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USS RAZIEL - MISSIONE 03 RSS USS RAZIEL - Missione 03

03.09 "Giovani Ospiti"

di Lucius Fox, Pubblicato il 09-12-2016

Argelius II (Nephia)
Checkpoint
Area celle di contenimento
16 Settembre 2396 - ore 21.30



Geel, l'addetto alla sicurezza, stava passando in rassegna i suoi nuovi ospiti.
Uno di loro era particolarmente rabbioso, urlava e imprecava come se avesse il diavolo in corpo.
Ne aveva visti molti di carcerati nella sua carriera, ma mai uno come il capitano Bishop.
Altri, invece, avevano proprio una brutta cera: uno addirittura aveva iniziato a vomitare subito dopo il teletrasporto.
Fortuna che quei cubi dove li avevano stipati erano a tenuta stagna
* Non vedo l'ora di farmi una doccia * pensò Geel.
Arrivato in fondo alla sala, si diresse al pannello di controllo principale.
"Avviare sequenza di analisi microrganismi da direttiva 67. Codice di autorizzazione Geel Alpha-omicron-4-7"
=^= Inizio scansione batterica di livello 2. Protocollo pandemico in atto =^=
Dalla tasca sulla sua spalla estrasse il comunicatore.
"Sono Geel, i nostri ospiti sono arrivati tutti. Potete avvisare chi di dovere che ho iniziato le procedure di scansione come da loro richieste"
=^= Qui Quartier Generale, ricevuto. =^=

Argelius II (Nephia)
Cantiere navale Bellona - Banchina 3
SS Nostromo
16 settembre 2396 - ore 23.00



"Yahwn, proprio a quest'ora ci dovevano buttare giù dal letto? Non potevamo farlo domani mattina? " chiese Skip infilando la tuta.
"Ma stai sempre a lamentarti tu? E no non potevamo aspettare domani mattina. Ordine del Capitano Hazyel" lo rimproverò Fox.
"Buoni voi due. Non voglio farvi da balia tutto il tempo" disse Naidoo cercando di mediare.
Bishop e i suoi, nel loro tentativo di fuga, avevano combinato un gran casino: avevano spinto per quel che potevano i loro motori cercando di liberarsi dalle morse di ormeggio, bloccate per ordine di Hazyel in modo che nessuna nave potesse lasciare il bacino così facendo, avevano strappato pannelli di metallo e bracci di ormeggio. Detriti ovunque.
Il trio era stato mobilitato per un sopralluogo preventivo per recuperare ulteriori unità di memoria sensibili che potevano contenere dati importanti per le loro indagini e magari fare un po' di luce sul virus che stava lentamente contagiando tutto il pianeta.
"Capo ha lei il dpadd con la pianta strutturale della nave?" chiese Naidoo.
"Ho fatto una copia. Direi che è meglio dividerci: io mi dirigerei verso la loro sala macchine, so che è già stato tutto spento, ma vorrei dare un'ulteriore controllata. Non mi va di saltare in aria per una pigrizia"
"Mi sembra una buona idea, Tyler, invece, venga con me in plancia, ho bisogno di una mano per accedere alla scatola di memoria dei dati di navigazione. "
Le porte del turbo ascensore si aprirono di fronte a loro.
Spalancarono le porte di ingresso alla pancia della nave e di fronte a loro il buio completo.
L'unica luce ad illuminare il corridoio veniva dalle loro tute.
"Devono aver spento del tutto il reattore. Meglio cosi, vi raggiungerò più in fretta" sentenziò Lucius.
Il terzetto si divise.
Lucius seguiva la piantina sul suo dpadd: doveva scendere di quattro livelli per poi accedere alla sala macchine, fortunatamente aveva portato con sé una cella di energia portatile e riuscì a dare corrente all'ascensore per scendere più in fretta.
Qualcosa però bloccò la sua corsa e dovette scendere dopo solo un paio di piani.
La nave versava in condizioni pietose: vi erano pannelli staccati o abrasi dai muri con cavi penzolanti ovunque e tubi tagliati che avevano rilasciato fluidi e oli di ogni tipo.
* Fortuna che il mio naso è dentro ad una tuta stagna, non vorrei mai che in mezzo a questo lerciume ci fosse anche un altro tipo di schifo... *
Mentre camminava, Lucius controllava la piantina sullo schermo del dpadd per capire dove portassero le porte ai lati del corridoio che incontrava.
All'improvviso si fermò e fece qualche passo indietro.
Vide una porta di metallo pesante lucida, quasi come se fosse stata installata di recente, di certo non era di serie con la Nostromo. Controllò più volte di non aver sbagliato a visualizzare il piano sullo schermo del dpadd.
"Fox a Tenente Naidoo"
=^= Mi dica signor Fox, ci sono problemi giù da lei? Noi qua abbiamo quasi finito di smontare i chip isolineari principali. =^=
"Forse è un errore mio, ma può controllare sul suo dpadd il livello a36? C'è una porta che non ci dovrebbe essere. Le invio la mia posizione"
=^= Ehm no, qua io non vedo nessuna porta. È sicuro che il livello sia quello giusto? =^=
"Si sono sicuro, provo ad aprirla"
"La raggiungiamo subito, sia prudente"
Dopo pochi minuti Naidoo e Skip arrivarono da Fox, che si era già messo all'opera.
"È stata sicuramente installata di recente ed il circuito di protezione non è roba da mercatino della domenica. Qualsiasi cosa ci sia dietro a questa porta è sicuramente qualcosa che volevano tenere al sicuro.. "
"O per tenersi al sicuro da qualcosa! " esclamò Tyler con fare ansioso
"Il tricorder cosa dice?"
"Per lui ci sono solo centimetri di acciaio e altri materiali"
Dopo aver collegato la cella di energia portatile al circuito della porta, un pannello si accese chiedendo di inserire il codice di accesso.
Per fortuna, loro avevano un vantaggio, uno strumento in grado di violare qualsiasi codice, e quello strumento si chiamava Mendel.
Si collegarono al computer principale della Raziel e dopo qualche minuto gli algoritmi di Sarah trovarono il codice e la pesante serratura si sbloccò.
"Abracadabra" esclamò Tyler.
Davanti a loro un vi era corridoio lungo un paio di metri che si apriva su una piccola sala circolare: strisce di luci bianche sfarfallavano sulle pareti illuminando in maniera fioca la stanza.
All'improvviso videro un movimento rapido nel buio. Istintivamente Naidoo mise la mano sul suo phaser.
"Non avevano detto che avevano teletrasportato tutti?"
"Infatti..."
"State dietro di me"
Naidoo entrò per primo.
"Accendo le luci, attenzione agli occhi"
Skip accese i fari principali delle tute e per qualche furono disorientati dal repentino cambio di luce.
Una volta che i loro occhi si abituarono videro in un angolo rannicchiato un bambino vestito di stracci e completamente sporco che li fissava.
Allibiti dietro di loro sentirono dei gemiti.
Voltandosi videro incatenati al muro una ragazzina che non aveva più di quindici anni e, accoccolata dietro di lei, una bambina dai capelli scompigliati.
Da dietro le tute si udivano chiaramente i pomi di Adamo del terzetto che andavano su e giù ad ogni deglutizione.
A rompere il silenzio fu Naidoo.
"Dobbiamo chiamare la dottoressa Tarev"

