Home Home
 
 
 
 
 
 
DS16GAMMA - MISSIONE 15 RSS DS16GAMMA - Missione 15

15.12 " Quantum Leap - In viaggio nel tempo "

di Resh Tomphson, Pubblicato il 06-05-2015

USS Fearless - Plancia - Tempo effettivo sconosciuto (data relativa: 14 Maggio 2394 - Ore 17:45)


Mettersi al lavoro era un concetto relativo in una nave completamente priva di energia e di qualunque funzione, ma qualcosa era stato ugualmente fatto.
Resh aveva - innanzitutto - ordinato ai suoi uomini di identificare visivamente tutti i danni riparabili e aveva mandato un Guardiamarina della Tattica a recuperare il Capitano della Norn, che poco prima dell'ingresso nell'anomalia si era recato alla Sezione Scientifica.
Ora che anche Shorek li aveva raggiunti, stava cercando di ottenere il maggior numero di informazioni possibili dal Viaggiatore, mentre gli altri Ufficiali ascoltavano in un silenzio carico di tensione.

"Dunque, mi lasci ricapitolare per vedere se ho capito..." disse Tomphson dopo aver ascoltato per diversi minuti il monologo dell'alieno "Voi Viaggiatori avete in corso una sorta di guerra con questi Mercane, una razza che - come voi - ha trasceso i limiti dell'esistenza fisica lineare ed esiste lungo il continuum temporale ma che, a differenza vostra, sta tentando...o forse tenterà...di modificare il continuum per garantirsi la supremazia sul tempo..."

"É sostanzialmente esatto, Capitano," confermò il Viaggiatore "in effetti, forse sarebbe più corretto affermare che stiamo perdendo questa guerra. Le nostre capacità si equivalgono sostanzialmente a quelle dei Mercane, che dalla loro hanno però una struttura sociale militarista ed espansiva che li ha portati ad essere estremamente... Creativi in questa guerra. Stavamo per essere sconfitti, finché non abbiamo scelto di allearci ad una organizzazione creata dalla vostra gente per tutelare il continuum temporale..."

"La flotta temporale..." commentò Resh, beccandosi dal Capitano Shorek un'occhiataccia cui rispose con un "beh, che c'è? É dai tempi di Archer e dell'Attacco Xindi che si parla di una Guerra Fredda Temporale e di una Flotta Temporale che la contrasta...sono cose che ho sentito al primo anno di Accademia..."

"Sono informazioni strettamente riservate che difficilmente sarebbero potute essere di dominio per un Cadetto dell'Accademia..." ribatté seccato il Capitano della Norn, venendo però palesemente ignorato dal suo parigrado Betazoide che invitò il a continuare.

"Grazie a questa alleanza - e alle capacità strategiche sviluppate da questa organizzazione - siamo stati in grado di recuperare vantaggio sui Mercane, per lo meno finché essi non hanno messo in campo gli Angeli, armi di distruzione di massa progettate per estinguere interi sistemi solari e rese ancor più terribili a causa della loro capacità di colpire attraverso la linea temporale..."

Notando la perplessità negli sguardi e nelle espressioni confuse dei propri interlocutori, il Viaggiatore spiegò "Gli Angeli sfruttano la capacità delle singolarità quantiche di generare alterazioni spazio-temporali per causare un impulso distruttivo concentrato lungo l'intera linea temporale. Di norma, un Angelo viene lanciato contro una stella, trasformandola in un buco nero e generando un impulso distruttivo in grado di spazzare via un intero sistema stellare non solo in quello specifico punto del continuum spazio-tempo, ma anche nel suo passato.."

Quelle parole gelarono l'equipaggio della Fearless, dando così modo al Viaggiatore di continuare "Quando ci siamo resi conto dell'effettiva potenzialità distruttiva degli Angeli, abbiamo cominciato ad intervenire lungo il Continuum per fermarli prima che esplodessero. O almeno lo abbiamo fatto fino al lancio dell'Angelo Bello della Morte..."

"E quale sarebbe la differenza rispetto agli altri Angeli?" domandò Khish Chelak, puntando entrambe le antenne verso il Viaggiatore.

