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SHELDON - MISSIONE 06 RSS SHELDON - Missione 06

06.08 "Il "Distruttore di Mondi""

di Adrienne Faith, Pubblicato il 13-01-2023

Sheldon - Plancia
28/05/2402 - ore 10.15


"Capitano, Sheldon ha catturato Sharon con il raggio traente ed ora la stiamo portando a bordo. Sarà stoccata nella stiva di carico due. "
"E siamo sempre dentro l'atmosfera del pianeta, giusto?"
"Oramai mi hanno visto, che cosa cambia se ci resto per qualche minuto in più?" Sheldon sedeva sulla poltroncina a fianco ad Adrienne nella sua configurazione standard e non sembrava intenzionato a restituire all'equipaggio il controllo dei comandi di fatto in quel momento erano tutti degli ospiti sulla nave, potevano guardare ma non potevano agire.
Adrienne alzò gli occhi al soffitto ed invocò metantalmente tutti i pantheon di divinità, betazoidi o meno, che le vennero in mente e solo per trattenere l'ondata di rabbia distruttiva che l'aveva presa dopo aver visto partire cinque siluri dalla Sheldon verso la superficie del pianeta. Anni passati a spiegare a Sheldon l'importanza della prima direttiva al punto da rischiare la propria vita non erano serviti letteralmente a niente: Sheldon continuava imperterrito a seguire la sua programmazione di base, ossia ad essere una nave da guerra. Quella maledetta IA era soprannominata il "Distruttore di mondi" per una buona ragione e lo aveva appena dimostrato.
Ma le cose non erano ancora abbastanza ingarbugliate così, mentre il capitano cercava di capire come tamponare il disastro della palese violazione della prima direttiva, stava anche ascoltando il rapporto che Hewson e Jekins fecero sulla loro visita alla superficie planetaria. Avevo agito d'istinto, avevano svelato tutto ciò che erano e avevano portato due alieni sulla nave: uno sprizzava gioia da ogni poro, l'altro minacciava di smantellare Sheldon pezzo per pezzo fino a che non l'avessero rimandato a casa. In pratica la missione non poteva naufragare peggio di così e non era ancora finita!
Il pensiero a quanti e quali danni si sarebbero ancora potuti perpetrare fece indispettire ancora di più la betazoide: "Quindi, volendo ricapitolare la situazione.. ci portiamo dietro due tizi alieni di cui uno molto nolente e di fatto lo stiamo rapendo da quello che lui ritiene il suo pianeta natale.. facciamo apparire una astronave da sotto la terra che, almeno in teoria, la stragrande popolazione del pianeta non sapeva esistere, anche perché non hanno ancora una tecnologia che possa dirsi equiparabile ad una post curvatura.." la voce di Adrienne risuonò nella plancia "Non contenti ne facciamo comparire un'altra in orbita che sforna siluri come se fossero baguette in una panetteria francese e fa saltare in aria una loro nave da guerra e altri obiettivi militari da ambo le parti. Cosa vi sembra tutto questo?!"
"Un giorno come un altro nella vita di una nave da guerra" la tranquillità che Sheldon dimostrava agli altri non aiutava affatto Adrienne ma il suo ruolo la costrinse a recuperare rapidamente la calma per poter gestire l'ennesima crisi.
"Capitano, Sharon è ufficialmente in stiva di carico due e stiamo lasciando l'atmosfera del pianeta"
Adrienne sospirò prima di sfiorare il comunicatore "Faith a Rezon, qualche idea su come risolvere la piccola violazione di direttive a cui abbiamo appena preso parte nostro malgrado?"
