U.s.s. Pendragon Ncc-83467

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CAPITANO Johann von hoHenstaufen

Nome Completo: Johann von Hohenstaufen

Grado: Capitano

Assegnazione: U.S.S.Pendragon

Mansione: Ufficiale Comandante

Data di Nascita: XX-XX-2331

Luogo di Nascita : Burg Hohenfels(Wurttenberg) Terra (Sol III)

Razza: Umana

Altezza, Peso: 179 cm, 72 kg

Occhi: Verdi, impronta retinica N°dth32438384

Capelli: Grigi

Stato Civile:

Segni Paricolari: n.a.

CurriculumVitae:
Figlio di Konradin von Hohenstaufen (diplomatico federale) e di Grethe von Wietzland (ingegnere) è discendente per via diretta maschile della famiglia degliHohenstaufen, nonchè rampollo della nobiltà germanica più antica da ambo i genitori. Tra i suoi antenati figurano, tra gli altri non meno illustri, Federico I°, ilBarbarossa, e Federico II°, "stupor mundi". In definitiva, la sua e più una stirpe che una famiglia nel senso comune del termine, latrice di una tradizione più antica e  profonda di quella vantata da numerosi ex stati nazionali Pre-federali e da alcune culture. Ciò deve aver avuto un peso nella sua formazione cultural-caratteriale non facile da sostenere: gli sforzi fatti dalla sua famiglia negli ultimi 350 anni per ottenere un equilibrio tra tradizione, memoria e omologazione democrtatica (in definitiva rinunciare alla nobiltà, al sangue, pur mantenendo intatto il proprio patrimonio storico anche a scapito di quello economico) hanno avuto sempre esiti alterni. manifesta fin dalla prima infanzia l'interesse ad approfondire le conoscenze in merito alla sua famiglia, e successivamente riguardo la storia del suo pianeta e delle altre culture, federali e non, oltre a spaziare con curiosità praticamente in ogni settore. Dimostra una notevole rapidità di apprendimento, unitamente ad una memoria insolitamente precisa e solida. i continui spostamenti di residenza dei genitori, che tra l'altro conducono vite separate a causa della reciproca professione e che si occupano di lui alternativamente, lo inducono ad una propensione caratteriale problematica e introversa. Ciò appare evidente nella tendenza verso poche amicizie esclusive, in gran parte strette e mentenute unicamente tramite sistemi di comunicazione, con altri collezionisti ed appassionati di ogni genere, coetanei e non. A undici anni, seguendo il padre su vulcano in un altro trasferimento, viene a contatto con la cultura locale. La cosa sembra avere un effetto terapeutico verso la sua introversione. pur non assimilando il tipico annullamento emotivo vulcaniano fa sua parte delle nozioni incluse nei precetti disutek, giungendo ad un atteggiamento notevolmente più socievole sebbene tendenzialmente freddo e raffinando ulteriormente la sua capacità mnemonica fino ad una qualità fotografica. di sua iniziativa sceglie di rimanere assieme al padre su Vulcano per altri cinque anni, fin quando la professione paterna non li costringe ad un altrosptamento. nel 2349 intraprende studi universitari di psicologia,  antropologia e sociologia che però non porterà a termine ufficialmente, a causa di una sua improvvisa decisione nel 2352  ad iscriversi all'accademia della flotta stellare, sezione comando, decisione peraltro non apprezzata dai genitori. Interrogato  sul motivo della sua decisione , risponderà "non potevo fare altrimenti. me lo sentivo nel sangue e nelle ossa".  Si laurea primo del suo corso con una tesi sull'uso dellapsicosociologia, umana e non, in combattimento, divenuta due anni dopo letteratura obbligatoria nel corsoATA. Nonostante una sua richiesta di imbarco operativo, viste le sue attitudini e conoscenze nel 2356 viene inviato in servizio diplomatico nell'ambasciata della Federazione presso l'Impero StellareRom