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USS RAZIEL - MISSIONE 06 RSS USS RAZIEL - Missione 06

06.04 "LA MELA MARCIA"

di Alexander Wood, Pubblicato il 07-03-2018

FLASHBACK
Luna Marallax 3C
Yumax City - Spazioporto
04 gennaio 2398 - ore 20.15


Da quando erano arrivati allo spazioporto, Lindey McGoudar era rimasta in silenzio osservando il suo capo.
Sapeva che Ari Lyenn non era uno stinco di santo, ma, fino a quel momento, aveva sempre pensato che era comunque una brava persona e molto legato alla famiglia. Questa fuga la destabilizzava parecchio.
"Cosa vuoi chiedermi Lindey?" chiese Lyenn mentre saliva a bordo della navetta prendendo posto.
"Mi chiedevo che cosa avesse fatto per attirare l'ira dell'assassino" la ragazza arrossì spalancando gli occhi e scuotendo la testa sentendosi beccata sul fatto
"Sinceramente? Non lo so! Non ho neppure idea di chi possa essere o chi possa mandarlo.. in questi anni mi sono fatto parecchi nemici: ho dovuto ungere parecchi ingranaggi e pestare i piedi a molti, per poter fondare il mio impero.. sono in parecchi su Marallax a volere la mia testa" Lyenn strinse le labbra osservando fuori dall'oblò mentre la navetta prendeva quota e lasciava il pianeta
"E ora cosa faremo? Ha qualcuno che nutra una così grande amicizia per lei che voglia coprirci?"
"Quando arrivi nella mia posizione non hai amici" si voltò con un sorriso ad osservare la donna "Ho alcuni contatti cui credo sia più conveniente proteggermi piuttosto che darmi in pasto a quel killer. E poi.. lo prenderanno presto ed io potrò tornare alla mia vita di sempre"
"Ma forse sarà troppo tardi per suo figlio"
Lyenn strinse le labbra sospirando limitandosi ad annuire.

USS Raziel
Ponte 1 - Stazione Ombra
05 gennaio 2398 - ore 13:43


Sarah si muoveva rapidamente sulla sua poltroncina a levitazione mentre su tutti i monitor scorrevano scritte incomprensibili per la maggior parte dell'equipaggio.
Naidoo entrò in quel momento osservando i monitor "Ciao Sarah ci sono nov...?"
Lo sguardo della Mendel lo fece desistere da continuare la frase ma, prima che Sarah potesse aprir bocca, Cippy iniziò ad emettere un forte cinguettio
"Idrissa tu porti fortuna! Abbiamo finalmente l'accesso a tutti i dati" esclamò Sarah scivolando rapidamente davanti ad uno dei monitor"
"Di che parli di preciso?" domandò Naidoo avvicinandosi alla collega
"Abbiamo l'accesso completo ai rapporti della polizia sul Killer dell'Angelo"
"Ma non ce l'avevamo già?"
"Non tutto.. alcune parti erano secretate.. ed io.. sì insomma.. non chiedere"
Sarah e Idrissa, dopo uno sguardo complice, iniziarono ad osservare il monitor per qualche minuto fino a quando il Capitano si palesò alle loro spalle
"Signori novità?"
Sarah si girò sorridendo "Sì signore, come aveva sospettato, il Corpo di Sicurezza Planetario di Marallax ci aveva nascosto parte della documentazione sui nuovi casi imputabili al Killer dell'Angelo. Con un po' di fortuna sono riuscita ad ottenere l'accesso completo ai dati del caso"
"E quindi?"
"Beh.. veramente abbiamo appena iniziato a controllarli ma.. ad un primo sguardo.. qualcosa non torna" Sarah tornò ad analizzare il monitor centrale, digitò per un attimo sulla tastiera ed una lista di documenti venne spostata sullo schermo accanto.
Hazyel e Naidoo restarono qualche secondo ad osservare le due liste finché la Mendel riprese la parola
"Vedete, questo è l'elenco delle prove che sono state trovate durante le indagini" indicò il monitor per poi indicare un'altra lista sullo schermo accanto.
"Questa invece è la lista delle prove che risultano attualmente.."
"A quanto sembra qualcuno ha sistematicamente fatto sparire alcune prove ad-hoc" affermò pensieroso Naidoo paragonando le due liste
"Esatto.. dunque un capello ritrovato sulla prima vittima, alcune cellule epiteliali recuperate su una corda nella terza vittima e alcuni rapporti autoptici" confermò Sarah prima di voltarsi ad osservare i colleghi
"Dobbiamo scoprire chi ha avuto accesso ai fascicoli e" iniziò il Capitano, prima di essere interrotto da Cippy che emise alcuni cinguettii spostandosi davanti ad un monitor e facendo apparire una lista di nomi
"Perfetto.. ottimo lavoro.. ora bisogna richiamare i fascicoli personali di queste persone"
Dopo alcuni istanti di frenetica digitazione da parte di Sarah, sui monitor della Stazione Ombra apparvero i fascicoli personali dei sette poliziotti.
Idrissa, grazie al suo passato in polizia, fu il primo ad intuire che qualcosa non andava: "Secondo me, gli unici interessanti sono questi due" indicando due cartelle "uno è l'ex Detective che si occupava del caso del Killer dell'Angelo. E, a quanto sembra, è una delle sue vittime più recenti, mentre il secondo è lui..."
"Mm.. è quasi ai vertici del Corpo di Sicurezza Planetario pur essendo tuttora indagato per corruzione e favoreggiamento.. la sua intoccabilità pare essere derivata proprio dall'essere riuscito a risolvere il caso del Killer dell'Angelo dopo che tutti avevano fallito, anche se umiliando e screditando il lavoro del Detective che se n'era occupato fino a quel momento" Hazyel osservò il secondo fascicolo ancora per qualche istante prima di continuare
"Noi sappiamo che è stata una falsa chiusura, e questo lo porta in cima alle nostre indagini. Perfetto, credo che dovremo fare una chiacchierata con questo..." osservando il nome "Capitano Larinos.. e so già a chi farlo fare"

