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USS RAZIEL - MISSIONE 04 RSS USS RAZIEL - Missione 04

04.05 "Stringere il cerchio"

di Lucius Fox, Pubblicato il 25-02-2017

USS Raziel
Ponte 2 - Ingegneria
12 gennaio 2397, ore 11.00


Erano ormai passate tre ore da quando Fox aveva messo piede nella sala macchine sempre chino sopra al suo tavolo da lavoro con le maniche della tuta da lavoro fatte su fino a poco prima del gomito: la sera prima, mentre esaminava i residui della bomba, aveva proceduto ad una scansione tridimensionale di ogni singolo pezzo e ne aveva prodotto un'esatta replica al computer.
Grazie ad alcuni algoritmi di ricostruzione del tenente Mendel, aveva lasciato lavorare il computer tutta la notte per elaborare le parti mancanti, andate distrutte o perse in piccoli frammenti derivanti dall'esplosione, per cercare di capire qualcosa di più su quell'ordigno.
*Roba da dilettanti, come si fa a collegare il circuito H34 all'innesto E27? E questa bruciatura? Non sembra data dall'esplosione ma da qualcos'altro..*
Il risultato della nottata di elaborazione del computer fu una piccola scatola delle dimensioni di un portagioie con all'interno piste di circuiti dorati su più schede, disposte una sopra l'altra, con in cima una serie di micro led probabilmente posti ad indicare lo stato di funzionamento.
Rimuovendo ogni componente con precisione chirurgica e mettendo ogni pezzo di fronte a lui a confronto con la sua controparte bruciacchiata fu la penultima scheda ad attirare la sua attenzione: di tutti i componenti ritrovati quello era il più danneggiato e su cui aveva meno informazioni.
"Computer cos'è questo? "
=^=Socket LGA1151=^=
"Socket per cosa? L'alloggiamento è vuoto"
=^=Microprocessore Stem di tipo 3=^=
"Perché non è presente nella ricostruzione?"
=^=Informazioni incomplete. Il processore è stato tolto dalla produzione in data stellare 2349 e dichiarato non sicuro. Vi è una direttiva di ritiro di tutte le unità vendute=^=
"Interessante, motivo della dismissione?"
=^=Perdita di efficienza su cifratura AES, frequenza di esecuzione delle istruzioni troppo lenta, consumo energetico troppo alto...=^=
"Fermo, hai i dati di consumo energetico?"
=^=Affermativo=^=
"Mostrare"
*Bingo! Ecco spiegata la bruciatura!*
Il computer gli mostrò una perizia effettuata da alcuni ingegneri sul processore Stem che evidenziava come il componente potesse creare corto circuiti in maniera imprevedibile a causa dei micro transistor utilizzati nel processo di costruzione dell'architettura.
"Fox a Mendel, puoi dedicarmi qualche minuto del tuo tempo?"
=^=Qui Mendel, sì certo, cosa ti serve?=^=
"Devo fare shopping"

USS Raziel
Ponte 1 - Stazione Ombra
12 gennaio 2397, ore 11.20


"Non so veramente come fai con tutti questi schermi, mi mandano in confusione" disse Fox mentre si massaggiava le tempie.
"Ma guarda che è semplice e c'è un preciso ordine" disse Sarah con un mezzo sorriso.
"Cosa dobbiamo cercare?"
"Se dovessi acquistare qualcosa bandito dal mercato normale a causa della sua pericolosità a chi rivolgeresti?"
"Dipende dall'oggetto, di che pericolo parliamo?"
"Microprocessori Stem, sai di quelli usati nei sistemi embedded programmabili.. Ma forse ne sai più tu di me"
Fox porse alla collega un dpadd con le informazioni che aveva messo insieme studiando il detonatore.
"So dove possiamo cercare.." le dita di Sarah volavano sulla tastiera orografica di fronte a lei.
Alcuni schermi cambiarono, le stringhe di codice lasciavano spazio a quelle che sembravano discussioni tra utenti con pseudonimi impronunciabili.
"Sulla DarkNet si trova poco o nulla, è roba vecchia. Avrà cinquant'anni quel processore.. Aspetta guarda questo: un utente ne parla in questa chat pubblica. Domanda dove potrebbe procurarsi alcuni modelli prodotti proprio in quegli anni: molte risposte a vuoto, mentre questo sembra dargliene una precisa"
"Cosa dice?"
"Risponde con una serie di numeri: 50 5 6 14 25 14"
"Uso un algoritmo di comparazione... Dammi solo un secondo..."
Sullo schermo centrale iniziarono a scorrere stringhe di codice ad una velocità impressionante ed ai lati si aprirono finestre di dialogo con i possibili match.
"Vediamo: il numero di telefono di un hotel di Caracas, la previdenza sociale di un agricoltore romano e ...."
"Praga" disse con tono solenne Fox

USS Raziel
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
12 gennaio 2397, ore 11.40


