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USS RAZIEL - MISSIONE 08 RSS USS RAZIEL - Missione 08

08.00 "PASSI VERSO LA NORMALITA'"

di Elaina Tarev, Pubblicato il 06-01-2019

USS Raziel
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
28/09/2398 - Ore 18.36


Hazyel stava rileggendo alcuni rapporti, ma, per quanto si sforzasse, continuava a rimanere fermo sulle stesse righe senza riuscire a proseguire in quel momento, non era proprio in grado di occuparsi delle possibili migliorie da apportare ai giunti di alimentazione delle bobine secondarie delle gondole.
La disavventura Aetos era finita e, anche quella volta, era riuscito per bravura e fortuna, a riportare tutti i suoi uomini a casa, ma era stato davvero un periodo estenuante.
Si era ripetuto più volte che non aveva responsabilità per l'accaduto, fior fiore dei diplomatici federali avevano valutato quella popolazione come un papabile alleato federale, ma dentro di lui continuava a sentire il peso di aver permesso a quella manica di folli di drogarli e rapire le donne, le sue donne.. il suo equipaggio.
Avrebbe potuto accorgersene? Avrebbe potuto impedirlo?
Con il senno di poi dovette ammettere che, in effetti, il suo sesto senso lo aveva fatto subodorare qualcosa quello strano interesse degli Aetos verso le donne, il loro continuo servilismo verso il gentil sesso lo aveva fatto insospettire, ma, a suo tempo, aveva deciso che, probabilmente, era tutto dovuto a suoi preconcetti verso un popolo che sembrava voler ideare un mondo simile a Risa, il suo pianeta natale.
Se avesse dato retta a quei presentimenti, avrebbe potuto evitare tutto quello? Possibile.. non lo poteva sapere con certezza, tuttavia, se solo ci avesse provato, avrebbe potuto evitare molte sofferenze a tutto l'equipaggio
Elaina, Sarah e Victoria avevano vissuto per dei mesi in prigionia, senza sapere né dove si trovassero né se qualcuno le avrebbe mai potute riportare a casa.
Avevano avuto modo di parlare più volte dell'esperienza sulla nave degli Aetos, e, sebbene gli avessero garantito che a nessuna di loro era mai stato torto neppure un capello, la sensazione di non sapere dove fossero le aveva spinte in una sorta di apatia il primo mese dopo il rapimento e, solo in seguito, avevano trovato la forza di tornare a sperare nella liberazione.
In particolare, Elaina aveva espresso il rimpianto di aver vissuto gran parte della gravidanza in solitudine, lontana dal compagno, e senza la possibilità di monitorare il proprio stato di salute o si sarebbe immediatamente accorta che i feti erano diventati due.
Di contro, anche il resto dell'equipaggio non se l'era vissuta molto meglio: gli Aetos si erano dimostrati bravi a nascondersi, ogni tanto venivano segnalati da qualche parte, ma la scarsità di informazioni aveva reso molto frustrante l'intera operazione di ricerca.
A tutto ciò si doveva anche aggiungere il pessimo umore di Moses e, ancor peggio, di Wood, che si erano visti portare via l'uno la figlioccia e l'altro la compagna in particolare, il secondo sembrava stare bene solo mentre lavorava, mentre nel tempo libero il suo umore tendeva ad altalenare fra momenti di pura collera ad attimi di completa apatia ed incapacità di reagire.
Vi era stato poi il grande epilogo, con Elaina che aveva cacciato tutti gli scienziati dal laboratorio solo per aver modo di parlare della sua gravidanza.
Lui era rimasto silenzioso quando sullo schermo aveva visto apparire un secondo feto, silenzio che si era tramutato in stupore quando aveva letto che si trattava di un bambino per metà Betazoide e per metà Risiano.. era suo figlio, il suo primogenito.
Il suono del sensore della porta lo fece voltare verso l'entrata
"Avanti.." ripose in fretta i pad per poi sorridere a Victoria, mentre entrava nel suo ufficio.
"Buongiorno, ti disturbo?"
Hazyel scosse il capo ancora sorridendo, Victoria era mancata molto anche a lui, non solo a Moses, e le indicò una delle poltroncine che stavano di fronte alla sua scrivania "Nessun disturbo, accomodati pure. Posso fare qualcosa per te?"
"Ho come l'impressione che tu sia preoccupato, vorrei capirne il perché" Victoria osservava Hazyel con sguardo dolce, ma al contempo indagatore
Hazyel scosse il capo "Sarò onesto, non sono pienamente convinto della necessità di sottoporre tutto l'equipaggio allo stress di una verifica psico-attitudinale appena rientrati su Sol III"
"Dopo un periodo così stressante, è una prassi consolidata per qualsiasi equipaggio della Flotta Stellare.. diventa ancora più urgente per chi fa parte di un progetto delicato e riservato come Empireo.. Hazyel sai meglio di me che il tuo equipaggio è stato accuratamente selezionato per operare come squadra di élite della Intelligence federale.. abbiamo dovuto superare dei controlli atti a verificare la nostra capacità di sopportare lo stress.. questi test faranno sempre parte del nostro progetto perché le missioni che andremo ad affrontare non sono standard e richiedono di mantenere il sangue freddo in ogni situazione"
"Lo so, ma non sarebbe stato corretto concederci un po' di tempo?"
"Chi ti preoccupa esattamente?" chiese Victoria con un certo interesse
"Tutti e nessuno.. eravamo partiti per la colonia Aetos per un motivo ben preciso, l'equipaggio aveva bisogno di rilassarsi e recuperare dallo stress, e come è andata a finire? Siete state rapite, tenute segregate per mesi.."
Hazyel alzò una mano per impedire a Victoria di prendere la parola
"So cosa vuoi dire.. non vi hanno maltrattato, ma di certo non è stata una vacanza.. per nessuno.. ed ora? La Flotta Stellare ci mette di fronte a degli psicologi, che, quasi fossero un plotone d'esecuzione, vivisezioneranno ogni più intimo pensiero ed emozione per poi emettere il loro verdetto.. o dentro, o fuori.. non importerà a nessuno quanto fatto sino ad ora, quanti rischi corsi per il benessere della Federazione e di ogni cittadino che vi abita, quanto sia stato sacrificato per il buon esito delle missioni.. no, ci sarà un bel biglietto d'uscita e tanti saluti!"
"Immaginavo che avresti preso bene questa notizia" rispose sorridente Victoria con tono di voce leggermente ironico "Ma sono certa che non sia solo una preoccupazione generale, stai pensando a qualcuno di preciso?"
"In verità temo sia per Sarah che per Elaina. La Mendel è un ufficiale formidabile, ha la capacità di fare cose nella Stazione Ombra che probabilmente hanno un che di prodigioso e, per il nostro lavoro, avere le giuste informazioni al momento opportuno è tutto.."
"Ma..." Victoria intervenne osservando Hazyel "C'è un ma, giusto?"
"E' una persona caratterialmente introversa che ha sempre svolto i propri doveri con grandissima professionalità e dedizione, ma che ha anche avuto dei momenti di fragilità.. il nostro non è un lavoro semplice, e se teniamo conto dello stress che ha accumulato, io mi domando quanto possa essere corretto volerla sottoporre ora ad una verifica.. è alto il rischio che quel suo lato caratteriale più sensibile venga alla luce, come lo interpreterà la Commissione? Non intendo perdere un ufficiale come lei solo perché a volte tentenna un po'"
"Temi possa tentennare anche Elaina?" chiese Victoria sempre con grande curiosità
"Per Elaina la questione è differente e, da un certo punto di vista, molto complessa.. ha un carattere forte rispetto a Sarah, ma la sua impulsività l'ha messa più di una volta in pericolo.. già nella prima missione ha avuto un brutto incontro con un Gorn e ne è uscita con le costole incrinate, e poi c'è stata la disavventura con Mister White"
"Ma tu intervenisti quasi subito.. no?" intervenne Victoria osservandolo
"Si, ovviamente! Quando fu sbattuta a terra da quell'energumeno ebbe il sangue freddo di attivare il comunicatore nascosto nell'orecchio, ma nella fretta aprì un canale di comunicazione solo con me.. fu percossa, drogata.. rischiò di essere violentata ed uccisa.. non è una cosa che si possa dimenticare con una dormita, no?"
"Ma tu sei riuscito a portarla fuori da quella situazione, lei ha ripreso il lavoro ed ha portato avanti brillantemente le missioni che vi sono state assegnate.. evidentemente ha avuto la forza di superare quel trauma"
"Sì, ma su quel pianeta lei è stata nuovamente drogata e rapita.. e, per quanto possiamo girarci intorno, ha subito l'impianto di un embrione contro la sua volontà.. ha subito una violenza, cosa che ha scoperto solo a distanza di tempo.. quando il feto era già troppo cresciuto dentro di lei.. ora che si trova quasi all'ottavo mese di gravidanza, quindi in una condizione più delicata.. fra uno squilibrio ormonale e l'altro si ritroverà a cercare di dimostrare di essere perfettamente in grado di sostenere lo stress di operare per i Servizi di Intelligence.."
"Sono certa che i miei colleghi della Commissione terranno in considerazione lo stato di salute di Elaina.. tutti gli psicologi sanno che, in gravidanza, la presenza di sbalzi ormonali e d'umore possono essere frequenti, sarebbe folle non considerarlo"
"Sarà, ma io continuo a ritenere che questo non sia corretto.. la Flotta Stellare non dovrebbe limitarsi a porre sotto esame gli ufficiali e prendere provvedimenti qualora non li ritenga in grado di rientrare in parametri prefissati.. è importante essere in grado di sostenerli ed anche tutelarli qualora determinate situazioni straordinarie possano aver comportato l'affioramento di sensibilità caratteriali nascoste. Gli ufficiali di Empireo non sono privi di emozioni o debolezze, ma accettano i propri limiti e sono perfettamente in grado di gestirli e superarli.."
"Mm.. lo so vorresti tutelare il tuo equipaggio"
"Ovviamente! Ho condiviso con loro quei maledetti mesi di ricerca.. ho sentito addosso il peso della frustrazione ad ogni pista che si è rivelata fallace.. ero lì quando i giorni passavano senza che vi fosse alcuno sviluppo.. so quanto si sono impegnati.. quanti doppi turni hanno fatto.. quanto abbiano combattuto con la stanchezza per portare a casa il risultato"
Hazyel osservò Victoria per un interminabile istante prima di continuare
"Io tutte queste cose le so, le capisco appieno perché le ho vissute sulla mia pelle.. che cosa ne può sapere la Commissione?"
"Stai vedendo solo il lato negativo della cosa, si tratta di un pool di psicologi preparati e capaci.. non sono stati posti lì semplicemente per cercare di tagliare le gambe ai tuoi uomini, ma per cercare di capire se, dopo quanto hanno subito, sono ancora in grado di portare avanti un progetto così delicato come il progetto Empireo"
"E chi non fosse più ritenuto adatto? Un bel calcio nel fondoschiena?"
"Hazyel, abbi fiducia nel lavoro che sta per fare la Commissione.. tutti noi abbiamo subito una sorta di trauma, possiamo avere la certezza matematica che quel sangue freddo che avevamo fino a prima di questa disavventura sia rimasto tale? No, ecco perché è così importante verificarlo prima che la Raziel sia chiamata ad una nuova missione, magari ancora più difficile, complessa ed emotivamente stressante rispetto alle precedenti.. non possiamo permetterci di rischiare che a qualcuno crollino i nervi nel bel mezzo di una missione e tu questo lo sai!"
"Certo.. solamente non condivido l'urgenza della cosa.. tutti noi rischiamo di affrontare queste verifiche psicologiche in uno stato particolare.. mettiamola così.." Hazyel osservò per qualche attimo Victoria "Prendiamo ad esempio il Comandante Wood, ha passato mesi alla ricerca della compagna senza sapere se fosse ancora viva o meno, poi ha scoperto che Elaina era incinta non solo di sua figlia, ma anche di un maschietto che attende dal sottoscritto.. è possibile che tutto questo possa avergli mosso qualche sentimento?"
"Certo, così come immagino ne abbia mossi a te.. stai per diventare padre anche tu, no?"
Hazyel si fermò per un attimo ad osservare lo sguardo di Victoria
"Si, sto diventando padre.. ma, per ora, ho avuto ben poco tempo per pensarci. Da quanto appurato il piccolo sta bene, così come stanno bene Elaina e l'altra bambina.. hanno fissato una visita medica più approfondita appena saremo sulla Terra, Elaina mi ha chiesto di essere presente al colloquio finale.."
"Ci andrai?" chiese ancora con una certa curiosità Victoria "Sono certa che Elaina ci terrebbe molto. So che, per te, quello che lei sta sostenendo è in parte una sorta di violenza, ma per lei quei due feti sono già suoi figli.. li percepisce empaticamente, li sente suoi e tu sei il padre del maschietto"
"Si.. certo che ci andrò" rispose tranquillamente Hazyel "E non solo perché so che ci tiene Elaina, ma anche perché ci tengo io.. si tratta di mio figlio. E' vero, non è stato concepito naturalmente, ma questo non cambia il fatto che ne sia io il padre"
=^=Plancia a Capitano=^= la voce di Moses, attraverso gli altoparlanti, risuonò forte e chiara nell'ufficio =^=Mmpf... siamo entrati nel sistema stellare Terrestre.. fra una decina di minuti ci posizioneremo in posizione geosincrona con Sol III e potremo tutti fungere da cavie agli psichiatri=^=
Hazyel sorrise vedendo Victoria alzare gli occhi al cielo alle parole del patrigno per poi attivare l'interfono "Molto bene, la raggiungo in plancia".

Sol III - San Francisco
Ospedale Militare Letterman
Reparto di ginecologia
29/09/2398 - Ore 15.56


