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USS SEATIGER - MISSIONE 10 RSS USS SEATIGER - Missione 10

10.03 "Puzza di bruciato"

di Tkar , Pubblicato il 19-07-2023


"USS Seatiger - Ufficio dell'Ufficiale Tattico
31/05/2398, ore 00:13 - D.S. 75408.24


Seduto alla sua scrivania Tkar scorreva i rapporti con espressione neutra, la posa del corpo rilassata e lo sguardo concentrato sul terminale davanti a sé. La riunione con il capitano Kenar l'aveva messo sul chi vive, non che normalmente non lo fosse, ma il fatto che non avessero alcuna informazione utile sul pianeta Kegan Voi lo considerava un fenomeno insolito. Le uniche informazioni era scarse e poco dettagliate e questo, considerata la presenza dei pirati Solkar, era, a suo parere, fortemente sospetto.

Per non parlare della comunicazione misteriosa che il capitano aveva ricevuto e che proveniva sicuramente da uno dei loro ospiti.

Senza pensarci troppo chiamò il tenente Calvi.

"Tenente, può raggiungermi nel mio ufficio?"

=^= Stavo giusto venendo da lei, signore =^= fu la risposta della donna.

Pochi minuti dopo, Anna Maria Calvi entrava nel suo ufficio, come era capitato tante volte prima che fosse nominata capo della sicurezza, e si sedette accigliata, con la mani incrociate sulla pancia e con lo sguardo fisso sulla parete alle spalle di Tkar.

"I nostri ospiti..." iniziò a dire il vulcaniano senza perdere tempo in convenevoli.

"Questi tizi che abbiamo preso a bordo..." disse contemporaneamente il capo della sicurezza riportando lo sguardo su di lui...

Si fissarono per qualche secondo, poi Tkar le fece cenno di proseguire, "non me la raccontano giusta." Concluse Anna dopo un attimo di esitazione, "e non solo per la chiamata misteriosa," precisò, "ho parlato con il consigliere Lawtoein prima che il Capitano ci riferisse quello che era avvenuto e anche lui ha la sensazione che nascondano qualcosa."

"Cosa esattamente?" Le chiese Tkar piegandosi in avanti attento.

"Non lo so," rispose il tenente Calvi con un sospiro frustrato, "sto rintracciando la chiamata che, precisiamo, non sono ancora del tutto sicura se sia una minaccia o un avvertimento, ma una volta che l'abbiamo fatto, cosa facciamo?"

Tkar si massaggiò il mento riflettendo, "penso che in quel caso dovremmo far vedere ai nostri ospiti quanto siamo accoglienti e amichevoli." Rispose.

USS Seatiger - Bar di Prora
31/05/2398, ore 07:01 - D.S. 75409.02


Il comandante Finn si schiarì la gola dopo essere salito sul palco improvvisato e diversi volti si girarono nella sua direzione.

"Eccoci qui," disse con un sorriso imbracciando la chitarra, "non mi capita più spesso di esibirmi davanti al mio pubblico, soprattutto perché non siamo più..ehm...dove avevo un pubblico, ma comunque voi siete fantastici..."

Avevano fatto in modo di convincere i loro ospiti a partecipare ad una piccola cerimonia, con la scusa che anche se si sarebbero fermati su Kegan Voi per cercare informazioni sul tunnel spaziale, era usanza festeggiare la loro partenza dalla Seatiger. Il governatore aveva subito accettato con entusiasmo, forse troppo entusiasmo per quel che pensava lei, ma non era lui il loro obiettivo per il momento.

Sul fondo della sala, accanto al tenente Carelli, Anna Calvi teneva sotto controllo la situazione prestando particolarmente ad uno dei loro ospiti in particolare, che era l'autore della comunicazione con il capitano. Non era stato difficile risalire a chi l'aveva fatta, la cosa complicata era riuscire a parlarci senza che nessuno se ne accorgesse. L'idea del comandante Tkar era perfetta.

