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DS16GAMMA - MISSIONE 22 RSS DS16GAMMA - Missione 22

22.06 " Ordine generale 35 "

di Nammo Ch'Idrani, Pubblicato il 28-09-2019

DS16 GAMMA - PLANCIA

21/06/2399 ore 07.00



=^= Capitano Drillush!

Non posso dire di essere soddisfatto dal suo Comando...sono ore che avete trasmesso il segnale di emergenza sanitaria e da allora buio totale!

Ma cosa diavolo sta succedendo!?

E non mi faccia perdere tempo con la storia della malattia, oramai sappiamo già tutto avendo ricevuto i dati da canali privilegiati...quello che voglio sapere è cosa intendete fare per risolvere il problema e come possiamo aiutarvi. =^=

Il volto dell'ammiraglio Maelstrom non prometteva nulla di buono e testimoniava di diverse ore di tensione alle spalle.

"Mi dispiace Ammiraglio, ma ci siamo concentrati sugli sforzi per risolvere la questione con le nostre risorse ed abbiamo perso di vista la necessità di coinvolgere la Flotta..."

=^= Decisamente un errore di valutazione, Capitano. Il Comando Centrale ha già ricevuto le proteste delle delegazioni presenti sulla Stazione, i Romulani vogliono indietro i loro ammalati, i Klingon, che sembrano immuni, vogliono avere luce verde per riprendere le loro attività, i mercanti e le navi da trasporto si lamentano perché devono effettuare i percorsi senza poter attraccare alla Stazione...insomma qui sta saltando un tappo, se capisce quello che intendo..=^=

Drillush era già sufficientemente preoccupata per le condizioni a bordo per poter davvero dedicare tempo alle questioni di navigazione delle flotte mercantili.

"Ha ragione Ammiraglio, tuttavia, di fronte al diffondersi di una versione evoluta del ceppo di yersinia pestis, abbiamo dovuto adottare tutte le misure di sicurezza sanitaria necessarie...sono certa che presto saremo in grado di porre fine all'emergenza. "

L'Ammiraglio guardò a lungo dall'ologramma senza parlare, poi prima di chiudere la conversazione aggiunse.

=^= Sarà meglio per lei, Capitano. Le informazioni che abbiamo ricevuto sono poco rassicuranti, avete già avuto diversi decessi e, se fosse vero che la malattia si sta diffondendo attraverso le gelatine bioneurali..=^=

Drillush intervenne.

"Ammiraglio! In circostanze come queste circolano notizie di tutti i generi, al momento non abbiamo alcuna indicazione in merito, chiederò al Reparto Scientifico di condividere con Voi tutte le informazioni raccolte, può darsi che voi ci capiate di più, terrò a bada i Romulani ed i Klingon e troveremo la soluzione all'epidemia quanto prima. Ha la mia parola. "

Silenzio.


=^=Bene Capitano, da ora voglio pieno accesso a tutte le vostre informazioni, trasparenza assoluta, abbiamo già allertato la nave ospedale "Galeno" che sarà nel Vostro Settore quanto prima per fornirvi ogni assistenza. =^=

"Benissimo Ammiraglio" disse Drillush accingendosi a chiudere la conversazione.

Se veramente fosse giunta all'orecchio del Comando Flotta la notizia confermata di un'infezione delle gelatine, le contromisure avrebbero potuto essere drammatiche.

=^=Un'ultima cosa, Capitano.=^=

La mano di Drillush si bloccò.

=^=Le comunico ufficialmente che ho attivato il protocollo dell'Ordine Generale 35, se non ci saranno novità positive entro le prossime ore e lei dovesse perdere il controllo della Stazione, sarò costretto a procedere.

Non possiamo permetterci di far propagare una malattia mortale tramite la contaminazione delle gelatine...rischieremmo l'intera Flotta=^=

Nuovo silenzio.

"Comprendo Ammiraglio, farò in modo che non ve ne sia bisogno."

Buio.


*L'Ordine 35.....!!*

DS16 GAMMA - INFERMERIA

21/06/2399 ore 09.00


Il complesso rituale funebre si era concluso, l'orecchino era stato finalmente asportato ed il corpo di Manghi, deceduto nella notte era infine pronto per le fiamme dell'inceneritore.