Elaina stava iniziando a dare segni d'impazienza era entrata in ospedale di mattina per eseguire quelli che, almeno in teoria, sarebbero dovuti essere giusto un paio di controlli veloci e si era trovata a dover subire una serie, estremamente lunga e fastidiosa, di analisi senza che un dottore si fermasse a darle delle spiegazioni su quanto stessero ricercando.
Da ufficiale medico capo, per lei era fortemente irritante osservare il via vai di colleghi che controllavano i monitor, prendevano un appunto o due e poi se ne andavano senza fiatare. Possibile che non si decidessero a dirle neanche una parola? Aveva il sacrosanto diritto di sapere come stavano i suoi figli?
Dal canto loro, Alexander ed Hazyel erano ancora costretti ad attendere nella sala d'attesa non si erano lamentati di aspettare per tutto il tempo in cui Elaina era rimasta sotto monitoraggio, ma, ora che le analisi ed i controlli sulla Betazoide erano terminati, iniziavano a non capire il motivo dell'ulteriore attesa.
Mentre Hazyel rimaneva tranquillo nonostante l'inspiegabile prolungarsi dell'attesa, mantenendo tutto il proprio aplomb, Alexander aveva iniziato a perdere la pazienza all'ennesima risposta piuttosto secca e scocciata da parte dei dottori di turno.
"Senta.. la mia compagna è in quella stanza dalle otto di questa mattina, partendo dalla consapevolezza che né io né lei siamo contagiosi.. si può sapere perché non la possa vedere?" la voce di Alexander iniziava ad essere piuttosto seccata, segnalando la sua collera "Dovevano essere un paio di rapidi controlli, siamo qui da ore.. è stato trovato qualcosa che non va?"
"Non sono autorizzata a dirle nulla signore, la prego di tornare a sedere" la dottoressa Andoriana non alzò neppure gli occhi dal proprio pad
"Come sarebbe a dire che non è autorizzata a dirmi nulla?" la voce di Alexander si alzò di un'ottava, tanto da far voltare Hazyel nella sua direzione, prima di sbraitare la propria frustrazione in faccia alla dottoressa "Sono il compagno di Elaina, il padre della bambina che porta in grembo.. mi pare più che a sufficienza per avere delle informazioni!"
"Torni a sedere o chiamerò la sicurezza e la farò accompagnare fuori!" l'Andoriana chiuse di scatto il pad che teneva in mano reagendo con determinazione all'attacco verbale ricevuto
Alexander stava per risponderle a tono, ma si sentì toccare la spalla, mentre la voce calda di Hazyel prendeva la parola "Potremo sapere quando dovrebbe giungere il primario? Avremmo alcune domande da porgli per quanto riguarda la gravidanza del Comandante Tarev.."
L'Andoriana dovette alzare lo sguardo per osservare il volto del Risiano.. quando lo fece arrossì leggermente, perdendo per un attimo la propria baldanza combattiva.. il carisma di Hazyel aveva mietuto l'ennesima vittima
"Ehm, beh.. dovrebbe arrivare tra qualche minuto. Le analisi sono terminate e si stanno tirando le somme"
"Molto bene.. in questo caso il Comandante Wood ed io gradiremmo poter vedere il Comandante Tarev, sono certo che anche Elaina sarà stanca di restare da sola in quella stanzetta"
"Beh.." la dottoressa Andoriana sembrava indecisa sul da farsi "In effetti credo che la paziente si stia innervosendo, ma le disposizioni erano di attendere l'arrivo del primario.."
"Sono certo che l'intenzione fosse quella di lasciarla riposare, ma, come ben immaginerà, il nervoso non aiuta certo a rilassarsi.." la voce di Hazyel, così calma e controllata, sembrava aver ipnotizzato l'irritata dottoressa che, dopo aver litigato con Alexander, ora sembrava pendere dalle labbra del Risiano "Non è nostra intenzione metterla in difficoltà con il primario del reparto ma, capirà che siamo preoccupati per il Comandante Tarev.."
La dottoressa rimase per qualche attimo interdetta, poi annuì "Sì.. sì, va bene.. entrate pure, il primario comunque vi raggiungerà fra pochissimo.. farvi entrare ora o fra cinque minuti non farà nessuna differenza.." poi si allontanò
Alexander sgranò gli occhi osservando la scena, poi portò lo sguardo su Hazyel "Come diavolo hai fatto?"
"A volte si ottiene di più con un po' di miele che con un phaser.." Hazyel sorrise divertito muovendo la mano per indicare la stanza di Elaina "Andiamo, prima che cambi idea.."
"Non avrei usato il phaser.. ho ancora un po' del virus Crypto sulla nave, al massimo le insaporivo il pranzo!" Alexander rispose di getto al Capitano per poi entrare quasi di soppiatto assieme al suo superiore nella stanza di Elaina
"Ciao amore.. come va?"
"Bella domanda! Mi avessero detto qualcosa sino ad ora!" rispose molto irritata Elaina "Nulla, io non so assolutamente niente da questa mattina e la cosa mi sta dando parecchio fastidio!"
"Sì, i medici sono tutti str..." Alexander si fermò solo quando si ricordò che anche Elaina era un medico
"Sì? Volevi dire qualcosa?" chiese Elaina, già piuttosto furente, incrociando le braccia al petto "I medici sono tutti cosa, Alexander? Elabora.."
"I medici sono tutti str....aordinariamente capaci di far perdere tempo" poi si apprestò ad aggiungere rapidamente "Tutti tranne qualcuno ovviamente.. e con qualcuno intendo te, per quello ti amo tanto!" Alexander sfoderò un enorme sorriso
Hazyel scosse il capo cercando di reprimere una risata e poi, avvicinatosi al proprio ufficiale scientifico, gli sussurrò "Fammi capire, hai deciso coscientemente di farti uccidere da qualcuno oggi? Prima fai infuriare l'Andoriana.. ora lei.. non mi sembra una buona strategia.." quindi sorrise ad Elaina cercando di cambiare il discorso "Il primario dovrebbe essere qui fra pochi minuti"
"E' da stamattina che sento dirmi di avere pazienza.. inizio a pensare che il loro concetto di minuto non sia lo stesso di tutto il resto della galassia!"
Hazyel sorrise osservando Elaina, ma non fece in tempo a risponderle che la porta si aprì ed un uomo sulla cinquantina, pelato e con un serio problema di peso, si fece strada seguito da un drappello di giovani medici terrorizzati.
"Vedo che avevate proprio fretta di entrare.." l'uomo apostrofò Hazyel ed Alexander osservandoli malamente prima di voltarsi verso Elaina "Sono il dottor Herbert Huber, primario di questo reparto. So che era impaziente di avere i risultati delle nostre analisi.. non ci girerò intorno, non abbiamo trovato nulla di anomalo.."
"E' da stamani che aspettavamo fuori, senza ricevere uno straccio di informazione.." intervenne Wood guadagnandosi l'ennesima occhiataccia "Ad ogni modo.. fatemi capire, ci avete messo quasi una giornata intera per non trovare assolutamente nulla?"
"L'assenza di anomalie non comporta la carenza di informazioni.. abbiamo eseguito una serie di scansioni accurate per capire lo stato della gravidanza e l'iterazione creatasi con i due feti" il medico portò lo sguardo su Alexander ed Hazyel standosene in silenzio per qualche istante "Immagino siate i due padri.."
"Esatto.." Hazyel fece un passo avanti osservando il medico "Io ed il Comandante Wood siamo i padri dei due bambini.."
"Feti signori, feti.. non sono ancora nati!" l'atteggiamento ed il tono di voce del primario lo faceva apparire più come un professore universitario che un vero dottore impegnato alla cura dei pazienti "Ad ogni modo voi non siete parenti della signora Tarev, quindi.. le informazioni relative alla gravidanza sono riservate.."
Alexander alzò gli occhi al cielo "E ci risiamo.."
Il dottor Huber alzò la voce "Come stavo dicendo, sono riservate, a meno che la signora non desideri la presenza dei due padri"
"Si, possono restare.. anzi, sono qui entrambi perché sanno quanto io tenga alla loro presenza.." Elaina ridacchiò divertita portandosi le mani sul pancione, che ora appariva bello tondeggiante "Cosa è apparso dalle scansioni?"
Il dottor Huber stava ancora fissando con sguardo arcigno Alexander quando sentì la risposta di Elaina "Come vuole.. in questo caso iniziamo" fece un colpetto di tosse per ripulirsi la voce, come se stesse preparandosi a fare il proprio personalissimo show, poi osservò il pad che aveva in mano "Abbiamo individuato la presenza di due feti uno Betazoide Umano e uno Betazoide Risiano.."
"E questo lo sapevamo già.." intervenne Alexander guadagnandosi l'ennesima occhiataccia
"Lo sviluppo di entrambi risulta parallelo.."
"Cosa intende?" Hazyel prese la parola osservando il medico
"Sta a significare che i due feti hanno il medesimo sviluppo" intervenne Elaina sorridendo "Non c'è un feto più sviluppato dell'altro.. quindi dalle analisi sembrerebbero quasi due impianti naturali"
"Cosa ovviamente impossibile in natura!" intervenne nuovamente Huber cercando di ritrovare il filo del proprio discorso "Ehm.. sì, bene.. L'analisi dei due feti conferma un aumento del grasso corporeo intorno al 12%..."
"Lo dicevo io che nell'ultimo periodo ti sei lasciata un po' troppo andare al tuo amore per la pizza.." intervenne Alexander osservando Elaina "Si sa che il cibo terrestre è qualcosa di strepitoso, ma mi si stanno arrotondando anche i bamb..." il cuscino lanciato da Elaina lo prese in pieno volto "Ahio.."
"La crescita del grasso corporeo nei feti è perfettamente normale e necessario!" rispose piccata Elaina "E poi, al posto di pensare al mio amore per la pizza.. pensa a quello che mangi te!"
Hazyel trattenne a stento una risata vedendo come il primario si stesse infuriando per le continue interruzioni "Quindi l'aumento del grasso è normale, corretto?" chiese al medico per farlo proseguire.
Huber annuì con espressione infastidita riprendendo la propria anamnesi con un piccolo colpetto di tosse "il grasso corporeo continuerà ad aumentare fino a raggiungere un 15% prima della nascita.. entrambi i feti hanno poi iniziato a perdere la vernice caseosa, ed ora immagino che mi interromperete per farmi sapere che non avete la più pallida idea di cosa sia, corretto?"
"In effetti.." ammise Hazyel
Elaina sorrise nuovamente prendendo la parola "E' uno strato che fino ad ora ha protetto il feto. E' normale si stacchi intorno a questa settimana, rimarrà in sospensione nella placenta e verrà inghiottito dai feti"
"Perché mai dovrebbero inghiottirlo.. non lo si può eliminare?" intervenne Wood spalancando gli occhi
"Alexander, è perfettamente normale che i feti, a questo stato del loro sviluppo, inizino ad ingurgitare delle quantità di liquido amniotico misto anche alla vernice caseosa"
"Serve ai due feti per attivare pienamente il sistema digestivo.. detesto l'ignoranza" il dottor Huber alzò gli occhi al cielo e poi riprese a leggere la cartella clinica "Dove siamo arrivati?.. ah, giusto.. la struttura ossea è ancora in consolidamento, i depositi di calcio sono ottimi in tutte le ossa lunghe mentre le ossa del cranio risultano ancora cartilaginee con punti di calcificazione ben disposti" portò lo sguardo ad osservare Alexander ma prima che quest'ultimo prendesse la parola lo anticipò "Questo è un bene perché le ossa, soprattutto quelle del cranio, devono rimanere flessibili per il parto"
"Si consolideranno nei primi anni di vita" concluse la frase Elaina
"Esattamente.." il dottor Huber, non alzò neppure il capo, continuando a scorrere di dati "L'udito sta progressivamente migliorando. Da questa settimana è importante che la madre comunichi con i feti in modo che possano riconoscere la sua voce nel momento in cui verranno al mondo.. dal punto di vista degli organi interni i due feti hanno un'ottima circolazione sanguigna ed il sistema immunitario risulta completamente sviluppato. Polmoni e cuore sono pienamente maturi, se anche dovessero nascere ora avrebbero bisogno solo di una minima assistenza. L'apparato digerente è formato, ma non ancora pienamente sviluppato, quello avverrà solo dopo il parto, al momento tutto il loro nutrimento viene preso dalla madre.. lo sviluppo celebrale non si è ancora concluso"
"Per quale motivo lo sviluppo celebrale dei feti non è allo stesso punto rispetto agli altri organi?" chiese con un tono curioso Hazyel
"E' a causa mia.." intervenne Elaina "il cervello Betazoide è più complesso a causa della telepatia, per quello la nostra gravidanza richiede mediamente un mese in più rispetto a quella terrestre.. i due feti avranno bisogno di più tempo perché il loro cervello arrivi al pieno sviluppo, ma si tratta di una cosa del tutto fisiologica"
Il dottor Huber sbuffò, il suo grande monologo era stato interrotto fin troppe volte per i suoi gusti, con un rapido tocco delle dita sul pad trasmise un'immagine ad un pannello poco lontano
"Il piccolo è lungo 45 cm e pesa 2,3 kg, con un tasso di crescita di 30 grammi al giorno. La piccola è lunga 47 cm con un peso di 2,5 kg, con un tasso di crescita di 29 grammi circa. L'aumento di peso rallenterà gradualmente con il proseguo della gravidanza. Al momento nessuno dei feti risulta in posizione podalica" con un rapido tocco chiuse l'analisi sul pad osservando i tre genitori "In definitiva i due feti stanno bene, sono correttamente posizionati e crescono che è una meraviglia. Il parto dovrebbe avvenire tra circa nove settimane, ma essendo un parto gemellare potrebbe esserci un anticipo di circa due settimane"
"E per il parto?" la domanda di Elaina fece voltare tutti "Quello che vorrei capire è.. l'innesto del piccolo Betazoide Risiano ha delle difformità rispetto all'innesto placentare della piccola?"
"Teme che in fase di parto vi possa essere qualche complicazione?" il dottor Huber ripose il pad portando ambo le mani dietro alla schiena
"Non posso escluderlo, qualora non dovesse staccarsi correttamente la placenta potrei rischiare un'emorragia interna, il che metterebbe a rischio la sopravvivenza mia e dei bambini.."
"Emorragia?" chiese Alexander un po' allarmato "E' un rischio possibile?"
"Abbiamo fatto varie analisi dettagliate sul punto e non abbiamo trovato assolutamente nulla di anomalo, glielo ripeto.. se non sapessi che è matematicamente impossibile, penserei a due gemelli concepiti naturalmente, questo ci ha portato a ritenere che i rischi siano molto bassi"
"Ma non ad escluderli del tutto.."
"Non si potranno mai escludere del tutto i rischi durante un parto, potrebbe sempre esserci qualcosa che può andare storto.. è normale che sia così"
"Qualche prescrizione da adesso sino al parto?" intervenne Hazyel osservando il medico
"Beh, sicuramente il riposo.. arrivata a questo stadio di una gravidanza gemellare sarà perfettamente normale che la partoriente si senta pesante e particolarmente stanca, quindi è buona norma fare particolare attenzione a quando si ritrova a compiere degli sforzi, che possibilmente andranno evitati per non sollecitare ancora di più il fisico.. Sarebbe appropriato che dormisse ogni qual volta ne sentisse la necessità, anche se, a questo punto, riposare potrebbe non essere così facile"
Il dottor Huber portò la sua attenzione un po' su Hazyel ed un po' su Elaina prima di continuare
"La signora presto inizierà ad avvertire una maggiore pressione nel basso addome, in quanto il feto Betazoide Risiano sta gradualmente scendendo nella pancia.. questo avvenimento, detto "alleggerimento", permetterà ai suoi polmoni, alla sua gabbia toracica ed suo stomaco di espandersi leggermente, e questo comporterà un miglioramento delle sensazioni fastidiose avvertite fino ad ora, come la mancanza di fiato ed i bruciori di stomaco, tuttavia porterà via spazio alla vescica.. quindi potrebbe esserle necessario andare al bagno più spesso, ma sono tutte cose normali. La cosa che mi sento di consigliare è di evitare lo stress.."
"Si.. ma tornando al parto.." Alexander tornò nuovamente sul punto "Prescrizioni a riguardo?"
"Preferirei che il parto avvenisse qui su Sol III, la nostra equipe è all'avanguardia per i parti interrazziali e la genetica interna Risiana presenta peculiarità proprie, ma abbiamo già avuto modo di occuparci di molti altri casi.." il dottor Huber si schiarì per un'ultima volta la voce "Ovviamente sta a lei, signora.. decidere se preferisce partorire qui o da qualche altra parte, ma io le consiglio di venire da noi. Ora, perdonatemi.. ma il giro delle visite deve proseguire"
Il primario fece un leggero saluto per poi uscire, seguito a ruota da tutti i suoi tirocinanti.


Sol III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Sala riunione 4B
04/10/2398 - Ore 10.37