"Che questo Angelo, a differenza dei precedenti, é stato lanciato molto nel passato, nascosto in una forma che non immaginavamo possibile." rispose serio l'alieno, aggiungendo poi "Fino al lancio precedente, i Mercane avevano sempre generato gli Angeli materializzandoli nel tempo vicino ai loro bersagli. Per impedirci di intercettare questo, invece, hanno inventato una strategia completamente nuova: hanno trasmesso le necessarie a creare l'Angelo nel loro stesso passato, quando ancora erano creature di materia vincolate al normale scorrer del tempo. Nel passato hanno costruito una nave in grado di viaggiare nello spazio trasportando l'Angelo ben nascosto fino al suo bersaglio: il nostro mondo!"

Resh si mosse a disagio sulla poltrona del Capitano. Non era del tutto certo che i salti temporali del discorso del Viaggiatore avessero senso ma - data la situazione - non poteva che fidarsi. Quindi, in un estremo tentativo di razionalizzazione, disse "Quindi hanno lanciato questa arma molto tempo fa, cogliendovi di sorpresa ed annientando la vostra razza nel passato? E allora come mai tu ed il Viaggiatore che si é finto Toll siete qui?"

"Scudi Temporali..." rispose il Capitano Shorek, anticipando il Viaggiatore "Probabilmente loro - in virtù della collaborazione con la Flotta Temporale - si trovavano su di una nave dotata di Scudi Temporali e quindi posta fuori dal normale Continuum. Quando l'Angelo ha annientato il passato dei Viaggiatori, loro non potevano essere colpiti dall'onda d'urto temporale perché erano fuori dal tempo."

"E poi ci hanno raggiunti per distruggere l'arma prima che colpisse Tau Ceti..." comprese Tomphson "Ma perché non dirci la verità? Perché fingervi gente proveniente dal nostro futuro?"

"Non avevamo certezza di quale sarebbe stata la vostra reazione..." spiegò il Viaggiatore "se vi avessimo detto la verità, temevamo che - sapendo che l'arma non avrebbe colpito se non tra molti anni - avreste perso tempo a studiarla. Per contro, dipingendovela come una minaccia concreta per il vostro futuro prossimo speravamo di indurvi a distruggerla prima che i Mercane potessero interferire. Purtroppo diverse cose non sono andate come previsto....innanzitutto Trei...quello che voi conoscete come Toll...ha avuto difficoltà a gestire la transizione temporale. Il suo aver assunto una forma Denobulana lo ha reso sensibile al viaggio nel tempo, mettendolo fuori combattimento prima di riuscire a darvi le informazioni necessarie a disinnescare e distruggere l'Angelo, e permettendo ai Mercane di catturarlo."

"Toll é stato preso dai Mercane?" domandò Resh, capendo così perché colui che si fingeva il figlio del Dottore fosse scomparso dalla sua Infermeria.

"Era stato catturato. L'ho liberato eliminando i suoi carcerieri sulla Stazione prima di venire qui..." spiegò il Viaggiatore prima di riprendere il discorso "la seconda cosa che non avevamo previsto era l'interazione tra i sistemi temporali della Norn e l'Angelo. In effetti - nella fretta di organizzare un piano - non avevamo considerato che il nostro presentarci come Viaggiatori del Tempo avrebbe scatenato l'interesse del Dipartimento per le Indagini Temporali, causando di fatto l'esplosione anticipata dell'Angelo.

Fortunatamente l'esplosione é avvenuta in una zona di spazio disabitata perciò - una volta messe al sicuro la Fearless e la Stazione - sarà sufficiente attendere che si esaurisca la spinta espansiva dell'Angelo per ricollocarvi nel vostro Continuum..."

"Dubito che ciò avverrà..." commentò però cupo il Capitano della Norn, scambiando uno sguardo con l'Ufficiale Scientifico della Fearless, che pareva altrettanto cupo "prima di essere inglobati nella bolla temporale, stavamo analizzando il fenomeno e - da quello che ho potuto comprendere - la sua espansione non si arresterà..."

"Si spieghi meglio, Capitano..." disse Tomphson, lo sguardo di ghiaccio ed il tono di un ordine che non poteva essere ignorato.

