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USS SEATIGER - MISSIONE 05 RSS USS SEATIGER - Missione 05

05.01 "Rockstar, soubrette e sommergibili rosa"

di Arjian Kenar Geran, Pubblicato il 18-02-2018


USS Seatiger, Infermeria
12/01/2395, Ore 09:10 - D.S. 72031.19


"Si può rivestire."
"Quindi sono abile e arruolato?" Chiese ironicamente il trill riprendendo l'uniforme appoggiata ai piedi del biolettino.
"Nutriva ancora una qualche speranza di essere riformato!?"
"Riformato no, ma magari un prepensionamento ... non mi dispiacerebbe rilassarmi e viaggiare un po', suppongo che in questo universo ci siano tante bellezze da scoprire ..."
"Se non sapessi che sono stati i Profetti a decidere di 'lasciarci a piedi', potrei quasi credere che sia stato lei a implorarli di lasciarci qua..."
"E lei che ne sa!? Mica c'era ... magari l'ho fatto veramente ... " Commentò Kenar aggiustandosi la giubba dell'uniforme.
"Se proprio ci tiene," disse Bruce distogliendo lo sguardo dal D-padd su cui stava studiando i dati delle scansioni biometriche del capitano "ci riporti il prima possibile a casa ... una volta trovata la strada, può sempre tornare indietro con un runabout e godersi tutta l'inospitalità di questo mondo..."
"Be', magari fino ad adesso siamo solo stati sfortunati e il meglio deve ancora venire ..."

Bruce prese il tricorder medico e scansionò il Trill.

"Perché mi sta nuovamente analizzando? Non mi ha detto che era tutto apposto?!"
"Considerando che c'è ben poco di cui essere allegri, preferisco sincerarmi che la sua euforia non sia un effetto collaterale della cura a cui vi sto e mi sto sottoponendo ... però, no ... tutto sembra nella norma ... anche i livelli delle endorfine ... quindi non capisco ..."
"Doc, cercavo solo di sdrammatizzare ..." Lo rassicurò Kenar "dov'è finito il suo senso dello humor?"
"Mai avuto! Sono un medico, non un comico...e comunque, non trovo il lato umoristico nell'essere dispersi non si sa dove ..."
"Ok, ok" Il trill alzò le mani in segno di arresa "vedo che non c'è verso di sdrammatizzare ... tornando a noi, per quanto dovremo rimanere in osservazione?"
"La terapia antinaniti deve essere seguita per almeno altre due settimane, per sicurezza ..."
"Quindi ci potrebbe essere il rischio che qualche nanita borg sopravviva e magari rimanga dormiente nei meandri del nostro organismo, magari pronto a riprendere il programma di assimilazione?"
"Tenderei ad escluderlo, ma il fatto di essere stati così dannatamente fortunati a poterli riprogrammare per invertire il processo di assimilazione non deve farci abbassare la guardia...sono pur sempre degli aggeggi fin troppo letali... Preferisco continuare a tenere l'equipaggio sotto osservazione, almeno fino a quando non avrò l'assoluta certezza che non ve ne siano più in giro. E ora mi faccia andare che ho gli altri ufficiali da visitare, e io non sono uno e trino ..."
"Uno e trino!?"
"Dimenticavo, lei è un trill ... è un modo di dire terrestre ... è un po' come dire che non ho il dono dell'ubiquità ..."
"Allora mi consenta un'ultima domanda, dottor Bruce e poi la lascio ai suoi compiti ... Lawtoein ... è pronto per prendere servizio?"
"Deve sostenere gli esami psicoattitudinali ... e poi sarà tutto suo, sempre che riesca a passarli ..."
"Perché non dovrebbe?!"
"Mah, prima è rimasto intrappolato nel Nexus ... ora in questa specie di uovo borg, insomma sembra proprio che non riesca a starsene lontano dai guai ..."
"Be', io non penso che ..." Kenar provò invano ad obiettare qualcosa, ma fu subito interrotto. Ormai l'ufficiale medico era partito per la tangente ed era inarrestabile ...
"E poi ... con tutte quelle piume addosso ... non ci bastava la rockstar, ora abbiamo anche la soubrette ... che dice, vogliamo anche dipingere la Seatiger di rosa?!"
Bruce, resosi conto di aver esagerato e vedendo che Kenar lo stava fissando con sguardo severo, estrasse nuovamente il tricorder medico e cominciò ad analizzarsi.
"Comincio veramente a pensare che questa cura abbia veramente degli effetti collaterali..."
"Tranquillo dottore, neanche il sarcasmo è una malattia ... magari è un po' stanco..." E avviandosi verso l'uscita, aggiunse prima di varcare la soglia dell'infermeria "Si prenda anche lei un po' di riposo, Doc ... ne ha bisogno ..."

USS Seatiger, Ufficio del Capitano
12/01/2395, Ore 10:55 - D.S. 72031.39


Kenar stava visionando i ruolini di servizio di alcuni membri dell'equipaggio, seduto sulla sua scrivania, quando il segnale acustico risuonò all'interno del suo ufficio.