Le sale riunioni 4A - 4B - 4C, piuttosto piccole rispetto alle altre, erano state adibite allo scopo di concedere alla Commissione uno spazio da sfruttare, anche contemporaneamente, per poter eseguire i propri test sui membri dell'equipaggio della Raziel in piena tranquillità.
Al centro di ognuna di esse era stato posto un grosso tavolo rettangolare che permetteva a tutti e cinque gli psicologi presenti di porsi uno affiancato all'altro, quasi come un plotone di esecuzione, ed avere la possibilità di studiare accuratamente il povero malcapitato che avrebbero avuto di fronte.
Gli ufficiali superiori della Raziel erano stati chiamati ad entrare uno alla volta in una delle tre sale, cosa che avevano diligentemente fatto il primo giorno, sperando che ciò fosse risultato sufficiente.
Purtroppo per loro, non fu così: la Commissione sembrava sempre insoddisfatta e, arrivati al quinto giorno, i vari ufficiali iniziarono a risentire di quell'obbligo per loro incomprensibile di doversi presentare per rispondere a delle domande che sembravano più o meno tutte uguali.
Neppure Elaina, per quanto incinta, era riuscita ad evitare quella rogna, anzi, aveva trovato una sorta di sua nemesi in seno alla Commissione, una Trill di nome Launha Pas.
Dal primo momento avvertì la netta sensazione che quella Trill la detestasse, e giorno dopo giorno, ebbe la conferma che il suo sesto senso non l'aveva tradita. Spocchiosa, arrogante, dispotica e saccente, la Pas non aveva mai perso occasione per sottolineare ogni piccolo tentennamento di Elaina, e, in particolare, le difficoltà fisiche legate alla sua gravidanza.
Gli altri quattro membri della Commissione, per quanto a loro volta parecchio fastidiosi, erano meno odiosi a capo della Commissione vi era un Vulcaniano alto e straordinariamente magro di nome Dunul, alla sua destra trovava posto Pas ed un grasso Boliano di nome Krigar, mentre alla sua sinistra sedeva un'anziana umana di nome Lisa Bartlett ed un'Andoriana tutta curve di nome Tallao Sh'qarril.
"Ricominciamo.. torniamo nuovamente indietro nel tempo alla vacanza sul pianeta occupato dagli Aetos, qual è stata la sua prima percezione giunta lì?" il tono del capo commissione Dunul era come al solito atono e piuttosto fastidioso, tanto da riuscire in pochi istanti ad urtare i nervi alla Tarev
"Abbiamo già analizzato cosa è successo in quei pochi giorni un'infinità di volte, per quanto ancora dovremo andare avanti?" la voce di Elaina lasciava trasparire una certa stanchezza "Siamo al quinto giorno consecutivo, non fate prima a registrarmi e ascoltarvi le mie risposte?"
"E invece lei farà quanto le è stato ordinato e continuerà a venire qui tutte le volte che noi lo riterremo opportuno!"
Elaina non dovette neanche voltarsi per sapere che quella voce, stridula e petulante, era di quella fastidiosissima Trill "Tutto ciò è solo un perdita di tempo!"
"Tanto, nello stato in cui lei è di tempo da buttare ne ha più di chiunque altro.. si è forse vista allo specchio di recente? E' praticamente una palla, inutile per qualsiasi nave finché non partorirà, il suo tempo non ha alcun valore oramai.." la Trill fissava Elaina con quella che sembrava una certa rabbia repressa "Del resto è questo quello che succede quando un agente operativo decide di darsi alla riproduzione.. diventa del tutto inutile, tanto vale lasciasse il posto ad altri"
Elaina studiò il volto della Trill con rabbia per poi farle un sorriso, un po' forzato, ma oltremodo convincente "Invidia?" non aveva bisogno di avere una risposta, le erano bastati un paio di giorni per capire che la Trill provava un'avversione contro di lei per la gravidanza, e, indagando in giro, aveva scoperto che la cara Pas aveva tentato di tutto per avere un figlio, ma senza risultato.
Il colorito che raggiunse la Trill alla sua frase fece capire ad Elaina di essere andata a segno, ma la voce del Vulcaniano Dunul interruppe l'ennesimo scontro verbale fra le due
"Ripeterò la domanda.. torniamo nuovamente indietro nel tempo alla vacanza sul pianeta occupato dagli Aetos, qual è stata la sua prima percezione giunta lì?"
Elaina alzò gli occhi al cielo piuttosto contrariata "Come vi ho detto e ribadito in ogni singolo incontro, siamo giunti sul pianeta occupato dagli Aetos di prima mattina.. le percezioni che ne ebbi una volta scesa sul pianeta furono di felicità, entusiasmo ed eccitazione da parte degli uomini che, come noi, erano lì per potersi godere una piccola vacanza.."
"E le percezioni che ha avuto dagli Aetos?" intervenne il grasso Boliano
"Soddisfazione" Elaina rispose alla domanda già ponendosi sulla difensiva, sapeva perfettamente dove quel Boliano volesse andare a parare e la voglia di iniziare quell'argomento proprio non l'aveva
"Ah.. soddisfazione.." ripeté con insistenza un po' troppo marcata Krigar "E questo cosa le ha fatto pensare? Non ha trovato nulla di insolito? Dov'è la proverbiale capacità di comprensione dell'animo umano che voi Betazoidi amate sbandierare ai quattro venti?"
"Percepiamo le emozioni della maggior parte degli umanoidi, è vero.. ma non credo che serva ricordare a nessuno di voi che, seppure potremmo, abitualmente non leggiamo mai i pensieri degli altri.. questo per un rispetto verso i non telepati! Come lei del resto.. sarebbe contento se ora le leggessi i suoi pensieri? Se mi intrufolassi nella sua mente per carpire ogni sua minima paura.. ogni suo più oscuro segreto? Credo di no!"
Lo sguardo penetrante di Elaina fece mettere sulla difensiva il Boliano
"Io ho percepito soddisfazione.. pura e semplice, vale a dire quell'emozione che accompagna il raggiungimento di una meta.. quale fosse non mi era possibile comprenderlo, per quello che mi riguardava poteva benissimo essere la gioia di aver creato un'installazione che avrebbe potuto con il tempo rivaleggiare con Risa come luogo di vacanza"
"Quindi non avete capito assolutamente nulla" rispose con la sua solita petulante vocina Pas "Ed è per quello che siete state rapite, se aveste pensato meglio forse qualche segnale lo avreste colto.. la soddisfazione era legata al fatto di avere tante cavie da catturare.."
"Già, ma con il senno di poi sono tutti dei geni!" rispose con energia Elaina, portandosi una mano al basso ventre sentendo i piccoli che iniziavano a calciare
"Quando ha avuto la prima sensazione che fossero interessati ai metodi di riproduzione dei popoli federali?" intervenne nuovamente il capo commissione Dunul
"E' successo il pomeriggio del medesimo giorno, eravamo in spiaggia.. i ragazzi stavano giocando a beachvolley, mentre Victoria, Sarah ed io eravamo sui lettini a prendere il sole. E' stata in quell'occasione che una Aetos femmina, Nimueh, ha esternato che avrebbe preferito vedere delle famiglie con figli alla loro colonia"
"Ma non c'erano bambini.. soltanto ufficiali della Flotta.." intervenne con tono quasi materno l'anziana umana "Ed infondo questo è stato un bene, no?"
Elaina fece un sorriso alla donna, era l'unica della Commissione su cui non avrebbe parcheggiato volentieri una navetta sopra "Sì, è stata una fortuna.. probabilmente, se vi fossero stati, avrebbero tentato di usarne i corpi"
"Si tratta solo di una supposizione!" intervenne la Trill quasi a voler mettere in difficoltà Elaina "Lei non può sapere con certezza cosa sarebbe successo!"
"Ha ragione, del resto lei è un'esperta in questo campo, no? Tutto il vostro lavoro si basa sul fatto di stilare dei rapporti in cui mettete nero su bianco come quel dato ufficiale riuscirà o meno a superare un evento stressante, ma sono solo supposizioni.. la verità è che nessuno di voi ha la certezza matematica di avere ragione"
"Vada avanti Comandante Tarev.. cosa successe in spiaggia?" Dunul tornò nuovamente ad interrompere l'ennesima lite proprio un attimo prima che Pas inveisse contro Elaina
"Nulla di così importante da meritare la bellezza di cinque incontri con voi!" rispose di scatto Elaina "Nimueh chiese a noi donne se ci piacessero i bambini, a quel punto Sarah le rispose di sì, ma che al momento solamente io stavo pensando alla possibilità di averne uno.."
"Ma lei ne aveva già uno in grembo a quel tempo" intervenne l'Andoriana Tallao
"Sì, ma come già detto e spiegato, solo io sapevo di essere già incinta."
"Per la grande sorpresa.." intervenne nuovamente la Trill con tono canzonatorio
"Sì, avevo una grande sorpresa da comunicare e lo avrei fatto alla cena di quella sera, il perché era presto detto.. volevo farlo al momento che reputavo più corretto e se lei non fosse sterile come una pianta marcia probabilmente lo potrebbe capire!"
Pas scattò in piedi come una molla "Ma come osa! Si è fatta più uomini contemporaneamente ed è rimasta incinta, non ho alcuna invidia per quei due bastardi che porta in grembo!"
Per tutta risposta anche Elaina balzò in piedi, pentendosene un attimo dopo per il calcio di risposta di ambo i feti "Come ha chiamato i miei figli? Sono all'ottavo mese, ma la faccia gliela posso rifare lo stesso senza nessunissimo problema!"
Il Boliano fu il primo ad intervenire, prendendo per il braccio la Trill e tirandola in malo modo verso il basso per costringerla a sedersi nuovamente il Vulcaniano Dunul rimase del tutto impassibile osservando Elaina ancora dritta in piedi "Si risieda, prego.. stavamo parlando di Nimueh e della conversazione in spiaggia.. prosegua"
"Nimueh ha espresso una certa curiosità quando ha notato che fra gli ufficiali superiori della mia nave non vi fossero altri della mia razza, non sapeva come fosse possibile che io potessi restare incinta quando non vi erano altri Betazoidi.. le ho risposto che il mio desiderio era avere un figlio dal Comandante Wood.."
"E certo, perché ovviamente è normale scegliere come compagno un collega di lavoro.. molto intelligente" intervenne ancora furente Pas
"Io un compagno che mi voglia l'ho trovato, a differenza sua.." lo sguardo di Elaina si posò solo per un attimo sulla Trill, ma, quando osservò che il Boliano rimbrottava sottovoce la collega per costringerla a non rispondere, proseguì a parlare "La cosa sembrò interessare a Nimueh, nella loro razza non era mai avvenuto un incrocio interrazziale.. era convinta che un simile incrocio avrebbe potuto permettere la nascita di figli con le migliori caratteristiche di due specie"
"Ed è qui che è nata la questione del suo fantomatico desiderio di copulare con il Capitano della sua nave" intervenne nuovamente l'Andoriana
"No, Nimueh aveva notato che nella Raziel c'era anche un altro ufficiale superiore di razza differente rispetto alle altre, il nostro Capitano è Risiano.. per quello si era chiesta se anche un incrocio Betazoide Risiano avrebbe potuto portare alla nascita di un figlio con caratteristiche predominanti notevoli.. da lì si era auto convinta del mio desiderio di avere anche un figlio Betazoide Risiano"
"Cosa non corretta in realtà.." intervenne l'anziana umana
"Esatto, non era mia intenzione avere un figlio con il Capitano"
"Se davvero non lo voleva.." intervenne la Trill con espressione di sfida "perché non ha abortito?"
"Perché è mio figlio!" rispose con decisione Elaina "Non era previsto, ma ora c'è, è figlio mio e del Capitano e non intendo interrompere la sua esistenza per nessuna ragione!"
"Se mi fosse stata imposto un figlio non voluto, per coerenza io avrei abortito!" rispose Pas fissando male Elaina "Ma io sono una persona coerente.."
"Ma dato che oltre ad essere coerente è anche sterile, e probabilmente pure frigida, il problema non si pone affatto, giusto?" rispose con tono di sfida Elaina
"Proseguiamo.." il volto impassibile di Dunul osservò per un attimo la collega Trill prima di tornare su Elaina "Passiamo al risveglio sulla nave Aetos, che dovrebbe essere il primo ricordo successivo agli avvenimenti accaduti in spiaggia.. o forse ha ricordato dell'altro nel frattempo?"
Elaina scosse il capo iniziando a sentire una certa pressione nel basso ventre "No, non ho ricordato altro.. ve l'ho detto, ricordo di essermi risvegliata in una sorta di stanzetta, pensavo che la porta fosse chiusa, ma invece ho potuto aprirla senza alcuno sforzo e raggiungere una sorta di harem.."
"Ed è lì che vi siete rese conto di essere tutte donne"
"Si, anche a tutto questo ho già risposto.. sentite, dobbiamo fare una pausa.. adesso!" la voce di Elaina si era fatta all'improvviso insistente
"E di grazia, quale sarebbe il motivo della pausa?" chiese la Trill con la sua fastidiosa vocina
"Eh.. indovini? Devo andare al bagno.." Elaina si alzò tenendosi il basso ventre "E ci devo andare ora.."
"Ci è andata poco fa, lei vuole solo farci perdere tempo!" intervenne nuovamente Pas "Io non intendo fare un'altra pausa! E' assurdo!"
"Oh, allora.. i bambini sono cresciuti, il mio utero è grosso come un cocomero e, di conseguenza, la mia vescica è diventata piccola come un'albicocca.. devo andare al bagno spesso, fatevene una ragione o accettate il fatto che non ho altro da dirvi e smettetela di farmi perdere tempo venendo qui!"
Elaina non attese che qualcuno le rispondesse, prendendo direttamente la porta della sala conferenze, uscendo a dir poco furiosa e camminò per il corridoio a testa bassa, finendo quasi per sbattere contro Moses ed Hazyel che attendevano all'uscita.
I due ufficiali si guardarono fra loro con espressione eloquente: fra i timori di Hazyel vi era quello che il loro medico capo, fra gravidanza e sbalzi umorali, avrebbe avuto serie difficoltà a mantenere l'aplomb necessario per risultare idonea di fronte alla Commissione e, vedendola così irritata, era abbastanza evidente che le cose non si stavano mettendo affatto bene.
"Per quanto andrà avanti questa storia?" la voce di Elaina suonava come esasperata
"Bella domanda.." Sarah si avvicinò a sua volta agli ufficiali superiori "Questa situazione sta diventando allucinante! Non mi sembra affatto che siano qui per aiutarci, ma per destabilizzarci!"
"Mi rendo conto che possa essere difficile, ma sono certo che possiate tranquillamente superare questa prova.. dovete solo cercare di mantenere la calma e rispondere con sincerità alle domande che vi vengono poste.. convincetevi che quanto è accaduto non è colpa vostra, avete subito un rapimento, ma avete mantenuto il sangue freddo.. non vi siete arrese.. stavate addirittura iniziando ad organizzare un piano per liberarvi, io sono fiero di quanto siete state capaci di fare. Senza contare che, una volta libere, siete anche riuscite ad elaborare una cura per gli Aetos in pochi minuti.. questo non è poco"
"Avete superato difficoltà nettamente maggiori!" la voce di Moses si sostituì a quella di Hazyel e risuonava quasi paterna in quel momento "Non saranno certo cinque strizzacervelli a fermarvi"
Elaina sospirò per poi tenersi il basso ventre "Devo andare al bagno.. ora!" quindi scappò via per il corridoio sotto lo sguardo dei presenti
"E' normale che debba essere chiamata a rispondere per ore?" la voce di Alexander, a sua volta in arrivo assieme a Fox, Naidoo e Chase, fece voltare Hazyel "Insomma.. neanche essere all'ottavo mese ha qualche importanza? Senza contare che nella Commissione c'è una tizia che la odia a morte solo perché è incinta!"
Hazyel annuì brevemente "Sì, la Trill.. Launha Pas.. Elaina me ne ha parlato già dal primo giorno, ho chiesto che si potesse cambiare il pool di psicologi che si occupano di lei oppure di limitare il numero di visite ma siamo tutti sotto verifica, io per primo, e, al momento, non sono ancora riuscito ad ottenere nulla"
"Oltretutto io ancora non capisco per quale scopo siamo sotto indagine.." intervenne Naidoo osservando il gruppo
"Per valutare i nostri nervi saldi?" chiese Chase sbuffando "Sempre che si possa farlo chiedendo alle persone di rispondere più o meno sempre alle stesse domande"
"Si, ma quegli interrogativi non hanno semplicemente a che fare con la nostra psicologia.. o sbaglio?" intervenne nuovamente Naidoo osservando Hazyel e Moses "Dove vogliono andare a parare?"
"Hai avuto anche tu quell'impressione?" Fox incrociò le braccia al petto "Anche io.. e non ne capisco il motivo. Mi hanno chiesto a più riprese cosa avessi visto sul pianeta occupato dagli Aetos, se avessi percepito qualcosa di strano nel modo di comportarsi di quel popolo.. se non ci fosse davvero modo di comprendere prima quello che avrebbero fatto.."
"Sì.." intervenne Wood con tono adirato "Se il cibo e l'acqua avessero strani sapori, tanto da poter ipotizzare che fossero stati adulterati con qualche sostanza.. se nell'aria vi fosse qualche odore particolare.. se ricordavo qualcosa dell'ultima sera, quando probabilmente fummo tutti sedati e rinchiusi.. se la parte dell'installazione in cui ci siamo risvegliati fosse davvero così nascosta da non permettere a nessuno di farsi venire il dubbio che qualcosa non andasse.." incrociò le braccia al petto "Ad Elaina continuano a chiedere anche se con i suoi poteri empatici non avesse percepito qualcosa.. hanno sostenuto che, come Betazoide, avrebbe dovuto capire qualcosa di più!"
Naidoo annuì "E' quello che intendevo.. sembra quasi che siano alla ricerca di un bel capro espiatorio!"
"Per la serie che, se le donne sono state rapite e noi drogati, la colpa sarebbe solo nostra?" chiese Fox
"In un certo senso sì.. alcune di quelle domande sembrano quasi far presagire quest'idea e la cosa francamente mi da molto fastidio"
"Così come mi da profondamente fastidio essere trattata come se fossi una criminale o peggio.. come se l'essere rapita in fondo mi sia piaciuto!" anche la voce di Sarah appariva segnata da una certa irritazione
Hazyel soppesava i volti dei propri uomini in silenzio, sospirò pesantemente sapendo che qualsiasi cosa avesse fatto non avrebbe potuto comunque fermare il prosieguo dei lavori della Commissione non c'era riuscito per Elaina che era incinta, come poteva anche solo sperare di riuscirci per gli altri?
Contò mentalmente fino a dieci, in questo modo la sua voce apparve più calma e rilassata, nonostante anche lui iniziava a sentirsi frustrato dalla situazione
"Signori, come stavo dicendo prima ad Elaina ed a Sarah, siete il mio equipaggio.. io conosco ognuno di voi e so le vostre capacità e potenzialità, pensate per un momento a quanto siete riusciti a fare sino ad ora.. vi siete infiltrati fra criminali della peggior specie, avete condotto indagini di altissimo livello senza aver mai fatto corsi da incursori.. avete fermato un'epidemia che avrebbe potuto decimare la cittadinanza di tutti i mondi federali.. Avete impedito che dei pazzi usassero le protesi per prendere il controllo di ignare persone rendendoli degli involontari kamikaze.. avete fermato un serial killer e sì.. avete fermato un popolo impazzito dai suoi piani di conquista della galassia tornando a casa tutti illesi. Vi pare forse poco? Io direi di no!" fece una piccola pausa osservando in volto ogni singolo presente "Signori, in questi mesi avete dimostrato di avere abbastanza forza per superare qualsiasi cosa.."
Anche Moses, per una volta, pareva del tutto allineato al proprio Capitano ed osservò i propri uomini con sguardo convinto: "Ve lo ripeto per l'ultima volta.. Testa alta!" quindi si congedò assieme ad Hazyel riprendendo a camminare per il corridoio e, solo una volta lontano dai sottoposti, riprese a parlare a bassa voce "Questa cosa del capro espiatorio è una sensazione che ho avuto anche io.. non mi piace affatto come si stanno ponendo quegli strizzacervelli"
"Già.. Victoria cosa ha detto a riguardo?" chiese Hazyel osservandolo
"Si è trincerata dietro a qualcosa come stanno facendo solo il loro lavoro.. poi ha fatto un discorso sull'importanza dell'aspetto psicologico per chi opera nella Intelligence.."
"In poche parole non hai ottenuto nulla" la voce di Hazyel era leggermente divertita
"Mmpf.. a volte sa essere peggio di sua madre"
"Peccato, speravo di trovare un modo per accelerare tutto questo.. ma, a proposito di capri espiatori, a che punto sono le indagini per quanto è avvenuto?"
Moses scosse il capo "Da quanto ne so, nei prossimi giorni i due diplomatici di punta verranno qui per rispondere a delle domande, ma nessuno ritiene che si otterrà qualcosa di davvero definitivo.. staremo a vedere.."

Sol III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Ufficio Contrammiraglio Darion
08/10/2398 - Ore 07.00


