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USS CRUSADER - MISSIONE 15 RSS USS CRUSADER - Missione 15

15.04 " Azione! "

di Shaitan del clan Aeltheur , Pubblicato il 18-12-2014

USS Crusader, Plancia - 19/09/2394, ore 9:45


La Crusader si era posizionata nel quadrante 110a come ordinato e stava aspettando da un po' di tempo. La tensione era altissima e l'atmosfera intrisa del rosso dell'allarme era quasi carica elettrostaticamente.
Sullo schermo principale c'era una raffigurazione del quadro tattico in cui si vedevano in rosso il cubo e i tre vascelli minori Borg (tre sfere) in arrivo, in verde le navi romulane in attesa e la crusader, al centro, in azzurro. Chiaramente quello era ciò che veniva rilevato dai sensori della Crusader, incrociato con i dati che i tattici romulani trasmettevano dalla base. Chissà quante altre navi erano in quel momento occultate. Chissà quante di queste erano comunque rilevabili dai Borg...

Spazio dell'Impero Romulano, Settore 443 - 19/09/2394, ore 9:50


Il cubo Borg uscì dalla curvatura insieme alle tre sfere che l'accompagnavano e ingaggiarono subito in battaglia la flotta che li stava aspettando. I primi colpi andarono a segno ripetutamente. All'inizio venivano smorzati dagli scudi e poi, una volta che questi non reggevano la potenza e la differente frequenza delle armi, danneggiavano pesantemente le navi colpite. Inversa sorte avevano i colpi sparati dalle navi difendenti. I primi colpi avevano degli effetti sugli scafi Borg ma poi gli scudi si adattavano e rendevano più difficile colpire efficacemente il cubo e le sfere.
La Crusader rimaneva leggermente defilata ma poi, quando la sfera Borg s'insinuò nello schema di difesa romulano, non poté più rimanere in disparte ed entrò in azione.

USS Crusader, Plancia - 19/09/2394, ore 10:02


Shaitan ordinò subito delle manovre evasive ma non si sentiva pronto a pubblicizzare ad un romulano ciò che poteva dare la Crusader. Il problema è che se non si fossero sfruttate a fondo le caratteristiche della nave e la sua potenza sarebbe stato difficile venirne fuori più o meno intatti.
"Continuiamo con le manovre evasive. Fare fuoco coi phaser concentrandosi sulla griglia T3!" ordinò.
"Sì, signore!" la pronta risposta di Quatro, che aveva preso il posto del Tattico.

Spazio dell'Impero Romulano, Settore 443 - 19/09/2394, ore 10:04



Nel frattempo le navi romulane attorno a loro fecero fuoco di nuovo. La sfera sembrava reggere ma non era in attacco diretto: non si capiva se stesse vagando difendendosi o se stesse muovendosi alla ricerca di qualcosa.
Poi si capì cosa stava cercando. Puntò ad una delle navi romulane rimaste senza scudi e lanciò un siluro. Invece di esplodere, il siluro rilasciò delle nanosonde che iniziarono il loro lavoro di assimilazione dell'equipaggio anche in questo caso la nave esplose prima che fosse possibile per i Borg prenderne il controllo.

USS Crusader, Plancia - 19/09/2394, ore 10:05


Shaitan si voltò verso Marel che gli restituì uno sguardo che l'andoriano non riuscì subito a definire. Sgomento, certo, ma anche consapevolezza che doveva finire così per quella nave.
"Situazione?" chiese il Capitano.
"Scudi al 78%, riusciamo a deviare molti colpi ma tra un po' cominceremo ad avere dei problemi. Phaser a pieno regime. Direi che sarebbe ora di metterci in pista per qualcosa di un po' più... energico!" suggerì il tattico.
"Pronti i siluri quantici a doppia testata. Quatro, al comando della sezione mediana. Ufficiale Tattico, alla sezione inferiore. Ci prepariamo allo sgancio e all'attacco coordinato."
"Sì, signore!" risposero all'unisono i due.

Spazio dell'Impero Romulano, Settore 443 - 19/09/2394, ore 10:19


La battaglia stava proseguendo cruenta. Quattro navi romulane si erano fatte esplodere appena venute in contatto con le nanosonde Borg, il cubo e la sfera rimaste fuori dalla linea difensiva stavano ancora lottando per entrare nel perimetro ma le forze difensive reggevano e riuscivano anche ad infliggergli danni significativi.
Quando la sfera penetrata nelle linee difensive fu ingaggiata da un caccia leggero romulano, la Crusader colse il momento per separare le tre sezioni. Queste si portarono su tre vettori d'attacco diversi, a 120° su un piano il cui centro della sfera era l'origine. La sfera stava inseguendo la nave romulana che l'aveva ingaggiata quando si vide scaricare addosso i siluri e i phaser dalle tre sezioni. La sfera esplose.

USS Crusader, Plancia - 19/09/2394, ore 10:22


"Molto bene, signori. Ora manteniamo ben chiuso il perimetro di difesa!" ordinò risoluto Shaitan.
Le sezioni inferiore e centrale si portarono ai fianchi di quella superiore a formare la linea di difesa in quel quadrante.

Spazio dell'Impero Romulano, Settore 443 - 19/09/2394, ore 10:26


Visto che i due vascelli Borg superstiti non riuscivano a sfondare il perimetro di difesa, si misero in rotta per la ritirata. La Crusader ricevette l'ordine di sfruttare il momento e lanciarsi all'inseguimento per poi sganciarsi al momento opportuno e raggiungere il Senato romulano. Era scortata da un paio di navi romulane che tornarono indietro quando la Crusader variò la rotta per volare al più presto possibile verso il punto d'incontro.

