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SHELDON - MISSIONE 00 RSS SHELDON - Missione 00

00.05 "La nave è troppo piccola per noi due"

di Adrienne Faith, Pubblicato il 21-01-2019

Starbase Alfa3 - Alloggi personali di Adrienne Faith
15/08/2398 - Ore 05.28


La pioggia cadeva inesorabile ma ad Adrienne la cosa sembrava non pesarle affatto, mentre seguiva con lo sguardo l'imponente Kyel darle le spalle per andarsene: nella sua mente c'era un enorme senso di vuoto, stava osservando colui che aveva rappresentato al contempo il suo migliore amico, il suo rivale ed il suo amante mentre se ne andava senza darle un perchè e l'unica cosa che poteva fare era restare lì, sotto la pioggia, ad assistere impotente.
"Potresti almeno darmi un perchè! Abbiamo dormito assieme fino a pochi giorni fa, non riesco a capire, che cosa ho fatto?" la voce di Adrienne suonò un po' più acuta del solito "Credo di avere il diritto di sapere il perchè di tutto questo!" tentò di leggere dentro il giovane, ma sapeva di non esserne in grado e la cosa la fece sentire ancora più frustrata
"Le cose possono cambiare, è ora di andare avanti.. per entrambi" la voce di Kyel era fredda, Adrienne ebbe l'impressione che potesse essere arrabbiato ma non ne capiva il motivo.
Adrienne dentro di sè avrebbe voluto urlare, fargli sentire come tutto ciò che stava succedendo era solo una pazzia, ma non ci riuscì rimase lì immobile, mentre Kyel, datole le spalle, si allontanava sempre di più, senza mai voltarsi..

Adrienne si svegliò di colpo, nella quiete dei suoi alloggi, maledicendo il proprio subconscio per aver deciso di fargli ricordare quel risiano nei suoi sogni. Erano passati dieci anni da allora, Kyel non si era più fatto vivo e lei di certo non intendeva andarlo a cercare da allora aveva avuto varie relazioni, alcune di una certa intensità e importanza.. quindi perchè doveva sognare proprio Kyel?
Scosse il capo cercando di calmarsi, meditò sulla possibilità di tornare a dormire ma poi si infilò in bagno entrando per farsi una doccia sonica "Si vede che questa notte non dovevo dormire molto.." mormorò mentre si spogliava.

=^= Wilson ad Adrienne.. mi spiace svegliarti principessa, ma la tua carrozza spaziale sta per arrivare a prenderti per condurti alla Rutherford! =^=
Adrienne ridacchiò divertita per poi andare a recuperare il proprio comunicatore "Wilson, spiace a me deluderti ma sono già sveglia! Piuttosto, ma la USS Cordoba non doveva arrivare alle 8.15 di questa mattina?"
=^= Corretto, ma a quanto pare c'è stato un cambio di piani, sarà la USS Caracas a condurti al tuo nuovo incarico =^=
"USS Caracas? Mai sentita.." Adrienne si massaggiò il collo "Beh, per fortuna che avevo già preparato tutte le mie cose già ieri sera o adesso sarei nei guai. Preparate a trasferire tutta la mia roba sulla USS Caracas non appena sarà attraccata alla base, io faccio una doccia in rapidità.."