Luna Marallax 3C
Yumax City - Casa Larinos
06 gennaio 2398 - ore 08:23


Un malandato furgone a propulsione che aveva visto nella sua vita troppe consegne era posteggiato davanti alla casa del Capitano Larinos.
Questo era quello che sembrava all'esterno.. all'interno, invece, era stato allestito un sofisticato sistema di monitoraggio.
Moses, insieme alla Mendel, controllava lo schermo ove venivano inquadrati Chase e Naidoo che si stavano avvicinando alla casa del sospettato.
Moses aprì il canale con i due =^=Voglio un lavoro pulito! Non deve accorgersi di nulla! Entrate, trovate le prove ed uscite. Il Capitano sta sorvegliando Larinos in modo da avvisarci se sorgono problemi, mentre il Comandante Wood vi sta raggiungendo per aiutarvi a capire più in fretta se quello che stiamo cercando è li dentro=^=
"La casa è dotata di un sistema di antifurto possiamo fare qualcosa?" Chase si sfiorò l'auricolare per attivare la comunicazione
=^=Via libera, ma per la porta dovrete arrangiarvi da soli=^= l'intervento della Mendel, come d'abitudine, non si fece attendere più del dovuto.
"Nessun problema.. et voilà" affermò Naidoo che si era avvicinato con assoluta noncuranza alla porta riuscendo a scassinarla dopo alcuni secondi di lavoro
Mentre stava aprendo la porta, il Comandante Wood, fino a quel momento rimasto in copertura, arrivò accanto ai due colleghi ed entrò con loro in casa, guardandosi attorno con circospezione.
"Se fossi un poliziotto corrotto dove nasconderei le prove che potrebbero mandarmi in galera?"
=^=In una cassaforte e, se le riprese delle vostre microcamere non mi ingannano, si da il caso che ce ne sia una proprio dietro la libreria davanti a voi=^= la voce di Moses li strappò dai loro pensieri
I tre, nonostante il nervosismo, sorrisero alle parole del loro superiore
"Mm.. è un modello vecchiotto.. sarà una stupidata forzarla.. è strano, ma meglio così per noi" si rallegrò Naidoo mettendosi all'opera.
Come da previsione, la cassaforte cedette abbastanza rapidamente, ma il contenuto non fu di certo quello sperato "Cassaforte aperta qui non c'è nulla abbiamo fatto un buco nell'acqua"
"Forse no" esclamò Chase che, già da qualche minuto, si stava guardando attorno perplesso "Quando siamo arrivati, ho notato quanto fosse grande questa casa, ma una volta entrati.." allargò le braccia guardandosi attorno ".. è molto più piccola. C'è qualcosa che non torna!" detto questo sfiorò il comunicatore "Sarah.. in questa casa sembra che manchi dello spazio.. hai modo di verificare le planimetrie?"
=^=Quello no, ma uso degli algoritmi con delle triangolazioni in base alle riprese esterne ed interne e.. vabbè faccio prima a dire che sto controllando .. uhm.. beh sì avete pienamente ragione. C'è un'area lungo la parete nord che da qui non mi è possibile analizzare: dovrebbe essere una specie di cunicolo di circa un metro. Esternamente non pare esservi accesso, quindi ci dev'essere per forza un modo per entrarvi dall'interno dell'abitazione=^=
"Ricevuto.. ci sentiamo appena fuori"
=^=Trovate quel cunicolo ed uscite da lì il prima possbile. Larinos ha appena lasciato il suo commissariato. Tra un quarto d'ora sarà da voi=^= la comunicazione arrivava direttamente dal Capitano Hazyel collegato tramite auricolari alla squadra.
"Maledizione! Qua non sembra esserci nulla, ma ci deve essere per forza un sistema per accedervi" esclamò Chase con un pizzico di esasperazione, tastando il muro con Wood