Argelius II (Nephia)
Ospedale della Capitale
Sala terapie 3
17 settembre 2396 - ore 8.30



La notizia del ritrovamento aveva scosso un po' tutti i membri della Raziel.
Arrivata Elaina sulla Nostromo per accertarsi delle condizioni di salute dei prigionieri, le prime visite non furono affatto facili.
I bambini avevano subito maltrattamenti psicologici e non riuscivano ad avvicinarli, come pure la ragazza più grande che però versava in totale stato di vigile semi incoscienza dovuta alla malnutrizione e alla disidratazione.
Le tute che avevano l'obbligo di indossare per cercare di evitare contaminazione da agenti patogeni di certo non aiutavano le visite della dottoressa e di Wood.
"Cosi non mi è possibile avvicinarmi a loro, sono troppo spaventati. Propongo di portarli in quarantena nell'ospedale della capitale. Lì almeno potremmo delineare una migliore strategia per entrare in contatto con loro" sentenziò la Tarev.
"Posso farmi mandare degli amplificatori di teletrasporto dalla Raziel, li sistemiamo intorno alla stanza e li trasferiamo in blocco" propose Fox.
"Si mi sembra una buona idea. Si faccia mandare anche dal magazzino la scatola contrassegnata XC-23. Contiene un nebulizzatore aereo, in questo modo potremo sedarli rilasciando una blanda dose di tranquillante"
In pochi minuti, allestirono l'occorrente ed i tre prigionieri furono teletrasportati insieme ad Elaina nell'area di quarantena dell'Ospedale.
Ad attenderli vi era il Capitano Hazyel.
"Siete riusciti a parlare con loro? Hanno detto qualcosa?"
"No mi dispiace Capitano, erano troppo spaventati. Di certo le nostre tute non aiutano, forse vedendo i volti e magari portando qualche giocattolo nella stanza per distrarli potremo entrare in maggior contatto con loro"
"Non credo che funzionerà con qualche giocattolo di legno.. Passare da essere rinchiusi e maltrattati o chissà che altro su una nave stellare, ad una struttura medica con persone che si aggirano tra i letti con strani strumenti ed eseguendo analisi per loro sarà di certo un grosso trauma. "
"Cosa propone?" chiese la dottoressa.
"Qualcosa di probabilmente molto stupido"
Hazyel mise la mano sul suo comunicatore.
"Hazyel a Fox"
=^= Qui Fox, mi dica Capitano =^=
"Quanto ci mette ad allestire un ponte ologrammi in miniatura?"
=^= Non molto, mi serve solo richiedere alla Raziel i nostri generatori portatili, e collegarli ad una fonte di energia. Poi, tramite la nuova unità di controllo che abbiamo così assemblato, possiamo collegarlo ad un qualsiasi computer e caricare i moduli necessari. =^=
"Voglio che ne allestisca uno qua all'Ospedale. Abbiamo dei dati della struttura del pianeta che la Nostromo ha fatto saltare?"
=^= Ehm direi di si. =^=
"Ottimo. L'aspettiamo"