Nonostante la generosa applicazione di sporocillina, il Bajorano era deceduto alle prime ore del nuovo giorno ed altri tre pazienti (due terrestri ed il Ferengi proprietario del ristorante sulla passeggiata) versavano in condizioni critiche.

Il numero di contagiati aumentava costantemente sebbene le prime misure di contenimento fossero state adottate ed il personale medico, Olomedici compresi, era sottoposto oramai da ore a turni massacranti.

Il dott. Ch'Idrani si domandava quanto ci sarebbe voluto prima che una crisi di stanchezza e sconforto giungesse a minare la resistenza dei suoi ragazzi, i primi morti, il morale basso e la prospettiva di un fallimento nella cura della malattia avrebbero fatto il resto.

Voltandosi, incrociò lo sguardo del dottor Oskov.

"Dottore, mi dia almeno lei buone notizie.."

"Dipende da cosa intende per buone notizie. Il fatto che i test che stiamo conducendo su campioni del batterio modificato confermino come la difesa immunitaria klingon sia in grado di sopprimere l'aggressore dimostra la nostra innata superiorità su tutte le altre razze...certo, questo non è detto che per voi sia un bene.."

L'andoriano serrò involontariamente le antenne rivolgendole intensamente verso l'anziano klingon.

"Mi sta dicendo che, fino ad ora, l'unica razza che non contrae la peste è la vostra?!?"

"Esattamente."

Il klingon non faceva nulla per nascondere la personale soddisfazione.

Ch'Idrani si girò a dare una rapida occhiata tutt'attorno.

Ogni spazio libero dell'Infermeria era occupato da degenti e tale era l'afflusso che era stata messa a disposizione della sezione medica anche una parte piuttosto estesa del ponte che, però, andava progressivamente saturandosi.

Per evitare pericoli di contagio ai malati allettati per altre ragioni, gli stessi erano stati trasferiti d'urgenza fuori dalla sezione e riportati alla bell'e meglio nei propri alloggi ove erano assistiti temporaneamente dagli Olomed, ma in caso di crisi acuta, con il personale al limite e con le attrezzature saturate sarebbe stato un disastro.

Osservò il dott. Shran mentre visitava il paziente Romulano, il volto stanco e serio di colui che non riposa da troppe ore.

Tornò a parlare al klingon.

"Senta, forse è una follia ma...viste le circostanze estreme, dobbiamo valutare soluzioni estreme..."

Oskov stette a sentire.



DS16 GAMMA - SALA COMANDO

21/06/2399 ore 10.00



"Facciamo un rapido giro di tavolo per gli aggiornamenti...Ramar?"

Il volto Bajor era particolarmente scuro, la notizia del peggioramento di Manghi era circolata nella notte e l'impossibilità di partecipare ai rituali funebri per ridurre i rischi di contagio era stato un duro colpo per lui.

"Dunque, stiamo mettendo mano al lavoro di Bauer...dobbiamo supporre che, se come sembra tutta questa storia è colpa sua, anche i dati scientifici che lui stesso ha immesso nel sistema possano essere compromessi, dalla durata dell'incubazione della malattia ai parametri genetici e biologici rilevati nei test...insomma, potrebbe averci avvelenato l'acqua del pozzo ed ora noi siamo costretti a ripartire da zero...".

Il silenzio cadde nella sala, sia tra i presenti che tra coloro che erano collegati, l'idea che si dovesse tornare al punto di partenza spaventava un po' tutti.

"D'accordo, metteteci tutte le risorse che avete e fammi sapere se hai bisogno di altro, tu Alessandro che dici?"

Riccardi trasmise via tricorder a tutti i convocati alla riunione una mappa 3D dei diversi livelli della stazione.

"Come vedete, attraverso l'analisi delle riprese video e della lettura delle scansioni dei diversi trasmettitori personali delle persone che risultano già infettate siamo riusciti a costruire un modello che dovrebbe aver tracciato tutti i movimenti di queste persone offrendoci la possibilità di individuare le aree potenzialmente contagiate e di metterle in sicurezza."

Ad un tocco leggero di Riccardi, davanti agli occhi di tutti i presenti, il modello della Stazione cominciò a riempirsi di sottili ricami rossi che si intrecciavano, si sovrapponevano, si interrompevano componendo dei cerchi sempre più ampi.

