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USS RAZIEL - MISSIONE 06 RSS USS RAZIEL - Missione 06

06.00 " L'ORA DELLA PREGHIERA "

di Lucius Fox, Pubblicato il 05-01-2018

Luna Marallax 3C
Yumax City - Luogo Sconosciuto
22 dicembre 2397 - ore 21:15


Il vento fischiava forte.
La stanza era illuminata da una fioca candela che ondeggiava su un banco da lavoro intriso di sporcizia e da un vecchio monitor sintonizzato sul canale d'informazione della Picus TV, il cui segnale andava e veniva a causa dell'età dell'apparato e dei rabbiosi colpi subiti.
Al centro della stanza, su uno sgabello di metallo, un uomo, in salopette da lavoro, ondeggiava avanti ed indietro con la schiena, tenendo in mano un bisturi laser con espressione vacua.
La voce di Eliza Cassan fece ridestare l'uomo che tese l'orecchio in direzione dell'immagine della donna.
=^=... Grazie Ka'ret per il servizio. Vediamo ora i fatti di cronaca: l'ondata di omicidi che ha colpito Marallax 3C, luna fuori dalla cintura di Orione, non accenna a diminuire. Sono ormai sette i fascicoli che il Corpo di Sicurezza ha aperto e, nonostante le molte piste al vaglio, si continua a brancolare nel buio. Ce lo racconta Monique Kestrel, a te la linea=^=
=^=Grazie Eliza.. come dicevi giustamente tu, i casi aperti sono sette e, fino ad ora, il serial killer ha seguito differenti metodologie che rendono molto difficile trovare una pista che porti al suo arresto. Fonti vicine alla polizia riferiscono che gli inquirenti sono riusciti a ricondurre i corpi ritrovati alla stessa mano assassina grazie, esclusivamente, ad un unico tratto distintivo che, però, non è stato comunicato evitare l'insorgere di emulatori. Per ora, il corpo di sicurezza si rifugia dietro il classico 'no comment'.. ci chiediamo per quanto ancora possa durare questa situazione di terrore. Il killer sembra colpire indistintamente: le vittime appartengono a città e razze differenti, ma... un secondo Eliza... una notizia dell'ultima ora! Sembra che una fonte anonima sia riuscita a farci pervenire olofoto scattate sull'ultima scena del crimine, avvisiamo i nostri ascoltatori che le immagini che vi stiamo mostrando sono vere e potrebbero risultare disturbanti. "
L'uomo si alzò di scatto e rovesciò lo sgabello. Corse davanti allo schermo e si avvicinò con il viso come se dovesse attraversarlo.
Le olofoto venivano mostrate in rapida successione: gli occhi dell'uomo si iniettarono di sangue e con furia prese a colpire l'apparato.
"NO NO NO! Rovinano tutto! Il rituale non è completo!" prese a sbottonarsi la salopette coperta di macchie, poi s'inginocchiò a terra e tese il braccio pieno di cicatrici.
"Io sono umile, io mi prostro a te, liberami da questa piaga!" urlò mentre incideva con il bisturi laser la sua stessa carne.
Il sangue scorreva copiosamente, ma sembrava non provare dolore, anzi, sembrava sollevato, come se quel gesto lo depurasse.
"Sì, hai ragione! Non posso essere egoista. Seguirò le tue regole, devo portare la purificazione. Tutti devono essere purificati" ansimando si rialzò e prese ad abbottonarsi la salopette.
Voltandosi, prese dal banco da lavoro una tessera magnetica e se ne uscì dalla stanza entrando in quello che sembrava un vecchio e cadente magazzino per navicelle.
Sulle pareti scrostate c'erano ponteggi di metallo che una volta forse servivano per stipare le navicelle. L'unica uscita era un tunnel illuminato fiocamente da luci di servizio era talmente lungo da non vederne la fine.
L'uomo salì fretta su un furgone nuovo e lucidissimo che stonava con il posto in cui era parcheggiato. Infilò la tessera magnetica ed il motore si accese con un ronzio. Affondò il piede nell'acceleratore e scomparve nel tunnel buio.

