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DS16GAMMA - MISSIONE 29 RSS DS16GAMMA - Missione 29

29.02 "Solo nove giorni son rimasti"

di Bly Dorien, Pubblicato il 28-03-2024

Flashback
DS16 Gamma - Ufficio del Primo ufficiale
D.T. 04/02/2304 - Ore 08:42


Rerin stava ridacchiando ascoltando le peripezie della dottoressa Bly, intenta a raccontargli il peggior appuntamento al buio che le avessero organizzato nella sua vita. A quanto pareva il tenente Timothy McGray, imbarcato sulla USS Boredom, era la persona più pedante che la giovane betazoide avesse mai incontrato.
Il Primo Ufficiale, dal canto suo, continuava a ridersela mentre la dottoressa si infervorava sempre di più nel suo racconto poi tutto si interruppe all'improvviso. I due telepati sentirono l'arrivo del Capitano ancor prima che entrasse dalla porta e si fecero immediatamente tesi e silenziosi.
Il problema non era tanto l'arrivo dell'ufficiale in capo, quanto della densa cappa di rabbia e preoccupazione che lo avvolgeva al punto da essere percepibile ad una certa distanza. Non c'erano dubbi, era successo qualcosa che non sarebbe piaciuto a nessuno.
Aymane non perse nemmeno un secondo ed il fatto che non facesse nemmeno una mezza battuta diede ancor più l'idea di quanto la situazione fosse tragica.
"Numero uno, devo parlarle immediatamente" Bly si alzò e si avviò verso l'uscita quando il Capitano la fermò con un cenno della mano "No dottoressa, resti. Sono certo che sarà più utile qui al momento, inoltre dubito che la notizia rimarrà nascosta ancora per molto"
"Devo preoccuparmi?"
Rerin osservò il Capitano che, senza nemmeno accomodarsi, si limitò ad annuire "Non glielo nascondo, sono preoccupato anche io. Questa mattina qualcuno ha rapito Isaryel dal suo alloggio lasciando al suo posto un biglietto che ci esorta a giocare con lui.. da quanto mi è stato detto questa è la quarta volta che succede, sempre a distanza di cinque anni e senza che le indagini portassero mai ad un arresto"
Bly osservò Rerin sbiancare vistosamente mentre metabolizzava lo shock di quanto gli era appena stato detto. Come era presumibile, centinaia di pensieri ed emozioni diverse stavano prendendo il sopravvento nella mente dell'andoriano. Rabbia, paura, senso di colpa, desiderio di vendetta, speranza, disperazione.. nulla aveva un senso nella percezione che proveniva dal primo ufficiale ma del resto anche in lei si stavano affrontando le stesse sensazioni.
Isaryel era soltanto una bambina, aveva già perso i suoi quattro genitori ed ora era stata rapita?
Bly continuò a fissare Rerin.
Quell'andoriano non avrebbe mai voluto essere padre ma ora lo era a tutti gli effetti e, se fosse successo qualcosa alla piccola, il primo ufficiale non sarebbe mai stato in grado di superarlo, il senso di colpa lo avrebbe distrutto completamente.
Non sapeva quanto tempo fosse passato.
Ore, minuti o secondi in cui Steje stava parlando di come la base fosse pronta a reagire al rapimento di fronte a due ufficiali superiori che non riuscivano a parlare. Tuttavia erano ancora ufficiali, militari esperti, allenati per affrontare a testa alta situazioni di massimo pericolo. Rerin e Bly sapevano cosa dovevano fare e, sebbene fosse difficile, non si potevano permettere di lasciarsi andare all'angoscia.
"Avete delle domande?" Steje pose ad entrambi la domanda ma il suo sguardo non si allontanò mai da Rerin
Il primo ufficiale temeva la risposta ma doveva comunque sapere "Cosa ne è stato delle altre tre bambine rapite?"
"Morte, tutte quante"