Naidoo aveva alzato il sopracciglio ascoltando tutto l'intervento di analisi di Fox.
"Mi viene in mente solo un nome a Praga che possa avere le mani in pasta in questi affari: Otar Botkoveli. Ricercato per traffico illegale di ogni genere. So che fa parte della famiglia dei Dvali e che gestisce un Casinò clandestino nel distretto ?istá"
"Se troviamo lui, possiamo stringere il cerchio intorno ai nostri terroristi e magari avere una pista per trovarli. Ho contattato un mio amico, mi ha assicurato che nessuna nave si è avvicinata al pianeta e non sono stati autorizzati teletrasporti da e per la Terra dopo l'attentato. Quindi se abbiamo fortuna potrebbero essere ancora sul pianeta" disse DiNardo.
Moses, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, si alzò dalla poltrona del Capitano, assente a quella riunione.
"Signor Fox, mi risulta che in sala macchine abbiate problemi con i super conduttori del reattore a curvatura. In quanti giorni crede che sia possibile fare un'analisi approfondita e far pervenire al centro ricambi le richieste di sostituzione con eventuale arrivo dei pezzi di ricambio?"
Nella stanza i presenti rimasero interdetti poi si girarono fissando il Capo Fox attendendo una sua risposta.
Sentendosi gli occhi di tutti addosso Lucius iniziò a balbettare:
"P-Problemi con il reattore? N-non ne sa-sapevo nulla signore, controllo subito ma ma ..."
Moses si avvicinò a lui
"Stia tranquillo Capo, sono quei magneti che ogni tanto fanno i capricci, è un buon momento questo per far prendere respiro a tutti no? Un periodo di franchigia.." disse il Comandante strizzando un occhio.
Fox, inteso quello che il suo superiore gli stava dicendo, riprese a respirare.
"Ehm sì certo, quei maledetti magneti, devo dire che il centro ricambi ha una partita scadente, inoltrerò subito una richiesta e metterò i miei al lavoro. Direi che in sette giorni a stare larghi possiamo risolvere l'intoppo."
"Con calma signor Fox, non c'è fretta, dobbiamo comunque avvisare l'Ammiraglio Bates di questo inconveniente, poi si sa quanto siano fiscali i burocrati del centro ricambi, non vorremo mica sbagliare le richieste di componenti per via della nostra fretta, le pare?"
Moses sfoggiava un sorriso da vampiro.
"Assolutamente, signore"
Tutti i presenti sorrisero. Rimaneva solo da convincere l'Ammiraglio.

USS Raziel
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
12 gennaio 2397, ore 12.15


=^=Capitano Hazyel spero sia urgente, ha interrotto una riunione importante=^= esclamò Bernadette con un tono leggermente infastidito.
"Mi scusi Ammiraglio per averla interrotta, ma volevo portare alla sua attenzione un piccolo problema che abbiamo avuto qua sulla Raziel"
=^=Che genere di problema?=^=
"Il nostro Capo Ingegnere, il signor Fox, questa mattina ci ha segnalato un guasto in sala macchine che ha colpito il reattore a curvatura.. nulla che non si possa riparare, ma è un problema che è meglio risolvere subito, non vorremmo rimanere alla deriva nello spazio mentre torniamo alla base proprio in un momento come questo, le pare?"
Bernadette alzò un sopracciglio.
=^=Che guaio Capitano, un guasto del genere proprio alla luce di quello che è successo.. Quanto tempo serve ai vostri per risolvere il problema?=^=
"Ammiraglio, lo sa meglio di me come sono i burocrati.. noi siamo una piccola nave, di scarsa importanza.. se tutto fila liscio in una settimana circa dovremmo aver risolto. Fra l'altro, visto il periodo di forte stress, ho notato un certo calo di rendimento degli ufficiali superiori, suggerirei un periodo di franchigia..."
La Bates si massaggiò le tempie e poi fece un lungo sospiro.
=^=Va bene Hazyel, potete prendervi qualche giorno di riposo. Voglio però un suo rapporto dettagliato a cose fatte, chiaro?=^=
"Assolutamente, signora" disse Hazyel sfoderando il suo sorriso.
=^=E Capitano, fate attenzione..=^=
"Come sempre Ammiraglio. Hazyel chiudo"
L'immagine dell'Ammiraglio Bates scomparve lasciando spazio al logo della Raziel sullo schermo.
"Bene e anche questa è fatta. Moses lei e Naidoo potete andare subito a prepararvi, avete un teletrasporto per Praga vi attende. Passate prima dal Comandante Mendel per definire i dettagli"
"Mpff.. va bene"
"Fate delle ricognizioni, individuate il Casinò.. solita procedura Moses, la conosce meglio di me.. non agisca da solo per quanto possibile. Chase e Fox vi dovrebbero raggiungere nel giro di ventiquattro ore. Devono fare una tappa intermedia ed utilizzeranno come pretesto un piccolo viaggio di piacere per andare a trovare gli zii di Chase che abitano a Vienna"
"Lei non viene Capitano?" domandò Naidoo
"Non subito, ho delle questioni in sospeso a Parigi"

SOL III (Terra)
San Francisco
Deposito Tartarus, Zona Industriale
12 gennaio 2397, ore 16.00


