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ATLANTIS - MISSIONE 04 RSS ATLANTIS - Missione 04

04.03 "Stallo o strategia?"

di Dorothea "Thea" Reis, Pubblicato il 01-11-2018


Atlantis NX-28, 5 ottobre 2172 Ore 9:37 (plancia)


"Allarme rosso!" ordinò Cortes "Tutti gli uomini ai posti di combattimento.. pronti a.."
"Troppo tardi Capitano.. la Deter non esiste più.. attivo sistema sperimentale di scudi Andoriani.. spettro d'azione anteriore, consiglio ritirata strategica.. non siamo in grado di tenere testa ad una Suurok vulcaniana" affermò con voce metallica Random
Se l'intento del timoniere della Atlantis era solo quello di aggiornare sullo status quo il proprio ufficiale di comando, il timbro inespressivo e meccanico dovuto al proprio apparecchio vocale, ebbe l'effetto simile al crollo di un macigno sull'unica flebile speranza che poteva albergare nei cuori di tutto il personale in plancia in quel momento.
"Signor Kimura?"
"Concordo con l'analisi del Tenente Random, Capitano.. scudi alzati e"
"Non vorrete lasciarli là vero? C'è Thea con loro.. ehm sì scusate il Guardiamarina Reis.. dobbiamo andare a salvarla"
"Signor Squiretaker, capisco l'esigenza di salvare la sua compagna, ma c'è anche il Comandante Keyl ed i tre Tellariti da soccorrere.." puntualizzò seccato Kimura "inoltre la diffido dall'interrompermi nuovamente.. prepari le squadre della sicurezza per resistere ad un eventuale abbordaggio e lasci immediatamente la plancia. E' un ordine.. esegua senza se e senza ma"
Alejandro lanciò un'occhiata gelida ed in tralice verso il proprio superiore e poi un'altra eloquente verso il Capitano.
Fabio annuì seccamente, ma negli occhi aveva una scintilla di speranza che riuscì a trasmettere all'avvilito Squiretaker che abbandonò la plancia.
"Non pensa di essere stato troppo duro, Kimura?" esclamò Fabio all'indirizzo del tattico
"E' un ottimo elemento, ma deve rimanere lucido in certi frangenti.. specie se a rischio vi è l'incolumità dell'intera unità non solamente della Reis"
"Uhm.." fece poco convinto Cortes prima di chiedere ulteriori aggiornamenti a Random
"Non abbiamo nessun riscontro dal database, Capitano.. quella nave non ha un codice identificativo.. oppure.. lo ha, ma è del tutto sconosciuto"
"Signor Blake?"
"I sensori hanno difficoltà a penetrare l'unità nemica, signore.. ma dalle tracce che sembrano riuscire ad estrapolare, confermo la presenza di forme di vita vulcaniane a bordo.. non so quantificarne quante, né se rappresentino la maggioranza dell'equipaggio"
"Attività ostili?"
"Nessuna Capitano.. è come se ci stessero studiando.. o dando tempo di prendere una decisione.. come rapporto di forza potrebbero stare semplicemente giocando come il gatto col topolino.. e noi siamo nella spiacevole situazione di essere il roditore in questo gioco"
"Abbiamo modo di teletrasportare il nostro away team a bordo?"
"Dovremmo abbassare gli scudi, ma vista la rapidità della distruzione della Deter direi che non sia saggio.. dovremmo spostarci a velocità impulso circumnavigando l'unità nemica fino a frapporci fra la stessa e la stazione spaziale, ma potrebbe essere intesa come mossa d'attacco e quindi subire la loro offensiva."
"Dovremo tentare.. signor Blake? Possibilità di teletrasportare i nostri mentre affrontiamo un attacco?"
"Se ci permettono di compiere la manovra indicata da Random tecnicamente si.. i nostri dovremmo riuscire a prenderli a bordo al primo giro.. i Tellariti ad un secondo giro... ma l'elevato numero di incognite non lo renderebbe una mossa saggia.. sa quanto me che un'improvvisa perdita di potenza alle sale teletrasporto potrebbe causare il fallimento dello stesso con perdite che non sono accettabili"