=^=Che posso dirle.. sono pronto a fare tutto il possibile per questo lavoro e posso arrivare pure a tentare l'impossibile ma per i miracoli mi devo ancora attrezzare=^=
Adrienne sbuffò sonoramente per poi aggiungere "Raggiungeteci in sala tattica, direi che è il caso di parlarne con tutti gli ufficiali superiori"

Sheldon - Sala tattica
28/05/2402 - ore 10.25


Pochi minuti dopo gli ufficiali superiori si ritrovarono, come da richiesta di Adrienne, tutti nella sala tattica con eccezione della sola dottoressa Cruz. L'ufficiale medico capo era ancora in infermeria a scansionare il giovane Juffar al fine di scoprire a che razza appartenesse: il giovane tuttavia si era mostrato interessato solo a sapere la sua razza ma non intendeva viaggiare con loro.
"Partiamo da quello che, a questo punto, è il problema minore.." Adrienne sospirò prima di guardare Hewson e Jekins "Abbiamo a bordo due nuovi ospiti.. uno molto felice e l'altro molto furioso. Ed esattamente io cosa dovrei fare con questi due?"
"Capitano non avevamo molta scelta" Hewson prese per primo la parola "La F.O.R.D. era fuori dalla porta, pochi istanti ed avrebbero fatto il loro arresto e trovato altri tre individui a sangue rosso. Avrebbero iniziato a ritenere di avere strane spie per tutto il continente, si sarebbe scatenata un'ondata di paranoia generale che avrebbe aggravato ancora di più il conflitto fra le due potenze mondiali.."
"Taller e Anatoris.." aggiunse Adrienne prima di scuotere il capo "Ma il fatto è che a questo punto abbiamo due individui che non dovrebbero sapere della nostra esistenza"
"Quella non è stata una violazione della prima direttiva!" Jekins incrociò le braccia al petto "Quei due sapevano dell'esistenza degli alieni dato che di fatto uno dei due era caduto dal cielo in una capsula ed era stato tratto in salvo! Sapevano che c'è vita là fuori!"
"Beh, questo risolve almeno in parte la questione, ma di fatto non potrei tenere entrambi i soggetti sulla nave, ma dovrei portare con me solo quello che non appartiene realmente a quel mondo!" Adrienne si massaggiò le tempie "Se ci pensate è quasi ironico! L'individuo che vuole venire con noi è di fatto parte di una popolazione pre-curvatura e non dovrebbe nemmeno essere qui.. L'individuo che non vuole venire con noi è probabilmente membro di una razza post-curvatura e, di fatto, a prescindere dal fatto che si rifiuti di lasciare il Taller, noi saremmo tenuti a portarlo via per preservare la cultura di quel pianeta"
"Quale cultura c'è ancora da preservare?!"
La voce di Sheldon fece sospirare Adrienne in risposta "E qui arriviamo alle noti dolenti, che fanno apparire i nostri due ospiti come un piccolo contrattempo irrilevante.. di fatto non c'è più nulla da preservare nella cultura di questo pianeta. Non solo abbiamo dimostrato che fuori dal loro sistema stellare esiste qualcosa, ma sembra che questo "qualcosa" si trovasse nascosto sul loro pianeta.. e pure fuori dal loro pianeta" il capitano scosse il capo "Ma quello che è ancora peggio è che gli abbiamo dimostrato che qualsiasi cosa vi sia là fuori è potente e pericoloso! Di fronte ad una simile dimostrazione di forza otterremo un pianeta finalmente unito ma solo ad uno scopo, annientare la vita oltre il loro giardinetto.. abbiamo appena instillato la xenofobia su una popolazione che non dovrebbe nemmeno sapere che noi esistiamo!"