"Quando il Viaggiatore ha spiegato che gli Angeli rilasciano il loro potere distruttivo anche a ritroso lungo la linea temporale, ho finalmente compreso il perché dell'anomalo tasso di accrescimento della reazione nel fenomeno..." spiegò il Vulcaniano con tono tranquillo, anche se la sua traccia empatica pareva leggermente turbata "il fatto é che l'Angelo non si sta alimentando consumando la nebulosa. Non solo, almeno. Il fenomeno deve essere stato in qualche modo alterato dalle particelle cronotoniche residuali presenti in quella regione di spazio ed ora sta consumando la nebulosa in ogni segmento temporale da ora all'inizio dei tempi."

"In pratica é alimentato dalla materia di miliardi di miliardi di nebulose..." commentò l'Ufficiale Scientifico di Deep Space 16 Gamma, piegando le antenne sopraffatto da quel pensiero "potrebbe continuare ad espandersi all'infinito..."

Le parole di Khish parvero colpire profondamente il Viaggiatore, il cui volto sembrò a tutti improvvisamente più vecchio mentre diceva "In tal caso ho fallito...fallito in una maniera che mai avrei creduto possibile."

Per qualche secondo nessuno disse nulla, poi Resh si alzò in piedi e - con voce dura - disse "Molto bene, abbiamo avuto le nostre spiegazioni ed il nostro momento di autoflagellazione. Adesso ditemi come fermiamo tutto questo!"

"Lei non capisce, Capitano..." esclamò il Viaggiatore, a metà tra il disperato e l'irritato "l'Angelo non può essere fermato. Io ed il mio compagno siamo riusciti a porre al di fuori dell'effetto distruttivo del fenomeno la vostra nave e la Stazione perché speravamo di riportarle nello spazio normale dopo la fine dell'effetto distruttivo. Ma non esiste più un dopo..."

"E che ne é del prima?" domandò il Capitano Tomphson, che pareva proprio qualcuno colpito da un'idea folle "funzionerebbe se fermassimo l'Angelo prima che si inneschi?"

"Tecnicamente, se impedissimo l'innesco dell'Angelo l'esplosione non avrebbe luogo in nessun punto del Continuum..." rispose immediatamente Shorek "ma la Fearless non é attrezzata per effettuare il tipo di balzo temporale che si propone senza sfruttare fenomeni spaziali al momento non disponibili. Forse con la Norn..."

"Io potrei trasferire attraverso il tempo un paio di voi, ma se lo facessi il resto della nave verrebbe annientato in pochi minuti." spiegò il Viaggiatore "La bolla che vi protegge é legata alla mia persona e se mi allontanassi verrebbe meno..."

"Forse potremmo sfruttare l'Angelo..." propose Karana Vok, il nuovo Capo Ingegnere "se veramente esiste anche nel passato, forse potremmo usarlo come una sorta di tunnel temporale, se configurassimo il Nucleo di Curvatura per generare un flusso di Cronotoni inverso e lo dirigessimo avanti alla prua della nave..."

"É possibile?" domandò il Capitano, fissando il Viaggiatore.

"Beh...tecnicamente sì, ma dovrò aiutarvi a modificare diversi vostri sistemi, oltre ad esaltare le vostre capacità tattiche..." rispose l'Alieno, prima di spiegare "la nave che ospita l'Angelo é molto più avanzata e meglio conservata di quanto abbiate rilevato. Quello era...un mascheramento per farla apparire non pericolosa. In realtà la sua capacità bellica é non dissimile da quella di un vascello Borg classe Cubo."

"Ingegnoso..." commentò Shorek prima di domandare "ma come pensa di fare per individuare il momento temporale esatto per lasciare l'Anomalia, senza una boa temporale all'esterno?"

"Noi percepiamo il tempo in maniera diversa da voi..." spiegò il Viaggiatore "sono in grado di guidarvi fino al momento opportuno, così che la Fearless lasci l'anomalia nel momento temporale giusto: lontano dalla nebulosa ma temporalmente abbastanza vicino da garantire la sopravvivenza della nave stessa."

"E sarebbe possibile farlo con le nostre forze? Lasciandola libera di aiutarci in altro modo?" chiese Tomphson.

