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DS16GAMMA - MISSIONE 19 RSS DS16GAMMA - Missione 19

19.09 " Tradimento "

di Tara Keane, Pubblicato il 16-01-2018

DS16 - plancia - 30/06/2397 - ore 16.40


Il volto sicuro di Valena si era appena dissolto dal monitor principale della plancia, senza lasciare il tempo al Primo Ufficiale di ribattere alle sue richieste. Riccardi nel mentre aveva mandato altri uomini alla zona Vip, constatando che le parole della donna corrispondevano al vero: il corridoio d'accesso era controllato dalle guardie della Nuova Alleanza e gli uomini di scorta a Shran erano a terra legati e imbavagliati.
Claire si irrigidì sulla poltrona di comando, mentre nella mente le passavano tutte le possibili conseguenze che, per una sua decisione sbagliata, sarebbero potute accadere. Prima fra tutte la morte del Capitano, come Valena aveva minacciato di fare fra meno di un ora. Lei però era stata addestrata per superare ogni tipo di ostacolo e non avrebbe permesso che degli sconosciuti, accolti come ospiti d'onore, li obbligassero ai loro voleri. Si girò quindi verso Keane e, prima che la mezzo klingon le dicesse che li aveva avvertiti di non fidarsi, parlò chiaramente :
"Signori la situazione è grave, ma voi tutti sapete che non possiamo piegarci a nessun tipo di ricatto."
"Ma il Capitano?" Ribattè Sonx presente in plancia.
"Lui sarebbe il primo ad essere d'accordo ". Rispose Drillrush guardando il medico, giustamente preoccupato per la sorte del loro superiore.
"Davvero pensano che possiamo fare quello che pretendono? " chiese Roberts dalla sua postazione.
"A quanto pare sì o forse sono solamente disperati ed è la loro ultima carta. " rispose Durani.
"Convochi T'lani " disse Drillrush all' ufficiale addetto alle comunicazioni, poi rivolta agli Ufficiali presenti " ora qualcuno ha idea di come risolvere la situazione senza scatenare una guerra, dalla quale difficilmente ne usciremmo illesi, e possibilmente salvare il Capitano? "

DS16 - Sala tattica - 16.50 30/06/2397


Dieci minuti dopo, in sala tattica, la riunione degli ufficiali, con l' Ambasciatrice vulcaniana era in pieno svolgimento : Drillrush l'aveva informata che Valena pretendeva che la Federazione riconoscesse il suo stato di capo supremo della Nuova Alleanza, obbligando le navi ribelli a ritornare sui loro passi, oppure ad aiutarla a distruggerle, se avessero rifiutato.
Non appena finì d'informare la vulcaniana riguardo le pretese di Valena, Drillrush si sedette al posto occupato solitamente da Shran e chiese agli Ufficiali presenti idee su come volgere la situazione a loro favore.
Roberts, che era stato fino a quel momento perso sul monitor del computer, prese la parola:
"Ho svolto ulteriori indagini sul manufatto trovato da Sonx nel cervello del cefalopode e ho scoperto che trasmette degli impulsi elettrici sui quali viaggiano i comandi che obbligano, chi ne è provvisto, ad eseguire determinati ordini. Ora se riuscissi ad interferire su questi impulsi, quelli che agiscono contro la loro volonta, si dovrebbero ribellare a chi li ha asserviti al suo volere e Valena si troverebbe a dover contare su un minore numero di sostenitori."
"Anche perché riteniamo che il microchip controlli le loro azioni, non la loro coscienza." Intervenne il Dottore che si era seduto a fianco del Capo della Sezione Scientifica per supportarlo, in quanto scopritore dell' intervento di Valena su parte della popolazione della Nuova Alleanza.
"Su quali tesi affermate ciò? " chiese T'lani.
"In effetti è una teoria basata sulla richiesta d'aiuto, ricevuta telepaticamente dal tenente Durani , durante il suo scontro con il cefalopode, ora ospite del mio lettino autoptico. " rispose Sonx.
"Praticamente dovremmo sperare che, una volta eliminato l' effetto del microchip, gli esseri che ne sono dominati, tornati liberi di agire, si ribellino alla loro sovrana rendendo vane le sue minacce? " disse Riccardi riassumendo.
" In effetti sì, è così! " rispose Roberts.
" Non mi sembra granché come piano. Se il numero degli esseri controllati da Valena con questo sistema dovesse essere esiguo, il nostro non sarebbe un grande vantaggio!" Disse sconsolato il Capo della Sicurezza.
" È vero, ma se non ci sono altri suggerimenti, dico di provarci. " disse Drillrush, guardando i suoi colleghi in volto, senza ricevere ulteriori commenti
" Al lavoro allora : Ramar a che punto è con la ricerca del segnale di disturbo? "
"Sono a buon punto, ma avrò bisogno di supporto per trovare il modo di diffonderlo su tutte le navi della Alleanza. "
"Keane se ne occupi lei. Riccardi e Durani, voglio la base e tutti gli uomini in assetto di combattimento e Ambasciatrice, chieda ai Klingon e ai Romulani se non un sostegno, almeno una non ingerenza. Forza al lavoro che il tempo è contro di noi. "
Disse Claire ostentando una sicurezza che non era certa di provare.

Ponte alloggi Vip - ore 17.00


Riccardi, subito dopo la fine della riunione, si diresse alla postazione che i suoi uomini tenevano, fuori dagli alloggi di Valena.
"Situazione? " chiese al suo secondo. "Nessuna novità: hanno schermato tutta la zona degli appartamenti. Non è possibile usare il teletrasporto, ne immettere sostanze dai condotti dell' aria , perché li hanno bloccati." Rispose l' uomo con un conciso rapporto.
Riccardi lo interruppe " Ssst non sente questo rumore? " disse avvicinandosi all' uscita di un condotto posto poco distante dalla loro posizione .
Un battito, leggero ma continuo effettivamente proveniva da dentro e ad un suo cenno, il suo secondo cominciò a togliere la paratia di chiusura del condotto, mentre Riccardi, il phaser pronto a far fuoco, si preparava ad affrontare chiunque fosse apparso . Con un ultimo sforzo la paratia cedette e al Capo della Sicurezza fu chiaro che forse la fortuna cominciava a girare dalla loro parte: abbassò l' arma e fece cenno alla giovane attendente di Valena di uscire . Mallina , col solito ciuffo ribelle davanti agli occhi, si fece avanti esitante " Vi prego fermate Valena, ha perso il controllo, non può davvero volere la distruzione delle nostre navi! "
"Venga con me, forse col suo aiuto ci riusciremo !" Le disse Riccardi prendendo la donna per un braccio e dirigendosi in plancia.

DS16 - Ambasciata Klingon - ore 17.05


T'lani era appena uscita dall' ufficio di Rogal e suo fratello, che aveva assistito all' incontro in posizione di difesa, come se l' anziana vulcaniana potesse essere una minaccia per l' enorme Klingon, disse "Quindi quel damerino di Shran si è fatto fregare dai begli occhi di una femmina?"
"Taci, tu non hai avuto a che fare con lei da vicino: la sua capacità di controllare le menti maschili è potente e se non ci fossero state la Vulcaniana e Tara Keane all' incontro con lei, probabilmente avremmo fatto tutto quello che voleva senza pensarci su. Comunque ha dimostrato di non avere onore, e l' Impero appoggerà la Federazione, se dovessero chiedere il nostro aiuto. "