Prese ancora un veloce sorso dalla sua tazza di caffè ancora fumante e la ripoggiò, quindi rispose.

"Avanti."

Le porte si aprirono con un leggero sibilo e due ufficiali varcarono la soglia dirigendosi verso il trill.

"Ci voleva vedere, signore?"
"Sì, Tkar ..." Rispose Kenar facendo cenno a lui e ad Anari di accomodarsi sulle due sedie posizionate davanti alla sua scrivania "vorrei esporvi un'idea prima di presentarla ufficialmente al prossimo brifieng degli ufficiali superiori..."
"C'è qualche problema col Signor Finn?" Chiese preoccupata Anari.
"Il Signor Finn?! Be' ammetto che ha una dote innata per generarli, però no ... stavolta non c'entra nulla. Il motivo per cui vi ho chiamati è che stavo pensando ad una riorganizzazione della squadra di comando e mi occorrerebbe una vostra opinione ..."
"Qualcosa non va?"
"No, Tkar ... sono molto soddisfatto del vostro operato, quindi no, non sto pensando di sostituire nessuno ... pensavo piuttosto ad un ampliamento della squadra di comando che possa alleggerirvi di alcuni compiti e permettervi di focalizzarvi su altri più strategici per la situazione particolare in cui ci troviamo ... continuando a supportare Finn nell'espletamento delle sue funzioni. Ad esempio, lei Anari ... preferirei che mettesse su una squadra e si concentrasse sullo studio dei dati che abbiamo raccolto dalla USS Indefatigable per trovare una strada che ci permetta di tornare nel nostro universo, per questo affiderei le mansioni - per così dire - di routine ad un'ufficiale di sua fiducia ... magari al suo vice ... che ne pensa?"
"Con tutto il rispetto, signore, in quanto denobulana sa che ho bisogno di poco riposo per notte, quindi penso di poter gestire anche dell'altro, ma se ritiene sia meglio per la nave ridistribuire gli incarichi, non si sono problemi. Continuerò a fare il mio lavoro con la stessa passione ed entusiasmo e ..."
"Non ho dubbi a riguardo..." La interruppe Kenar, cercando di contenere la prolissità di Anari "Ma che mi dice del suo vice? Condivide la mia scelta?"
"Assolutamente si. Mi permetta invece di aggiungere un bit per quanto riguarda Finn, penso che se la stia cavand ... Certo, affronta le problematiche a modo suo, ma ha più volte dimostrato di essere all'altezza della situazione..."
"Si, concordo ... ma la strada per farne un ottimo primo ufficiale è ancora lunga..." Precisò Kenar, sorridendole.
"Vedrà che la stupirà..."
"Be', mi lasci dire che è da quando è salito a bordo che mi stupisce ... però si, ha ragione ... ce la sta mettendo tutta per essere all'altezza della situazione, a modo suo ... ma lo sta facendo. Tornando a noi, per quanto riguarda lei, Tkar vorrei alleggerirla dell'interim della Sicurezza, magari affidandone la responsabilità al suo vice, il Tenente Yamada... in questo modo lei potrebbe concentrarsi sulle questioni tattiche della nave e lavorare in sinergia con il Tenente Comandante Anari ..."
"Lo trovo logico. Si ricorderà certamente che sono stato io stesso a segnalarle il Tenente Yamada per il ruolo di vice capo SEC/TAC, quindi non posso che condividere la sua scelta ..."
"Bene. Non voglio trattenervi oltre... buon lavoro. In libertà!"

I due si alzarono, ma mentre Tkar si stava dirigendo verso l'uscita, Anari indugiò davanti a Kenar.

"Vuole aggiungere qualcosa, comandante." Chiese il trill notando che il volto della denobulava si era leggermente gonfiato.
"Finn è un ottimo ufficiale, signore!"
"Lo credo anche io ..." la rassicurò Kenar "lo credo anche io, ora può andare."

Anari si diresse quindi verso l'uscita raggiungendo Tkar e insieme lasciarono l'ufficio del Capitano.

"Finn, Finn ..." pensò tra se il trill "ma cosa le fa lei alle denobulane?!?"

Quindi attivò il comunicatore.

"Kenar a Finn."

Nessuna risposta.

"Kenar a Finn."

Dopo qualche secondo finalmente la comunicazione si aprì.

=^= Ehm, ehm ... qui Dewey. =^=
"La disturbo, Dewey?" Chiese ironicamente Kenar.
=^= Sì, ehm ... no, certo che no signore... =^=
"Convochi gli ufficiali superiori per un briefing in sala tattica subito dopo pranzo e ..." ma non riuscì a completare la sua richiesta.
=^= Procedo. Dewey, chiudo. =^=

Finn lo aveva appena lasciato con un palmo di naso, ma Kenar decise che non voleva sapere in quali faccende fosse affaccendato il suo primo ufficiale, così prese nuovamente la sua tazza di caffè e il D-padd che stava consultando e si andò ad accomodare sulla sua poltrona cercando di non pensarci.