Luna Marallax 3C
Yumax City - Spazioporto
22 dicembre 2397 - ore 23:00


Il giovane Radenn scese dalla nave passeggeri spintonando con strafottenza i passeggeri di fronte a lui per scendere più velocemente dalla scaletta.
"Puah, questa è l'ultima volta che viaggio con la marmaglia!"
Le altre persone si voltavano ad osservarlo con nervosismo, ma nessuno si azzardava a dire niente per non incorrere in una lite. Alla base della scaletta un Vulcaniano alto e ben vestito lo osservava scendere con le mani incrociate dietro la schiena.
"Ben arrivato signorino Lyenn. Fatto buon viaggio? "
"Che ci fai qua V'Lojaal? Il mio vecchio ha finalmente tirato le cuoia?" chiese il ragazzo con sorriso beffardo.
"Il padron Lyenn ha avuto un imprevisto e ha dovuto lasciare il pianeta per un viaggio di affari. Tornerà domani a tarda notte"
Radenn non disse nulla fino a che le porte della lussuosa limousine che li attendeva non fossero chiuse.
"Quindi per il sesto anno consecutivo se la fila il vecchio bastardo? Ora che non è più obbligato da mia madre può filarsela con le sue amanti in giro per i pianeti"
"Signorino, suo padre era molto addolorato di non esserci. Le ha lasciato comunque un presente nella sua stanza"
Ma che ne vuoi sapere tu? Neanche ce li hai i sentimenti. Esegui piuttosto gli ordini, portami al Chieming. "
"Signorino Lyenn, mi permetta di rammentarle che suo padre non e' molto d'accordo con le sue frequentazioni... I suoi ospiti l'aspettano nello chalet di famiglia.
"Che si fottano, sempre a rappresentare la famiglia. Faccio quel che mi pare, ho chiamato un paio di amici almeno mi diverto. Portami al Chieming o troverò un altro autista. Questo mese sarebbe il terzo"
"Eseguo, Signorino Lyenn" la Limousine a levitazione prese la strada preferenziale verso l'uscita dello spazioporto.

Luna Marallax 3C
Yumax City - Chieming
23 dicembre 2397 - ore 4:00


Il Chieming era un finto locale per VIP di proprietà di una società satellite della Tar'Vis Corp. gruppo di imprese che spaziava dall'estrazione di deuterio alla produzione di armi verso la downtown di Yumax.
Anche se non ne aveva prove certe, il Corpo di Sicurezza, che vigilava sulla capitale della luna di Marallax, sospettava che in quella serie di locali di proprietà della Tar'Vis avvenissero gli accordi tra i venditori e i compratori del mercato nero e di tutto il sottobosco malavitoso del settore.
Le mazzette che uscivano dalle tasche delle società fantoccio della Tar'Vis, tuttavia, ungevano i dirigenti dei corpi di sicurezza quel che bastava per tenere un profilo basso e non avere sbirri tra i piedi.
Nemmeno la Flotta Stellare ci metteva piede sapendo che qualsiasi cosa avrebbe scoperto sarebbe stata messa a tacere dai vertici politici del settore.
Radenn, sfruttando i crediti del padre, si lasciò andare ad un turbinio di vizi e di piaceri all'interno del locale fino a toccare i più scabrosi immaginabili.
Uscì barcollando dal retro del locale ancora sotto gli effetti delle droghe che aveva assunto e si appoggiò ad un cassonetto. Il vicolo puzzava come una discarica e l'umidità amplificava gli odori che provenivano dagli angoli putridi della strada.
Il ragazzo era troppo intontito per accorgersi che alla fine del vicolo un'auto si era fermata ed il conducente si stava avvicinando.
Il ragazzo si appoggiò con la testa al muro e, prima che potesse stramazzare al suolo, il Vulcaniano V'Lojaal lo prese sotto braccio.
"La porto a casa Signorino Lyenn"
Radenn mugugnò qualcosa senza senso.
Mancavano pochi metri alla macchina quando, veloce come una saetta, una lama di luce colpì il braccio del Vulcaniano che si staccò dal suo corpo. Prima che il maggiordomo potesse urlare, un'altra saetta lo colpì alla gola.
"Io ti purifico, io ti perdono" furono le ultime parole che Radenn sentì prima di perdere conoscenza ed essere trascinato via