Jonathan Darion se ne stava seduto alla propria scrivania a lisciarsi la fluente barba bianca che, assieme alla sua importante circonferenza, lo faceva apparire il sosia perfetto di Babbo Natale.
Delle profonde occhiaie solcavano il suo volto, lasciando trapelare tutto il sonno che si sentiva addosso per essere in ufficio già a quell'ora aveva dovuto alzarsi decisamente prima del normale e la cosa non gli era piaciuta per nulla, ma non aveva avuto altra scelta.
Stava per scivolare dolcemente fra le braccia di Morfeo quando il trillo dell'interfono gli fece compiere un mezzo balzo indietro.
=^=Ammiraglio, la informo che l'Ambasciatore Retok attende di poter entrare=^=
Darion sbuffò sentendo la voce della propria attendente "Jasmine prima o poi mi farai restare secco.. fallo entrare"
=^=Con tutto il dovuto rispetto, se c'è qualcosa che la farà restare secco sono tutti i cibi che ingerisce al giorno senza fare neppure un po' di sport.. provvedo ad accompagnare da lei l'ambasciatore =^=
Darion si osservò per un attimo il ventre "Non sono grasso.. è bellezza che avanza.." poi, sentendo il bussare alla porta, si alzò in piedi pronto per il primo scontro "Avanti"
Darion non si era fatto alcuna illusione, era pienamente consapevole che stava solo perdendo tempo, ma non poteva esimersi dall'incontrare quello spocchioso di Retok.
Quel Vulcaniano era certamente un diplomatico di consumata esperienza, ma il suo essere fervente seguace del Kolinahr lo aveva reso estremamente freddo e distaccato non che solitamente i Vulcaniani fossero esattamente l'animo delle feste, ma Retok era decisamente più simile ad un computer che ad un essere umano.
Retok entrò nella stanza, l'incedere aveva un che di nobile mentre si portava davanti alla scrivania eseguendo il consueto saluto vulcaniano "Lunga vita e prosperità.."
Darion imitò come da protocollo il saluto vulcaniano "Lunga vita e prosperità anche a lei, è arrivato con l'alba stamani.."
"La sua affermazione è scontata quanto illogica ed oltremodo scorretta, l'appuntamento era stato concordato alle 07 di questa mattina, sono giunto puntualmente all'orario pattuito"
Retok sembrava non essere minimamente in grado di comprendere i modi di dire umani, né si sforzava per riuscirci
"Inoltre, considerato l'attuale posizione di Sol III rispetto al proprio sole, nonché dei tempi di rotazione e rivoluzioni del pianeta stesso, è alquanto improbabile che l'alba si sia verificata esattamente in corrispondenza con la mia entrata nel suo ufficio.. secondo i miei calcoli, la stella Sol non è ancora sorta in cielo, sorgerà attorno alle ore 7.10.. quindi fra circa otto minuti e 15 secondi. Inoltre, non ritengo logico mettere in corrispondenza la mia presenza con l'alba, fenomeno scientifico che accadrà regolarmente a prescindere dalla mia presenza."
"Si.. era solo un modo di dire" cercò di deviare il discorso Darion facendo un gesto con la mano per far accomodare il diplomatico "Prego.."
Retok sembrò irrigidirsi nella sua posizione mentre si sedeva, la sua espressione non permetteva all'interlocutore di individuare neppure un'ombra di emozione latente, quasi fosse una statua
"L'utilizzo di modi di dire, tanto sfruttato da voi abitanti di Sol III, è un'altra riprova della mancanza di logica, oltre che sottolineare l'inettitudine nell'ospitare in modo corretto specie diverse dalla vostra"
Il tono usato dall'ambasciatore non segnalava alcuna emozione, ma il senso del discorso suonava stranamente come un rimprovero
"La frase idiomatica, detta anche modo di dire, è una locuzione di significato peculiare proprio di una specifica razza e lingua, in quanto parte del bagaglio culturale di uno specifico popolo.. questo comporta che la traduzione letterale di tali espressioni in altre lingue non ha alcun senso logico, ponendo quindi l'interlocutore di altra razza nell'impossibilità di comprendere a pieno il contenuto del messaggio a meno che non richieda espressamente una sua spiegazione"
Darion dovette trattenere l'impulso di rispondere a quel borioso Vulcaniano quanto i modi di fare Vulcaniani avessero reso complesso sopportarli, ma, se c'era un motivo se avevano scelto lui per quelle indagini, era proprio la sua proverbiale pazienza, pertanto inspirò a fondo prima di sorridere
"Prenderò buona nota della sua osservazione, sono certo che sarà utile per migliorare le nostre abilità diplomatiche.." fece una piccola pausa, quella minima per poter iniziare un nuovo argomento di discussione senza dare il tempo a Retok di iniziare con uno dei suoi soliloqui "Immagino che sappia la motivazione per cui ho richiesto con così tanta insistenza questo incontro.. Giusto?"
"Corretto" Retok sollevò il sopracciglio destro per pochi attimi prima di rilassare nuovamente tutta la muscolatura facciale "L'appuntamento era stato fissato al solo scopo di chiudere in modo definitivo la questione da voi classificata come Aetos.. ad ogni modo, non ritengo di avere altro da aggiungere a quanto già avessi trascritto nella mia relazione finale.. ciò significa che, a meno che la vostra capacità di lettura non sia sufficiente ad interpretare il senso lessicale di quanto io ho accuratamente annotato, devo ritenere che tale incontro sarà del tutto infruttuoso"
Darion osservò per qualche attimo il proprio terminale, fingendo di richiamare la relazione al solo scopo di mantenere la sua proverbiale tranquillità
"Si, la sua relazione era come sempre ben accurata e molto dettagliata.. ho letto dalla prima alla centosettantaseiesima pagina con molto interesse, ma quando si fanno delle indagini su situazioni in cui si ritiene possano essere stati compiute delle.." si bloccò per cercare di trovare la parola corrette "leggerezze tali da permettere ad un popolo di rapire dei nostri ufficiali e metterne fuori gioco altri, è necessario analizzare nuovamente ogni singolo tassello che ha portato all'incidente.. definiamolo così"
"Un incidente è un evento inatteso che interrompe, talvolta con grave danno, il regolare svolgimento di una determinata situazione.. avrebbe potuto parlare di incidente qualora, inavvertitamente, fosse occorso qualcosa di straordinario alla colonia che avesse posto in pericolo i presenti stessi.. un ipotesi di incidente potrebbe essere una qualsivoglia mancanza nell'infrastruttura tale da comportare accidentalmente la morte degli ufficiali in visita.. o ancora un avvelenamento involontario per la non piena conoscenza della biologia dei popoli federali.." Retok continuava con la sua flemma assoluta a rispondere ad ogni singola frase di Darion "L'accidentalità è un elemento del tutto assente in questo caso, quindi ritengo poco corretto parlare di incidente"
Darion annuì lentamente "Esatto.. l'accidentalità non c'è.. " inspirò per un attimo "Allora mettiamola in diversi termini "Qualora una possibile leggerezza permette ad un popolo estraneo alla Flotta Stellare di entrare nel nostro territorio ed attuare un proprio piano personale, rapendo degli ufficiali e drogandone altri.. è necessario analizzare ogni singolo dettaglio per capire se non fosse stato possibile comprendere le reali intenzioni di quel popolo e, di conseguenza, impedirgli di metterlo in pratica. Ritiene più soddisfacente questa ricostruzione?"
"Ritengo possa essere più logica, sì"
"Meraviglioso, quindi mi permetta di farle una domanda a bruciapelo.. dopo essere venuto a conoscenza degli avvenimenti sul pianeta occupato dagli Aetos, ha ripensato ai suoi incontri con quel popolo per cercare di ricordare se vi fosse stato qualche elemento che, per sua esperienza, non l'avevano pienamente convinto?"
"Sì, a differenza di quanto la sua razza possa ritenere della mia, noi Vulcaniani siamo in grado di porre in dubbio le nostre conclusioni qualora dei fatti successivi portino alla luce nuove variabili che non erano state prese in considerazione" Retok se ne stava sempre impassibile di fronte a Darion "La conoscenza è consapevolezza e comprensione di una serie di fatti ed informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento, qualora dovessero essere individuati fatti tali da portare ad una nuova comprensione di insieme sarebbe altamente illogico non prenderli in considerazione"
"Bene.. quindi a quali conclusioni è giunto?" Darion, che finalmente sentiva di aver iniziato ad intaccare il problema, si sporse un po' più avanti con la schiena "Quali sarebbero i dettagli del suo rapporto che ritiene cambierebbe se potesse farlo?"
"Le conclusioni a cui sono giunto solo le stesse che possono essere lette all'interno della mia relazione conclusiva, nessuna variazione a riguardo"
Darion si afflosciò un po' sulla sedia, non che si aspettasse molto di pregnante, ma la conversazione sembrava più una presa in giro che una vera indagine "Nessuna variazione? ..di nessun genere? Ma lei aveva catalogato la specie come non pericolosa.. aveva dato il suo pieno benestare, no?"
"Ritengo che lei, come del resto i suoi colleghi, continuiate a leggere i rapporti, ma a non comprenderli affatto. Se vuole sapere quale sia il problema Aetos, per quanto mi riguarda, è il pressapochismo con il quale vengono analizzate le relazioni conclusive, sempre che vengano effettivamente lette"
Retok aveva sempre lo stesso sguardo e, seppure il tono non esprimesse alcuna emozione, era perfettamente in grado di dare ai nervi del povero Darion
"Se lei avesse letto la mia relazione, si sarebbe accorto che il mio intervento ha riguardato solo indirettamente la costruzione della colonia e dell'idea di permettere a degli ufficiali privi di preparazione come diplomatici a recarsi in visita al pianeta"
Darion fece un paio di colpetti di tosse "Ho letto la sua relazione e so perfettamente che lei ha fatto parte della prima delegazione che ha incontrato gli Aetos e..."
"Non è esatto, io ero stato posto a capo della prima delegazione che ha incontrato gli Aetos per la mia esperienza pluridecennale e proprio per tale incarico ho redatto personalmente la relazione finale che lei dice di aver letto.. non è corretto riferirsi a me come un mero partecipante.." Retok interruppe Darion con l'ennesima osservazione
Il Contrammiraglio si massaggiò il collo "Certamente, riformulo.. Lei era a capo della delegazione che ha incontrato gli Aetos e, in particolare, ha avuto una serie di incontri con il capitano della nave.. un certo Bagtar"
"Capitano Ditec Bagtar, membro della fazione dell'Ordine Splendente.." intervenne Retok, puntualizzando le parole "Questo è corretto. La nave degli Aetos era giunta nel nostro quadrante da circa ventidue ore e trentaquattro minuti quando venni informato della sua presenza. Mi trovavo in un sistema stellare poco distante, questo mi permise di instaurare un Primo Contatto trenta giorni, sedici ore e ventiquattro minuti dopo il loro arrivo"
"Molto bene.. e come si è svolto quel primo incontro?" chiese Darion con una certa curiosità
"E' tutto inserito dentro la mia relazione finale"
"Ne sono pienamente consapevole.." anche la proverbiale pazienza di Darion iniziava a vacillare "..ma lei risponda lo stesso, non si sa mai cosa si può ottenere da una buona conversazione"
"Nulla, se colui che ha redatto la relazione finale ha inserito tutte le informazioni necessarie senza dimenticanze o semplificazioni, il risultato di una successiva conversazione non sarà altro che una riproposizione della medesima relazione finale già stilata.. con conseguente perdita di tempo per entrambi i soggetti coinvolti in quella conversazione"
"Cosa vuole che le dica, evidentemente mi piace perder tempo.." Darion inspirò profondamente "Iniziamo dal primo incontro?"
"Il Capitano Ditec Bagtar ha sostenuto che la sua nave fosse passata inavvertitamente attraverso una sorta di tunnel spaziale non completamente stabile, le analisi hanno confermato che il tunnel successivamente catalogato con la sigla WH23-32 deteneva soltanto una delle entrate stabilmente ancorata nel quadrante Delta, la seconda uscita era fluttuante, ossia non si ripresentava sempre nel medesimo punto"
"Siete mai salito sulla nave Aetos?"
"No, ogni genere di contatto si è svolto tramite comunicazione sub spaziale"
"La nave Aetos in che condizione era?" chiese Darion incrociando le braccia al petto
"Apparentemente aveva subito dei danni per l'attraversamento del tunnel spaziale" rispose senza intonazione Retok "Le scansioni avevano rilevato alcuni danni ai sistemi energetici, ma nulla di così grave da non potersi sistemare in qualche ora.. era stato chiesto al Capitano se necessitasse dell'aiuto della Flotta per riparare la nave, ha rifiutato l'offerta.."
"E questo cosa le ha fatto pensare?"
"Ho ritenuto che con una probabilità del 78,34% gli Aetos non si fidassero ancora di permettere a soggetti non appartenenti alla loro nave, di salire a bordo ed avere, quindi, accesso alle loro tecnologie"
"Mm.. capisco.." la voce di Darion era più bassa mentre lui rifletteva sulle risposte che riceveva "E la cosa non l'ha impensierita?"
"No, sulla base della mia esperienza posso affermare che nel 89,46% dei casi una popolazione, che si dovesse trovare in difficoltà lontana dal pianeta natio, tenderà a mostrarsi restia a permettere a degli sconosciuti di accedere alla propria tecnologia, il comportamento del Capitano Bagtar quindi rientrava nel range solitamente riscontrabile"
Darion annuì ancora lentamente "E come si concluse quel primo incontro?"
"Fu semplicemente l'occasione di avere un contatto con gli Aetos e mettere a disposizione le nostre tecnologie, al fine di risolvere il problema e permettere loro di tornare a casa. Purtroppo l'instabilità del tunnel rese il ritorno impossibile: gli scienziati avevano teorizzato che il tunnel WH 23-32 avrebbe aperto un nuovo passaggio verso il quadrante Delta dopo alcuni mesi, quindi gli Aetos si trovarono bloccati all'interno del nostro territorio"
"Ed esattamente quando è nata l'idea della colonia?"
"Al quarto incontro.."
Retok continuava a restare immobile come una statua, nessun movimento, tono del tutto privo di ogni emozione
"Accantonata ogni ipotesi scientifica per riuscire ad attrarre in qualche modo l'imbocco del tunnel WH 23-32 nel nostro quadrante, si era giunti alla conclusione logica che gli Aetos non avessero altra soluzione di attendere che il tunnel spaziale tornasse in maniera spontanea ad aprire la sua uscita mobile all'interno dello spazio federale. Il Capitano Bagtar sollevò, quindi, il problema di come la vita sulla loro nave, sebbene molto grande, non fosse ben sopportata da alcuni membri dell'equipaggio e richiese la possibilità di scendere su di un pianeta"
"E domandarono così di creare una colonia.."
"No.. affatto! Fu da me sollevata la questione della possibile contaminazione interrazziale non potendo escludere a priori che essi, anche inconsapevolmente, potessero essere portatori sani di malattie o altri microrganismi dannosi per le altre popolazioni, gli facemmo notare come l'unico modo per loro di visitare dei pianeti federali abitati era sottoporsi ad una serie di visite mediche per sincerarsi che quel contatto con razze indigene fosse sicuro sia per gli Aetos sia per i cittadini della Federazione.."
"Ma io non vedo nessuna indicazione di visite mediche svolte dagli Aetos"
"Semplicemente perché rifiutarono di sottoporsi a qualsiasi visita medica.. anche questo non è incompatibile con l'atteggiamento di una popolazione al Primo Contatto, accade nel 63,83% dei casi.. non c'è ancora una fiducia tale per permettere a degli estranei di compiere analisi sulla propria persona. Ovviamente questo aveva portato ad escludere la possibilità che la popolazione Aetos potesse recarsi su un pianeta abitato.. rimaneva come unica opzione i pianeti abitabili"
"E qui è nata l'idea della colonia"
"Esatto, il Capitano Bagtar si è mostrato favorevole ad occupare un pianeta abitabile da noi selezionato e soggiornarvi per il periodo necessario al tunnel per tornare ad aprirsi nel nostro quadrante e, quindi, tornare a casa.. in cambio della nostra disponibilità di lasciarli vivere su uno dei nostri pianeti, lo stesso Capitano Bagtar aveva dato la sua parola che avrebbe lasciato integra la colonia creata dagli Aetos in modo da poter essere sfruttata dai cittadini della Federazione. La sua offerta è stata vagliata e ritenuta accettabile"
"Forse anche un po' troppo generosa come offerta, non le pare?"
"Non avevamo abbastanza informazioni per ritenere che la colonia creata dagli Aetos in così pochi mesi sarebbe risultata un'installazione così progredita ed evoluta al momento del raggiungimento dell'accordo si riteneva che sarebbe stato difficile per gli Aetos riuscire a creare anche solo un semplice accampamento, gli offrimmo il nostro aiuto, ma il Capitano rifiutò"
"E la cosa non la fece presagire nulla?"
"No.. una popolazione, lontana da casa, aveva chiesto ed ottenuto il permesso di scendere su un pianeta disabitato per creare una propria colonia, in questo non vedo nulla di pericoloso"
"Sì, ma in quella colonia sono stati rapiti dei nostri ufficiali"
"La cosa è del tutto irrilevante per la mia relazione finale"
"Come sarebbe a dire che è del tutto irrilevante?" la voce di Darion denotava tutto il suo stupore
"Il mio compito era quello di instradare un Primo Contatto con gli Aetos, popolo che aveva richiesto di poter scendere dalla nave e creare una propria colonia.. cosa che ho caldeggiato, poiché non ho ritenuto che vi fossero pericoli in questo.."
Retok fece una pausa fissando Darion e, leggendogli in volto tutta la sua perplessità, decise di continuare
"Dal momento in cui la popolazione Aetos iniziò a creare la propria colonia non venne più ritenuta una priorità, ragion per cui la questione è stata demandata ad altro ambasciatore. Ribadisco che sino a che il permesso era solo quello di creare un posto in cui vivere, il popolo Aetos non risultava essere una minaccia.. il perché tale permesso sia stato allargato sino a ricomprendervi una colonia aperta alla popolazione federale, dovrete chiederlo a chi è subentrato dopo di me"
"E lei non si è più interessato al popolo Aetos?" chiese Darion quasi speranzoso che vi fosse qualche informazione in più
"Non rientrava più nelle mie mansioni e non sono dedito a interferire nel lavoro dei miei colleghi"
"Ah.. beh, in questo caso, la ringrazio di essere venuto fino a qui per rispondere alle mie domande.." Darion si alzò in piedi sollevato ancor più di Retok che quello strazio avesse finalmente fine, quindi fece il consueto saluto vulcaniano "Lunga vita e prosperità.."
"Lunga vita e prosperità a lei" rispose Retok subito dopo essersi alzato.

Sol III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Ufficio Contrammiraglio Darion
08/10/2398 - Ore 13.29


