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USS WAYFARER - MISSIONE 10 RSS USS WAYFARER - Missione 10

10.04 " Il corpo e la mente "

di Sheeval Wu, Pubblicato il 15-04-2013

USS Wayfarer, Ufficio del SEC ponte 5
03/04/2393 Ore 22.00 - D.S. 70254.56


Le ricerche della dottoressa andavano avanti da circa 22 ore e Sheeval non si era concessa neanche un minuto di riposo. Con le squadre della sicurezza aveva setacciato ogni angolo della nave, strisciando nei tubi di Jefferies e ispezionando ogni paratia e ogni buco nel nulla della nave.

Se ci fosse stata, la dottoressa le avrebbe sicuramente ordinato di andare a dormire, ma lei non
si trovava da nessuna parte e d'altro canto anche il Capitano non dormiva da ore.
La sparizione di un membro dell'equipaggio era un evento così grave che aveva assorbito la sua completa e totale attenzione.
Sheeval si sentiva frustrata e inquieta, cosa strana perché normalmente riusciva a mantenere il controllo di sé in ogni situazione. Era il segno della stanchezza fisica e mentale che cominciava a provare.
Erjn e la piccola Drianna erano appena andate via sconsolate e leggermente scosse.
Il Consigliere aveva sicuramente percepito le sue emozioni negative e la piccola si turbava, per
quanto potesse turbarsi una klingon, alla vista dei freddi occhi bionici che davano a Sheeval sempre un'aria di seria determinazione.
Seduta alla scrivania si rese conto che aveva letto l'ultima riga dell'ultimo infruttuoso rapporto delle squadre della sicurezza ben tre volte, senza capire alcunché.

"Brutto segno, non posso più lavorare in queste condizioni, devo assolutamente staccare... però so già che non riuscirò a dormire..." pensò buttando il D-padd sulla scrivania.

"Ten. Comandante Wu a Capitano Kiron"
=^=Mi dica comandante, ha novità?=^=

Non si sbagliava: anche la voce del Capitano denotava stanchezza.

"Purtroppo nessuna signore l'avvertivo che per le prossime ore sarò sul ponte ologrammi 2 o nel mio alloggio. Ho bisogno di riallineare le mie funzioni mentali con il corpo."
=^=Ma certo Comandante nessuno di noi ha riposato a sufficienza e la mancanza
di lucidità non ci aiuta a trovare la dottoressa. Se riesce, riposi anche di più. Kiron chiudo=^=

USS Wayfarer, Alloggio di Sheeval ponte 5
03/04/2393 Ore 22.05 - D.S. 70254.56


Nella sua stanza, Sheeval ripose l'uniforme e restò per qualche minuto in intimo e sedendosi un secondo sul bordo del letto, fece mente locale su cosa mettersi.
Una strana malinconia le attanagliò il cuore.
Era sola.
Nessun rumore nella stanza, nessun amore nel cuore.
A bordo si poteva considerare rispettata e certamente i colleghi la trattavano con cortesia, ma non era riuscita a stringere quei legami di amicizia che gli umani riescono a stringere con facilità.
Ma lei era umana per metà e forse aveva sperato che bastasse questa uguaglianza ad avvicinarla alla dottoressa, ma la realtà è che non basta una cosa per avvinare due persone.
Avrebbe salvato la dottoressa a qualunque costo, perché lei riusciva dove Sheeval falliva.
La dottoressa aveva l'amore di una figlia e l'amicizia di molti, e Sheeval, con l'occhio esperto dell'indagatrice, aveva notato che anche il nuovo ufficiale scientifico provava qualcosa per la dottoressa.
La risposta alla domanda, perché?, era lì nella mente di Sheeval, così lampante da far male.
La dottoressa sapeva amare e lei no.