Hewson scosse il capo "Come reagiranno non ci è dato di sapere, la psicologia è un processo complesso da elaborare e non da quasi mai certezze assolute.. ma ammetto che vi siano buone probabilità che ora questo popolo si sia reso conto che là fuori vi sono forze che vanno al di là delle loro possibilità"
"E quando c'è un pericolo ci sarà sempre uno sforzo collettivo al fine di eliminare quella minaccia" Kyel si limitò a ribadire l'ovvio prima di proseguire "Signori, parlare di cosa succederà ora è piuttosto inutile. Il danno è fatto, dobbiamo accettarlo e tentare di capire cosa si possa fare per tentare, se possibile, di limitare i danni"
"Sarà ma qui si sta parlando di una situazione che, per quanto sbagliata, a quel punto non poteva essere evitata" Blake osservò un po' Adrienne e un po' Kyel "Insomma, l'occultamento è saltato e quei pazzi ci stavano prendendo a cannonate! A quel punto la prima direttiva era già saltata! Se fossero riusciti ad abbatterci cosa ne sarebbe stato di noi? Cosa ne sarebbe stato di Sharon?!"
"Senza contare che Sharon era già stata parzialmente cannibalizzata.. era questione di tempo e avrebbero avuto accesso a tutti i suoi dati.." Rush a sua volta prese la parola "A quel punto avremmo una popolazione pre-curvatura con la capacità di creare decine e decine di navi intelligenti seguendo gli schemi salvati in Sharon! Non voglio giustificare la scelta di Sheldon ma dobbiamo ammettere che c'è una certa logica nelle sue azioni.. ha fatto un danno ma se non l'avesse fatto il danno sarebbe stato probabilmente anche peggiore!"
"Non c'è di che labradoodle.."
"Smettila Sheldon! Non sono di certo dell'umore per ringraziarti!" Adrienne guardò i colleghi ad uno ad uno prima di tornare a fissare Kyel "Resta ancora il problema, cosa faremo con una popolazione che sa della nostra esistenza?"
"Forse dovremmo cercare di capire che cosa ne sanno loro di quanto è successo.." Terrell fece una smorfia "Non è detto che abbiano capito che siamo alieni, in fondo Sharon si è alzata dal loro pianeta.. magari ci considerano degli dei. Se non ricordo male successe qualcosa del genere anche all'ex ammiraglio Picard"
"E questo come ci aiuterebbe nel nostro problema?"
"Non ne ho idea Capitano, ma penso che prima di decidere come muoverci dovremmo provare a monitorare i loro canali di comunicazione per vedere cosa stanno facendo"
Adrienne si limitò ad annuire "Molto bene allora, lascio a lei ed al tenente Rush l'incombente di verificare le informazioni che provengono dal pianeta, ci ritroveremo in plancia fra quattro ore"
Gli ufficiali superiori stavano per lasciare la stanza quando la voce della Cruiz fece fermare tutti sul posto.
=^=Infermeria a sala tattica. Capitano, ho terminato le analisi sul nostro ospite e posso dirle senza alcun dubbio che si tratta di un soggetto per metà terrestre. Sua madre doveva essere originaria di Sol III=^=
"Come accidenti è possibile?!"
=^=Posso solo ipotizzare che un membro della Voyager, dato per disperso in una delle tante peripezie che ha affrontato, in verità sia stato recuperato da un'altra nave di passaggio che l'ha tenuto con sé e vi si è accoppiato. Secondo il database di Sheldon suo padre doveva essere un khundariano=^=
"Mai sentiti nominare"
=^=Nemmeno io ma, per quanto ne risulta dentro al database di Sheldon, quella razza non esiste più. Si è autodistrutta nel vano tentativo di sfruttare la potenza geotermica del proprio pianeta e trasformarla in un'arma di sterminio di massa.. vengono registrate solo un paio di colonie ancora esistenti, con un totale di poco più di 3.687 esemplari censiti=^= la dottoressa Cruz prese fiato per un attimo, poi proseguì =^=Qui si dice che si tratta di un popolo schivo, fortemente aggressivo e xenofobo.. sconsiglio di andare a trovarli=^=
"Possibilità che l'umana sia ancora viva?"
=^=Infinitesimali capitano, nelle due colonie non c'è alcuna umana o le sonde di Sheldon l'avrebbero rilevata=^=
"E prima che lo chieda, le possibilità che ci sia modo di ridargli il loro mezzo compatriota e andarcene sono praticamente inesistenti.. se lo facessimo lo bollirebbero vivo e poi lo mangerebbero"
"Sheldon, non dire sciocchezze!"