Jonathan stava lottando contro l'abbiocco post-pranzo peggiore di sempre: dopo l'incontro con l'ambasciatore Retok gli era venuta una rabbia tale che solo una cosa avrebbe potuto fargli ritrovare la pace, mangiare come non ci fosse un domani.
In meno di un'ora era riuscito ad ingurgitare, sotto gli occhi strabiliati del parigrado Often, un bis di antipasti, due primi, un secondo con annessi i contorni e pure un bis di dolci: l'amico lo aveva ripreso, ma lui non ci aveva fatto più di tanto caso, aveva un nervoso addosso che si sarebbe mangiato anche la cuoca!
=^=Ammiraglio, il Signor Qwetzyr attende di poter entrare=^=
Darion si tirò un po' più dritto sulla poltrona, sentendo la voce della propria attendente, poi sfiorò l'interfono "Ma l'appuntamento non era domani?"
=^=Sì Ammiraglio, ma l'ambasciatore riferisce di avere degli impegni imprevisti ed insiste per incontrarla oggi=^=
"Ma come sono fortunato.. fallo entrare" Darion sbuffò
=^=Sì Ammiraglio=^=
Beeske Quertzyr entrò con passo svelto e cadenzato, i capelli bianchi gli ricadevano sulle spalle, nascondendo, in parte, l'elaborato orecchino che portava, uno dei segni distintivi della sua razza assieme alle piccole rughe sul naso il vecchio Bajoriano sembrava avere sangue guerriero, non avrebbe mai accettato di essere ritenuto il responsabile di quanto accaduto alla colonia Aetos.
Darion non aveva mai incontrato Quertzyr di persona, ma la sua fama lo precedeva ovunque andasse: era rinomato per essere un tipo fin troppo sospettoso, ed il fatto che proprio lui si fosse fatto imbrogliare dagli Aetos gli dava da pensare
"Buon pomeriggio Ambasciatore" Jonathan si alzò dalla scrivania per poi muovere una mano per farlo accomodare alla poltroncina "La prego.. posso offrirle qualcosa da bere?"
Lo sguardo di Quertzyr scrutò Darion quasi temesse di rischiare da un momento all'altro di essere drogato con qualche strana sostanza, poi scosse con decisione il capo "Non accetto mai di bere o mangiare cose che non ho prima fatto controllare.. è la mia regola di vita!"
Darion annuì per qualche attimo, il pomeriggio stava prendendo la stessa piega della mattinata e l'unica cosa che poteva fare era tentare, per quanto possibile, di concludere la conversazione senza lasciarsi andare all'impulso di strozzare qualcuno "Sì, beh.. comprendo, regola assolutamente sensata" fece una breve pausa "Sa il motivo per cui è qui?"
"Ma per chi mi ha preso? Avrò anche ottant'anni, ma sono ancora in grado di ricordare perfettamente cosa faccio durante la mia giornata! Avete perseguitato il mio staff per settimane al solo scopo di avere un incontro con me per parlare degli Aetos!"
"Sì, era un modo per introdurre l'argomento.." cercò di spiegare Darion facendo appello alla sua proverbiale pazienza "Tutto qui.. nessuno ha mai messo in dubbio le sue capacità mnemoniche.."
"Lasci stare le introduzioni, vada al punto! Ho dovuto posticipare una conferenza per venire qui al Comando di Flotta.. se possibile vorrei limitare la perdita di tempo!" lo sguardo di Quertzyr era arcigno e piuttosto sdegnato, come se l'essere stato chiamato a rispondere dell'accaduto lo avesse profondamente irritato
Darion, dal canto suo, rimpiangeva il giorno in cui aveva ricevuto l'incarico di portare avanti quelle indagini
"Sì, questa mattina ho avuto modo di parlare con l'ambasciatore Retok.. mi ha informato che lei è subentrato quale riferimento fra la Federazione ed il popolo Aetos una volta che era stata autorizzata la creazione della loro colonia.. è corretto?"
"Qualcuno doveva occuparsene!" Quertzyr alzò la voce, cosa piuttosto consueta per lui "La Federazione ha l'abitudine di lasciare andare le cose senza controllo! Tutto quello che ai piani alti ritengono non li possa toccare direttamente diventa del tutto irrilevante e semplicemente ve ne lavate le mani!"
"Oddio, non direi che la cosa sia proprio vera.. la Flotta Stellare ha sempre avuto un ruolo non solo per la salvaguardia dei propri cittadini, ma anche come aiuto delle popolazioni non facenti parte della Federazione stessa.."
"Falsità! Io ne sono la riprova! La mia razza ne è la riprova!" la voce dell'ambasciatore si fece particolarmente fastidiosa mentre quest'ultimo scattava in piedi, dimostrando una notevole agilità tenuto conto della sua età avanzata
"Cosa mi dice del massacro avvenuto nella Valle di Kendra? Morirono quarantatré combattenti della resistenza Bajoriana ad opera della milizia Cardassiana. Dov'era la Federazione mentre i miei fratelli Bajoriani venivano uccisi? Dov'era la Flotta Stellare quando fu individuato l'accampamento della Resistenza? Glielo dico io dove erano! Al sicuro, nel territorio federale, a dare le spalle al mio popolo.. come può guardarmi in faccia ed affermare che la Federazione è sempre pronta ad aiutare tutti?"
L'ambasciatore picchiò un pugno alla scrivania senza dar modo a Darion di emettere sillaba
"Ed alla liberazione del campo di lavoro forzato di Gallitep, dove persero la vita migliaia di Bajoriani, la Federazione cosa fece per aiutarci? Niente! Ecco cosa fece.. Gul Darhe'el, il macellaio, tentò di uccidere tutti i prigionieri del campo durante la liberazione perché gli è stata lasciata la possibilità di farlo! Se la Flotta Stellare fosse intervenuta tutti quei morti si sarebbero potuti evitare!"
"Si calmi ambasciatore, si accomodi.. la prego, non era mia intenzione mancare di rispetto a lei ed al suo popolo.. se non le spiace riprenderei a parlare da quando lei è subentrato all'ambasciatore Retok, la colonia era già sorta?"
"Era in corso di costruzione!" affermò con una certa convinzione l'ambasciatore
"E.. mi scusi, ma non le è parso strano che una simile colonia.. con tutti i comfort necessari.. abbia richiesto così poco per essere costruita?"
"Le dico una cosa.. il fatto che molte popolazioni appartenenti alla Federazione non siano in grado di costruire con la medesima velocità un'installazione non significa che vi sia qualcosa di strano sotto!"
"Beh.. Sol III è ricca di edifici architettonici di un certo pregio.." Darion non aveva neppure concluso la frase e già si era pentito di quello che stava dicendo
"Sol III? Ricca di edifici architettonici? Le dico una cosa.. Mentre voi vivevate ancora nelle caverne, i Bajoriani erano già dei grandi architetti, artigiani e filosofi! Abbiamo esportato la nostra cultura in molti altri mondi mentre voi stavate ancora cercando di capire come costruire una lancia usando un sasso!"
Darion sospirò per un attimo, sapeva che il pessimo carattere di Quertzyr era solo un meccanismo di difesa che l'ambasciatore tendeva a palesare quando era sotto stress, ma, allo stesso tempo, lo avrebbe volentieri preso a calci
"Sono consapevole che i Bajoriani sono una delle razze più antiche dell'Universo, tanto da aver raggiunto l'apice della civilizzazione migliaia di anni prima di molte altre razze, compresa la mia.. ma non siamo qui per fare una gara su quale sia la razza federale migliore in assoluto.. semplicemente siamo qui per analizzare la questione Aetos."
"Molto bene.. proceda allora!"
"Dunque, mi stava dicendo che la velocità di costruzione dell'installazione non vi ha lasciato sospetti, ma.. so per certo che l'ambasciatore Retok avesse negato agli Aetos di scendere su pianeti abitati per il loro rifiuto a sottoporsi a delle visite mediche che comprovassero la loro non pericolosità per le razze federali.. è corretto?
"Assolutamente, si sono sempre rifiutati ad accettare di subire delle visite vere e proprie"
"Quindi, se loro non erano autorizzati a venire nei mondi abitati, come mai noi siamo stati autorizzati ad andare in quella colonia? Per lo stesso ragionamento anche quella colonia sarebbe stata da ritenere quasi in quarantena, il rischio che gli ospiti venissero contagiati da qualche malattia ignota era comunque presente"
"Non esattamente" Quertzyr si spostò un po' sulla sedia, come se la conversazione gli stesse dando parecchio fastidio "All'inizio rifiutarono ogni tipo di analisi.. ma con gli incontri successivi si raggiunse un compromesso"
"Vale a dire?" Darion sembrava molto interessato
"Gli Aetos hanno accettato di sottoporsi ad un'analisi minima per ricercare la presenza sul loro corpo e nel loro sangue di malattie o microrganismi dannosi per le razze federali senza essere sottoposti a nessun altra visita e con la promessa che tutti i campioni sarebbero stati distrutti dopo le verifiche! Le analisi si sono limitate ad escluderne la pericolosità, esattamente come da accordi!"
"Capisco.. e per caso avete fatto dei sopralluoghi dell'installazione?"
"Ovviamente, ma per chi mi ha preso?"
"Per un ambasciatore estremamente ligio al proprio dovere, con un enorme bagaglio culturale ed un'esperienza tale da aver optato per fare dei sopralluoghi alla colonia.. cosa che naturalmente trovo assolutamente appropriato.. e mi dica.. ha notato qualcosa che potesse apparire sospetto?"
"No" rispose con convinzione l'ambasciatore
"No?" chiese Darion sorpreso "Ma avete fatto più sopralluoghi, giusto?"
"Naturalmente, ho proceduto a delle ispezioni di tutta l'installazione sia mentre veniva costruita che in seguito, pochi giorni prima che i primi ufficiali federali vi mettessero piede per la loro vacanza"
"E ad ogni sopralluogo risultava sempre tutto perfetto? Niente fuori posto?"
"Esatto.. l'installazione era perfetta, aveva tutte le caratteristiche necessarie per ospitare membri federali.. non c'era nulla di anomalo" ripeté sempre con convinzione l'ambasciatore
"Si ma.. quello che non capisco è: tutti gli ufficiali sedati sono stati ritrovati in una sorta di capsule predisposte ad ospitarli mantenendoli incoscienti.. c'era un'intera area adibita a stoccaggio dei prigionieri, quindi mi domando come mai una simile cosa non sia stata osservata.. quell'area vi era forse stata preclusa?"
"Affatto.. ho visionato tutta l'installazione con i miei occhi, ma quando andai lì non c'era alcuna capsula.. l'intera area era stata semplicemente adibita a magazzino di stoccaggio per una serie di materiali necessari per la manutenzione ordinaria della base.."
"Quindi mi conferma che non c'era nulla di strano in quella colonia?" chiese nuovamente Darion, quasi a volersi sincerare di aver compreso bene
"No, nulla di anomalo" rispose nuovamente con convinzione l'ambasciatore
"E nell'atteggiamento del popolo Aetos, c'è mai stato qualcosa che l'ha insospettita? Un interesse un po' troppo pronunciato verso il gentil sesso.. qualche mezza frase carpita nel discorso che le ha fatto pensare che vi potesse essere qualcosa sotto.. qualsiasi cosa.."
"Assolutamente no! Secondo lei avrei mai dato l'autorizzazione a far scendere del personale federale su una base controllata da una popolazione su cui avevo anche solo un velato dubbio? No! Dannazione, ho fatto tutti i controlli che erano possibili.. ho verificato personalmente la colonia e parlato con il loro Capitano, non c'era nessuna motivazione per negar loro di avere dei contatti con i popoli appartenenti alla Federazione!"
"Parliamo di questo, di quelle conversazioni che ha avuto con il Capitano Bagtar.. perché desiderava creare nella sua colonia un polo vacanziero? Ha dato qualche motivazione?"
"Il Capitano Bagtar ha parlato in più riprese della propria volontà di rendere la colonia, appena creata, aperta alle altre popolazioni della zona, le motivazioni erano state più d'una.. prima di tutto la gratitudine"
"Gratitudine verso di noi? Da quello che so non abbiamo fatto poi molto, a parte concedergli di scendere su un pianeta disabitato.." rispose un po' dubbioso Darion
"E questo per il Capitano Bagtar era qualcosa da tenere in debita considerazione! Mi raccontò che il suo pianeta natale, con il passare del tempo, si era fatto piccolo per la sua gente, le risorse calate avevano portato le varie potenze del pianeta a competere in un'aspra battaglia per accaparrarsi il predominio del loro mondo. Quando i governi nazionalistici crollarono, la gente si divise in una serie di Ordini che, a loro volta, portarono avanti la guerra.. davanti allo scempio che era stato fatto, alcuni decisero di intraprendere un viaggio per cercare nuove soluzioni da portare sul loro mondo" l'ambasciatore fece una pausa "Per loro la terra è qualcosa di estremamente importante, si può uccidere per averla e noi gliela abbiamo concessa"
Darion annuì "Comprendo.. e le altre motivazioni?"
"La seconda era una questione tecnica.. avevano creato una colonia con tutti i comfort, ma togliere tutto avrebbe richiesto tempo.. tempo che non avrebbero avuto, una volta apertosi il tunnel spaziale avrebbero avuto ore.. al massimo giorni per tornare a casa, ecco perché la colonia sarebbe rimasta a noi, per questo motivo volevano che del personale federale li raggiungesse per imparare ad utilizzare i comandi dell'installazione"
"Mm.. un corso sulla tecnologia della colonia insomma" Darion annuì seguendo con interesse le parole dell'ambasciatore
"Esatto, ed infine.. la terza motivazione era la semplice ricerca del sapere.. il Capitano Bagtar mi disse che probabilmente la loro presenza nel nostro quadrante sarebbe durata qualche mese.. al massimo un anno, il tempo era poco e, quasi certamente, non sarebbero tornati mai più.. quella era la nostra unica possibilità per conoscerci come specie ed apprendere l'una dalle altre"
"E le è apparso sincero quando parlava?" chiese Darion a bruciapelo
"Dalla prima all'ultima parola!" fu la risposta secca dell'ambasciatore
"Analizzando la situazione ora, farebbe scelte diverse?" chiese ancora Darion con rapidità, studiando le reazioni del proprio interlocutore
"Ma che diavolo di domanda è? Ovvio che prenderei scelte diverse, le pare che la mia intenzione sia permettere il rapimento del personale della Flotta Stellare?" l'ambasciatore si accese all'improvviso, come una fiaccola "Ma con il senno di poi siamo tutti dei campioni!"
Darion annuì nuovamente, come immaginava quelle conversazioni erano state sostanzialmente inutili, ma la cosa era piuttosto scontata
Si alzò osservando l'ambasciatore "Non la trattengo oltre, mi perdoni se le ho fatto perdere tempo, le auguro buona giornata"
"Buona giornata!" l'ambasciatore Quertzyr non se lo fece ripetere due volte e, inforcata la porta, se ne andò di gran carriera.
Darion si lasciò andare sulla poltroncina per poi sfiorare l'interfono "Mi chiami il Contrammiraglio Often"
Passarono pochi minuti, ed il volto di un sorridente Steven apparve sullo schermo
=^=Fammi indovinare? Indigestione? Te l'ho detto che stavi esagerando a pranzo, almeno quella fetta di meringata al cioccolato potevi lasciarla perdere, no?=^= avrebbe proseguito, ma si zittì osservando l'espressione contrariata di Darion =^=Ahia.. è successo qualcosa, vero?=^=
"Ho appena finito l'incontro con l'ambasciatore Quertzyr.."
Often fece una smorfia per poi scuotere il capo =^=Spero non fosse sulla difensiva, sa essere veramente odioso e petulante quando si sente sotto stress..=^=
"Era stressato.. parecchio!" intervenne Darion con espressione iraconda "E questo l'ha reso talmente amabile da rendere stressato anche me!"
=^=Jonathan, mio vecchio amico.. sai perfettamente perché l'Ammiraglio Rexen ha scelto te: gli ambasciatori possono essere delle vere serpi in seno, ma tu hai una pazienza che si potrebbe attribuire solo ai santi.. è stato davvero così terribile?=^=
Darion osservò lo schermo annuendo con convinzione "Ho passato una giornata con due saccenti ed arroganti ambasciatori, convinti che la loro razza è senza dubbio migliore della mia.. che hanno pensato bene di impegnarsi più nel farmi sentire un emerito idiota piuttosto che a rispondere alle domande per chiudere la questione Aetos"
=^=Mi spiace, ma pensa se Rexen li avesse inviati ad altri.. magari ad uno come il Viceammiraglio Kovas, che cosa sarebbe successo?=^=
Darion si fermò a pensarci un attimo "Beh.. Retok lo avrebbe infilato nel primo tubo lanciasiluri libero della sua nave e lo avrebbe fatto tornare a nuoto su Vulcano.. per l'ambasciatore Quertzyr non saprei, ma una mezza idea di distruggere il pianeta Bajor gli sarebbe saltata in mente e con essa tutti quei palazzi creati mentre noi vivevamo nelle caverne!"
=^=Fammi indovinare, si è giocato la carta del povero Bajoriano che ha combattuto per il suo popolo mentre voi Flotta Stellare..=^=
"Siete rimasti al sicuro, a casa vostra a voltare le spalle al suo popolo?" concluse Darion prima di annuire "Sì.. tutto il repertorio!"
=^=Non te la prendere.. provvederò a chiedere di fissare una riunione con gli altri quanto prima, è ora di mettere la parola fine alla questione Aetos una volta per tutte =^=

Utopia Planitia
Porto d'attracco 1
10/10/2398 - Ore 13.29


Lucius Fox camminava lentamente nel lungo corridoio, osservando, attraverso le ampie vetrate, la sagoma della USS Raziel che se ne stava tranquillamente attraccata alla stazione sullo scafo si vedevano ancora molti dei danni lasciati dall'attraversamento del tunnel, ma erano in fase di riparazione.
Voleva sapere cosa stessero modificando: non era ancora sicuro che la Commissione ne avesse avuto abbastanza di lui, avrebbero potuto richiamarlo in qualunque momento, ma lui era l'ingegnere capo di quella nave, se qualcuno avesse anche solo voluto spostare un bullone lui aveva il sacrosanto diritto di saperlo e valutare se valeva la pena farlo o meno!
Camminò sino a giungere al tavolo di studio ma, come poteva aspettarsi, i progetti e gli schemi della USS Raziel non c'erano affatto Fox si osservò attorno senza trovare neppure un appunto riguardante la sua nave, ma era normale se si teneva conto come tutte le specifiche fossero state secretate.
"Ehi! Dico a lei! Cosa ci fa qui? Se ne vada immediatamente! Questo è un cantiere navale.. non vogliamo gente a ficcanasare in giro!"
Fox si voltò a guardare la donna per qualche attimo, era un Tenente terrestre bassa e mingherlina, mora, ma con due profondi occhi azzurri
"Quella.." Fox indicò con il dito la USS Raziel attraverso il finestrone "è la mia creatura, io sono l'ingegnere capo di quella nave"
"Tenente Lucius Fox? Mi scusi.. non l'avevo riconosciuta senza uniforme.." la sua espressione imperativa si dissolse in un attimo mentre arrossiva "Mi perdoni ma.. come ben sa, non apprezziamo molto i visitatori che entrano nelle aree riservate al personale.. soprattutto quando sono nostre ospiti signore come la Raziel"
"Mi conosce? Lei parte avvantaggiata, perché io non ho idea di chi sia lei" Fox osservò con sguardo curioso la donna
"Sì, ha ragione.. non mi sono neppure presentata: Tenente Lara Petersen, ingegnere a bordo di questo cantiere navale.. ad ogni modo non è che io la conosca, mi hanno mostrato alcune foto per informarmi che una serie di ufficiali erano autorizzati a venire a vedere come proseguivano i lavori.."
"E siamo in molti a poter venire a vedere come sta la nave?" chiese Fox con tono un po' contrariato
"In realtà no, a parte la squadra di ingegneri alfa-1 che si occupa delle riparazioni e del relativo refit, le altre persone autorizzate sono il Contrammiraglio Bates, il Capitano Hazyel ed il Comandante Moses.. oltre a lei, signore"
"E di grazia.. quale tipo di refit è stato autorizzato?"
"Beh, come lei ben sa Utopia Planitia non è semplicemente una sorta di officina per riparare le navi, la ricerca di nuove tecnologie e materiali continuano ad avanzare anche ora.. mentre stiamo parlando, quindi è abbastanza normale che ogni volta che una nave torna in cantiere vi sia sempre qualche piccola miglioria possibile"
"Sì certo.. tutto questo lo capisco perfettamente" rispose serafico Fox "Ma vorrei qualche specifica in più per capire esattamente cosa sta per essere modificato.. e magari anche da chi. Solitamente sono a disposizione degli ingegneri, sul tavolo di studio, degli schemi tecnici.. delle planimetrie della nave.. non c'è nulla, anche se ne immagino il motivo.."
"Il motivo è proprio quello che pensa: si tratta di dati che non possono essere, neppure per errore, divulgati a terzi.. tutto deve restare sotto seclar, quindi non vi sono dati in giro che possano essere visti da eventuali curiosi.."
"E questo ci riporta al dunque, non avendo la possibilità di vedere gli schemi.." Lucius portò le mani a congiungersi dietro alla schiena "Come posso valutare se la squadra scelta sia in grado di assolvere un ruolo così cruciale come un refit.. anzi direi un upgrade della Raziel?"
"Beh.. tanto per cominciare nella squadra alfa-1 vi sono fra i migliori ingegneri della Flotta Stellare, e, in secondo luogo, conoscono molto bene quella nave.. sono gli stessi che l'hanno progettata e ne hanno seguito tutte le fasi dello sviluppo!"
"Hanno deciso di affidare la nave ai suoi stessi progettisti?"
"Si, sono molto capaci.. e poi.. beh.."
"Chiedere ad altri ufficiali di occuparsi della nave avrebbe voluto dire allargare il numero di soggetti a conoscenza della stessa.. sì, credo di capire. Molto bene, quindi devo presupporre che anche lei abbia seguito la progettazione e lo sviluppo della Raziel?"
"Sì!" la giovane gonfiò il petto in segno di orgoglio "Quando il progetto della Raziel prese piede ero ancora una Guardiamarina inesperta, ma con tante idee! Da allora mi sono occupata di molte altre navi, ma lei è stato il primo progetto a cui ho potuto mettere il mio contributo e questo per me la rende speciale, capisce cosa intendo?"
"Sì, credo di capire" Fox sorrise osservandosi ancora attorno "Dove posso trovare l'ingegnere capo della squadra alfa-1?"
Lara ridacchiò divertita "Non vede proprio l'ora di sapere come stanno sistemando la nave, eh?" alzò una mano indicando il corridoio "Prosegua per il corridoio, quando sentirà una voce dal forte accento russo che le inveirà contro a lungo avrà trovato chi sta cercando.." si voltò per un attimo, ma poi tornò a fissarlo "Ah.. faccia attenzione ai giravite sonici volanti! Non si farà scrupolo a lanciarglieli in testa e tende ad avere una buona mira!"
Fox osservò per un istante sorpreso Lara "La ringrazio Tenente, starò attento a non farmi colpire da eventuali strumenti ingegneristici che dovessero spiccare il volo!"
Proseguendo per il corridoio, Fox si rese sempre più conto di come le procedure per la manutenzione e l'aggiornamento della Raziel non fossero standard fosse stata una nave normale, quel corridoio sarebbe stato brulicante di vita e di caos, con schemi e appunti un po' dove capitava, ma non in questo caso. Il silenzio sembrava quasi sacrale, tanto da far pensare a Lucius di essersi perso, ma poi il vociare profondo di qualcuno dall'inconfondibile cadenza russa lo fece sorridere.
Il Tenente Anastasiy Vinogradov era un energumeno alto più di due metri, con due spalle ampie ed un peso che aveva superato di parecchio il quintale avanzava nella direzione di Fox con lo stesso incedere di un orso furioso, la testa un po' bassa come se avesse intenzione di caricare ed il giravite stretto nella mano sinistra.
"Ehi! Tu! Chi sei? Io ti spezza le gambe se tocchi qualcosa! Qui no Piazza Rossa!" il resto della conversazione non fu compresa appieno da Fox, ma sulla base di quanto il traduttore era riuscito ad elaborare aveva inveito contro di lui, la sua patria, sua madre e forse contro un suo eventuale animale domestico, gatto o cane che fosse.
"Sono il Tenente Fox e.." Lucius tentò di iniziare ad instaurare un dialogo, ma si trovò costretto a scansarsi rapidamente di lato per non essere centrato dal giravite che gli era appena stato tirato addosso
"Niet! Mia pazienza è finita! Tu solo grande nepriyatnost'!! Scocciatura! Ora tu va prima che io infila tuo gracile corpicino dentro smaterializzatore!!"
Vinogradov era sempre più vicino a Fox, tanto che l'ingegnere capo riusciva a vedere distintamente le vene pulsare nel collo di quell'energumeno russo per la rabbia "Tu forse sordo?? Ora tu va o io sistemare te in eterno!"
Fox ebbe il desiderio di arretrare, ma qualcosa dentro di lui lo fece desistere "Sono il Tenente Lucius Fox! Ingegnere Capo della USS Raziel! Sono autorizzato a stare qui!" arrivò quasi ad urlarlo con tono sicuro ed imperativo, tanto che l'ingegnere russo si bloccò
"Tu Tenente Fox? Ingegnere capo di mia sozdaniye?" sul volto del russo si disegnò un grande sorriso "Viene qua, tu! Fratello!!"
Il Tenente Vinogradov, colto dall'euforia del momento, sollevò, letteralmente di peso, Fox stritolandolo nel suo abbraccio e baciandolo sulle guance "Viene qua! Nave sarà vero gioiello!"
Fox tossicchiò un paio di volte appena fu messo a terra, sentendo dolori sparsi per tutta la gabbia toracica si toccò le costole con la convinzione di essersene incrinate un paio e poi seguì l'energumeno russo osservando le facce divertite del resto degli ingegneri.
"Io Tenente Vinogradov Anastasiy ..ma può chiamare me Anastasiy! Io sono papà di Raziel!" il tono usato dal russo era di grandissimo orgoglio "Mia essere migliore nave in assoluto! Niente è come lei!"
"In effetti è vero.." Lucius tentò di prendere un po' per adulazione l'enorme Tenente russo "Anastasiy, credo che lei abbia fatto un ottimo lavoro nella progettazione e costruzione di questa nave, piccola, ma estremamente funzionale al tempo stesso"
"Spasiba! Spasiba!! Sapevo tu apprezzare mio duro lavoro!" il vocione del russo era pieno di allegria "Viene.. voglio mostrare te cosa! Mio ultimo progetto.." prese il pad muovendo le grosse dita sul display "Guarda! Questa mia prima grande novità!"
Fox prese in mano il pad con grande curiosità, finalmente poteva mettere mano alle migliorie che stavano per apportare alla nave e non vedeva l'ora di poterle scoprire sfogliò con interesse i progetti sino a fermarsi di fronte allo schema del prototipo in fase di montaggio "Bobine di curvatura?"
"Da! Da! Esatto!" rispose con soddisfazione Vinogradov
"Solo che.." Fox osservava con attenzione gli schemi del prototipo "Hanno qualcosa di un po' diverso dal normale, sono sagomate in modo differente.."
"Da!!" Anastasiy diede una forte pacca sulle scapole a Fox "Esatto! Tu grande occhio!!"
Fox, non aspettandosi il potente atto di ringraziamento del Tenente russo, per poco non finì a terra "Ah.. ehm.. grazie!" tossicchiò cercando di ignorare il dolore per poi tornare ad osservare il pad "E questa modifica cosa dovrebbe comportare?"
"Bobine di curvatura sono parte fondamentale di propulsione Warp, ma sono anche delicate.. basta sbalzo di energia troppo grande da compensare e loro potere andare in pezzi! Net bobine.. net curvatura!! Capisce?"
Fox si limitò ad annuire osservandolo "Sì.. capisco perfettamente e questa conformazione è utile a limitare questo problema?"
"Da! Assolutamente! Queste sono studiate per dirottare energia in esubero bypassando zone più delicate.. nuove bobine hanno diciotto per cento di resistenza in più di vecchie bobine di nave" il Tenente Anastasiy Vinogradov alzò un po' la voce con un certo entusiasmo "Sistema di curvatura sarà più stabile!"
Fox annuì soddisfatto "Beh, questa è una gran bella modifica.. ma sono certo che un ingegnere come lei ha fatto anche altre modifiche, è corretto?"
"Tu già conosci me!!" esclamò Anastasiy prima di voltarsi verso un collega "Vai a prendere vodka.. io e mio nuovo amico abbiamo gola secca!" quindi riprese il pad dalle mani di Fox cercando per un po' prima di riconsegnarlo all'ingegnere capo della Raziel "Ecco altra modifica"
"Ehm.." Fox ci mise pochi attimi a capire a cosa si riferissero gli schemi tecnici che gli venivano mostrati "Sono giunti di potenza della rete EPS" fece una smorfia "Sono grossi giunti di potenza.."
"Da.. giunti di potenza nuovi!" Anastasiy prese la bottiglia di Vodka riempiendo fino all'orlo due bicchierini e mettendone uno in mano a Fox senza tante cerimonie "Alla Raziel!" brindò alla nave per poi buttar giù in un solo lungo sorso
Fox, dal canto suo, non volendo offendere il collega russo, lo imitò la vodka gli bruciò la gola come avesse appena ingoiato lava incandescente e gli fu davvero molto difficile reprimere l'impulso di tossire convulsamente "Ah.. potente.." la voce di Fox suonò quasi come un sussurro, le corde vocali sembravano essere state anestetizzate
"Da.. brucia budella è unica vera vodka!"
Lucius fece un paio di colpi di tosse per riprendere una voce normale "Sono certo abbia ragione.. questi giunti di energia sono un po' più grandi degli standard, o sbaglio?"
"Da.. Piccola modifica di grandezza, ma grande miglioramento di prestazioni!"
"Hanno a che fare con il concetto delle nuove bobine di curvatura?" chiese Lucius con una certa curiosità
"Da.. picchi instabili di energia è grande problema anche per linea EPS.. i giunti di energia possono saltare e, senza giunti, sistemi di nave si spengono! Grave problema in caso di battaglia!"
Fox annuì per un attimo "E quindi questi nuovi giunti bypassano l'energia in esubero in modo da disperderla al di fuori del sistema e proteggere la linea EPS nel suo complesso?"
"Da e net.. nuovi giunti sono studiati per bypassare energia con meno dispersione rispetto vecchi giunti! Energia in esubero è dirottata in batterie della rete EPS secondaria! Questo aumenta energia di nave in caso di scontro del quindici per cento!"
"Ottimo, veramente ottimo!" sorrise Fox "E per quanto riguarda la linea ODN?"
"Per linea ODN abbiamo sostituito nodi di collegamento!" rispose quasi tronfio Anastasiy "Questo progetto di Tenente Petersen.. piccola moretta è diavolo di computer!"
Fox sorrise ripensando alla giovane che aveva incontrato pochi minuti prima "Beh.. e cosa avrebbero di nuovo questi nodi di collegamento?"
"Velocità di trasferimento dati migliorata di due per cento!"
Lucius sorrise allegramente, la vodka iniziava a farlo sudare per il caldo, ma le migliorie che stavano apportando alla nave lo rendevano felice "Beh.. devo dire che state facendo davvero un ottimo lavoro"
"E non abbiamo ancora finito..ci sono due altre novità!" intervenne nuovamente il Tenente russo "Abbiamo migliorato sensori lungo raggio del sette per cento.." guardò il pad cercando di richiamarne i dati tecnici "Nuovo sistema meno sensibile a interferenze di sottofondo.."
"Uhm.. e l'ultima modifica?" Lucius osservò con interesse il capo ingegnere russo
"Ultima modifica è sempre di Tenente Petersen.. riguarda quella che voi chiamata Stazione Ombra.."
Fox fissò con enorme interesse Anastasiy mentre riempiva altri due bicchierini di vodka
"Quando noi progettato sala.. idea che quello fosse vero cuore di nave! Ora lo è davvero!" il russo porse il secondo bicchierino a Fox
"Ehm.. non credo di aver capito, cosa sarebbe cambiato?"
"Piccola variazione di protocolli, ora in caso necessità Capitano e Primo Ufficiale possono prendere controllo nave da Stazione Ombra.. tutte funzioni possono essere spostate direttamente lì! Utile in caso di abbordaggio, capisce?"
"Ah.. beh, ne sarà felice Sarah.." sorride Lucius osservando poco convinto il liquore che gli era stato messo in mano
"Alla Raziel!" Anastasiy bevve il bicchierino di vodka come il primo, tutto d'un fiato Lucius rimase per un attimo interdetto, non sapendo cosa fare, poi si fece coraggio e trangugiò la sua parte di lava liquida
*Cosa non si fa per far felice un ingegnere capo..* pensò fra sé e sé.