I suoi uomini erano distribuiti nella sala e il capitano aveva il compito di distrarre il governatore nel caso in cui la musica del comandante Finn non fosse stata sufficiente, ma Anna era abbastanza certa che lo spettacolo del comandante sarebbe stato più che sufficiente. A pochi passi di distanza dalla sua posizione, Anena era vicino al loro obiettivo, chiacchierando amabilmente con un altro membro della squadra della sicurezza. Il piano era quello di riuscire ad isolarlo e stabilire un contatto, cosa che poteva rivelarsi l'unica falla in tutta quella organizzazione. Sia lei che Tkar avevano però deciso che valesse la pena correre il rischio prima di scendere sul pianeta.

Quando Finn iniziò a suonare catturando l'attenzione di tutti, il consigliere si chinò verso l'obiettivo e le sussurrò qualcosa all'orecchio. La compagna del governatore si guardò nervosamente attorno, poi annuì un paio di volte brevemente e quel movimento fu sufficiente per il capo della sicurezza, che fece cenno al suo uomo vicino ad Anena di avanzare frapponendosi fra il governatore e la sua compagna, coprendone così lo spostamento verso un lato della mensa.

"Perfetto," mormorò Anna continuando a tenere sott'occhio la situazione. Ora toccava al consigliere.

USS Seatiger - Bar di Prora
Contemporaneamente


Finn era nel suo elemento, la folla lo adorava e applaudiva con entusiasmo e anche i più incerti, i Keng...Kgen... insomma quelli che avevano soccorso, sembravano divertirsi. Certo erano un pubblico un po' difficile, ma quando non ne aveva trovato? Ed era sempre riuscito a conquistarli tutti. Un occhiolino qui, un sorriso di là ed erano suoi.

Con la coda dell'occhio vide il consigliere appoggiato ad una parete, dietro una pianta parlare con una delle donne salita a bordo. Forse era lei la persona che aveva inviato il messaggio al capitano! In tal caso doveva tenere l'attenzione di tutti concentrata su di lui! Con uno swing alla chitarra attaccò la parte più importante del suo pezzo, quella del ritornello ed invitò il suo pubblico ad applaudire. Lo sguardo gli cadde proprio in quel momento sul capitano per poi spostarsi sul governatore che lo stava applaudendo. Era fatta! Un altro fan era entrato nel circolo magico di Finn!

In quel momento però, il governatore girò la testa alla sua sinistra, per parlare con la donna che non era più dove doveva essere e si guardò attorno come per cercarla. Preso dal panico il comandante fece l'unica cosa possibile, saltò fra la folla adorante o meglio, in direzione del governatore.

USS Seatiger - Infermeria
31/05/2398, ore 07:25 - D.S. 75409.07


"Le porgo di nuovo le mie scuse governatore per questo episodio increscioso," ritto accanto al biolettino, il capitano Kenar cercò di rabbonire il loro ospite che stava venendo trattato per i lividi causati dall'essere stato preso in pieno dal comandante Finn, "il mio primo ufficiale ogni tanto si fa prendere dall'entusiasmo quando si esibisce e.."

"Non fa nulla capitano!" il governatore rispose con un tono accomodante, anche se il suo sguardo diceva tutt'altro, "È stato un incidente," aggiunse, "non incrinerà di certo i nostri rapporti."

Accanto al biolettino, la sua compagna lo guardava preoccupato e, dietro di lei, il consigliere Lawtoein gli lanciò uno sguardo d'avvertimento. Annuendo impercettibilmente il trill riportò lo sguardo sul governatore: "È un sollievo sentirglielo dire," gli rispose, "darò subito disposizioni che siate trasferiti sul vostro pianeta e, alla vostra convenienza, proseguiremo con i nostri incontri."

"Certo, certo," rispose in tono sbrigativo il governatore che sembrava avere decisamente fretta di sbarcare, "non appena sarò a palazzo, organizzeremo una festa per ringraziarvi, siete invitati tutti," esclamò con un ampio sorriso, "vi faremo vedere come si festeggia su Kegan Voi!"

Kenar rispose a sua volta con un sorriso, poi si scusò per allontanarsi con Lawtoein.

"Dobbiamo parlare capitano," gli disse il consigliere ribadendo l'ovvio, "e in fretta"."