L'IA si voltò verso Hewson inclinando un po' la testa "Non è una battuta. Loro hanno davvero l'abitudine di catturare gli alieni che capitano sul loro pianeta per poi bollirli e mangiarli.. è una loro cerimonia, pensano di onorare gli dei della guerra"
"Meraviglioso!" Adrienne si alzò appoggiando i palmi delle mani sul tavolo "E dopo questa idilliaca immagine di unione e fratellanza fra le razze direi che possiamo chiudere la riunione!"
Nessuno aggiunse altro, preferendo uscire per tornare ad occuparsi delle proprie mansioni. Solo il primo ufficiale si fermò ad aspettare che tutti se ne andassero permettendogli di restare da solo con Adrienne. I due si fissarono per un po' negli occhi prima che la betazoide incrociasse le braccia al petto.
"Parla.."
Rezon fece un mezzo sorriso verso la donna "Chi ti dice che abbia qualcosa da dire?"
"Il fatto che tu sia ancora qui al posto di tornare al lavoro.." Adrienne si diresse verso l'uscita "Ma se non hai nulla da dirmi credo che me ne andrò"
"Sono appena tornato dal pianeta, la nave è al sicuro.. ognuno occupa la propria postazione e noi due non siamo indispensabili al momento" Kyel si avvicinò con passo tranquillo verso Adrienne sorridendole maliziosamente "Io stavo per andare a farmi una doccia, che ne dici di venire anche tu?"
Adrienne spalancò gli occhi "Stai scherzando?!"
"Mai stato più serio di così.." Kyel la osservò con espressione divertita "Conosci un modo più piacevole e rapido per liberarti dello stress in eccesso? Io non credo!"
Rezon uscì dalla stanza con l'assoluta certezza che Adrienne lo avrebbe seguito e la betazoide non poté far altro che confermare tutte le certezze del beta-risiano.

Sheldon - Alloggio del tenente Rezon Kyel
28/05/2402 - ore 12.16


L'attuale stato di "attesa" della Sheldon aveva portato Kiel e Adrienne ad avere parecchio tempo da passare assieme e, data l'attuale inutilità della loro presenza in plancia, entrambi ne approfittarono per passare un po' di tempo insieme. E così, quasi due ore dopo, i due ufficiali erano ancora nell'alloggio di lui avevano pranzato assieme ed ora se ne stavano lì, con Adrienne che lasciava vagare le sue mani nell'accarezzare il petto di Kyel.
"Inizio a credere di aver perso il mio tocco su di te.." il tono di voce ironico di Kyel fece voltare Adrienne verso il suo viso "Con tutta l'attività fisica che abbiamo fatto è quasi un'offesa che tu sia ancora così pensierosa"
"È nella natura dei capitani avere costantemente miriadi di pensieri in testa a prescindere che lo desiderino o meno"
"Stai ancora pensando alla prima direttiva violata da Sheldon? Lo sai che non potevi farci nulla.. Sheldon è Sheldon, non è il tipo da ignorare un attacco diretto a quella che lui ritiene sua sorella. A questo punto non ci resta che monitorare la situazione e poi vedere se vale la pena di intervenire ulteriormente o meno"
Adrienne si limitò a fare spallucce "Sì, lo so.. non mi resta che aspettare"
"Ma non stai pensando solo a quello.. non saprò leggere nella mente degli altri ma ti conosco abbastanza bene da sapere quando qualcosa non va" per un po' lo sguardo Rezon vagò sulla stanza poi un pensiero gli passò rapidamente in testa "Stai pensando al nostro medico capo? Che altro ha combinato Jeanette?"