Sol III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Commissione dei Servizi Segreti
13/10/2398 - Ore 16.29


"Arrivo.. arrivo, eh!! Scusate il ritardo!"
Il Contrammiraglio Darion era, come al solito, ansimante mentre entrava nella grande sala di forma ellittica, situata su uno dei piani più protetti del Comando. Si dovette appoggiare per qualche attimo ad una delle pareti, asciugandosi la fronte ed osservando con uno sguardo stanco tutti gli altri ammiragli che avevano già preso posto al grande tavolone.
Rexen lo fissò piuttosto innervosito "Jonathan, questa non è la prima volta che arrivi in ritardo, mai preso in considerazione che, se riducessi il tuo abbondante girovita, la tua situazione risulterebbe estremamente più semplice?"
Often si alzò un attimo prima che Darion potesse rispondere in malo modo a Rexen "Signori, siamo qui per cose ben più importanti.." quindi sorrise divertito all'amico "Anche se è pur vero che non ti farebbe male perdere qualche chilo Jonathan.. quei pantaloni iniziano ad essere stretti in vita"
Darion sbuffò con energia "Possibile che la prima cosa che notate è il mio girovita che aumenta? Mai uno che apprezzi.. che so.. come ho sistemato accuratamente la barba, o i miei occhi azzurri! Prevenuti.."
Rexen osservò Darion "Ci concentreremo sui tuoi profondi occhi celesti in un altro momento.. ora, direi di iniziare la riunione.. credo che sia doveroso informare tutti che, ufficialmente, il Contrammiraglio Bernadette Bates ha assunto nuovamente il ruolo di responsabile del progetto Empireo.."
"Questo starebbe a significare che le indagini relative alla questione Aetos sono state chiuse?" chiese con voce sorpresa il Viceammiraglio Kovas "E, a quanto pare, senza che sia stato indicato un vero responsabile, o forse mi sbaglio? Beh, perdonatemi la franchezza, ma la cosa non mi piace, c'è stato un evidente errore di valutazione nell'inviare degli ufficiali su un pianeta non sicuro.. errore ancora più grave se si considera che nessuno abbia neanche ipotizzato un adeguato piano d'azione o di fuga!"
"La visita dell'equipaggio della Raziel sulla colonia Aetos non era una missione spionistica organizzata per catturare chissà quale criminale, ma semplicemente una vacanza.." la voce di Bernadette era calma e misurata "Ritenete davvero che se avessi avuto informazioni tali da ritenere che quella colonia potesse nascondere pericoli vi avrei mandato la mia figlioccia senza un piano adeguato?"
"Non è un segreto che hai inviato i tuoi uomini aspettandoti che, da buoni osservatori, se avessero notato qualche anomalia, l'avrebbero immediatamente riferita al Comando" Kovas osservò la Bates "Sarà anche stata una vacanza, ma il secondo fine era permettere loro di ficcanasare"
"Nessuno.." intervenne Rexen "intende addossare la colpa di quanto successo sulle tue spalle, Bernadette.. sarebbe ingiusto e del tutto inopportuno, soprattutto considerati i pareri più che tranquillizzanti di due assi della diplomazia come Retok e Qwetzyr"
"Ed è proprio a questo fine è stata creata una commissione d'inchiesta ad hoc, con compiti organizzativi e di coordinamento delle ricerche, per capire come sia potuta accadere una cosa del genere.." intervenne Frashlar
"Cosa che effettivamente ho fatto!" intervenne rapidamente Darion con espressione tesa "Non solo, sono stato anche costretto a svolgere una serie di udienze a porte chiuse allo scopo di capire cosa diavolo è successo.. sino all'epilogo culminato in una bella chiacchierata con quei palloni gonfiati degli ambasciatori Retok e Qwetzyr che.. per inciso.. oltre ad aver messo davvero alla prova la mia pazienza, alla fine non mi hanno detto assolutamente nulla di utile!"
Rexen sospirò pesantemente "Facciamo un passo alla volta, partiamo dal Vulcaniano.."
"L'ambasciatore Retok si è occupato della prima fase del contatto con la nave Aetos, avvenuta solo tramite comunicazione sub spaziale con il Capitano Bagtar, ha seguito le operazioni per tentare di riaprire il tunnel e permettere loro di tornarsene a casa e, una volta giunti alla conclusione che la cosa non era possibile, aveva avallato la richiesta di poter scendere su un pianeta disabitato e creare una colonia per il tempo in cui avrebbero dovuto attendere.. ma solo una colonia Aetos, niente contatti con i popoli federali"
"E con tutti quei contatti l'ambasciatore Retok non ha mai nutrito dubbi sul modo di porsi degli Aetos?" chiese con una certa curiosità il Contrammiraglio Sothe
"Assolutamente nessuna.. anzi.." la voce di Darion lo faceva apparire stranamente stressato "A suo modo di vedere, la ritrosia del Capitano Bagtar nel far salire degli ufficiali a bordo della sua nave, così come il suo rifiuto di sottoporsi ad analisi mediche, non era incompatibile con l'atteggiamento di una popolazione al Primo Contatto"
"Logica inoppugnabile.." rispose atono Merak "La statistica in effetti ne è la riprova"
"Ad ogni modo, lui ha autorizzato che venisse creata una colonia.. non che qualcuno potesse metterci piede"
"E qui la questione è passata sotto il diretto controllo del Bajoriano Beeske Quertzyr, è corretto?" chiese T'Li con tono impassibile
"Purtroppo sì!" rispose di istinto Darion "Ha condotto svariati colloqui con il Capitano Bagtar, tutti minuziosamente annotati nella sua relazione.. ha fatto verifiche periodiche alla colonia, oltre ad una lunga serie di sopralluoghi a sorpresa e.. niente! Quella maledettissima colonia, a tutti i suoi controlli, era perfetta!"
"E la stanza in cui hanno trovato tutti gli uomini privi di sensi?" chiese Often
"Era un magazzino.. c'erano casse con del materiale necessario alla manutenzione ordinaria della base e sai perché lo so? Perché quell'ambasciatore non solo me lo ha detto, ma ha annotato ogni singola cosa vi aveva trovato dentro durante le ispezioni! Hanno contato addirittura il numero di bulloni dentro ogni cassa!" Darion scosse il capo "Eppure nulla risultava fuori posto!"
"Sì, ma possibile che, parlando con quella gente, neppure l'ambasciatore Quertzyr non si sia accorto di nulla? Quello sospetta pure della sua ombra!"
"Già.. e quando gli ho chiesto se le parole del Capitano Aetos gli sembravano sincere ha risposto con grande convinzione di sì.."
"Quindi si chiude tutto qui?" chiese nuovamente Kovas poco convinto
"Purtroppo sì, dobbiamo accettare che la nostra politica di apertura verso gli altri popoli è, e resterà sempre, un pugnale a doppia lama, ci permette di conoscere diverse culture e civiltà rispetto alle nostre, ma ci mette altrettanto in pericolo, qualora tali culture sfruttino la buona fede che abbiamo per porre in essere i loro scopi.." intervenne Often
La voce di Rexen fece voltare tutti.. i grugniti erano segno che il Tellarite ne aveva abbastanza di quella storia
"Concordo con Steven.. la ricerca di conoscenza, il desiderio di imparare tramite un equo scambio di informazioni con popoli a noi sconosciuti è parte degli scopi che sono perseguiti dalla Federazione.. si mira alla cooperazione pacifica tra popoli, in base a rapporti regolati da principi di libertà ed eguaglianza.. questa interconnessione, a volte, può finire male: non sempre gli altri popoli sono così corretti verso di noi e succede, poche volte per fortuna, che non siamo in grado di accorgercene subito.. quindi che si fa? Rinunciamo ai nostri principi ispiratori e smettiamo di perseguire i nostri scopi di conoscenza e mutuo soccorso?"
"Sarebbe inaccettabile!" intervenne con convinzione Kovas "Lo scopo della Federazione è quello di permettere la condivisione delle tecnologie e delle risorse in una cooperazione pacifica, oltre allo sviluppo scientifico, all'esplorazione spaziale e alla difesa comune.. sarebbe impensabile eliminarlo, la Federazione perderebbe gran parte del suo significato!"
"E allora non ci resta che accettare il rischio e sperare che la prossima volta si prendano più accortezze.. la questione Aetos è stato un errore? Possibile.. ma è dagli errori che spesso si apprendono le lezioni più importanti.. dolorose, ma oltremodo importanti" Bernadette congiunse le mani di fronte a sé, poggiandole sul tavolone centrale "Abbiamo imparato a tenere più alta la guardia, ma, a questo punto, non ci resta altro che andare avanti"
"Uhm.. e gli ultimi Aetos?" domandò Kovas "So per certo che alcuni sono stati riportati indietro dalla missione, che ne è stato di loro?"
Merak, sentitosi chiamato in causa, fece un piccolo colpetto di tosse per attirare l'attenzione dei presenti
"A questo posso rispondere io. Per quanto riguarda il Capitano, Ditec Bagtar, si è suicidato sei giorni dopo la cattura, mentre veniva trasferito alla colonia penale di Emone II.. dalle indagini sembrerebbe che sia stato in grado di staccare una sbarra facente parte della rete della branda su cui dormiva e l'abbia usata per tagliarsi le vene dei polsi. Non sono stati trovati scritti che potessero spiegare il suo gesto, ma si ritiene che l'onta della sconfitta fosse per lui un peso troppo grande da poter essere accettato"
"Che fine miserabile.." intervenne Rexen
Merak non sembrò dar peso all'esternazione e proseguì
"Per quanto riguarda il primo ufficiale.. Argun Camedit, si è mostrato fin da subito molto collaborativo e, data la sua esperienza con i sistemi tecnologici Aetos, in primis il loro sistema di cavitazione, gli è stato concesso di cooperare con un team di ingegneri federali per verificare se una simile tecnologia possa essere compatibile alla nostra.."
"No, no.. aspettate.. fatemi capire, uno dei tre prigionieri è libero e sta lavorando per noi?" chiese strabiliato Darion
"No, al primo ufficiale Argon Camedit è stato solo concesso di cooperare con personale federale per elaborare nuove tecnologie miste federali ed Aetos. Ad ogni modo, la sua memoria difficilmente potrà essere riabilitata, ha subito un rapido declino delle sue funzioni cognitive ed è mancato quarantasei giorni dopo la cattura"
"Ne manca ancora uno.." intervenne Often "Che fine ha fatto il medico?"
"Per quanto riguarda l'ufficiale medico capo, Curar Pawar, vi informo che aveva deciso di seguire l'esempio del primo ufficiale e di mettere le proprie conoscenze a disposizione della Flotta Stellare.. ha collaborato con un pool di medici per studiare il loro sistema di trasferimento fetale, un metodo che, se sviluppato rendendolo compatibile alla tecnologia federale, potrebbe far progredire in modo significativo le nostre conoscenze in campo neonatale, purtroppo anche il suo fisico è stato soggetto al medesimo anomalo decadimento delle funzioni cognitive ed è mancato cinquantasei giorni dopo la cattura"
"Bene, a questo punto direi che la questione Aetos possa definirsi chiusa. Siete tutti d'accordo?"
I vari ammiragli si osservarono in volto, non tutti erano pienamente soddisfatti ma alla fine annuirono Rexen riprese dunque la parola
"Molto bene, in questo caso credo che la riunione di oggi possa chiudersi qui".