"Uhm.. per una stanza così in disordine, con bottiglie di alcolici dimenticate in giro, non sembra anche a voi che quella libreria sulla parete opposta al muro che state controllando sia un po' troppo perfetta?" chiese Naidoo prima di avvicinarcisi tastandone i lati
"Mm... Eureka, ci sono!" esclamò Idrissa premendo qualcosa sul retro della libreria ed attivando un meccanismo che spalancò una piccola porticina nascosta sulla parete assolutamente liscia che avevano ispezionato Chase e Wood.
Al suo interno, v'era un intero armadio con cartelline e pad ben organizzati.
"Almeno qui Larinos è ordinato e ciò ci semplificherà notevolmente il lavoro" sorrise Chase facendo scorrere una mano sui vari faldoni
"Eccolo" esclamò Wood estraendone uno per poi aprirlo per dargli una rapida occhiata "Bene sembra che abbiamo trovato quello che cercavamo"
=^=Signori, il tempo è agli sgoccioli=^= comunicò Moses via auricolare.
"Maledizione! Andiamo forza e speriamo di aver trovato tutto quello che ci serviva"
Naidoo attivò la chiusura della saletta e tutti e tre corsero fuori dalla casa
"Siamo fuori!"
In quel momento, la macchina di Larinos faceva capolino svoltando l'angolo
=^=Mi servono due minuti per riattivare l'allarme! Dovete trattenerlo!=^= li avvisò la Mendel
Chase e Naidoo si voltarono osservando Wood che ricambiò il loro sguardo
"E va bene, ancora una volta vi metterò a disposizione le mie innate capacità interpretative. Voi filate via con i documenti"
Una volta rimasto solo, non appena vide arrivare la macchina a levitazione, Alexander si incamminò come niente fosse per il vialetto della casa di Larinos avvicinandosi a quest'ultimo
"Che splendido velivolo! Sono certo che chiunque guidi una macchina di tanta bellezza non possa avere il cuor duro. Ed è a questa persona che io oggi voglio rivolgermi! Mentre i nostri burocrati si ingrassano seduti comodamente nei loro uffici, i poveri veterani, che hanno combattuto per il nostro pianeta, sono costretti in case di riposo dismesse e terribili! Topi e scarafaggi ovunque... anche se questa, forse, è anche una fortuna perché, a volte, sono il loro unico cibo"
"E' stata una giornata terribile e non ho nessuna voglia di sentire un comizio" Larinos osservò lo strano uomo che si avvicinava e si spostò per evitare il federale che, però, si portò davanti a lui rincalzandolo
"Sì, lo so.. è stata una giornata orribile per tutti, ma pensi a quegli uomini che hanno combattuto perché noi potessimo avere la libertà!" sollevò gli occhi con sguardo fiero "Libertà di avere giornate orribili al lavoro. Libertà di vivere in una casa così, di avere questo splendore di macchi...."
"Senti, quello che ho me lo sono guadagnato duramente quindi non venirmi a intrattenere con queste cose" Larinos bloccò il discorso di Alexander infilandosi una mano in tasca e dandogli del latinum "Prendi questi e levati dalle scatole, non voglio più sentirti oppure ti farò arrestare!"
Alex intascò le barre "Grazie grazie" prese la mano dell'uomo "Mi permetta di stringere la mano ad un uomo che definire patriottico è ancora poco"
Larinos lo fissò "Ok, ma adesso sparisci!" lo superò scuotendo la testa borbottando qualcosa per poi dirigersi a casa sua.
Wood portò una mano all'orecchio per aprire la comunicazione "Ho fatto il possibile spero di avervi dato abbastanza tempo per attivare l'allarme"
Una risatina da parte della Mendel fu il ritorno nell'auricolare =^=Quello l'ho già risolto cinque minuti fa, ma non volevamo interrompere la tua interpretazione, vero Comandante Moses=^=
Frank grugnì sonoramente osservando il suo ufficiale scientifico risalire sul furgone "Comunque quel latinum è sequestrato" borbottò allungando una mano.