La Faith scosse appena il capo prima di riprendere ad accarezzare i pettorali del suo primo ufficiale "Non ha combinato nulla.. anche perché credo che per questa missione abbia già fatto abbastanza danni. Il fatto è che non riesco a non pensare alla situazione nella quale si è messa.. o meglio dire mi ha messo"
"Beh, quello che sta passando è qualcosa che riguarda solo lei e non credo che nulla di tutto ciò riguardi in alcun modo te!" lo sguardo di Rezon restò fisso su Adrienne "Non credi che sia difficile anche per lei ritrovarsi all'improvviso incinta?"
"Non lo so, non credo che tutto questo sia stato solo un piccolo incidente.. mi aspetto che un qualsiasi membro dell'equipaggio possa scordarsi l'anticoncezionale ad eccezione dei medici. I sistemi segnalano la mancanza della profilassi... l'ufficiale medico capo non può non essersene accorta. Penso piuttosto che sperasse terminasse la tua ultima dose per tentare di avere accidentalmente un figlio da te ma queste di fatto sono solo supposizioni che non credo tu prenderai in considerazione, dato il rapporto che hai con lei" prima che Rezon prendesse la parola Adrienne alzò una mano per zittirlo e riprese a parlare "Ma questo non è un mio problema. Quello che mi preoccupa è che su questa nave c'è un uomo che vorrebbe vantare diritti su un bambino non ancora nato e, di fatto, non può farlo. Da quanto si dice nei corridoi, solo Jeanette sta pensando alla possibilità di liberarsi del bambino, mentre il padre sarebbe dell'idea di volerlo tenere.. ma se Jeanette decidesse di non portare avanti la gravidanza non potrebbe far altro che accettarlo"
"Credi che potrà creare conflitti sulla nave?"
"Quell'uomo è convinto che la dottoressa Cruz voglia uccidere il suo primogenito! Ovvio che creerà una miriadi di conflitti a bordo! E indovina chi dovrà gestirli alla fine?"
"Io.." Kyel sorrise con espressione sorniona mentre fissava Adrienne "Sono io il primo ufficiale, mi occupo io della gestione dell'equipaggio e di fungere da collegamento fra loro ed il qui presente capitano.. non portarmi via il lavoro e dimmi a cosa davvero stai pensando"
"Non sto mentendo Kyel!"
"No ma stai omettendo qualcosa.. conosco fin troppo bene la tua reticenza a parlare di argomenti scomodi e so quando mi nascondi qualcosa. Qui non c'entra Jeanette, riguarda te.. ma non capisco come"
"Mi rendo conto che a volte invidio molto Jeanette" scuote il capo mettendosi a fissare il soffitto "Sono bloccata su questa nave ma a differenza di tutti gli altri non posso permettermi di socializzare realmente con nessuno a bordo. Per mantenere il mio ruolo super partes è necessario che rimanga separata dagli altri e normalmente questo non è un grave problema i capitani possono sempre farsi una vita al di fuori della nave ma per me non è possibile perché sono sperduta nel quadrante delta e non ho idea se e quando sarò in grado di riportarci a casa.. è finita per me, non posso avere una vera relazione con nessuno, non avrò mai dei figli miei.. non posso permettermi ciò che tutto il resto dell'equipaggio può fare e, per quanto non vorrei pensarci, il vedere gli altri andare avanti ed avere addirittura dei figli mi fa riconsiderare la mia vita"
"Non mi dire.." Kyel prese un'espressione esageratamente spaventata per prendere in giro Adrienne "Siamo in una delle tue fasi di depressione autoindotta e non me ne ero accorto fino a questo momento?! Forse dovrei fare abbandonare a tutti la nave prima dell'inevitabile contagio generale!"
"Smettila Kyel, non sei affatto divertente!"
"E tu non sei affatto obiettiva.. mi stai dicendo adesso tu che vorresti un figlio?"
"No! Ma che dici?! Ti pare che ora abbia tempo per un bambino?!" Adrienne fissò con espressione scioccata Rezon "Il mio discorso era un altro! Anche se lo volessi non potrei averne uno!"