SOL III (Terra) - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Ufficio del Contrammiraglio Bates
24 dicembre 2397 - ore 08.00


La Bates se ne stava seduta assorta sorseggiando il suo caffè ed osservando il pad con le notizie del giorno. Era così intenta a leggere che non si accorse dell'arrivo del suo amico e collega, il Contrammiraglio Broyles.
"Bernadette, che piacere! Quanto tempo! Ormai quanti sono, tre anni che ci si vede solamente via schermo?"
"Phillip! Vieni fatti abbracciare. Come sta Nora? Ma non eri su Vulcano per i tuoi studi sull'arte diplomatica?"
"Nora ed i ragazzi stanno bene, grazie. Sì, in effetti, ero su Vulcano, ma sono dovuto rientrare per sistemare alcune faccende burocratiche e ho pensato di passare a farti un saluto. Quella canaglia di Moses come sta?"
"Ah Frank lo sai come è fatto. Approfitta di ogni scusa per farsi un in giro nel quadrante, non è mai stato un uomo da scrivania"
"E dire che lo avete spedito lontano.. dovrebbe stare tranquillo"
"Phillip lo conosci bene anche tu dai.."
"E lo so.. ti ricordi quella volta che abbiamo organizzato la sua festa di compleanno a sorpresa e si è buttato al riparo dietro ai divani, neanche fosse scoppiata una guerra intergalattica?"
"Sì lo ricordo bene! I ragazzi ridono ancora oggi.. però, perdonami, ma non penso tu abbia fatto tutta questa strada solo per salutarmi o per parlare dei vecchi tempi, o mi sbaglio?"
"Mm.. mi hai sempre letto come un libro aperto Bernadette. In effetti, ci sarebbe una cosa... ma dovrei parlartene in privato, non è che arriva qualcuno?"
"Tranquillo.. ti ricordi Jasmine? Beh è stata assegnata al Contrammiraglio Darion dopo che il suo attendente, Reinar Donovan, è stato arrestato dalla Homeland Security per la bomba di qualche mese fa"
"Brutta storia quella! Come abbia fatto a farsi fregare così, ancora non riesco a capirlo.. certo, non era il massimo come intelligenza da quanto mi ricordo io, ma era attento e solerte.. quindi ti rimane il vecchio Vulcaniano Terel a farti da attendente?"
"Esatto, ma ora si sta occupando di una questione importante, quindi direi che non ci disturberà nessuno mio caro Phillip" Bernadette chiuse la porta dell'ufficio e si accomodarono sui divani uno di fronte all'altra.
"Non so se sei al corrente dei fatti che stanno accadendo su Marallax..." esordì Broyles
"Come no, i canali d'informazione non parlano d'altro. "
"Ecco, vedi ieri sera un mio amico mi ha contattato. Ha detto che è una questione della massima urgenza e non si fida dei corpi di sicurezza privata che indagano sul pianeta... Pensa che suo figlio sia nei guai"
"Chi sarebbe questo amico? Ma soprattutto perché sei venuto da me? Sai che non mi occupo di queste cose."
"Suvvia Bernadette, non prendiamoci in giro. Sei sempre stata quella con più risorse. E soprattutto la più discreta. Ho bisogno che la faccenda rimanga in totale anonimato, se capisci che intendo.. Si tratta di Ari Lyenn"
"Lyenn, delle estrazioni minerarie ALC? Non sono una che segue molto i paparazzi, ma si dice che non sia in buoni rapporti con il figlio e che le cose siano peggiorate con la morte della moglie. Suo figlio è una testa calda, sarà in qualche locale per VIP a spendere i soldi del padre"
"Anche io la pensavo cosi... poi mi ha mostrato questo" disse Broyles allungando un pad.
"Oh mio dio..." Bernadette si coprì la bocca con una mano.