USS Raziel
Ponte 2
Laboratorio Medico Scientifico
07 gennaio 2398 - ore 8:10


La Tarev era china sul microscopio a induzione cercando di isolare la radice del capello: "Ok, ci sono! Abbiamo un campione di DNA del nostro assassino!"
Wood le si avvicinò porgendo un contenitore sterile per poi portarlo al replicatore genetronico per aumentare la quantità di DNA da poter analizzare.
"Ok ci siamo vediamo con cosa abbiamo a che fare.. allora.. è un maschio direi che è chiaro" poi si fermò inclinando il capo "uhm"
Prima che potesse aprire bocca, Elaina lo aveva già anticipato: "Sì è quello che pensi"
Alexander fece un mezzo sorriso felice della propria scoperta per poi sfiorare il comunicatore
"Capitano abbiamo trovato qualcosa, credo sia meglio se ci raggiunge"
Due minuti esatti dopo Hazyel, seguito a ruota dal Primo Ufficiale, entrò in laboratorio "Eccoci, qualcosa di interessante?"
"Beh direi di sì" iniziò l'ufficiale scientifico "Ora sappiamo che il nostro killer è un maschio Aakaliano."
"Mai sentiti" disse fra sé e sé Hazyel anticipando di qualche istante la spiegazione da parte della Tarev
"All'apparenza umani, hanno però un set radicalmente diverso dal punto ormonale e di composizione chimica del DNA. Anche il funzionamento degli organi appare sostanzialmente simile a quello umano, ma la disposizione interna è diametralmente opposta."
"Esatto, più precisamente, il nostro soggetto ignoto pare provenga da Korosia, una piccola luna vicina al pianeta Aka III, non lontano dalla Cintura di Orione.. siamo pressoché certi di questo per via di alcune tipiche degenerazioni a livello cellulare dovute all'interazione con alcuni gas presenti solo nell'atmosfera di quel satellite"
"Mmpf.. e questo come ci aiuta?" interloquì Moses
"Beh, signore, ci stavo arrivando alla parte più interessante: abbiamo trovato delle modifiche genetiche di una certa rilevanza"
"E' stato modificato geneticamente per cosa?" domandò il Capitano Hazyel mentre osservava i suoi due ufficiali
"Non è stato concepito con quelle modifiche. Gli sono state impiantate successivamente. Non posso esserne certa, ma sembra che sia stata modificata la produzione della coppia actina e miosina e una modifica a livello dei bronchioli"
Tarev indicò alcuni valori sullo schermo, prima di continuare
"E' stato sottoposto ad una terapia genica. I suoi muscoli sono più veloci e più potenti e il suo scambio gassoso è stato migliorato. Sostanzialmente è stato potenziato per esser veloce e non sentire la fatica"
"Mmpf, ma non erano state vietate queste modifiche?" Moses rimase a guardare i valori che scorrevano sullo schermo
"Il fatto che siano vietate non toglie il fatto che qualcuno le abbia fatte. Probabilmente è un esperimento" Wood annuì osservando il superiore
"Capitano a Mendel! Voglio una ricerca su chiunque abbia fatto esperimenti di potenziamento genetico negli ultimi trent'anni. Si concentri soprattutto su esperimenti illegali" ordinò Hazyel sfiorando il comunicatore
=^=Sì signore, procedo subito, ma potrebbe essere una ricerca molto lunga=^=
"Signore c'è dell'altro. Abbiamo ragione di credere che una modifica genetica di così ampio grado provochi nel soggetto dolori atroci umanamente insopportabili..." continuò la Tarev
"Potrebbe esser stato quello a provocare i suoi deliri" dichiarò Moses dando voce ai sospetti di tutti
"E' possibile.. di sicuro si tratta di materiale genetico completamente incompatibile con il killer che c'è in carcere" disse Wood continuando ad osservare lo schema a doppia elica che si snodava sullo schermo
"Lo so Alexander, ma non possiamo intervenire ora.. rischieremmo di mettere il Capitano Larinos sul chi vive e far sparire anche la possibilità di catturare il killer. Appena catturato procederemo a far giustizia" annunciò Hazyel ponendo fine a quella riunione.