"Mamma mia si gela qua fuori, non potevi lasciare la tua roba in città?" disse Chase avvicinando le mani alla bocca tentando di scaldarle.
"E continuare ad occupare un appartamento? Non mi sembrava molto corretto.. Poi avrei dovuto chiedere favori a destra ed a manca per farmi controllare la mia bimba e.. mamma mia solo al pensiero mi si gela il sangue.. portarla a fare un giro... E se l'avessero sporcata? O peggio, ammaccata?" esclamò Fox con una punta di fastidio nella voce.
"Anche tu però come sei pretenzioso.."
"No caro, meticoloso. Allora SSD125B eccolo là in fondo" disse Lucius indicando un container nero.
=^=Richiesto codice di accesso=^=
"Fox, d3l3nd4, richiedo apertura"
"D3l4..? Che razza di codice è?"
"È un vecchio modo di scrivere, si chiama Leet. Si sostituiscono le vocali con numeri. Per la cronaca è Delenda. Dalla mitologia di Cartagine"
"Adesso capisco perché sei ancora single, troppe cose da nerd" disse Chase prendendo in giro l'amico.
La pesante porta del container si aprì con un cigolio. Il vento invernale fece svolazzare un telone di pelle chiazzato da macchie di olio.
"Papino è a casa! Ti sono mancato vero?" disse Fox rivoltando il telo e scoprendo il fulmine giallo con la stessa innocenza di un bambino a natale.
"Forza papino dobbiamo sbrigarci: il teletrasporto merci che abbiamo prenotato per spostare la tua bimba in Europa di certo non aspetta noi.."
Aprendo lo sportello, Chase fu investito dall'odore dei sedili in pelle.
"Amico che strano odore che c'è qui, leggermente dolciastro, non è l'odore classico della pelle, hai dato qualche prodotto?"
La faccia di Fox mutò immediatamente.
"E' stata Penelope, per un mio compleanno mi ha regalato un'essenza per lucidare la pelle molto simile al profumo che le piaceva tanto.."
Pentitosi di aver toccato un nervo scoperto Chase si affrettò a scusarsi:
"Non volevo.."
"Bah tranquillo, l'ho superata ormai.."
"Ti va di raccontarmi? Non hai mai parlato molto volentieri della tua vita prima di K-4.."
"Certo, abbiamo tanto tempo da passare in auto.."
Il fulmine giallo si accese con un rombo.

SOL III (Terra)
Praga
Stazione metropolitana di Ruszicka
14 gennaio 2397, ore 10.00


Moses stava salendo i gradini di cemento uscendo dalla stazione della metropolitana.
In giro vi erano diversi poliziotti che, a campione, controllavano le ID card delle persone. Una misura cautelare voluta a seguito dell'attentato a San Francisco.
Moses si guardò intorno massaggiandosi il lobo dell'orecchio, attivando la comunicazione.
"Mpf signor Fox, dov'e'? Sono arrivato già da sette minuti ed ancora non la vedo"
"Mi scusi signore, ma hanno dovuto fare controlli all'ingresso in città alla mia Camaro, non capita tutti i giorni di vedere una macchina d'epoca. Comunque siamo arrivati e.. ora la vediamo.. siamo dal lato opposto della piazza, le sue ore nove"
Un rombo fece voltare Moses: la macchina gialla a strisce nere di Fox era ben visibile rispetto alle poche auto a levitazione magnetica dalla forma aerodinamica e color acciaio che circolavano nelle strade.
Aprendo lo sportello vide Fox alla guida e Chase sul sedile posteriore.
"Buongiorno Comandante. "
"Mpf le sembra un buongiorno? Odio questa città, troppo sporca per i miei gusti. E' sicuro che quest'affare non ci esploda sotto al culo Fox? "
Chase trattenne una risatina.
"Sicurissimo signore" rispose fieramente Fox.
"Se avete finito di ridere muoviamoci e raggiungiamo Naidoo e Wood, abbiamo del lavoro da fare."
"Siamo solo in cinque, signore? Certo non dobbiamo fare un assalto in stile teste di cuoio, ma pensavo che tutta la squadra fosse impiegata.." domandò Chase perplesso.
"DiNardo ci raggiungerà nel pomeriggio.. per quanto riguarda il Capitano e la Dottoressa sono partiti per delle questioni urgenti a Parigi. Non vi è dato sapere altro."
"Capisco Signore.." borbottò Chase con tono un po' deluso.
Moses fece spallucce e fece cenno a Fox di partire.. dopo pochi istanti, l'auto si rimise in carreggiata e lasciò la piazza.
Di sottofondo nell'auto vi era la trasmissione di un notiziario relativo ai recenti eventi:
"Ancora nessuna traccia dei fuggitivi da SOL VII. Pare si tratti di ex galeotti in qualche modo coinvolti con l'attentato a San Francisco. Non ne sappiamo molto di più di fronte allo stretto riserbo tenuto sia dalla Flotta Stellare, sia da parte degli organi investigativi della Homeland Security. Quello che sappiamo è che le ricerche hanno dato finora risultati infruttuosi e che le autorità paiono sempre più brancolare nel buio. Lasciatemelo dire, sono giorni da dimenticare. Io sono Eliza Cassan per voi da Picus TV, il vostro canale di informazione."