USS Caracas - Sala teletrasporto
15/08/2398 - Ore 06.31


Adrienne era appena arrivata sulla nave e già le sembrava di essere diventata la protagonista di una sceneggiata di pessimo gusto: si era svegliata di prima mattina dopo aver sognato quel risiano e ora, chi mai poteva essere stato incaricato di dargli il benvenuto sulla nave? Kyel Rezon era di fronte a lei, immobile sull'attenti, sfoggiando il suo grado di tenente junior grade e quella sua espressione da schiaffi che faceva girare la testa a quasi tutto l'equipaggio. Adrienne si soffermò ad osservarne il grado, era passato molto tempo da quando i due si erano fronteggiati per dimostrare chi di loro fosse il migliore e, seppure lei avesse raggiunto la posizione di Tenente Comandante per prima, l'aver vinto non gli dava alcuna soddisfazione.
Il silenzio che si era creato fra i due stava diventando quasi imbarazzante Adrienne e Kyel si limitavano ad osservarsi in parte stupiti da come il destino, dopo tanti anni, avesse deciso di farli incontrare e fu solo in colpo di tosse dell'addetto al teletrasporto che li portò nuovamente a muoversi.
"Buongiorno Comandante" Kyel si decise a fare qualche passo avanti per poi assumere nuovamente la postura marziale "Il Capitano le dà il benvenuto sulla USS Caracas, si scusa di non essere potuto venire di persona ma la informa che sarebbe lieto se lei presenziasse ad un piccola cerimonia che si terrà oggi in sala tattica alle ore 19.00"
Adrienne osservò l'uomo che gli stava di fronte ascoltando a malapena quanto aveva da dirgli, mentre con lo sguardo ne osservava il fisico statuario: erano trascorsi dieci anni e, se non lo avesse ritenuto impossibile, quel risiano era ancora più bello ed attraente di quanto potesse ricordare. In particolare, gli occhi di Kyel riflettevano una pace interiore che negli anni dell'Accademia gli era sempre mancata, dandogli un sex appeal che difficilmente passava inosservato "Dica al Capitano che sarò felice di poter presenziare.. Se non le dispiace gradirei raggiungere gli alloggi che mi sono stati adibiti"
"Certamente.. il qui presente Guardiamarina Haston la accompagnerà" Kyel fece un passo di lato per lasciare la via libera ad Adrienne, anche per il giovane quella situazione appariva surreale aveva voltato le spalle ad una giovane cadetta in lacrime e ora aveva di fronte a sé un tenente comandante, una donna fiera e volitiva ritenuta da molti un astro nascente della Flotta Stellare "E' un piacere rivederti Adrienne, sono stato informato dal Capitano che sarai il primo ufficiale della Rutherford, i miei complimenti"
"Come mi facesti notare.. le cose cambiano con il tempo, sono semplicemente andata avanti" scese dalla pedana del teletrasporto per soffermarsi accanto a Kyel il tempo necessario a sussurrargli all'orecchio "E di certo non grazie a te..Kyel" lo sguardo freddo prima di osservare il Guardiamarina "Mi faccia strada, la seguo"

Adrienne non diede il tempo a Kyel di risponderle e si limitò ad andarsene dalla sala teletrasporto. Quell'uomo aveva rappresentato molto per lei in Accademia ma tutto ciò non aveva alcuna importanza, il viaggio per raggiungere la Rutherford sarebbe durato solo dieci giorni, poi sarebbe partita e finalmente avrebbe potuto mettere la parola fine sopra quella relazione del passato.

USS Caracas - Sala tattica
15/08/2398 - Ore 19.06


Adrienne si osservò attorno con espressione accigliata l'uniforme da gala non era mai stata la sua preferita, le ricordava i pigiami delle nonne di un tempo, ma si ritrovava tuttavia costretta ad indossarla in mezzo ad un gruppo di perfetti sconosciuti che sembravano confabulare tra loro. Tra tutti, come di consueto, Kyel sembrava essere l'unico ufficiale in grado di calamitare tutta l'attenzione del gentil sesso su di sé: tutte le ufficiali donna, più o meno giovani fossero, sembravano essere inesorabilmente attratte dal fisico e dal carisma del risiano, quasi come lucciole ad una lanterna. Sbuffò ignorando gli sguardi del giovane per poi scattare sugli attenti vedendo entrare il Capitano Baker.

"Comodi signori, comodi.." il Capitano avanzò con sguardo sorridente "Immagino che siate tutti curiosi di sapere quale sia il motivo per cui vi ho fatti venire tutti qui e non voglio tenervi oltremodo sulle spine. Fra i compiti più graditi per un Capitano vi è senz'altro quello di premiare gli ufficiali che, attraverso il proprio operato, dimostrano di meritare un riconoscimento adeguato alle loro capacità ed attitudini.. Tenente Kyel.. Tenente Foreman, venite avanti! Raggiungetemi!"
Lo sguardo di tutti i presenti si portarono sul giovane risiano mentre lui avanzava a passo spedito verso il Comandante del Vascello, scattando sull'attenti. Il Capitano riprese dunque a parlare "Tenente Kyel, le sue considerevoli abilità di improvvisazione ed il sangue freddo che ha dimostrato hanno permesso al Tenente Foreman di bypassare il sistema difensivo dell'avamposto, catturando i pirati è salvando la USS Caracas nonché tutti i prigionieri rimasti sulla base.. Entrambi avete dimostrato abilità che vanno ben oltre al grado che attualmente detenete.."
Lo sguardo di Adrienne continuava a fissare la scena con un certo interesse, il fatto che Kyel fosse un ufficiale promettente non la stupiva più di tanto ma non capiva perché il Capitano avesse così insistito per la sua presenza.
"Tenente junior grade Foreman, con l'autorizzazione datami dal Comando di Flotta la promuovo tenente full grade.. verrà trasferito su ordine dell'Ammiragliato sulla USS Edith con l'incarico di vice dell'ingegnere-capo" il Capitano si spostò quindi su Kyel "Tenente Kyel, la promuovo tenente full grade.. verrà trasferito su ordine dell'Ammiragliato sulla USS Rutherford, dove occuperà il ruolo di secondo ufficiale in comando"