DS16 Gamma - Ufficio del capitano
D.T. 04/02/2304 - Ore 23:00


Bly entrò nell'ufficio del capitano mettendosi sugli attenti e rimanendo formale di fronte al proprio ufficiale superiore.
"Signore"
"Dottoressa, so che la sua sezione stava aiutando la scientifica per analizzare il biglietto. E' stata trovata qualche traccia biologica o qualsiasi altro indizio utile?"
La betazoide sciolse il saluto osservando il superiore, ma rimase comunque in piedi.
"No signore. Il biglietto è stato teletrasportato nell'alloggio con un protocollo per i biofiltri particolarmente stringente. Purtroppo non c'è nulla su cui lavorare.."
Ayame sferrò un pugno sulla scrivania "Maledizione!" si alzò portandosi davanti ad uno dei finestroni inspirando profondamente, poi scosse la testa tornando ad osservare la donna.
"Mi scusi, aveva bisogno di qualcosa?"
Dorien rimase qualche secondo in silenzio, come a voler meditare le sue parole, poi parlò con voce calma e sicura: "Voglio essere sospesa dall'incarico"
Il trill tornò a sedersi per poi sollevare lo sguardo sulla dottoressa decisamente stupito "Vuole abbandonare l'incarico in un momento come questo?"
Dorien puntò le iridi sull'uomo "Signore, in tutta coscienza, in questo momento non ho la freddezza adatta a potermi occupare a pieno della salute dell'equipaggio. Continuerò a seguire le indagini e ad effettuare le analisi, ma non posso rischiare di sbagliare una cura solo perchè non sono al pieno delle mie capacità"
Il capitano restò qualche secondo a guardare la donna e infine annuì "Sì, credo di capire. Riorganizzi i turni per potersi dedicare alle indagini"
"Grazie signore" Bly salutò formale per poi avviarsi fuori dall'ufficio.

