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USS NOVALIS - MISSIONE 13 RSS USS NOVALIS - Missione 13

13.17 " La calma dopo la tempesta "

di Lan Oxila, Pubblicato il 15-05-2015

Falco da Guerra Remano Broadsword, Plancia
03/02/2394 Ore 22.10 - D.S. 71092.94


Il capitano iniziò lentamente a riprendere i sensi.
Il cappuccio che copriva l'orribile ustione che ne deturpa il volto era caduto, mostrando a tutti quel viso.

"Che voi siate dannati Klingon." cercando di rimettersi in piedi nella plancia ormai distrutta "Riprendete a colpire la nave federale..."
Ma dietro di lui, il l'Ingegnere Capo, appena giunto in plancia, tuon: "Ignorate quel comando!" e fissando il proprio capitano con un disgratore tra le mani, aggiunse "Tua moglie aveva ragione. Hai condannato tutta la nostra razza alla morte."

In quel momento il capitano, ancora carico di adrenalina, si lanciò sul suo ufficiale, ma questi lo colpì in pieno ad una gamba con il disgregatore per poi avvicinarsi.
Il capitano alzò lo sguardo verso di lui e dise "Uccidimi allora!"
L'ingegnere scosse la testa: "No non sarà così semplice. Verrai sottoposto alla giustizia." poi sollevando lo sguardo verso uno dei giovani ufficiali "contatti nave federal..."

La sua frase fu interrotta dai colpi phaser della U.S.S. Novalis, che iniziò proprio in quel momento il raid finale.

U.S.S. Novalis, Plancia
Nello stesso momento


Oxila annuì senza voltarsi all'ordine del Comandante Sev, e cominciò a digitare velocemente sulla console, cercando allo stesso tempo di creare un angolo di attacco ottimale e di difendere la nave senza che ne venisse intaccata la struttura o il nucleo.
"Rotta di intercettazione calcolata, procedo all'attivazione."

In quel momento l'addetto alle comuncazoni ruppe il silenzio in Plancia: "Capitano comunicazione in ingresso dalla Broadsword. Il capitano è stato reso inoffensivo. L'equipaggio vuole collaborare e trattare i termini di una resa..."

Kuribayashi fece segno ai propri ufficiali di sospendere l'attacco e, avvicinandosi all'addetto alle comunicazioni, ordinò: "Gli intimi di liberare i nostri uomini e di prepararsi ad essere teletrasportati a bordo."
Poi, rivolto al timoniere, disse "Ci porti a distanza di teletrasporto."

L'ammiraglia della flotta stellare si portò appena sopra la Broadsword e dopo alcuni minuti, che sembrarono secoli, una comunicazione dalle stive fece tirare un sospiro di solievo ai presenti.

=^= Qui Di Maria, capitano i nostri uomini sono al sicuro ... malconci ma vivi. I Remani si sono arresi senza opporre resistenza. Alcuni sono feriti e stiamo operando le cure necessarie. Procederemo a trasportarli nelle celle di sicurezza. E' tutto finito, e a me fanno ancora male le costole.=^=
"Molto bene. Mi tenga aggiornato."
=^= Sì Capitano. Di Maria, chiudo.=^=

Il Capitano della Novalis increspò le labbra: "Contattate Nimosit sulla Sharpfillah."

Falco da Guerra Romulano Sharpfillah, Plancia


Il capitano klingon si avvicinò a Nimosit digrigando i denti.
"TU!!!! Traditore! Noi siamo giunti per aiutare la tua gente e tu ci ripaghi negandoci una morte onorevole!!"
Il primo ufficiale della Novalis si alzò dalla console osservando l'immenso Klingon e rispose:"Vivi oggi per combattere con piu gloria domani, capitano."
L'imponente klingon fissò lo fissò e aggiunse:"Hai ragione. Battaglie piu grandi mi aspettano. La mia morte sarà ben piu gloriosa." poi come segno di apprezzamento diede una pacca sulla spalla dell'ufficiale, metendogli in precariato due o tre costole.

"Cosa sta facendo quel Kuribayashi?" Chiese, osservando la Novalis portarsi sopra la nave remana.
"Hanno abbassato gli scudi" sentenziò Moore "e stanno teletrasportando qualcuno."

Proprio in quel momento la loro curiosità venne premiata dalla console comunicazioni che, seppur malconcia, stava bippando. Una danza ben precisa delle dita sopra il pannello e la voce del capitano Kuribayashi si diffuse nella plancia della nave romulana.

"Si sono arresi. Abbiamo a bordo i remani rimasti, quali sono le vostre condizioni?"

Moore digitò rapidamente sui comandi per ottenere una diagnostica della nave.

"Mhhh, niente curvatura. Propulsori a impulso prossimi allo zero ... è gia tanto se abbiamo i propulsori di manovra... armi fuori uso, parecchie falle su vari ponti, ma nulla di irreparabile." aggiunse, osservando in quel momento l'ingegnere di bordo che fessurò lo sguardo su Moore e poi sullo schermo.
"Mi dia due giorni e una squadra di ingegneri e le do la propulsione a impulso. La gondola di sinistra è completamente distrutta ..."

Fu allora che la console tattica rilevò cinque navi federali in uscita dalla curvatura.
Le navi si posizionarono attorno alle due navi danneggiate e aprirono un canale di comunicazione.

=^=Qui capitano Venron dalla U.S.S. Leriolan, abbiamo ricevuto il vostro messaggio di soccorso. Lieti di vedervi ancora interi. Abbiamo scorte e pezzi di ricambio e siamo pronti a dar supporto."