"Perché no?"
"Perchè sono il facente funzione di capitano di questa nave! Te lo saresti visto Picard al mio posto?!"
Sul viso di Rezon si ampliò un sorriso di puro divertimento "No, ammetto che, anche con tutta la fantasia del mondo, farei fatica a immaginarmi il nostro fidato pelatone della Flotta mentre arranca sotto il peso del pancione e si lamenta di come il bambino continui a scalciare mentre lui non vorrebbe far altro che leggere in santa pace l'Amleto sorseggiando una buona tazza di tè"
"Kyel, non intendevo quello! Sono il capitano e sono tenuta a tenere un certo comportamento! Se Picard non ti piace come esempio, diciamo che dovrei essere più come Kathryn Janeway!"
"Tu non sei come la Janeway e non c'è motivo perché tu debba diventare come lei!" Rezon si sistemò meglio sul letto tirandosi Adrienne addosso "Per come la vedo io stai esagerando.. se vorrai avere un figlio un giorno lo avrai, ma a me sembra che tu ne abbia già una. Nami ti è costantemente attaccata e ti cerca costantemente.. lo sai vero?"
"Sì, ma non credo che sarà per sempre.. lei appartiene a questo quadrante e presto o tardi troveremo vascelli della sua razza e a quel punto ci troveremo costretti a dirle addio per permetterle di crescere fra la sua gente.. lo sappiamo entrambi che presto o tardi se ne andrà ed è giusto che sia così"
=^=Infermeria a Capitano Faith. Signore, i nostri ospiti hanno bisogno di parlarle=^=
Adrienne fece un mezzo sorriso "Il dovere chiama!"
"Sì ma il nostro discorso non è affatto finito!"

Sheldon - Infermeria
28/05/2402 - ore 13.12


Adrienne sopraggiunse in infermeria guadagnandosi un'occhiata indagatrice da parte della dottoressa Cruz che, se non altro, ebbe abbastanza intelligenza da restarsene in silenzio. Senza perdere ulteriore tempo il Capitano si diresse verso i due ospiti della nave stampandosi in volto il suo miglior sorriso.
"Benvenuti ad entrambi a bordo della Sheldon, cosa posso fare per voi?"
"Io e mio fratello ne abbiamo parlato approfonditamente e.. beh, la nostra decisione unanime è quella di restare sul pianeta" la voce di Rowe era bassa ma sicura "Non mi fraintenda, l'entusiasmo di poter vedere cosa c'è lì fuori non mi ha abbandonato ma capisco la posizione di Juffar e devo ammettere che ha ragione. Per quanto mi piaccia l'idea di viaggiare, presto o tardi vorrei poter tornare a casa e questo non mi sarebbe possibile partendo con voi, è corretto?"
Il Capitano si limitò ad annuire "Sì, siamo diretti verso casa e ci vorranno molti anni prima di poter coronare questo nostro obiettivo.. non torneremo più al vostro pianeta. Se veniste via con noi, sarebbe una scelta definitiva"
"Ma noi non vogliamo rinunciare alla possibilità di avere una vita nostra sul pianeta.. prima del vostro arrivo avevamo delle aspirazioni e non possiamo rinunciarci ora"
"L'unica mia paura resta per mio fratello" Rowe si voltò verso Juffar "Siamo fisicamente simili ma il nostro sangue è di colore diverso! Senza contare che siamo entrambi ricercati, come facciamo a tornare sul pianeta senza finire nei guai?! In questo momento, nelle migliori delle ipotesi, io finirei in galera e tu in qualche laboratorio per fungere da cavia!"