DS16 Gamma - Geosfera Andoriana
D.T. 05/02/2304 - Ore 00:30


Il gruppo di ufficiali si era radunato fuori dalla sala di controllo ambientale della biosfera andoriana.
Vennero avviate delle profonde scansioni su tutta la base. I sensori interni vennero sfruttati al massimo del loro potenziale, variando lentamente le frequenze di scansioni per poi analizzare tutti i risultati incrociandoli tra loro. La scansione incrociata portò ad una serie di problemi di risoluzione distribuiti sulla base. Tutto il personale della sicurezza si era impegnato a fondo per riuscire ad eliminare uno ad uno quei falsi segnali fino ad arrivare finalmente al bandolo della matassa, identificando nella sala controllo della biosfera andoriana la fonte dell'anomalia ricercata. I sensori rilevavano due segni vitali intersecati tra loro che continuavano a fluttuare apparentemente a caso.
Durani si appoggiò allo stipite della porta facendo cenno al primo ufficiale di fare altrettanto dalla parte opposta. La squadra tattica si era posizionata a raggiera davanti alla porta con i phaser spinati.
=^=Hanno scelto quella sala perché i sensori ambientali non la riescono a mappare pienamente. L'anomalia è ancora presente e i due segni vitali non sembrano muoversi. Al vostro segnale provvedo ad aprirvi le porte da qui=^=
Riccardi monitorava tutta la missione di salvataggio dalla sala sicurezza e comunicava con la squadra tattica tramite auricolari, rapidamente le sue dita scivolarono sulla console inserendosi nelle subroutine della porta iniziando ad impostare un'apertura forzata.
Durani impugnò il phaser osservando Rerin. L'andoriano sembrava freddo e totalmente distaccato, al cenno di assenso di questi premette due volte sull'auricolare dando il segnale al capo della sicurezza.
Alcuni secondi dopo la porta emise un flebile sbuffo e si spalancò, Durani fece scivolare dentro una mina sonora che immediatamente emise un forte fischio in grado di stordire chiunque. Sicuramente Isaryel ne avrebbe risentito, ma l'infermeria era già stata allertata per un teletrasporto d'emergenza.
Durani, Rerin e la squadra tattica fecero irruzione subito dopo con le armi spianate trovandosi a puntarle verso delle povere console indifese.
"Qui non c'è un cavolo di nessuno" esclamò Rerin in direzione di Durani che lo guardò interrogativa non riuscendo a sentire niente a causa del fischio.
Il primo ufficiale alzò la voce "Qui non c'è ness.....oh al diavolo" premette la mina facendola disattivare, "Dicevo che qui non c'è un cavolo di nessuno" andandosi a togliere gli auricolari che gli avevano permesso di non rimanere stordito a sua volta.
"Non è possibile, il segnale veniva da qui" la mezza klingon estrasse il tricorder lanciando una scansione tattica attorno a loro "E viene ancora da qui" si avvicinò ad una delle console "Precisamente da qui"
Quando fu abbastanza vicina una voce distorta iniziò a levarsi dalla console
=^=Bene, il gioco stai giocando,
ma a fondo non ti stai impegnando.
Vicino sei arrivato,
ma il premio hai mancato.
Non ti scoraggiare,
il gioco puoi continuare.
E' il momento per una nuova fase,
la bimba non è sulla base.
Ma ora bisogna affrettarsi,
solo nove giorni son rimasti=^=
"Lurido figlio di un gar.." ma la frase dell'ufficiale tattico venne interrotta prima dell'insistente bip del tricorder seguito, immediatamente dall'ordine di Ricciardi negli auricolari =^= FUORI DA LI!! =^= la squadra si mosse rapidamente, ma non abbastanza.
La console dietro di loro esplose lanciandoli a terra
"Maledetto figlio un garg!!" esplose esplose Durani tenendosi una spalla che aveva assunto una posizione decisamente non fisiologica.
Rerin si rimise in piedi ancora intontito dall'esplosione "Tranquillo ti metto in conto anche questa" osservò poi la collega portando la mano al comunicatore "Teletrasporto medico d'emergenza per il tenente Durani" osservando poi la mezza klingon che veniva avvolta dal teletrasporto e scompariva alla vista. Sfiorò quindi l'auricolare "Ricciardi che diavolo è successo"
=^= Finita la registrazione quel maledetto ha fatto inserire una suboutine che ha bloccato il nodo EPS a cui era collegata la console. Con il risultato che avete visto. Ho cercato di avvisarvi il prima possibile, ma è stato praticamente immediato=^=
"Non si crucci la colpa di quel bastardo! Gli metteremo in conto anche questa. Rerin chiudo" osservò gli altri della squadra "Tutti in infermeria per un controllo." poi si voltò sfiorando nuovamente il comunicatore "Tenente Sh'erah appronti la Stormbreaker, la voglio pronta ad una partenza rapida"