Argelius II (Nephia)
Ospedale della Capitale
Sala terapie 3
17 settembre 2396 - ore 10.30



"Mi sembra una follia, Capitano in questo modo rischia di esporsi al contagio! " esclamò Elaina.
"Capitano Hazyel la sua idea è totalmente illogica e priva di senso" rincarò il Capitano T'Prinne cercando di sostenere la tesi della dottoressa.
"Quei bambini sono la cosa più vicina a dei testimoni che abbiamo. Non entreremo mai in contatto con loro finché non li metteremo a loro agio!"
"Capitano le rammento le sue responsabilità.." iniziò T'Prinne
"È proprio per affrontare le responsabilità che a volte dobbiamo correre dei rischi.."
Dietro di loro, Fox, con la sua tuta di contenimento, uscì goffamente dalla porta di decontaminazione.
"Capitano ho finito di installare i generatori olografici, mi raccomando non sovraccarichi l'alimentazione prima..."
Non fece in tempo a finire la frase che Hazyel scansò il suo capo ingegnere ed iniziò la procedura di chiusura della camera stagna.
"NO!" urlò Elaina correndo dietro di lui, ma subito la pesante porta si chiuse alle loro spalle.
"Cosa sta facendo!?"
"Stabilisco un primo contatto" disse il Capitano con un mezzo sorriso.
Wood, da dietro il vetro, era sbiancato e non poté fare niente per impedire gli eventi.
"Elaina che stai facendo! Rischi di esporti al virus!"
Dolcemente la sua amata poggiò la sua mano sul vetro freddo.
"Il Capitano ha ragione. A volte dobbiamo correre dei rischi"
Gli occhi di Wood divennero lucidi.
=^= Apertura ugelli. Accesso alla camera A37, attenzione rischio biologico fuori dai parametri ordinari. =^=
"Venga dottoressa, nello spogliatoio ho richiesto dei tipici vestiti che i bambini di certo riconosceranno, inoltre ho programmato il computer per trovare nella simulazione olografica gli stessi strumenti medici di analisi della Raziel opportunamente camuffati"
Una volta che si furono cambiati, entrarono nella stanza olografica.
Si trovavano al centro di un prato verdissimo e all'orizzonte si intravedevano montagne alte con spruzzi di neve in vetta.
Sui loro visi potevano sentire una leggera brezza.
Se non le avessero detto che era una simulazione avrebbe creduto di sentire il vento reale.
Elaina si era fermata a fissare la ragazza più grande: osservava i lividi sulle braccia e le tumefazioni che le solcavano il volto.
Una lacrima le scese sulle guance e con la mente le immagini di Mr. White ritornavano come lampi di fronte ai suoi occhi.
"Povera piccola, che cosa ti hanno fatto.." disse con un filo di voce avvicinandosi a lei e porgendole una delicata carezza sulla testa.
Dovette ridestarsi subito quando Alexander le parlò nel comunicatore.
=^= Elaina non crederai a quello che sto guardando =^= disse lui trafelato.
Con un gesto portò le informazioni che conteneva il suo dpadd su uno schermo virtuale di fronte a lei.
=^= È impressionante! Guarda le cellule del virus... Vengono letteralmente inglobate dalle cellule dell'ospite e viene a crearsi una sorta di simbiosi durante il quale le cellule possono riprogrammarsi in base alle esigenze del corpo. È una cosa incredibile! =^=
"Tutti e tre?"
=^= Assolutamente, e nei bambini è anche più veloce =^=
"Aaaaaah!" la bambina si era svegliata per prima.
Si alzò e corse a nascondersi dietro ad un albero.
"Calmati, sei al sicuro ora" cercò di rassicurarla Elaina con voce calma e dolce.
La bambina smise di urlare, pur non comprendendo una parola, ma continuava a piangere e singhiozzare guardandosi attorno.
La dottoressa le si avvicinò con molta calma e cominciò ad accarezzarla dolcemente sulla testa.
La bambina, temendo di essere di nuovo picchiata, riprese ad urlare e a dimenarsi.
=^= Preparo un nuovo sedativo =^= disse Wood in cuffia.
"No aspetta, fammi provare una cosa"
Elaina si sedette a fianco della bambina e iniziò a cantarle una dolce melodia con voce calma e rilassata.
Era una vecchia ninna nanna che il padre le cantava quando lei era piccola ed aveva paura ad addormentarsi. L'aveva imparata a memoria da tanto che suo padre gliela cantava.
La bambina, ipnotizzata dalla voce delicata di Elaina, smise di dimenarsi e con gli occhi la fissava rapita.
"Vedi non voglio farti del male. Adesso ti devo visitare con questo strumento per vedere come stai ma tu devi promettermi che farai la brava" disse lei mostrandole il tricorder medico.
Elaina, sempre accarezzandola, le fece una scansione a largo spettro con il tricorder.
La bambina rimase immobile, i suoi piccoli occhi fissavano la dottoressa e si riempirono di nuovo di lacrime quando capì che le intenzioni di quella donna, che le parlava in una lingua sconosciuta, erano sincere.
Alla fine, le si gettò nel suo grembo in un abbraccio.