"Questo non è del tutto vero.." Sheron apparve dietro ad Adrienne guadagnandosi un'occhiata sorpresa "Beh, molti profughi sono scappati nel continente Beavis, che si trova nell'area nord orientale del pianeta.. lì non sareste perseguiti"
Juffar emise un sospiro di sollievo "Sì, in effetti si vociferava che alcune delle popolazioni neutrali stavano accogliendo i profughi di guerra. Questo ci permetterà di ricominciare la nostra vita da un'altra parte!"
"E per il sangue rosso?!" Rowe osservò il fratello "Non credi che anche loro si porranno dei dubbi?"
"Possiamo mascherare la cosa.." la Cruz prese la parola attivando un terminale e mostrando un piccolo apparecchio "Potrei metterle questo sottopelle.. rilascerà per tutta la sua vita un composto che renderà in suo sangue verde. In questo modo se dovesse ferirsi accidentalmente di fronte a qualcuno non noterebbe nulla di anomalo. Resta ovviamente un mascheramento ma se sta attento potrebbe riuscire a mantenere la sua identità al sicuro"
La dottoressa si voltò a guardare Adrienne che scrollò le spalle "Ma sì.. direttiva più direttiva meno, le stiamo letteralmente violando una dopo l'altra.. peggio di così è dura! Facciamolo!"
"Potrei chiedere una cosa?" Juffar osservò la dottoressa "Volevo sapere se.. beh, posso avere figli? Sarei in grado di mettere incinta una donna di questo pianeta?"
"Sì, per quanto posso dire del suo sangue, lei ha un'elevata vicinanza alla struttura genetica terrestre e quindi è compatibile alle donne di questo pianeta.. e prima che me lo domandi posso già dirle che i suoi figli avrebbero il sangue a base rame esattamente come la madre"
Adrienne annuì "Molto bene, appena sarete pronti vi teletrasportiamo a terra.. spero che possiate avere una bella vita"
"Grazie Capitano, vi auguriamo di poter tornare a casa presto"
=^=Tenente Rezon a Capitano Faith, abbiamo bisogno di lei qui in plancia=^=

Sheldon - Plancia
28/05/2402 - ore 13.28


Adrienne si portò in plancia già preoccupata da cosa avrebbe potuto scoprire da lì a pochi minuti. Nella sala, intanto, Rezon se ne stava accanto all'addetto delle comunicazioni per parlare con lui.
"Signori, rapporto!"
Kyel si voltò verso Adrienne per poi far cenno all'addetto alle comunicazioni. Un attimo dopo, gli altoparlanti della sala trasmisero una serie di comunicazioni fra loro estremamente simili.
"Mi sbaglio o le due superpotenze planetarie stanno cercando di arrendersi a noi?"
Kyel annuì ad Adrienne portandosi verso il centro della sala "Ha compreso perfettamente. Entrambe le nazioni stanno chiedendo cosa vogliamo ottenere da loro per lasciarli vivere distruggendo il loro avversario.. di fatto stanno cercando di trascinarci nel loro conflitto e guadagnare quel vantaggio che permetterebbe loro di eradicare l'altra nazione"
Adrienne si massaggiò la fronte riflettendo sul da farsi "Forse dovremmo rispondere, potremmo cercare di fargli capire che la gente all'esterno del loro pianeta non sono interessati ad intervenire nella politica di altri popoli.."
"E, visto che non siamo interessati ad interferire con la politica di altri popoli, abbiamo lanciato cinque siluri su una loro nave da guerra e su altri obiettivi militari.." Jekins si voltò a guardare Adrienne "Non credo che ci crederanno mai"
Kyel scosse il capo "Forse la soluzione migliore è non rischiare di peggiorare il danno, andiamocene semplicemente via di qui e..."
"Capitano, stiamo comunicando al pianeta.. si tratta di Sheldon!"
"Maledizione, agli altoparlanti!"