Tellar, Base Aeronavale - 5 ottobre 2172 (contemporaneamente)


"Derak!!"
Nessuna risposta
"Riaprite il collegamento con la Deter immediatamente!!"
"Non è possibile, signore.. non rispondono alle nostre chiamate.. le trasmissioni si sono interrotte.. è possibile che quello schianto sia stata effettivamente una deflagrazione"
Una serie inintelligibile ed interminabile di insulti ed improperi in Tellarite dominò la sala per un paio di minuti.
"Contattate il Comando di Flotta della Federazione.. voglio parlare con l'Ammiraglio Guller! Massima priorità! Se Vulcano ha deciso di dichiarare guerra, Tellar è pronto ad affrontarla!"
"Signore forse è il caso di trovare una soluzione pacifica, diamo tempo alla Atlantis di capire la situazione ed aggiornarci"
"Non c'è nulla da capire! Una stazione a guida Vulcaniana con un mix eterogeneo di razze spiava gli Andoriani che hanno giustamente reagito alla minaccia. Veniamo chiamati assieme ai Terrestri per indagare pacificamente e veniamo polverizzati dalla reazione Vulcaniana. L'ultima cosa che hanno registrato i sensori della Deter era o non era un vascello di classe Suurok Vulcaniano?"
"Signor sì.. ma.."
"Nessun ma! O Guller trova una soluzione o contatterò gli emissari Andoriani e proporrò loro un'alleanza contro questo atto di guerra da parte di Vulcano"

Stazione non identificata 5 ottobre 2172 Ore 9:45 (Sala controllo)


L'esplosione della Deter aveva illuminato a giorno le paratie in fibra di vetro di quella che poteva essere considerata come la plancia della stazione.
Nessuno dei due away team aveva la strumentazione necessaria o la possibilità di utilizzare i sensori della stazione per comprendere la gravità di quello che stavano vivendo.
Eppure nessuno dei cinque pareva averne bisogno.
La subitaneità dell'azione della nave vulcaniana, l'immediata deflagrazione della Deter e quello strano gioco di posizionamento fra la Atlantis e l'unità sconosciuta attaccante erano per tutti chiarissimi.
Keyl imprecava mentalmente, mentre, da parte loro, i tre Tellariti stavano adoperando un ricchissimo ed interessantissimo dizionario di improperi, insulti e parolacce.
Dorothea, invece, pareva vivere in uno dei suoi momenti di beata incoscienza.. come di noncuranza di ciò che la circondava.. scherzosamente Alejandro l'aveva rinominata la sindrome di Thea o i cinque minuti di ordinaria follia della bionda.. non era il primo a prenderla in giro e non sarebbe stato l'ultimo.
Ma lui l'amava.
E lei amava lui.
Forse proprio il pensiero recondito ed inconsapevole di dover far qualcosa per tentare di aiutare il compagno, l'avevano portata ad un'intensa attività di videoscrittura ad un terminale.
A vederla, sembrava una giovane impegnata in una chat per vari istanti.. mentre in altri, si fermava quasi a ragionare fra sé e sé a voce alta, ma non abbastanza per farsi sentire, capire o comprendere.
Dopo una quindicina di minuti le scappò un "Eureka" proprio mentre la Atlantis abbandonava il teatro d'operazioni.
Nessuno le prestò attenzione.
Fu solo dopo che un fascio di luce, tipico di un teletrasporto, li stava avvolgendo, che il Comandante Keyl le formulò la domanda relativa a cosa aveva scoperto.
Lei lo guardò come se non si ricordasse minimamente di cosa lui parlasse.
Jonathan sollevò lo sguardo al cielo, ma, proprio mentre i tre Tellariti si davano di gomito con fare preoccupato, ma ilare, che Dorothea rispose:
"Ve l'ho detto come mai gli Andoriani pare abbiano attaccato, ma non abbiano analizzato nulla a bordo?"