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USS ERINLE - MISSIONE 06 RSS USS ERINLE - Missione 06

06.06 "Piani ne abbiamo?"

di Sidzi Drax Ajen, Pubblicato il 08-11-2022

USS Erinle - Plancia
24 aprile 2402 - 21:15


"Tenente è sicura di quello che dice?" Il capitano Sidzi Drax Ajen fissò il suo ufficiale scientifico ad occhi socchiusi, seduta sulla poltrona in una posa apparentemente rilassata. Accanto a Shinead, l'ingegnere capo Draen mantenne l'espressione imperscrutabile cercando di ignorare la tensione che percepiva dalla trill an che attraverso lo schermo.
"Si, signore," rispose con decisione Shinead O'Lauglin, "o meglio, lo sono al 75%.", si corresse dopo aver lanciato un'occhiata nervosa al capo operazioni.
"Facciamo settantottooooottantatreeecinquesei per cento," intervenne Trevix muovendo la mano destra, "il tenente si mantiene bassa per precauzione, ma la percentuale è più alta, decisamente. Lo consideri il piano B, non che il piano A che lei ha concordato con il capitano Bueller non sia ottimo, ma..." trascinò la a piegando la bocca in una smorfia a denti stretti. "Non si sa mai signore."
"Aiutatemi a capire," lo interruppe Drax seccamente sollevando una mano, "vi ho dato il permesso di restare sulla Hope per continuare a collaborare con il tenente Tucci sulle analisi dei resti della nave nemica, come siamo arrivati da questo al fatto che siete in una navetta e in abiti civili?"
"Riteniamo che sia assolutamente necessario recuperare più informazioni possibili sul relitto, signore, e possiamo farlo solo in incognito." Il capo ingegnere si grattò una macchia di grasso dalla manica evitando lo sguardo del capitano.
"State quindi interpretando a modo vostro gli ordini." Scandì lentamente Drax.
"Interpretare è una parola forte," rispose Trevix, "diciamo arricchire? Completare? Migliorare?"
"Senza offesa," intervenne precipitosamente Naholo che fino a quel momento era rimasto in silenzio dall'altro lato della poltrona del capitano, "signore," aggiunse con una certa cautela notando l'espressione accigliata di Drax, "concorderà che il nemico deve avere una base nelle vicinanze."
"In termini di anni luce," specificò volenterosa Shinead dallo schermo, "non che sia proprio qui vicino."
"Si," annuì Naholo con un leggero sospiro alla precisazione, "e possiamo dare per scontato che, visto che il loro attacco è in parte fallito, si aspettino che proviamo a rintracciarli. Non sono stupidi," precisò, "ma sono arroganti e, soprattutto, disperati. Vogliono quello che c'è su Chuldriel così tanto da mettersi contro la flotta stellare. E sono convinti di averci fregato perché la cosa più logica da fare è seguire la traccia, non cercare di recuperare il nucleo centrale di smistamento. Per cui," iniziò ad elencare, "sanno che li stiamo cercando sono convinti che non faremo nulla per mettere a rischio i civili facendo esplodere, ad esempio, il relitto della nave e, soprattutto, contano sull'evacuazione di Chiuldriel." A quelle parole, Drax si accigliò dandogli la completa attenzione.
"Prosegua."
"E se questa traccia fosse un modo per allontanare sia noi che la Hope da Chuldriel?" continuò il tattico incoraggiato dal tono del capitano, "una volta che l'evacuazione sarà conclusa, chi impedirà loro di scendere sul pianeta?"
"Ci sono le navi del capitano Landar..." obiettò Drax.
"Che sono civili e, soprattutto, non hanno il compito di sorvegliare il pianeta," intervenne Trevix dallo schermo, "e comunque ci sono molti modi per evitare di essere intercettati, basta avere una navetta come questa e qualcuno che sa come passare in osservato." Lanciò un'occhiata a Draen.
"Ho capito," si arrese Drax sollevando entrambe le mani in un gesto esasperato, "quindi noi seguiremo una traccia che non porterà probabilmente a nulla, o forse ad una trappola, mentre voi che cosa farete esattamente?"
"Faremo esplodere il relitto," rispose O'Lauglin come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Nel silenzio che seguì le sue ultime parole, Drax si massaggiò la fronte cercando di tenere a bada il mal di testa crescente. "Tenente..."
"Si." Risposte subito Naholo.
"Mi auguro che il capitano Bueller sia informato del vostro 'piano B'."
"Si signore, se ne è occupato il tenente Rest."
"Che ha anche calcolato tutte le percentuali!" aggiunse con entusiasmo Trevix. "E sono alte." Specificò a beneficio del capitano.
"Tenente Draen, tenente Trevix, tenente O'Lauglin, mi aspetto un rapporto completo a termine di questa missione. Cercate di non far esplodere nient'altro oltre al relitto."