Anche la professione che si erano scelte ne era prova: la dottoressa dedicava la vita alla salute degli altri, mentre l'intera vita di Sheeval era stata orientata a trovare modi per fare male agli altri.
Sì, poteva anche trovare una qualche forma di consolazione pensando che quel male cui era bravissima a infliggere, era al servizio degli altri, a loro difesa e protezione. Anche se il suo cuore
covava nobili pensieri e non avrebbe esitato a mettere a repentaglio la sua vita cento volte pur di salvare quella di qualunque altra persona a bordo.
Sotto sotto rimaneva quella grande differenza: la dottoressa aiutava facendo il bene e lei facendo il male. Quindi l'una era amata e l'altra no. Normalmente questi pensieri erano ben controllati e chiusi al sicuro in un angolo della sua mente, ma in certi momenti, come quelli in cui la stanchezza le faceva cadere le difese, provava sofferenza nel sentire il suo corpo solo.

Si alzò e si guardò allo specchio.
Il suo corpo trasmetteva l'immagine di una appena trentenne al massimo della forma fisica, ma il suo corpo di anni ne aveva molti di più.
Miracoli di un patrimonio genetico combinato. Era desiderabile, ma in tutti quegli anni non aveva mai più trovato nessuna con cui dividere la sua vita. Si era chiusa per sempre, dopo che il suo amore di 35 anni prima era stata uccisa.
All'epoca era sulla Leviathan e aveva stretto un rapporto speciale con il Capo OPS, Carol.
Avevano lavorato fianco a fianco per mesi per progettare quel programma di allenamento e stare vicino a lei era l'unica cosa che le avesse mai fatto correre il cuore.
Purtroppo la vita e i Borg le avevano divise e Sheeval era rimasta sola.

Sheeval si scrollò di dosso quei pensieri e indossato il kimono e presa la sua katana, si avviò verso il ponte ologrammi. Un po' di meditazione e di allenamento erano quello che le ci voleva per tornare alla sua solita vulcaniana efficienza.

USS Wayfarer, Corridoio Ponte 4
03/04/2393 Ore 22.15 - D.S. 70254.57


Sheeval stava raggiungendo il ponte ologrammi 2 quando incontrò il Comandante Rumar.

"Buonasera comandante Wu, ancora nessuna novità?" le chiese con voce stanca.
"Buonasera Comandante, purtroppo nessuna. Le mie squadre stanno facendo il massimo.
Purtroppo dopo tutte queste ore cominciano ad essere stanchi. Ho imposto doppi turni a tutti. Riceverà il rapporto di servizio domani alle 7.00."
"Grazie comandante, se non sbaglio questa è la sua prima pausa da 4 turni. La dottoressa le avrebbe ordinato di riposarsi, non di andare ad allenarsi."
"Lo so Comandante, stavo pensando la stessa cosa, ma so già che non riuscirei a dormire. Ho bisogno che la dottoressa me lo ordini e finché non la troviamo, non potrò dormire..."
"La capisco, anche io ho rinunciato, stavo andando al bar di prora infatti..."
"D'accordo, le volevo quasi chiedere se voleva venire con me per un allenamento leggero o una partita di squash, ma se ha già impegni..."
"Infatti... sarà per la prossima volta comandante. Aspetto il suo rapporto domani mattina. Si riposi"
"Anche lei Comandante" rispose Sheeval con tono tranquillo, ma sentendosi nel profondo sempre più sola.

USS Wayfarer, Ponte Ologrammi 2
04/04/2393 Ore 00.35 - D.S. 70254.86


Dopo due ore di esercizi a intensità crescente, con i muscoli caldi e affaticati, il respiro leggermente affannato, la mente di Sheeval era più lucida.
Stancarsi fisicamente le faceva bene e si ritrovò a pronunciare delle parole che non diceva da tanto tempo.

"Computer, attiva programma allenamento Cooper-Wu Standard 1."

Intorno a lei le si formò un dojo molto ben illuminato, la perfetta imitazione della palestra di allenamento della Flotta Stellare all'Accademia. Carol aveva fatto un lavoro bellissimo. Dalle finestre si poteva scorgere il panorama di San Francisco con una quantità di dettagli da far impallidire più di un programmatore olografico. Di fronte a lei c'era la sua copia perfetta solo con un po' di anni in meno e con profondi occhi neri al posto dei suoi freddi impianti oculari.