Adrienne sgranò gli occhi sbalordita, si sarebbe aspettata di tutto ma che proprio lui venisse trasferito sulla sua stessa nave le sembrava addirittura inconcepibile. Osservò per un po' tutti gli ufficiali andarsi a complimentare con i neopromossi prima di riuscire a muoversi a sua volta verso di loro. Sfoderò la sua migliore faccia da poker, sorridendo "Beh.. permettetemi di complimentarmi per il vostro nuovo grado, certamente meritato.. Ora ritengo sia più corretto lasciarvi festeggiare con i vostri amici e colleghi, buona prosecuzione di serata.." declinò gli inviti che riceveva dai vari ufficiali per farla partecipare alla festicciola con grande classe e se ne andò. Quel viaggio di dieci giorni improvvisamente avevano assunto un sapore decisamente diverso.

USS Caracas - Bar della Nave
21/08/2398 - Ore 21.06


Adrienne era nel bar della nave ed osservava Kyel circondato dal solito gruppetto di donne in adorazione, depresse per l'inaspettato trasferimento del loro idolo erano passati già alcuni giorni e ancora non vi era stata l'occasione di parlare con il giovane risiano. A dir la verità, il tentativo di avere un colloquio con lui vi era stato ma le continue interruzioni da parte del solito drappello di donnicciole innamorate e le loro occhiatacce indagatorie, avevano reso tutto più formale e sostanzialmente inutile. Finì il secondo drink alzandosi e dirigendosi all'uscita, il primo ufficiale della nave l'aveva invitata nel suo alloggio per una cenetta in privato e lei aveva accettato.

"Te ne vai già via?" Adrienne si bloccò nel corridoio per poi voltarsi
"Ho dei programmi per la serata Kyel" osservò il giovane studiandone il volto, ben consapevole di non poterlo leggere empaticamente "Il primo ufficiale mi ha invitato nei suoi alloggi"
"Si prospetta una bella seratina allora.. in particolare il dessert" rispose ironico Kyel
Il modo ed il tono usato da Kyel per qualche motivo mise Adrienne sulla difensiva "Possibile, non siamo più verginelli da molti anni.. finirò la mia serata come la finirai tu con una o più del tuo drappello personale.. Perché mi hai seguito fuori dal bar?"
"Per lo stesso motivo per cui tu sei venuta a cercarmi nel bar.."
"Ah" la voce di Adrienne si alzò di un'ottava "Un po' presuntuoso pensare che io faccia tutto in funzione di cercare te, non pensi?"
"Mi hai definito anche in modi peggiori, non ti sta impegnando più di tanto Adrienne.." Kyel fece un passo più avanti dando una piccola spintarella ad Adrienne "Ad ogni modo tu stai cercando me.. sento che c'è qualcosa che vorresti dire ma per qualche motivo ti blocchi.."
Adrienne scosse il capo "Tu vaneggi.." si incamminò salendo sul turbolift ritrovandosi nuovamente di fianco Kyel "Si può sapere perchè continui a seguirmi?"
"Te l'ho detto.. sento che vuoi parlarmi ma per un motivo o per un altro non lo fai, ti conosco Adrienne" Kyel diede un altra spinta ad Adrienne bloccando il turbolift "Siamo soli, parla"
Adrienne sembrò divampare come un fuoco, rispose con decisione alla spinta del giovane "Tu non mi conosci! Tu non sai nulla di me! Non sono più la cadettina dei tuoi ricordi!"
Kyel incassò la spinta facendo un mezzo passo indietro, un sorriso divertito si disegnò sulle sue labbra poco prima che desse un'altra decisa spinta ad Adrienne "So che tutto quello che fai è studiato, programmato.. dov'è il tuo istinto? Vuoi parlare? Parla!!"
Adrienne non se lo fece ripetere e, sfruttando tutta la propria forza ed il proprio peso, spinse Kyel al punto da farlo appoggiare alla parete "Perchè proprio ora che le cose iniziano a girare al meglio salti di nuovo fuori te? Non mi hai già fatto abbastanza male.."
Kyel la fissò negli occhi "Non avevo idea che sarei stato promosso e trasferito sulla tua stessa nave e per il resto.."
"No! Non voglio sapere più nulla!" il volto di Adrienne era così vicino a quello di lui da permettergli di sentire il profumo della sua pelle, un odore che non era mai riuscita a scordare. Si soffermò a guardare le labbra di lui, erano così vicine, sarebbe stato così facile baciarlo ma non poteva farlo, non poteva cadere nuovamente nella sua trappola "Chiedi il trasferimento, subito.. fra un mese, non mi interessa quando, ma ti voglio lontano da me! Non esiste nave abbastanza grande per contenere noi due!" attivò l'apertura delle porte e si diresse all'uscita ma le forti braccia di Kyel la trattennero tirandola nuovamente all'interno, mentre ordinava il piano di destinazione
"Gli alloggi del primo ufficiale non sono a quel piano" rispose piccata Adrienne
"Lo so.." rispose Kyel avvicinando il volto a quello della giovane "Ma c'è il mio.."

