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USS RAZIEL - MISSIONE 10 RSS USS RAZIEL - Missione 10

10.07 " STANARE LA PREDA "

di Atena "Starscratcher" Prince, Pubblicato il 26-07-2020

New France - Area sud-est
Villa Del Principe - Giardini lato sud
11 Dicembre 2399 - ore 00:51


"Allora Terr? Come li tiriamo fuori?" domandò Moses dal punto sicuro in cui la squadra si era radunata.
"Escluderei un attacco diretto. Rischiamo di rimanere bloccati a lungo e potrebbero trasferire i prigionieri ed il principe in altro luogo prima di riuscire a sfondare. Il prato intorno alla villa non da alcuna protezione, ma, dal lato dei garage, c'è un punto debole o, almeno, è quello che vogliono far sembrare"
"In che senso?"
"Ho rilevato una strana concentrazione di energia: penso che abbiano installato delle torrette di risposta automatica"
"Quindi mi sta dicendo che la villa è un bunker?"
"Beh.. è decisamente ben sorvegliata, ma apparentemente non è inespugnabile. Il problema è che non potremo far passare più di tre o quattro persone al massimo."
"Vada avanti"
"Una parte della squadra dovrà attaccare i dispositivi di risposta automatica in modo da attirare l'attenzione del grosso delle guardie in quel settore permettendo, nello stesso tempo, agli altri di sfruttare il buco temporaneo nel perimetro per avanzare ed entrare nella villa. Seguendo le indicazioni fornite dal Capitano Effrentis, ho rilevato una zona altamente schermata a circa dodici metri dalla superficie.. direi circa quattro piani sotto al livello del suolo.. presumibilmente lì troveremo le prigioni ed anche il caveau, se siamo fortunati"
"Ha in mente una rapina Terr?" intervenne Wood
"No, ma, da quanto conosciamo della Villa, se avessi documenti importanti e segreti è li che li terrei. Non crede che valga la pena di dare un'occhiata?"
"Ha ragione.." osservò la dottoressa Tarev con fare dubbioso
"Però? C'è sempre un però" le domandò a bruciapelo Canter
Per quanto fosse stato ormai appurato che era un loro inaspettato alleato, Elaina era ancora in difficoltà per quello che era successo alla missione.
Sapeva che avere poteri telepatici non sempre voleva dire possedere un'arma in più, ma, fino a quel momento, aveva sempre fatto completo affidamento sulle sue doti e non si era mai trovata tanto in difficoltà.
Era sicura di non aver abbassato la guardia e di essere stata il più attenta possibile, eppure era stata beffata.
Alexander l'aveva già ampiamente rassicurata in merito: lei non aveva mai corso veramente rischi, ma Elaina si sentiva ancora a disagio ed il costante fare indagatore di Canter non la stava certamente aiutando a superare quella difficoltà.
"Sinceramente io non metterei mai troppo vicino le celle di contenimento per ospiti sgraditi ed il deposito delle mie ricchezze.. sarebbe facile ipotizzare che qualcuno si faccia catturare appositamente per avvicinarsi a tesori o segreti "
"E brava ragazza!" esclamò Jameson guadagnandosi un grugnito di assenso da parte di Moses ed un cenno del capo anche di Terr: in effetti, era altamente possibile che ci fosse dell'altro non rilevabile tramite tricorder.
Elaina sorrise a malapena.. ma era un sorriso sincero all'apprezzamento del vecchio Capitano.. per quanto stravagante, una volta dimesso il saio da frate omicida, aveva avuto un approccio del tutto positivo sia con lei che con Alexander.
Le era apparso abbastanza evidente che, a prescindere dalla possibile effettiva bravura come ufficiale in comando, Jameson doveva essere stato un ottimo gestore di uomini e potenzialità.
Ad infrangere la tela di pensieri di Elaina ci pensò Moses
"Canter, Terr e Stromm con me. Jameson, Effrentis, Tarev e Wood occupatevi di tenere le difese impegnate quanto più possibile. Al mio segnale.. Mmpf.. beh.. scatenate l'inferno"

New France - Area sud-est
Villa Del Principe - Giardini lato ovest
11 Dicembre 2399 - ore 00:51


I due assassini stavano attentamente seguendo le mosse dei federali e avevano intuito il piano
"Jorja proseguiamo? I federali non sembrano essere a conoscenza del tunnel di sicurezza"
"E' impossibile da rilevare, a meno di conoscerlo, e non è in nessuna mappa di costruzione. Non ho idea di come il padrone abbia potuto scoprire questo passaggio. Approfittiamone, se anche dovessimo far scattare qualche allarme, presumibilmente daranno la colpa alle squadre di assalto federali e così potremo entrare e uscire prima che loro si accorgano di qualsiasi cosa" disse lei con voce fredda e determinata"
"Ancora poco e saremo molto ricchi amore mio"
"Non vedo l'ora. Il pozzo è qui, aspettiamo l'attacco"

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
11 Dicembre 2399 - ore 00:57