"Forse sì, Capitano..." rispose il Capitano della Norn "Se fosse possibile trasferire una boa temporale nel luogo e nel tempo in cui vogliamo riemergere, potremmo tracciarne il segnale con i sensori..."

"In tal caso forse é meglio che vada a recuperare la sua valigetta, Capitano..." commentò Resh con un ghigno, che si accentuò sensibilmente quando vide un'espressione di stupore attraversare per qualche istante il volto impassibile del Vulcaniano. A mo' di spiegazione, disse "Sulla Terra esiste un detto, Capitano...dai nemici mi guardi Dio, che dagli amici mi guardo io..."

"Molto bene..." disse solo l'altro Capitano, prima di chiedere "posso domandarle qual è il suo piano, Capitano?"

"Certamente..." rispose Tomphson "il Viaggiatore ci aiuterà a preparare la Fearless al viaggio, quindi prenderà la sua boa temporale e si recherà sulla Stazione per recuperare il Comandante Garcia. Mentre noi attraverseremo l'Angelo, loro si sposteranno indietro nel tempo e mi avvertiranno della situazione. Quindi prenderanno la Fearless e - portando con loro la boa - andranno ad attaccare la nave aliena ben lontano dalla nebulosa."

Resh fece una pausa poi, vedendo che tutti attendevano la conclusione del piano, spiegò "Se sarà quella Fearless ad attaccare, la cosa non dovrebbe mettere in allarme i Mercane che faranno affidamento sulla supremazia tecnologica della loro nave e, al momento giusto, noi emergeremo dall'anomalia e colpiremo la nave aliena secondo le specifiche dateci dal Viaggiatore."

"Mi sembra un piano audace, Capitano..." commentò Shorek "ma potrebbe funzionare. Ho solo due domande. Per quale motivo ritiene opportuno mandare sulla stazione del passato il suo Primo Ufficiale? Da quanto ne so non ha avuto ancora modo di familiarizzare con lei e non credo che il Comandante possegga specifiche competenze in materia. Forse potrei andare io, o potrebbe mandare uno dei suoi uomini..."

"Sarebbe di sicuro possibile..." confermò Resh "ma ho bisogno dei miei uomini qui per la battaglia e - sinceramente - non credo che il me stesso del passato si fiderebbe di lei...la seconda domanda?"

"Si tratta più che altro di una curiosità...ha detto che il Comandante Garcia guiderà la Fearless del passato in missione. Non crede che il Capitano Tomphson del passato avrà da ridire su questo?" chiese schiettamente Shorek, che non sembrava particolarmente stupito dalla prima risposta.

"Non gli farà piacere ma non avrà alternative..." confermò Resh "innanzitutto dovrà occuparsi dei tre Mercane, quindi dovrà fare in modo di fermare la Norn, per impedirle di intervenire..."


Deep Space 16 Gamma - Ufficio del Capitano - 14 Maggio 2394 - Ore 15:00


Il Capitano Tomphson scostò con uno sbuffo il Dipadd contenenti i rapporti del giorno precedente in attesa di approvazione. Era conscio che il comando di una Stazione Spaziale comportava anche quel tipo di impegni, ma ora non aveva proprio la disposizione d'animo per occuparsene.

"E con un viaggiatore del tempo a nanna in infermeria e la Norn a pochi minuti dall'attracco, come pretendono che mi occupi dei carichi di legno di Tanar?" disse spazientito a mezza voce, parlando alla propria stanza vuota.

*Devo parlarne con qualcuno...magari T'Lani sa qualcosa in più...' si disse, focalizzando inconsciamente i propri pensieri verso l'Ambasciatrice Federale. Fu perciò abbastanza normale la sua reazione sorpresa, quando una voce di donna rispose alla precedente domanda retorica "Forse dovrebbe ignorare quei carichi, Capitano...credo di poterle fornire qualche valida alternativa..."

Sebbene colto di sorpresa, Resh fu lesto a voltarsi con un Phaser Tipo I stretto in mano, puntato su di una giovane donna con indosso l'uniforme della Flotta - Sezione Comando - ed i gradi di Comandante al collo. Senza scomporsi, l'ufficiale disse "Comandante Manuela Garcia, signore...chiedo il permesso di salire a bordo..."