Nella plancia si iniziò a sentire la voce di Sheldon mentre l'IA stava comunicando al pianeta =^=Salute a voi, mi presento. Io sono Sheldon, l'unico e solo Distruttore dei Mondi.. ho estirpato la vita, per come voi la conoscete, da centotrentacinque altri mondi e nulla mi renderebbe più felice di fare altrettanto qui. Sono venuto da voi perché nel cuore del vostro pianeta era rimasta intrappolata mia sorella Sharon mi sarei accontentato di riprendermela e andarmene ma voi avete intenzionalmente attaccato Sharon e per me questo significa una sola cosa, guerra. Non avrei alcun problema a distruggere il vostro intero pianeta con voi sopra ma mia sorella ha l'animo buono e mi ha chiesto di risparmiarvi.. così ho deciso di mostrare clemenza, almeno per ora. Vi do sei mesi per chiudere questo conflitto e giungere ad un accordo di pace se questa mia richiesta non verrà ottemperata tornerò qui a distruggerli tutti. D'ora in poi dovrete imparare la via della diplomazia perché se non lo farete non potrete mai evolvere in qualcosa di meglio che dagli individui egoisti e meschini che siete al momento=^=
"Sheldon?!"
Alla domanda di Adrienne, l'IA si materializzò in plancia osservando tutti i presenti con espressione del tutto rilassata "Bene, il problema si è risolto. Temevate che avessero paura di ogni alieno? Ora non sarà più così perché avranno paura solo di me!"
"Hai davvero detto loro che devono imparare la via della diplomazia?!" Kyel fissò l'ologramma con espressione scioccato
"Andiamo Sheldon! Tu che parli di diplomazia sei credibile quanto Kyel che parli dell'importanza di restare vergini fino alla cerimonia del legame!"
Sheldon fece spallucce "E infatti non ho detto che io seguirò la via della diplomazia ma che lo dovranno fare loro se non vogliono trasformarsi in pulviscolo spaziale!"
"Alec! Sheldon! Finitela!" Adrienne lanciò un'occhiataccia al timoniere prima di tornare a fissare Sheldon "E non pensi che potrebbero volerti distruggere, ora che sanno che il cattivo sei tu?"
Sul volto dell'ologramma apparve un sorriso malvagio "Che vengano pure da me.. non vedo l'ora!"
=^=Sala teletrasporto a Plancia, i due alieni hanno lasciato la nave=^=
"Molto bene.. Timoniere, andiamocene via di qui prima che succeda qualcos'altro!" Adrienne sprofondò sulla poltrona di comando "Mandatemi tutti i rapporti della missione nel mio ufficio, voglio rileggerli con calma"
"Rapporti?" la voce di Sheldon fece voltare tutti "Quali rapporti?"
"Sheldon, non dire sciocchezze, sto parlando dei rapporti relativi al pianeta precurvatura a cui abbiamo stravolto l'esistenza!"
"Non ricordo nessun pianeta, negli ultimi giorni un malfunzionamento ci ha costretto a fermarci in un'area del tutto sgombra dello spazio per eseguire delle riparazioni.. non abbiamo incontrato nessuno a parte mia sorella che è giunta qui tutta da sola!"
"Sheldon, questo non è vero!"
"Ma è quello che risulta da ogni singolo rapporto, diario di bordo, diario personale.. da tutto!" Hewson sta digitando ad una delle consolle libere "Sheldon ha epurato tutta la sua memoria dall'incontro con il pianeta Urtis.. è come se non fosse mai esistito!"
"Sheldon, non è così che funziona.. non si possono eliminare i rapporti delle missioni in cui le cose sono andate mali"
"Voi labradoodle siete troppo fiscali, dovreste imparare a rilassarvi.. ad ogni modo i rapporti sono andati e non riappariranno" Sheldon finse di stiracchiarsi "Ed ora, se non vi dispiace, andrò a conoscere mia sorella!"
Adrienne alzò gli occhi al cielo per poi osservare Blake: "Timoniere, se rileva l'esistenza di altre popolazioni pre-curvatura, cambi rotta! Problemi con la prima direttiva non ne voglio più!"