USS Crusader, Ufficio del Capitano - 19/09/2394, ore 14:35


Dopo più di quattro ore di viaggio e dopo aver verificato che tutti i sistemi fossero operativi, l'equipaggio era decisamente più rilassato.
A quel punto Marel chiese di conferire con Shaitan. Shaitan scambiò un'occhiata con l'Ammiraglio Peterson, Marel diete un cenno d'assenso e i tre si spostarono nell'ufficio del Capitano.
"Capitano, prima che raggiungiamo il Senato avrei bisogno che facessimo una deviazione." disse Marel.
"Sinceramente la trovo una richiesta pericolosa. Rischiamo di uscire dal corridoio che voi stessi ci avete indicato come sicuro." replicò l'andoriano con le antenne al massimo dell'attenzione.
"Concordo col Capitano. La nostra missione ha massima priorità." concluse Peterson.
"Sì, lo so. Ma la ragione è molto importante."
Marel spiegò tutto ai due federali che, con titubanza acconsentirono.

USS Crusader, Plancia - 19/09/2394, ore 14:41


Shaitan, Peterson e Marel tornarono in Plancia. Ognuno si sedette ai propri posti. Shaitan ordinò il cambio di rotta tra le occhiate sconcertate del resto dell'equipaggio.

USS Crusader, Plancia - 19/09/2394, ore 15:18


"Motori fermi." dichiarò il Timoniere.
Sullo schermo della Crusader c'era il vuoto.
Marel si alzò e parlò rivolgendosi al Capitano e all'Ammiraglio. "La Detarix e le altre navi si sono sacrificate per impedire che i Borg scoprissero i nostri piani."
"Avete molti segreti che non volete condividere, cosi come è successo durante la guerra contro il Dominio. Ricordatevi che la fiducia reciproca è fondamentale. Se vogliamo continuare a vivere come individui non dobbiamo nasconderci nulla." replicò il Capitano.
Appena Shaitan terminò di parlare, Marel si avvicinò alla console comunicazioni. L'Ufficiale addetto lanciò un'occhiata interrogativa al Capitano, che fece un cenno di lasciar fare.
Il romulano digitò velocemente una sequenza alfanumerica: "Capitano, spero comprenda che quello che sto per fare potrebbe costarmi la vita."
Appena terminò di parlare, davanti alla Crusader apparve una nave più grande di un Falco da Guerra classe D'deridex, con due strani ugelli al posto dei disgregatori principali, che pulsava di energia crepitante.
"Capitano Shaitan, le presento la Rei'karanha, il motivo per il quale i Borg hanno attaccato questo settore."
L'andoriano, osservando con attenzione l'astronave, rispose: "Mi sta dicendo, Comandante, che i Borg erano a conoscenza di questa corazzata e per questo hanno attaccato questo settore? O mi sta dicendo che è questo il motivo per il quale i Borg vi hanno invaso?"
Marel guardò di sottecchi il Capitano e aggiunse soltanto: "Le ricordo, Capitano, che noi romulani siamo un popolo fiero. La guerra contro il dominio, Shinzon e alcune divisioni interne ci hanno reso il fantasma di ciò che eravamo ma, grazie a questa nuova tecnologia, potremo espanderci in territori al di fuori della sfera d'influenza della Federazione. Sarò più esplicito quando saremo a bordo della Rei'karanha. Mi accompagnerà?"
Al cenno di assenso di Shaitan i due vengono avvolti dal bagliore del teletrasporto.

IRW Rei'karanha, Plancia - 19/09/2394, ore 15.21


"Non mi piace essere teletrasportato senza il mio permesso. Marel mi spieghi..."
"Capitano, lei è l'unico estraneo al progetto a vedere questo. Ovviamente l'unico a rimanere in vita." lo interruppe il romulano.
Shaitan trattenne l'irritazione per il comportamento del Comandante per capire cosa nascondesse quella enorme struttura.
"Vede, Capitano, noi romulani abbiamo cercato nuove fonti di energia e nuove risorse in aree fuori dal controllo federale o klingon. I membri del nostro comitato scientifico hanno trovato il modo di entrare in un'altra dimensione, purtroppo mentre stavano sperimentando l'apparecchio sono stati sondati da un cubo Borg di passaggio in un condotto di transcurvatura, hanno rilevato le nostre tracce di energia ed hanno iniziato ad attaccare i nostri territori." spiegò.
"Quindi i Borg vogliono la vostra tecnologia. Per questo le vostre navi si autodistruggono. Non vi attaccano solo perché pensano che siate inferiori alla Federazione o ai klingon. Avete pensato di usare la vostra tecnologia per mettere trappole nei condotti di transcurvatura Borg?" chiese il Capitano.
Marel si avvicinò ad una console e richiamò qualcosa dal computer centrale: "Capitano, se mettessimo ordigni di qualunque tipo nei condotti rischieremmo di vedere collassare il nostro subspazio e non poter più navigare a curvatura. le nostre forze sono troppo provate per riuscire a fermarli."
Shaitan guardo il monitor. "Potremmo sfruttare i condotti e portare la guerra in territorio Borg. Abbiamo la possibilità di creare siluri con antinaniti grazie all'esperienza della Voyager nel quadrante Delta, con la Crusader e alcuni falchi da guerra potremmo spaventare i Borg. Finalmente potremmo colpirli come fantasmi o meglio ombre che svaniscono subito dopo aver colpito. Ovviamente i siluri saranno lanciati dalla mia nave."
"Ovviamente..." concluse Marel.