Argelius II (Nephia)
Centro emergenze - Sala Briefing
17 settembre 2396 - ore 13.30


Anche se Hazyel non lo dava a vedere dentro di lui iniziava a crescere una certa vena di nervosismo. Era in video conferenza con Moses ancora sulla Raziel e con l'ammiraglio Bates.
=^= Ci dica Capitano cosa ha scoperto =^= disse la Bates con tono freddo.
"Stiamo ancora terminando le analisi dei dati raccolti dalla Nostromo, ma siamo praticamente sicuri che siano loro i responsabili di quanto accaduto al pianeta e alla USS Olomouc. Hanno tentato di eliminare i log di navigazione e i diari di bordo ed hanno fatto anche un ottimo lavoro a riguardo, ma grazie agli algoritmi di recupero del Comandante Mendel abbiamo ricostruito una buona parte delle informazioni. Fox e la sua equipe stanno mettendo sotto sopra la Nostromo per scoprire quanto di più possibile sull'arma che hanno usato, coordinandosi con un esperto d'armi della squadra del Capitano T'Prinne. Immagino abbia letto i rapporti sul ritrovamento dei tre prigionieri"
=^= Si l'ho letto.. =^= disse Bernadette impassibile prima di continuare
=^= E per quanto riguarda Bishop e il suo equipaggio? =^=
"Le autorità sanitarie di Argelius II, in collaborazione coi Comandanti Woow e Tarev, stanno completando le analisi per determinare il loro livello di contagio e capire il loro tempo di esposizione alla malattia. Non dovremmo metterci molto"
=^= Bene. Volevo informarvi che ho ricevuto aggiornamenti dalla Dodicesima Flotta e che sarà da voi in meno di dieci ore, probabilmente anche molto prima considerato chi è al Comando della squadra =^=
"Posso sapere chi guida la dodicesima Ammiraglio?"
=^= Il contrammiraglio Kreen =^=
Moses emise un grugnito.
=^= Tenetemi informata. Ah.. e Capitano, spero che non tenti di fare altri colpi di testa come quello di stamattina. Bates chiudo =^= l'Ammiraglio chiuse la comunicazione.
=^= Sarà meglio darsi da fare. Conosco Kreen ed è un pomposo bastardo. Pensa di essere l'élite della Federazione e vuole la notorietà tutta per se. Confido nei suoi metodi di persuasione, Capitano, per ricavare qualcosa da Bishop e i suoi compagni. =^=
"Ho incaricato Naidoo degli interrogatori ufficiali col supporto delle autorità di Argelius. Per quanto desideri avere cinque minuti solo con loro per far loro passare le pene dell'inferno, dobbiamo fare del nostro meglio per trattenerci e cercare di scoprire più cose che possiamo. Forse hanno la chiave per Crypto e riusciremo a fare un po' di luce su questa storia. "
=^= Mpf.. forse ha ragione Capitano, ma se fosse per me li ridurrei a mangiare a vita solo con una cannuccia... =^= disse Moses poco convinto a mascella serrata.
"Fra circa un'ora dovrebbero terminare le analisi di prassi e dovremmo avere accesso all'area di contenimento. Dovrebbero aver preparato tutto l'occorrente per i nostri gentili ospiti. Naidoo inizierà gli interrogatori e mi evidenzierà i casi che dovrò approfondire personalmente. Indosserò un micro auricolare, in questo modo, potrà comunicare direttamente con me durante l'interrogatorio. La sua esperienza mi sarà utile" disse Hazyel.
=^= Ricevuto. Moses chiudo =^=