DS16 Gamma - Sala ologrammi
D.T. 05/02/2304 - Ore 01.00


Rerin aveva richiesto al computer la localizzazione di Bly, aveva bisogno di parlare con qualcuno che potesse calmare la rabbia che sentiva in lui, ma la dottoressa si era resa irreperibile ormai da due ore e non rispondeva al comunicatore.
Quando fece il suo ingresso nella sala ologrammi capì che quella che stava al centro della sala ologrammi con una spada sguainata contornata da cadaveri olografici non era la persona più indicata per cercare calma. Dorien scattò in avanti piantando la spada nella spalla dello strano avversario per poi girarsi e colpirlo con una serie di pugni al viso al plesso solare e appena sotto le ascelle. L'ologramma barcollò per poi crollare a terra.
Rerin allungò un piede verso il primo cadavere che si trovò davanti facendolo rotolare sulla schiena e si trovò a fissare una figura totalmente priva di viso. Osservò poi Bly che, recuperata la spada, si riportò in posizione aspettando un nuovo avversario.
"E io che pensavo che le simulazioni dei medici fossero solo noiose ripetizioni di operazioni" si avvicinò "Ad averlo saputo avrei partecipato"
Bly si girò fissando l'andoriano senza proferir parola. Molte volte, sia il capitano che il primo ufficiale, avevano scherzato sugli sguardi intimidatori che riusciva a lanciare il primo ufficiale medico. Stavolta nessuno avrebbe potuto scherzare.
La donna si girò tornando nella posizione di attacco che gli aveva insegnato il padre.
Rerin si schiarì la voce "Computer terminare simulazione" tutti i cadaveri scomparvero e anche il sangue che ricopriva la dottoressa scomparve.
Bly rinfoderò la spada girandosi "Veramente non avevo ancora finito"
"Hai finito ora. Abbiamo trovato un nuovo indizio, Isaryel non è più sulla base. Sto preparando la nave per una missione di recupero"
Bly strinse l'elsa della spada fino a farsi sbiancare le nocche "Non puoi portarmi Rerin, se io me lo trovassi davanti...."
"Gli pianteresti una phaserata tra gli occhi" annui osservandola "Lo so, è la stessa cosa che vorrei fare io, ma sono certo che non andrà così"
Bly scosse la testa "No ti sbagli. Io non voglio ucciderlo. Io voglio che lui arrivi a bramare la morte come suo ultimo rifugio. Ha ucciso tre bambine e ha rapito Isaryel. Non può finire semplicemente in una prigione federale dove avrà vitto e agi per il resto della sua esistenza!"
Rerin si limitò a guardare la dottoressa per qualche istante, poi si diresse all'uscita senza degnarla più di uno sguardo "Sei un ufficiale della Flotta Stellare, hai fatto un giuramento e so per certo che sei molto meglio di quanto tu sembri al momento. Io salirò sulla nave e mi preparerò ad andare a salvare mia figlia, se ritieni di essere in grado di svolgere il tuo lavoro mi raggiungerai lì"