Sol III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Ufficio Contrammiraglio Bates
18 ottobre 2398 - Ore 15.16


Hazyel e Moses stavano percorrendo il corridoio che li separava dall'ufficio del Contrammiraglio con una strana sensazione addosso: si aspettavano, o meglio speravano, di ricevere una semplice e scarna comunicazione in cui tutti i propri uomini venivano riconfermati ai loro posti, il fatto che fosse stata fissata una riunione formale li aveva messi di fronte al fatto che qualcosa non era andato come doveva.
Attesero solo pochi minuti per entrare nell'ufficio, ancora speranzosi che il proprio sesto senso, per una volta, avesse preso una cantonata, ma l'espressione che aveva la Bates non diede più adito a dubbi.
"Prego, accomodatevi.." Bernadette congiunse le mani di fronte a sé con espressione seria, sapeva perfettamente che la notizia che stava per dare ad Hazyel ed a quell'orso di suo marito non sarebbe piaciuta a nessuno, non piaceva neppure a lei, ma non c'erano altre soluzioni
"Immagino che già abbiate capito la motivazione per cui siete stati convocati.. non ritengo sia il caso di dilungarsi in patetici convenevoli, un membro fra gli ufficiali superiori ha fallito per due volte il test psicologico e la Commissione ritiene che non possa più essere membro di Empireo"
Hazyel e Moses sgranarono gli occhi per poi guardarsi in faccia, i loro peggiori dubbi si erano tramutati in realtà in pochi attimi
"Un momento.." la voce di Hazyel risuonò misurata e calma, sebbene non fosse affatto soddisfatto della situazione "Io invece ritengo che, in questo caso, i preamboli siano parte integrante del discorso e non possano assolutamente essere accantonati.. Tanto per cominciare, ha idea di come la Commissione abbia trattato i miei uomini in tutti quei giorni di colloquio?"
"Io lo chiamerei interrogatorio.." intervenne Moses osservando la moglie
"Sì, forse sotto certi punti di vista potranno essere apparsi un po' esagerati, ma non è affatto facile riuscire a valutare in modo veritiero quali e quanti saranno gli strascichi psicologici di un evento così emotivamente sconvolgente quale quello di un rapimento.. i loro metodi non saranno stati propriamente ortodossi, ma ho letto le loro relazioni e devo dire che erano davvero ben fatte"
"Non sono d'accordo.. ritengo che il modo in cui i miei uomini sono stati trattati, quasi dovessero prendersi loro la colpa di quanto accaduto sulla colonia Aetos, abbia fortemente alterato i risultati ottenuti dalla Commissione!" la voce di Hazyel suonava convinta
"Hanno volutamente spinto i nostri uomini alle corde per quale scopo? Oltre ad aver giocato con loro quasi fossero delle cavie da laboratorio, avevano altri fini?" grugnì Moses guadagnandosi un'occhiataccia da parte della moglie
"Capitano Hazyel, la Commissione ha semplicemente esternato un dubbio che ogni membro del suo equipaggio, donne e uomini indifferentemente, aveva già in sé, ossia che, se avessero osservato meglio il comportamento degli Aetos, se avessero analizzato più approfonditamente la situazione, forse avrebbero potuto evitare tutto quello che è avvenuto. Lo scopo di accusarli era quello di farli giungere alla realtà.. vale a dire urlare alla Commissione e, in primis a sé stessi, che non avevano alcuna colpa per quanto era successo.. dovevano capire che quella non era una loro responsabilità, come del resto non è vostra!"
"E, secondo la Commissione, non c'era altro modo? Non era possibile aiutare i miei uomini senza metterli al muro come fossero dei criminali?" Hazyel scosse il capo "Non hanno avuto un minimo di delicatezza neppure nei confronti del Comandante Tarev che è all'ottavo mese di gravidanza e si è ritrovata in Commissione una psicologa che ha passato tutto il tempo ad attaccarla per il puro gusto di farlo.."
"Launha Pas, immagino.. era stata selezionata proprio a quello scopo"
"Quello di farsi rifare la faccia dal Comandante Tarev?" chiese Moses con espressione dubbiosa
"Mettere in difficoltà Elaina.. è risaputo che spesso sfrutti le sue capacità empatiche per capire come comportarsi con il prossimo.. la sua capacità di modificare le proprie reazioni per essere più apprezzabile all'interlocutore è una indubbia dote sotto copertura, ma avrebbe completamente reso inutile lo scopo della Commissione.."
"Ma dato che quella Trill continuava a metterla in difficoltà, Elaina non ha di certo potuto far uso dei suoi poteri empatici.. anzi, probabilmente non ci ha neppure tentato" Moses terminò la frase della moglie
"Senza considerare quindi il suo particolare stato di salute, che avrebbe richiesto un minimo di delicatezza in più.." intervenne Hazyel
"Ora sta parlando forse il padre di uno di quei due bambini?" chiese Bernadette studiando lo sguardo del Risiano
"No, sta parlando il Capitano della nave" rispose con convinzione Hazyel "La persona che conosce le caratteristiche dei propri uomini e sa che hanno il potenziale e le capacità di superare quanto è avvenuto in questi mesi e qualsivoglia futura missione ci troveremo davanti!"
"La Commissione, invece, ha delle remore per uno degli ufficiali superiori, una preoccupazione che mi vede costretta, volente o nolente, a prendere dei provvedimenti! So che questo non è l'epilogo che avreste voluto, ma sta di fatto che questi sono gli ordini!"
"In questo frangente, considerata la situazione.. credo che sarebbe più corretto permettere alla dottoressa di poter avere un nuovo confronto con la Commissione una volta terminata la gravidanza" la voce di Moses era bassa e decisa "Ho allenato quella Betazoide, non è un tipo che si arrende, il fatto che quella Trill l'abbia messa in difficoltà è dovuto alle sue condizioni fisiche"
Bernadette incrociò le braccia al petto "Perché siete così convinti che l'ufficiale in questione sia proprio Elaina?"
Moses osservò la moglie per poi muovere la mano per simulare il pancione "Per via della gravidanza.. sbalzi umorali e via dicendo.."
"No, vi sbagliate.. il Tenente Comandante Tarev è stata valutata idonea al servizio, ovviamente potrà riprendere il proprio lavoro solo in seguito al termine della gravidanza, ma la sua valutazione è stata positiva"
"Positiva?" Hazyel sembrava sorpreso, durante i giorni del colloquio era quella che, a prima vista, sembrava risentirne maggiormente
Bernadette prese in mano il pad per iniziare a leggere con calma
"Il Tenente Comandante Tarev, nonostante l'ultima esperienza, è rimasta un ufficiale di indole abbastanza estroversa, particolarmente affidabile e responsabile.. il fatto di preferire il realismo piuttosto che la sentimentalità le ha permesso, nonostante la gravidanza, di mantenere la calma durante tutto il rapimento e, una volta scoperta la condizione che affliggeva gli Aetos, suoi carcerieri, di trovare una possibile soluzione al problema.."
"Già.. me lo ricordo" Moses grugnì incrociando le braccia al petto
Bernadette osservò per qualche attimo il marito, quindi riprese a leggere
"Ha mantenuto tutta la sua perseveranza.. non si scoraggia facilmente, anzi.. le esperienze vissute dal momento del suo arruolamento l'hanno resa decisamente più battagliera e volitiva. Si tratta di un ufficiale sicuro di sé, dalla forte indole, che, senz'altro, è cresciuto in abilità sia attraverso le varie missioni, sia attraverso gli addestramenti del Primo Ufficiale della nave.. che, a quanto pare, ne avrebbe migliorato le capacità combattive"
"Mmpf.. preferisco che tutti i miei uomini sappiano difendersi al meglio delle loro possibilità, il fatto di essere donne non fermerà nessuno dall'aggredirle!" rispose secco Moses "Oltretutto nessuno si è mai lamentato dei miei insegnamenti!"
"Mi stupirei del contrario" rispose Bernadette
"Nel caso di Elaina so per certo che non si lamenti non tanto per paura o reverenza nei confronti di Moses, ma semplicemente perché lei a quelle lezioni crede.. ha sempre avuto una certa passione per la difesa personale ed i corsi di krav maga"
Frank grugnì in senso di apprezzamento prima di riportare il discorso sul binario iniziale
"Di chi si tratta dunque? Se è il Comandante Wood, sta per diventare padre.."
"Il fatto di essere diventato padre non mi sembra che abbia mai cambiato te.." Bernadette osservò il marito socchiudendo un po' gli occhi
"Io sono io!" rispose Moses con convinzione
"Sarà, ma non parlavo neppure di lui.. è stato ritenuto idoneo al servizio" Bernadette riprese nuovamente il pad aprendo il file dedicato all'ufficiale scientifico
"Il Tenente Comandante Alexander Wood ha mantenuto del tutto inalterato il proprio carattere testardo e caparbio e, seppure riesca a mitigare questa sua testardaggine con evidenti sforzi, si tratta di una persona schietta e sincera che raramente si lascia sfuggire l'occasione di esser pungente specialmente con coloro con cui non si trova a suo agio. E con la Commissione non ha perso davvero neanche opportunità! Pensate che ha affermato, senza alcun problema, che quegli incontri erano utili e piacevoli come l'infestazione data da una tenia solium.."
Moses e Hazyel trattennero a stento una risata, osservando la faccia della Bates
"Non ridete voi due!" li rimbrottò Bernadette "Ad ogni modo, la cosa più importante è questa.." abbassò il capo tornando a leggere il pad
"Da tutte le nostre verifiche è possibile ritenere che abbia superato il sequestro della compagna: seppure non abbia negato che il rapimento di Elaina lo avesse inizialmente fatto vacillare, la fiducia che ha nelle capacità dei propri ufficiali superiori lo ha portato a capire che, con la giusta perseveranza, tutto è possibile.. è cresciuto sia come uomo che come ufficiale e si prospetta che potrà crescere ancora divenendo padre"
Hazyel rifletté per un attimo "Il Comandante Mendel ha un carattere che può essere chiuso, ma è pienamente in grado di reggere lo stress!"
Bernadette incrociò le braccia al petto "Non si tratta neppure di lei! Avete deciso di andare avanti ancora per molto a buttare a indovinare?"
Moses grugnì "Erano i più probabili"
"Ed invece no, non si tratta neppure di lei" Bernadette andò ad aprire un ulteriore file nel pad per poterne leggere il contenuto "Il Tenente Comandante Sarah Mendel è fra gli ufficiali che ha avuto la maggiore evoluzione dal suo arruolamento per il progetto Empireo: nel tempo è riuscita a migliorare in modo significativo le difficoltà nella gestione dei rapporti umani con colleghi ed amici. La sua estrema intelligenza, unita alle sue ottime capacità mentali, le hanno dato la capacità di superare in modo positivo l'esperienza del rapimento.."
Bernadette alzò il capo "No, signori non si tratta di lei.. e ritengo che difficilmente individuiate la persona corretta semplicemente perché è stata una sorpresa persino per me.. si tratta del Tenente Chase.."
"Dave?" Hazyel e Moses ne ripeterono il nome con espressione oltremodo sorpresa
"Sì, lui.." Bernadette sospirò soffermandosi sul suo file "Il Tenente Chase è un uomo socievole e sincero come ufficiale ha un grande rispetto per la gerarchia della Flotta Stellare, ma l'ultima esperienza ha portato in luce un trauma sopito legato alla perdita dell'occhio sinistro. Si ricorda come, durante il secondo anno d'Accademia, il Tenente avesse partecipato ad un'esercitazione di volo atmosferico e, mentre stava eseguendo una manovra particolarmente delicata, la navetta subì un malfunzionamento l'allora cadetto Chase riuscì a salvarsi perdendo l'occhio sinistro. Tale menomazione, con conseguente sostituzione mediante una protesi bionica in grado di permettergli di percepire per intero lo spettro EM, ha creato nel Tenente un trauma che, con l'esperienza di volo estremo all'interno del tunnel, ha fatto emergere una debolezza caratteriale che, seppure risolvibile con il tempo, lo rende inadatto nell'immediato a proseguire con il progetto Empireo"
Bernadette fece una pausa alzando una mano per impedire ad Hazyel e Moses di prendere la parola
"Capisco che la cosa possa avervi lasciati sorpresi.. il parere della Commissione è che il Tenente Chase sia un valente ufficiale, un membro che potrà sicuramente fare la sua parte all'interno della Intelligence ma, tenendo conto della delicatezza delle missioni che vengono seguite dal progetto Empireo, si ritiene sia più corretta una sua sostituzione"
Hazyel scosse il capo incrociando le braccia al petto "Beh la sorpresa è grande, certamente.. che Dave sia quello caratterialmente più emotivo, lo sappiamo da sempre, ma lo è sempre stato in modo positivo, non ha mai dato segni di cedimento. Vero, nel tunnel ho notato che era in difficoltà, sudorazione, agitazione, stress, una leggera mancanza di reattività rispetto al suo standard, ma sfiderei chiunque ad affrontare quella turbolenza senza avere reazioni. Ci ha portati fuori.."
"Dal rapporto di Victoria non solo per merito suo" interloquì Bernadette
"E' corretto, l'apporto di Fuller è stato determinante.. io posso aver contribuito, ma a pilotare è stato Chase.. lui ha superato assieme a noi prove che avrebbero fatto scappare terrorizzati molti ufficiali più esperti, mentre alla sua prima difficoltà viene mandato via? Questo non lo ritengo corretto!"
"Quel pilota sa il fatto suo" Moses osservò con convinzione la moglie "L'ho reclutato io.. so quello che sa fare!"
"Signori, la questione non è quanto sia promettente, ma quanto possa ancora reggere alla pressione di un progetto come l'Empireo.. la Commissione ritiene che sia giunto al suo limite, ha dato tutto quello che poteva darvi.. ora, per il suo bene e per il vostro, è giusto lasciarlo andare.." Bernadette osservò i due aggiungendo rapidamente, in modo da evitare ulteriori recriminazioni "E' un ordine!"
"Bene" la voce di Hazyel appariva contrariata "Se così deve essere.. e sia, ma non intendo che qualcuno vada a mettere in dubbio le doti del Tenente, non voglio che viva il suo trasferimento come un fallimento perché non se lo merita.. so quanto vale e so che ha abbastanza cuore per fare la differenza in qualsiasi equipaggio andrà ad operare.. dovrà poter vivere la nuova realtà semplicemente per quello che è.. una nuova esperienza lavorativa in grado di farlo crescere e maturare!"
Il tono di Hazyel non sembrava ammettere repliche, si trattava di un suo uomo ed il fatto di doverci rinunciare non gli piaceva affatto
"Sì, capisco.. e ha qualche idea su come vorrebbe farlo?" chiese Bernadette, scegliendo di mantenere un tono più conciliante
"C'è qualche nave della Intelligence con a bordo Primi Ufficiali con esperienza tale da potersi auspicare che nell'arco di qualche anno passeranno all'incarico di Capitani?" chiese Hazyel osservando la Bates
"In che senso?" domandò Bernadette non capendo dove il Risiano volesse andare a parare
"Chase è un ottimo timoniere, forse troppo maturo per rimanere ancorato in quel ruolo.. allo stesso tempo, è mentalmente inesperto per ricoprire l'incarico di Primo Ufficiale, anche su navi con incarichi secondari.. ha sempre avuto l'aspirazione di diventare un ufficiale in comando, dato che gli viene impedito di tenerlo con noi, ritengo sia mio dovere avallarne il possibile avanzamento di carriera!"
Bernadette rifletté per qualche minuto prima di annuire sporgendosi un po' verso la scrivania
"Sì, forse c'è una possibilità.. si è liberato un ruolo di timoniere e terzo ufficiale sulla USS Zen. È un'altra nave dei servizi al comando del Capitano Zukov.. L'attuale Primo Ufficiale, il Comandante Martak, dovrebbe vedersi assegnata una propria nave nel giro di tre o quattro anni e.. beh, se il Tenente Chase dovesse nuovamente dimostrare il suo valore, potrebbe aspirare, un giorno, a prendere il suo posto.. questa è la migliore offerta che io possa fargli.. ma si ricordi, a prescindere che accetti o meno quest'offerta, il Tenente Chase è ufficialmente fuori dal progetto Empireo ed io dovrò iniziare le ricerche per individuare un ufficiale che lo sostituisca"
Hazyel annuì "Molto bene, sarò io a proporgli questa alternativa e far sì che la prenda in seria considerazione.."

Sol III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Giardino esterno
18/10/2398 - Ore 18.28


Hazyel passeggiava piuttosto rabbuiato, non aveva ancora in mente cosa avrebbe potuto dire a Chase per convincerlo che la scelta migliore per lui fosse proprio quella di accettare il nuovo incarico sulla USS Zen.
E se avesse rifiutato? Come avrebbe potuto dirgli che non aveva altra scelta che andarsene dalla Raziel? Era una di quelle situazioni in cui quei quattro pin sul suo colletto pesavano peggio di un macigno.
Un fruscio alle sue spalle lo mise in allarme, facendolo voltare di scatto, ma vedendo che si trattava della Tarev si rilassò istantaneamente.
"Ti disturbo?" Elaina lo osservava tenendo entrambe le mani sul pancione, ormai bello rotondo e voluminoso "Approfittavo un po' della frescura della serata passeggiando per i giardini e ti ho visto arrivare, sembri arrabbiato.. è successo qualcosa?"
Hazyel le sorrise scuotendo il capo "Nulla di cui ti debba preoccupare, come mai sei ancora al Comando di Flotta?" le chiese con una punta di curiosità
"Alexander aveva un appuntamento con un Comandante che lavora qui, a quanto pare voleva chiedergli un consiglio su alcune ricerche in campo botanico.." sorrise divertita "In realtà non ho capito molto di quanto dicevano e ad un certo punto iniziavo ad annoiarmi così.." si osservò attorno "Beh, sono venuta qui"
Hazyel osservò il pancione di Elaina "Cosa hai deciso di fare per il parto?"
Elaina rimase per un attimo in silenzio, quindi si accomodò su una panchina poco lontana "Credo che alla fine seguirò il consiglio del medico e partorirò qui su Sol III" fece un sorriso "Non abbiamo mai parlato realmente di quanto è accaduto per gli esperimenti degli Aetos.."
Hazyel incrociò le braccia al petto "Ho temuto che la cosa potesse essere per te una sorta di violenza, sapevo perfettamente che volevi un figlio dal tuo compagno.. non era una novità per nessuno, ma gli Aetos non avevano alcun diritto di creare un altro feto e inserirlo nel tuo corpo senza il tuo permesso.."
"Si, capisco.. è strano anche per me spiegarlo, ma, superata la rabbia del momento, ho iniziato a sentirlo, a percepire la presenza di quel bambino.. di entrambi i bambini.. dentro di me, ed è stata un'esperienza che ha appianato tutto.. il piccolo non è stato concepito naturalmente, ma non ne ha colpe.. è una creatura innocente ed io lo percepisco come figlio mio.. anche se capisco che al momento non sia lo stesso per te"
"Non intendo tirarmi indietro dalle responsabilità paterne, è mio figlio.. solo che sono ancora frastornato dalla novità, non ho esperienze come padre e.." Hazyel si fermò osservando Elaina ridere divertita e sorrise a sua volta "Sono davvero così buffo?"
"No, è che quello che stai dicendo è perfettamente normale.. anche Alexander è ancora frastornato all'idea.. quando lo avrai per la prima volta fra le braccia, sarà tutto più chiaro.. perché solo allora lo sentirai davvero come tuo figlio.. abbi fiducia in me"

Sol III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Ufficio Contrammiraglio Bates
27/10/2398 - Ore 17.16


