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00.00 "Il peso dell'esperienza.."

di Adrienne Faith, Pubblicato il 16-09-2018

Sol III - Comando di Flotta
Esterno del Palazzo
15/08/2398 - Ore 19.53


Il Capitano Amundsen percorreva senza fretta i cortili esterno al grande palazzo del Comando di Flotta, nella sua lunga carriera aveva perso il conto delle volte che era stato convocato presso quegli uffici eppure ogni volta si sentiva esattamente come fosse la prima. La sua ultima missione l'aveva visto comandare una missione quinquennale per la mappatura del settore 15.b, ma ora che stava raggiungendo i settant'anni si rendeva conto che difficilmente avrebbe ricevuto altri incarichi emozionanti era un ottimo capitano, tutti al Comando ne erano pienamente consapevoli, eppure la politica della Flotta si stava via via spostando a dar sempre più spazio ai giovani.

"Charles Benjamin Amundsen.." la voce dell'Ammiraglio Crom era inconfondibile

"Ammiraglio.." il Capitano Amundsen si voltò sorridendo all'amico "E' bello rivederti, era da parecchio tempo che non rimettevo piede sulla Terra"

"Già.. e hai ben pensato di chiedere immediatamente un nuovo incarico, mai pensato che forse è arrivato il momento di accettare quella promozione e fermarti qui con noi?" Crom lo osservò sorridendo

"Io sono un capitano.. la mia vita è fra le stelle, quindi cercherò sempre di poterci tornare.. almeno sino a che il Comando di Flotta me lo lascerà fare" Amundsen fece una breve pausa "Mia moglie è morta molti anni fa, i miei figli sono cresciuti, si sono fatti delle loro vite ed ora viaggiano per lo spazio, non ho più qualcosa che mi leghi così strettamente alla Terra. Piuttosto, sai a quale incarico mi hanno assegnato?"

Crom annuì osservandolo "So ben poco, mi hanno detto che la USS Rutherford ha concluso di recente un pesante refit ed attualmente è sprovvista di equipaggio, si tratta solo di una classe Miranda ma è stata migliorata notevolmente.. potrebbe ancora dare delle soddisfazioni"

Il Capitano Amundsen annuì per poi osservare l'ora "Mi spiace, caro mio, ma devo lasciarti.. stasera ceniamo assieme per ricordare i vecchi tempi?"

"Certo, vediamoci al Point Ponita Pub fra un paio d'ore"


Sol III - Comando di Flotta
Ufficio dell'Ammiraglio Bates
15/08/2398 - Ore 19.53


L'ammiraglio Bates alzò il capo sentendo il suono del sensore della porta spegnendo il terminale, quindi congiunse le mani di fronte a sé, sulla scrivania parlando a voce alta "Avanti!" osservò solo di sfuggita il Capitano mentre entrava per poi prendere un fascicolo, sapeva perfettamente chi era così come a conoscenza di quanto sarebbe stato deluso dalle sue parole.

"Capitano Charles Benjamin Amundsen a rapporto"

"Buonasera Capitano, si accomodi.. prego" Bernadette osservò per qualche attimo l'uomo "Desidera qualcosa da bere?"

"No, sto bene così.. la ringrazio" lo sguardo del Capitano esprimeva una certa impazienza, con le mani stringeva con un po' troppa energia le proprie ginocchia, tanto che le nocche era sbiancate

"Non la voglio trattenere per molto, così come non desidero illuderla più di quanto possano aver fatto altri per farle accettare questo incarico.." Bernadette allungò il padd al Capitano "La nave che le sarebbe stata assegnata è la USS Rutherford, una nave di classe Miranda.. il Comando ritiene che sia importante improntare più progetti che permettano un ricambio generazionale all'interno dell'organigramma delle navi federali, ed è quindi necessario preparare le giovani leve affidandoli ad ufficiali esperti che possano insegnargli"

Amundsen spalancò gli occhi "Io non sono una bambinaia!" quindi iniziò a sfogliare con una certa impazienza l'elenco degli ufficiali superiori "Scherzamo? Alcuni di loro sono più giovani dei miei figli!"

"Esatto" l'ammiraglio Bates sembrava aver optato per la via della sincerità "Si tratta di ufficiali ancora giovani, ivi compresi il primo ed il secondo ufficiale in comando, ma sono ufficiali in gamba! Hanno raggiunto il loro grado dimostrando le loro grandi abilità! Sono ragazzi promettenti e.."

"Sono ancora sporchi di latte!" intervenne Amundsen ancora poco convinto

Bernadette annuì per un attimo "Si, so che sembra strano prendere ufficiali così poco esperti per ricoprire ruoli così importanti ma vorrei che lei cercasse di capire. Il Comando di Flotta ritiene che sia arrivato il momento di cercare di valorizzare l'istinto e l'intraprendenza dei giovani che ritiene più promettenti permettendogli di fare il prima possibile esperienza nelle proprie rispettive sezioni prima di inviarli a ricoprire incarichi di un certo rilievo, ma per fare questo è necessario che vengano guidati nei loro primi passi da ufficiali superiori, dargli la possibilità di affinare le proprie doti naturali con quelle conoscenze che solo l'esperienza gli farà maturare"

"In poche parole mi chiedete di prendere una manica di ufficiali inesperti e che li renda dei veri ufficiali superiori"

"Esattamente" Bernadette sollevò il capo "So che non era l'incarico che lei avrebbe voluto, ma sono certa nonostante tutto che lei sia l'uomo giusto per portare a termine questo progetto"

Amundsen rifletté per un attimo, avvertendo su di sé lo sguardo dell'Ammiraglio, non era di certo l'incarico che aveva agognato, ma non se la sentiva di rinunciare, il rischio di dover attendere mesi interi per una nuova nave o peggio, non avere altri incarichi operativi, lo preoccupava di più del dover gestire una serie di ufficiali inesperti. Sospirò pesantemente prima di annuire "E sia.. accetto"

Bernadette annuì "Molto bene, i membri del suo nuovo equipaggio sono in arrivo.. appena avrà imbarcato tutti partirete in direzione della nebulosa Elica"

"Verso la nebulosa Elica?" chiese incuriosito il Capitano

"Si, sono state rilevate una serie di rilevazioni anomale all'interno della nebulosa Elica, si è ipotizzato che si tratti di emissioni della nebulosa stessa, causate dal passaggio al suo interno del meteorite Omicron la particolare composizione del meteorite potrebbe essere la vera origine di tutte le anomalie. Nulla di così esaltante, ma avrete modo di testare la nave dopo il refit e di permettere agli ufficiali superiori di prendere dimestichezza con i comandi della nave"

Amundsen si alzò annuendo "Bene, si tratta di testare la nave.. nulla di più semplice. Chiedo il permesso di poter andare già da domani a visionare la mia nuova nave"

"Permesso accordato" Bernadette sorrise "In libertà Capitano".