Luna Marallax 3C
Yumax City (Chieming)
07 gennaio 2398 - ore 14.15


L'uomo era in ginocchio: le braccia sanguinanti appoggiate a terra davanti a sé come se stesse implorando qualcuno di salvarlo.
"Perdona questo servo che ha fallito nel suo compito" dopo queste parole, prese una frusta e iniziò a colpirsi la schiena
"Il tuo servo ha fatto fuggire uno dei tuoi prescelti, ma rimedierà" ogni colpo di frusta apriva nuove ferite sulla schiena dell'uomo e, ad ogni frustata, la sua ragione sembrava tornare.
Alla fine crollò al suolo ansimante con la schiena ormai ridotta ad un intrico di ferite sanguinanti, rimanendo così per un tempo che parve infinito.
Quando si rialzò, si rimise la salopette e si incamminò verso la stanza adiacente che aveva trasformato nella cella di Radden. Prima di entrarvi raccattò un sacchetto da fast food e, entrando, lo lanciò verso il letto dove era seduto il suo prigioniero.
"A quanto sembra ti sbagli, il tuo caro paparino ha deciso di sacrificarti per avere salva la pelle"
Radden prese al volo il sacchetto, ma, alle parole del killer, il sangue gli si gelò nelle vene.
"N.. No, quello che dici sono menzogne! Tu... tu stai solo cercando di fare il furbo!" si alzò scagliandosi contro il killer cercando di colpirlo, ma questi semplicemente allungò una mano e lo bloccò per il polso apparentemente senza nessuno sforzo
"Tu hai deciso di sbarazzarti di me e ti sei inventato questa scusa!"
Il killer scosse la testa dando una piccola spinta al ragazzo che si trovò seduto a terra
"Tu?" si mise a ridere
"Tu non sei degno di entrare a far parte del mio piano. Non verrai purificato, se l'avessi voluto saresti già stato purificato da tempo" poi allungò una mano prendendolo per il bavero sollevandolo fissandolo negli occhi per poi baciarlo con profonda passione
"Non temere tuo padre avrà quello che merita! So chi contattare per trovarlo" lo lasciò andare e Radden scivolò a terra osservando l'uomo che ormai si era voltato e stava uscendo dalla stanza.
Uscito all'esterno e chiusa la porta, il killer si portò una mano al braccio già martoriato dalle incisioni stringendolo con forza.
Il senso di eccitazione che lo pervase lo costrinse ad appoggiarsi ad un muro per lasciare libero sfogo al piacere che lo attanagliava. Tornato in sé, recuperò un comunicatore e, senza quasi dare il tempo al suo interlocutore di rispondere, iniziò a dare ordini:
"Devi trovare dove è scomparso Lyenn. Non m'importa di cosa sei a capo, devi farlo"
La voce di Larinos non si fece attendere troppo
=^=Ora abbiamo problemi ben più gravi! Qualcuno è entrato in casa mia e ha rubato le prove che avevo fatto sparire.. probabilmente qualcuno che non sa neppure quello che ha in mano! Devo riuscire a scoprire chi è stato=^=
La mano del killer si strinse attorno al comunicatore tanto da far sbiancare le nocche e far emettere alcuni scricchiolii all'apparecchio, prima di chiudere la comunicazione e scagliarlo con rabbia contro un muro, distruggendolo.
"CHI...CHI vuole rovinare la mia opera, CHI???"