"Ciao Sheeval, sei pronta a difenderti?" le disse la Sheeval olografica.
"veramente no... volevo solo parlare con qualcuno..."
Era vero. Non sapeva perché aveva attivato quel programma.
Tutti i cadetti della flotta l'avevano usato almeno una volta per allenarsi, ma ormai lei lo apriva raramente. Faceva troppo male ricordare.

"Allora ti consiglio di meditare. Rinforza la tua mente come il corpo, solo così mi potrai battere."

La Sheeval olografica si chinò in un saluto e si sedette nella posizione del loto di fronte a lei. Sheeval la imitò.

"Computer, cambia luogo in Sheeval3."

Il dojo scomparve e le due Sheeval si trovarono l'una di fronte all'altra in una pagoda in mezzo ad un lago di montagna. Tutt'intorno le formazioni rocciose erano lievemente coperte da
nuvole e nulla turbava la superficie dell'acqua.

"Libera la mente e staccati dal corpo. Seguimi dall'altra parte"

Luogo e data imprecisati


Tutto intorno era buio.
Da quando aveva raggiunto quello stadio di meditazione in cui la coscienza si stacca dal corpo - risultato di tecniche frutto della congiunzione di centinaia di anni di meditazione zen cinese e di migliaia di anni di meditazione logica vulcaniana - Sheeval si era trovata a volare nella Wayfarer, poi più lontano nello spazio. Aveva riconosciuto qualche stella, ma poi tutto era diventato veloce e confuso e si era trovata nel buio.

"C'è nessuno?" disse a voce alta per portare fuori il coraggio che aveva nel cuore.

Una luce fortissima e bianchissima la illuminò e a mala pena si accorse di una figura femminile oltre la luce.

"Chi sei! Fatti riconoscere!"

La luce si affievolì e illuminò soffusamente il nulla in cui si trovava. Di fronte a lei una borg con i capelli rossi avanzò.

"Carol!"
"Noi non siamo più Carol, noi siamo i borg. Chi sei tu?"
"Sono Sheeval... Carol non mi riconosci? Pensavo di averti uccisa quando abbiamo distrutto quel cubo... mi dispiace Carol..."

La borg si fece avanti e con una mano prese la mano di Sheeval.

"Sheeval... sì mi ricordo, ma non mi hai uccisa, Sheeval. Mi hai liberata! Perché quello che fai è aiutare, e ora trova la dottoressa. Tu puoi farlo!"

La borg svanì nel nulla e il buio avvolse tutto di nuovo.
Nell'oscurità sentì le urla della dottoressa.
Fidandosi solo delle sue orecchie - se in quel luogo avesse avuto senso il concetto di udito - corse nel buio e si andò a scontrare contro una parete. A tastoni trovò una porta, ma era chiusa.
La sfondò con un calcio. La dottoressa era tremante in un angolo.

"Sheeval, mi hai trovata!"
"Non ancora Mistral, aiutami... chi ti ha portata via?"
"Come via? Sono sulla Wayfarer! Ho visto un uomo alto biondo magro. Il colletto dell'uniforme è blu da sezione scientifica."
"Abbiamo setacciato ogni angolo della Wayfarer, ma non ti abbiamo trovata! Comunque questo è un indizio prezioso."
"Sheeval, ti posso chiedere un favore?"
"Certo..."
"Insegna a Drianna a usare una bat'leth... deve imparare a difendersi".
"Senz'altro Mistral. Tu cerca di resistere. Ti veniamo a prendere appena
possibile."

USS Wayfarer, Ponte Ologrammi 2
04/04/2393 Ore 04.34 - D.S. 70255.31


Sheeval riprese conoscenza e si trovò nella ponte ologrammi: il programma era terminato e lei era leggermente intontita.

=^=Plancia a Comandante Wu=^= Il trillo del commbadge la svegliò del tutto.
"Qui Wu, devo farle immediatamente rapporto signore."
La voce di Kiron aveva ripreso carattere.
Buone notizie.

=^=Venga in plancia Comandante, il Comandante Who ha scoperto qualcosa di sensazionale=^=
=^=Forse anche io, Signore. Siamo ad una svolta=^=