Base Stellare K4 Empireo
Ponte 13 - Hangar 3
Area Manutentiva e Riparazioni
24 dicembre 2397 - ore 10.00


Quando Wood, Chase e Naidoo varcarono le porte, Skip fece un fischio per attirare l'attenzione del terzetto.
"Buongiorno Signori! Allora Comandante Wood, sono diventato zio?"
"Al fronte niente di nuovo, mi dispiace Signor Tyler" Alexander diventò tutto rosso
"Oh.. non si preoccupi, sa.. anche i miei zii hanno avuto qualche problema, ma poi si rivolsero ad un medico della Flotta e gli disse che dovevano.. "
"Skip sei il solito chiacchierone. Vammi a prendere quei giunti p3 regolabili piuttosto" Fox, per fortuna, sbucò da una piastra nel pavimento e riuscì ad interrompere il suo secondo.
"Ma Lucius sono in una delle stive, sotto alle casse dei magneti a ferro fluido.. mi pare.. mi ci vorrà almeno un'ora per spostare tutto"
"Eh lo so, ma dobbiamo rimontare quelle canaline e, senza quei giunti, rischiamo di inondare le termopompe criogeniche di liquidi e diventeremmo fosforescenti come la settimana scorsa"
"Uffa.. vado! E' stato un piacere Signori!" disse Skip con aria sconsolata uscendo dalla sala macchine.
"Grazie Lucius, stava per diventare imbarazzante. Sei pronto? Il Capitano ci ha chiamati per un briefing urgente"
"Mi pulisco le mani ed arrivo" disse il Capo prendendo uno straccio e strofinandosi le mani.

Base Stellare K4 Empireo
Ponte 4 - Sala Riunioni Principale
24 dicembre 2397 - ore 10.18


I quattro presero posto chiacchierando ancora un po' fra loro.. da lì a qualche minuto arrivarono anche gli altri ufficiali superiori: prima la Tarev e la Mendel assieme, poi Moses con la Winslow.
Quando infine fu la volta del Capitano, tutti capirono che c'era qualcosa che non andava: "Buongiorno Signori, abbiamo un nuovo incarico. L'Ammiraglio Bates in persona vi spiegherà le nostre direttive"
Sullo schermo principale comparve la faccia di Bernadette.
"Buongiorno a tutti. Dovete dirigervi a Marallax 3C e prendere contatto con un agente locale di Yumax City. Il vostro compito è quello di indagare sul rapimento di questo ragazzo: Radenn Lyenn"
Sullo schermo apparve una foto, mentre i vari ufficiali si guardarono un po' spaesati
"Ma Ammiraglio, come mai dobbiamo indagare noi sulla scomparsa di un ragazzo? Non ci possono pensare le forze di sicurezza locali? E poi a vedere quanto è giovane sarà a spasso con qualche bella fanciulla. No?" domandò Chase
"Ci è stato chiesto di indagare senza destare troppi sospetti. Serve un lavoro pulito. Il ragazzo è figlio di Ari Lyenn, una figura potente nel ramo delle estrazioni minerarie"
"Ma che prove ci sono che sia stato rapito? Da quanto tempo non si hanno più sue notizie? Quarantotto ore? Settantadue ore? Perché, in caso contrario, sono d'accordo con Chase, i ragazzi a quell'età tendono a fare qualche fuga d'amore" fu Naidoo a prendere la parola.
"Tendenzialmente sarei d'accordo con lei, Tenente, ma, in questo caso, i fatti parlano da sé. Questo che vedrete è ciò che resta del maggiordomo di casa Lyenn. Vi avviso: sono immagini forti."
Sullo schermo la foto di Radenn fu sostituita da un'immagine raccapricciante: il cadavere di un Vulcaniano era stato dilaniato e le sue membra separate dal corpo centrale ed attaccate con fili come se fosse un burattino. Una scritta sopra di lui fatta con il sangue verde recitava "io ti purifico, cammina con me".
Mendel si portò le mani sul viso.
"Ulteriori istruzioni vi saranno date durante il vostro viaggio verso la Luna. E' tutto Signori!" detto questo, lo schermo si spense.
"Signor Fox, ha ultimato i lavori di manutenzione alla nave?" Hazyel prese la parola.
"Sì Capitano, siamo pronti quando vuole!"
"Bene, partenza fra trenta minuti"