Atena esaminava la situazione dalla sua postazione sotto lo sguardo neutro della Vulcaniana Nelek, seduta sulla poltrona di comando.
Il Secondo Ufficiale della USS Raziel riusciva a metterla a disagio ed Atena, meccanicamente, si era ritrovata ad applicarsi al costante controllo di tutto ciò che poteva sulla propria consolle per distrarsi da quella silenziosa figura alle sue spalle.
Pur vivendo praticamente a bordo della nave, la Vulcaniana le era apparsa, fin da subito, schiva e non desiderosa di contatti personali: da quel punto di vista, Atena poteva quasi affermare che loro due si assomigliavano.
Anche nei turni di comando in plancia, come quello, la Nelek tendeva a rimanere silente ed a lasciar interagire i vari ufficiali presenti. Un atto di fiducia, sicuramente, ma, allo stesso tempo, quella silenziosità le dava l'aria di un avvoltoio pronto ad avventarsi sull'incauta preda.
Per Atena, abituata a cercar di essere maniacale nell'espletare le sue funzioni, era, da un lato, uno stimolo in più a controllare di non aver lasciato nulla in balia del caso, dall'altro un fattore di malessere.
Non che non fosse meno a disagio quando su quella poltrona sedeva Hazyel, ma le motivazioni erano completamente altre e la sua personalità secondaria, Diana, vigilava attentamente su eventuali debolezze emotive.
Nonostante fosse decisamente troppo arcigno e burbero rispetto a Zukov, le cose andavano meglio per Atena quando a comandare la plancia era Moses.
In quel frangente, però, con entrambi gli ufficiali superiori sul pianeta, la responsabilità della plancia andava alla Vulcaniana, mentre a bordo era rimasto solamente il Comandante Mendel che, tuttavia, si era chiusa nella sua stanza virtuale ad ispezionare ogni minima variazione sui dispositivi di controllo.
Fortunatamente, il trucco, messo in atto dal Capitano, aveva dato i suoi frutti e nessuna nave di pattuglia era venuta a ricontrollare quel settore che avevano dichiarato sicuro, così la Raziel poteva continuare a rimanere ben nascosta ai sensori nemici grazie dal campo magnetico del grosso asteroide su cui erano praticamente atterrati.
=^=Mendel a Plancia=^=
"Qui Plancia, mi dica Comandante" rispose con tono neutro la Nelek
=^=Sono riuscita a infiltrarmi nei sistemi di ricerca delle navette.. grazie all'aiuto del Tenente Prince, che ha studiato lo schema di analisi messo in atto con l'arrivo della seconda squadra di intercettori, debbo dire che le loro maglie di controllo si sono particolarmente ristrette..=^=
"Vero.. e nulla pare confermare una nostra compromissione, in base ai sensori passivi. Ci sono novità? Debbo forse predisporre una rotta di fuga?" domandò Atena con una punta di incredulità
=^=No.. ma in base ai calcoli astrometrici che mi ha fornito e che ho immesso nelle mie simulazioni, si può evincere che una nave occultata, qualsiasi essa sia, per rimanere al sicuro, dovrebbe muoversi molto più spesso dalla propria posizione, aumentando esponenzialmente i rischi, oppure..=^=
"Allontanarsi decisamente dalla zona, anche se ciò vorrebbe dire portarsi in una posizione non congeniale per garantire un supporto a chiunque abbiano su New France.. concordo con lei Comandante, si debbono necessariamente nascondere.."
=^=Ho fatto una sovrapposizione con le zone che possono ancora dare virtualmente ricovero ad una nave di piccola dimensione e direi che i nostri amici sono ad un passo dal trovare quello che stanno cercando. Tenetevi pronti perché è facile che chiunque sia nascosto, oltre a noi, uscirà sparando=^=
"Ricevuto. Guardiamarina dia comunicazione di avviare fasi di carico dei siluri con procedura non automatizzata.. limitate i dispendi energetici, ma tenetevi pronti ad attivare scudi e phaser al mio ordine. Interverremo solo se necessario."
Dopo una piccola pausa, la Nelek aggiunse: "Tenente Prince, studi eventuali rotte di intercettazione. La Flotta arriverà tra undici ore, ma gli ordini sono di impedire fughe prima del tempo. Non ci resta che aspettare"

New France - Area sud-est
Villa Del Principe - Salone
11 Dicembre 2399 - ore 00:59


L'attacco diversivo era cominciato, permettendo al quartetto, guidato da Moses, di attraversare in un lampo il giardino, saltando la balaustra che portava alla terrazza esterna, trovandosi nel salone.
Un paio di guardie spuntarono dalla porta, ma furono rapidamente abbattute da due colpi simultanei sparati da Terr e da Stromm.
"Dobbiamo fare veloci prima che abbiano il tempo di organizzarsi. Da che parte?" domandò Canter
"Di qua!" rispose Stromm controllando il tricorder
"Mmpf.. non perdiamo tempo" bofonchiò Moses perplesso