USS Hope
Orbita attorno alla Colonia di Chiuldrel
25 aprile 2402 - ore 09:12


"Mi auguro che il vostro piano B funzioni tenente," commentò Bueller passeggiando avanti ed indietro alla poltrona della plancia.
"Il tenente Rest è ottimista, signore." Bueller smise di camminare. "Nel senso che è certo che funzionerà. Le probabilità sono alte." Si corresse. "Inoltre, se le cose dovessero andare male," aggiunse dopo qualche secondo senza guardarlo, "c'è sempre il piano C."
"Quale piano C?" Esclamò Bueller sorpreso.
Ocia Gad, che era rimasta fino a quel momento impassibile a seguire le operazioni di evacuazione, sorrise divertita notando il sorriso gelido di Basta.



Relitto della nave misteriosa
Colonia di Chuldriel
25 aprile 2402 - ore 09:30


"Ero davvero convinto che il capitano Drax ci avrebbe proibito di farlo," commentò Trevix dando un colpo ai razzi per non perdere Draen. Lo spazio attorno a loro era un tappeto di milioni di stelle spezzato da forme scure di metallo che erano quello che restava dell'astronave nemica.
"Le motivazioni di Robert sono state piuttosto convincenti," la betazoide si muoveva con sicurezza fra i vari detriti come se fosse nata nello spazio. "Siamo quasi arrivati," gli mostrò sul sensore il loro obiettivo.
Le tute spaziali che il capitano Landar aveva dato loro le avevano ricordato parecchio quelle dell'ultima missione prima di salire a bordo della Erinle, con la differenza che queste erano tenute bene. Molte cose di questa missione la riportava al passato: l'esistenza di un nemico misterioso, la necessità di recuperare informazioni vitali il rischio di far saltare tutto in aria. Forse aveva ragione il consigliere Soraya dopo tutto, quando le diceva che chi vive nel pericolo, lo trova anche negli incarichi più banali e che solo accettando il fatto che il suo passato fosse parte di lei, sarebbe riuscita a trovare il giusto equilibrio.
Davanti a loro, il pezzo dell'astronave che cercavano comparve dietro quello che restava della sala macchine dell'astronave, ruotando lentamente su sé stesso. Lei e Trevix si avvicinarono con cautela, attivando le scansioni passive per evitare di attivare trappole nascoste. Un sorriso soddisfatto le comparve sul volto quando sul sensore le comparve il nocciolo di un sistema difensivo. Battere sistemi impossibili da hackerare era la sua specializzazione, non si sarebbe fatta di certo sconfiggere da un sedicente gruppo di terroristi.
"Inizia il ballo." mormorò divertita.


Colonia di Chuldriel, centro evacuazione 1
26 aprile 2402 - ore 09:30


Il tenente Caytlin seguiva le operazioni di teletrasporto aiutando come poteva gli abitanti, mormorando parole di incoraggiamento ed intervenendo per placare gli animi quando necessario. La sua gentilezza aveva colpito diversi coloni, al punto che più di uno le aveva chiesto che cosa ci facesse nell'equipaggio di Landar. Non che conoscessero di persona il capitano delle navi civili che li stavano salvando, ma l'aria innocente di Caytlin li portava automaticamente a pensare che dovesse esserci un errore nella sua presenza lì.
"Nessuno sa nulla di utile," commentò dopo qualche minuto fermandosi accanto a Rest che spuntava il numero dei civili che lasciavano il pianeta. Era l'unico del loro gruppo di sbarco a non essere sotto copertura.
"Logico," rispose il vulcaniano senza distogliere l'attenzione dai suoi calcoli. "Nemmeno le autorità del pianeta sanno nulla. Il signor Tucci sta facendo discrete scansioni del pianeta con il tenente Basta, ma non abbiamo tutto questo tempo."
"Passiamo al piano C allora?"
Rest scosse la testa, "è prematuro. Sei pronta per le ispezioni?"
"Chi non sogna di passare di casa in casa a controllare che non vi sia più nessuno?" ribatté ironica Caytlin facendo per allontanarsi.
"Ti ho assegnato alla squadra A con Rodriguez, il vostro settore è quello residenziale, non dovreste aver problemi a scomparire."
Annuendo Caytlin si allontanò a passo rapido."