"E quindi, approssimativamente, fra quanto sarà pronta la Raziel?" chiese con tono pensieroso Hazyel
"Il capo ingegnere mi ha ribadito che sarà pronta per inizio febbraio, se tutto va bene.. gli ho risposto che se non sarà pronta al massimo per la metà di dicembre sarò io a spezzare suo fragile corpicino.." gli rispose Moses imitando l'intonazione russa dell'ingegnere
"Ritieni che possa farcela a finire tutto in così poco tempo?" chiese ulteriormente Hazyel
"Lo spero caldamente per lui!"
Entrati in ufficio, videro che accanto alla Bates aveva già preso posto il Comandante Winslow Victoria appariva splendida, si era perfettamente ripresa dalla pessima avventura ed il suo sguardo aveva assunto un'espressione ancora più fiera e sicura, come se quell'esperienza l'avesse fatta maturare.
"Signori, prego.. accomodatevi.. come immaginerete siamo qui per discutere chi prenderà il posto del Tenente Chase" Bernadette non sembrava voler girare intorno alla questione, optando per andare dritto al punto "Al momento la rosa dei candidati si può riassumere attorno a tre nominativi.."
"Non sarà facile.." il ghigno divertito di Moses gli fece guadagnare un'occhiataccia della moglie
"Come dicevo.. i nominativi si sono ridotti a tre, ognuno di loro è avallato dal proprio ufficiale superiore.. il primo fra loro è l'umano Joyce Macgregor, si tratta di un genio della teoria della propulsione, i suoi studi sulle reazioni di un velivolo alle sollecitazioni interne ed esterne ha portato al miglioramento delle manovre diversive che sono preimpostabili attraverso il timone.."
"Passo..." Moses si limitò ad una sola parola incrociando le braccia al petto
"Come sarebbe a dire passo, non ho ancora finito di leggere!" insistette il Contrammiraglio Bates
"Devo condividere il pensiero del mio Primo Ufficiale.. non ci serve qualcuno che possa vantare un'enorme capacità teorica di pilotare una nave, ma qualcuno che sappia farlo nella pratica.."
"Il Capitano Rowe l'ha caldamente raccomandato, ritiene che sarebbe un ottimo pilota anche nella pratica!"
"Ma dato che la teoria non è la pratica.. non voglio sulla nave qualcuno che non ha abbastanza esperienza sul campo.. quindi, passo!" Moses nuovamente proruppe con voce decisa, facendo sospirare la moglie
"Molto bene.. quindi passiamo al secondo candidato, il Tenente Andoriano Osihl Ch'kanik.. il Capitano Referral ha affermato che è un autentico asso al timone e.."
"Passo..." Moses sembrava aver deciso di bocciare anche il secondo, guadagnandosi l'ennesima occhiataccia "Oh, e sentiamo.. perché non ti va a genio?"
"Perché conosciamo il Capitano Referral.." intervenne serafico Hazyel "Quel Tellarite propone al Comando di riprendersi sempre e solo ufficiali che, per loro natura, risultino poco gestibili.. classici attaccabrighe"
"Fammi indovinare, nel curriculum non vi è proprio alcun accenno a qualche lite con il resto dell'equipaggio?" chiese Moses con espressione divertita "Il Capitano Referral i migliori ufficiali se li tiene stretti, sempre e comunque.. se ne consiglia il trasferimento, credimi.. se ne vuole semplicemente sbarazzare.."
Bernadette sospirò "Bene.. passiamo al terzo ed ultimo nominativo, il Tenente Atena Prince.. il suo trasferimento è avallato dal Capitano Zukov.."
"Il Capitano Zukov?" ripeté perplesso Hazyel "Lo stesso Capitano Zukov a cui noi dovremmo affidare il nostro Chase?" incrociò le braccia al petto "Fatemi capire, ci scambiamo i piloti?"
Bernadette sospirò "Se la vuole vedere così.. allora sì, il Tenente Prince è molto preparata ed è in grado di pilotare pressoché qualsiasi mezzo aereo o terrestre in qualsiasi ambiente. La sua intelligenza è considerata fuori dal comune.. come timoniere ha uno stile di pilotaggio che da poco spazio all'istinto, facendola risultare molto calcolatrice e precisa nel suo lavoro.."
"Ma..." la voce di Moses fece fermare il Contrammiraglio "L'hai tenuta per ultima è ovvio che vi sia un ma.. altrimenti l'avresti proposta per prima"
Victoria, che sino ad ora era stata in silenzio, si schiarì la voce "Soffre di un lieve disturbo dissociativo della personalità che la porta a parlare da sola"
"E' uno scherzo? Non se ne parla, non sulla mia nave.. Passo!" Moses scosse con decisione il capo
Hazyel rimase in silenzio osservando prima Victoria poi il Contrammiraglio.. non era un no, ma non era nemmeno un sì da parte sua
"State guardando la cosa da un punto di vista erroneo.."
"No affatto, vedo molto bene la situazione.. ci viene tolto il Tenente Chase per un unico tentennamento e ci viene mandata sulla nave una persona che parla da sola? Perché ho come l'impressione che in questo scambio il solo a guadagnarci è quel vecchio volpone di Zukov?" domandò Moses
"Parlare da sola a bassa voce, quasi esclusivamente in privato, non rappresenta una patologia psichica in sé, ma un dialogo interno di auto motivazione che utilizza una comunicazione vocale" Victoria intervenne nuovamente "Se vi si aggiungono sintomi ulteriori, allora, occorrerebbe ripensare alla situazione, ma non è il caso del Tenente Prince che, ora come ora, sono convinta sia la candidata più adatta"
"Vogliamo parlarne?" lo sguardo indagatore di Hazyel si posò su Victoria
"Beh.. diciamo che alcuni traumi passati hanno fatto sviluppare ad Atena un disturbo dissociativo con l'emersione di una seconda personalità, latente, che, però, rappresenta per lei un'ancora di sicurezza"
"Quindi dentro di lei ci sono due persone.. se non ho capito male, viene allontanato da Empireo il precedente pilota per problemi di stress e arriva a bordo una persona schizofrenica? Davvero, sono solo io che trovo tutto questo poco sensato?" Moses osservava la figlia cercando di capire meglio la situazione
Victoria osservò Frank quasi con sguardo di sfida, come fosse punta nell'orgoglio
"Atena, non è schizofrenica.. non è indifferente a ciò che accade, non reagisce in modo assurdo o incoerente agli eventi esterni, non perde il contatto con la realtà e non si isola in un mondo suo proprio, non ha compromesso gli aspetti della sua vita lavorativa né personale, non ha sconvolto la sua rete relazionale, non presenta deliri o allucinazioni, non ha un eloquio ed un comportamento di disorganizzazione, non è apatica, non ha deficit di produttività, non ha difficoltà a mantenere l'attenzione.."
Victoria prese fiato per poi proseguire nel perorare la propria causa
"Potrebbe presentare un disturbo schizotipico di personalità, nemmeno troppo grave visto che non ha strane credenze, o pensieri magici, non ha esperienze percettive insolite, non ha un linguaggio con eloquio vago e digressivo. Il parlare da sola non costituisce un disturbo mentale o una patologia se non associato ad altri sintomi. La cosa più importante riguarda la consapevolezza ed il controllo che si esercita nel parlar da soli. Atena lo fa solo in privato"
"E per quanto riguarda lo stress?" chiese Hazyel fissando la Consigliera
"Lo stress non c'entra nulla in tutto questo! Il vocalizzare da sola non è dovuto a stress, ma a un disturbo post traumatico.. anzi è la soluzione adottata da Atena per superare quel trauma!"
"Non mi convince.." Hazyel scosse il capo "Io direi di prendere in considerazione l'Andoriano.. anche se, quasi certamente, avrà un pessimo carattere.. sono certo che il Comandante saprà raddrizzarlo"
"O lo raddrizzo o lo spezzo in due.." rispose senza scomporsi Moses
"No, la decisione migliore è Atena! Dagli una possibilità, consideralo un favore verso di me.."
Hazyel fissò Victoria perdendosi nei suoi occhi azzurri.. forse per qualche secondo di troppo.. sufficienti per far apparire un sorrisetto sul volto di Bernadette e corrucciare irrimediabilmente quello di Frank.
Alla fine il Risiano interruppe il silenzio: "Mi fai vedere gli esiti dei test di volo?"
"Quali test?" domandò Moses
"In queste settimane, Chase è stato sottoposto ad una serie di simulazioni di volo.. in alcuni casi lontane dalle sedute con la Commissione, altre a ridosso. Per esaminare la sua idoneità" sospirò Victoria
"Voglio vedere i suoi risultati.. e quelli degli altri tre nominativi che ci avete presentato.. oltre ai miei ovviamente" il timbro di Hazyel era fermo.. non si sarebbe aspettato un no come risposta per uscire dall'impasse.
"Mmpf.. E ti pareva se non li avesse fatti pure lui.. in ogni caso, anche se avessero fatto meglio di Chase, non hanno affrontato quello che ha passato lui in questi anni"
"E' vero.." ammise la Winslow nei confronti del patrigno "ma.. se per quello, nemmeno lui ha dovuto patire ciò che ha sofferto la Prince.. eppure l'hai bocciata senza pensarci troppo sopra, anche se l'ha consigliata un tuo vecchio amico come Zukov"
Prima che Moses potesse rimbeccare la figlia, Bernadette intervenne alzando una mano e digitando con l'altra una serie di comandi su un pad.
Lo schermo alle spalle di Hazyel si attivò riportando i dati dei test di volo, con le criticità degli stessi, i risultati dei candidati, le opzioni scelte, i tempi di reazione, fino ad arrivare a dati clinici come il battito cardiaco e la pressione arteriosa.
Joyce Macgregor eccelleva per le scelte compiute, decisamente tutte strategie efficaci, ma i suoi tempi di reazione ad imprevisti dell'ultimo secondo, quindi in condizioni di stress, erano decisamente più lenti di tutti gli altri candidati, così come i parametri vitali rispecchiavano la sua mancanza di sicurezza nella pratica di volo.
Osihl Ch'kanik era un eccellente pilota, manovrava in preda al puro istinto, con tempi ottimi ed improvvisazione rapida, peccava tuttavia di lucidità se sottoposto a fattori di stress.. in particolare, dimostrava di sbagliare se in preda alla rabbia. Errori non fatali, ma sufficienti per non renderlo il migliore del test.
Dave Chase si era difeso strenuamente, le sue scelte erano ponderate e corrette, sebbene non le migliori, i suoi tempi di reazione restavano buoni, non ottimi come un tempo, ma ugualmente di buon livello, dimostrava però un tentennamento decisionale inaspettato in condizioni di stress: alla fine prendeva la decisione corretta, o per lo meno una fra le idonee, ma con ritardo. Questione di secondi o frazione di secondi, ma sufficienti per essere posti sotto attenzione.
Atena Prince risultava un'ottima pilota, ai livelli dell'Andoriano, ma, contrariamente a quest'ultimo, non si affidava all'istinto, ma, similmente a Macgregor, si basava su calcoli mentali.. il risultato erano scelte ottimali, sebbene meno immediate della prova di Osihl, capacità di elaborare strategie idonee, inglobando anche possibili variabili impreviste. L'efficacia del suo volo non veniva inficiata da situazioni di stress, in cui, invero, pareva dare il meglio di sé.
Prima che venissero messi a schermo i suoi risultati dei test di volo, Hazyel tornò ad osservare la convinzione di Victoria per poi sospirare
"Mettiamola così.. accetto di conoscerla, in una situazione informale.. se mi farà una buona impressione, al di là delle sue abilità di volo, ne potremo parlare.."
Victoria sorrise raggiante "Molto bene.. organizzerò una vacanza di due settimane su Risa, così potrai conoscerla! Anzi vieni che inizio a sottoporti il suo curriculum così capisci perché ci tengo particolarmente a darle un'opportunità come questa"
Mentre i due giovani stavano uscendo, Frank non poté trattenersi dal togliere lo schermo dalla pausa.. voleva gustarsi il risultato del test del suo indigesto Capitano.. a nulla valse lo sguardo ammonitore di Bernadette, il vecchio orso fissò speranzoso con un ghigno il monitor.
Pochi minuti dopo, si alzò furioso dalla sua poltroncina e, vedendo la moglie trattenere a stento una risata, la rimbrottò borbottando: "Non una parola, non una risata.. aspetta a sghignazzare una volta che sono uscito da qui!"
Bernadette alzò le braccia al cielo mentre il viso le si apriva di un ilarità non più trattenibile.
Sullo schermo, campeggiava il nome di Hazyel a fianco del miglior risultato del test, seguito dalla Prince, da Chase, da Ch'kanik e per ultimo Macgregor.

Sol III - San Francisco
Ospedale Militare Letterman
Reparto di ginecologia
04/12/2398 - Ore 10.26


Hazyel aveva passato svariati giorni non solo facendo visite a sorpresa all'ingegnere capo che si stava occupando del refit con upgrade della Raziel, ma anche in continue riunioni con il Contrammiraglio Bates che lo aggiornava sulle possibili piste relative agli spostamenti di Jak'Al.
Era proprio in una di quelle riunioni quando era stato avvertito della novità ed era letteralmente corso fuori, sotto lo sguardo divertito di Bernadette.
Dopo aver corso su per le scale e quindi attraverso i corridoi dell'Ospedale, una volta arrivato al reparto di ginecologia, la dottoressa Andoriana lo aveva intercettato nella sala d'attesa facendogli cenno di muoversi
"Capitano Hazyel.. da questa parte"
"Sono stato chiamato, hanno detto che dovevo venire immediatamente.." non fece in tempo a finire di parlare che si ritrovò fra le braccia un camice "Lo indossi.. le servirà"
"Mi servirà per cosa?" Hazyel era ancora frastornato, ma, non sapendo bene cosa stesse succedendo, si piegò alle insistenze dell'Andoriana indossando il camice sopra la divisa "Ora posso sapere cosa è successo?" la voce del Capitano si fece più alta di un'ottava, ma non ottenne alcuna risposta, anzi, per tutta risposta fu spinto in avanti "Prosegua per il corridoio, entri nella sala alla sua destra, porta verde!"
Hazyel rimase per qualche attimo ad osservare l'Andoriana, poi si incamminò con passo spedito all'interno della sala osservandosi attorno. Non era ancora certo di quanto stesse accadendo, quando una voce femminile alle sue spalle gli chiese "Capitano Hazyel?"
"Si perché?" si voltò di scatto e, prima che se ne potesse accorgere, l'infermiera gli aveva messo fra le braccia un piccolo fagottino, suo figlio "Congratulazioni.. è padre!" detto questo se ne andò
Hazyel rimase del tutto immobile, osservando quel piccolo neonato che si muoveva appena fra le sue braccia emettendo le sue prime vocalizzazioni.
Sapeva da mesi che sarebbe diventato padre, ma vederlo con i suoi occhi, poter stringere quel piccolo miracolo tra le sue braccia gli diede un'emozione immensa, qualcosa che non aveva mai provato prima.
Sapeva che sarebbe diventato padre, ma solo ora sentiva di esserlo realmente. Lentamente, fece una piccola carezza al faccino paffutello di suo figlio sorridendo nel vederlo acquietarsi subito al contatto della mano del padre.
"Sono perfetti" Wood, sopraggiunto in quel momento con in braccio la piccola, era fortemente emozionato "Sono davvero perfetti.."
Hazyel annuì prima di chiedere "Elaina?"
"Sta bene, ora riposa nell'altra stanza.. è stato spossante partorire entrambi i gemelli, ma devo dire che è andato davvero tutto bene"
Hazyel sorrise annuendo, prima di tornare a guardare i bambini "Mi rendo conto solo ora che non abbiamo mai parlato dei nomi.. eravamo così presi da come sarebbe stato il parto che non abbiamo pensato al resto"
Wood annuì "In effetti è vero, ma ammetto che quando ho stretto fra le braccia mia figlia solo un nome mi è venuto in mente.. Isabella.. credo che Isabella sarebbe il nome perfetto per lei" Alexander alzò il capo ad osservare Hazyel "Nessun nome in mente?"
"Sono convinto che anche Elaina vorrà dire la sua, ma.. di istinto.. io lo chiamerei Gabryel"

SOL III - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Ufficio AZ-792
30 dicembre 2398 - Ore 13.15


Hazyel raggiunse il piccolo ufficio messogli a disposizione, su insistenza del Contrammiraglio Bates, direttamente al Comando, in modo da avere un luogo sicuro dove poter tenere le proprie comunicazioni sub spaziali.
Aveva saputo dal Comandante Winslow che la Prince, il nuovo timoniere, sarebbe stata assegnata alla Raziel, ma gli aveva garantito che, nonostante tutto, l'ultima parola se affidarle l'incarico di Responsabile CONN dell'intero progetto Empireo sarebbe stata la sua.
Si sedette alla poltroncina riflettendo sul da farsi: un viaggio sino a Risa solo per andare a vedere una timoniera con strani disturbi della personalità poteva sembrare qualcosa di poco sensato.
Non gli sarebbero bastati pochi giorni per conoscerla, eppure, senza nemmeno vederla, come avrebbe mai potuto dare il benestare al suo ingresso a bordo?
Solo basandosi sull'affetto che nutriva per Victoria? Non poteva rischiare: doveva avere più informazioni.
"Computer, aprire chiamata su canale protetto con..." la sua mente stava analizzando le sue varie conoscenze fino a che un nome gli balenò in mente "Risa, Quartier Generale dei Servizi di Sicurezza, ufficio di Yumlyn"
Hazyel dovette attendere svariati minuti prima che una voce bassa e un po' gutturale gli rispondesse
=^=Da quanto tempo.. Hazyel.. sono sorpresa che ti sia ricordato di me, ma temo che la chiamata non sarà né per ricordare il passato né per vivere qualche altro incontro nell'immediato futuro=^= Yumlyn era meravigliosa, i suoi capelli ramati le ricadevano mollemente sulle spalle incorniciando in maniera sublime i suoi due occhi color nocciola
"Mi piacerebbe chiamare solo per poterti rincontrare.." Hazyel sorrise con espressione sincera "Ma hai ragione, ho bisogno di un favore da te e da alcuni tuoi colleghi, sai a chi mi riferisco.. no?"
=^=Sì, ma è passato davvero molto tempo dall'ultima volta che hai avuto bisogno di un favore.. devo ritenere che vi sia qualche calamità in arrivo?=^=
"No, ma devo chiederti di tenere d'occhio una persona.. dovrebbe entrare a far parte del mio equipaggio e voglio sapere se mi hanno dato qualcuno di valore o.."
=^=Ti hanno rifilato l'ultimo degli scarti..=^= Yumlyn si mise più dritta sulla poltroncina =^=Ma, del resto, cosa puoi aspettarti? Dalle mie fonti, stai su una base praticamente inutile.. non penso che ci sia questa gran necessità di mandare personale altamente preparato lì.. ma che incarico dovrebbe ricoprire?=^=
"Le tue fonti.. so benissimo che si tratta di mia sorella, sai? Comunque, per rispondere alla tua domanda.. sarebbe il timoniere.." rispose Hazyel "Avendo una nave appoggio.."
Yumlyn scoppiò a ridere =^=Un timoniere per una nave d'appoggio alla tua base stellare? Ovvio che si tratta di uno scarto.. nessuno sano di mente avrebbe questo desiderio di imbarcarsi in una simile situazione.. ancora mi stupisco che abbia accettato tu!=^=
Hazyel fece spallucce "Cosa vuoi che ti dica.. mi piace essere Capitano.."
=^=E gli Ammiragli ti volevano lontano da mogli e figlie, quindi o accettavi quell'incarico o chissà dove ti spedivano.. ammettilo!=^= Yumlyn scosse il capo =^=Sei sempre il solito.. va bene, chi dobbiamo tenere d'occhio?=^=
"Il Tenente Atena Prince" rispose sorridendo Hazyel "Dovrebbe giungere su Risa indicativamente fra otto giorni"
=^=Informerò gli altri della tua richiesta, vedremo di farti avere più indicazioni possibili=^=

USS Raziel -
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
18/01/2399 - Ore 09.16


=^=Plancia a Capitano, chiamata sicura dal pianeta Risa, una certa Yumlyn chiede di poter parlare con lei=^=
Hazyel stava leggendo dei rapporti sovrappensiero quando l'interfono gli fece perdere il filo dei pensieri
"Molto bene, trasferite la chiamata nel mio ufficio"
Il volto di Yumlyn, sorridente, apparve solo pochi attimi dopo al terminale della stanza =^=Già lasciata la Terra? Non c'erano abbastanza donne per soddisfare il buon caro Hazyel?=^=
"Il lavoro ha chiamato..."
=^=Mettilo in attesa!=^= rispose serafica Yumlyn =^=Non credo ci sia poi tutta questa urgenza..=^=
"Non credo sia possibile, ma in fondo è meglio così.. mi permetterà di venire a vedere la mia timoniera in una situazione più informale"
=^=Se pensi di fartela, auguri.. da quando è qui non è stata con nessun uomo e se per quello neppure con nessuna donna.. e sì che su Risa di occasioni ce ne sono parecchie=^=
"Cosa ne pensate tu e gli altri?"
=^=Beh, se parli delle sue capacità come pilota.. quello dovrai capirlo tu a modo tuo, qui non ci sono state occasioni di vederla all'opera, ma, come persona, sembra abbastanza normale.. Genzyel ha ribadito di avere avuto l'impressione, mentre la osservava, di averla vista parlare da sola, ma non è nulla di eccezionale, è una tipa solitaria... quindi ci sta! Sembra preferire starsene per i fatti suoi=^=
"Qualcosa di particolare da segnalare?"
=^=No, nulla.. per quando sarai qui?=^=
Hazyel rifletté per un po' "Dovrei trovarmi da voi fra circa due giorni.. vorrei vederla con i miei occhi"
=^=In questo caso, la troverai alle Scogliere di Galartha, da quanto abbiamo appurato sta preparando un'escursione in solitaria per testare le proprie abilità di scalatrice=^=
"Molto bene.. grazie Yumlyn, a buon rendere!"
=^=Oh stanne certo.. minimo mi devi una cena..=^=
"Solo?" domandò ironicamente Hazyel
=^=Vedremo, ragazzone mio.. vedremo! A presto!=^=