"Ecco, sulla base dei dati forniti, ad oggi dobbiamo ritenere contagiato circa un terzo della stazione. Stiamo provvedendo alla ridistribuzione degli spazi liberi di modo da poter convivere tutti sulla Stazione ma ora dopo ora la situazione peggiora..."

Alessandro si rivolse direttamente a Ramar.

"D'altronde, fino a quando non saremo in grado di comprendere come sia intervenuto il contagio delle gelatine e come si propaghi la malattia in esse, non siamo nemmeno in grado di dire se non ci sono altre aree infette...".

Nuovo gelo.

L'ambasciatore T'lani ritenne giunto il momento di intervenire.

"Signor Comandante. come sapete, allo stato, nessun Vulcaniano facente parte della delegazione risulta infetto, il rischio tuttavia che questa malattia si diffonda ulteriormente e colpisca anche noi ci ha messo nella condizione di dover avvertire direttamente il Comando Flotta. Sono sicura che comprenderà l'opportunità del gesto."

Drillush riuscì a malapena a nascondere il disappunto.

"Non importa ambasciatore, avevamo già trasmesso il segnale generale di emergenza sanitaria, tuttavia, non mi dispiacerebbe se anche lei, con tutte le prerogative diplomatiche, rispettasse la via gerarchica in futuro...in che altro modo potete aiutarci?"

"Vi offriremo tutta l'assistenza scientifica disponibile sulla Stazione e siamo pronti a coinvolgere anche le strutture presenti nel Quadrante Alpha".

"Molto bene, grazie. Che novità dai Klingon? Ambasciatore?"

Il volto di Rogal Dothrak comparve sullo schermo di tutti i visori.

"Da parte nostra, possiamo confermare che allo stato non risultano soggetti infetti, il nostro medico capo, Oskov è già a disposizione della Sezione Medica della Stazione e sono in corso dei test per verificare le ragioni della nostra immunità al batterio..."

Ch'Idrani schiacciò il mic ed intervenne nella discussione.

Il suo volto si affiancò a quello di Rogal.

"A tal proposito, Comandante...i risultati degli esperimenti effettuati dal dott. Oskov sembrano confermare che la capacità immunitaria del personale Klingon sia tale da renderli inattaccabili...mi domando se, vista la situazione nella quale versiamo, non sia il caso di procedere con una terapia genica a tappeto..."

"Cosa intende dottore?" replicarono quasi all'unisono Drillush e Dothrak.

"Beh, in attesa di ricostruire la corretta eziologia della malattia ed individuare una cura per gli infetti ed un modo per ripulire la Stazione, potremmo intervenire sul personale presente con una piccola modifica genica, inserendo un tratto del genoma Klingon in tutti noi..."

L'idea di diventare mezza Klingon fece gelare il sangue di Claire.

=^= Comandante? E' la Plancia che parla. =^"

"Avanti, che succede?"

=^= E' appena uscita dal wormhole la nave ospedale "Galeno"...chiede di poter attraccare con la massima priorità...segnala di aver a bordo una Task Force di emergenza per il contenimento dell'epidemia..=^=.

"Benissimo, provvedete ad identificare l'attracco disponibile e trasmetta alla "Galeno" le coordinate e le misure di contenimento che abbiamo adottato..."

=^= ....=^=

"C'è altro?" disse preoccupata Claire.

=^= La Galeno non è sola...è accompagnata da due vascelli classe Intrepid...la "Faith" e la "Charity.=^=

*Quel *^°ç*^ di Maelstrom! Lui e il suo Ordine Generale 35!*

=^= Comandante?=^=

"Sì, conferirò con i comandanti dei vascelli dalla Sala Tattica al termine di questa riunione".

*Sarà meglio prendere tempo..*

DS16 GAMMA - AMBASCIATA ROMULANA

21/06/2399 ore 10.15



"Non intendo attendere oltre! Liberate il corridoio e riconsegnateci il nostro uomo!"

Le urla del senatore Jeffrest risuonavano lungo tutto il corridoio precipitando come pietre sulle teste dei Federali schierati di fronte all'ingresso dell'ambasciata.

"Fahness! Ordina ai nostri uomini di sgombrare la strada anche con la forza se necessario, andiamo a prendere il nostro fratello Gascer e ce ne andiamo da questo buco puteolente!"

Il Guardiamaria Huller attivò il comunicatore.

=^= Tenente Riccardi? Guai al settore Romulano...abbiamo bisogno di assistenza immediata...=^=