USS Caracas - Alloggio Tenente Kyel
21/08/2398 - pochi minuti dopo


Kyel la tirò per un braccio all'interno dell'alloggio e per Adrienne fu come un tuffo nel passato, l'odore dell'alloggio era dato da quel mix di profumo maschile che portava già all'Accademia. Rimase per qualche attimo immobile, tempo che Kyel utilizzò per spingere la donna sul letto sorridendo.
"Il primo ufficiale mi sta aspettando.." Adrienne non era per nulla spaventata, anzi, era parecchio eccitata
"Sono certo che non sia esatto.. ti conosco abbastanza bene da sapere che non gli hai promesso nulla" Kyel la osservò sorridendo, togliendosi la casacca e rimanendo a torso nudo
La giovane betazoide fece spallucce "Gli ho detto che avrei potuto passare stasera o domani.." osservò il corpo del giovane con la consapevolezza che nessuno la costringeva a restare lì, se si fosse alzata e se ne fosse andata Kyel non l'avrebbe mai forzata a restare "Chi ti fa credere di essere meglio di lui?"
"Il fatto che tu sia ancora qui!" rispose pacato Kyel mentre si abbassava su di lei
Il Comandante Faith osservò il risiano restandosene immobile era il momento di scegliere, una notte con lo stesso risiano che le aveva spezzato il cuore o andarsene.. soppesò la situazione, poi smise di riflettere e si lasciò andare alla passione del momento.

USS Caracas - Alloggio Tenente Kyel
22/08/2398 - ore 06.12


Adrienne si svegliò di colpo, ancora distesa nel letto di Kyel accanto a lei il giovane dormiva ancora profondamente, e lei non potè far altro che osservarlo per svariati istanti. Era davvero dura ma alla fine era ricaduta nel solito vecchio errore. Si alzò silenziosamente, maledicendo se stessa per essersi concessa ancora a quel volto e recuperò in silenzio i propri abiti dal pavimento, rivestendosi in fretta.
*Te lo eri ripromessa.. non ci saresti mai più cascata.. ed invece sei qua!* continuò a maledirsi mentalmente mentre se ne andava in silenzio, uscendo dall'alloggio del giovane. Appena giunta in corridoio, il proprio comunicatore si attivò
=^= Comandante Steward a Comandante Faith.. ieri sera non è venuta, speravo accettasse almeno un invito a colazione =^=
Il Comandante Faith sorrise per un attimo sfiorando il comunicatore "Qui Comandante Faith, mi dia una ventina di minuti.. la raggiungerò in mensa".

USS Rutherford - Sala teletrasporto
25/08/2398 - ore 16.38


Adrienne e Kyel si ritrovarono nella sala teletrasporto della nave e si osservarono attorno per qualche attimo, mentre una giovane tenente boliana stava osservando con sguardo languido Kyel incapace di emettere qualsiasi suono.

Faith fece un paio di colpi di tosse "Tenente? Sta cercando di capire come ci si senta a trasformarsi in una statua di marmo?"
La giovane boliana, presa alla sprovvista, arrossì avanzando e scattando sugli attenti "Mi scusi signore! Sono il tenente Pick, sono qui per dare a lei ed al tenente Kyel il benvenuto sulla Rutherford.. vi informo che il Capitano desidera parlare con entrambi separatamente.."
Kyel sorrise alla giovane facendola arrossire ulteriormente "Piacere di conoscerla tenente"
Adrienne alzò gli occhi al cielo prima di osservare il tenente Pick "Faccia portare i nostri bagagli nei nostri rispettivi alloggi. Per quanto mi riguarda credo che andrò io a parlare per prima con il Capitano, sono certa che non avrai nulla a contrario Kyel.. hai già trovato buona compagnia" scese dalla pedana del teletrasporto e poi si diresse all'uscita "Come del resto su ogni nave in cui tu sali.."
Kyel osservò Adrienne andarsene e ridacchiò divertito, quindi tornò ad osservare la giovane boliana indicandole l'uscita "Non si preoccupi, venga.. le offro un caffè"