DS16 Gamma - Ufficio del Capitano
D.T. 05/02/2304 - Ore 01.00


=^= Ambasciatrice T'Lani a Capitano. La sto per raggiungere nel suo ufficio, devo aggiornarla su alcune questioni di cruciale importanza. T'Lani chiudo=^=
Steye sollevò lo sguardo inarcando un sopracciglio stupito "Mi piace quando danno per scontato che io non abbia nulla da fare" sospirò e poi sfiorò il comunicatore "Certamente ambasciatrice la atte.." ma il suono del sensore interruppe la sua frase "Avanti"
La vulcaniana fece il suo ingresso per poi fare alcuni passi in direzione del capitano della base "Capitano"
"Ambasciatrice, prego, si accomodi" indicando la poltroncina posta davanti a lui.
La donna chinò leggermente il capo, in segno di ringraziamento, per poi avvicinarsi prendendo posto ad una delle poltroncine.
"Ho chiesto questo incontro perché sono venuta a conoscenza di alcuni fatti che potrebbero indirizzare meglio il flusso delle indagini" osservò il trill per poi proseguire sempre con voce atona e priva di inflessioni "Ho raccolto alcune informazioni e sembra che non abbiamo a che fare con il medesimo rapitore" questa notizia stupì notevolmente il capitano
"Come non è lo stesso? Ha lo stesso modus operandi. Stesse frasi e stesse metodologie come potrebbe trattarsi di un emulatore."
L'ambasciatrice annuì "Sì, molte cose sono le medesime, ma i rituali sono diversi. Tutte le bambine sono state rapite tramite teletrasporto. Ma è la prima volta che gli indizi successivi sono stati consegnati tramite un chip" prese leggermente fiato "Nei rapimenti precedenti tutti gli indizi successivi al primo erano stati lasciati sempre tramite dei biglietti e, purtroppo, sono stati trovati troppo tardi per salvare quelle giovani vite. Per le menti come lui i rituali sono fondamentali, non può cambiarli."
Steye annuì portando i gomiti sulla scrivania per poi congiungere le mani e appoggiarci il mento "Quindi sospetta di un emulatore"
T'Lani scosse la testa "No, sospetto di due persone. Le bambine sono sempre state portate via dalle basi e poi sono state rimandate con delle sonde.
Nonostante questo qualcuno ha lasciato gli indizi successivi probabilmente agiscono minimo in due. Uno rapisce la bambina e fugge con una navetta. Un secondo complice rimane sulla base per seminare gli indizi."
Il capitano della base annuì osservando la vulcaniana "Mhhh questo estende le nostre ricerche, ma indica anche che uno dei complici è ancora qui sulla base. Dovremo suddividere le indagini."
La vulcaniana annuì osservandolo "Potrebbe anche esser possibile che i due si scambino. Ci sono alcune discrepanze con gli indizi dei casi precedenti. Non era mai accaduto che gli indizi fossero delle trappole, ma queste sono speculazioni ed io preferisco affidarmi ai fatti"
Aymane annuì "Sì, ma è una speculazione su cui è il caso di indagare"
Tlen guardò il capitano "Capitano, quando ho saputo del rapimento ho riscosso alcuni favori. Sembra che tra tutte le navette che hanno lasciato la base nel lasso di tempo compatibile con il rapimento solo una abbia avuto un comportamento anomalo. La navetta Tarion ha anticipato la sua partenza di quasi tre ore. Purtroppo, le mie fonti hanno anche appurato che la Tarion giace in rottami sulla luna Taraxis a un anno luce da qui" guardandolo "Non è molto ma è quello che ho ottenuto con così poche ore di indagine. Se saprò qualcosa di più glielo farò sapere"
Aymane annuì alla donna "La ringrazio, passerò queste informazioni al comandante Tharek. Sta partendo con la Stormbreaker per cercare qualche traccia. Speriamo di trovarla rapidamente"
La vulcaniana annuì osservandolo "Le possibilità di trovare la bambina sono decisamente alte stavolta, viste le forze in campo"
Aymane osservò la donna con sguardo interrogativo al che lei continuò
"Isaryel è la figlia, adottiva, ma pur sempre figlia, di un primo ufficiale per di più di una base come DS16 Gamma, nella quale la federazione non vuole assolutamente vi sia alcuna macchia. L'intera flotta stellare sarà impegnata nelle ricerche. La piccola è inoltre la figlioccia di Vorn e, almeno in via ufficiale, l'ambasciatore Rogal non ha preso bene che sia stata rapita. So per certo che i klingon sono sul piede di guerra e proprio mentre stiamo parlando una flotta di sette navi è in perlustrazione."
Aymane inarcò un sopracciglio "In che senso, almeno in via ufficiale?"
Tlen guardò il capitano come se la risposta fosse ovvia "La via ufficiale è che l'ambasciatore non abbia preso bene che la figlioccia di Vorn sia stata rapita. La via ufficiosa è che quella bambina ha passato molte ore a giocare sul tappeto dell'ambasciatore mentre lavorava in ufficio.. l'ambasciatore Rogal, per quanto io sappia, non ha mai concesso un simile onore a nessun altro bambino della base. E si sa cosa pensano i klingon di chi si macchia del disonore di colpire qualcuno in modo così ignobile, specie se è considerato di famiglia. Non credo che resterebbe molto del rapitore se i primi a trovarlo fossero loro"
IL capitano spalancò gli occhi osservandola "No, decisamente non resterebbe nulla. Bisogna che i primi a trovarlo siamo noi, dobbiamo intensificare le ricerche" sollevò lo sguardo verso la donna "Ambasciatrice, la ringrazio moltissimo delle informazioni. Non era tenuta a farlo.. la ringrazio anche di aver riscosso quei famosi favori."
T'Lani si alzò guardandolo "Capitano... sarò onesta con lei. Non sarei totalmente certa neppure dei suoi uomini. Camminando per la base ho, casualmente, ascoltato un po' di frasi...diciamo che ci sono voci di corridoio che indicano come anche alcuni federali sarebbero ben felici di passare qualche minuto da soli con il rapitore"