotel di lusso dei secoli passati, una grande sala a più livelli dava accesso ad almeno altre quattro stanze, mobili a sua impressione di gran pregio e vari dipinti e sculture ornavano la stanza e mettevano in risalto un grande divano e alcune poltrone che formavano una sorta di anfiteatro con una poltrona più lontana e separata dalle altre.
Rimasto senza parole Robert venne preso per mano e trascinato verso il divano "Aspetta, mi metto più comoda e ti servo qualcosa da bere. Hai preferenze?"
"No, scegli tu, sono rimasto colpito dal tuo appartamento, è meraviglioso" rispose Robert mentre guardava la donna allontanarsi.
Giusto il tempo di guardarsi intorno e Demetra ricomparve con un vassoio con quattro bicchieri dalla forma diversa, quelle che dovevano essere delle bottiglie di liquori e un abito che lasciò Robert completamente senza fiato.
"Scusa se ci ho messo troppo" disse lei mentre riempiva i bicchieri di liquidi colorati e li mescolava come una esperta barman.
"Troppo? Non mi sono neppure accorto che ti eri allontanata. Quell'abito è meraviglioso" cercò di recuperare il Tenente.



Palazzo del Governatore, Saletta privata del Governatore - 11 novembre 2398, ore 02:50


"Benvenuta nella mia stanza del relax Capitano. Qui è dove mi ritiro quando i crucci della mia mansione di governatore diventano troppo pesanti."
Una piccola sala arredata con due librerie ricolme di libri a coprire interamente le pareti opposte all'ingresso e un mobile bar alla terza parete, alcune poltrone con piccoli tavolini di fianco completavano l'arredamento.
"Molto bella, anch'io ho cercato di ricavare uno spazio simile nella mia cabina anche se con risultati nettamente inferiori" rispose il Capitano mentre accettava l'invito a sedersi.
Il governatore, dando la schiena al Capitano iniziò a riempire alcuni bicchieri di liquidi colorati "Sa, sono molto felice di aver avuto la possibilità di discutere con lei. Purtroppo noi siamo lasciati in disparte dalla politica della Federazione e le occasioni di avere qualche notizia di prima mano sono molto rare. Mi chiedo come reagirebbe la Federazione se mondi arretrati e marginali come il nostro si staccassero."
Il Capitano ebbe l'impressione di essere stata schiaffeggiata con violenza tanto non si aspettava una tale affermazione "Una domanda troppo impegnativa per un semplice Capitano come me. Sono certa che nessuno nella Federazione vi considera marginali ne resterebbe indifferente in caso di una vostra separazione. Come mai una tale domanda? Intendete lasciarci?"
"No, certo che no" disse il governatore mentre porgeva al Capitano alcuni bicchieri e indicava l'ordine con cui berne il liquido "solo che siamo in una zona in cui riceviamo più visite da avversari della Federazione che non dalla Federazione stessa e il mio popolo ha un poco l'impressione di essere abbandonato"
"Abbandonati e visitati dagli avversari della Federazione. Lei mi prospetta un quadro veramente inquietante governatore, veramente inquietante" disse il Capitano cercando di prendere tempo per pensare.
Ecco, ora arrivano le guardie e ci mettono in prigione. Torture varie per giorni e poi saremo mera merce di scambio. Sei pronta alla tortura Sidzi?
Drax mascherò lo sbuffo seccato al commento del malefico simbionte che interveniva nel momento peggiore possibile. Smettila di dire cretinate. È solo preoccupato per la sua posizione e sta cercando di avere il mio appoggio per ristabilire la gerarchia nel suo governo. Non sono affatto preoccupata. Mentì mentre beveva distrattamente i liquori offerti.
"Piuttosto mi perplime il suo accenno ai nemici della Federazione. Noi abbiamo trattati di non belligeranza con tutte le razze del quadrante direi che non abbiamo nemici al massimo scaramucce occasionali causate da mal comprensioni" mentì nuovamente Sidzi ma rivolta al governatore.
Il governatore fece un sorriso di circostanza come a indicare che non l'aveva bevuta "comprendo, purtroppo è facile cadere vittima di mal comprensioni in questo nostro vasto universo. E, così, tanto per parlare, cosa accadrebbe se incontraste un'altra razza in contesa per acquisire un sistema stellare?" disse.
"Non credo di aver compreso esattamente quello che intende" continuò a mentire il Capitano sempre con il sorriso sulle labbra e alla frenetica ricerca di un modo per uscire da quella situazione.
"Diciamo che lei sbarca su un pianeta da poco affiliato alla Federazione e che quando arriva incontra un rappresentante di un'altra razza che sta cercando di portare tale pianeta a uscire dalla Federazione e unirsi alla loro parte. Cosa dicono le direttive della Federazione Unita dei Pianeti in questo caso? Come affronterebbe la situazione?" chiese il governatore mentre finiva di bere il suo drink.
Sono veramente curioso di sentire come te la cavi, disse la voce del simbionte nella testa di Sidzi, potresti saltargli addosso e sedurlo oppure sparargli. Che ne dici?
Stai zitto tu, stupido fastidioso vecchio rompiballe. Fammi pensare. Ragiona Sidzi, ragiona dannazione. Disse fra se e il simbionte mentre cercava di mantenere una espressione controllata e affabile immaginandosi le budella del governatore sparse sulla parete sopra il mobile bar.
"Naturalmente trattasi di una situazione totalmente ipotetica. Queste situazioni non sono piacevoli per nessuna delle parti e soprattutto non sono più successe da un secolo almeno. Però penso che cercherei prima di tutto di capire le ragioni del governo locale per accettare di ascoltare la proposta della terza parte e poi proverei a capire se ci sono margini di manovra per ottenere una dilazione e magari il permesso di contattare e farci raggiungere da un diplomatico della Federazione Unita dei Pianeti più esperto di me in questo tipo di questioni" disse il Capitano mentre cercava di capire se era stata lei a parlare o qualcun altro.
"Una situazione ipotetica, certamente. Ciononostante una soluzione diplomaticamente molto raffinata Capitano, le devo fare nuovamente i miei più sinceri complimenti. Chissà cosa sarebbe disposta a offrire al nostro piccolo pianeta così lontano dalle rotte principali del commercio federale" ammiccò il governatore mentre riempiva nuovamente i bicchieri di entrambi.
Sei in trappola. Era meglio il sesso, decisamente meglio, continuò a stuzzicarla il simbionte.
"La ringrazio per i tanti graditi complimenti. E per dimostrarle che non sono solo chiacchiere, benché io sia certa che non vi sono dubbi da parte del suo governo circa l'opportunità di far parte della Federazione, le propongo di passare dalle parole ai fatti. Qui con me era presente il mio ufficiale scientifico, il Tenente O'Lauglin, le propongo di concedergli l'accesso alle vostre strutture tecniche e scientifiche così che possa darvi una mano a diciamo, evitare i possibili percorsi inefficienti della vostra ricerca e sviluppo. Che ne dice?" disse il Capitano mentre si appoggiava alla poltrona e accennava un saluto con l'ennesimo bicchiere di liquore zuccherino.
L'ho fregato! Hai visto come mi guarda? L'ho fregato. Ora è lui all'angolo. Se dice di sì ce l'ho in pugno, se disse di no non può mai più lamentarsi di nulla. Sono stata grande, penso Jadzia rivolgendo un sorriso mentale al suo simbionte.